E’ il modello più piccolo della gamma E-Line, la gamma che forse più di ogni altra porta con sé i geni originali della gamma Chic. Erede di una serie fortunata, nata nel 2003 e da allora impostasi stabilmente tra le più premiate del mercato, la serie E-Line si caratterizza per la presenza di sei modelli declinati unicamente su Fiat Ducato con telaio AL-KO AMC e rappresenta l’anello di congiunzione tra la gamma C-Line e la più grande S-Plus, identica alla E-Line per dotazioni e prestigio ma abbinata a meccaniche Iveco e Mercedes-Benz con trazione posteriore e ruote gemellate. Capace di coniugare ottime doti stradali, dimensioni esterne contenute, ampi spazi interni e tecnica costruttiva di alto livello, lo Chic E-Line 44 è uno tra i modelli più gettonati sul mercato italiano.
La meccanica
Lo Chic E-Line 44 è allestito sullo scudato da trasformazione del Fiat Ducato 40 Heavy con telaio extraserie AL-KO AMC: realizzato in acciaio zincato, lo chassis ribassato dell’azienda tedesca è adottato con passo da 414 cm, cosa che permette una ripartizione della lunghezza complessiva, di 699 cm, tra uno sbalzo anteriore di 95 cm e uno posteriore di 190 cm (pari al 45,8% del passo), con evidenti vantaggi per ciò che concerne la stabilità in marcia, peraltro assicurata dall’adozione della carreggiata posteriore allargata e dalle dimensioni contenute sia per ciò che concerne l’altezza (299 cm), sia per la larghezza (227 cm).
Dotato di doppio pavimento passante (da 17 cm nella parte anteriore, da 30 in quella posteriore), lo Chic E-Line 44 offre un’altezza utile interna compresa tra 185 cm, rilevati in presenza del letto basculante, 197 cm, presenti nella parte centrale e posteriore dell’abitacolo, e 210 cm (zona living), quest’ultima perfettamente complanare rispetto alla cabina di guida. La larghezza totale, come detto, è invece contenuta in 227 cm: di questi ne sono disponibili all’interno 216.
Anteriormente, lo Chic E-Line 44 presenta un’altezza da terra, misurata al centro del paraurti anteriore, di 23 cm; 41 sono invece i cm che separano da terra il paraurti posteriore, il tutto in presenza del telaio Heavy, caratterizzato dall’adozione di cerchi da 16 pollici e da pneumatici 225/75R16C. Lo Chic E-Line 44, inoltre, può essere richiesto, così come tutti i modelli delle gamme E-Line e C-Line, di sospensioni ad aria autolivellanti AL-KO Air Premium X4: in questo caso, i valori di altezza da terra e di altezza complessiva del veicolo possono subire un aumento di 3 cm. Per ciò che concerne le motorizzazioni, infine, Carthago offre la scelta tra tre diverse alternative: la base è rappresentata dalla versione 130 Multijet, spinta dal conosciuto propulsore da 2286 cc e 130 cv, mentre chi desidera maggiori performance può optare per il nuovo 150 Multijet, 2286 cc con turbina a geometria variabile e 148 cv di potenza, o sul più grande e potente 180 Multijet Power, con motore da 3 litri, turbina a geometrica variabile e 177 cv, unità peraltro presente sull’esemplare oggetto di questo CamperOnTest.
Tutte le motorizzazioni sono in linea con le normative antinquinamento Euro5: dedicata esclusivamente alla versione da 3 litri è invece l’opzione del cambio automatizzato Comfort-Matic.
La scocca
Lo Chic E-Line 44 sfrutta come base il robusto telaio AL-KO AMC: sorregge il pavimento inferiore, un sandwich composto da un rivestimento inferiore in vetroresina (2 mm), coibentazione in RTM da 40 mm e rivestimento interno in laminato da 6 mm per un totale di 48 mm.
Su questa struttura poggia l’ossatura del doppio pavimento: alto 17 cm nella parte anteriore e 30 cm in quella centrale/posteriore, è dotato di struttura separatrice realizzata in multistrato fenolico da 15 mm rivestito in laminato antigraffio e irrobustito, nei punti cardine, da una gabbia in ferro verniciato. Il pianale inferiore, a livello del gavone passante anteriore, presenta due ribassamenti, uno per parte: dotati di parte inferiore stampata in vetroresina, sono coibentati all’esterno tramite un apposito conglomerato rigido.
Il piano di calpestio, invece, poggia sulla struttura del doppio pavimento ed è realizzato in multistrato fenolico da 20 mm rivestito, all’interno, con un linoleum effetto parquet. Dato il diverso sviluppo del doppio pavimento, il veicolo presenta un duplice livello del piano di calpestio interno: la zona anteriore, infatti, complanare rispetto alla cabina di guida, è separata da quella centrale e posteriore da un gradino di 15 cm.
