November 24, 2024

Nel folklore scozzese, il nome Brownie identifica creature fantastiche, simili a elfi e folletti, che la tradizione vuole vivano nelle case degli esseri umani e che siano dediti a occuparsi, nottetempo, delle faccende domestiche. Il tutto in cambio di piccoli regali da parte dei proprietari, principalmente cibo, e di un occhio di riguardo nei loro confronti. I Brownie, poi, sarebbero anche amanti degli spazi aperti, in particolare di foreste, laghi e fiumi presso i quali sarebbero soliti tenere le proprie assemblee, immersi nella natura e in piena armonia rispetto ai più antichi “spiriti dei torrenti” a cui alcune tradizioni li farebbero derivare. Da qualche anno, Brownie è stato scelto da Wingamm per i profilati della serie MiniLine: veicoli compatti, maneggevoli, agili e scattanti che, unendo la monoscocca in vetroresina, vera e propria peculiarità della casa veronese, a meccaniche di base potenti e dotate di telaio ribassato, realizzano un insieme abitabile, performante e facile da guidare capace di proporsi, allo stesso tempo, sia come veicolo ricreazionale che come automobile, condensando i vantaggi di entrambi.
Lungo meno di sei metri ma capace di offrire quattro posti letto sempre pronti, il nuovo Brownie 5.8 GL Sport offre un’estetica esterna sportiva e accattivante e un interno moderno e luminoso, in linea con le più recenti tendenze stilistiche in fatto di interior design, proponendosi alla famiglia di quattro persone alla ricerca di un veicolo capace di coniugare doti stradali e compattezza tipiche dei furgonati all’eleganza, la coibentazione e la spaziosità interna tipiche dei profilati del marchio veronese.

La meccanica.

Il Wingamm Brownie è allestito su Fiat Ducato 33 L con telaio extraserie AL-KO AMC. Proposto, di serie, con motorizzazione 2.3 Multijet da 130 cv Euro 5, è disponibile anche con i nuovi propulsori 2.3 Multijet TGV (turbina a geometria variabile) da 148 cv e 3.0 Multijet Power da 177 cv, abbinabili anche al cambio automatizzato Comfort-Matic.

Per contenere al massimo l’altezza esterna, i tecnici Wingamm hanno, come detto, scelto di adottare il telaio extraserie AL-KO AMC: realizzato in acciaio zincato, è impiegato con passo da 364.3 cm che, a fronte di una lunghezza complessiva di 589 cm, consente di ripartire gli sbalzi tra 94.8 cm all’anteriore e 129.9 cm al posteriore, dato quest’ultimo pari ad appena il 35.6 % del passo. L’altezza massima, raggiunta a livello del cupolino anteriore, è di 268 cm: di questi, all’interno, ne sono disponibili 200 (188 sotto al letto basculante anteriore), mentre la larghezza complessiva è limitata a 215 cm.

Anteriormente, il Brownie 5.8 GL Sport presenta un’altezza da terra, misurata al centro del paraurti, di 27 cm; 44 sono, invece, i centimetri che separano da terra il paraurti posteriore: in questa zona, in ogni caso, l’altezza minima da terra, misurata a livello del guscio dedicato ai serbatoi dell’acqua, è di 28 cm.

La scocca

Il Brownie 5.8GL Sport sfrutta il Fiat Ducato abbinato al robusto telaio portante AL-KO AMC: sui longheroni di questo a è sistemato il pavimento, un sandwich da 30 mm di spessore caratterizzato da rivestimento esterno in vetroresina, coibentazione in poliuretano da 25 mm, strato di multistrato fenolico interno e piano di calpestio in linoleum.

L’intera scocca, invece, sfrutta una pregevole monoscocca in vetroresina realizzata tramite appositi stampi resinati tra loro e capace di associare uno strato di resina esterno da 3 mm di spessore, coibentazione in poliuretano espanso da 25 mm e uno strato di vetroresina interno da 2 mm ricoperto da schiumati imbottiti facilmente lavabili. La struttura che si viene così a creare, oltre ad essere autoportante, assicurando un’ottima resistenza in caso di urto, genera un vero e proprio guscio capace di rimanere insensibile agli agenti atmosferici e, in particolare, all’acqua, mettendo a riparo da possibili infiltrazioni.

La monoscocca è realizzata in vetroresina, comprese bandelle laterali, paraurti posteriore, porte e sportelli: questi, realizzati tramite appositi stampi, sono privi di cornice esterna e sfruttano apposite cerniere T.HI.R.D. in alluminio, totalmente a scomparsa e progettate direttamente dallo staff tecnico Wingamm per ottenere una perfetta integrazione dei vari elementi rispetto alla scocca.

La vetroresina, inoltre, è impiegata direttamente nel collegamento tra la meccanica di base Fiat e la carrozzeria monoscocca: la cabina di guida torinese, infatti, viene direttamente resinata rispetto alla cellula abitativa, garantendo così una giuntura perfetta sia nella parte superiore che in quelle laterali senza necessità di ulteriori sigillature e fornendo un’immagine di perfetta continuità stilistica e integrazione tra le diverse componenti.

Sempre la vetroresina gioca un ruolo fondamentale all’interno del veicolo: durante la realizzazione e l’assemblaggio del mobilio, infatti, questo viene non soltanto avvitato alla scocca, ma appositamente sigillato e resinato al guscio interno per garantire la massima robustezza e, di conseguenza, silenziosità in marcia. Non mancano, poi, alcune componenti interne realizzate direttamente resina: è il caso della cornice interna della porta di ingresso, del lavandino della toilette e del relativo piatto doccia, ma anche, nella parte anteriore del veicolo, dei montanti laterali su cui sono fissate le quattro leve con pistoni a gas che assistono la movimentazione del letto basculante a pantografo.

L’esterno

Decisamente automobilistico, l’aspetto esterno del Brownie sceglie forme morbide, sfruttando in questo modo tutte le possibilità offerte dalla costruzione monoscocca in vetroresina, realizzando un guscio compatto e personale nelle forme, semplificate rispetto a quelle che caratterizzano la gamma maggiore Oasi ma non prive di una certa personalità.

