November 25, 2024


Il nome Autoroller rappresenta un vero e proprio simbolo nel mondo dei veicoli ricreazionali: nato alla fine degli anni Settanta, identificava i motorizzati Roller, la storica fabbrica di Calenzano, prima che questi assumessero nomi strettamente legati alla terra di origine del marchio, la Toscana. Infatti, prima dei vari Arno, Versilia, Giotto e Pitti, prodotti a metà degli anni Ottanta, l’Autoroller è stato uno dei grandi protagonisti del mercato, allora agli albori di ciò che sarebbe diventato con la successiva e costante grande espansione.

Le vicende del marchio di origine, che ha cessato la propria attività a metà degli anni Novanta, non ha però impedito la prosecuzione di una storia di successo: infatti, proprio nel periodo in cui la storica azienda di Calenzano chiudeva i battenti, il marchio Autoroller rinasceva, sotto l’egida di Caravans International, proponendo veicoli pratici, facili da utilizzare e proposti come gradino di ingresso al mondo dei prodotti del gruppo toscano. Era il 1996 e il mercato vedeva la nascita, o meglio, la rinascita di Autoroller e la presentazione di due modelli, entrambi a carattere familiare, l’AR 1 e l’AR 2. Il secondo, in particolare, era un mansardato da 598 cm di lunghezza caratterizzato da una pianta familiare capace di ospitare sei persone. Sedici anni più tardi, l’Autoroller 2 è una vera e propria pietra miliare nel listino Roller Team: più moderno, cresciuto nei contenuti tecnici, stilistici e nelle dimensioni, ha mantenuto alcune delle caratteristiche dei progenitori, tra cui la semplicità di utilizzo e la generosità degli spazi interni, pensati per ospitare, in viaggio come in sosta, fino a sei persone. Pensato per famiglie numerose ma desiderose di un veicolo di dimensioni non eccessive con diverse carte da giocare, a partire dalla scocca con pareti EXPS e da un prezzo di listino piuttosto equilibrato.

La meccanica

La meccanica.

L’Autoroller 2 è allestito su Fiat Ducato 35 L con longheronato alto, carreggiata posteriore allargata a 198 cm e anteriore da 181 cm.

Disponibile con tre diverse motorizzazioni, sfrutta le nuove e recenti unità Euro 5 di casa Fiat: base dell’offerta è rappresentata dal 2.0 Multijet da 115 cv, mentre due sono le proposte dedicate a chi desidera maggiori performance: il classico 2.3 Multijet da 130 cv, presente sul veicolo provato, e il nuovo e potente 2.3 Multijet con turbina a geometria variabile e 148 cv. Il motore da due litri è abbinato a un cambio manuale a 5 rapporti più retromarcia, mentre le due unità più potenti sfruttano un cambio a sei marce richiedibile, a richiesta, anche nella versione automatizzata Comfort Matic. Per tutte le versioni, il Ducato 35 L è adottato in versione con passo medio lungo da 380 cm: la lunghezza complessiva, di 665 cm, è di conseguenza ripartita tra uno sbalzo anteriore da 94.8 cm e uno posteriore di 190.2 cm (pari al 50% del passo). L’altezza massima del veicolo, registrata a livello della mansarda anteriore, è di 320 cm: nello stesso punto, l’altezza interna è di ben 235 cm, valore che, seguendo l’andamento del tetto, scende nel resto dell’abitacolo a una più consueta  misura di 199 cm (191 nel locale toilette). La larghezza, infine, è di 231 cm.

Anteriormente, l’Autoroller 2 presenta un’altezza da terra, misurata al centro del paraurti, di 27 cm: 52.5 cm, invece, sono i centimetri che separano il paraurti posteriore da terra.

La scocca

Come spesso accade per i veicoli mansardati, i tecnici Roller Team hanno optato per il cabinato Fiat in versione longheronata alta capace di assicurare una ottimale rigidità evitando di trasferire eventuali sollecitazioni alla scocca.

Sulla struttura originale della meccanica di base  è quindi posizionato il pavimento del veicolo, un sandwich da 75 mm composto da un doppio strato esterno e interno in multistrato fenolico, coibentazione in polistirolo ad alta densità e piano di calpestio interno in linoleum. Il pavimento, che poggia direttamente sul telaio della meccanica torinese, vede la presenza, nella parte posteriore, del vano ribassato pensato per aumentare la cubatura del gavone posteriore a volume variabile e dotata di rivestimento esterno in vetroresina a garanzia di una migliore resistenza agli agenti atmosferici: la parte di coda, infine, è sorretta da un apposito telaio aggiuntivo in acciaio imbullonato allo chassis Fiat.

Al pavimento inferiore sono collegate le pareti: realizzate sfruttando il procedimento EXPS – Extreme Protection System, abbinano un rivestimento esterno in vetroresina, coibentazione in Styrofoam Texsa e rivestimento interno in multistrato per complessivi 31 mm. Da notare, in particolare, come la struttura interna alla parete sia realizzata principalmente sfruttando un nuovo estruso plastico ad alta densità: presente perimetralmente e intorno alle aperture (porte, portelli e finestre), sostituisce i tradizionali regoli in legno: immarcescibile, questo materiale impedisce l’ingresso di acqua. Sempre nell’ottica della lotta alle infiltrazioni d’acqua e, di conseguenza, al deterioramento della scocca, la parte inferiore interna delle pareti è infatti rivestita in laminato plastico, evitando così ogni possibile contatto tra la struttura della parete e gli agenti atmosferici.

Realizzato accoppiando rivestimento esterno in vetroresina, coibentazione in polistirolo ad alta densità e rivestimento interno laminato, il tetto ha uno spessore di 31 mm. Particolare nella forma, caratterizzata dall’evidente rialzo nella parte anteriore per raccordare il profilo della mansarda, è congiunto alle pareti tramite appositi cantonali.

Questi, divisi in tre sezioni, sono realizzati in ABS (parti anteriori e centrali), mentre la calata di raccordo posteriore vede la presenza di cantonali in alluminio dotati di profilo coprivite. Sempre in ABS sono realizzati il sottomansarda, i raccordi tra cellula e cabina e le bandelle laterali argento metallizzato mantenute in sede tramite apposite staffe inferiori rivettate e fissate al telaio Fiat.

L’esterno

Mansardato classico nelle forme ma giovanile nell’aspetto, l’Autoroller 2 è un veicolo il cui aspetto esterno è dominato prepotentemente dalla generosa mansarda anteriore.

Piuttosto lineare nelle fattezze, studiate per massimizzare le volumetrie interne, si presenta come una componente piacevole e non priva di personalità grazie a una forma a tutto tondo del profilo sia superiore sia di quello inferiore, con una sezione frontale piuttosto snella e abbastanza aerodinamica anche se l’altezza complessiva è comunque consistente.

