Da Sollentuna a Soderhamn (Svezia) km 276, 20 Gennaio 2012
Diario
Nuvoloso e freddo, la prima notte con freddo nordico. Il camper ha effettuato senza problemi la salita ghiacciata della strada del campeggio anche senza pneumatici chiodati. Ottima davvero la motricità del Daily!
Ci fermiamo a fare rifornimento di gasolio nella stazione Shell: oggi il prezzo è diminuito e così ne approfittiamo anche per fare rifornimento di acqua negli armadi “Luft & Vatten” (aria e acqua) che offrono anche la possibilità di pulire velocemente il parabrezza: un servizio ottimo per i camper. Fuori la temperatura si mantiene intorno a -3°.mentre percorriamo la E4 per Sundsvall.
Dopo pochi km raggiungiamo Husvagn Specialisten, concessionario Laika di Sollentuna: ci accolgono i titolari, curiosi di sapere come si comporta il nuovo Kreos motorhome. Dopo una visita alla concessionaria, gli auguri e le foto di rito, ripartiamo verso Gavle.
Lungo la strada decidiamo di deviare verso Sigtuna: il paesaggio che ci circonda è “infarinato di neve”. Passiamo un lungo ponte sul fiume completamente ghiacciato ed entriamo a Sigtuna dalla rotonda che, al centro, ripropone una casetta simile al municipio del borgo, considerato il più piccolo municipio di tutta la Svezia.
Lasciato il Kreos nei parcheggi del lungolago, ci incamminiamo verso il cuore del paesino. Il lungolago offre una passeggiata che oltre alla suggestione del lago ghiacciato, color grigio perla, offre sagome vagamente artistiche di alcuni alberi, il cui fusto si è piegato e contorto sotto il peso della neve e degli anni.
Alcune barche sono sistemate in modo artistico nei giardini e contribuiscono a dare un profilo pittoresco, quasi da cartolina, grazie anche ai colori sobri di questa giornata invernale. Percorso il lungo lago saliamo verso il centro del villaggio arrivando sulla piazzetta dove c’è il museo di Sigtuna, vicino a cui si trovano le rovine di una delle sette chiese. In cima alla collina che sovrasta il borgo è collocato un campanile di legno: lo raggiungiamo, seppure con qualche difficoltà data dal ghiaccio sugli scalini, e scopriamo che si tratta del campanile di legno della chiesa Mariekirke risalente al 1608. Da quassù il lago con il suo colore madreperlato offre il meglio di sé, somigliando a uno sfondo colllocato da un pittore per far risaltare al meglio i profili dei tetti del villaggio in coppi rossi.
Scendendo scopriamo le rovine di un’altra chiesa in pietra, seminascosta in un boschetto: è una delle sette chiese in pietra risalenti al periodo medioevale. Vi sono anche pietre con iscrizioni runiche risalenti all’XI secolo. Arriviamo sulla piazza principale su cui si affaccia il minuscolo municipio, un edificio in legno colorato del 1744 e la piccola torretta con l’orologio. Tutto è minuscolo, Sigtuna sembra proprio il paese delle bambole. Anche qui ci sono caratteristici lampioni in tono con il sapore storico del villaggio, Percorriamo la Storagatan ammirando gli edifici in legno che risalgono alla fine del 700, ognuno con la sua targa che riassume la storia di quella casa, ma solo purtroppo in svedese. In altri edifici come il Museo di Sigtuna abbiamo trovato invece le didascalie in francese.