Partendo dalla cabina di guida Fiat, infatti, i designers Wingamm hanno creato  una fiancata sinuosa e caratterizzata da tre fondamentali elementi: un tetto su due livelli, studiato per contenere, nella parte anteriore, il letto matrimoniale basculante senza interferire con l’altezza utile interna, una fiancata semplice e pulita che, grazie a due modanature a onda (una superiore, proveniente dalla cabina di guida ed elemento distintivo, da anni, di tutte le realizzazioni della factory veronese, e una inferiore, che a metà altezza, personalizza la fiancata contribuendo a integrare il vistoso parafango posteriore semicircolare), spezzano i volumi, e gli ormai consueti portelli completamente integrati realizzati interamente in vetroresina, dotati di cerniere a scomparsa T.HI.R.D. di ultima generazione e dotati di sistema di apertura dall’interno. Grazie a questi accorgimenti, a una grafica estremamente discreta e giocata, anche in questo caso, su forme morbide, e alla scelta di adottare finestre a profilo ultrapiatto Dometic S7 con telaio arrotondato, l’insieme assume un aspetto decisamente compatto, quasi sportivo se osservato con un occhio rivolto ad individuare il rapporto tra volumi e meccanica di base.

La stessa semplicità ed efficacia stilistica è impiegata per la parete posteriore: contraddistinta da una sorta di quadro perimetrale leggermente in aggetto, disegna forme morbide in cui appare netta la centinatura del tetto, studiata per aumentare l’altezza utile centrale interna e impedire al contempo il ristagno di acqua sopra al veicolo, impreziosita, nella parte inferiore, da gruppi ottici circolari a led e dal classico porta targa centrale.

L’integrazione del frontale rispetto alla cabina di guida è pressoché perfetta, con una resinatura della monoscocca direttamente al cabinato originale e nessuna sigillatura o giuntura a vista, per un effetto di grande armonia e compattezza. Merito senza dubbio della scelta di limitare al massimo l’altezza complessiva e di riproporre, anche per il cupolino anteriore, un profilo estremamente aerodinamico che, se da un lato rinuncia al sempre più diffuso sun-roof panoramico, dall’altro consente di replicare alla perfezione la marcata e penetrante forma del parabrezza del Ducato, con ovvi benefici sulle performance su strada e sui consumi di carburante.

Tutti i portelli laterali, perfettamente integrati alla scocca senza l’utilizzo di cornici ma sfruttando appieno le possibilità offerte dagli stampi in vetroresina, adottano le già citate cerniere T.HI.R.D. a scomparsa e serrature integrate con comando interno per una ancora migliore continuità estetica. I portelli, infatti, pur essendo dotati di serrature automobilistiche, sono del tutto privi di maniglie: la loro apertura, infatti, è comandata da appositi comandi interni, del tutto simili a quelli utilizzati, sulle automobili, per comandare dall’interno l’apertura del cofano motore o del portabagagli posteriore. In questo caso, l’alloggiamento dei comandi ha trovato posto all’interno della cornice posteriore delle porte della cabina o della cellula, risultando così invisibile e, al contempo, facile da utilizzare.

La verniciatura della scocca, proposta di serie in bianco, è disponibile, come optional, in tutte le varianti proposte dalla meccanica di base Fiat: sono ben dodici, infatti, le tinte proposte, di cui cinque pastello (Bianco, Rosso Tiziano, Blu Imperiale, Avorio Paganini, Blu Line) e ben sette metallizzate (Azzurro Lago, Golden White, Grigio Alluminio, Grigio Atlantic, Grigio Ferro, Nero, Rosso Profondo). In caso di richiesta di veicolo con colori extraserie, la cabina e la cellula saranno interamente verniciate nella tinta richiesta assicurando così la totale corrispondenza dei colori in tutto il veicolo.
La grafica, adesiva, è piuttosto discreta e identifica, con il logo del produttore, tutti i lati del veicolo, proponendo la sigla identificativa del modello solamente sulle fiancate. La scocca si completa poi con le finestre Dometic S7, con cornice in alluminio a filo (cinque finestre, di cui quattro apribili a compasso e una scorrevole) a cui si aggiungono, a tetto, due oblò da 40×40 cm.

La cabina di guida.

Perfettamente integrata rispetto alla cellula, la cabina di guida del Ducato beneficia su questo allestimento di paraurti anteriore verniciato argento metallizzato.

Il cupolino anteriore, di disegno pulito e aggressivo, disegna linee morbide che si armonizzano con una invidiabile naturalezza rispetto alla meccanica di base. Merito, senza dubbio, sia dell’ottimo lavoro svolto in sede di disegno della scocca, davvero calibrata in tutto e per tutto sullo stile del cabinato Fiat, sia del già citato processo di unione tra monoscocca e cabina che elimina di fatto ogni tipo di sigillatura.

La cabina di guida, che grazie all’adozione del telaio ribassato AL-KO AMC si trova 22 cm più in alto rispetto alla cellula, beneficia di un equipaggiamento di serie comprensivo di fodere cabina coordinate, ABS, airbag lato guida, chiusura centralizzata con telecomando, vetri elettrici, paraspruzzi anteriori, poltrone regolabili e cristalli atermici.

Da notare la possibilità di richiedere, in sede di ordine del veicolo, diversi accessori riguardanti il Fiat Ducato: oltre alle motorizzazioni da 148 e 177 cv, infatti, sono disponibili airbag passeggero, alternatore maggiorato a 180A, antenna radio integrata, cambio automatizzato ComfortMatic, climatizzatore (manuale o automatico), cruise control, luci diurne DRL (DailyRunningLights), ESP con sistema TractionPlus, parabrezza riflettente, specchi retrovisori elettrici, volante e pomello del cambio in pelle e, per coloro che prevedono di utilizzare il veicolo anche in sostituzione dell’automobile, il sistema Start&Stop che spegne e riaccende automaticamente il motore in caso di arresto al semaforo diminuendo i consumi di carburante.

All’interno, l’integrazione rispetto all’abitacolo sfrutta appositi stampi in vetroresina per congiungere il padiglione Fiat con il cupolino Wingamm, personalizzando il tutto con piacevoli inserti imbottiti e rivestiti in tessuto ben accoppiati alla tenda a giro deputata a offrire la necessaria privacy una volta in sosta. Non mancano, sempre a servizio della cabina di guida, tre comode tasche in tessuto sistemate nella parte inferiore del letto matrimoniale basculante e facilmente accessibili anche durante il viaggio.

Il passaggio verso l’abitacolo, infine, è piuttosto agevole: nonostante la presenza del letto matrimoniale basculante, infatti, rimangono a disposizione un’altezza utile minima di 162 cm (massima 188 cm) e una larghezza, misurata a livello dei braccioli, di circa 28 cm.
Come è facile immaginare, la cabina originale garantisce ottima accessibilità agli organi meccanici attraverso il cofano motore da 176×53 cm.