Alle forme tondeggianti della parte anteriore dell’abitacolo, tutto sommato ben armonizzate rispetto a quelle marcatamente automobilistiche della meccanica di base Fiat, fa da contraltare una parete posteriore piuttosto lineare e spigolosa, soprattutto nella parte superiore grazie al profilo di raccordo rispetto al tetto, sottolineato da un carter in abs argento metallizzato che protegge la giuntura tra posteriore e tetto e ospita, al proprio interno, il terzo stop e le luci di ingombro a led.

Proprio le applicazioni in abs argento metallizzato, uniti alle superfici bianche delle pareti in vetroresina, sono uno dei motivi dominanti del design esterno: l’intera scocca, infatti, è protetta, nella parte inferiore, da bandelle in abs da 2 mm di spessore e 31 cm di altezza, leggermente bombate, dotate di profilo superiore integrato con coprivite a garanzia di una corretta rifinitura e dotate di passaruote studiati per replicare le forme di quelli anteriori originali della meccanica di base.

L’aspetto della fiancata, per quanto si noti abbastanza la differenza tra la dinamicità della meccanica di base e l’imponenza della mansarda, è piacevole e conferisce al veicolo un aspetto giovane e dinamico: grande merito, in tutto ciò, è dello sviluppo delle grafiche esterne adesive, giocate sui toni dell’argento e del rosso, che tramite motivi a onde, baffi e semicerchi, spezzano correttamente i volumi.

Non mancano evidenti richiami alla gamma di appartenenza, con il naming “Autoroller” riproposto all’interno del pannello grafico situato a contorno delle finestre laterali mansarda, e con il logo del modello presente sia sulla cabina di guida che sulla parete laterale: questo, in particolare, proposto in rosso e argento, non è però particolarmente visibile e risulta pertanto piuttosto discreto.

A donare ulteriore dinamicità all’intero veicolo concorre poi la finestratura, affidata a sette finestre Polyplastic a lastra brunita il cui colore riprende, volutamente, quello del paraurti anteriore del veicolo, lasciato nella tinta originale e non verniciato, mentre per ciò che concerne gli oblò a tetto, l’Autoroller 2 può contare su tre elementi tra cui un MidiHeki da 70×50 cm a servizio del living anteriore (opzionale – di serie è proposto un oblò da 40×40 cm), un Fiamma da 40×40 cm dedicato alla zona posteriore e uno da 25×25 cm pensato per arieggiare il locale doccia.

Non mancano, infine, il gocciolatoio sulla porta di ingresso e le luci di ingombro a led posizionate sia anteriormente sia posteriormente e integrate nel sottomansarda e nella calata di raccordo tra tetto e posteriore.

La cabina di guida.

La linea della cellula, caratterizzata dalla generosa mansarda, si integra in maniera piacevole rispetto a quella della meccanica di base.

L’accoppiamento tra le parti è piuttosto curato, con le varie componenti di raccordo precise e ben posizionate sia nella parte alta che in quella bassa.

Come è facile immaginare, la cabina originale garantisce ottima accessibilità  agli organi meccanici attraverso il cofano motore da 176×53 cm. Altrettanto convincente la visibilità, identica a quella del cabinato originale e consentita tramite il parabrezza (da 176×100 cm), i cristalli laterali da 75×68,4 cm e gli specchi retrovisori a doppia ottica da 27×19 e 8×19 cm dotati di braccio adeguatamente allungato per non risentire della maggiorata larghezza della scocca. Il parabrezza è servito da due spazzole tergicristallo da 66 e 56 cm.

La cabina di guida beneficia di un allestimento piuttosto essenziale: di serie, infatti, l’Autoroller 2 propone ABS, airbag lato guida, alzacristalli elettrici e chiusura centralizzata.

Come optional è invece possibile richiedere le fodere coordinate con l’allestimento, mentre il climatizzatore manuale, presente sul veicolo oggetto di questo CamperOnTest, è incluso nel Clima Plus Pack insieme agli specchi retrovisori elettrici con sbrinamento.

L’adozione del padiglione cabina integro e non tagliato, con la conseguente impossibilità di rialzare il letto mansarda, non agevola troppo il passaggio tra cabina e abitacolo: a causa, anche del dislivello di 9 cm presente tra questi due ambienti, rimangono disponibili infatti 140 cm in altezza mentre la larghezza oscilla tra un massimo di 58 cm (tra dinette e armadio guardaroba) e un minimo di 33 cm (tra gli schienali delle poltrone anteriori).

L’integrazione tra cabina di guida e cellula abitativa sfrutta, a pavimento, una robusta placca sagomata in alluminio mandorlato, mentre superiormente, la sponda del letto mansarda si affida a una più convenzionale paretina in multistrato nobilitato identico a quello utilizzato per la realizzazione del mobilio interno.

La cabina di guida, infine, può fare affidamento anche sul riscaldamento garantito da una bocchetta della canalizzazione dell’abitacolo posizionata sul lato sinistro, alle spalle della poltrona di guida.

L’oscuramento e la privacy sono affidati ai classici oscuranti termici mantenuti in sede da ventose da applicare sia al parabrezza che ai cristalli laterali: da notare, a pavimento, la presenta del tappeto di guida realizzato appositamente per Trigano S.p.A. e dotato di appositi ganci a pavimento che ne garantiscono la massima stabilità e ne impediscono i movimenti indesiderati.

Numerosi sono poi gli optional disponibili per la meccanica di base: oltre alla motorizzazione “base” rappresentata dalla versione 2.0 Multijet da 115 cv, l’Autoroller 2 può essere richiesto con le più potenti unità da 2.3 litri in versione da 130 e 148 cv, abbinabili anche al cambio automatizzato ComfortMatic (Automatic Pack), di Safet Pack (airbag passeggero e Cruise Control), di Media Pack (autoradio con cd e 4 altoparlanti, comandi radio al volante e antenna integrata nello specchio retrovisore).

Accessi e aperture di servizio

L’accesso al veicolo avviene nella parte anteriore attraverso una porta con telaio Metallarte da 187×53 cm.

Realizzata sfruttando la stessa struttura EXPS delle pareti, è isolata in styrofoam ed è completa di controstampo interno in abs completo di due tasche portaoggetti nella parte superiore e di un pratico portaombrelli in quella inferiore, di serratura di sicurezza e di grondaietta esterna. La soglia di ingresso, situata a 31 cm dal suolo, è servita da un doppio gradino interno stampato in abs (61x18x19 cm e 56/48x28x20 cm) completo di tappetini sagomati, presa d’aria di sicurezza e pensati per facilitare il raggiungimento del pavimento del veicolo, situato a 71.5 cm da terra. Non manca, sulla sinistra, la classica e pratica maniglia di cortesia, mentre la zanzariera scorrevole è disponibile come optional.

A sinistra della porta, un portello Metallarte da 58.5×60 cm consente di accedere al vano delle bombole del gas: situato a 44 cm da terra e dotato di rivestimento interno integrale in abs, misura 34x67x70 cm, può ospitare due bombole da 10 kg (una da 15 kg nel caso di equipaggio al completo per ragioni di peso) servite dal riduttore di pressione a 30 mbar, dai classici ganci fermabombole e da otto feritoie a pavimento deputate ad aerare il locale che si aggiungono a quella inserita all’interno del portello.