Le pareti laterali, autoportanti, sono realizzate accoppiando due lastre di alluminio liscio da 1 mm di spessore e interponendo tra queste la coibentazione in RTM da 30 mm: grazie alle qualità isolanti e all’alta resistenza meccanica garantita da questo materiale, le pareti non necessitano di ossatura interna. Disponibili, all’esterno, sia con vernice bianca, come nell’esemplare oggetto di questo CamperOnTest, che nell’elegante versione argento metallizzato, adottano un nuovo rivestimento interno in microfibra imbottita, elegante e facilmente lavabile in caso di necessità.
Le pareti, poi, sono giuntate tra loro e con il pavimento tramite appositi binari in alluminio: questo stesso sistema è impiegato anche nel montaggio del tetto che, data la particolare forma del veicolo, con pareti rastremate e curvate nella parte superiore, non necessita di cantonali laterali. Dotato di rivestimento esterno in vetroresina antigrandine, coibentazione in RTM e interno in alluminio, il tetto presenta lo stesso rivestimento in microfibra imbottita utilizzato per le pareti. Il rivestimento interno non è però completo: in corrispondenza dei convettori del riscaldamento centralizzato Alde, infatti, non è presente. Si tratta di una scelta tecnica per consentire un maggiore passaggio del calore verso la lastra interna in alluminio e favorire quindi il riscaldamento di questa per un maggiore comfort.
Sempre per ciò che concerne l’assemblaggio della scocca, pareti e tetto presentano apposite scanalature impiegate per facilitare il perfetto incastro tra struttura esterna e mobilio, a tutto vantaggio della robustezza. La parete posteriore, lineare, segue i dettami tecnici di quelle laterali: è contornata da un ampio specchio perimetrale in abs, rinnovato nel design in occasione dell’attuale stagione commerciale, che ingloba i gruppi ottici a sviluppo verticale, il paraurti con relativo porta targa e, nella parte superiore, il terzo stop e la telecamera per la retromarcia. L’unione tra gli elementi è affidata a una robusta fascia in alluminio.
Il frontale, invece, è realizzato in vetroresina: si tratta di uno stampo a doppio guscio coibentato con poliuretano che ingloba l’ampio parabrezza panoramico e il cofano motore, apribile con meccanismo basculante. La parte bassa della scocca può contare su bandelle in alluminio estruso da 2 mm di spessore per uno sviluppo verticale di 19,5 cm: solidarizzate al veicolo tramite apposite staffe metalliche, sono costituite da più elementi per semplificare le eventuali operazioni di sostituzione in caso di urto e ospitano gli ampi parafanghi in abs, opportunamente bombati verso l’esterno.
L’esterno
Elegante, fluido e compatto, l’E-Line 44 vanta, come tutti i modelli a progettazione integrale della gamma Chic, un frontale aerodinamico particolarmente riuscito dal punto di vista stilistico e funzionale.
Molto automobilistiche, le linee disegnano forme aerodinamiche, con ampio parabrezza panoramico contornato dai montanti che, allargandosi e raccordandosi sotto a questo e con il cofano motore, ospitano i riusciti gruppi ottici Hella completi di luci diurne a led e la calandra, di disegno aggressivo, giocata su due livelli e sormontata dal logo Carthago, inserito in bella mostra a coronamento del cofano motore.
Forme morbide e pulite, con linee fluide e sempre ben raccordate, disegnano quindi un insieme particolarmente piacevole, tanto da essere rimaste pressoché intatta sin dagli esordi dello Chic integrale: il merito è anche della scelta di utilizzare pareti che, nella parte superiore, curvano raccordandosi direttamente al tetto ed evitando così l’inserimento dei cantonali.
Se ne avvantaggia, ovviamente, il profilo, che appare più snello e filante, sensazione che può contare su pareti laterali la cui altezza, dovuta per lo più alla presenza del doppio pavimento e alla contemporanea dimensione contenuta delle bandelle laterali, è però ben mitigata dalla grafica, giocata su differenti tonalità di argento metallizzato e grigio, che spezza i volumi e la linea di cintura del veicolo, raccordandosi idealmente ai passaruota in abs, anche questi in tinta.
Le bandelle laterali, realizzate in alluminio estruso, hanno uno sviluppo limitato in altezza e adottano forme caratterizzate da linee tese, giocate su un doppio livello con nervatura centrale e profilo di rifinitura superiore, lasciato bianco a contrasto rispetto all’adiacente motivo grafico in parete, creando una sorta di filo bianco che incontra poi quello che congiunge la parete posteriore, contornata da appositi stampi perimetrali in abs.
