November 20, 2024


E’ il vero protagonista di Laika Arctic Experience. E’ il motorhome che lo scorso 6 febbraio, sfidando condizioni meteo estreme, ha raggiunto il tetto d’Europa, Capo Nord. Ma è anche e soprattutto l’attuale ammiraglia Laika ed è uno tra i più moderni integrali oggi disponibili sul mercato. Guidato per oltre 13.000 km, vissuto a fondo per oltre 50 giorni e provato in situazioni limite, con temperature di 30 gradi sottozero e condotto per oltre 5000 km su neve e ghiaccio: ecco come è e come va il nuovo Kreos 8010.

La meccanica

Il Kreos 8010 è allestito sul nuovo Iveco Daily serie 35C con telaio longheronato, ruote posteriori gemellate e passo da 3950 mm.

Noto per la robustezza dello chassis, costituito da longheroni a C in acciaio, il Daily può essere abbinato a tre diverse motorizzazioni, tutte rispettose delle normative antinquinamento Euro 5. Base di partenza è rappresentata dalla versione 35C15, dotata di un propulsore quattro cilindri Multijet di seconda generazione abbinato a una turbina a geometria variabile. Con una cilindrata di 2287 cc, questo motore a 16V, abbinato a un cambio manuale a sei rapporti, eroga una potenza di 146 cv con una coppia di 350Nm. Due, invece, i propulsori da 3 litri disponibili: il classico 3.0 TwinTurbo da 2999 cc e 170 cv, dotato di turbina a doppio stadio, coppia di 400 Nm e filtro antiparticolato, e il nuovissimo 3.0 da 205 cv. Si tratta del propulsore a quattro cilindri più potente della categoria, capace di offrire una coppia massima di ben 470 Nm grazie alla tecnologia TwinTurbo interrefrigerato. Due i cambi disponibili: il classico cambio manuale a sei rapporti +RM (versioni 35C15, 35C17 e 35C21) o l’automatizzato Agile (solo 35C17) dotato sempre di sei rapporti ma servito di frizione automatica e utilizzabile sia in modalità sequenziale che automatica.

Il Kreos 8010 utilizzato durante Laika Arctic Experience e oggetto di questo CamperOnTest adotta il Daily 35C17 con cambio manuale e allestimento “Camper”: si tratta, come sottolinea il nome, della versione appositamente studiata da Iveco per trasformazioni a veicolo ricreazionale, con diversi accorgimenti per favorire, al contempo, il contenimento dei valori di tara dello chassis e il comfort nella cellula abitativa.

La lunghezza complessiva, di 728 cm, è ripartita tra uno sbalzo anteriore di 100 cm e uno posteriore di 233 cm (pari al 58.9 % del passo). L’altezza del veicolo è di 298 cm: di questi 200 sono disponibili all’interno, mentre la distanza dal suolo, misurata al centro dei paraurti, è di 37 cm all’anteriore e di 40 al posteriore.

La scocca

Il robusto chassis di derivazione camionistica proprio della meccanica Iveco è stato affiancato da quattro traverse in acciaio zincato che, interposte tra questo e il pianale, sorreggono il pavimento, fissato a esso tramite imbullonamento e costituito da un sandwich da 55 mm di spessore caratterizzato da rivestimento inferiore in vetroresina, coibentazione in styrofoam ad alta densità e piano di calpestio interno in laminato effetto parquet. La struttura interposta tra telaio e pavimento, realizzata in funzione dell’allestimento, prosegue nella parte posteriore del veicolo sorreggendo la coda e offrendo adeguato supporto al gavone passante di coda, ed eventualmente, al gancio di traino (opzionale). Da notare, a questo proposito, che la massa rimorchiabile è di 2000 kg.

Il pavimento del veicolo si trova quindi a essere rialzato di 11 cm rispetto ai longheroni del telaio Iveco: questa intercapedine è stata sfruttata per la realizzazione di un gavone passante sottopianale accessibile lateralmente grazie ad appositi portelli inseriti nelle bandelle.

Le pareti laterali sono costituite da un sandwich formato da un rivestimento esterno in alluminio liscio (10/10), da una coibentazione in styrofoam ad alta densità da 3 cm e da un rivestimento interno in multistrato fenolico rifinito con melaminico da 4 mm. Lo spessore complessivo, quindi, è di 35 mm. Il tetto, elegantemente rivestito all’interno da un materiale di tipo nautico imbottito e soft touch IsoDeLuxe, ha uno spessore di 40 mm e, oltre a vantare come le pareti una coibentazione in styrofoam ad alta densità, offre rivestimento esterno in vetroresina antigrandine.

Particolarmente curato, l’assemblaggio tra pareti e tetto è effettuato tramite un binario concavo in abs che si inserisce tra le sezioni laterali di pareti e tetto, entrambi piegate a 45°: in questo modo, oltre a fornire un adeguato supporto agli elementi portanti, funge da pratica canalina passacavi facilmente utilizzabile per l’installazione di accessori elettrici a tetto.

La giuntura tra pareti e tetto, poi, viene sigillata e solidarizzata tramite collanti butilici e, infine, ricoperta da un ampio cantonale in alluminio. Anteriormente, la cabina di guida adotta un frontale realizzato in ABS: caratterizzato da un marcato design automotive, sfrutta l’innesto di sette diverse componenti realizzando una carrozzeria accattivante incentrata sulla presenza di un doppio guscio.

Uno inferiore, assemblato direttamente sulla carrozzeria originale della meccanica di base per offrire ampia robustezza e rigidità all’insieme, e uno superiore che, proprio come accade nel settore automobilistico, cura le forme esterne ma non è strutturale e, nella malaugurata eventualità di un impatto, facilita la riparazione consentendo interventi localizzati. In più, la particolare costruzione degli stampi consente la realizzazione di una intercapedine di aria a garanzia di una maggiore coibentazione del frontale.

Ancora in ABS è la costruzione della parete posteriore: al tradizionale pannello sandwich da 35 mm alluminio/Styrofoam/multistrato), è infatti associato un monoblocco prestampato esterno che, oltre a dotare lo specchio di coda di forme automobilistiche, ne migliora ulteriormente la coibentazione. Dotato di un profilo superiore, lo stampo è completamente sigillato rispetto al tetto e alla parete “interna” posteriore.

Completano la scocca le bandelle laterali: realizzate in alluminio da 2 mm di spessore, hanno un’altezza massima di 42 cm (cinque nel profilo superiore, 37 in quello inferiore nel quale sono inseriti gli sportelli di accesso al gavone sottopavimento), inglobano i parafanghi posteriori (in abs) dotati di passaruota di tipo industriale e, in coda, lasciano spazio all’elegante paraurti posteriore contraddistinto da luci a LED.

L’esterno

Integrale di dimensioni medio/grandi, il Kreos 8010 è un motorhome moderno caratterizzato da una linea armonica e ben proporzionata.

L’altezza complessiva che, come detto, si mantiene sotto ai tre metri, è ben bilanciata dall’andamento della fiancata, lineare ma con diversi spunti interessanti. E’ il caso, infatti, dei carter superiori di giuntura degli stampi laterali del frontale e della parete posteriore, entrambi simili a spoiler, o della parete posteriore, estremamente attuale e, per certi versi, quasi audace nella composizione della fanaleria, inserita in un apposito carter scuro a contrasto e composta esclusivamente da strisce led (4) sovrapposte, una soluzione che assicura al contempo stile e visibilità.

Lo stesso paraurti è poi predisposto per l’inserimento del portamoto estraibile, che, sfruttando lo stesso paraurti del veicolo, è completamente a scomparsa quando non in uso.

Il Kreos 8010 è, come tutti i nuovi motorhome Laika, disponibile in due differenti colorazioni esterne: oltre alla tradizionale versione bianca, è infatti proposta una elegante versione Silver, con l’intero veicolo argento metallizzato, come l’esemplare utilizzato per Laika Arctic Experience. Entrambe le carrozzerie possono poi essere abbinate all’esclusivo frontale in vera fibra di carbonio “Laika Fashion Design”, affiancato, a livello delle fiancate, da una grafica specifica. Questa, discreta ed elegante, è quindi disponibile in tre varianti: una versione gold, con un motivo che, partendo dai gruppi ottici anteriori percorre lateralmente il veicolo spezzandone i volumi e proponendo lo storico emblema Laika colo oro, una versione silver, identica alla gold ma sviluppata su due diverse tonalità di grigio (presente sul veicolo provato) e la versione carbon, più aggressiva, che riprende la trama della fibra di carbonio del frontale integrandola rispetto alla fiancata.

Disponibile sia con una che con due porte in cabina di guida, il Kreos 8010 vanta poi un frontale di chiara ispirazione automobilistica, con ampio parabrezza raccordato ai cristalli laterali senza l’uso di montanti a vista, cosa che, insieme alla bombatura del frontale regala al veicolo l’aspetto di una moderna monovolume cresciuta nelle dimensioni.

Non manca una certo tocco di sportività, con il musetto, lavorato e personale, impreziosito dai gruppi ottici derivati dalla Lancia Delta sapientemente inseriti per creare una calandra aggressiva in cui trova adeguato risalto la griglia in alluminio pensata espressamente per consentire una perfetta aerazione alle nuove motorizzazioni Euro5.

L’estetica complessiva è molto curata, con assemblaggi precisi e totale assenza di sigillature o rivetti a vista: anche le cerniere degli sportelli dei gavoni sottopavimento, infatti, sono state integrate rispetto alle bandelle grazie al loro inserimento all’interno della modanatura scura che le percorre longitudinalmente. Sempre all’esterno, la finestratura della cellula è affidata esclusivamente a elementi Seitz Dometic serie S4, che, dotate di telaio in poliuretano argento metallizzato, in tinta con la carrozzeria.

Elegante, infine, la scelta di adottare, per il logo del produttore e le sigle identificative della gamma e del modello, adesivi in rilievo con effetto cromato.

La cabina di guida.

Completamente riprogettata, la cabina di guida è realizzata a partire dallo scudato originale Iveco. Su questa base, i tecnici Laika hanno progettato una specifica carrozzeria che, sfruttando come struttura portante i lamierati originali della meccanica, interamente mantenuti a garanzia di robustezza e rigidità, possa massimizzare gli spazi interni consentendo, al contempo, di ottenere un profilo esterno elegante e aerodinamico.

Il frontale, in particolare, è realizzato sfruttando due differenti livelli: un primo, strutturale, solidale alla base meccanica e alle pareti laterali, e un secondo, estetico e funzionale, posizionato a copertura del primo per modellare le forme e, conseguentemente, l’aspetto. Si tratta della stessa tecnologia già provata, da anni, nel settore automobilistico che Laika sceglie di applicare, tra i primi in assoluto, ai veicoli ricreazionali a progettazione integrale. Una costruzione di questo tipo, chiaramente, è più complessa rispetto a una di tipo tradizionale composta da un frontale monoblocco, ma offre diversi vantaggi, con la possibilità, in caso di necessità, di interventi limitati alle componenti interessate e una estrema facilità di sostituzione dei vari elementi.

La maschera esterna dell’intero gruppo frontale, infatti, si compone di sette stampi: tre sono dedicati alla parte superiore (calata centrale e calate laterali destra e sinistra), mentre quattro sono inferiori (due componenti laterali di raccordo rispetto alla fiancata, comprensive dei gruppi ottici, una componente centrale inferiore che ospita calandra e targa, cofano motore).

Proprio il cofano, da 229×55 cm, è dotato di meccanismo di apertura a pantografo e guarnizione di tenuta: una volta aperto, è mantenuto da un apposito pistone a gas e consente di accedere agli organi meccanici attraverso un varco da 136×36 cm.

