Saariselka – Napapjiri (Finlandia), km 288, venerdì 10 Febbraio
Diario
Notte tranquilla anche perché il vento non ha disturbato più di tanto: la temperatura è scesa a -21°C ma grazie all’azione combinata degli impianti Webasto e Truma all’interno non ce ne siamo minimamente accorti.
Illuminato dalla luce del primo mattino, il villaggio di Saariselka è stupendamente innevato e appare molto suggestivo con i suoi chalet a tronchi orizzontali sotto gli alberi bianchi. Ci fermiamo a dare un’occhiata al Design Center, in centro al paese. Di fronte, un cartello della Porsche Driving Experience ci ricorda che quassù, su neve e ghiaccio, è possibile divertirsi alla grande anche con quattro ruote! In giro per Saariselka, oltre a qualche Porsche GT3 RS, incontriamo anche diverse Subaru Impreza e Mitsubishi Lancer da rally… Divertimento in grande stile!
Riprendiamo la E75 sotto il sole tra foreste innevate, in uno spettacolo invernale incantevole, facendo una piccola deviazione per Tankavaara, il villaggio dell’oro. Piuttosto artificiale, ma comunque piacevole e suggestivo, offre una piccola ricostruzione di un villaggio del vecchio west americano e, soprattutto, tante piccole casette dei cercatori d’oro. Non manca un museo concernente l’estrazione dell’oro, lo stesso che, in estate, permette a chiunque di immergersi nell’atmosfera del Klondike e di diventare, con pala, stivali e setaccio, un vero cercatore d’oro. In questo periodo, però, è tutto chiuso, compreso il piccolo trenino che compie il giro del villaggio.
Il sole si è nascosto dietro le nuvole quando riprendiamo la strada per Sodankyla. C’è più neve sugli alberi che formano una galleria bianca ai lati della strada, come avevamo visto in Svezia verso Karesuando. Attraversiamo su un ponte la lunga distesa ghiacciata di un lago: il paesaggio diventa sempre più bianco mentre percorriamo questo lungo viale alberato, complice anche la luce del cielo ormai nuvoloso.
Il sole ogni tanto filtra dalle nuvole e ci regala bagliori dorati sulla neve. Arriviamo a Sodankyla ben innevata alle 12,30, cielo nuvoloso e temperatura di -9,7°C. Dopo pranzo andiamo a vedere la chiesa di legno del 1689 sommersa da più di 50 cm di neve e naturalmente chiusa: è incredibile lo spessore della neve sul tettuccio della staccionata in legno che delimita la chiesa e il suo cimitero. E’ la chiesa più antica della Lapponia.
Riprendiamo la strada E 75 per Rovaniemi che sono le 14,30 (le 15.30 in Finalndia). Abbiamo il vento contrario mentre attraversiamo paesaggi abbondantemente innevati. Sono paesaggi da cartolina, quelli dei pittori “naif” che in genere sono riproposti nei cartoncini di auguri a Natale: noi qui li ammiriamo per chilometri senza stancarci.
A Visatupa fotografiamo un’enorme slitta di quelle tipiche di qui, che usano soprattutto le donne, come insegna originale per l’affitto delle motoslitte: sono le 15,40 e già incombe l’oscurità della notte.
Arriviamo al Circolo polare artico alle 16,30 con il buio accompagnati da una temperatura di -6,7°C. Il Santaclaus Village è letteralmente sommerso dalla neve, ma pieno delle tradizionali luci natalizie e sempre affascinante. Non c’è quasi nessuno ma non manca la musica irradiata in tutto il villaggio. Lo giriamo a lungo tentando di assaporare quell’atmosfera di magia che ci aveva colpiti nel 2008… Ma non è più la stessa cosa. Sarà il cielo nuvoloso, quasi giallastro per via della cospicua illuminazione, sarà che Natale è passato da ormai un mese e mezzo, non riusciamo a ritrovare la stessa poesia che avevamo respirato qui durante la prima visita invernale. La colpa, forse, è anche della neve: 50 e più centimetri di coltre bianca che hanno ricoperto tutto, dai pupazzi di neve fino alle statue di ghiaccio, facendo perdere loro quella perfetta geometria di forme e luci che colpisce, affascina e incanta. Bello comunque, per carità!
Sul Kreos tutto funziona tranquillamente: solo inconveniente il blocco dello scalino della porta lato guida a causa della troppa neve accumulatasi durante un percorso in fuoristrada per portare il camper vicino quantobasta per essere immortalato vicino al monumento che identifica il Circolo Polare Artico. Una volta rimossa la neve, tutto è tornato a funzionare normalmente.
La temperatura questa sera è parecchio più mite rispetto a poche ore fa: la sensibile differenza causa un lavoro decisamente minore al Webasto Airtop Evo e, conseguentemente, all’Efoy Comfort 140, giunto a 670 ore di lavoro e ormai prossimo al cambio di tanica. In queste condizioni, pur con assiduo utilizzo di inverter, illuminazione interna e antenna satellitare Teleco, la tensione delle batterie scende raramente sotto i 12.8V.
Itinerario | Saariselka – Napapjiri (Rovaniemi) |
Km parziali | 288 |
Km totali | 5977 |
Rilevamento GPS | N 66° 32.652 E 25° 51.003 |
Condizioni meteo | Cielo sereno, in mattinata, nuvoloso nel pomeriggio e in serata. |
Temperatura esterna all’arrivo | -6.7°C |
Condizioni strade e viabilità | Strade ghiacciate e innevate, tranquillamente percorribili con pneumatici chiodati. |
A bordo del Kreos
Pneumatici impiegati | M+S chiodati Pirelli Chrono Winter |
Media consumo gasolio | 7.9 km/l |
Ore di funzionamento Efoy | 671 |
Temperatura interna | +22°C |
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