Recentemente rinnovati nel design, specie per ciò che concerne la parte inferiore, ospitano il terzo stop, l’alloggiamento per la retrocamera e, soprattutto, i gruppi ottici.
Inseriti in appositi carter rifrangenti a sviluppo trapezoidale, adottano tre elementi circolari Hella dedicati a luci di posizione/stop, indicatori di direzione e retromarcia, a cui si sommano poi i due retronebbia, inseriti, a livello del paraurti, all’interno di due scalfature che si racccordano con i montanti laterali provenienti dal tetto.
Non mancano, infine, i richiami al produttore e alla serie: il marchio Carthago, contraddistinto dall’inconfondibile baffo rosso, è presente su tutti i lati, accompagnato, su tre di essi, dal logo identificativo della gamma, realizzato tramite un apposito adesivo in rilievo.
Un logo più piccolo e più discreto, sempre identificativo della serie, è poi collocato nella parte anteriore della cabina di guida, a coronamento dei finestrini laterali e della calandra.
L’adozione del doppio pavimento su due livelli ha poi inevitabili influssi sullo sviluppo della finestratura laterale, con gli elementi posteriori posizionati più in alto rispetto a quelli anteriori: lo Chic E-Line 44, in particolare, può contare su cinque finestre Seitz Dometic serie S5 (di cui quattro apribili a compasso e una fissa) dotate di cornice in poliuretano e unibloc con oscurante plissettato e zanzariera, posizionate sulla fiancata destra (2), su quella sinistra (2) e sulla parete di coda (1), mentre sempre per ciò che concerne le aperture, a tetto sono disponibili quattro oblò Seitz Dometic Miniheki da 40×40 cm e un maxioblò panoramico Seitz Dometic Heki3.
L’allestimento, infine, si completa con le diverse aperture di servizio dedicate ai portelli di accesso al doppio pavimento, al vano per le bombole del gas e al garage posteriore: un totale di sette aperture, servite da portelli Mekuwa (6) ed Euramax (1), tutti con cornice in alluminio verniciata bianca.
La cabina di guida.
Interamente realizzata ex novo, la cabina di guida può contare su stampi in vetroresina che costituiscono, oltre al frontale, la parte superiore di raccordo posizionata sopra all’asse anteriore, punto in cui è giuntata alle pareti laterali sandwich.
Di design riuscito e automobilistico, la cabina ingloba il cofano motore da 216×47 cm, dotato di apertura dall’interno del veicolo e di una ulteriore leva di sicurezza esterna: assistito, nel movimento, da un sistema a pantografo e pistoncini a gas, il cofano quando aperto libera uno spazio utile per accedere agli organi meccanici di 170×29/22/13 cm.
Sopra al cofano motore ecco il parabrezza: misura 221×110 cm ed è servito da due spazzole tergicristallo, originali Fiat, ognuna da 66 e 56 cm di lunghezza. Efficacemente raccordati al parabrezza, i cristalli laterali Mekuwa beneficiano di un doppio strato con camera d’aria interposta per un migliore isolamento: ciò vale sia per quelli dedicati al passeggero (divisi in un trapezio anteriore da 76/25×79/82 cm e in uno da 76×56 cm con una parte apribile a scorrimento (76×27.5 cm), sia per quelli del guidatore, sdoppiati in un cristallo trapezoidale da 76/25×79/82 cm e in quello da 63×50 cm inserito nella porta della cabina.
Questa, fornita da Dometic, misura 159×59 cm, è dotata, oltre che di alzacristallo elettrico, di controstampo attrezzato in abs soft touch e legno, serratura di sicurezza a doppio aggancio, oscurante plissettato e di comando degli specchi retrovisori elettrici.
La soglia di ingresso della porta si trova a 43 cm da terra e beneficia di un gradino interno da 75/40×34/15×25 cm rifinito in agugliato e sulla cui sommità è posizionato il freno a mano.
La cabina di guida mantiene il cockpit del Fiat Ducato: al cruscotto originale, completo di carter effetto alluminio per le bocchette di aerazione e applicazioni in similradica, i tecnici Carthago hanno accoppiato un sovracruscotto in abs soft-touch di buona consistenza che ingloba otto bocchette di aerazione (dedicate al parabrezza e ai cristalli laterali) alimentate dal riscaldamento della meccanica di base.
L’unione tra cruscotto e sovracruscotto è affidata a modanature effetto radica: queste, raccordandosi lateralmente alle pareti, ospitano, sulla sinistra, l’alloggiamento per lo schermo lcd della retrocamera e un portabicchieri e, sulla destra, due portabicchieri e un altro vano di stivaggio.