Altrettanto convincente la visibilità, identica a quella del cabinato originale e consentita tramite il parabrezza (da 176×100 cm), i cristalli laterali da 75×68,4 cm e gli specchi retrovisori a doppia ottica da 27×19 e 8×19 cm dotati di braccio adeguatamente allungato per non risentire della maggiorata larghezza della scocca. Il parabrezza è servito da due spazzole tergicristallo da 66 e 56 cm.

Accessi e aperture di servizio

L’accesso posteriore avviene nella parte centrale attraverso la speciale porta in vetroresina realizzata direttamente da Wingamm.

Dotata di serratura automobilistica (la stessa impiegata per la cabina di guida) e chiusura centralizzata, è servita da due cerniere a scomparsa T.HI.R.D., misura 182×66.5 cm (nella parte superiore, 61.3 in quella inferiore a causa della concomitante presenza del passaruota) ed è dotata, all’interno, di controstampo in abs integrante un specchio vano portaoggetti e la classica maniglia di cortesia.

La porta è inoltre servita da un gradino manuale Omnistep da 40×18 cm che, una volta aperto, si posiziona a 32 cm dal suolo, mitigando così la soglia di ingresso dell’abitacolo, situata a 49 cm da terra. Data l’adozione del telaio ribassato, non sono presenti scalini interni: a rinforzo del bordo, in ogni caso, è presente un pratico mandorlato antiscivolo in alluminio.

A destra della porta di ingresso, il vano gas, come tutti i portelli, sfrutta le cerniere a scomparsa T.HI.R.D. e il nuovo concetto di apertura dall’interno realizzando uno spazio utile allo stivaggio di una bombola del gas da 10 kg da 32x36x69 cm.

Interamente stampato in vetroresina, il vano si trova a soli 44 cm da terra ed è servito da un portello da 60×60 cm, da due ganci ferma bombola, dal classico riduttore di pressione a 30 Mbar, mentre l’aerazione può contare su tre feritoie a pavimento.

Da notare, come detto, il concetto automobilistico di apertura, sprovvisto di serratura esterna: per aprire il portello, infatti, è sufficiente agire sull’apposita leva di sblocco inserita all’interno del telaio della porta destra in cabina di guida.

A sinistra della porta, e sbloccabile attraverso un apposito meccanismo inserito nel telaio di questa, è presente il portello che consente di accedere al gavone posteriore a volume variabile: servito da due aperture laterali da 120×70 cm (lato destro) e 70×50 cm (sinistro), il vano misura 199 cm di profondità con una larghezza compresa tra 70 e 81 cm e un’altezza variabile tra un minimo di 30 cm, nel caso si utilizzino entrambi i letti a castello posteriori, e un massimo di 120 cm (solo letto superiore).

Il vano, accessibile anche dall’interno attraverso un varco da 66×84 cm, vanta una soglia di carico a 49 cm da terra e può contare su una finestra posteriore (78×38 cm), una bocchetta del riscaldamento e uno spot led a collo di cigno orientabile.

La trasformazione da letto a castello in gavone garage presuppone l’eliminazione del materasso inferiore: una volta rimosso questo elemento sarà sufficiente provvedere a far ruotare i due piani che sorreggono il letto (più stretto a livello della toilette, più largo verso il corridoio e l’armadio guardaroba), provvedendo a fermarli in posizione verticale sfruttando gli appositi ganci in dotazione.

Il fondo del gavone, che sfrutta lo stesso pavimento della cellula abitativa, è protetto, nella parte antistante al portello di accesso laterale destro, di una apposita modanatura antiscivolo in alluminio mandorlato.

La parete sinistra ospita, oltre al già citato secondo portello di accesso al gavone (anche questo dotato di meccanismo di sblocco interno con comando situato all’interno del montante della porta sinistra in cabina di guida), il vano di accesso al serbatoio mobile del wc Thetford C200: realizzato interamente in vetroresina, il portello ha cerniere T.HI.R.D., misura 37×38 cm ed è svasato nella parte inferiore, esattamente come la porta di ingresso e il portello posteriore sinistro, per la vicinanza al passaruota posteriore.

Completano le dotazioni della fiancata sinistra il camino esterno del boiler Truma, la presa di collegamento alla rete elettrica e il bocchettone di rifornimento del serbatoio dell’acqua potabile.

Impiantistica

L’autonomia idrica è posizionata all’esterno del veicolo: al fine di non occupare le cassapanche del living e, al contempo, di abbassare il baricentro, i progettisti Wingamm hanno scelto di sistemare sia il serbatoio dell’acqua potabile che quello del recupero nel sottoscocca.

All’interno dei longheroni del telaio AL-KO, infatti, sono stati inseriti il serbatoio dell’acqua potabile, realizzato in polipropilene e dotato di una capienza di 100 litri, e quello del recupero, da 80 litri. Entrambi sono sistemati all’interno di due appositi gusci, realizzati in abs, all’interno di cui viene immessa l’aria calda proveniente dal riscaldamento del veicolo, salvaguardando così l’impianto dai rigori invernali.

Il serbatoio dell’acqua potabile, raggiunto dal classico bocchettone laterale, è servito da una pompa a pressostato Shurflo Trail-King 7, in grado di erogare fino a 7 litri al minuto, posizionata all’interno della cassapanca posteriore. L’impianto idrico è basato su tubazioni in rilsan divise per colore in base al contenuto (rosso per l’acqua calda, blu per la fredda), con innesti rapidi John-Guest e rubinetti monocomando in acciaio inox cromato Helix.

Le acque di scarico, incanalate attraverso pilette inox (da 35 mm di diametro per la cucina, da 50 per la doccia e da 20 per il lavabo), sfruttano sifoni antiodori ispezionabili e tubazioni corrugate per raggiungere il serbatoio di recupero, sistemato, come detto, nel guscio sottoscocca e posizionato alle spalle dell’asse posteriore per un corretto equilibrio dei pesi.

