Mansardato di dimensioni medio/grandi, il nuovo Infinity M735 LC Plus si propone alla famiglia di quattro persone forte di numerosi spunti di originalità e di interesse. Dotato di carrozzeria in monoscocca di vetroresina con finestre e veranda integrate nella sagoma del veicolo, sceglie il telaio Al-Ko AMC per realizzare un doppio pavimento utile all’impiantistica e allo stivaggio. Capace di ospitare fino a sei persone ma omologato, con massa complessiva di 3.5 tonnellate, per quattro passeggeri, strizza l’occhio alla famiglia esigente alla ricerca di un veicolo di prestigio costruito con tecniche particolari.
La meccanica
L’Infinity M735 LC Plus è allestito su Fiat Ducato 40 H con telaio ribassato Al-Ko AMC con carreggiata posteriore da 186 cm e anteriore da 181 cm.
Disponibile sia con motorizzazione 2.3 Multijet da 130 cv che, come nel veicolo provato, con il potente 3.0 Multijet Power da 157 cv, quest’ultimo anche abbinabile al cambio sequenziale automatizzato ComfortMatic, l’M735LC Plus sfrutta la base meccanica torinese con telaio extraserie con passo da 4035 mm: la lunghezza complessiva, di 735 cm, è ripartita tra uno sbalzo anteriore di 94.8 cm e uno posteriore di 236.6 cm(pari al 58.6% del passo). L’altezza massima del veicolo, misurata nella curva della mansarda, è di 306 cm: di questi all’interno ne sono disponibili, a seconda della zona, tra 227 e 204 cm. La larghezza, infine, è di 236 cm.
Anteriormente, l’Infinity M 735 LC Plus presenta un’altezza da terra, misurata al centro del paraurti, di 27 cm: 57 cm, invece, sono i centimetri che separano il paraurti posteriore da terra.
La scocca
Il telaio Al-Ko AMC è adottato nella versione ribassata: realizzato in acciaio zincato, permette un corretto dimensionamento tra cellula e meccanica di base e funge da base per il pavimento inferiore, un sandwich composto da vetroresina/poliuretano e legno per complessivi 20 mm di spessore.
Il doppio pavimento, presente su tutta la superficie del veicolo, eccetto che il gavone posteriore trasversale, ha un’altezza di 22 cm e ospita parte dell’impiantistica, con i serbatoi dell’acqua potabile, delle acque reflue e le canalizzazioni dell’aria calda che si trovano, così, protette all’interno del guscio. Il pavimento inferiore è rivestito, al proprio interno, dallo stesso linoleum che riveste il pavimento superiore, un sandwich da 60 mm di spessore realizzato con un doppio strato di multistrato fenolico, poliuretano e rivestimento interno, come detto, in linoleum.
Il pavimento inferiore è resinato alla cellula abitativa: costituita da una monoscocca in vetroresina, ha uno spessore massimo di 50 mm che comprendono, oltre al guscio esterno, la coibentazione in poliuretano espanso da 40 mm e il rivestimento interno, realizzato in multistrato nobilitato. Tutta la struttura, priva di giunture, è quindi priva di profili perimetrali: da notare, all’interno delle pareti, la presenza di rinforzi strutturali in kevlar.
Garantita per dieci anni contro le infiltrazioni d’acqua, la monoscocca Infinity non è priva di spunti di interesse, con la totalità delle finestre integrate nella sagoma grazie ad apposite scalfature nella scocca: in optional, e presente sul veicolo oggetto della prova, è anche la possibilità di ottenere l’integrazione della veranda Fiamma F45 Ti da 450 cm di lunghezza.
La particolare realizzazione della scocca permette di plasmare le forme interne in funzione non solo di quelle interne ma anche di realizzare particolari con forme inconsuete: è il caso del tetto che, a partire dalla mansarda, prevede una scalfatura centrale nella quale sono inseriti gli oblò, posizionati al riparo da flussi aerodinamici e da eventuali rami.
Tutte le parti esterne sono realizzate in vetroresina: le bandelle laterali, in particolare, hanno uno spessore di 4 mm e ospitano diversi portelli di servizio per l’accesso a gavoni dedicati allo stivaggio, all’impiantistica o a ospitare un eventuale generatore di corrente.
L’esterno
La costruzione monoscocca in vetroresina ha indubbi vantaggi anche sul piano estetico, con la totale assenza di giunture e di profili di copertura che conferisce al veicolo un aspetto fluido ed elegante.
La scelta di optare per pareti piane e non bombate, come solitamente accade con questa tipologia di scocca, aumenta significativamente l’abitabilità interna ma conferisce una certa imponenza al veicolo, specie nel profilo laterale. La verniciatura bicolore, con cabina di guida e profilo perimetrale completo in un elegante grigio alluminio metallizzato, dissimula bene gli ingombri e si abbina a dovere al telaio delle finestre Dometic S4 proposte nella stessa tinta. Queste, pregevolmente incassate nella scocca, si trovano quindi “a filo” rispetto alla fiancata e conferiscono all’M735 LC Plus un aspetto moderno e automobilistico.
La linea esterna è piuttosto classica, con mansarda a goccia molto rastremata che sposa bene le moderne forme della meccanica di base. Le bandelle laterali, lineari e ben concepite, celano completamente alla vista il doppio pavimento: l’unico sentore della sua presenza è dato, nella parte posteriore, dal gavone passante situato poco prima del garage posteriore e pensato per gli sci.