I rubinetti sezionatori del gas, invece, sono inseriti alla base del blocco cucina.

A destra dell’ingresso, procedendo verso la coda del veicolo, si incontrano la presa di collegamento alla rete elettrica, le griglie di aerazione/scarico del frigorifero e, soprattutto, il portello di accesso al gavone posteriore a volume variabile.

Questo vano, ricavato trasversalmente nei pressi dei letti a castello, è servito da due portelli simmetrici, posizionati su ciascuna fiancata, da 122×60 cm: la soglia di carico, a 61 cm da terra, consente di accedere a un vano profondo 214 cm, dotato di vasca inferiore realizzata con un sandwich vetroresina/styrofoam/multistrato fenolico e rifinita all’interno con un pratico alluminio striato antiscivolo e antiusura larga 68 cm che si allarga, dopo un rialzo di 29 cm nella parte sinistra e di 32 in quella di destra, fino a raggiungere una larghezza massima di 98 cm.

Il vano è utilizzabile sia con entrambi i letti a castello allestiti, sia con il solo letto superiore disponibile: l’altezza utile sarà rispettivamente di 66 e 150 cm. Il ribaltamento del letto, incernierato sul lato interno all’abitacolo e dotato di rete a doghe, è piuttosto semplice e si affida a una cinghia con sistema di arresto a scatto.

L’operazione di trasformazione non obbliga di fatto a eliminare il materasso del letto inferiore: è, tuttavia, meglio farlo per non rischiare di creare eccessive torsioni alla struttura della rete.

Il letto, infatti, è configurato a L, con una parte più larga, in corrispondenza della fiancata destra, e una più stretta, sul lato sinistro, accanto al vano toilette. Questa disparità di spazio disponibile alla trasformazione, infatti, fa sì che mentre sul lato destro il materasso goda di un ampio spazio per essere ospitato anche in posizione verticale, sul lato sinistro ciò non sia disponibile, comprimendo così eccessivamente il materasso tra la rete e la parete della toilette e rischiando di causare una torsione della struttura del letto.

Il vano, completo di fondo in alluminio, quattro ganci di fissaggio del carico, riscaldamento tramite una bocchetta dedicata, illuminazione (grazie a uno spot led che serve anche il letto a castello inferiore quando allestito), è accessibile anche dall’interno attraverso lo spazio utilizzabile anche per l’accesso al castello inferiore: il varco è di 69×76 cm.

La parete di coda ospita gli agganci predisposti per l’installazione del portabiciclette Fiamma, forniti di serie, mentre la fiancata sinistra vede la presenza del già citato secondo portello di accesso al gavone garage posteriore, il portello dedicato al serbatoio di recupero a cassetta del wc, il camino del boiler a gas Truma B10 e il bocchettone di rifornimento del serbatoio dell’acqua potabile.

Impiantistica

L’autonomia idrica è affidata a un serbatoio da 105 litri realizzato in polietilene lineare alimentare posizionato all’interno della cassapanca contromarcia della dinette anteriore.

Accessibile sollevando la base della cassapanca tramite il portello incernierato da 98×40 cm, il serbatoio è dotato di tappo a vite per l’ispezione e per la pulizia interna.

Collegato direttamente al bocchettone di rifornimento e completo di tubicino di sfiato della pressione in eccesso, il serbatoio è servito da una pompa a pressostato Shurflo SUK 0224 sistemata all’interno di un vano da 58×25 posizionato all’interno della dinette, lungo la parete laterale.

Il vano, accessibile grazie a un’anta incernierata e chiusa tramite una serratura con pulsante push-lock, ospita la pompa (ancorata a parete tramite una base antivibrazioni), il filtro di questa e un ramo della canalizzazione dell’aria calda, posizionata in modo da affiancare l’impianto idrico.

Questo, realizzato sfruttando tubazioni in rilsan e retinate con innesti rapidi John Guest, adotta rubinetterie monocomando in acciaio inox cromato di ottima qualità, pilette di scarico inox da 35 mm di diametro (per cucina e toilette, in plastica da 20 mm per la doccia), prive però di sifoni.

Tubi corrugati conducono quindi le acque di scarico fino al serbatoio di recupero da 108 litri, realizzato in polipropilene nero per ostacolare il formarsi delle alghe e posizionato alle spalle dell’asse posteriore: servito da un rubinetto di scarico a sfera, si trova a 28 cm da terra e, come optional, può essere richiesto completo di coibentazione (anche delle tratte esterne delle tubazioni) e di riscaldamento elettrico termostatato.

Un accessorio, questo, comodo specialmente per coloro che intendono utilizzare il veicolo durante la stagione invernale. Il wc, infine, è un Thetford C 250 con tazza girevole e serbatoio mobile da 17.5 litri.

L’impianto elettrico è in gran parte sistemato in cabina di guida: all’interno della base della poltrona del guidatore, infatti, sono collocate la batteria supplementare (opzionale) completa di staccabatterie e il trasformatore/caricabatterie NordElettronica NE 143B, entrambi facilmente accessibili rimuovendo il carter anteriore plastico di chiusura.

Alle spalle della poltrona di guida, nell’interstizio tra cabina e cellula, trova collocazione il gruppo fusibili, mentre il pannello di comando delle utenze elettriche, anch’esso fornito da NordElettronica, è posizionato centralmente, sopra la porta di ingresso.

Completamente rinnovato per questa stagione commerciale, offre, con un’estetica semplice e intuitiva, informazioni circa la temperatura interna (opzionale quella esterna), l’ora, la tensione delle batterie motore e cellula, l’autonomia idrica sia in entrata che in uscita. Il pannello, allo stesso tempo, consente il comando di tutte le utenze elettriche di bordo (generale 12V, pompa dell’acqua, impianto di illuminazione).

Sempre per ciò che concerne l’impianto elettrico, il salvavita e il magnetotermico sono collocati sotto al blocco cucina. L’illuminazione, interamente a led, offre uno spot a servizio della mansarda, un tubo da 20 led dedicato al living, un tubo da 20 led per il blocco cucina, due plafoniere centrali pensate per illuminare il corridoio antistante alla zona living (anteriore) e tra cucina e toilette (posteriore), una plafoniera e due spot dedicati alla toilette mentre i letti a castello trasversali posteriori beneficiano, ognuno, di uno spot.

A pavimento, poi, l’Autoroller 2 è dotato di eleganti led blu, particolarmente scenografici e utili soprattutto di notte per muoversi all’interno dell’abitacolo senza dover ricorrere all’illuminazione tradizionale.

Come optional, infine, è possibile, richiedere la luce esterna. L’Autoroller 2, può inoltre contare su una presa interna a 12V (posizionato sopra la porta di ingresso e pensato per l’installazione dell’eventuale televisione lcd), e su tre prese a 220 V (dedicate a ingresso, blocco cucina e toilette).