Lo svuotamento del serbatoio di recupero avviene tramite un rubinetto a sfera il cui comando è sistemato appena alle spalle della ruota posteriore sinistra, in una posizione un po’ nascosta, mentre le acque di scarico sono liberate centralmente, nella parte posteriore del veicolo. Da notare, nel catalogo accessori, come Wingamm abbia predisposto la possibilità di optare sia per scarico con valvola elettrificata, sia con posizionamento assistito grazie a una apposita telecamera. Lo svuotamento del serbatoio dell’acqua potabile, invece, può avvenire attraverso un apposito comando esterno, mentre per eliminare l’acqua dall’impianto è predisposto un un apposito rubinetto inserito all’interno della cassapanca anteriore.


Il wc, infine, è il classico Thetford C200 con tazza girevole e serbatoio a cassetta da 17 litri.

Il riscaldamento è affidato a un riscaldatore autonomo a gasolio Webasto Airtop 3900 Evo: in grado di erogare una potenza massima di 3.9 kW con una portata di aria di 136 metri cubi/h, è installato centralmente, nel sottoscocca, e distribuisce il proprio calore grazie a una canalizzazione di cinque bocchette a cui si devono sommare quelle dedicate ai serbatoi di carico e di recupero dell’impianto idrico.

Il pannello di comando del riscaldatore, dotato di funzione con carburazione specifica per l’utilizzo in montagna, è posizionato all’ingresso, a fianco all’armadio guardaroba.

L’acqua calda sanitaria, invece, si affida al classico boiler ad accumulo Truma B10: alimentato a gas, ha una capienza di 10 litri, una potenza di 1.5 kW ed è installato all’interno della cassapanca posteriore, raggiungibile attraverso un portello superiore da 30×28 cm.

L’impianto elettrico è ubicato in gran parte all’interno della base sedile passeggero in cabina di guida: può contare su una batteria supplementare AGM da 95Ah servita da caricabatterie e trasformatore CBE CB 510.

Lateralmente, e accessibile dalla porta passeggero, è stata collocata la scatola dei fusibili, mentre il salvavita collegato alla rete a 220V è sistemato all’interno della cassapanca anteriore.

Il pannello di comando delle utenze elettriche, CBE PC150, è posizionato centralmente sopra alla porta di ingresso. Semplice e intuitivo nel funzionamento, permette il controllo di tutte le utenze, con tre pulsanti sulla destra, dedicati a interruttore generale, impianto di illuminazione e pompa dell’acqua, e a tre sulla sinistra, pensati per il check delle batterie cellula, motore e della capienza dei serbatoi. Le informazioni, poi, vengono proiettate su un riquadro centrale a led graduati.

L’illuminazione interna, interamente a led, può contare su due spot led dedicati al letto basculante anteriore, un tubo led e cinque spot circolari inseriti nel sottobasculante sagomato dedicati alla zona living, un tubo da 18 led a servizio del blocco cucina, due spot led dedicati alla zona corridoio/ingresso e posizionati a soffitto in un carter che rappresenta l’ideale continuazione dell’adiacente oblò, un tubo da 18 led a servizio della toilette e, infine, due spot orientabili, uno per ciascun letto a castello posteriore. In opzione, poi, è possibile richiedere la plafoniera esterna.

Sempre per ciò che concerne l’impianto elettrico, il Brownie 5.8 GL Sport offre due prese interne a 12 V (dedicate a blocco cucina e toilette) e una a 220V (cucina).
L’impianto del gas, come detto, può contare sul vano esterno pensato per accogliere una bombola da 10 kg, scelta coerente data la presenza del riscaldamento a gasolio, peraltro utilizzabile durante la marcia, cosa che rende superfluo l’interruttore inerziale Secumotion, comunque disponibile in opzione. I tre rubinetti sezionatori, facilmente raggiungibili, sono sistemati alla base del blocco cucina, e sono dedicati al frigorifero trivalente, al gruppo fornelli e al boiler ad accumulo.

Mobili e tappezzerie

Interamente rinnovati in occasione di questa stagione commerciale, gli interni in versione “Slim Condensed” si segnalano per l’ambientazione estremamente moderna, luminosa e personale, con una piacevole e attuale alternanza tra superfici laccate beige e in essenza legno sbiancato con tanto di venature, con un giusto compromesso tra forme morbide e spigolose decisamente attuale che contribuisce non poco a dilatare gli spazi interni.

Merito, anche, della scelta di optare per un pavimento a contrasto che abbandonando la classica riproduzione del parquet, sceglie invece di riprodurre ampie piastrelle stile ardesia (Oxyd Gris), con un piacevole contrasto cromatico rispetto agli interni.

Gli interni sono realizzati in tamburato e multistrato nobilitato da 18 mm di spessore. I pensili, che alternano cornici e ante bianche effetto legno sbiancato verniciato, hanno maniglie in alluminio satinato, cerniere in acciaio inox e sistema di mantenimento affidato a pistoncini a gas.

Il piano del tavolo, ancorato alla parete e dotato di gamba ripiegabile per concorrere alla formazione del letto, ha uno spessore di 2.6 cm ed è dotato di superficie superiore antigraffio. Non mancano alcune componenti realizzate in vetroresina: è il caso della toilette, dotata di un ampio e pregevole lavabo rettangolare.

Come tutti i veicoli Wingamm, in Brownie 5.8 GL Sport è disponibile in sei diverse varianti di tappezzerie interne: oltre a quella presente sul veicolo in prova, sono disponibili infatti le varianti “Parigi” (bianco, rosso), “Londra” (bianco/beige/marrone), “Berlino” (bianco/azzurro/blu), “Roma” (ecopelle nera con inserti in tessuto beige e marrone) e “Madrid” (microfibra bianca con inserti in microfibra caffè effetto marmo).

Le cuscinerie, con spessori variabili tra 10 cm (sedute) e 12 cm (schienali), sono comode ed ergonomiche e, per i posti frontemarcia, prevedono la dotazione di poggiatesta e cinture di sicurezza.

Il letto basculante, dotato di meccanismo a pantografo con quattro leve e altrettanti pistoni a gas, offre rete a doghe con materasso in memory-foam da 10 cm di spessore opportunamente diviso in due porzioni per facilitare la movimentazione del letto, peraltro estremamente facile e precisa.

Stessa tipologia di imbottitura in memory-foam anche per i letti a castello posteriori, sprovvisti però di rete a doghe, sostituita dal più classico piano in compensato, sdoppiato per il letto inferiore per consentirne la trasformazione in gavone.

Il soggiorno

Basato sulla classica e funzionale dinette tradizionale, il living del Brownie 5.8 GL Sport è pensato per poter accogliere fino a quattro commensali riunendoli intorno al tavolo da 95×60 cm dotato di ancoraggio a parete e gamba collassabile.

