Vero e proprio specialista nella realizzazione di componenti elettroniche ed elettrotecniche per autoveicoli e imbarcazioni, CBE ha inaugurato la nuova unità di produzione di Arco, a pochi km da Trento. Lo stabilimento LCE, di nuovissima costruzione, è operativo dallo scorso primo febbraio e fa parte, così come lo stabilimento di Soliman, in Tunisia, di CBE Group. Una continua operazione di ricerca, sviluppo e crescita, quella messa in atto dalla dinamica azienda trentina, leader nel proprio mercato e fornitore ufficiale dei brand più prestigiosi e, pertanto, esigenti.
CBE Group vanta oggi tre stabilimenti: quello storico, situato a Trento e deputato alla realizzazione delle componenti elettriche ed elettroniche, e i recentissimi poli produttivi LCE di Arco e SCT di Soliman, in Tunisia, entrambi dedicati alla realizzazione di cablaggi. Veri e propri complementari alla funzionalità e alla sicurezza delle apparecchiature elettroniche ed elettrotecniche, i cablaggi sono realizzati con le più moderne tecnologie oggi disponibili al fine di offrire, sempre, la massima qualità per performance costanti durante tutta la vita utile del veicolo.
Tutti prodotti, infatti, sono controllati e testati una volta usciti di produzione, al fine di verificarne la perfetta funzionalità. Un controllo al 100% che avviene in ogni stabilimento, in Italia così come in Tunisia, dove CBE Group è presente con la nuova unità di produzione SCT di Soliman. Una scelta non casuale, quella della Tunisia, e dettata dall’alta specializzazione della manodopera locale, ottenuta tramite un’apposita scuola dedicata alla costruzione di cablaggi elettrici per autoveicoli e alimentata, in loco, dalle produzioni dei cablaggi automotive per Toyota, Mercedes-Benz e PSA – Peugeot-Citroen, come hano spiegato nel corso di un incontro con la stampa specializzata, Bruno Conci, titolare e fondatore di CBE, Dorian Sosi, Sales Manager Italia, Paolo Moiola, Sales Manager Europa, e Roberto Conci, Responsabile dell’Area Cablaggi.
L’occasione è stata, come detto, l’inaugurazione, con tanto di taglio del cavo elettrico, della nuova unità di produzione LCE di Arco, vicino a Trento: una fabbrica moderna, dotata delle più recenti tecnologie e capace di interfacciarsi al 100% con la casa madre nello sviluppo, a 360 gradi, di tutto l’impianto elettrico del veicolo. In totale, la sola area cablaggi occupa oggi, in CBE, 58 addetti, fornendo, da sola, circa 1/3 del fatturato complessivo dell’azienda.
CBE, infatti, non si occupa solo di progettare e realizzare componenti elettroniche ed elettrotecniche per veicoli ricreazionali e imbarcazioni, ma anche di progettare e realizzare, di concerto con i costruttori dei veicoli, l’intero impianto elettrico del veicolo, fornendo quindi tutto ciò che servirà a garantire la perfetta funzionalità e operatività a tutte le componenti previste a bordo del veicolo. Un ruolo da primo attore e non da terzista, quello svolto dall’azienda trentina, premiata e scelta, per la qualità dei propri prodotti, da un gran numero di costruttori di alto livello tra cui Laika, Niesmann+Bischoff, Concorde, Carthago o Morelo.
In un veicolo ricreazionale, infatti, i cablaggi rappresentano una componente fondamentale per la funzionalità delle apparecchiature e per la sicurezza di bordo: se, per ciò che concerne le apparecchiature elettriche, queste sono certificate e garantite dal costruttore e da enti indipendenti tramite i marchi CE, IMQ, DVE o GS TUV), la qualità dei cablaggi è garantita unicamente dal costruttore dei cablaggi stessi, ferma restando la necessità di rispondenza, di ogni linea elettrica, alle normative CEI 64/8 parte 754 (per le linee a 230V) e EN 1648-1 EN 1648-2 (linee a 12V).
La realizzazione di un cablaggio elettrico avviene in diverse fasi: il primo passo è la progettazione, fondamentale, ed eseguita direttamente da CBE per ottimizzare le prestazioni e la sicurezza di ogni componente scegliendo le soluzioni ideali per ciò che concerne la sezione dei cavi e i percorsi delle linee elettriche in funzione di ogni singolo veicolo.
CBE, come detto, è in grado di progettare e realizzare autonomamente tutto l’impianto elettrico di un veicolo ricreazionale, di qualsiasi tipologia, complessità e costo. Una capacità che rende l’azienda trentina non un semplice fornitore di componenti, ma un vero e proprio partner per il costruttore al quale affidare l’intero sviluppo dell’impianto elettrico di bordo: tra i tanti esempi di collaborazioni di questo tipo, Morelo, giovane marchio tedesco in rapida ascesa nell’esigente mercato dei motorhome di lusso.
Fondamentali nella realizzazione di un cablaggio sono le materie prime: cavi, guaine isolanti, terminali e connettori sono infatti impiegati per garantire la massima precisione di accoppiamento e di innesto tra le varie sezioni, evitando dispersioni di energia e cadute di tensione, il tutto, anche, grazie all’impiego di modernissime macchine per la crimpatura (il procedimento di collegamento tra terminale e cavo), giuntura (anche a ultrasuoni) e collaudo di ogni singolo cablaggio.
Ogni esemplare prodotto, infatti, è testato, controllato e tracciato prima di essere imballato e spedito al costruttore committente.
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Si ringrazia per la gentile collaborazione: CBE S.r.l.
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