L’aspetto esterno, fluido, si avvantaggia, nella parte posteriore, di eleganti rails a tetto che spezzano la linearità della parte posteriore e, soprattutto, di una parete di coda stilisticamente molto riuscita, con fanaleria a colonna e terzo stop sistemati all’interno di forme morbide che conferiscono un senso di profondità alla coda del veicolo.
Un ultimo contributo, infine, è dato dalla grafica esterna, piuttosto discreta: al logo del produttore, piuttosto presente (su frontale, posteriore e due volte su ciascuna fiancata) sono associati il nome e la sigla identificativa del modello sottolineati da alcune foglie stilizzate.
Tutta la realizzazione è estremamente curata, con raccordi cabina/abitacolo precisi, verniciatura uniforme e ben realizzata e ottima lucentezza della monoscocca in vetroresina. Un tocco di personalità è dato, nella parte frontale della mansarda, dalle luci di ingombro a led.
La cabina di guida.
La linea della cellula, giusto mix tra gusto classico e moderno, si integra piacevolmente a quella della meccanica di base. L’accoppiamento tra le parti è sempre curato, grazie agli efficaci raccordi in vetroresina integrati nella monoscocca.
Come è facile immaginare, la cabina originale, garantisce ottima accessibilità agli organi meccanici attraverso il cofano motore da 176×53 cm.
La mansarda, grazie alla forma molto rastremata non interferisce nella visuale attraverso il parabrezza (da 176×100 cm). Ottima la visibilità, coadiuvata da cristalli laterali da 75×68,4 cm e da specchi retrovisori a doppia ottica da 27×19 e 8×19 cm con braccio adeguatamente allungato per non risentire della maggiorata larghezza della scocca. Il parabrezza è servito da due spazzole tergicristallo da 66 e 56 cm.
All’interno, la cabina accoglie guidatore e passeggeri con fodere coordinate rivestite in microfibra per le poltrone dotate un bracciolo e diverse possibilità di regolazione anche lombare, moquette, e tenda a per assicurare, in pochi secondi, la necessaria privacy. Non mancano, nella dotazione di serie, ABS con EBD, ASR, vetri e specchi elettrici e chiusura centralizzata delle porte con telecomando.
Il passaggio verso l’abitacolo è piuttosto agevole: nonostante il dislivello tra cabina e cellula sia di 8 cm, rimangono infatti disponibili un minimo di 30×150 cm (misurati all’altezza dei braccioli delle poltrone) con la possibilità, alzando il piano della mansarda (assistito da pistoni a gas) di aumentare l’altezza a ben 224 cm consentendo di raggiungere il posto di guida in posizione eretta.
L’esemplare provato, allestito su Fiat Ducato 160 Multijet Power, è dotato di climatizzatore automatico cabina, doppio airbag, fari fendinebbia, paraurti anteriore verniciato grigio e pack elettrico: questi accessori, inseriti nel Comfort Pack mansardati, sono ugualmente proposti di serie. Opzionali sono, invece, sia la motorizzazione da 3 litri, sia il telaio maggiorato.
Accessi e aperture di servizio
L’accesso al veicolo avviene nella zona centrale attraverso la porta cellula Seitz Dometic: dotata di tre cerniere, serratura di sicurezza a doppio aggancio, finestra apribile a compasso da 90×33 cm con oscurante e zanzariera, pannello imbottito attrezzato con tasche portaoggetti e pistoncino a gas per il mantenimento in posizione aperta, misura 19×56 cm.
Servita da luce esterna (che funge anche da grondaia) e da una pratica zanzariera scorrevole, la porta è corredata da un doppio gradino interno in vetroresina da 60x22x16 e 54x22x13 cm la cui soglia si trova a 46 cm da terra e che colma correttamente il dislivello tra esterno e piano di calpestio, situato a 76 cm dal suolo. Non mancano, nei gradini interni, eleganti tappetini abbinati alla moquette interna.
A fianco alla porta di ingresso, sulla destra, il vano gas può accogliere due bombole da 10 kg. Interamente realizzato in vetroresina, misura 74x72x37 cm ed è servito da un portello da 56×52 cm: è dotato di ganci ferma bombole e di aerazione tramite un apposita griglia situata a pavimento.
Rimanendo sulla fiancata di destra, integrato nelle bandelle in vetroresina, all’altezza delle griglie di aerazione del frigorifero un portello da 42×35 cm dotato di chiusura con serratura e di apertura verso il basso consente di accedere a un gavone passante portasci da 223x46x22 cm realizzato interamente in vetroresina e servito da un secondo portello, identico per dimensioni e posizionato sempre nelle bandelle laterali ma sul lato sinistro.
In coda, invece, ecco il classico gavone a volume variabile: servito da due portelli con cornice in alluminio da 132×70 cm, si trova a 65 cm dal suolo e vanta rivestimento inferiore in vetroresina irrobustito da una piastra in alluminio mandorlato adeguatamente sorretto da appositi longheroni.
Il vano, che si trova in corrispondenza dei letti a castello posteriori, misura 221×78 cm, con un’altezza variabile tra i 52 cm disponibili con i letti a castello allestiti e i 130 cm ottenibili ribaltando il letto inferiore. Questa operazione, però, rende necessaria la completa asportazione del materasso e non consente poi alcun accesso dall’interno al vano di carico.