Servito da due divani da 91.5×42/36 cm (anteriore) e 91×41 cm (posteriore) il tavolo si trova a 75 cm dal pavimento e lascia uno spazio libero per le gambe di circa 23 cm: l’altezza delle sedute, infatti, è di 49 cm.

La dinette è servita da una finestra Dometic S7 da 98×49 cm: dotata di tenda di cortesia, oscurante e zanzariera plissettati e apertura a compasso, è sormontata da due pensili da 54x20x30 e 61x20x30 cm serviti da due ante da 45×27 cm con pistoncini di mantenimento e cerniere inox.

Sopra ai pensili, tra questi e il soffitto, peraltro elegantemente imbottito, rimane libero uno spazio a giorno da 131x22x18 cm.
La collocazione del serbatoio dell’acqua potabile sotto al pianale, all’interno del guscio in abs coibentato e riscaldato, ha consentito ai progettisti di liberare allo stivaggio la cassapanca anteriore: accessibile attraverso un varco da 39×35 cm, ospita al proprio interno il salvavita e in un compartimento laterale il rubinetto di scarico del serbatoio stesso, mentre per lo stivaggio è disponibile uno spazio di 51x27x36 cm.

La cassapanca posteriore è invece dedicata al boiler e alla pompa dell’acqua: lo spazio residuo è stato sfruttato tramite un cassetto da 28x33x11 cm estraibile lateralmente.

I servizi

Posizionato anteriormente, a fianco alla dinette, il blocco cucina misura 117.5×61 cm.

Dotato di piano antigraffio da 26 mm di spessore, ospita un lavello Smev in acciaio inox da 36 cm di diametro e 12 di profondità servito da copri-tagliere in legno, rubinetto monocomando Helix in acciaio inox cromato e da piletta di scarico da 35 mm.

A fianco a questo, sulla destra, è collocato il fornello a gas: anch’esso fornito da Smev, misura 47×36 cm, offre due erogatori da 5 e 6 cm di diametro posizionati a una distanza, misurata al centro, di 22 cm, e completi di accensione piezoelettrica integrata e cristallo paravento/parafiamma integrato.

Tra lavello e fornello è disponibile un piano di lavoro di 61×15.5 cm mentre è da rimarcare come intelligentemente la parete di fondo del mobile cucina sia in vetroresina, pratica, igienica e facile da lavare.
Il piano del blocco cucina, situato a 91 cm da terra, ospita, nella parte inferiore, il frigorifero trivalente Dometic RMD 8501: si tratta di un’unità di ultima generazione da 100 litri di capacità dotata di freezer incorporato con scelta manuale della fonte di energia e tecnologia led.

A fianco a questo, sulla sinistra, trovano posto due stipetti da 42x22x33 e 42x22x30 cm all’interno dei quali sono sistemati i sezionatori del gas, il classico cassetto portaposate (28.5x43x11.5 cm) e un ulteriore vano da 33x18x33 cm ricavato alle spalle del vano gas.

Ulteriori stivaggi sono disponibili nella parte superiore: due ante da 28×27 cm nascondono infatti due armadietti da 44x20x30 e 38x20x30 cm.

Adeguata l’aerazione, che può contare, oltre che sull’adiacente porta di ingresso, su una finestra Dometic S7 scorrevole da 66×46 cm.

Posizionata centralmente, lungo la parete sinistra, la toilette si trova sopralevata rispetto al piano di calpestio del veicolo di 18 centimetri, dislivello dovuto alla concomitante presenza del passaruota posteriore.

Accessibile tramite una porta a battente da 166×43 cm, il vano misura 121×92 cm con un’altezza utile di 180 cm e adotta piatto doccia termoformato con piletta di scarico da 50 mm di diametro e binari per facilitare il deflusso dell’acqua e, soprattutto, un elegante e pratico mobile lavabo in legno/vetroresina.

Posizionato lungo la parete, il lavabo misura 65x30x12 cm, è affiancato da un piano di appoggio da 34×38 cm ed è servito da un rubinetto monocomando Helix in acciaio inox cromato e da una piletta di scarico da 20 mm sifonata.

La parte inferiore del mobile, disponibile per lo stivaggio, ospita un vano da 84x32x37 cm accessibile tramite due ante da 30×33 cm, a fianco alle quali trova posto il wc Thetford C200 con tazza girevole e serbatoio asportabile da 18 litri.

Ulteriori stivaggi sono disponibili nella parte superiore: due ante da 38.5×40 cm, dotate di rivestimento a specchio, celano infatti uno spazio di 57.5x19x13 cm.

La toilette può inoltre contare su una superficie a specchio da 119×50 cm (che come detto ingloba al proprio interno i pensili superiori) mentre all’aerazione pensa una finestra Dometic S7 da 78×38 cm.

Nello stesso locale, grazie alla presenza di una tenda con guida a soffitto e, soprattutto, della colonna attrezzata, trova posto la doccia: misura 95×60 cm, è dotata di miscelatore monocomando e di erogatore a telefono e risulta agibile anche da parte di persone di corporatura robusta.

Non mancano, infine pratici complementi di arredo, con portasciugamani, porta carta igienica e porta bicchieri forniti di serie.

Zone letto e armadi

Posizionato anteriormente, il matrimoniale basculante longitudinale è, durante il giorno, una presenza discreta e quasi impercettibile: il meccanismo a pantografo, infatti, gli consente di piegarsi centralmente seguendo l’andamento del soffitto, lasciando sotto a sé un’altezza libera di 188 cm e consentendo un facile accesso a tutti i pensili anteriori.

Facile da abbassare (previa rimozione dei poggiatesta delle poltrone cabina o loro rotazione), scende sul living senza necessità di ausili realizzando in pochissimi secondi un letto da 191×134 cm, dotato di un cielo libero di 69 cm e situato a 146 cm dal pavimento.

Il letto, che può contare su rete a doghe e materasso in Memory-Foam da 10 cm di spessore, è servito da un oblò a tetto da 40×40 cm e da due spot led di lettura anteriori.
Il letto, quando allestito, copre significativamente la zona living e quella del blocco cucina, pur lasciando sotto a sé un’altezza utile di 124 cm, quanto basta per poter usufruire, almeno parzialmente, dei fornelli o per sfruttare il divano posteriore della dinette. Rimane completamente libera da impedimenti, invece, la porta di ingresso centrale.