Il frontale ospita un parabrezza da 230×102 cm servito da due spazzole tergicristallo da 70 cm complete di spruzzatori incorportati. La distanza tra parabrezza e volante è di 82 cm, mentre il guidatore può contare anche su cristalli laterali da 79/30×73/68 cm, ben raccordati verso il frontale, sui cristalli delle porte (64×50.5 cm) e sugli specchi retrovisori discendenti a doppia ottica (27×15 e 12×15 cm) dotati di regolazione individuale elettrica e sbrinamento.

Ottima la vivibilità anteriore e laterale: unici ostacoli sono i montanti anteriori del parabrezza (16 cm), giustificati dalla presenza sia degli oscuranti laterali plissettati, dotati di camera d’aria interna e realizzati in materiale Dueette, sia dei binari laterali dell’ulteriore oscurante elettrico Laika Iso Roll-Up, dotato di movimentazione elettrica e disponibile come optional.

Questo sistema, dedicato a coloro che prevedono di utilizzare spesso il veicolo durante la stagione invernale, crea una vera e propria camera d’aria tra i due oscuranti in cui viene immessa l’aria calda proveniente dall’impianto di riscaldamento della cellula proteggendo così la cabina e il letto basculante dai rigori esterni.

Un valido ausilio a tutto ciò è inoltre fornito dal Laika Thermo Cab System: tra motore e abitacolo, sotto al sovra cruscotto, è infatti posizionato un vero e proprio pannello sandwich studiato per isolare il vano rispetto all’abitacolo, mentre tra questo e il sovra cruscotto, realizzato in materiale nautico soft touch, è condotto il riscaldamento dedicato al parabrezza, distribuito da nove feritoie. Molto importante specialmente in sosta,è poi la presenza di due bocchette parzializzabili allacciate all’impianto Truma Combi, sistemate sulla parte superiore del sovra cruscotto, nelle immediate vicinanze della Iso Roll-Up.

L’accesso alla cabina è fornito da due porte Dometic da 173×70 cm, dotabili, come optional, di gradini elettrici a scorrimento Project 2000 ad apertura automatica per colmare il dislivello rispetto alla soglia di ingresso, situata a 47 cm dal suolo.

I gradini, da 43×17 cm, una volta dispiegati, si posizionano a 17 cm da terra. Le porte, dotata di un prezioso rivestimento interno in materiale nautico, sono complete di serratura di sicurezza a doppio aggancio, alzavetri elettrici, chiusura centralizzata, altoparlanti e oscuranti plissettati: sono servite, all’interno, da gradini stampati in abs completi di marcapasso in alluminio mandorlato (19×61 cm) per consentire un corretto raggiungimento delle poltrone.

Di serie, il Kreos 8010, così come tutti i nuovi Kreos motorhome, prevede una sola porta in cabina di guida: la porta lato destro, infatti, è opzionale, così come lo sono i doppi vetri per le porte stesse.

Ottime e curate le rifiniture e il comfort offerto dall’allestimento: a disposizione dell’equipaggio vi sono due poltrone Aguti complete di braccioli, cinture di sicurezza integrate, regolazioni individuali e piastre girevoli. Molto riuscita l’integrazione con l’abitacolo, accessibile attraverso un passaggio minimo da 165×23 cm e con un dislivello di 7 cm.

Per quanto riguarda le dotazioni della meccanica, sono presenti ABS, ASR, doppio airbag, clima automatico con impostazione della temperatura, alzacristalli e specchi retrovisori elettrici, tempomat, trip computer con termometro esterno, rifinitura cruscotto tipo radica, chiusura centralizzata con telecomando, termometro esterno, fari fendinebbia, luci diurne a led e paraspruzzi.

Accessi e aperture di servizio

L’accesso alla cellula avviene nella zona anteriore, attraverso una porta cellula Dometic da 191×55 cm dotata di serratura di sicurezza con doppio aggancio e chiusura centralizzata, finestra fissa da 103×29 cm con oscurante plissettato dedicato, rivestimento interno Deluxe in materiale soft-touch bicolore (identico a quello utilizzato per la cabina di guida), pannello in legno massello personalizzato con il logo Laika e portaoggetti inferiore.

La soglia di ingresso, situata a 44 cm da terra, è servita da un gradino elettrico Project 2000 (53.5×20 cm) che una volta dispiegato si posiziona a 13 cm da terra, e da un gradino integrato da 21x62x26 cm dotato di carter in abs con marcapasso in alluminio mandorlato e griglie di aerazione.

Non mancano, poi, la classica maniglia di cortesia (posizionata sul lato sinistro), la zanzariera scorrevole Parapress e la luce esterna a Led, utile anche come grondaia.

In totale, il dislivello complessivo tra suolo e pavimento è di 70 cm.

A destra della porta, un portello da 62×39.5 cm consente di accedere al vano per le bombole del gas: capace di ospitare due contenitori (uno da 10 e uno da 15 kg), il vano misura 34x62x68 cm, si trova a 44 cm da terra ed è realizzato in lamiera d’acciaio adeguatamente coibentata, sul lato interno, da una guaina poliuretanica adesiva.

L’aerazione avviene attraverso il pavimento, dotato di apposite feritoie, mentre di serie sono presenti l’interruttore inerziale Secumotion e i classici ganci ferma bombola.

L’impianto, realizzato con tubi in acciaio, è affidato a tre rubinetti sezionatori posizionati sotto al blocco cucina e, sull’esemplare utilizzato per Laika Arctic Experience, è stato affiancato dal Truma Eis-Ex, il riscaldatore elettrico per il riduttore di pressione, in modo da facilitare la gassificazione del propano anche in presenza di temperature polari.

A sinistra della porta trovano collocazione le griglie di aerazione del frigorifero Dometic e, inserito nelle bandelle sottoscocca, uno degli accessi al gavone sottopavimento.

Uno sportello da 54.5×37 cm, dotato di doppia serratura, apertura ad ala di gabbiano con asta di puntello, permette di accedere a un vano da 47x65x37 cm dotato di fondo in lamiera: la parte superiore di questo, passante, consente di accedere a un vano da 127x95x11 cm raggiungibile anche dalla fiancata di sinistra tramite un portello da 167×37 cm pensato per servire un gavone da 210x36x37 cm, quest’ultimo parzialmente occupato dalla presenza del rubinetto di scarico del serbatoio dell’acqua potabile.

Il vano, illuminato tramite una striscia led (lato sinistro) è completamente isolato rispetto al resto dell’abitacolo ed è riscaldato mediante due bocchette dell’impianto Truma Combi (una sul lato destro, una sul lato sinistro), mentre i portelli sono dotati di sensore che ne segnala l’apertura.

Sempre la parete di destra ospita il portello di accesso al serbatoio mobile del wc Thetford C250 e, soprattutto, i portelli di accesso al garage: il vano, che misura 214×95/114×136 cm, è accessibile tramite dall’esterno due aperture (una sul lato destro, 117×96.5 cm), una su quello sinistro (102×64 cm) mentre dall’interno è possibile sfruttare un varco da 56.5×46 cm chiuso da una doppia anta.

Sorretto da longheroni in acciaio zincato imbullonati al telaio Iveco e da un pavimento con rivestimento esterno in vetroresina, coibentazione in styrofoam da 15 mm e rivestimento interno con vasca in ABS completa di rinforzo centrale in alluminio mandorlato, il garage si trova a 56 cm dal suolo e offre una portata di 150 kg.

Ampio e regolare nel proprio sviluppo, è dotato di doppio binario laterale con quattro ganci ciascuno per il fissaggio del carico, riscaldamento tramite una bocchetta dell’impianto Truma Combi, illuminazione tramite un tubo a led posteriore e un ulteriore spot led orientabile (lato destro), foro di scolo con tappo, prese di corrente a 12 e 220V (lato destro), ganci appendiabiti trasversali e di diversi vani di stivaggio.

In particolare, sono presenti un vano a giorno da 44×45/65×28 cm ricavato sotto l’armadio guardaroba e accessibile tramite un varco da 34x 23 cm (lato destro), mentre a pavimento, in corrispondenza del pianale, accanto ai portelli di accesso esterni sono disponibili due vani da 45x48x30 cm.

Di questi, il vano di destra ospita la batteria dei servizi (2 batterie NDS da 100 Ah AGM sul veicolo Laika Arctic Experience) accessibili sia lateralmente (43×21 cm) sia tramite un pozzetto inserito alla base del vano a giorno sotto l’armadio.

Sempre nel garage, ma sul lato sinistro, un mobile da 63x35x47 cm, situato a 32 cm dal pavimento, ospita al proprio interno la caldaia del riscaldamento Truma: è accessibile superiormente, attraverso una botola da 42×32 cm mentre al di sopra del mobile lo spazio disponibile per lo stivaggio è di 53/58x52x57 cm.

Sulla fiancata sinistra trovano posto i già citati portelli del garage e del gavone passante anteriore, i bocchettoni di rifornimento dei serbatoi dell’acqua potabile e quello del serbatoio del gasolio, dotato di apposito portello in vetroresina con doppia cerniera inox.

La cellula conta su sei finestre Dometic S4 (cinque apribili a compasso, una scorrevole) dotate di telaio  poliuretano e oscuranti a rullo e dedicate a living, blocco cucina, toilette e matrimoniale posteriore, e su cinque oblò a tetto: un Seitz Miniheki da 40×40 cm dedicato a matrimoniale basculante anteriore, un Fiamma da 40×40 in toilette, un Fiamma da 25×25 cm a servizio della doccia, due Seitz Heki 3 (luce da 74×53 cm) per living e per il letto posteriore.

Impiantistica

L’autonomia idrica è affidata a un serbatoio da 100 litri (parzializzabile a 80) posizionato internamente, all’interno della cassapanca frontale del living.

La parzializzazione, pensata in caso di equipaggio al completo in configurazione standard (3500 kg di massa complessiva), avviene tramite un apposito rubinetto accessibile all’interno della cassapanca frontemarcia.

Realizzato in polietilene lineare alimentare, il serbatoio è dotato di tappo a vite per ispezione/pulizia ed è accessibile tramite un varco da 60×30 cm. E’ servito da una pompa a pressostato Shurflo Lilie LS204M ancorata a terra su piastra antivibrazioni e dotata di vaso di espansione Fiamma A 20. Realizzato sfruttando tubi divisi per colore e provenienza (blu per acqua fredda, rosso per quella calda), l’impianto sfrutta tubi in rilsan e raccorderie tipo John Guest con percorsi posizionati in corrispondenza della canalizzazione del riscaldamento e conduce l’acqua ai rubinetti inox monocomando di cucina e toilette.

Molto particolare e scenografica la doccia, dotata di tre differenti erogatori (grande a tetto, il classico “telefono” e i getti per l’idromassaggio.

Le acque di scarico sono incanalate attraverso pilette da 35 mm di diametro: realizzate in acciaio inox, sono affiancate da sifoni e, attraverso un mix di tubi corrugati e tubazioni rigide di derivazione domestica conducono l’acqua al serbatoio di recupero da 110 litri, esterno.

Questo, collocato nel sottoscocca alle spalle dell’asse posteriore, è raggiunto da un apposito ramo della canalizzazione del riscaldamento Truma, è inserito in un doppio guscio poliuretanico ad elevato grado di coibentazione ed è servito da una valvola a ghigliottina (adeguatamente protetta da un apposito carter) con comando prolungato e azionabile lateralmente dalla fiancata destra. Come tradizione sui veicoli Laika, anche il Kreos 8010 offre lo sfiato esterno che evita la risalita dei cattivi odori dal serbatoio di recupero (è inserito nella parte alta della fiancata destra, sopra al frigorifero), mentre il wc è costituito da un Thetford C250 con tazza girevole e serbatoio asportabile da 18 litri.

Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati all’impianto Truma Combi 6: alloggiata nella parte sinistra del garage, in un apposito mobile accessibile attraverso una botola superiore (41×36 cm), è alimentata a gas e distribuisce il calore prodotto (6kW) tramite una canalizzazione di nove bocchette dedicate alla cabina di guida (2), al living anteriore (2), all’ingresso, al blocco cucina, alla toilette, alla zona posteriore, al garage e al serbatoio di recupero.

Non manca la canalizzazione perimetrale per il letto matrimoniale posteriore (presente sui lati posteriore e sinistro) parzializzabile tramite un’apposita valvola a farfalla comandabile dal garage posteriore attraverso il portello di sinistra. La canalizzazione, come detto, affianca l’impianto idrico del veicolo, raggiungendo, attraverso un apposita diramazione, il serbatoio di recupero: grazie alla presenza dell’interruttore inerziale Secumotion, fornito di serie, la Truma Combi 6 può essere anche azionata durante la marcia nel caso che lo scambiatore di calore ad aria, inserito alla base del divanetto laterale destro, non fosse sufficiente.

Lo scambiatore di calore Siroco Teneré sfrutta un’elettrovalvola Iveco sistemata sotto al telaio, nella parte anteriore del veicolo, nelle immediate vicinanze del cambio, permettendo così di sfruttare il calore prodotto dal funzionamento del motore per riscaldare il living immettendovi aria calda. Il pannello di comando dell’impianto Truma, e la sonda termostatica dedicata, sono posizionati sopra alla porta di ingresso: viceversa, l’interruttore dello scambiatore di calore si trova a cruscotto, a destra del volante.

Come optional, il Kreos 8010 può essere richiesto sia con il riscaldamento Truma Combi 6E, versione della normale Combi completa di resistenze elettriche da utilizzare quando allacciati alla rete elettrica, sia con impianto a convettori Alde Compact 3010.

Sul veicolo utilizzato per Laika Arctic Experience l’impianto Truma Combi 6 è stato affiancato da un riscaldatore autonomo a gasolio Webasto AirTop Evo 5500: estremamente potente (5.5kW), è stato installato nel sottoscocca, all’interno dei longheroni Iveco (in corrispondenza del living anteriore) distribuendo il calore prodotto sia attraverso una propria canalizzazione dedicata (tre bocchette di cui due inserite in cabina di guida all’interno degli scalini di salita e una posteriore alla base dell’armadio sinistro a cui si somma una diramazione diretta al serbatoio di recupero), sia immettendo il flusso prodotto nella canalizzazione originale Truma.

Una soluzione che, una volta provata, ha fornito risultati estremamente convincenti, sia perché la potenza dei due impianti di riscaldamento è simile (6 e 5.5 kW con portata d’aria delle ventole rispettivamente di 287 e 280 metri cubi/h), sia perché ciò ha permesso di ottenere un ottimo bilanciamento per ciò che concerne la distribuzione del calore all’interno dell’abitacolo, consentendo, anche con temperature esterne di 30 gradi sotto lo zero, il mantenimento di 22/23 gradi interni senza particolari problemi.

Il Kreos 8010 è stato inoltre equipaggiato di un riscaldatore autonomo a gasolio Webasto ThermoTop C dedicato a preriscaldare il motore, al fine di evitare un aggravio di stress dovuto alle partenze in condizioni di freddo molto intenso. Capace di erogare 5 kW di potenza, è installato nella parte anteriore sinistra del vano motore.

L’impianto elettrico è posizionato in gran parte all’interno della cassapanca laterale destra: accessibile unicamente attraverso la rimozione del pannello superiore (6 viti), si affida a componentistica di ultima generazione fornita dalla trentina CBE. All’interno dal vano tecnico trovano spazio il quadro di distribuzione 12V RB410-LK, la scatola fusibili FB310-LK e dal nuovo pannello di comando del rientro gradino contenente anche la spia luminosa e acustica di apertura accidentale di un portello garage, i cui indicatori sono correttamente sistemati a cruscotto.

Il nuovo pannello di comando delle utenze elettriche, CBE PK770LK, è stato studiato espressamente per i nuovi Kreos motorhome. Posizionato sopra la porta di ingresso, è dotato di display con schermo LCD a colori da 7 pollici e comando touch screen, con un’impostazione particolarmente user-friendly e a una grafica intuitiva e facile da utilizzare.

Il pannello, infatti, si compone di una cornice esterna sulla quale, nella parte sinistra, sono posizionati il pulsante di accensione generale e l’apposito led di segnalazione dell’avvenuta accensione, e di uno schermo lcd a colori da 7” dotato di comandi touch-screen. Questo, in particolare, si divide in tre fasce verticali e altrettante orizzontali in modo da differenziare la zona dedicata ai pulsanti di comando da quella pensata per fornire, in tempo reale, le informazioni su tutti gli impianti di bordo. La parte centrale dello schermo, infatti, ospita, oltre al logo Laika, ora e data e, sotto a queste, temperature interne ed esterne rilevate dalle sonde preposte. A destra rispetto all’orologio trovano collocazione tre spie, dedicate all’attivazione della funzione “sveglia”, alla disattivazione dei toni di comando, i segnali acustici che possono essere emessi contestualmente alla pressione di un pulsante di comando, e all’attivazione del timer dell’impianto di riscaldamento, con la possibilità di impostare l’accensione temporizzata della stufa il cui funzionamento, in questa modalità, si attiva per un periodo di due ore: una funzione particolarmente utile nelle mezze stagioni per risparmiare combustibile e, allo stesso tempo, trovare un veicolo caldo e accogliente al proprio ritorno.

A fianco alla parte centrale dello schermo sono facilmente identificabili cinque pulsanti di comando: i primi tre, situati sul lato sinistro, permettono l’accensione e lo spegnimento delle luci e delle prese a 12V, l’attivazione e la disattivazione della pompa a pressostato dell’acqua, l’accensione e lo spegnimento dell’impianto di riscaldamento, mentre sul lato destro trovano collocazione il comando della luce esterna (dotata di spegnimento automatico all’avviamento del motore) e il pulsante AUX dedicato alle installazioni ausiliarie non comandate dai precedenti interruttori.

La parte inferiore del pannello ospita le spie: inserite in una apposita finestra centrale, segnalano, attraverso apposite icone, l’avvenuta accensione del motore, il collegamento alla rete elettrica a 220V, l’attivazione del parallelo batterie con motore in moto e l’attivazione del sistema di ricarica della batteria motore, identificata come B1.

A fianco a questa finestra, disposti agli opposti del pannello, due pulsanti permettono di entrare nel menu di programmazione e in quello dedicato alle informazioni. Il menu programmazione, in particolare, consente a ogni utente di personalizzare l’orologio (impostando ora e data), la sveglia (con impostazione dei riferimenti e la possibilità di attivazione della funzione, il timer stufa (impostazione dell’orario di accensione e attivazione del timer) mentre l’icona Panel Set-Up è pensata per facilitare la configurazione generale del PK770-LK.  Accedendo a questo menu, si possono infatti personalizzare la lingua del display (scegliendo tra Italiano, Francese, Tedesco e Inglese), la luminosità della retroilluminazione dello schermo, i toni e i segnali acustici di avviso, le tarature delle tensioni delle batterie di motore e servizi (valori regolabili all’interno di un range di 0.5V con step di 0.1V) e le tarature delle temperature rilevate dalle sonde interne ed esterne (+/- 2°C).  Il menu Info, invece, consente la visualizzazione delle tensioni della batteria motore (B1), della batteria servizi (B2) e della capacità e capienza dei serbatoi dell’acqua.

Il nuovo pannello di comandi consente poi di visualizzare in tempo reale le informazioni riguardanti il contenuto di due serbatoi dell’acqua potabile (S1 e S2) e di altrettanti serbatoi di recupero (S3 e S4) permettendo la visualizzazione di appositi allarmi pensati per avvisare l’equipaggio del progressivo esaurimento dell’acqua potabile o della capacità dei serbatoi di recupero. In questo caso, gli allarmi sono predisposti per azionarsi nel caso si raggiunga 1/3 della capacità dei serbatoi di carico e 3/3 di quella dei serbatoi di scarico. A queste funzionalità, inoltre, PK770 LK associa quella dedicata ad avvisare l’equipaggio dell’avvenuto rifornimento dei serbatoi di carico dell’acqua potabile: l’imminente riempimento del serbatoio sarà quindi evidenziato tramite appositi segnali acustici.

La parte superiore del display è dedicata alla finestra degli allarmi: contraddistinte dal colore rosso, le icone illustrano la presenza di batteria motore scarica (tensione < a 12V), la tensione insufficiente della batteria servizi (con simboli differenziati per batteria in riserva (tensione 11.5V) e batteria scarica (11.1V), l’avvenuto azionamento della funzione “salva batteria” servizi  (minima tensione <11V),  l’avvenuto superamento del segnale di riserva per i serbatoi dell’acqua potabile (principale S1 e ausiliario S2), la presenza di serbatoi di recupero pieni (S3 e S4), la presenza, con D+ attivo, di collegamento alla rete elettrica a 220V e la presenza di un errore nel sistema. Tutte queste segnalazioni di allarme possono poi essere esplicitate premendo sull’apposito pulsante “Alarm”: in questo caso le segnalazioni saranno visualizzate per esteso nella parte centrale dello schermo al fine di consentire all’utente una più facile e completa comprensione della problematica in atto e, di conseguenza, invitare a una rapida risoluzione della stessa.

Tra le varie funzionalità gestite dall’impianto vi sono, inoltre, la carica della batteria motore (un dispositivo elettronico consente una ricarica (max 4A) della batteria auto (B1) solamente se la tensione della batteria servizi è maggiore della tensione della batteria motore. Il sistema provvede a dare priorità di carica alla batteria servizi (B2), delle batterie servizi (tramite alternatore con relè separatore, rete elettrica 220V o pannello solare con regolatore di carica) e la gestione della luminosità dell’illuminazione interna, regolabile tramite un apposito reostato.

Questa, interamente a led e multivie, per essere comandata da più postazioni,  può contare su quattro spot a doppio fascio (bianco e blu – selezionabile solo bianco, solo blu o bianco e blu insieme) inseriti sotto al letto basculante e dedicati alle poltrone cabina, affiancati da altri tre spot centrali e a due tubi led laterali, sempre inseriti nel sottobasculante ma dedicati al living. Questa zona può contare anche su uno spot orientabile inserito sotto al pensile e su un angolare luminoso dello stesso pensile laterale sinistro. Dedicato alla porta di ingresso, e al comando delle utenze elettriche sono posizionati uno spot led superiore richiamato, a terra, da un elegante marcapasso a led blu inserito nel gradino integrato. Ancora spot sono dedicati alla colonna frigo e al mobile tv (2), mentre il corridoio può fare affidamento due colonne laterali  ricavate nella parte circolare dell’antistante toilette. Il blocco cucina è servito da due file da 12 led inseriti nella parte inferiore del pensile, a coronamento della cappa aspirante, mentre a illuminare la vicina toilette e la doccia ci pensano due file da 12 led a soffitto. L’armadio guardaroba è dotato di illuminazione interna ad accensione automatica, mentre la camera da letto posteriore può contare su due spot di lettura orientabili e uno centrale incassato a soffitto nei pressi dell’oblò panoramico. Ancora due spot led, a collo di cigno orientabili, sono a servizio del letto basculante anteriore. A tutto ciò occorre poi aggiungere l’illuminazione indiretta a soffitto (Laika Full-Moon System), la luce esterna, i due sistemi di illuminazione del garage posteriore e la luce di cortesia (e di sicurezza) inserita nel rivestimento delle porte guida, anche questa ad accensione automatica. Non manca il sistema Laika Welcome Home System: tramite il telecomando di apertura e chiusura centralizzata (e inserimento dell’antifurto), comandando l’apertura del veicolo si sarà accolti dallo scalino esterno, dalla luce esterna e dallo spot led inserito sopra alla porta di ingresso (sistema incluso nel Pacchetto Lusso).

