Arvidsjaur – Storuman (Svezia), km 171, lunedì 13 Febbraio
Diario
Notte tranquilla e piuttosto fredda, con la temperatura che è scesa molto vicino a 20 gradi sotto lo zero. Siamo stati bene in questo campeggio pieno di neve, abbastanza attrezzato e con buoni servizi, anche se per scaricare le acque grigie occorre sempre utilizzare la tanica e vuotare questa nella “latrin”.
Il campeggio è attraversato da una pista di fondo, mentre sulle colline circostanti si intravedono le piste da sci alpino. Tornando verso il centro di Arvidsjaur, notiamo come bruttii condomini si alternino alle consuete e, decisamente più graziose, case in legno colorato. Arvidsjaur, ora una località turistica di 6000 anime, era un mercato Sami e conserva di questa sua antica storia un tradizionale villaggio sorto intorno alla chiesa: infatti le prime chiese della Svezia settentrionale sono state costruite nei luoghi dove la popolazione era solita riunirsi: l’antica villaggio/chiesa di Arvidsjaur è stata costruita su un luogo di residenza invernale lappone detto “Dalvadi”, frequentato solo per le feste religiose. Si tratta di Lappstaden,ossia il villaggio/chiesa luogo di incontro del popolo Sami due volte l’anno per assistere a funzioni religiose. In Svezia esistevano 71 villaggi/chiesa, tutti situati nel nord, nel Norbotten e nel Vasterbottoen: oggi ne sono rimasti 16, di cui il più celebre è quello di Gammelstad a Lulea. Nella Svezia settentrionale questi luoghi rispondevano a un bisogno essenziale, perché erano luoghi di incontro per gli abitanti di un territorio poco abitato.
L’antico quartiere intorno alla chiesa di Arvidsjaur è oggi un sito di vestigia storiche. Lo troviamo immerso in una incredibile e abbondante coltre nevosa, quasi un metro che non permette nemmeno di avvicinarsi alle casette, se non a costo di affondare nella neve. Qui l’architettura caratteristica dei Lapponi delle foreste chiamata “Gahtie”,ossia quadrati a forma di tenda con un tetto piramidale, è stata preservata ed è unica nel suo genere: è tipica della cultura dei Lapponi della foresta. La chiesa tutta in legno color beige è stata costruita nel 1826, quando la piccola chiesa del villaggio Sami non è stata più usata.
Riprendiamo la E455 alle 15 dopo pranzo a pochi km da Sorsele. La strada, splendida sotto il profilo paesaggistico, scorre tutta tra foreste e piccoli villaggi sepolti da un incredibile manto nevoso e presenta un fondo stradale ghiacciato che impedisce una marcia tranquilla e una percorrenza regolare. Ci vuole molta attenzione alla guida, attenzione che deve essere costante perchè questa tratta della Inlandsvagen è quasi del tutto priva di aree di parcheggio. Meglio, poi, essere ben riforniti di carburante: i distributori sono scarsissimi e molto distanti tra loro.
La temperatura esterna si mantiene su una media di -11°C: non eccessivamente freddo, nè per noi, nè, tantomeno, per chi abita quassù, tanto da praticare jogging armata di giubbino riflettente.
Si viaggia quasi in solitaria, a parte qualche Tir che incrociamo: evidentemente quasi tutti scelgono di salire dalla costa. Dopo km di natura pura incontriamo un bel villaggio in riva a un lago e arriviamo a Storuman ore 16,45.
Storuman si trova all’estremità meridionale del lago omonimo (Storuman) che è lungo 56 km; neve a parte non abbiamo visto il lago perché si trova lungo la direttrice che porta in Norvegia a Moirana. D’estate questa regione dei laghi, che continueremo a percorrere in questo itinerario fino a Ostersund, deve essere pittoresca da visitare, ora invece la neve rende tutto omogeneo. Facendo un giro a piedi siamo colpiti oltre che dalle quantità enormi di neve ammucchiata (bianca e non sporca) dalle costruzioni moderne, caseggiati a parallelepipedo che le conferiscono un aspetto monotono.
Ci fermiamo, per la notte, nel parcheggio dedicato a ospitare i camper. E’ tranquillo, illuminato, e non troppo distante dal centro del villaggio e dagli esercizi commerciali. La temperatura è piuttosto alta, appena -7°C. Lavoro al minimo per il Webasto AirTop, più consistente per l’Efoy che alimenta le batterie e, di conseguenza, inverter e utenze di bordo, antenna satellitare Teleco compresa.
Itinerario | Arvidsjaur – Storuman |
Km parziali | 171 |
Km totali | 6693 |
Rilevamento GPS | N 65° 05.717 E 17° 06.664 |
Condizioni meteo | Cielo sereno in mattinata, leggermente coperto in serata. |
Temperatura esterna all’arrivo | -7°C |
Condizioni strade e viabilità | Strade ghiacciate e innevate, tranquillamente percorribili con pneumatici chiodati. Fondo sconnesso con crostoni di ghiaccio nell’ultima parte del percorso. |
A bordo del Kreos
Pneumatici impiegati | M+S chiodati Pirelli Chrono Winter |
Media consumo gasolio | 7.7 km/l |
Ore di funzionamento Efoy | 707 |
Temperatura interna | +23°C |
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