Dotato di illuminazione tramite lo spot a led pensato per il letto a castello, riscaldamento tramite una bocchetta, fori di scolo e doppio binario con ganci riposizionabili per il fissaggio del carico, il gavone può contare nella parte prospiciente la parete posteriore su quattro vani di stivaggio da 55x20x13 cm.
Sulla fiancata sinistra, oltre ai già citati sportelli a servizio del garage e del gavone portasci passante, sono presenti il portello di accesso al serbatoio mobile del wc Dometic, la presa di collegamento alla rete elettrica, il camino della stufa Truma Combi 6, il tappo del serbatoio dell’acqua in alluminio mentre nella parte inferiore, integrati alle bandelle laterali, sono ricavati due portelli a servizio del vano per l’eventuale generatore (66×35 cm – vano libero da 66x33x50 cm) e a servizio dell’impianto elettrico 85×35 cm – vano da 83x28x26 cm) con quest’ultimo racchiuso in un guscio in abs capace di ospitare la batteria supplementare e il trasformatore/caricabatterie.
Impiantistica
L’autonomia idrica è affidata a un serbatoio da 75 litri in polietilene lineare alimentare posizionato nel doppio pavimento, in corrispondenza dell’assale posteriore e raggiungibile da un botola interna da 23×23 cm.
Sempre nel doppio pavimento è posizionata la pompa dell’acqua Shurflo Trail King 7 (da 7 litri/min). L’impianto idrico sfrutta rubi retinati divisi per colore (blu e rossi a seconda della provenienza) con giunti tipo John Guest, rubinetti miscelatori monocomando in acciaio inox e lavelli/lavabo stampati in vetroresina prodotti direttamente da Camper Monoscocca.
Gli scarichi invece sono affidati a pilette inox da 35 mm di diametro servite da sifoni ispezionabili in materiale plastico, giungi a fascetta e tubi corrugati che conducono le acque di scarico fino al serbatoio di recupero da 120 litri posizionato internamente al doppio pavimento nelle immediate vicinanze di quello dell’acqua potabile e, come questo, servito da una botola da 23×23 cm, mentre l’evacuazione avviene attraverso una valvola a ghigliottina esterna posizionata centralmente nel sottoscocca.
Il wc, infine, è un Dometic CTS con cassetta da 19 litri e tazza girevole.
Sistemato all’interno dell’apposito guscio inserito nel sottoscocca, l’impianto elettrico è facilmente raggiungibile attraverso l’apposito portello nella bandella laterali sinistra.
Servito da una batteria supplementare GreenPower AGM da 100Ah, può contare su caricabatterie e trasformatore Campoli MU4. Della stessa marca è anche il pannello di controllo P65: sistemato sopra la porta di ingresso e dotato di schermo lcd, offre informazioni riguardo la tensione delle batterie e l’autonomia idrica.
Sono inoltre disponibili informazioni riguardo ora, temperature interna ed esterna mentre è presente la predisposizione per l’inserimento dei rilevatori di gas e dei pannelli solari.
Sono inoltre presenti tre prese a 220V (dedicate a mobile tv, ingresso e toilette) e due a 12V (mobile tv e toilette), mentre l’illuminazione interna, prevalentemente a LED, conta su due spot dedicati alla mansarda, quattro spot orientabili e una plafoniera a tre spot a soffitto sono a servizio del living, uno spot serve l’ingresso e la centralina di comando, due faretti sono dedicati alla toilette e uno alla doccia. Due spot orientabili, infine, servono i letti a castello posteriori mentre la porzione di corridoio antistante il blocco cucina può contare su tre spot led inseriti nella plafoniera a soffitto. La cucina, infine, è servita da due spot alogeni integrati nella cappa aspirante.
Non mancano, poi, la scenografica illuminazione indiretta diffusa a soffitto sopra ai pensili e alcuni pratici led azzurri sistemati a pavimento utili come luci guida notturne.
L’impianto del gas conta su tre sezionatori sistemati all’interno del blocco cucina e ben accessibili. Sono opzionali, invece, lo scambiatore automatico Duocontrol e l’interruttore inerziale Secumotion.
Riscaldamento e produzione di acqua calda sono affidati alla classica Truma Combi 6: sistemata sotto all’armadio guardaroba e abbastanza ben accessibile, distribuisce il calore prodotto attraverso sette bocchette dedicate a gavone posteriore, letti a castello, mobile cucina (2) , toilette, ingresso, dinette centrale e cabina di guida.
Non manca, naturalmente, la canalizzazione perimetrale in mansarda.
Il comando di accensione della stufa è posizionato nell’angolo posteriore della dinette centrale; la sonda termostatica, invece, si trova in corrispondenza dell’ingresso, lateralmente rispetto al blocco cucina.
Mobili e tappezzerie
Caldi e accoglienti, gli interni sono realizzati in multistrato nobilitato con spessori compresi tra 15 e 18 mm a seconda della componente.
La costruzione, molto accurata, fa ampio uso di parti in massello, utilizzate per creare le cornici di porte e sportelli, e di parti ricoperte in ecopelle per un elegante effetto finale. In particolare, in questo materiale sono rivestite le parti inferiori dei pensili, contribuendo così alla luminosità dell’ambiente, e i bordi superiori degli stessi.