Per quanto riguarda la dotazione di prese interne, il Kreos 8010 può contare su quattro prese a 220 V( dedicati a vano tv, blocco cucina, camera da letto posteriore, garage), tre a 12 V (vano tv, camera da letto posteriore, toilette e garage) e tre prese TV (vano tv dietro divano destro living, su frigorifero e camera da letto posteriore).

Grazie alla presenza, sul veicolo utilizzato per Laika Arctic Experience, dell’inverter CBE 60S da 600W di potenza e onda sinusoidale pura, tutte le prese possono erogare il 220 V anche in assenza del collegamento alla rete elettrica, aspetto decisamente comodo in viaggio.

Sempre a livello di impiantistica elettrica, è da notare come il veicolo sia provvisto di antifurto perimetrale e volumetrico di serie e che i portelli del garage e il gradino esterno sono dotati di sensori di apertura con spia acustica e visuale a cruscotto.

La batteria supplementare, fornita come optional, è sistemata nel garage posteriore, in un vano da 45x48x30 cm: sul veicolo portato a Nordkapp lo spazio è stato sfruttato per alloggiarvi due batterie NDS Greenpower AGM da 100Ah collegate in parallelo, mentre l’autonomia energetica è stata implementata tramite la nuovissima pila a combustibile Efoy Comfort 140, alloggiabile sia nel gavone anteriore sottopavimento sia all’interno del garage stesso.

L’impianto del gas, infine, può contare sul già citato vano per due bombole (una da 15 e una da 10 kg) completo di riduttore di pressione da 30Mb, serve i tre sezionatori dell’impianto, dedicati a frigorifero, riscaldamento/boiler, cucina/forno a gas inseriti alla base del blocco cucina, facilmente accessibili.

Come detto, il Kreos 8010 è stato equipaggiato di riscaldatore Eis-EX Truma per i riduttori di pressione delle bombole: comandabile dall’interno del veicolo, fornisce anche informazioni sulla quantità di gas presente nella bombola tramite appositi led.

Mobili e tappezzerie

Di chiara ispirazione nautica, gli interni sono realizzati in multistrato nobilitato con spessori variabili tra 15, 18 e 25 mm a seconda della componente.

La costruzione, estremamente precisa, sfrutta pensili bombati per il blocco cucina, con pensile madreperlato e cerniere Aventos HK-S Blum con chiusura assistita.

I mobili, caldi e accoglienti, giocano molto sul contrasto tra tinta legno e componenti in alluminio satinato o cromato: è il caso del motivo che percorre i pensili anteriori, delle maniglie, particolarmente eleganti e personalizzate con il logo Laika, o della parte inferiore dei pensili, affidata a una modanatura bombata in alluminio.

Tutti i pensili anteriori (living e blocco cucina) sfruttano le particolari e pregiate cerniere Aventos HK-S Blum, mentre i più compatti pensili della camera da letto posteriore possono contare su cerniere DGN a doppia molla, capaci di mantenere le ante aperte senza necessità di ricorrere ai pistoncini a gas: non mancano, naturalmente, le aerazioni anticondensa posteriori.

Il marchio del produttore è presente in più elementi in modo da personalizzare un ambiente già di per sé raffinato ed esclusivo: oltre che sulle maniglie, infatti, lo si ritrova su tutte le prese elettriche, sugli interruttori e sul rubinetto miscelatore della doccia.

Degne di nota, poi, diverse soluzioni: se, infatti, il piano del tavolo anteriore, peraltro ampliabile, sfrutta un piano antigraffio, rifinito in legno massello, con spessore massimo di 40 mm, la cucina è dotata di un pregevole piano in Corian robusto e facile da conservare.

 

Classico della produzione Laika è anche il lavabo in bagno, di dimensioni superiori alla media e realizzato nell’apprezzato materiale porcellanato introdotto con successo da qualche anno.

Ottima, e in linea con la classe del veicolo, la qualità delle sellerie e delle imbottiture, con spessori variabili tra 13 e 18 cm per sedute e schienali del living. Le cuscinerie, realizzate in materiale memory foam, sono rivestite, di serie,  in un’elegante microfibra tonalità “Lucca” (microfibra avorio).

Sono otto, in totale, i possibili rivestimenti in cui il nuovo Kreos 8010 è disponibile: sei in microfibra (Lucca, Siena, Trento, Modena, Parma, Rimini) e due in vera pelle, Exclusive e Vip Club, quest’ultima presente sul veicolo utilizzato.

Non manca, poi, il rivestimento del soffitto tramite lo speciale materiale imbottito e isolante Iso De Luxe, mentre per quanto riguarda i letti, il Kreos 8010 può contare su reti a doghe e speciali materassi Laika Sleeping System in memory foam ad alta densità con uno spessore da 13 cm.

Da notare, per il basculante anteriore, la possibilità di richiedere l’ampliamento fino a 190×200 cm (presente sul veicolo provato) per realizzare così un letto di dimensioni domestiche.

Sempre il basculante è disponibile con movimentazione elettrica, mentre per quanto riguarda il letto posteriore è da segnalare come questo sia riscaldato sia sul perimetro che nell’intercapedine tra rete a doghe e materasso.

Il soggiorno

La zona anteriore del Kreos 8010 è dedicata al living: è formato da un divano trasversale (106/100 x50 cm) affiancato da un divanetto laterale sinistro (65×42 cm) e da uno laterale destro (81/55×47 cm).

Tutti i posti disponibili beneficiano di cuscinerie da 17 cm di spessore e hanno un’altezza rispetto al pavimento di 55 cm. Il divanetto di sinistra, inoltre, può facilmente essere scomposto per lasciare spazio alle gambe del quarto passeggero autorizzato in sede di omologazione (con massa complessiva a 4.0 T).

L’operazione, semplice e veloce, consiste nell’abbassamento di una apposita mensola laterale previo sblocco dei relativi supporti.

Grazie alla partecipazione delle poltrone cabina, girevoli, il living può accogliere tranquillamente cinque commensali riunendoli intorno al tavolo: dotato di monogamba telescopica, vanta un piano da 97×73 cm traslabile in ogni direzione situato a 72 cm da terra (79 rispetto al pavimento della cabina di guida).

La luminosità può contare, oltre che sull’ampia superficie vetrata della cabina di guida, su una finestra laterale da 90×55 cm (lato sinistro), sul maxioblò da 74×53 cm posizionato a tetto, su una finestra laterale destra da 50×45 cm (scorrevole) e su quella della porta di ingresso (103×29 cm) mentre l’illuminazione si affida a quattro spot centrali, due laterali e tre periferici sotto al letto basculante e su un ulteriore spot incassato sotto al pensile laterale sinistro.

Questo, dotato di cerniere a rientro assistito, misura 56x35x48 cm ed è affiancato, nella parte verso il basculante, da una mensola da 23x5x3 cm (inserita lateralmente rispetto al pensile), mentre lateralmente al letto sono presenti due mensole a giorno da 76x7x5 cm (lato sinistro) e 82x7x5 cm (lato destro).

Nella parte superiore di questo, in particolare, trova collocazione il decoder della tv satellitare, alloggiato alle spalle di un apposito pannello di copertura: lo schermo tv, fornito da Teleco così come l’antenna satellitare Flat Sat 85, è invece alloggiato in un apposito vano alle spalle del divanetto laterale destro, montato su supporto estraibile Project 2000.

Sempre per ciò che concerne lo stivaggio, le cassapanche sono interamente occupate dall’impiantistica: quella laterale destra ospita l’impiantistica elettrica, mentre quella fronte marcia è occupata dal serbatoio dell’acqua potabile. A fianco a questa, in ogni caso, rimane agibile un vano da da 49x19x38 cm.

I servizi

Posizionato centralmente, il blocco cucina trapezoidale misura 90/48×99 cm.

Dotato di pregevole piano in Corian da 3 cm di spessore, il blocco ha un’altezza dal pavimento di 88 cm, offre un lavello Smev in acciaio inox circolare da 36 cm di diametro e 12 di profondità, rubinetto monocomando Inox, piano di lavoro da 90×45 (con coperchio lavandino in sede, 27×45 in caso contrario) e monoblocco forno/fornello a 4 fuochi Smev.

Il piano cottura, da 42×48 cm, offre 4 fuochi da 6, 6, 6 e 5 cm posizionati a una distanza, misurata al centro, di 22, 22, 23 e 23 cm, dotati di accensione piezoelettrica e di coperchio in cristallo temperato.

Lo stesso materiale riveste, funzionalmente, una parte della parete laterale dell’adiacente doccia e la parte posteriore del fornello, per una migliore integrazione stilistica.

L’aerazione è affidata a una cappa aspirante con carter in alluminio spazzolato e scarico esterno a parete e a una finestra Dometic S4 da 70×50.

Ben organizzato, lo stivaggio si affida a un pensile superiore diviso in una parte sinistra contraddistinta dalla presenza di una mensola interna che divide gli spazi in uno stipetto superiore da 68x31x28 e uno inferiore da 68x31x19 cm, parzialmente ostruito (14.5×22 cm) dal camino della sottostante cappa aspirante, mentre sulla destra è presente uno spazio da 30x35x53 cm pensato per ospitare la macchina del caffè. In quest’ottica, infatti, è possibile richiedere il “Laika Happy System”, il piano discendente elettricamente per consentire l’utilizzo della macchina del caffè, alimentata da un’apposita presa a 220V.

La parte inferiore, a lato del forno a gas, opta per un grande cestello estraibile capace di contenere il cassetto portaposate (78/55x28x9 cm), il porta tagliere con fermo di sicurezza antivibrazioni e uno spazio libero di 78/54x32x43 cm sfruttabile per pentole o derrate alimentari.

Sotto al forno, poi, ecco un cassetto da 44x43x14 cm, mentre opposto a questo trova posto la colonna frigo, dotata di un Dometic RM 8505L da 165 litri con freezer separato e scelta automatica della fonte di energia.

Dotato di rivestimento a specchio, il frigo ospita, sotto a sé, un cassetto da 40x21x12 cm.

Un altro vano, laterale rispetto al cassetto ma sempre inserito alla base del frigo (26x50x18 cm), è accessibile dalla porta di ingresso attraverso un varco da 35×17 cm.

La parte superiore del mobile, infine, ospita il secondo vano tv: dotato di prese a 12, 220V e tv sat, misura 52x19x46 cm.

Posizionata trasversalmente, la toilette passante con doccia indipendente sfrutta la possibilità di ruotare la propria porta a battente (194×60 cm) per separare fisicamente la parte posteriore dell’abitacolo.

Il bagno, in particolare, posizionato sulla fiancata destra, misura 95×85 cm ed è rialzato, rispetto al pavimento del veicolo, di 7 cm.

Dotato di un pregevole arredamento in legno, adotta un lavabo in materiale porcellanato da 40x30x12 cm servito da rubinetto miscelatore monocomando Inox cromato, piletta di scarico da 35 mm e sifone ispezionabile.

