November 22, 2024

“Scegli una carta, una qualsiasi!” Quante volte l’avete sentito dire da un  mago? La normale routine è che si sceglie una carta, il mago rimescola il mazzo, e abracadabra, rivela la carta scelta. Ma dietro questa magia si trovano spesso alcune interessanti  idee .

Probabilmente 500 anni fa, chi avesse dichiarato di essere in grado di comunicare istantaneamente con qualcuno su
un continente diverso  sarebbe probabilmente stato bruciato sul rogo come strega. Oggi tutti possiamo farlo, sempre e ovunque – utilizzando il nostro telefono cellulare. Magica è diventata realtà.
Naturalmente la tecnologia non ha bisogno dei poteri psichici dei mistici.
Ad esempio, alle fine degli anni ’80  i maghi Penn and Teller hanno mostrato quello  potrebbe essere considerato il più costoso trucco del loro tempo. Almeno così era quando fu eseguito nel 1990 per strada a Londra, a Piccadilly Circus. Chiesero a un passante di scegliere una carta da un mazzo normale di carte da gioco. La persona  doveva aver cura di non mostrare la carta ai maghi nè alla telecamera che stava riprendendo la scena. Uno dei maghi prima mescolò e poi smazzò le carte e subito fu subito in grado di dire quale carta era stata scelta.
Poteri psichici? No. Alta tecnologia? Sì.
Come fece? La telecamera non riusciva a vedere la carta scelta ma poteva, però, vedere le carte restanti.
Analizzò l’immagine del ventaglio delle carte e  rapidamente identificò tutte le carte che erano presenti con un software di riconoscimento immagine e così  determinò la carta che mancava. Il mago poi collegò il computer ad un cartellone  di Piccadilly Circus e sostituì un  messaggio pubblicitario con la carta mancante in formato gigante. Il tutto sembrava stupefacente.
Non è magia, però, la tecnologia. E ora la  tecnologia utilizzata per il questo trucco  è davvero di tutti i giorni, viene impiegata sulle strade di Londra, per riconoscere il numero di targa delle auto nelle zone congestionate!

Ecco ora un effetto magico da provare durante una sosta. Serve un mazzo con 21 carte.

Un volontario/vittima  mischia il mazzo  e voi suddividete le carte, da sinistra a destra in tre mucchi di sette carte, tutte scoperte e visibili.

Il vostro volontario sceglierà mentalmente una delle carte, ma voi – avendo  letto nella sua mente – gli direte la carta che sta pensando…

La lettura del pensiero, naturalmente, non è facile (a meno che il vostro volontario non sia  un pensatore molto esplicito), quindi potrebbe essere necessario un po’ di aiuto.

Il volontario non deve dire che carta ha pensato, ma solo indicare in quale dei tre mucchietti c’è la carta.

Raccogliete le carte e di nuovo fate i tre mucchietti da 7 carte. Chiedete ancora di indicare la pila che contiene la carta pensata. Raccogliete le carte una volta di più, dicendo che state lottando per leggere “la sua mente “. Distribuite le carte  nei tre mucchietti di nuovo nello stesso modo. L’ amico indica qual è il mucchietto che contiene la carta. Raccogliete le  carte di nuovo e suddividete  in tre mucchi per l’ultima volta.

E immediatamente annunciate che la carta  magicamente si è messa nel bel mezzo del mazzo e la estraete.

Diamo un’occhiata alla ‘meccanica’ del trucco: sembra complicato ma non lo è.  Quello che si deve fare attentamente è mettere sempre il mucchietto che il volontario ha indicato come contenente la carta pensata  in mezzo agli altri due e ridistribuire il mazzo in tre pile  Ripetere quattro volte questa operazione: la carta in mezzo al mucchietto posto centralmente sarà la carta scelta  che rivelerete tra lo stupore generale.

Il talento da showman è importante per un trucco ben riuscito.

Avete bisogno di chiacchiere per rendere le cose più divertenti e anche per distogliere l’attenzione da ciò che sta realmente accadendo.  Ecco un suggerimento per rendere più convincente il gioco.  Dopo la prima smazzata di  carte, guardare negli occhi la persona come si cercasse di leggere la sua mente.
Ditele che non dovrebbe  ridere perchè le  risatine disturbano la concentrazione. (Probabilmente dovrà  quindi lottare per non ridere).

Ditele  che avete  bisogno di provare di nuovo perchè ci sono stati troppi intoppi perchè ridacchia.

La seconda volta  provate a smazzare da dietro la testa del volontario  spiegando che  la parte anteriore del  cranio è la parte più spessa, come è importante proteggere il vostro cervello. Ricordategli  di non ridere…
Smazzare di nuovo e provare questa volta da dietro le  orecchie – sguardo duro.

Una volta compreso il trucco si possono fare variazioni. L’ordine delle carte nel mucchio che contiene la carte scelta  non può essere modificato ma gli altri due possono per esempio essere uniti, mescolati e poi suddivisi di nuovo in due mucchietti da 7.

Anche il computer  sa leggere nella  mente: provare per credere.

Luisa

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