L’impianto gas offre tre rubinetti sezionatori inseriti alla base del blocco cucina: dedicati a frigorifero, fornelli e boiler, sono facilmente raggiungibili. Il riscaldamento è affidato a un riscaldatore autonomo a gasolio Eberspaecher Airtronic D4 Camper: installato nel sottoscocca, offre una potenza di 3.5 kW che viene distribuita attraverso una canalizzazione di otto bocchette che coprono tutto il veicolo, comprese la mansarda, la cabina e il gavone garage posteriore.

La sonda termostatica è posizionata alle spalle del divano frontemarcia della dinette, lungo la parete, mentre il comando del riscaldatore è posizionato nella parte inferiore dello stesso divano, nei pressi del corridoio.

Nella stessa posizione è collocato anche il comando del boiler ad accumulo Truma  B10: alimentato a gas, è sistemato all’interno della cassapanca del divano frontemarcia, è raggiungibile sollevando la base della cassapanca stessa da 98×40 cm.

Mobili e tappezzerie

Completamente rinnovati in occasione dell’attuale stagione commerciale, i mobili sono realizzati direttamente da Trigano S.p.A. con i più moderni strumenti. In particolare, il gruppo toscano impiega multistrati nobilitati da 14 mm di spessore in essenza ciliegio affidando alle ante dei pensili superiori, bombate e laccate in una elegante tinta avorio lucido, il ruolo di spezzare i volumi e schiarire l’ambiente.

L’aspetto è moderno e piacevole, merito anche degli inserti cromati che personalizzano le ante e contribuiscono a integrare piacevolmente le ampie maniglie in metallo cromato utilizzate per la chiusura dei pensili.

Le forme dell’arredamento, piuttosto morbide, aumentano la sensazione di spaziosità dell’ambiente, sensazione particolarmente evidente nei pressi del vano toilette e dell’armadio guardaroba, entrambi dotati di perimetro piuttosto smussato. Non mancano, poi, i piani dei tavoli e del blocco cucina da 30 mm di spessore dotati di rivestimento superiore antigraffio con effetto marmo.

La costruzione del mobilio è piuttosto precisa: i pensili sono dotati di sistema di aerazione posteriore, di cerniere in acciaio inox Hafele capace i di sostenere le ante senza necessità di pistoncini a gas, mentre i pensili superiori del blocco cucina possono vantare anche pratiche mensole interne complete di bordo anticaduta.

Piuttosto classico il sistema scelto per la chiusura di portelli, cassetti e stipetti, con i classici pulsanti push-lock utilizzati in versione cromata per una perfetta corrispondenza con le maniglie dei pensili superiori.

Le cuscinerie della dinette possono contare su imbottiture variabili tra 12 e 19 cm di spessore a seconda della componente, con schienali leggermente inclinati e, pertanto, piuttosto comodi sia in viaggio che in sosta.

Le cuscinerie, rivestite in velluto/microfibra beige, sono mantenute in sede tramite apposite applicazioni in velcro. Non sono presenti, invece, le paretine anticondensa dedicate a living, mansarda e letti a castello posteriori. Proprio i letti, infine, beneficiano di materassi in gommapiuma con spessore di 12 cm: tutti i letti, ad eccezione del castello inferiore, sono privi di rete a doghe e sfruttano il classico piano del letto in multistrato.

Il soggiorno

Affidato alla classica dinette con divanetti contrapposti, il living può ospitare, in sosta, fino a sei persone grazie ad apposite sponde di ampliamento previste sia per le sedute che per gli schienali, supportate da speciali cuscini aggiuntivi.

In configurazione standard, la dinette si compone di un divano anteriore contromarcia da 98×42 cm e di uno posteriore frontemarcia da 98×41 cm: per entrambi le sedute sono situate a 55 cm da terra.

Dotata di cinture di sicurezza a tre punti per i posti frontemarcia e addominali per quelli spalle alla strada, la dinette può ospitare quattro persone riunendole intorno al tavolo da 100×65 cm: il piano, che si trova a 76 cm dal pavimento e che lascia 17 cm utili per le gambe dei commensali, può essere ampliato grazie a una prolunga da 65×27.5 cm da inserire nelle apposite guide metalliche predisposte sotto al piano del tavolo stesso. La prolunga, quando non in uso, trova posto all’interno dell’armadio guardaroba e permette al tavolo di raggiungere una superficie di 127,5×65 cm. Allo stesso modo, anche le sedute e gli schienali della dinette possono essere ampliati: essendo dotati di sponde ampliabili a scorrimento, possono raggiungere una larghezza massima di 126 cm consentendo di riunire intorno al tavolo fino a sei persone, tante quante quelle autorizzate in sede di omologazione.

L’operazione, da eseguire con la dovuta accortezza, prevede l’estrazione dei supporti scorrevoli, il loro consolidamento e la sistemazione di due cuscini aggiuntivi, ognuno composto da una seduta e uno schienale, che consentiranno di allargare la superficie dei divani e che saranno anche utilizzabili nel caso si decida di sfruttare la dinette come letto matrimoniale. In viaggio, i cuscini supplementari dovranno però essere collocati o in mansarda o sui letti a castello posteriori.

La luminosità può contare su una finestra Polyplastic da 149×66 cm completa di unibloc oscurante/zanzariera e tende di cortesia, mentre a soffitto è presente un oblò panoramico Dometic MidiHeki da 50×70 cm: questo elemento, presente sull’esemplare oggestto di questo CamperOnTest, è però opzionale: di serie, infatti, l’Autoroller 2 offre un più tradizionale oblò da 40×40 cm.

Sempre per ciò che concerne l’illuminazione, a disposizione della dinette sono collocati un tubo da 20 led e una plafoniera led a soffitto.

Lo stivaggio si affida, nella parte superiore dell’abitacolo, a tre pensili a soffitto: due di questi, situati agli estremi, misurano 63x26x39 cm e sono serviti da un’anta da 59.5×34 cm, mentre il pensile centrale, leggermente più compatto, misura 50.5x26x39 cm ed è servito da un’anta da 51,5×34 cm.

Ulteriori spazi di stivaggio sono disponibili nella parte inferiore: se, infatti, la cassapanca anteriore è completamente dedicata al serbatoio dell’acqua potabile, quella posteriore, seppure parzialmente occupata dalla presenza del boiler e di una tratta della canalizzazione del riscaldamento, offre un vano libero da 60x46x37 cm accessibile sollevando il coperchio della cassapanca stessa (98×40 cm).

I servizi

Posizionato centralmente, il blocco cucina lineare misura 113×58.5 cm con un’altezza di 96.5 cm.