Situato a 84 cm dal pavimento, il lavabo ospita sotto a sé due vani da 56×26×28 cm mentre a soffitto sono previsti due stipetti da 41×16×26 cm sulla sinistra tre mensole chiuse da 50×14.5×20 sulla destra.

Non manca il wc con tazza girevole Thetford C250, mentre l’aerazione può contare su una finestra S4 da 50×35 cm e su un oblò a tetto Fiamma da 40×40 cm. L’illuminazione è fornita da due file da 12 led ciascuna mentre per ciò che concerne gli specchi sono presenti due elementi da 50×44 e 40×24 cm.

Opposta alla toilette, la doccia indipendente è fortemente caratterizzante, grazie al particolare allestimento High Tech.

Interamente realizzata in termoformato e accessibile tramite un varco di 177×43 cm servito, quando in uso, da due porte in metacrilato, la doccia misura 70x63x190 cm, offre colonna attrezzata con scelta tra un erogatore riposizionabile e orientabile e uno fisso e di maggiori dimensioni a soffitto, doppia illuminazione a led bianchi e blu, piletta di scarico maggiorata centrale (45 mm) e doppio stendibiancheria ripiegabile per trasformarsi, quando serve, in un capiente armadio guardaroba.

Zone letto e armadi

La camera da letto posteriore può contare su un matrimoniale trasversale da 207 cm di lunghezza e con larghezza compresa tra un massimo di 146 e un minimo di 134 cm.

Dotato di rete a doghe e materasso in memory foam da 13 cm di spessore, il letto si trova a 123 cm da terra, il letto vanta un cielo utile di 77 cm ed è disponibile anche in versione con regolazione elettrica dell’altezza.

Per colmare  il dislivello rispetto al piano di calpestio sono disponibili due gradini a pavimento. In particolare, i due gradini (40×20 e 43×24 cm) si situano rispettivamente a 20 e a 40 cm dal pavimento, riducendo così la soglia di accesso rispetto al letto a 83 cm.

Servito da due finestre (posteriore da 120×35 e laterale da 70×35 cm), un maxioblò Seitz Heki 3 da 80×60 cm e riscaldamento perimetrale Truma, il letto è contornato da pensili: ve ne sono due sul lato sinistro (52x20x21 e 65x20x21 cm) racchiusi da un’anta da 120×22 cm, due pensili posteriori (ognuno 62x13x34 cm con anta da 123×27,5 cm) e due sul lato di destra (30,5x20x21 e 42x20x21 cm) racchiusi da un portello da 74×22 cm.

A questi occorre poi sommare due angoliere a giorno, utili per riporre libri, riviste  o piccoli oggetti: organizzate su due piani, offrono due spazi da 35x12x13 cm (piano inferiore) e 35×13/29×15 cm (piano superiore).

Il letto posteriore può inoltre contare sulla testiera imbottita, sulla predisposizione per l’installazione di una seconda (o addirittura terza) tv lcd dedicata alla zona posteriore.

Posizionati ai lato al matrimoniale posteriore, i due armadi guardaroba si sviluppano, entrambi, a tutta altezza.

La parte dedicata ai capi appesi, sistemata lungo la fiancata di destra, è schermata da un’anta da 150×34 cm e si caratterizza per la presenza di un vano da 44×44/64×115 cm dotato di bastone appendiabiti e di illuminazione automatica a led.

La parte inferiore del vano è invece organizzata a ripiani: sono presenti due ripiani per complessivi tre vani da 44×44/64×20 cm. Il ripiano inferiore, in particolare, presenta una botola inferiore da 40×17 cm che consente l’accesso al vano a giorno laterale destro inserito a margine del garage posteriore.

Sul lato opposto, un’anta da 136×16 cm consente di accedere a un pratico armadio a ripiani: ve ne sono quattro, ognuno da 49/56×22 cm e con un’altezza utile di 35 cm.

Posizionato anteriormente, il matrimoniale basculante è ottimamente inserito nella cabina di guida.

Dotato di parte inferiore sagomata e imbottita con tessuto IsoDeLuxe, è protetto sia dagli oscuranti plissettati della cabina di guida sia dall’apposita tenda di cortesia che si dipiega contestualmente all’abbassamento del letto.

Completo di rete a doghe, materasso in memory foam da 13 cm di spessore e fornito di rete anticaduta, il letto misura 190×160 cm e, una volta reclinate le poltrone cabina, dotate di blocco rapido, si abbassa fino a 120 cm da terra beneficiando così di un cielo utile, misurato al centro, di 80 cm.

Il letto, dotato di oblò Seitz MiniHeki da 40×40 cm, doppio spot di lettura a led, portaoggetti laterali da 60×7 cm e riscaldamento perimetrale (sfruttando i sottostanti convettori della cabina di guida), può essere richiesto anche in versione con movimentazione elettrica. In questo caso, l’interruttore di comando del meccanismo è posizionato sopra la porta di ingresso, a fianco alla centralina.

Il letto, decisamente abbondante nelle dimensioni, quando abbassato, lascia parzialmente agibili almeno tre posti nel sottostante living. Sul veicolo oggetto di questo CamperOnTest, è inoltre installato il sistema di ampliamento della superficie del letto (Maxi Comfort XXL) fino a ben 200×190 cm. Il sistema, che prevede una porzione di rete a doghe estensibile e un cuscino supplementare, è di rapido approntamento e consente la creazione di un letto di dimensioni domestiche in cui poter dormire anche longitudinalmente. Logicamente, nel caso di letto esteso questo si protrae occupando maggiormente il living sottostante, mentre rimane comunque agibile la porta di ingresso. Da notare, infine, come la movimentazione del letto sia stata studiata per consentire la collocazione sul letto stesso del materasso necessario all’ampliamento del letto che, durante il viaggio, può tranquillamente rimanere collocato sul letto basculante.