La tinta e la trama di questo materiale, poi, è ripresa dall’intero rivestimento interno del soffitto. L’arredamento si compone anche di diverse parti stampate in vetroresina: è il caso dei lavelli di cucina e toilette, dell’intero pavimento di questo ambiente ma anche degli angolari svasati che rifiniscono le cassapanche anteriori.
Molto curato nelle rifiniture, con bordini in gomma antivibrazioni tra mobili e soffitto e profili sagomati antiurto, i mobili contano su pensili bombati piuttosto capienti dotati, al loro interno, di mensole con bordo anticaduta. Non mancano gli accorgimenti anticondensa, con pensili dotati di sistema di aerazione posteriore e superiore, così come le paretine anticondensa, presenti per il living anteriore.
Il mobilio è completato da cerniere metalliche coadiuvate da pistoncini a gas per il mantenimento dei pensili e da maniglie in metallo cromato. Il tavolo, dotato di piano da 3 cm antigraffio, è sorretto da una monogamba collassabile mentre la superficie utile può contare su una ribaltina laterale. Le cassapanche, infine, possono contare su piani non incernierati e mantenuti in sede per semplice incastro.
Le cuscinerie, disponibili in tre varianti di colore a scelta, sono realizzate in ecopelle e microfibra.
Consistenti e ben rifiniti, i cuscini hanno uno spessore variabile da 15 e 18 cm, con sistema di mantenimento affidato a velcro.
Nella norma gli spessori dei materassi, con 11 cm a disposizione di quelli della mansarda, sorretti dalla classica rete a doghe, e 10 cm per i letti a castello posteriori, privi però di questa soluzione: poggiano, infatti, su un semplice piano in multistrato.
Il soggiorno
La zona anteriore del veicolo è dedicata al living: in grado di ospitare tranquillamente sei o sette persone, si compone di una dinette classica con due sedute da 100×52 e 100×50 cm affiancata da un divano da 135×48 cm.
Tutte le sedute adottano cuscini da 15 cm di spessore con un’altezza rispetto al pavimento di 53 cm. I posti sono serviti dal tavolo (da 100×58 cm ampliabile a 100×76 cm e traslabile) sorretto da una monogamba e con piano posizionato a 75 cm da terra.
La luminosità può contare su due finestre Dometic S4 da 116×54 cm (a sinistra) e 86×38 cm (destra), di cui quest’ultima scorrevole per non interferire con l’adiacente porta cellula. A tetto, poi, è presente un Seitz MidiHeki da 70×50 cm dotato di apertura elettrica con telecomando, mentre di sera l’ambiente può contare su due spot led orientabili per parte più una plafoniera con tre spot led sistemata a soffitto.
Lo stivaggio può contare su due pensili da 80x30x46 cm sul lato sinistro, dotati di mensola interna posizionata a 22 cm dalla base, e su altrettanti pensili sul lato destro (64x30x46 e 65x30x46 cm).
Da notare, in corrispondenza dello schienale posteriore della dinette, la presenza del vano tv a giorno (34x18x44 cm) servito da prese 220/12V e tv/tv sat.
Nella parte inferiore, invece, sono disponibili due cassapanche da 100x62x38 cm (ma attenzione a tubi e canalizzazioni un po’ esposte) raggiungibili tramite due botole da 68×38.5 cm, mentre sotto al divano di destra, negli spazi lasciati liberi dalla presenza del vano gas, sono disponibili due vani da 62x53x38 e 68x16x38 cm.
Ulteriori spazi sono offerti dal doppio pavimento: tra dinette e divano, infatti, una botola da 60×50 cm permette l’accesso a un vano da 122x120x22 cm.
I servizi
Posizionato nella parte posteriore, il blocco cucina a L misura 132 cm di lunghezza con larghezza variabile tra 50 e 68 cm e altezza di 92 cm.
Dotato di un pregevole piano stampato in vetroresina, integra un lavello da 48x36x15 cm e un ulteriore vasca da 48x14x15 cm utile come gocciolatoio. Entrambi sono serviti da pilette di scarico inox da 35 mm con sifone e dal rubinetto monocomando, mentre la copertura è affidata a due coperchi/tagliere in vetroresina. Tra questi e il fornello è inserito un piano di lavoro da 67×15 cm.
Il piano cottura Smev serie 4400 misura 49×42 cm ed è dotato di quattro fuochi (da 6,6,6 e 5 cm posizionati tra loro a 23, 23, 21 e 21 cm di distanza) dotati di accensione piezoelettrica e coperchio in cristallo temperato. Sempre insieme al piano cottura sono presenti il grill e il forno a gas, dotato di illuminazione interna e di girarrosto, mentre a fianco è posizionata la colonna frigo che ospita un Dometic RM7855L da 150 litri con selezione automatica della fonte di energia.
Non manca, poi, la cappa aspirante Baraldi, dotata di sfiato esterno e utile ausilio, insieme alla finestra S4 da 86×37 cm e all’oblò Miniheki da 40×40 cm all’evacuazione dei vapori della cucina. Lo stivaggio, ben organizzato, può contare su due pensili a soffitto da 88x30x45 cm dotati di mensola interna situata a 20 cm dalla base mentre nella parte inferiore si trovano il classico cassetto portaposate (50x37x8 cm) posizionato sopra a uno stipetto da 68x60x45/20 cm e un altro cassetto, inserito sotto al forno, da 42x44x7 cm.