Ospita, sulla sinistra, un piano cottura Smev da 53.5×40 cm completo di coperchio in cristallo temperato, tre fuochi da 4.5, 6 e 6 cm disposti tra loro a una distanza, misurata al centro, di 20, 20 e 30 cm ma non provvisti di accensione piezoelettrica integrata, mentre sulla destra trova collocazione un ampio lavello circolare in acciaio inox da 36 cm di diametro e 12 di profondità servito da un elegante e pratico rubinetto miscelatore monocomando in acciaio inox.

Tra fornello e lavello è presente un piccolo piano di lavoro (58×7.5 cm), mentre una superficie utile ben maggiore (41×30 cm) è ricavabile sfruttando la pratica ribaltina laterale posizionata lungo il margine sinistro della cucina, verso l’ingresso.

A fianco alla cucina, verso la coda del veicolo, trova posto il frigorifero trivalente Dometic RMD 8505: dotato di scelta automatica della fonte di energia, cella freezer separata e tecnologia led per la segnalazione di eventuali malfunzionamenti, ha una capacità di 165 litri. La versione di grande capacità è opzionale e si ottiene mediante un sovrapprezzo di 520 Euro: lo standard, infatti, è rappresentato da un frigo da 100 litri con cella freezer interna.

L’aerazione può contare su una finestra Polyplastic da 50×50 cm e su un oblò a tetto da 40×40 cm, mentre lo stvaggio vanta tre pensili superiori, dotati di ante da 51×34 cm e mensole interne con bordo anticaduta (spazi disponibili di 47x26x20.5, 47x19x18, 56x26x20.5, 56x19x18, 52x8x18 e 46x18x22 cm) e su diversi stipetti inferiori.

In particolare sono disponibili due cassetti (da 29x39x8 cm, dedicato alle posate, e 34x45x7 cm), due vani da 43.5x44x21 e 42×43.5×32 cm inseriti alla base del fornello (con anta da 34×51 cm) e un ulteriore vano da 64x54x43.5 cm inserito sotto al lavello, a fianco al frigorifero (anta 49×51 cm).

Non manca, infine, uno stivaggio a giorno posizionato sopra al frigorifero e dotato di bordo anticaduta cromato (52x35cm).

Opposta alla cucina, ecco la toilette: il vano, da 87×80 cm, è raggiungibile attraverso una porta da 177×50 cm.

Posizionata 9 cm più in alto rispetto al pavimento del veicolo, offe un arredamento misto legno/metacrilato lucido con un effetto moderno e piacevole.

Sulla destra, il Wc Thetford C250 è dotato di tazza girevole e serbatoio mobile da 17,5 litri, mentre sulla sinistra trova posto il mobile lavabo: questo, posizionato a 90 cm da terra, è da 29×20/23×12 cm, offre rubinetto monocomando e piletta di scarico inox da 35 mm e si trova inserito in un mobile caratterizzato dalla presenza di due vani da 24/28x33x20 e 24/28x33x22 cm racchiusi da un’anta da 50×27 cm all’interno della quale è presente il porta rotolo per la carta igienica.

Altri spazi di stivaggio sono disponibili nella parte superiore: sopra al wc, infatti, uno stipetto da 38×24.5 cm racchiude al proprio interno un vano da 32x20x32 cm, mentre proprio dietro a questo ecco due vani a giorno da 44x12x5 e 44x12x13 cm.

L’aerazione e l’illuminazione sono affidati a una finestra Polyplastic da 50×35 cm, dotata di lastra opacizzata ma sprovvista di unibloc oscurante/zanzariera: l’Autoroller 2 può inoltre contare su due specchi da 96×36.5 cm e 96.5×33 cm, posizionati a servizio del lavabo e illuminati da due spot led a soffitto.

Raggiungibile dal vano toilette attraverso un passaggio da 181×47 cm, la doccia separata misura 60x78x191 cm, offre rivestimento integrale in termoformato, colonna attrezzata con portaoggetti e sedile, separazione tramite una porta in metacrilato apribile a libro, piletta di scarico da 2 cm e aerazione mediante un oblò da 25×25 cm a soffitto.

Non manca, sempre in questo ambiente, un pratico appendiabiti retrattile a soffitto.

Zone letto e armadi

Posizionato anteriormente, il matrimoniale in mansarda misura 208×160 cm, si trova a 164 cm da terra e vanta un cielo utile, misurato al centro, di 74 cm.

Raggiungibile tramite l’apposita scaletta in alluminio in dotazione, adotta un materasso in gommapiuma da 12 cm di spessore che, non essendo presente la rete a doghe, poggia direttamente sul padiglione inferiore della mansarda. A questo proposito, è bene notare come a partire da Gennaio 2012 tutti i veicoli saranno dotati, di serie, di rete a doghe.

L’ambiente, piuttosto ampio, beneficia di riscaldamento tramite una bocchetta laterale destra sistemata sulla sommità dell’armadio guardaroba, di due finestre Polyplastic simmetriche da 70×35 cm complete di unibloc oscurante/zanzariera, di uno spot di lettura a led e di una tasca portaoggetti inserita sul lato sinistro.

La parte anteriore della mansarda, infine, è stata sfruttata realizzando tre portaoggetti anteriori da 60x16x9 cm.

Sistemati trasversalmente in coda, i letti a castello possono ospitare tranquillamente anche due adulti grazie a dimensioni equilibrate.

Il letto superiore, raggiungibile attraverso un’apposita scaletta, misura 212×95/80 cm, si trova a 141 cm dal pavimento e dispone di un cielo utile di 65 cm.

Dotato di piano in multistrato, offre materasso in gommapiuma da 12 cm di spessore, aerazione tramite una finestra laterale da 70×35 cm e illuminazione tramite uno spot led fisso.

Il letto a castello inferiore, dotato di rete a doghe e materasso da 12 cm di spessore, si trova a 51 cm dal pavimento, beneficia di un cielo utile di 64 cm e misura 212×96/80 cm.

Questo letto, trasformabile in gavone a volume variabile, è dotato di spot di lettura a led, bocchetta del riscaldamento dedicata e finestra posteriore da 70×35 cm.

Altri due posti letto sono infine ricavabili trasformando la dinette centrale: sfruttando l’ampliamento già descritto per la realizzazione della dinette a 6 posti, e provvedendo ad abbassare il piano del tavolo sfruttando la gamba pieghevole St.La, è possibile creare un matrimoniale da 180×126 cm alla cui formazione concorrono 7 diversi cuscini.

L’armadio guardaroba, situato nella parte anteriore dell’abitacolo, proprio alle spalle della cabina di guida, misura134x72x55 cm: raggiungibile attraverso un’anta da 130×53 cm, ospita i capi appesi grazie a un bastone appendiabiti lungo 72 cm e presenta, nella parte inferiore, un doppio fondo da 72x43x22 cm celato da un portello da 69×38 cm.

Un ultimo vano disponibile per lo stivaggio, infine, è disponibile sotto all’armadio, nella parte lasciata libera dall’adiacente vano gas: misura 72x11x57 cm ed è accessibile tramite un portello da 57×52 cm.