I letti a castello, disposti trasversalmente in coda, vantano una lunghezza di 198 cm con una larghezza variabile tra un minimo di 67 e un massimo di 84 cm.

Dotati di materassi in Memory-Foam da 10 cm di spessore, possono contare, ognuno, su uno spot led di lettura orientabile e una finestra Dometic S7 da 78×38 cm.

Il letto superiore, situato a 134 cm da terra, beneficia di un cielo utile di 67.5 cm, mentre per quello inferiore i valori sono, rispettivamente, di 44 e 75 cm.

Come detto, proprio quest’ultimo può facilmente trasformarsi in un capiente gavone garage: il passaggio interno verso il vano di carico, in questo caso, è di 84×66 cm.

Posizionato di fronte alla toilette, a fianco ai letti a castello, e servito da un’oblò da 40×40 cm e da due spot led inseriti in un carter che ne rappresenta l’ideale continuazione, l’armadio guardaroba misura 115x51x53 cm.

Servito da un’anta da 107×34 cm, è diviso in una parte superiore, destinata ai capi appesi, e in una inferiore, organizzata con due pratici cassetti (entrambi 43x28x12 cm) e con uno stipetto inferiore da 17x53x36 cm, realizzato sfruttando lo spazio rimanente dato dalla concomitante presenza del passaruota posteriore destro.

Dislocazione impianti

Dati tecnici

Wingamm Brownie 5.8 GL Sport
Dimensioni e posti
Tipologia Profilato
Dimensioni 589x215x268 cm
Posti omologati 5
Posti letto 4
Posti frontemarcia con
cintura di sicurezza
4 + 1 contromarcia
Autotelaio
Meccanica Fiat Ducato 33 L con telaio extraserie AL-KO AMC
Passo 363.4 cm
Sbalzo anteriore 94.8 cm
Sbalzo posteriore 129.9
Motorizzazione base 2.3 Multijet – 130 cv Euro 5
Motorizzazioni opzionali 2.3 Multijet TGV – 148 cv Euro 5
3.0 Multijet Power – 177 cv Euro 5
Trazione anteriore
Accessori di serie ABS, alzacristalli elettrici, chiusura centralizzata con telecomando, airbag lato guida, paraspruzzi anteriori.
Massa complessiva a pieno
carico kg
3500
Massa dichiarata a vuoto kg 2700
Portata utile kg 800
Scocca
Carrozzeria Monoscocca composta da un doppio guscio in vetroresina (3 mm esterno, 2 mm interno) coibentata con poliuretano espanso da 25 mm. Porte e portelli stampati direttamente in vetoresina senza necessità di cornici, cerniere T.HI.R.D. a scomparsa, serrature a scomparsa per i portelli laterali con apertura dall’interno. Bandelle e paraurti posteriore stampati in un corpo unico con la scocca in vetroresina.
Spessori
pavimento/pareti/tetto mm
30/30/30
Garage o gavoni Gavone posteriore a volume variabile da 199×70/81×30/120 cm accessibile tramite un portello laterale destro (120×70 cm) e uno sinistro (70×50 cm) con soglia di carico a 49 cm da terra. Pavimento in linoleum, rinforzo in alluminio mandorlato per accesso laterale destro, riscaldamento tramite una bocchetta dedicata, illuminazione tramite spot led orientabile. Accesso interno 84×66 cm.
Porte e
finestre
Porta monoblocco in vetroresina con cerniere T.HI.R.D. a scomparsa, serratura di sicurezza elettrificata e comandabile con telecomando, controstampo interno in abs attrezzato con maniglia e portaoggetti, gradino manuale Omnistep. Cinque finestre Seitz Dometic S7 di cui quattro apribili a compasso (1 scorrevole). Due oblò a tetto da 40×40 cm.
Impiantistica
Gas Vano esterno in vetroresina per una bombola da 10 kg, riduttore di pressione 30 Mbar, tre rubinetti sezionatori inseriti sotto al blocco cucina.
Riscaldamento e boiler Riscaldamento Webasto Airtop Evo 3900 alimentato a gasolio e installato nel sottoscocca. Canalizzazione interna tramite cinque bocchette. Boiler ad accumulo Truma B10 alimentato a gas.
Elettricità Batteria supplementare AGM 95Ah, caricabatterie CBE CB510, pannello di comando utenze elettriche CBE PC150, illuminazione interna a led tramite spot e appositi tubi, due prese interne a 12V, una a 220V.
Acqua Serbatoio acqua potabile litri 100, serbatoio recupero litri 80, entrambi nel sottoscocca in gusci coibentati e riscaldati. Pompa acqua Shurflo Trail-King 7 a pressostato, impianto prevalentemente con tubi in rilsan e innesti rapidi John-Guest, rubinetti monocomando in acciaio inox Helix, scarichi sifonati, wc Thetford C 200 da 17 litri con tazza girevole.
Prezzi e accessori
Prezzo base Euro 62.436
Prezzo esemplare provato
Comprensivo di: Climatizzatore manuale (Euro 1.331), Sedili cabina con braccioli (Euro 181.5), Coprilavello serigrafato in legno (Euro 60.5).
Totale veicolo in CamperOnTest Euro 64.009