Opposto alla cucina ecco il vano toilette. Accessibile tramite una porta da 170×48 cm, si trova 22 cm più in alto rispetto al pavimento della cellula e misura 83×82 cm.
Dotato di pavimento e lavabo stampati in vetroresina, adotta arredamento in legno di ottima qualità e spazi interni ben distribuiti. Di fronte all’ingresso è posizionato il wc, un Dometic CTS con tazza girevole, mentre il lavabo si trova nell’angolo destro: misura 28×38 cm, ha una profondità di 16 cm e si trova a 88 cm da terra.
Lo stivaggio può contare su un pensile alto da 40x41x19 cm e su uno inferiore da 36x40x61 cm, mentre l’aerazione è affidata a una finestra da 30×42 cm.
Tre gli specchi disponibili: due ad angolo, dedicati al lavabo (82×29 e 82×22 cm), uno posizionato a tutt’altezza sulla porta (142×28 cm).
Inglobata nella toilette, la doccia misura 81×56 cm: accessibile tramite un passaggio di 180×50 cm, è separata tramite una doppia porta in metacrilato ed è servita da una piletta di scarico, colonna attrezzata, illuminazione tramite uno spot led e aerazione tramite un oblò Miniheki da 40×40 cm a soffitto.
Non manca, infine, un pratico stendibiancheria retrattile.
Zone letto e armadi
Posizionato anteriormente, il matrimoniale in mansarda misura 200×146 cm, si trova a 165 cm da terra e goda di un’altezza, misurata al centro, di 62 cm.
Raggiungibile tramite l’apposita scaletta in dotazione, offre rete a doghe (di cui la porzione posteriore sollevabile tramite pistoni a gas per consentire un miglior passaggio verso la cabina di guida), materasso da 11 cm di spessore, due finestre da 88×37 cm, oblò centrale Miniheki, due spot di lettura a led orientabili e riscaldamento tramite canalizzazione perimetrale.
L’arredamento interno, curato, sfrutta un guscio preformato in vetroresina ben fatto e adeguatamente rifinito, nelle parti laterali, da applicazioni in tessuto, mentre il candore della parte centrale del tetto, che ripropone le forme esterne della mansarda, è rotto da una applicazione in multistrato a forma di semiluna. Non manca, naturalemente, la classica tenda di separazione.
Posizionati all’opposto del veicolo, i letti posteriori a castello misurano, entrambi, 216×96 cm.
Serviti da materassi da 10 cm di spessore sprovvisti di reti a doghe, vantano un’altezza da terra di 44 e 125 cm e un cielo di 70 e 80 cm. L’aerazione, per entrambi, è fornita da una finestra posteriore da 88×37 cm, mentre il letto superiore può contare anche su un Miniheki a soffitto da 40×40 cm.
Non mancano due spot di lettura a led, mentre ad esclusivo appannaggio del letto superiore sono disponibili testiera imbottita, due mensole laterali da 96×12 cm e due pensili centrali da 90x16x30 cm.
La dinette centrale, infine, può trasformarsi in un letto da 190×100 cm: l’operazione, piuttosto semplice, necessita di un cuscino aggiuntivo, mentre rimane escluso il cuscino che funge da schienale del divano frontemarcia che, quindi, dovrà essere sistemato in modo da non intralciare le operazioni.
Il letto, sufficientemente comodo per un adulto, è stabile e ben imbottito grazie alla buona complanarità dei quattro cuscini che lo formano. La sua trasformazione, in ogni caso, non pregiudica né il passaggio laterale né, tantomeno, la possibilità di utilizzare la scaletta per raggiungere la mansarda.
Disposto centralmente di fronte all’igresso, infine, l’armadio guardaroba misura 65x57x137 cm ed è servito da un’anta da 130×45.5 cm.
Dotato di bastone appendiabiti e illuminazione interna automatica, sovrasta la stufa Truma Combi accessibile da un portello da 45×45 cm.