Disposizione interna e dislocazione impiantistica

Dati tecnici

Roller Team Autoroller 2
Dimensioni e posti
Tipologia Mansardato
Dimensioni 665x231x320 cm
Posti omologati 6
Posti letto 6
Posti frontemarcia con
cintura di sicurezza
4+2 contromarcia
Autotelaio
Meccanica Fiat Ducato 35L con telaio longheronato alto, carreggiata posteriore allargata
Passo 380 cm
Sbalzo anteriore 94.8 cm
Sbalzo posteriore 190.2 cm
Motorizzazione base 2.0 Multijet Euro 5 – 115 cv
Motorizzazioni opzionali 2.3 Multijet Euro 5 – 130 cv2.3 Multijet TGV Euro 5 – 148 cv
Trazione anteriore
Accessori di serie Comfort Pack F10-01 (Carreggiata maggiorata, Fix&Go, pneumatici extraserie camping, chiusura centralizzata cabina con telecomando, alzacristalli elettrici, cristalli atermici, ABS, AIR BAG conducente, sedile conducente e passeggero con regolazione longitudinale).
Massa complessiva a pieno
carico kg
3500
Massa a vuoto in ordine di marcia kg 2985 (versione provata, comprensiva di motore 2.3 Multijet Euro 5 130 cv, 3000 kg)
Portata utile kg 515 (500)
Scocca
Carrozzeria Scocca a pannelli sandwich. Pareti EXPS con rivestimento esterno in vetroresina, coibentazione in Styrofoam, struttura interna perimetrale in estruso plastico. Parte inferiore delle pareti rivestita internamente in estruso plastico antinfiltrazioni, parte superiore in multistrato nobilitato. Pavimento sandwich multistrato/polistirolo/multistrato/linoleum. Gavone posteriore con rivestimento esterno in vetroresina, interno in alluminio. Tetto sandwich vetroresina/polistirolo/multistrato, sottomansarda in abs. Cantonali misti abs/alluminio, bandelle, calate e raccordi in abs.
Spessori
pavimento/pareti/tetto mm
75/31/31
Garage e gavoni Gavone posteriore a volume variabile con vasca inferiore rivestita esternamente in vetroresina, coibentata con styrofoam e rivestita all’interno in alluminio mandorlato antiusura da 214×68 cm. Decassamento della vasca di 29 cm (lato sinistro) e 32 cm (lato destro), larghezza massima gavone cm 98. Soglia di carico a 61 cm da terra, accesso esterno tramite due portelli simmetrici da 122×60 cm, accesso interno 76×69 cm. Altezza minima del vano di carico (con letti a castello allestiti) cm 66, altezza massima cm 150. Riscaldamento tramite bocchetta dedicata, illuminazione grazie a uno spot led.
Porte e
finestre
Porta cellula Metallarte con serratura di sicurezza e controstampo interno in abs. Mantenimento tramite fermo a pressione. Doppio gradino interno in abs completo di tappetini, grondaietta e maniglia di cortesia. Sette finestre Polyplastic apribili a compasso, tre oblò a tetto: un MidiHeki da 70×50 cm sul living, un oblò da 40×40 cm sul letto posteriore e uno da 25×25 nella doccia.
Impiantistica
Gas Vano esterno per due bombole da 10 kg, ganci fermabombola, riduttore di pressione a 30 mbar, 3 rubinetti sezionatori inseriti alla base del blocco cucina.
Riscaldamento e boiler Riscaldamento Eberspaecher Airtronic D4 Camper Plus da 3.5kW a gasolio installato nel sottoscocca, canalizzazione dell’aria calda tramite 8 bocchette. Boiler Truma B10 ad accumulo alimentato a gas.
Elettricità Batteria supplementare opt. Trasformatore e caricabatteria NordElettronica NE143B installato all’interno della base sedile guida. Pannello di comando NordElettronica a led. Una presa a 12v, tre a 220 V; illuminazione interna a led.
Acqua Serbatoio acqua potabile 105 litri interno. Pompa acqua Shurflo SUK 0224, raccorderie miste tipo John Guest e fascette. Rubinetti inox monocomando, pilette di scarico da 35 mm (20 per la doccia). Serbatoio di recupero esterno litri 108, valvola di scarico esterna. Wc Thetford C250 17.5 litri.
Prezzi e accessori
Prezzo base Euro 41.940
Prezzo esemplare provato
Comprensivo di: Motorizzazione 2.3 Multijet 130 cv Euro 5 (Euro 1.050);  Clima Plus Pack (Euro 1.400); Frigorifero Dometic RMD 8505 da 160 litri (Euro 520); Oblò panoramico MidiHeki su living (Euro 360); batteria servizi, trasporto e immatricolazione (Euro 1.200).Totale veicolo in CamperOnTest € 46.480 (chiavi in mano).
Il nostro giudizio
Costruzione
Meccanica di base
Fiat Ducato 35L con telaio longheronato alto, carreggiata posteriore allargata, motore da 2 litri.
Sicurezza
Di serie ABS ed airbag guida.
Volumetria e masse
Passo medio/lungo, sbalzo posteriore non al limite, equilibrio pesi corretto.
Scocca e materiali
Scocca a pannelli sandwich con nuovo sistema EXPS. Rivestimento esterno in vetroresina, coibentazione mistra polistirolo/styrofoam con assenza di regoli interni in legno. Esterno gavone in vetroresina, bandelle e raccordi in abs, cantonali misti abs/alluminio.
Assemblaggio e rifiniture
Rifiniture corrette e in linea con la fascia di prezzo, assemblaggi solitamente curati.
Componentistica
Porte e sportelli con telaio Metallarte, finestre Polyplastic. Componenti in linea rispetto alla fascia di prezzo in cui il veicolo si posiziona.
Impianto idrico
Serbatoio acqua potabile interno, pompa acqua di qualità e rubinetti inox monocomando. Autonomia nella media, buon bilanciamento tra capacità di carico e recupero. Peccato per la mancanza dei sifoni e per l’assenza di coibentazione delle tratte di tubazioni esterne e del serbatoio di recupero.
Impianto elettrico
Batteria supplementare non fornita. Trasformatore/caricabatterie NordElettronica, pannello di comando di nuova generazione semplice e intuitivo, illuminazione interna a led, buona disponibilità di prese a 220V.
Gas
Vano per una bombola da 15 kg o due da 10 a seconda dell’equipaggio. Dato il riscaldamento a gasolio, non previsti Duocontrol e Secumotion.
Riscaldamento
Eberspaecher Airtronic D4 Camper Plus con otto bocchette distribuite in tutto il veicolo. Peccato per le numerose tratte esterne che causeranno inevitabilmente dispersioni di calore.
Mobilio e arredamento
Mobilio moderno e contraddistinto da una piacevole alternanza tra parti scure, componenti laccate ed elementi cromati. Superfici spesso bombate, componenti meccaniche di qualità. Meriterebbe un po’ più di cura in prossimità degli spigoli. Non presenti le paretine anticondensa, mentre si registra la presenza delle aerazioni per i pensili a soffitto.
Cuscini, materassi e tappezzeria
Cuscini di consistenza corretta disponibili anche con rivestimento in ecopelle. Sedute ergonomiche, materassi dei letti di spessore adeguato.
In viaggio
Facilità di guida
Veicolo di dimensioni medie con marcato sviluppo in altezza. Sbalzo posteriore corretto, visibilità scarsa sul lato destro.
Comodità dei posti a sedere
Poltrone anteriori originali sprovviste di fodere coordinate. Divano posteriore comodo per i posti frontemarcia, meno per quelli contromarcia.
Panoramicità
Ottimale per chi viaggia in cabina di guida, sul solo lato sinistro per chi viaggia nella dinette.
Climatizzazione
Il climatizzatore motore è solo opzionale. In inverno, l’impianto di riscaldamento a gasolio è utilizzabile in marcia.
In sosta
Living
Dinette sufficientemente ampia anche se con sviluppo in lunghezza non eccessivo, offre quattro posti sempre pronti a tavola. Può essere ampliata per ospitare fino a sei commensali, ma l’operazione non è delle più semplici e richiede elementi aggiuntivi.
Letti
Il giudizio è una media rispetto al voto positivo derivante dalla presenza di materassi di spessore corretto, di dimensioni sopra la media con cielo utile sovradimensionato, e quello negativo dovuto all’assenza, sull’esemplare provato e sui veicoli prodotti fino a fine 2011, delle reti a doghe, introdotte a partire da Gennaio 2012 sull’intera produzione.
In cucina
Piano cucina lineare e ben fruibile, con lavello e fornello di qualità. Ottime la disponibilità e l’organizzazione degli spazi di stivaggio, ampi e numerosi, sufficiente l’aerazione. Il frigo di grandi dimensioni, però, è solo opzionale.
Toilette
Non enorme, ma sufficientemente ampia e ben fruibile, abbina stile e funzionalità. Wc comodo e ben posizionato, lavabo in metacrilato estremamente elegante. Diversi vani di stivaggio inferiori e superiori, due specchi, finestra, presa di corrente.
Doccia
Separata, ha dimensioni corrette, colonna attrezzata e oblò a tetto per lo smaltimento dei vapori. Peccato per l’assenza di un punto luce dedicato.
Disimpegni e circolazione nell’abitacolo
Spazioso e abbastanza ben fruibile, l’abitacolo è sviluppato sulle esigenze di una famiglia con due bambini. In questo caso le trasformazioni giorno/notte sono pressochè nulle, a garanzia di un’ottima abitabilità. L’ingresso, centrale, permette una corretta gestione degli accessi.
Capacità di stivaggio
Buona per un equipaggio di quattro persone. Pensili e armadio guardaroba capienti, gavone posteriore sufficientemente ampio e regolare, stipetti del blocco cucina numerosi e ben organizzati.
Gavoni e garage
Gavone posteriore a volume variabile regolare nelle dimensioni, con ottima altezza utile, ben accessibile e con rifiniture corrette. Poco convincente il sistema di ribaltamento del letto che presuppone l’eliminazione del materasso inferiore.
Gestione del veicolo
Capacità di carico e portata utile
Nella media della tipologia. I 30 quintali in ordine di marcia lasciano un margine non illimitato ma comunque adeguato rispetto all’equipaggio-tipo.
Autonomia
Capacità dei serbatoi nella media. L’autonomia elettrica dovrà gestire al meglio i consumi dell’impianto di riscaldamento a gasolio; bene l’illuminazione a led.
Facilità di manutenzione
Tranne il riscaldatore autonomo Eberspaecher, posizionato sotto al pianale nell’apposita cassetta metallica, tutte le componenti sono facilmente accessibili.
Rapporto prezzo/prestazioni
Pensato per coloro che vogliono iniziare l’avventura del turismo in camper, l’Autoroller 2 è acquistabile a partire da poco più di 40 mila Euro. Chi desidera di più potrà facilmente migliorare il proprio veicolo richiedendo pacchetti migliorativi e accessori predisposti direttamente dal costruttore o cimentandosi nel miglioramento e nella configurazione del veicolo secondo le proprie esigenze avendo in ogni caso una buona base di partenza, facile nell’utilizzo e nella gestione.