l nostro giudizio
Costruzione
Meccanica di base
Fiat Ducato 33 L con telaio AL-KO AMC per una massa complessiva di 3500 kg.
Sicurezza
Di serie ABS ed airbag guida. Optional airbag passeggero, cruise-control, ESP e sistema Traction Plus.
Volumetria e masse
Dimensioni contenute, passo medio/lungo, sbalzi estremamente ridotti. Altezza contenuta entro i 270 cm, profilo anteriore aerodinamico, equilibrio pesi corretto.
Scocca e materiali
Monoscocca in vetroresina a doppio guscio coibentata con poliuretano espanso, porte e portelli stampati direttamente in vetroresina con cerniere di ultima generazione a scomparsa e serrature automobilistiche con comando interno.
Assemblaggio e rifiniture
Unione con la cabina perfetta grazie alla resinatura, nessuna giuntura esterna.
Componentistica
Porta di ingresso e portelli realizzati in vetroresina senza l’utilizzo di cornici. Cerniere a scomparsa, serrature di qualità automotive. Finestre ultrapiatte Seitz Dometic. Oblò a tetto un po’ semplici.
Impianto idrico
Piuttosto curato, ha buone caratteristiche, pompa dell’acqua e rubinetti di qualità, innesti John-Guest e sifoni. Migliorabile la posizione della valvola di scarico del serbatoio di recupero e il percorso esterno di una (breve) tratta dell’acqua potabile.
Impianto elettrico
Batteria supplementare fornita di serie, componentistica interamente CBE, illuminazione interamente a led. Migliorabile la disponibilità di prese elettriche all’interno del veicolo.
Gas
Vano ben realizzato, interamente in vetroresina, facile da raggiungere. Data la presenza del riscaldamento a gasolio, è prevista una sola bombola, cosa che nei viaggi a lungo raggio potrebbe influire sull’autonomia generale.
Riscaldamento
Webasto Airtop Evo 3900 più che adeguato alla volumetria dell’abitacolo. Canalizzazione ben sviluppata e pensata per servire anche i serbatoi. Pannello di comando del riscaldatore semplice.
Mobilio e arredamento
Mobilio moderno e originale, generalmente sufficientemente curato anche se alcune finiture appaiono migliorabili. Non previste le aerazioni per i pensili superiori.
Cuscini, materassi e tappezzeria
Buona la qualità, la consistenza delle imbottiture e gli spessori. Possibilità di scelta tra 6 fantasie di stoffa, materassi dei letti in Memory-Foam.
In viaggio
Facilità di guida
Agile e compatto, si guida e rispondeai comandi come una grande monovolume.
Comodità dei posti a sedere
Poltrone anteriori regolabili ma con braccioli solo opzionali, divano frontemarcia posteriore non larghissimo per due ma in ogni caso comodo grazie allo schienale adeguatamente inclinato e ai poggiatesta.
Panoramicità
Ottimale per chi viaggia in cabina di guida, più che buona per i passeggeri posteriori anche se l’accentuato dislivello cabina/abitacolo, con questa zona più bassa di 18 cm, non consente una grande visuale anteriore. Buona, invece, la visuale laterale.
Climatizzazione
Clima cabina solo opzionale. In compenso, in inverno il riscaldamento Webasto può tranquillamente essere utilizzato anche in marcia.
In sosta
Living
Dinette classica piuttosto compatta ma accogliente e sufficientemente vivibile. Tavolo di dimensioni corrette, divani ergonomici.
Letti
Letto matrimoniale basculante comodo, stabile e ben concepito. Altezza utile consistente, allestimento corretto. Letti a castello posteriori con larghezza variabile, materassi di qualità ma privi di rete a doghe.
In cucina
Compatta, è però ben organizzata e fruibile, con spazi di stivaggio sufficienti. Opzionale la cappa aspirante. Discreto il piano di lavoro. Frigo di ultima generazione da 100 litri, aerazione corretta.
Toilette
Ben realizzata, con allestimento misto legno/vetroresina. Lavabo ampio e ben fruibile, corretta la posizione del wc girevole, curate le rifiniture e gli spazi di stivaggio, così come l’aerazione.
Doccia
Integrata nella toilette, ha dimensioni regolari, piletta di scarico maggiorata e colonna attrezzata. Separazione tramite la classica tenda con guida a soffitto.
Disimpegni e circolazione nell’abitacolo
Veicolo più grande dentro che fuori: la collocazione centrale della porta consente un facile transito da e verso l’abitacolo. Larghezza interna sufficiente, attenzione solo ai gradini della toilette e della cabina, entrambi piuttosto alti.
Capacità di stivaggio
Ben calibrata rispetto alle esigenze dell’equipaggio: una cassapanca libera, diversi stipetti, un armadio guardaroba di dimensioni corrette e due cassetti disponibili.
Gavoni e garage
Il vano posteriore a volume variabile non è un vero e proprio garage, ma può tranquillamente contenere tre biciclette. E’ ben accessibile, curato e facile da pulire. Meriterebbe un voto superiore se non fosse che la sua trasformazione obbliga alla rimozione del materasso inferiore.
Gestione del veicolo
Capacità di carico e portata utile
E’ davvero consistente: il Ducato 33L, grazie all’adozione del telaio AL-KO, può trasportare tranquillamente le 3.5 tonnellate previste con un margine utile di circa 800 kg.
Autonomia
Nella media della tipologia, ma bisogna sempre fare i conti con i centimetri a disposizione. Corretta l’autonomia elettrica, forse non proprio abbondanti quelle idrica e soprattutto quella del gas, quest’ultima specie nel caso di viaggi a lungo raggio.
Facilità di manutenzione
Accessibilità organi meccanici originale. Impiantistica piuttosto concentrata e abbastanza ben raggiungibile. Serbatoi e riscaldamento Webasto accessibili unicamente dall’esterno.
Rapporto prezzo/prestazioni
Veicolo prodotto artigianalmente, è ampiamente personalizzabile sia nella sostanza (meccanica, accessori) che nella forma (verniciatura esterna) e può anche sostituire l’automobile. L’eccellente lavorazione della monoscocca è una garanzia di durata nel tempo.