Dislocazione impianti
Dati tecnici
Camper Monoscocca Infinity M 735 LC Plus | |
Dimensioni e posti | |
Tipologia | Mansardato |
Dimensioni | 735x236x306 cm |
Posti omologati | 4 |
Posti letto | 6 |
Posti frontemarcia con cintura di sicurezza |
4 |
Autotelaio | |
Meccanica | Fiat Ducato 35L (40H su veicolo provato) con telaio ribassato Al-Ko AMC |
Passo | 403.5cm |
Sbalzo anteriore | 94.8 cm |
Sbalzo posteriore | 236.6 cm |
Motorizzazione base | 2.3 Multijet – 130 cv |
Motorizzazione opzionale | 3.0 Multijet Power – 157 cv |
Trazione | anteriore |
Accessori di serie | ABS, ASR, EBD, specchi retrovisori elettrici, fari fendinebbia, doppio Airbag, climatizzatore automatico |
Massa complessiva a pieno carico kg |
3500 (possibili anche 3850, 4000 e 4250 kg a seconda della meccanica) |
Tara kg | 3050 (veicolo provato, comprensivo di telaio Heavy e motore 3.0 Multijet Power) kg 3125 |
Portata utile kg | 375 |
Scocca | |
Carrozzeria | Monoscocca in vetroresina con coibentazione in poliuretano espanso, rinforzi in kevlar e rifinitura interna in multistrato nobilitato ed ecopelle. Finestre e veranda integrate nel profilo, doppio pavimento con rivestimento inferiore in vetroresina, altezza vano cm 22. Pavimento interno sandwich con doppio rivestimento in multistrato, coibentazione in poliuretano e interno in linoleum. Bandelle in vetroresina da 4 mm di spessore |
Spessori pavimento/pareti/tetto mm |
20+60/50/50 |
Garage | Gavone a volume variabile posteriore da 221x78x52/130 cm servito da due portelli da 132×70 cm simmetrici. Fondo in vetroresina rinforzato con piastra in alluminio, riscaldamento, illuminazione, due binari con ganci fissaggio carico riposizionabili. Soglia di carico a 65 cm dal suolo. Gavone portasci cm 223x46x22 cm passante con portelli da 35×41 cm. |
Porte e finestre |
Porta cellula Seitz Dometic cone finestra apribile, oscurante e zanzariera. Serratura di sicurezza con doppio aggancio, pistoncino a gas di mantenimento. Due grandini interni stampati in vetroresina. Otto finestre Seitz Dometic S4 di cui 1 apribile a scorrimento. Cinque oblò a tetto (4 Seitz Mihiheki 40×40, un Midiheki 70×50 con apertura elettrica e telecomando |
Impiantistica | |
Gas | Vano esterno per due bombole da 11 kg in vetroresina con ganci fermabombole. Tre sezionatori posizionati sotto al blocco cucina. |
Riscaldamento e boiler | Truma Combi 6 con boiler integrato. Distribuzione del calore tramite 7 bocchette. |
Elettricità | Batteria supplementare Green Power AGM da 100Ah e caricabatterie Campoli MU4 inseriti nel sottoscocca in apposito gavone. Centralina di comando Campoli P65 digitale. Illuminazione interna prevalentemente a LED, tre prese a 220V, due prese a 12 V |
Acqua | Serbatoio acqua potabile litri 75 nel doppio pavimento, pompa acqua Shurflo TK7, serbatoio recupero litri 120 nel doppio pavimento ma con valvola esterna. Raccordi tipo John Guest e a facetta, sifoni ispezionabili, pilette scarico in acciaio inox. Wc Dometic CTS litri 19. |
Prezzi e accessori | |
Prezzo base | Euro 82.700 |
Prezzo esemplare provato |
Comprensivo di: Telaio Fiat Ducato Heavy (Euro 1.930). Totale veicolo in test Euro 84.630 |
Il nostro giudizio | |
Costruzione | |
Meccanica di base Fiat Ducato 35L o 40 H con telaio Al-Ko AMC e ricca dotazione di serie (clima automatico, tempomat, fendinebbia, vetri e specchi elettrici). |
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Sicurezza Di serie ABS, ASR, EBD e doppio airbag. |
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Volumetria e masse Passo lungo ma sbalzo consistente. Equilibrio pesi corretto con serbatoi acqua centrali. |
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Scocca e materiali Monoscocca in vetroresina con coibentazione in poliuretano espanso e rinforzi in kevlar. Forte spessore dell’isolante, doppio pavimento poco sfruttabile. |
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Assemblaggio e rifiniture Monoscocca esente da giunture, accoppiamenti interni precisi con mobili rifiniti correttamente. |
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Componentistica Finestre Dometic S4, porta di ingresso e oblò a tetto Seitz, portelli con cornici in alluminio, serrature di buona qualità. |
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Impianto idrico Buono il posizionamento dei serbatoi nel doppio pavimento, ma la capacità di quello destinato all’acqua potabile è esigua anche se facilmente ampliabile. Pompa dell’acqua di qualità, pilette di scarico e rubinetti in acciaio inox. Poco convincente la scelta di optare per una valvola di scarico esterna. |
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Impianto elettrico Batteria supplementare da 100Ah AGM, componentistica Campoli, illuminazione mista led/alogeno, 2 prese interne a 12 e 3 a 220V. |
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Gas Vano ben realizzato in vetroresina; su un veicolo di questa caratura stona l’assenza di Duocontrol e Secumotion. |
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Riscaldamento Truma Combi 6 dotata di 7 bocchette ben distribuite in tutto il veicolo. |
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Mobilio e arredamento Mobili ben realizzati con diversi inserimenti di componenti in massello. Costruzione curata con accorgimenti anticondensa e mensole interne con bordo anticaduta. Rifiniture corrette, maniglie inox cromate. Un po’ sottodimensionare le cerniere. |
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Cuscini, materassi e tappezzeria Cuscinerie comode e avvolgenti. Sellleria di qualità con rivestimenti misti ecopelle/microfibra disponibili a scelta in tre diverse tonalità. Materassi letti con spessori nella media. |
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In viaggio | |
Facilità di guida Veicolo di dimensioni medio grandi con sbalzo posteriore consistente. Visibilità anteriore originale, buona quella laterale grazie alle finestre simmetriche. |
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Comodità dei posti a sedere Poltrone anteriori originali dotate di fodere coordinate e braccioli, divano posteriore comodo ma schienale un po’ troppo verticale. |