Legenda

Inadeguato
Da migliorare
Adeguato alla classe di costo
Buono, assicura fruibilità e soddisfazione agli utilizzatori
Eccellente, difficile trovare di meglio

Ci ha particolarmente convinto…

L’abitabilità interna è ben dimensionata rispetto all’equipaggio-tipo, la famiglia con due bambini. In questo caso gli spazi sono fruibili, organizzati razionalmente e con una corretta suddivisione tra zone giorno e notte che fa sì che, viaggiando in quattro, le trasformazioni siano minime se non del tutto inesistenti.

La dinette classica, ampliabile, è sufficientemente conviviale e abbastanza panoramica. La qualità delle sedute e dei materassi è sempre corretta anche se le fodere cabina meriterebbero di essere proposte di serie.

Il blocco cucina, lineare, è sufficientemente ampio e offre una buona dotazione, con lavello e fornello di facile fruizione, piano di appoggio ricavabile tramite ribaltina laterale e stivaggio ampio sia nella parte superiore che in quella inferiore. Allo stesso modo, il vano toilette è ben organizzato e allestito, con lavabo di buone dimensioni facile nell’utilizzo, buona capacità di stivaggio e posizione del wc corretta per un utilizzo ottimale. La doccia, seppure provvista di una sola piletta di scarico, è di buon livello ed è la stessa che equipaggia anche le gamme superiori Granduca e T-Line.

Il design dell’arredamento interno, completamente rivisto in occasione dell’inizio di questa stagione commerciale, è piacevole, curato e offre alcuni spunti di interesse tra cui l’abbinamento tra il linoleum del pavimento e il nuovo rivestimento interno delle pareti, molto moderno. Altrettanto interessante è la costruzione del mobilio che non rinuncia, anche su un veicolo di primo prezzo, a superfici bombate e a pensili laccati.

La componentistica utilizzata è di buon livello, con elettrodomestici di qualità (frigo, pompa dell’acqua e pannello delle utenze elettriche di ultima generazione), mentre il riscaldamento a gasolio, sufficientemente potente e ben ripartito all’interno dell’abitacolo, può essere facilmente sfruttato anche in viaggio aumentando sensibilmente il comfort a bordo.

Per quanto riguarda la scocca, l’adozione delle pareti EXPS assicura una marcia in più al veicolo dal punto di vista della coibentazione e della resistenza agli agenti atmosferici. L’illuminazione interna interamente a led, infine, è molto parca nei consumi.