Dopo pranzo,riprendiamo la strada in direzione di Gavle alle 14,15: la temperatura è sotto zero:- 2° il panorama è un susseguirsi di villaggetti di case rosse e di prati spolverati di neve immersi in una foschia bianca, prima di ritornare sull’autostrada: sembrano immagini di pittori impressionisti. Ci avvolge una foschia che dagli alberi posti a cornice della strada sembra quasi condurre in un paese di fiaba. E arriva anche un nevischio leggero, polvere bianca che accarezza tutto in una dimensione di sogno. Tutto sta diventando magicamente bianco. Ci fermiamo a Uppsala a cercare un gommista per cambiare le gomme: ormai incomincia a esserci ghiaccio sulle strade. Ci facciamo indirizzare da una concessionaria di macchine che fornisce con molta gentilezza la piantina del posto in cui si trova il gommista. E’ ormai troppo tardi però: il gommista chiude alle 16 e, pur mancando un’ora, ha poca voglia di lavorare! Non resta che proseguire: attraversiamo Uppsala per riguadagnare l’autostrada E4 in direzione Sundsvall per Soderham mentre la temperatura scende a -.4°..
Proseguiamo sull’autostrada ormai nell’oscurità, sono le 4 del pomeriggio, e in un paesaggio sempre più innevato. Sulla linea dell’orizzonte le cime degli alberi si stagliano su una striscia rosa/rosso che accende il cielo grigio scuro: sono le prime luci crepuscolari che vediamo.
Il cielo si è fatto sereno e la temperatura continua a scendere: -7°C. Viaggiamo nel buio assoluto, l’autostrada in questo tratto cammina lontano dai centri abitati. Arriviamo a Soderham alle 18,15: la città è imbiancata e ci sono – 4°. Andiamo al campeggio Moheds Camping che già abbiamo conosciuto nel 2008, sperando di poter entrare, perché abbiamo tentato tutto il giorno di telefonare, ma il numero risultava sempre occupato, Ci arriviamo percorrendo una strada bianca di neve completamente ghiacciata che porta al villaggetto di Mohed.
Al campeggio la direzione è chiusa quando noi arriviamo alle 18,30. La temperatura è di -10°, finora la più bassa a quest’ora, tanto che di notte, sfruttiamo l’Arctic Coat per i cristalli della cabina di guida.
Il comportamento del Kreos è fino ad ora esemplare, sia su strada che in sosta: la motricità del Daily, i rapporti al cambio equilibrati, la corretta volumetria rispetto al passo, l’equilibrio dei pesi e l’aderenza data dai sei pneumatici M+S Michelin regalano una appagante sensazione di tranquillità. In viaggio non si registrano spifferi, mentre il disappannamento dei cristalli cabina è sempre efficace anche quando utilizzato in modalità Eco.
A livello di impianto di riscaldamento il Webasto AirTop 5500 Evo continua a lavorare al minimo della potenza assicurando senza problemi 22 gradi interni, anche durante il viaggio. L’Efoy Comfort 140 lavora invece a pieno ritmo, sia in modalità di carica, sia in modalità antigelo. Bene così!
Viaggiamo ormai spesso con un pc sempre acceso in viaggio: ciò è reso possibile dalla presenza, a bordo, dell’inverter da 600W CBE installato sul veicolo e che alimenta tutte le prese 220V. In sosta, invece, si apprezza la presenza (e la facilità di utilizzo) dell’antenna satellitare automatica Teleco FlatSat Easy da 85 cm di diametro, potente e rapida nella sintonizzazione. Tutto bene, ora avanti così verso Nord!
Itinerario | Da Sollentuna a Soderhamn |
Km parziali | 276 |
Km totali | 2858 |
Rilevamento GPS | N 61° 17.612 E 016° 49.630 |
Condizioni meteo | Cielo velato la mattina, con leggero nevischio. Coperto su Sigtuna, leggermente più sereno (e freddo) verso Soderhamn |
Temperatura esterna all’arrivo | -10°C |
Condizioni strade e viabilità | Buone, strade laterali ormai completamente innevate |
A bordo del Kreos
Pneumatici impiegati | M+S Michelin Agilis Alpin |
Media consumo gasolio | 8.0 km/l |
Ore di funzionamento Efoy | 296 |
Temperatura interna | +23°C |
Videodiario