Dislocazione impianti

Dati tecnici

Laika Kreos 8010
Dimensioni e posti
Tipologia Motorhome
Dimensioni 728x231x298
Posti omologati 3 (4 con massa complessiva 4000 kg)
Posti letto 4
Posti frontemarcia con
cintura di sicurezza
4
Autotelaio
Meccanica Iveco Daily 35C15
Passo 395 cm
Sbalzo anteriore 100 cm
Sbalzo posteriore 233 cm
Motorizzazione base 2.3 Multijet II con TGV (Turbina a Geometria Variabile)- 146 cv Euro 5
Motorizzazioni opzionali 3.0 TwinTurbo – 170 cv Euro 5 (disponibile anche in versione EEV)
3.0 TwinTurbo Interrefrigerato – 205 cv Euro 5
Trazione Posteriore su ruote gemellate
Accessori di serie ABS, ASR, accensione automatica luce cabina apertura porte, alzacristalli elettrici, moquette cabina, luci diurne a led, poltrone cabina girevoli, regolabili e con braccioli, sospensioni posteriori rinforzate. Climatizzatore in cabina, alternatore maggiorato, cofano motore con apertura assistita, cruise control, doppio airbag, inserti tipo radica a cruscotto, specchi retrovisori a doppia ottica regolabili elettricamente, riscaldati e verniciati in tinta con la carrozzeria inclusi nel Pacchetto Lusso.
Massa complessiva a pieno
carico kg
3500 (4000 kg opzionale)
Massa dichiarata in ODM Versione su Iveco Daily 35C15 kg 3248.
Portata utile kg 252
Scocca
Carrozzeria Scocca a pannelli sandwich. Pavimento vetroresina/styrofoam/legno con piano di calpestio in linoleum, pareti sandwich alluminio/styrofoam/legno con rivestimento interno in melaminico. Tetto con rivestimento esterno in vetroresina, coibentazione in styrofoam, interno in multistrato rifinito con tessuto tecnico imbottito. Cantonali in alluminio, bandelle in alluminio. Frontale e posteriore in abs.
Spessori
pavimento/pareti/tetto mm
52/34/40
Garage Garage posteriore da 214x114x136 cm con fondo in laminato antiusura DuraLife, piastra di rinforzo in alluminio mandorlato. Due portelli di accesso esterni (117×96.5 e 102×64 cm). Portata kg 150. Riscaldamento una bocchetta dedicata, illuminazione interna a led, prese di corrente a 12 e 220 V, tre , due vani di stivaggio disponibili, vano di accesso alla stufa Truma Combi.
Porte e
finestre
Porta cellula Dometic con finestra fissa, oscurante plissettato, serratura di sicurezza a doppio aggancio e controstampo interno in abs. Mantenimento tramite gancio a pressione. Zanzariera scorrevole interna. Accesso tramite gradino integrato in abs e alluminio. Sei finestre Dometic S4 di cuii cinque apribili a compasso e una scorrevole. Due maxioblò Heki 3, un MiniHeki, un Fiamma 25×25 e uno da 40×40 cm. Portelli di servizio con cornici in alluminio verniciato, serrature di sicurezza Laika Easy-Lock e spia a cruscotto per apertura. Aperture di servizio n 5.
Impiantistica
Gas Vano esterno per due bombole (una da 10 e una da 15 kg) con fondo in alluminio mandorlato, Secumotion. Aerazione a pavimento, ganci fermabombole. Tre sezionatori inseriti alla base del mobile cucina.
Riscaldamento e boiler Riscaldamento e boiler Truma Combi 6 alimentata a gas e posizionata in un vano apposito in garage. Distribuzione del calore tramite 9 bocchette interne destinate a abitacolo e garage posteriore, 2 bocchette per il gavone anteriore sottopavimento, scambiatore di calore in marcia inserito alla base del divanetto laterale destro.
Elettricità Batteria supplementare opzionale. Impianto elettrico con componentistica CBE installato all’interno della cassapanca laterale destra. Pannello di comando digitale CBE PK770LK con schermo LCD a colori. Quattro prese a 220V, quattro a 12V, due per la tv. Illuminazione interna esclusivamente a led con controllo plurivie e dimmer. Luce esterna e in garage.
Acqua Serbatoio acqua potabile da 100 litri posizionato all’interno della cassapanca frontemarcia (parzializzabile a 20 litri) servito da pompa a pressostato Shurflo Lilie e vaso di espansione Fiamma A20. Impianto con tubi in rilsan, innesti rapidi John Guest. Rubinetti monocomando in acciaio Inox cromato, pilette di scarico inox da 35 mm per utenze e 50 per doccia, sifoni ispezionabili, tubi di scarico rigidi di derivazione domestica. Serbatoio di recupero esterno da 110 litri, coibentato e riscaldato da diramazione canalizzazione Truma. Valvola di scarico a ghigliottina coibentata. Wc Thetford C250 con tazza girevole e serbatoio mobile da 18 litri.
Prezzi e accessori
Prezzo base 86.706 €
Prezzo esemplare provato Comprensivo di: Pacchetto Lusso(climatizzatore motore, alternatore maggiorato, doppio airbag, inserti effetto radica cruscotto, specchi retrovisori a doppia ottica verniciati in tinta, grafiche esterne Elegance, pensili con illuminazione indiretta Full Moon System, impianto illuminotecnico plurivie, cruise control, cofano motore con apertura servoassistita, antifurto volumetrico e perimetrale; Oblò Heki 3 in camera da letto) (Euro 4.032); meccanica Iveco Daily 35C17 170cv (Euro 2.400); Letto basculante MaxiComfort XXL con ampliamento a 200×190 cm (Euro 357); Oscurante elettrico anteriore Laika Iso-Roll-up (Euro 611); Vernice metallizzata (Euro 2.990); Interno in pelle Vip Club (Euro 2.795); Porta cabina lato destro (Euro 1.296).Totale veicolo in CamperOnTest Euro 101.187
Il nostro giudizio
Costruzione
Meccanica di base
Iveco Daily Camper serie 35C con ruote posteriori gemellate, tre motorizzazioni disponibili a scelta.
Sicurezza
Di serie ABS e ASR. Doppio airbag e cruise control incluso nel Pacchetto Lusso, proposto su tutti i veicoli.
Volumetria e masse
Passo medio/lungo con sbalzo posteriore equilibrato e ben sostenuto dalla meccanica di base
Scocca e materiali
Scocca a pannelli sandwich con rivestimento esterno in alluminio per le pareti, in vetroresina per pavimento e tetto. Coibentazione in styrofoam ad alta densità, gavone passante anteriore sottopavimento. Frontale e posteriore in ABS.
Assemblaggio e rifiniture
Assemblaggio curato in ogni componente. Cabina di guida ottimamente raccordata rispetto alla scocca. Rifiniture precise, assenza di sbavature.
Componentistica
Finestre Dometic S4, porte cabina e cellula Dometic in versione DeLuxe, bandelle in alluminio, cinque oblò a tetto di cui due panoramici, Gruppo ottici anteriori di derivazione automobilistica.
Impianto idrico
Serbatoio acqua potabile interno e frazionabile, capienza nella media. Pompa dell’acqua di qualità, vaso di espansione. Rubinetti inox monocomando, scarichi sifonati con adozione mista di tubi corrugati e rigidi. Serbatoio recupero coibentato e riscaldato, valvola antigelo.
Impianto elettrico
Batteria supplementare opzionale. Componentistica CBE di ultima generazione, pannello di comando completo e funzionale, illuminazione interna interamente a led con sistema di comando plurivie e dimmer, abbondanza di prese a 12 e 220 V.
Gas
Vano esterno per due bombole non tra i più ampi, ganci fermabombole, tre rubinetti sezionatori. Secumotion di serie, Duocontrol opzionale.
Riscaldamento
Truma Combi 6 alimentata a gas. Buona dislocazione e abbondanza di bocchette in tutto l’abitacolo. Scambiatore di calore in marcia. Impianto Alde opzionale.
Mobilio e arredamento
Mobilio moderno e piacevole con alternanza tra tinte legno e inserti chiari. Ottima la qualità della componentistica, con maniglie in alluminio satinato e cerniere inox DGN e Aventos HK-S Blum. Assemblaggio curato. Piano cucina in Corian, pareti anticondensa per living e letti, aerazioni anticondensa per i mobili.
Cuscini, materassi e tappezzeria
Cuscinerie comode e avvolgenti. Sellerie di qualità in memory foam disponibili a scelta in 8 varianti di cui 2 in vera pelle. Letti con reti a doghe e materassi in schiuma di lattice di elevato spessore.
In viaggio
Facilità di guida
Veicolo di dimensioni medio grandi, ha una insospettabile impostazione automobilistica e si rivela docile e ben governabile, anche negli spazi stretti. Ottima la percezione degli ingombri sia anteriore che laterale, specchi retrovisori ampi e ben posizionati. Assemblaggio curato, assenza di scricchiolii in marcia.
Comodità dei posti a sedere
Poltrone anteriori con braccioli e cinture integrate, imbottiture con memoria di forma, cinture di sicurezza a tre punti, poggiatesta.
Panoramicità
Ottimale per chi viaggia in cabina di guida, buona per chi viaggia dietro anche sul lato destro.
Climatizzazione
Il climatizzatore è inserito nel Pacchetto Lusso, opzionale, che però è proposto sulla totalità dei veicoli. In inverno si possono utilizzare lo scambiatore di calore Siroco o direttamente la Truma Combi grazie al Secumotion.
In sosta
Living
Living anteriore comodo e ben organizzato anche se di dimensioni non eccessive. Tavolo traslabile su monogamba stabile, possibilità di ospitare tranquillamente cinque persone.
Letti
Matrimoniale posteriore comodo e ben allestito, disponibile anche con sistema di regolazione elettrica dell’altezza.
Basculante anteriore molto largo e ulteriormente estensibile in opzione. Allestimento di alto livello, cielo utile corretto. Ambientazione sempre curata.
In cucina
Blocco cucina non grandissimo ma ben realizzato e facile da utilizzare. Piano in Corian, fornello a quattro fuochi, forno, lavello, possibilità di sfruttare il coperchio lavello come piano di appoggio sospeso. Illuminazione e aerazione corrette. Frigo da 150 litri e buona organizzazione degli spazi di stivaggio.
Toilette
Non è tra le più ampie, ma è ben allestita e razionale nell’utilizzo. Lavabo con effetto ceramica piacevole e ampio, buoni lo stivaggio e la comodità del wc, dotato di tazza girevole. Ottima l’aerazione, affidata a una finestra e un oblò.
Doccia
Indipendente, è sufficientente ampia e ben fruibile. Scenografica e ben allestita, ottima la diffusione dell’acqua, scarico maggiorato, aerazione efficace.
Disimpegni e circolazione nell’abitacolo
Abitacolo sufficientemente ampio e abbastanza ben fruibile, si restringe in prossimità della toilette la cui porta, incernierata a 180°, può risultare un po’ ingombrante nella traslazione. Ingresso centrale fuori dalle zone di transito obbligato, attenzione all’altezza utile in prossimità del letto basculante anteriore, non elevatissima.
Capacità di stivaggio
Non eccessiva nella zona anteriore, abbondante in quella posteriore. Manca una vera e propria cassapanca, ma con un minimo di organizzazione si può sopperire sfruttando a dovere il garage posteriore, già adeguatamente predisposto.
Gavoni e garage
Gavone anteriore sottopavimento pensato per oggetti lunghi e sottili con due decassamenti laterali. Non è un vero e proprio doppio pavimento, migliorabile la coibentazione inferiore. Garage posteriore ampio e regolare (nonostante la presenza della stufa Truma), molto ben allestito e ben sfruttabile.
Gestione del veicolo
Capacità di carico e portata utile
Non è un veicolo progettato, realizzato e costruito in economia. La qualità delle componenti e della realizzazione, cardine dell’intero progetto, fa sì che il peso di questo veicolo sia piuttosto elevato. E’ lo scotto da pagare per ogni prodotto che, pur cercando di rimanere nei limiti delle 3.5 tonnellate, adotta soluzioni e raffinatezze tecniche solitamente appannaggio di veicoli con masse complessive ben più elevate. Dati alla mano, il peso in ordine di marcia appare coerente rispetto alla meccanica di base e al livello dell’allestimento. In versione standard, con omologazione da 3500 kg e patente B, occorrerà prestare molta, molta attenzione ai carichi. A questo si riferisce la valutazione qui espressa. Omologando il veicolo con massa complessiva a 4 tonnellate, il punteggio cambia significativamente, con una portata utile adeguata.
Autonomia
Nella media quella idrica. Il riscaldamento, con elevato numero di bocchette, distribuisce a dovere il calore prodotto dalla stufa. Bene l’illuminazione interamente a led, scenografica e parca nei consumi.
Facilità di manutenzione
Accessibilità agli organi meccanici nella media della tipologia. Generalmente buono l’accesso alla componentistica, fa eccezione la pompa dell’acqua.
Rapporto prezzo/prestazioni
Stile, sostanza e contenuti ci sono tutti. E’ un veicolo che si acquista intorno ai 100.000 Euro, cifra che permette di scegliere la motorizzazione più adeguata e una dotazione di accessori di ottimo livello. Come detto, il Pacchetto Lusso è assolutamente indispensabile. Ampie possibilità di personalizzazione con diversi accessori dedicati.

Legenda

Inadeguato
Da migliorare
Adeguato alla classe di costo
Buono, assicura fruibilità e soddisfazione agli utilizzatori
Eccellente, difficile trovare di meglio

La preparazione del veicolo per Laika Arctic Experience

Il veicolo utilizzato per Laika Arctic Experience è un Kreos 8010 assolutamente di serie, non nato o modificato alla nascita in vista della spedizione. Si tratta di uno dei primi esemplari costruiti, allestito su Iveco Daily 35C17 completo di pacchetto lusso, doppia porta in cabina, interno in vera pelle Vip Club e vernice metallizzata. Le dotazioni standard sono state implementate per rendere il veicolo completamente autonomo: gli interventi, in particolare, hanno riguardato l’impianto elettrico e il riscaldamento.

L’impianto elettrico del veicolo può contare, solitamente, su una batteria della cellula (opzionale): sul Kreos 8010 utilizzato questa è stata affiancata da una seconda batteria, per un totale di due accumulatori NDS Green Power AGM da 100 Ah inseriti nel vano posteriore (già predisposto in origine). In più, per una completa autonomia anche in sosta è stata installata una pila a combustibile Efoy Comfort 140, la versione “media” della nuova generazione Efoy.

Al fine di poterne valutare al meglio le prestazioni, anche e soprattutto in presenza di temperature limite, si è pensato a due possibili installazioni: una nel gavone anteriore sottopavimento, l’altra nel garage posteriore. Sempre all’interno di un vano inserito a margine del garage posteriore è stato installato l’inverter CBE S60 da 600W, essenziale per l’alimentazione dei notebook e la ricarica delle batterie delle macchine fotografiche.

Il riscaldamento, che poteva contare, di serie, sulla potente Truma Combi 6 a gas, è stato affiancato, per ragioni di sicurezza e di approvvigionamento del combustibile, da un Webasto AirTop Evo 5500. In questo modo si è ottenuta la possibilità di riscaldare il veicolo sia a gas che a gasolio, avendo due sorgenti di calore indipendenti e assicurando il riscaldamento al veicolo anche in caso di un eventuale guasto a uno dei sistemi, e potendo così gestire al meglio l’autonomia, specie quella concernente il propano il cui reperimento, peraltro possibile, è però assai più complesso e dispendioso del già caro gasolio. L’impianto Webasto è stato realizzato tramite una canalizzazione indipendente con due bocchette dedicate alla cabina di guida e inserite alla base dei gradini di accesso, una bocchetta posteriore alla base dell’armadio posteriore sinistro, una ramificazione dedicata al serbatoio di recupero delle acque grigie mentre il resto del calore prodotto è stato indirizzato all’interno del già esistente circuito Truma. Sempre per ciò che concerne il riscaldamento, il motore Iveco è stato equipaggiato di un riscaldatore autonomo ad acqua Webasto Thermo Top C.

L’impianto gas, che può contare, di serie, sul Secumotion, ha visto l’installazione del riscaldatore per il riduttore di pressione Truma Eis-Ex mentre al fine di ospitare un totale di 50 kg (due bombole da 10 e altrettante da 15 kg), il vano gas è stato affiancato da un secondo vano portabombole inserito nel garage posteriore. Nessuna modifica è stata eseguita per ciò che concerne l’impianto idrico.

Per la coibentazione esterna della vetratura della cabina di guida si è ricorso all’ultima generazione di Arctic Coat Larcos, un vero e proprio cappotto termico su misura, realizzato con cura e precisione sartoriale, che si è dimostrato perfettamente a proprio agio anche in presenza di neve, ghiaccio e forte vento, eliminando ogni condensa dei cristalli anteriori.

Il Kreos 8010 è stato poi equipaggiato di diversi dispositivi elettronici: l’entertainment a bordo è stato affidato all’antenna satellitare automatica Teleco Flat Saty Easy da 85 cm di diametro, completa di decoder con slot per smartcard TvSat e Tv lcd 17 pollici Teleco, mentre la navigazione è stata assistita dal navigatore satellitare AVMap Geosat 6 Camp Edition.

