December 30, 2024

Lit – Mora (Svezia), km 363, mercoledì 15 Febbraio

Diario

Notte tranquilla in un posto panoramico con vista sul lago: nella notte la temperatura è scesa a -10°C. Passiamo il ponte sull’Indalsalven, grande lago che attraversa Lit, che nel centro già incomincia a sciogliersi… L’inverno sembra avere voglia di cedere il passo alla primavera.

Riprendiamo la E45: mancano 17 km a Ostersund, che raggiungiamo alla ricerca di una stazione di servizio: i distributori di carburante sono piuttosto rari da queste parti.

Passiamo davanti al museo Jamtli, vediamo la caratteristica costruzione del municipio, lo Stadtmuseum e la Gamla Kirka, tutti costruiti con i tipici mattoni rossi.  Le strade,  spesso in salita, sono bianche di neve e ghiaccio, ma autobus e automobili circolano senza problemi in questa città di 60.000 abitanti. Un posto dove tornare d’estate per ammirare il lago e il suo centro storico e visitare il museo Jamtli. Lasciando Ostersund raggiungiamo la collina che ospita gli impianti da sci, e riprendiamo la E 45: il fondo stradale è bianco e ghiacciato ma sembra abbastanza liscio.

Si viaggia tra foreste e paesaggi immacolati per chilometri, spesso percorsi in solitaria. La direzione è Mora dove vorremmo arrivare in serata: mancano, però, oltre 300 km. Oltrepassiamo numerosi ed enormi depositi di legname, un’industria preziosa da queste parti, che traina con sè diverse falegnamerie e un indotto di tutto rispetto.

Il paesaggio, collinare, è costellato di laghi, ampie distese bianche che hanno le foreste a far da corona e le tradizionali case in legno rosso: siamo a Ratan. Anche sul tratto di oggi la E45 è priva di stazioni di carburante, di aree picnic e di parcheggi dove poter fare una sosta e fare due passi: è incredibile per un’arteria di quasi 800 km… Non ci sono alternative, occorre fermarsi nei  pochi paesi attraversati, sperando di trovare un piazzale, in questa stagione pulito dalla neve, ancora molto copiosa.

Ci fermiamo a mangiare nel piazzale del supermercato ICA di Ytterhogdal, un villaggio su un lago, dove c’è un free park per i camper vicino a un bar caffè. Mancano 183 km a Mora. Ci accompagna uno splendido sole che rende piacevole il percorso  in mezzo alle foreste, sottoposte a una intensa opera di rimboschimento.

Il fondo stradale rimane ghiacciato e a volte non fresato, per cui la sicurezza  è affidata quasi completamente ai “santi chiodi” degli pneumatici. Non c’è praticamente traffico su questa strada segno che tutti percorrono la strada costiera. Si procede con cautela, a volte anche a velocità molto ridotta, perchè le sollecitazioni date dal fondo non omogeneo non consentono una guida tranquilla e rilassata.

Ad Harjulfelden fotografiamo una chiesa con un originalissimo campanile di legno e ad Alvros un’antica chiesa con una singolare architettura. Raggiungiamo Sveg: sembra una zona di montagna, siamo a 365 m slm e oltrepassiamo la classica Skistation. La strada, con un pessimo fondo ghiacciato, prosegue fra pinete fittissime e dà la sensazione di una strada di montagna con salite e discese. Ci fermiamo dopo parecchi chilometri di vera e propria centrifuga in un’area picnic vicino alle cascate Noppykoski  formate dal fiume Ore. Più che cascate sono rapide, tuttavia viste al tramonto sono abbastanza suggestive.

Assistiamo ancora a un tramonto dorato sopra le foreste, mentre ci avviciniamo a Orsa: proprio qui ritroviamo l’asfalto completamente pulito senza più tracce di neve o ghiaccio: una bella sorpresa dopo il percorso accidentato di questa giornata. C’è pochissima neve, ma il lago di Orsa è ghiacciato e tutto bianco di neve.

Ragionando sull’itinerario con cui siamo scesi all’interno della Svezia, la Inlandswagen, concludiamo che, viste le difficoltà del percorso e le poche attrattive che esso offre, un interminabile paesaggio di foreste e di laghi, non ne valeva la pena anche se fa risparmiare un centinaio di km verso Oslo.

Arriviamo a Mora alle ore  17,15 e ci rechiamo al camping Mora Parken: la temperatura  e di -5,7°C. Abbiamo già percorso km 2072 da quando abbiamo lasciato Honninngsvag il 7 febbraio.

 

Itinerario Lit – Mora
Km parziali 363
Km totali 7403
Rilevamento GPS N 61° 00.639 E 14° 31.859
Condizioni meteo  Cielo sereno o poco nuvoloso
Temperatura esterna all’arrivo -5.7°C
Condizioni strade e viabilità Strade ghiacciate e innevate, fondo difficile con crostoni di ghiaccio. Guida impegnativa. Asfalto sgombro da neve dopo Orsa.

A bordo del Kreos

Pneumatici impiegati M+S chiodati Pirelli Chrono Winter
Media consumo gasolio 7.4 km/l
Ore di funzionamento Efoy 729
Temperatura interna +22°C

Videodiario

Fotogallery

 

Michel

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