Da Jokkmokk a Porjus (Svezia) km 67, 26 Gennaio 2012
Diario
Il cielo è variabile con un po’ di nuvole e un po’ di sereno, un riflesso rosa attraversa il grigio del cielo. Nella notte ha fatto una spolverata di neve: la temperatura è scesa a -17.7°C. Nevischia una neve ventata, leggera. Il posto è incantevole: davanti a noi il lago è completamente ghiacciato e ricoperto di neve: si individua il suo contorno solo dalla cornice degli alberi. Davanti allo chalet del Circolo Polare Artico, ovviamente chiuso in questa stagione, sventola la bandiera lappone a strisce rosse, gialle, verdi e blu attraversate da un grande cerchio. Sotto il grande cartello di benvenuto in svedese “Valkommen till Polcirkeln” è completamente sommerso nella neve: ce ne saranno almeno 50 cm.
Jokkmokk ci saluta con un pallido sole alle ore 10. Entrando vediamo sistemare la statua di ghiaccio in mezzo alla rotonda: rappresenta un bambino con una renna. La maggior parte delle case sono in legno quasi sempre rosso, ma anche grigio, giallo azzurrino chiaro: questi colori spiccano in mezzo alla neve che ricopre tutto e rendono questo villaggio di 5000 anime molto pittoresco. Altra nota tipica sono le donne che si camminano scivolando con una specie di slitta, utile sia per appoggiare cestini per la spesa sia per portare un bambino non piccolissimo aiutandosi con una gamba, mentre l’altra rimane ferma sul binario della slitta.
Ci dedichiamo alla visita di questo piccolo paesino: il subbuglio è notevole: si inizia a preparare, infatti, lo storico Jokkmokks Marknad, l’appuntamento clou di tutta la stagione. Si tratta del mercato tipico lappone, organizzato da ormai più di 400 anni e che avrà i propri eventi principali tra il 3 e il 5 febbraio… Troppo tardi per noi purtroppo!
Alle 14,30 andiamo a vistare il museo Ajtte, dedicato ai Sami. La visita, che dura circa un’ora, permette di entrare in contatto con la storia, le usanze e le tradizioni di questo popolo. Si comincia all’esterno, con le abitazioni tipiche dei Lapponi, per poi passare alle sale interne con la descrizione del processo di affinamento e l’evoluzione delle abitazioni e della vita in questa sperduta regione del Grande Nord, ai costumi tipici, alla flora e fauna dell’artico. Non particolarmente ricco per contenuti, il museo è però originale nell’ambientazione e nell’architettura. Opposta al museo, la graziosa chiesa in legno meriterebbe di essere vista all’interno, ma come spesso capita da queste parti, è chiusa al pomeriggio.
Ripartiamo alle 16 in direzione di Kiruna: imbocchiamo la strada 45 per far tappa a Porjus: è completamente buio e la temperatura inizia nuovamente a calare. Oggi, a proposito di temperature, la massima è stata di -12°C al sole.
Lungo il tragitto, su un fondo ghiacciato e innevato, incontriamo il primo branco di renne. Una piacevole sorpresa.
Arriviamo a Porjus con il buio e le case di questo villaggio tutte illuminate con i lumini alle finestre. Ritroviamo il posto esatto della webcam dell’ex stazione ferroviaria di Porjus, quella consultata infinite volte alla ricerca dell’Aurora Boreale. Ci fermiamo qui, con l’intenzione di spostarci prima di cena, perché siamo vicini alle case. Verso le sette arrivano i proprietari del fabbricato dell’ex stazione, oggi trasformato in un bed&breakfast: spieghiamo loro il motivo della nostra sosta (le foto alla stazione) e ci offrono la possibilità di fermarci qui per la notte. Sono persone gentili e cordiali.
La temperatura scende a -17°C, il cielo si chiude e inizia un fitto nevischio con forti raffiche di vento: il cielo ha un aspetto strano, quasi giallastro. Niente aurora boreale, nemmeno questa sera. Rimaniamo comunque alzati fino a tardi nella speranza (purtroppo vana) di un cambiamento delle condizioni. Pazienza, sarà per la prossima volta!
Itinerario | Jokkmokk a Porjus |
Km parziali | 67 |
Km totali | 3951 |
Rilevamento GPS | N 66° 57.939 E 19° 49.769 |
Condizioni meteo | Cielo sereno o poco nuvoloso per gran parte della giornata. Peggioramento in serata, deboli rovesci nevosi con raffiche di vento. |
Temperatura esterna all’arrivo | -17.3°C |
Condizioni strade e viabilità | Strade innevate con fondo ghiacciato parzialmente fresato. |
A bordo del Kreos
Pneumatici impiegati | M+S chiodati Pirelli Chrono Winter |
Media consumo gasolio | 8.0 km/l |
Ore di funzionamento Efoy | 403 |
Temperatura interna | +23°C |
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