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Panoramicità Originale per chi viaggia in cabina di guida, quasi esclusivamente laterale per chi viaggia dietro a causa dello schienale e dei poggiatesta del divano contromarcia piuttosto ingombranti. |
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Climatizzazione Bene in estate, grazie al climatizzatore a motore offerto di serie e alla presenza di una finestra scorrevole sfruttabile in marcia. In inverno, però, spicca l’assenza di uno scambiatore di calore o del sistema Secumotion che consentirebbe di riscaldare l’abitacolo in viaggio. |
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In sosta | |
Living Ampio e accogliente, può ospitare senza problemi sei o sette persone grazie anche al tavolo ampliabile e traslabile. Questo, dotato di ribaltina supplementare, guadagnerebbe nel ricevere un ulteriore ampliamento verso il divano. |
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Letti Mansarda ben realizzata con controstampo interno anticondensa, due finestre, riscaldamento perimetrale, due spot di lettura e rete a doghe. Letti a castello posteriori di ampie dimensioni ma privi di pareti anticondensa e di rete a doghe. L’ulteriore letto ottenibile dalla dinette è comodo e di rapido approntamento, ma la larghezza è di soli 100 cm. |
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In cucina Piano in vetroresina con doppio lavello integrato, fornello a quattro fuochi con accensione piezoelettrica, forno e grill, frigo da 150 litri, cappa aspirante, finestra e oblò. Ottimo allestimento con ampie possibilità di stivaggio anche se si sente la mancanza di un cestello portabottiglie. |
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Toilette Un po’ alta rispetto all’abitacolo, è però ben allestita. Pavimento in vetroresina, arredamento in legno, finestra, specchio ad angolo e wc girevole. Dimensioni non abbondanti ma spazi sfruttati correttamente |
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Doccia Separata, ha dimensioni corrette, colonna attrezzata e oblò a tetto per lo smaltimento dei vapori. Una sola piletta di scarico |
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Disimpegni e circolazione nell’abitacolo Abitacolo spazioso e ben realizzato, offre spazi abbondanti alle quattro persone autorizzate in sede di omologazione permettendo di evitare qualsiasi trasformazione giorno/notte. Servizi posizionati fuori dalle zone di transito obbligate anche se la scelta di optare per la toilette posteriore crea qualche commistione rispetto all’adiacente blocco cucina. |
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Capacità di stivaggio Ampia e ben organizzata, sfrutta pensili capienti, un grande vano nel doppio pavimento (di difficile accesso però), tre cassapanche e un armadio guardaroba di dimensioni corrette. |
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Gavoni e garage Gavone posteriore a volume variabile di buone dimensioni e con rifiniture corrette, ma la trasformazione rispetto ai letti a castello è macchinosa. Occorre infatti togliere il materasso inferiore. La scelta di ribaltare la base del letto verso l’interno toglie ogni possibilità di accesso dall’abitacolo al gavone. |
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Gestione del veicolo | |
Capacità di carico e portata utile Varia significativamente a seconda della meccanica di base e del tipo di omologazione scelto: in regime di patente B e massa complessiva a 3500 kg, una tara di 3125 kg (seppure già comprensiva di telaio Heavy, motore 3.0 litri e veranda incassata) lascia una portata utile piuttosto ridotta. Se, invece, si opta per una omologazione con massa complessiva a pieno carico di 4000 o 4250 kg, la portata utile sale fino a raggiungere e superare la tonnellata, autorizzando lo sfruttamento degli ampi spazi di stivaggio a disposizione e l’installazione di accessori senza timore di sforare i valori consentiti. |
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Autonomia Capacità del serbatoio dell’acqua esigua, corretta l’autonomia energetica grazie all’illuminazione quasi interamente a led. |
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Facilità di manutenzione Accessibilità agli organi meccanici originale. Impianto elettrico ben accessibile grazie al posizionamento in un vano esterno facilmente raggiungibile. Qualche problema con la pompa dell’acqua, inserita nel doppio pavimento. |
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Rapporto prezzo/prestazioni Veicolo particolare a partire dalla scocca si propone a famiglie alla ricerca di un prodotto fatto per durare nel tempo. Piuttosto classico nel design interno ed esterno, è però curato e realizzato con materiali di qualità. Attenzione al peso in ordine di marcia. |
Legenda
Inadeguato | |
Da migliorare | |
Adeguato alla classe di costo | |
Buono, assicura fruibilità e soddisfazione agli utilizzatori | |
Eccellente, difficile trovare di meglio |
La costruzione della monoscocca è accurata: il risultato è una carrozzeria brillante, ben realizzata, piacevole da vedere. La componentistica utilizzata è di alto livello, con poche sorprese non solo per quanto riguarda le parti esterne (finestre, porte, oblò) quanto anche e soprattutto per le componenti interne. E’ difficile trovare qualche elemento che stoni: illuminazione a led capillare e ben disposta, centralina di comando digitale, elettrodomestici di qualità con cucina particolarmente completa, impianto elettrico ben accessibile. Il mobilio è sobrio ed elegante: in abbinamento alle tappezzerie ecopelle/microfibra, l’effetto è particolarmente raffinato. Cosa buona e ormai rara , i mobili ricorrono ancora a inserti in legno massello, con incastri precisi e accoppiamenti curati anche con diversi elementi in vetroresina. Le ampie dimensioni del veicolo hanno consentito di distribuire in maniera ottimale gli spazi interni: ogni ambiente è ben vivibile e non vi sono zone sacrificate. Toilette e doccia sono ben sfruttabili, così come la cucina. Il living, ampio e accogliente, può ospitare fino a 7 persone: un dato coerente vista l’impostazione familiare del veicolo.