Riteniamo migliorabile…

La nuova scocca coibentata tramite styrofoam assicura, oltre a una maggiore resistenza, un migliore isolamento, ottima caratteristica per chi è alla ricerca di un veicolo da utilizzare tutto l’anno. A fronte degli interventi migliorativi circa la coibentazione, però, appare quantomeno rischioso la scelta di sviluppare buona parte dell’impianto di riscaldamento nel sottoscocca, con diversi metri di canalizzazioni esterne, non coibentate e che inevitabilmente cederanno parte del calore prodotto dal pur potente bruciatore Eberspaecher a gasolio. Sempre legato a questo elemento, il condotto di aspirazione dell’aria comburente è piuttosto esposto e, pertanto, facile preda di sporcizia, soprattutto in viaggio. Stona, inoltre, la disponibilità solo opzionale del riscaldamento del serbatoio di recupero e della coibentazione delle relative tubazioni di raccordo. Sempre per ciò che concerne l’impianto idrico, si fa sentire l’assenza dei sifoni antiodori per toilette e cucina.

All’interno, spicca l’assenza delle reti a doghe per il letto a castello superiore ma soprattutto per il letto della mansarda il cui materasso si trova così a dover appoggiare direttamente sul padiglione inferiore della stessa. Sempre all’interno non sono previste le paretine anticondensa per il living e per i letti sempre pronti. A questo proposito, è da sottolineare come tutti i veicoli prodotti a partire da Gennaio 2012 saranno dotati, di serie, di rete a doghe per il letto della mansarda.

Il meccanismo di trasformazione e di ampliamento della dinette è piuttosto macchinoso e poco pratico a causa della necessità di utilizzare cuscini aggiuntivi. Anche l’ampliamento del piano del tavolo, realizzato tramite una sponda con binari da infilare nelle apposite guide, non è tra i sistemi più comodi.

In cucina si fa sentire l’assenza della cappa aspirante: nella vicina toilette, invece, ciò che salta agli occhi, a fronte di un livello di rifinitura e di ricercatezza di livello superiore, è la scelta di optare per una finestra opalina sprovvista di oscurante e zanzariera. Sempre in questo locale, ma nella doccia separata, sarebbe cosa gradita la presenza di una sorgente luminosa.

Lo sfruttamento ottimale del gavone posteriore a volume variabile, infine, presuppone l’eliminazione del materasso inferiore: in questo modo, infatti, la rete a doghe può essere correttamente ribaltata verso l’interno senza creare sollecitazioni o torsioni alla stessa. Peccato solo che, se si decide di eliminare il materasso, il contenuto dell’intero gavone sarà visibile anche dall’interno del veicolo, cosa probabilmente non troppo piacevole. Se, invece, si decide di conservare il materasso, questo andrà compresso tra la rete e la parete della toilette complicando le operazioni di trasformazione del vano e limitandone la profondità sul lato sinistro a causa della torsione della rete del letto. Attenzione, infine, a non eccedere nel carico del gavone posteriore, non provvisto di longheroni di rinforzo inferiori.

In conclusione

Se la Germania e la Francia sono considerate, a ragione, specialisti nella realizzazione rispettivamente di integrali e di profilati, l’Italia può, da sempre, vantare una lunga esperienza nella realizzazione della tipologia più vicina alle esigenze della famiglia, il mansardato. Inserito in questa tradizione, l’Autoroller 2 è un veicolo di primo approccio pensato per essere semplice nell’utilizzo, non eccessivo nelle dimensioni ma allo stesso tempo capace di ospitare fino a sei persone sia in viaggio che in sosta. Tanta abbondanza di posti non deve però trarre in inganno: l’equipaggio ideale, ciò su cui sono calibrati lo stivaggio, i posti a tavola e quelli frontemarcia in viaggio, è rappresentato dalla famiglia con due bambini. A costoro questo veicolo offre un abitacolo ben organizzato, ampio, fruibile e capace di offrire quattro posti letto sempre pronti eliminando di fatto le trasformazioni giorno/notte, operazioni delicate specie se eseguite alla fine della giornata.

Piuttosto sobrio e discreto nell’aspetto esterno, è moderno e accogliente negli interni, recentemente ristilizzati e contraddistinti da un mobilio bicolore piacevole e solitamente ben realizzato anche se, in alcuni punti si nota qualche spigolo di troppo. Proposto a partire da circa 42.000 Euro, offre una scocca di nuova generazione con pareti EXPS coibentate in styrofoam, una accorta distribuìzione degli spazi interni, letti di ampie dimensioni, stivaggio ampio e ben organizzato e gavone posteriore a volume variabile di dimensioni regolari. Alcuni aspetti, però, necessiterebbero di maggiore cura: è il caso dei letti, non sempre provvisti di quelle reti a doghe ormai adottate sulla stragrande maggioranza dei veicoli, del sistema di ampliamento e trasformazione a letto della dinette centrale, un po’ macchinoso e che costringe a utilizzare elementi esterni, o del gavone a volume variabile posteriore che per essere sfruttato in maniera ottimale richiede l’asportazione del materasso inferiore. A fronte di ciò, però, occorre osservare e rimarcare una piacevole cura costruttiva, espressa sia attraverso l’utilizzo di componentistica di qualità (frigo di ultima generazione, pompa dell’acqua di ottimo livello, illuminazione a led, pensili laccati e bombati, riscaldamento ben dimensionato e sfruttabile anche in marcia), sia tramite una ricerca stilistica per avvicinare anche i prodotti entry level agli standard delle classi superiori. Più evidente negli interni che negli esterni, questo processo colpisce accuratamente l’occhio grazie all’utilizzo di led guida notturni a pavimento, tappezzerie in microfibra e velluto (con disponibilità, in opzione, dell’ecopelle, vero e proprio must sempre più diffuso in ogni fascia di prezzo), mobili e pensili non lineari ma con bombature e elementi distintivi (dalle maniglie al filo cromato che ne percorre la superficie), fino al vano toilette che, anche sui veicoli di accesso, ha ormai abbandonato l’austerità tipica delle realizzazioni interamente in termoformato a favore di realizzazioni miste legno/termoformato capaci di arredare gli spazi oltre che di sfruttarli. L’immagine che forse racchiude l’essenza dell’Autoroller 2 è quella di un veicolo pensato per essere una buona base di partenza: non troppo caro, non troppo complicato ma con tutto ciò che serve per iniziare, in famiglia, l’avventura del turismo in camper con un veicolo semplice, accogliente, facile da utilizzare e da migliorare attingendo ai pacchetti migliorativi predisposti dal costruttore, o con un minimo di fai da te per svilupparne le potenzialità incanalandole a seconda delle esigenze dell’equipaggio.

Riferimenti e contatti del costruttore

Roller Team
Trigano S.p.A. – Loc. Cusona, 5037 San Gimignano (Siena).
Tel. +39 0577 6501 Fax +39 0577 6502200
www.rollerteam.it

 

Fotogallery

Si ringrazia per la gentile collaborazione: Supercamper
Via Rodi 9/A e Via Tirreno 386 – Grugliasco – TO
Tel. 011 9090694 – Fax 011 9093742 – E-mail: info@supercamper.net
www.supercamper.net

 

Michel

Comments are closed.