Il veicolo, poi, è stato equipaggiato di localizzatore satellitare Mobisat Falco che ha permesso una completa tracciatura, istante per istante, dei percorsi.

Ultimo, ma non ultimo, gli pneumatici estivi hanno lasciato spazio a due treni di invernali: un M+S Michelin Agilis Alpin e un M+S chiodato Pirelli Chrono Winter.

Ci ha particolarmente convinto…

Il comportamento globale del veicolo, verificato in oltre 13000 km di percorrenza e oltre 50 giorni di utilizzo con temperature comprese tra +10 e -30°C si è sempre rivelato all’altezza delle aspettative. A partire dalla meccanica di base, il nuovo Iveco Daily 35C17 con motore Euro 5, capace di offrire, in abbinamento sia agli pneumatici Michelin Agilis Alpin M+S sia ai Pirelli Chrono Winter M+S chiodati, una considerevole motricità su tutti i terreni, anche e specialmente su quelli innevati e ghiacciati. Con il solo treno di pneumatici chiodati sono stati percorsi più di 5300 km, avendo così l’opportunità di misurare, nelle più differenti situazioni, la tenuta di strada, il comfort e l’efficienza di tutti i sistemi di bordo. Il Daily ha mostrato una convincente attitudine al lavoro e all’utilizzo in condizioni limite, con una notevole agilità, data dall’ottimo raggio di sterzata e dal buon bilanciamento tra passo e lunghezza complessiva ma anche dall’altezza tra veicolo e terreno sfruttata nei numerosi percorsi in neve fresca. Il motore di ultima generazione, contraddistinto dall’adozione della doppia turbina, presenta un’ottima coppia (400Nm) disponibile già dai bassi regimi, mentre il cambio manuale a sei rapporti si rivela docile e ben sfruttabile anche se non si disdegnerebbe, per le marce  V e VI, l’adozione di rapporti un poco più lunghi in modo da abbassare i giri motore e, conseguentemente i consumi. Questi, si sono mantenuti intorno ai 7/8 km litro a seconda del percorso e della tipologia di strada, spesso di non facile percorrenza, cosa che ha inevitabilmente causato l’impossibilità di una marcia costante e regolare. Il motore spinge bene già ai bassi regimi anche se la rapportatura molto corta fa sì che a 40 km orari sia già possibile utilizzare la quarta marcia, a 50 la quinta e a 60 la sesta: grazie alla coppia, abbondante, e all’erogazione regolare della potenza, il veicolo accelera rapidamente appena si aumenta la pressione sul pedale dell’acceleratore senza richiedere, in situazioni normali, interventi sul cambio. Sui percorsi autostradali si apprezza la presenza del cruise control, anche se la sua posizione e, soprattutto, la somiglianza della leva di comando, del tutto identica a quella del devio-luci, fanno sì che il suo utilizzo non risulti del tutto immediato.

Su strada il veicolo appare sicuro e sufficientemente stabile anche se permane una certa sensibilità al vento data dalle dimensioni delle carreggiate, inferiori rispetto alle omologhe versioni su Fiat Ducato con telaio AL-KO, e alla geometria delle sospensioni posteriori a balestra. Il tutto, se da un lato fa sì che il veicolo non risulti eccessivamente rigido, dall’altro permette un corretto assorbimento delle asperità del terreno. Sempre per ciò che concerne le sospensioni, è da rimarcare la loro assoluta silenziosità anche dopo un gran numero di chilometri percorsi su neve e ghiaccio e con la conseguente presenza di blocchi di ghiaccio attaccati allo chassis e a diverse componenti meccaniche.

L’avviamento a freddo del propulsore si rivela assolutamente stupefacente, con accensione immediata, senza fumosità e senza nemmeno l’utilizzo del preriscaldatore Iveco anche in presenza di temperature di 20 gradi sotto lo zero: c’è da dire, a questo proposito, che una parte del merito è da ascrivere anche all’eccellente qualità dei combustibili presenti nel nord della Scandinavia, con gasolio garantito per utilizzo a temperature nell’ordine di -40°C. In presenza di temperature particolarmente rigide, si è inoltre provveduto ad applicare una schermatura in poliuretano alla calandra anteriore per consentire il raggiungimento della corretta temperatura di esercizio al propulsore. Ottima, inoltre, la resistenza dell’impianto frenante, preciso e con una notevole resistenza alla fatica: anche con i dischi caldi, non si sono registrate variazioni sulla capacità frenante e sulla corsa del pedale del freno.

Su strada, il veicolo è facile e piacevole da guidare: la visibilità è ottimale sia tramite l’ampia vetratura anteriore sia grazie alla presenza di specchi retrovisori sovradimensionati e ottimamente posizionati, di facile e immediata regolazione e completi di riscaldamento elettrico provato a più riprese in condizioni limite. La posizione di guida, affidata alle poltrone extraserie Aguti Pilote, è comoda e corretta, con numerose regolazioni in modo da permettere a tutti di trovare il giusto feeling con il veicolo. Allo stesso modo la ventilazione interna, e il riscaldamento della cabina fornito dal propulsore, si sono rivelati assolutamente convincenti, con una sorprendente capacità di combattere l’appannamento dei cristalli anteriori anche a temperature di 25 gradi sotto lo zero. Sfruttando la funzione “Max Def” del Daily, infatti, la massima quantità di aria calda disponibile viene indirizzata a servizio del parabrezza, rendendone possibile il completo sghiacciamento e mantenimento in condizioni ottimali anche in presenza di condizioni limite. Solo oltre i 25 gradi sotto lo zero, infatti, iniziano a manifestarsi i primi cristalli di ghiaccio a livello dei cristalli delle porte cabina. La riuscita ventilazione, poi, permette un corretto riscaldamento della parte inferiore del parabrezza, quella presso cui, all’esterno, si trovano le spazzole tergicristallo, evitandone il congelamento in viaggio, condizione indispensabile per un loro corretto funzionamento anche e soprattutto durante una nevicata. Corretta anche l’illuminazione, con un buon campo visivo offerto dagli anabbaglianti e, in caso di necessità, dai fari fendinebbia anteriori. Estremamente visibile e scenografica anche la fanaleria posteriore a led.

Il design esterno è fluido e pulito, con linee nette capaci di donare una forte personalità al veicolo, aspetto particolarmente evidente nel frontale e nel posteriore, tra i più riusciti in assoluto, che rendono immediatamente riconoscibile il nuovo motorhome di casa Laika. Corretta, nell’ottica della personalizzazione del veicolo, la scelta di offrire quattro versioni (bianco, silver, Carbonio bianco e Carbonio Silver) con tre tipologie di grafica esterna. Di buon livello la scocca, con pareti sandwich coibentate con Styrofoam, rivestimenti esterni in alluminio per le pareti e in vetroresina per tetto e pavimento a garanzia di una adeguata resistenza, negli anni, a detriti e agenti atmosferici.

La progettazione è attenta e curata e permette un assemblaggio estremamente preciso di tutte le componenti, con incastri precisi e assenza di gioco tra le parti. Evidente nella scocca e nella realizzazione degli interni, tutto ciò lo è ancora di più nella parte frontale, automobilistica e particolarmente ben realizzata, con tecnologie impiegate per la prima volta su un veicolo ricreazionale a progettazione integrale. Convincente, infatti, la costruzione del musetto formato da una parte strutturale interna e da una estetica esterna, mentre la scelta di mantenere, sotto la doppia pelle in abs, tutti i lamierati originali Iveco ha positive ricadute sulla rigidità e, di conseguenza, sulla silenziosità in marcia, davvero notevole. Merito, anche, del ThermoCab System la cui presenza, oltre a essere importante dal punto di vista dell’isolamento termico, limita la percezione del rumore del motore all’interno. Ottima la componentistica utilizzata, con le porte di cabina e cellula dotate di chiusura a doppio aggancio e guarnizioni di qualità davvero capaci di eliminare qualsiasi spiffero anche ad alta velocità.

Sempre in cabina di guida, ottima la panoramicità sia frontale che laterale, corretto il posizionamento e il dimensionamento degli specchi retrovisori, la qualità del sovracruscotto bicolore e dell’ambientazione in generale, davvero automobilistica e con rifiniture curate. Interessante la possibilità di optare per una o due porte in cabina e, nel primo caso, la scelta di fornire il finestrino laterale di un pratico unibloc oscurante/zanzariera. Sempre in cabina, comoda e funzionale la serranda Iso-Rollup, sia in sosta che in marcia, quando funge anche da aletta parasole. Ottima l’integrazione della zona guida rispetto all’abitacolo, anche se i due ambienti sono divisi da un gradino di 7 cm, grazie ai rivestimenti adottati per la cabina ripresi dalla porta cellula, davvero elegante e consistente.

Il dimensionamento degli spazi interni è corretto, con ambienti sufficientemente ampi e ben sfruttabili. Il living anteriore è comodo e ben progettato, con quattro (volendo cinque) posti correttamente serviti dal tavolo: interessante, al riguardo, la possibilità delle due altezze del piano, sintomo dell’attenzione posta anche verso chi ha bambini. Sedute ergonomiche, imbottiture di qualità in materiale a memoria di forma e otto rivestimenti interni a scelta offrono la possibilità di stare davvero comodi sul proprio veicolo. Ben realizzati anche i servizi, con il blocco cucina ormai classico dell’ultima generazione Kreos con piano in Corian ben sviluppato e pratico nell’utilizzo. Via libera anche per quanto riguarda la toilette che, seppure non tra le più ampie, è estremamente razionale nel proprio sviluppo e riesce a offrire tutto ciò che serve: un lavabo e un wc fruibili e ben raggiungibili, spazi di stivaggio ampi e ben organizzati, aerazione corretta. Molto pratica e ben fruibile è anche la doccia indipendente, scenografica e adatta anche a persone di corporatura robusta.

Ampi e confortevoli, i letti offrono un allestimento di alto livello e un’ambientazione curata, con riscaldamento, illuminazione, materassi di qualità, reti a doghe, facile raggiungibilità e spazi di stivaggio dedicati. Ottima la qualità del mobilio, provvisto di ampie aerazioni anticondensa.

Il riscaldamento si è rivelato estremamente efficace sia nell’utilizzo dell’impianto originale, ben bilanciato e quasi eccessivo nella zona posteriore, sia nello sfruttamento dell’impianto aggiuntivo Webasto AirTop 5500 Evo. Anche in presenza di temperature esterne di 30 gradi sotto lo zero, sfruttando uno dei due sistemi si è sempre riusciti a mantenere una media interna compresa tra 21.5 e 23.5°C. L’impianto idrico, in gran parte interno, ha superato brillantemente la prova, non registrando significativi problemi anche in presenza di temperature particolarmente rigide (-30°C). Il serbatoio di recupero e la valvola di scarico sono sempre rimasti pienamente funzionali e azionabili anche quando ricoperti da veri e propri blocchi di ghiaccio. Di più, l’abbinamento tra canalizzazione del riscaldamento e tubazioni dell’impianto, ha fatto sì che appena aperti i rubinetti, anche dell’acqua fredda, l’acqua presente nelle tubazioni uscisse calda per poi normalizzarsi con l’afflusso di acqua dal serbatoio.

Allo stesso modo è da rimarcare la cura posta per l’impianto elettrico, con componentistica di elevata qualità (CBE), pannello di comando esemplare nella completezza e nella facilità di utilizzo, buona disponibilità di prese all’interno dell’abitacolo. Molto molto curata è anche l’illuminazione, arricchita da numerose componenti Tecnoled di ultima generazione, estremamente efficace e scenografica.