Riteniamo migliorabile…
La scelta di adottare il telaio Al-Ko AMC per realizzare un doppio pavimento è lodevole e da incoraggiare: quello del veicolo in test, però, non è stato sfruttato in tutte le sue potenzialità. A partire dalla progettazione, avrebbe più senso optare per un pavimento inferiore di alto spessore e di uno superiore più sottile e non viceversa. Così come è ora, con uno strato inferiore da 2 cm e uno superiore da 6, presenta alcuni limiti: oltre alla pesantezza delle botole, non si realizza l’effetto di riscaldamento del piano di calpestio in quanto si rischia più di cedere calore all’esterno, attraverso il pavimento inferiore che all’interno e a quello superiore, tre volte più spesso. In più, un’intercapedine di 22 cm potrebbe essere maggiormente sfruttata, magari ospitando al proprio interno non solo i serbatoi dell’acqua e alcuni rami della canalizzazione, ma anche la valvola di scarico delle acque grigie, il trasformatore e il caricabatterie che si troverebbero, così, opportunamente riparati dal gelo.
Il gavone a volume variabile posteriore, ampio e regolare, è piuttosto complesso da sfruttare: obbliga alla rimozione del materasso inferiore e, ribaltando il piano del letto verso l’interno, non è accessibile dall’abitacolo. Sempre in questa zona, i letti a castello meriterebbero di essere dotati di reti a doghe. La toilette, infine, pur ottima per sviluppo e comodità, si trova rialzata di ben 22 cm rispetto al pavimento della cellula, dislivello che, almeno di notte, può creare qualche problema. Un ultima osservazione riguarda una rifinitura del mobile cucina: l’avere rivestito in ecopelle la parte inferiore dei mobili, così come avviene nel resto del veicolo, conferisce all’ambiente eleganza e continuità stilistica, ma in una zona esposta a vapori e calore appare una scelta un po’ audace.
Attenzione, infine, alla portata utile: la tara di 3125 kg, seppure comprensiva di telaio Heavy, motore da 3 litri, climatizzatore motore e veranda, se confrontata con una massa complessiva a pieno carico di 3500 kg lascia una portata utile piuttosto ridotta. Nessun problema, invece, nel caso si decida di optare per una massa complessiva di 4000 o 4250 kg e guida con patente C: in questo caso, infatti, la portata utile sale a 875 kg nel primo caso e ben 1125 nel secondo, consentendo ampi margini residui anche a fronte di un equipaggio al completo.
In conclusione
Mansardato di dimensioni medio/grandi pensato per famiglie esigenti alla ricerca di un veicolo particolare, l’Infinity M735 LC Plus ha diverse carte da giocare. Disponibile su tre diverse meccaniche di base (Fiat Ducato con telaio CCS, Fiat Ducato con telaio Al-Ko AMC e Iveco EcoDaily) sceglie come peculiarità la costruzione monoscocca in vetroresina, concetto esplicitato già nel nome del costruttore, Camper Monoscocca, e capace di accompagnare tutte le realizzazioni di questa casa.
Classica nell’aspetto esterno, comunque elegante e ben proporzionata, la monoscocca Infinity vanta caratteristiche tecniche di primo piano a partire dalla scelta dell’isolante, particolarmente performante, alla raffinatezza data dall’installazione delle finestre e della veranda incassate. Forse, data la concezione tecnica e la maestria dimostrata dall’azienda nella lavorazione della vetroresina, i designer avrebbero potuto spingersi verso qualche forma più ardita e personale a vantaggio delle fiancate, piuttosto lineari, ma il connubio tra linea e grafica, peraltro elegante, è comunque riuscito.
Unico nella propria tipologia, l’Infinity M735 LC Plus è oggi il solo veicolo capace di abbinare, in un mansardato, monoscocca in vetroresina, telaio Al-Ko e doppio pavimento. Migliorabile in alcune componenti, particolarmente nella concezione del doppio pavimento e nell’autonomia idrica, è un camper di alto livello tecnico costruito per durare nel tempo e con una convincente attenzione alla rifinitura anche del singolo dettaglio. Classico ed elegante all’interno, è ben calibrato rispetto all’equipaggio per cui è pensato, con spazi in grado di offrire elevato comfort a ogni passeggero. Dotato di uno stivaggio ampio e ben organizzato, si propone come veicolo ideale per un turismo a medio e lungo raggio in ogni stagione.
Riferimenti e contatti del costruttore
Camper Monoscocca
Via dell’Industria 11 – 04011 Aprilia – LT
Tel. 06 92 06 21 67 – Fax 06 98 06 16 18 – E-mail: info@campermonoscocca.it
www.campermonoscocca.it
Fotogallery
Si ringrazia per la collaborazione Padana Sport S.r.l.
Viale Commercio 136 – 27029 Vigevano – PV
Tel. 0381 – 43021 – E-mail: info@padanasport.it
www.padanasport.it