Ci ha particolarmente convinto…

La monoscocca in vetroresina è estremamente ben realizzata, fluida, lucente ed elegante. La lavorazione è sempre accurata, con diverse componenti realizzate su misura con grande precisione. E’ il caso, ad esempio, della porta di ingresso, del portello laterale destro del gavone e del portello del vano wc, appositamente sagomati per la concomitante presenza del passaruota posteriore. L’adozione di cerniere completamente a scomparsa T.HI.R.D. e l’assenza di maniglie esterne aumenta la fluidità della fiancata, già peraltro notevole per le forme sfuggenti e morbide adottate.
Il rapporto rispetto alla meccanica di base è ottimale, con sbalzi estremamente contenuti, passo lungo e grande stabilità. L’adozione del telaio ribassato, unita alla monoscocca in vetroresina, rende questo veicolo silenzioso, stabile ed estremamente performante. Merito, senz’altro, della linea estremamente aerodinamica, dell’altezza e della larghezza contenute, ma anche della scelta di optare per motorizzazioni potenti (minimo 130 cv).
L’altezza da terra, grazie al telaio AL-KO AMC, è davvero ridotta: 49 cm, infatti, sono davvero pochi, a garanzia di una facile accessibilità del veicolo anche non ricorrendo al gradino esterno. A fronte di un ingombro complessivo contenuto in meno di 270 cm, l’altezza interna è sempre corretta, anche sotto al letto basculante.
Internamente gli spazi sono sfruttati ottimamente: ben sotto ai sei metri di lunghezza, ci sono quattro posti letto sempre pronti, un bagno e una cucina ben sfruttabili, un armadio guardaroba di dimensioni adeguate e la possibilità di sfruttare il letto a castello inferiore come gavone/garage aumentano ulteriormente le opportunità offerte dall’allestimento.
Il mobilio interno è, come tutti i Wingamm di ultima generazione, estremamente di tendenza: luminoso, moderno e personale, identifica il modello e aiuta a dilatare gli spazi, bilanciando molto bene la larghezza ridotta a 215 cm.
L’impiantistica è piuttosto completa e adotta spesso componenti di qualità: la scelta di optare per riscaldamento a gasolio da 3.9 kW ha permesso un risparmio sull’autonomia del gas con conseguenti maggiori spazi a disposizione. Illuminazione interamente a led, impianto elettrico CBE completo di batteria servizi, impianto idrico generalmente ben realizzato sono ciò che ci si aspetta di trovare su un veicolo di questo livello.
Il letto basculante è da anni un modello per l’intera categoria: stabile, comodo, facilissimo da approntare o da risistemare a soffitto, è veramente ben realizzato e completo di tutto, dalla rete a doghe ai materassi in Memory-Foam.
Il carico utile è sempre elevato e consente l’installazione di eventuali accessori in tutta tranquillità. Interessante, infine, la possibilità di richiedere il veicolo in tutte le colorazioni proposte dal catalogo Fiat, con una scelta di 12 varianti.

Riteniamo migliorabile…

Per quanto riguarda l’impianto idrico, la scelta di posizionare i serbatoi nel sottopavimento ricorrendo a gusci riscaldati è ottima e permette sia di abbassare il baricentro sia di liberare spazi preziosi per lo stivaggio. Meno convincente è la scelta di far attraversare, sotto al veicolo e senza protezioni o coibentazione, le tubazioni di carico dell’acqua potabile, in arrivo direttamente dal bocchettone laterale, aspetto che, in presenza di temperature particolarmente rigide, potrebbe provocarne il congelamento. Sempre legato all’impianto idrico, il comando di scarico del serbatoio di recupero è in una posizione piuttosto infelice, all’interno del passaruota posteriore sinistro, cosa che lo rende difficile da raggiungere e, soprattutto, costantemente sporco per via di ciò che è sollevato e spruzzato dall’adiacente pneumatico.
All’interno, la costruzione del mobilio meriterebbe un po’ più di attenzione nelle parti meno visibili: la base delle cassapanche, infatti, è in semplice multistrato grezzo, aspetto che che stona rispetto alla cura generale del mobilio, decisamente buona.
I letti a castello sono sprovvisti di rete a doghe: una soluzione che, se da un lato consente di risparmiare qualche centimetro in altezza a favore del cielo utile, dall’altra appare poco consona rispetto al livello del veicolo. In più, la trasformazione da letti a castello a gavone a volume variabile presuppone l’eliminazione del materasso inferiore, aspetto questo non troppo pratico.
Alcune dotazioni incluse nella linea accessori, meriterebbero di essere proposte di serie: in particolare, climatizzatore e doppio airbag per la meccanica di base, cappa aspirante e coprilavello per la cellula abitativa.

In conclusione

Raro esempio di profilato monoscocca in vetroresina associato al telaio ribassato AL-KO AMC, il Brownie 5.8GL Sport è, probabilmente, unico nel proprio genere. Nata per rappresentare il gradino di accesso al mondo Wingamm, la serie MiniLine, composta dalla caravan Rookie e dai tre profilati Brownie (5.0, 5.8N e 5.8GL Sport) ha saputo evolversi e crescere rapidamente associando, ai contenuti iniziali (monoscocca in vetroresina, telaio AL-KO), una lista sempre più ampia di peculiarità tecniche e stilistiche particolarmente evidenti sulla gamma 2011-2012, forte di un marcato restyling degli interni, moderni, personali e luminosi.
Lungo meno di sei metri, alto poco più del furgonato originale (4 cm di differenza, 265/269 cm) e con una larghezza contenuta a 215 cm, il Brownie 5.8 GL Sport si rivolge alla famiglia di quattro persone alla ricerca di un veicolo particolare: agile e scattante, accogliente e moderno, facile da guidare e da parcheggiare, certo, ma anche e soprattutto comodo e vivibile anche da parte dell’equipaggio al completo, senza trasformazioni giorno/notte.
Veicolo di apparenza, con una linea esterna filante e personale, più leggera rispetto a quella del fratello maggiore Oasi ma ugualmente ben identificabile abbinata a interni chiari e di tendenza, e di sostanza, con monoscocca in vetroresina veramente ben lavorata, telaio ribassato, impiantistica curata e componenti di qualità, ha il merito di proporsi alla famiglia dinamica a un prezzo accattivante offrendo tutto ciò che realmente serve, con spazi interni ben sfruttati e ben sfruttabili capaci di associare quattro posti letto e quattro posti a tavola sempre pronti, blocco cucina completo e funzionale, toilette sufficientemente ampia e ben arredata, doccia non separata ma fruibile e stivaggio ben organizzato grazie a una cassapanca, un armadio guardaroba, due pensili, altrettanti cassetti e diversi stipetti facili da sfruttare.
Destinato a coloro che, in vacanza, desiderano avere con sé e viaggiare con ciò che serve e non con un’intera abitazione, può essere ampiamente personalizzato grazie a un’ampia linea di accessori dedicata sia alla meccanica di base che alla cellula abitativa in cui trovano posto, tra gli altri, anche alcuni equipaggiamenti che, data la caratura del veicolo, meriterebbero di essere proposti di serie: in particolare il climatizzatore motore, il doppio airbag anteriore, la cappa aspirante o il tagliere copri lavello, componenti ormai presenti sulla stragrande maggioranza dei veicoli.

Riferimenti e contatti del costruttore

Wingamm – Turri e Boari S.n.c.

Via Leonardo da Vinci 1 – Arbizzano di Negrar – VR
Tel. 045 75 13 715 – Fax 045 60 20 478 – E-mail: info@wingamm.com
www.wingamm.com

Fotogallery

Si ringrazia per la gentile collaborazione: La vie on road
Via Nassar 40 – 37026 Settimo di Pescantina (VR)
Tel. 045 67 50 108 – Fax 045 6750491 – E-mail: info@lavieonroad.it
http://www.lavieonroad.it/

Michel

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