Riteniamo migliorabile…

Lo sviluppo del gavone passante anteriore è piuttosto irregolare: l’altezza interna, limitata a 11 cm, lo rende sfruttabile solo per oggetti molto sottili. Sull’esemplare provato, uno dei primissimi realizzati, i decassamenti laterali destro e sinistro meritano più attenzione per quanto riguarda la coibentazione degli elementi lamierati.

Il garage posteriore, peraltro ben allestito, ha una portata limitata a 150 kg: data la meccanica di base e la costruzione della scocca, con l’intera zona di coda sorretta da appositi longheroni in acciaio zincato imbullonati al telaio Iveco, ci aspetterebbe un valore superiore, simile a quello offerto, a titolo di esempio, dai profilati Kreos 5000 (220 kg).

L’accessibilità agli organi meccanici risulta essere nella media della tipologia: al fine di facilitare il raggiungimento del serbatoio del liquido lavavetri, operazione ora non tra le più comode, i motorhome Kreos saranno dotati di un apposito imbuto con prolunga.

All’interno, il letto basculante anteriore ha dimensioni davvero eccellenti, con una larghezza di ben 160 cm. Ciò, però, fa sì che il letto, quando non utilizzato, sia piuttosto prominente verso l’abitacolo, riducendo l’altezza utile interna da 200 a circa 180 cm e creando qualche problema alle persone molto alte. In più il sistema di ancoraggio attuale prevede un solo punto di fissaggio, sul lato destro, cosa che può causare, in presenza di forti sconnessioni in viaggio, alcune oscillazioni della parte sinistra del letto. Sempre per ciò che concerne il letto, la tenda di separazione rispetto al resto dell’abitacolo non è provvista di richiamo automatico insieme al letto.

Per quanto riguarda lo sfruttamento degli spazi interni, il living anteriore si rivela comodo per quattro persone: l’unico appunto riguarda la gamba del tavolo, un po’ invasiva a causa della forma cilindrica che non lascia molto spazio alle gambe dell’occupante della poltrona di guida (quando girata).

Un ultimo appunto riguarda la dotazione di serie: diversi accessori sia della meccanica di base che della cellula (climatizzatore, doppio airbag, alternatore maggiorato, cruise control, specchi retrovisori a doppia ottica in tinta con l’allestimento, ma anche illuminazione indiretta Laika Full-Moon System, maggiorazione oblò letto posteriore, antifurto volumetrico e perimetrale giusto per citarne alcuni) sono infatti inclusi nel Pacchetto Lusso, formalmente opzionale ma che, di fatto, accompagna la totalità dei veicoli.

Un ultimo accenno riguarda, per completezza delle informazioni, i pochi inconvenienti verificatesi durante l’utilizzo in condizioni limite. Sotto la morsa del gelo e del ghiaccio, la serratura anteriore del gavone laterale sinistro ha ceduto, non completando più la chiusura a “risucchio”. In presenza di temperature molto rigide, si è rilevata qualche difficoltà nell’apertura del tappo esterno di rifornimento del serbatoio dell’acqua potabile (facilmente risolvibile utilizzando un bicchiere di acqua calda per sciogliere il ghiaccio). A livello di illuminazione, tutte le sorgenti luminose hanno funzionato alla perfezione, eccetto la luce di ingombro superiore sinistra della parete posteriore.

Gli scalini a servizio delle porte cabina, opzionali, sono posizionati direttamente alle spalle dell’asse anteriore, molto esposti alla neve, al ghiaccio e ai detriti sollevati durante la marcia. Dopo lunghe percorrenze su fondo innevato, spesso in neve fresca, la neve accumulatasi intorno a essi ne ha impedito l’apertura (automatica con quella della porta interessata) o la chiusura, necessitando a volte di un ausilio manuale. C’è da dire, però, che una volta sciolto il ghiaccio e accuratamente lavato il sottoscocca, tutto è tornato a funzionare correttamente. Nessun problema, invece, per il gradino elettrico della porta di ingresso. Sempre per ciò che concerne le aperture di servizio, si è proceduto a disinserire il sistema acustico di segnalazione di apertura accidentale perché fonte di errate segnalazioni.

Per ciò che concerne la meccanica di base, il comportamento del Daily 35C17 è stato esemplare: anche in presenza di uno stress notevole con condizioni di utilizzo particolarmente gravose, gli unici problemi rilevati hanno riguardato la centralina dell’alzavetro elettrico della porta destra in cabina di guida, che al disgelo ha iniziato ad abbassarsi in automatico con motore in moto (problema che si è risolto poi da solo) e l’elettrovalvola originale Iveco dello scambiatore di calore in marcia, che probabilmente a causa del ghiaccio che ha ricoperto per settimane l’intero sottoscocca ha cessato di funzionare non consentendone più l’utilizzo. Un piccolo contrattempo, a causa di un portafusibili difettoso (ma di facile accesso e rapida sostituzione) ha coinvolto l’oscurante interno “Iso Roll-Up”. Anche in questo caso il problema è stato facilmente risolto sostituendo la componente difettosa. Le temperature particolarmente rigide incontrate in occasione del confine tra Svezia (Karesuando), Finlandia (Enontekio) e Norvegia (Kautokeino), probabilmente le peggiori riscontrate durante l’intero viaggio, hanno causato, in marcia, il congelamento del gas refrigerante del frigorifero mentre questo era alimentato a 12V. Una volta diminuito significativamente il volume d’aria in arrivo dalle griglie di aerazione tramite l’interposizione di due pannelli sagomati in poliuretano, il problema è stato risolto riuscendo ad riavviare il frigo producendo in questo modo calore sufficiente a favorire la rigassificazione del gas refrigerante.

In viaggio il mobilio, pur sottoposto, come tutto il veicolo, a intense sollecitazioni non ha necessitato di alcuna manutenzione particolare: l’unico intervento ha visto la registrazione del push-lock di chiusura del cestello estraibile nel blocco cucina.

Il garage posteriore, molto capiente, si presta facilmente a una efficace organizzazione degli spazi interni: l’unico appunto riguarda l’assenza di un punto luce accessibile anche dall’interno, comodo quando si deve accedere al vano sfruttando il passaggio verso l’abitacolo.

Il bocchettone di rifornimento del gasolio, infine, soffre un po’ l’erogazione assai rapida del combustibile da parte di alcuni erogatori, in particolar modo le pistole dedicate al rifornimento dei veicoli pesanti, con possibilità di qualche fuoriuscita di carburante al termine del riempimento del serbatoio.

In conclusione…

Tredicimila km, di cui più di 5000 percorsi su neve e ghiaccio nel cuore dell’inverno artico, rappresentano un test severo e probante per qualsiasi prodotto: lo sono per i prototipi dei veicoli dei maggiori costruttori di auto europei, che solitamente si riuniscono nei mesi più freddi nei dintorni di Arvidsjaur per testare i nuovi prodotti, lo sono ancor di più per un veicolo ricreazionale che, alla consueta componente meccanica, associa una sempre più ricca e complessa cellula abitativa. Il Kreos 8010 ha affrontato tempeste di neve e vento, strade al limite del percorribile per il ghiaccio, sollecitazioni meccaniche, temperature polari e condizioni limite con una buona disinvoltura, mostrando, senza reticenza, i frutti di una progettazione accorta e un buon grado di maturità del prodotto nonostante la giovane, anzi, giovanissima, età, completamente nuovo ed inedito.

Per chi lo ha guidato e vissuto, si è rivelato un ottimo compagno di viaggio: affidabile, comodo, confortevole e maneggevole. In poche parole, piacevole. Un corretto equilibrio tra forma, molto elegante, personale, e sostanza, buona, ma capace di mostrarsi semplice e immediato nell’utilizzo, aspetto fondamentale per poterne ottimizzare le prestazioni in breve tempo.

Facile da guidare grazie a una maneggevolezza quasi insospettabile, sufficientemente prestazionale, silenzioso e neutro nel comportamento su strada, elegante e personale nelle forme esterne, accogliente e ben progettato nell’arredamento interno, è un prodotto moderno, frutto di un progetto ambizioso e di non facile sviluppo, specie se si considera il limite delle 3,5 tonnellate di massa complessiva a pieno carico imposto dalle attuali e vigenti normative per i possessori di patente B. Nulla, sul veicolo, è pensato al risparmio: lo si avverte da tanti particolari, dalla cura e dalla qualità dei materiali utilizzati, dalla consistenza dell’arredamento. Tutto ciò, inevitabilmente, finisce per ripercuotersi sui valori di tara, non tra i più contenuti ma, in fondo, equilibrati se rapportati a quanto offerto. A ciascun potenziale acquirente, quindi, il compito di trovare il giusto equilibrio tra necessità, dotazioni e pesi, sapendo che la meccanica di base Iveco è realmente sovradimensionata rispetto alle esigenze dell’allestimento e non ha la minima difficoltà a reggere le 4 tonnellate autorizzate nel caso si ricorra all’omologazione per guida con patente C.

Ampiamente personalizzabile nello stile, nella meccanica e nelle dotazioni, il Kreos 8010 è un prodotto con diverse frecce nel proprio arco e ottimi margini di sviluppo per ciò che riguarda alcuni aspetti, primo tra tutti lo sfruttamento non ottimale del gavone passante anteriore o il sistema di fissaggio del letto basculante, entrambi con margini di miglioramento. Forte di alcune soluzioni ingegnose (Iso-Roll-Up, serrature Easy-lock) e decisamente pratiche nell’utilizzo, è un motorhome piacevole da utilizzare, con una buona organizzazione degli spazi interni e una considerevole capacità di stivaggio. Anche se privo di cassapanche nella zona anteriore (adibite a ospitare l’impiantistica), l’8010 offre due pratici armadi guardaroba, diversi pensili posteriori e, soprattutto, un garage posteriore veramente ampio e regolare nelle dimensioni che ne consente un facile sfruttamento. Comodi i servizi, con la porta della toilette che può intelligentemente separare la zona anteriore da quella posteriore, i letti, tutti ben sviluppati e con allestimento ricco e curato, l’abitacolo sfrutta a dovere i centimetri a disposizione non rinunciando a nulla e, anzi, offrendo una buona ariosità interna evitando l’effetto corridoio tipico di molte realizzazioni similari.

Proposto a partire da circa 87.000 Euro, è perfetto per tre o quattro persone e rappresenta una intrigante alternativa al più convenzionale Kreos 7010, gemello allestito su Fiat Ducato con telaio extraserie AL-KO AMC e doppio pavimento Magnum IsoFloor passante: poco più lunga (749 cm), la versione su Ducato si differenzia principalmente per una zona posteriore con armadi più sviluppati ma, naturalmente, non può vantare quella meccanica Iveco a ruote posteriori gemellate che, sin dalla nascita dai primi motorizzati Laika, negli anni Settanta, ha sempre avuto ampio spazio e apprezzamento all’interno del catalogo della casa toscana.

Riferimenti e contatti del costruttore

Laika Caravans S.p.A.
Via Leonardo da Vinci 120, 50028 Tavarnelle Val di Pesa – Firenze
Tel. +39 055 80 581 – Fax +39 055 80 58 500 – E-mail: laika@laika.it
www.laika.it

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Si ringrazia per la gentile collaborazione Laika Caravans S.p.A.
Via Leonardo da Vinci 120, 50028 Tavarnelle Val di Pesa – Firenze
Tel. +39 055 80 581 – Fax +39 055 80 58 500 – E-mail: laika@laika.it
www.laika.it
 
Si ringraziano, inoltre, Iveco, Webasto Product Italy, Larcos, SFC Energy, CBE, Teleco Group, Truma, AVMap, Mobisat per l’attiva collaborazione al progetto Laika Arctic Experience.

Michel

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