Proprio su questo lato, poi, un mobile in legno con accesso tramite un’anta superiore da 79×16 cm, ospita un vano di stivaggio da 97x13x25 cm situato alle spalle di un convettore del riscaldamento centralizzato Alde.
Questo è affiancato, per ciò che concerne la cabina di guida, da un secondo aerotermo ventilato a due velocità (Truma Multivent), inserito all’interno della base della poltrona di guida e azionabile dall’apposito comando posizionato lateralmente, nel passaggio cabina/abitacolo.
Il guidatore, che come il passeggero può beneficiare di poltrone Aguti complete di braccioli, cinture integrate e piastre girevoli, può godere di una ottima visibilità grazie alla forma discendente del sovracruscotto, con conseguente miglioramento dell’angolo di visuale: la distanza tra parabrezza e volante è di 86 cm, mentre l’unico ingombro nella zona anteriore è rappresentato dai montanti laterali (larghi 20 cm).
La visibilità è poi coadiuvata dagli specchi retrovisori discendenti a doppia ottica (29×20 e 18×13 cm), dotati di movimentazione e sbrinamento elettrici e di ventosa antivibrazioni, mentre per ciò che concerne l’oscuramento, l’E-Line 44 può contare su un oscurante plissettato per il parabrezza, particolarmente comodo perché azionabile sia dall’alto verso il basso che viceversa, sia sui tradizionali oscuranti plissettati laterali.
Non mancano, inserite all’interno dello stampo inferiore del basculante, le tradizionali alette parasole.
L’interno della cabina di guida è elegantemente rivestito da pannelli preformati in abs soft touch bianco panna: molto luminosa, questa tinta crea un piacevole contrasto cromatico con le parti in microfibra presenti nell’imbottitura del basculante, quest’ultimo ben inserito e non eccessivamente invadente: il passaggio verso la cabina di guida, infatti, vanta una larghezza di 36 cm e un’altezza di 176.
A livello di dotazioni, il veicolo oggetto di questo CamperOnTest offre ABS, doppio airbag, climatizzatore manuale, cruise control, vetri e specchi elettrici. Sono poi presenti l’impianto audio, completo di radio, altoparlanti e antenna Bosch a parabrezza, e telecamera della retromarcia con schermo interno LCD da 7 pollici a colori.
Accessi e aperture di servizio
L’accesso al veicolo avviene nella parte centrale attraverso la massiccia porta cellula Hartal: misura 191×58.5 cm ed è dotata di finestra fissa (104×15.5 cm) con oscurante plissettato, controstampo interno in abs attrezzato con doppia maniglia e vano portaoggetti, può contare su una serratura di sicurezza a triplo aggancio e su due consistenti cerniere.
Non mancano la luce esterna, posizionata sopra la porta e utile anche come grondaia, e la zanzariera scorrevole plissettata.
La soglia di ingresso, situata a 54 cm da terra, è servita da un gradino elettrico Thule da 45×20 cm che una volta aperto si posiziona a 28 cm dal suolo, e da un gradino interno realizzato in abs (58x24x12cm) completo di grata dedicata all’adiacente convettore del riscaldamento Alde; l’altezza da terra del pavimento, invece, è di 65 cm nella zona anteriore e di 78 in quella posteriore.
Non mancano, all’interno, la classica maniglia di cortesia e una pratica tasca portaoggetti rivestita in ecopelle situata a corredo di un pratico specchio da 118×26 con illuminazione perimetrale a led.
Da notare, infine, che la finestra Dometic da 55×60 cm situata alle spalle del divanetto laterale destro è fissa per evitare possibili interferenze con l’apertura della porta di ingresso.
A destra di quest’ultima è presente il camino di scarico e aspirazione del riscaldamento Alde Compact 3010, mentre a sinistra dell’ingresso, procedendo verso la coda del veicolo, un portello Mekuwa da 60,5×52 cm, dotato di serratura di sicurezza a doppio aggancio e apertura ad ala di gabbiano con doppio pistoncino a gas, permette di accedere a un vano interno al doppio pavimento diviso tra uno spazio superiore (87x57x28 cm) e uno inferiore (3060/50×25 cm) realizzato sfruttando un decassamento laminato coibentato, all’esterno, con un conglomerato autoadesivo da 25 mm.
Lo strato inferiore del pavimento superiore, poi, vede la presenza di diverse tubazioni dell’impianto idrico: tra queste il sifone dello scarico della vicina doccia, ben accessibile per operazioni di manutenzioni o pulizia.
Alle spalle del passaruota posteriore, un portello da 38×31 cm consente di accedere al wc a cassetta Thetford C250: il vano, piuttosto ampio, è riscaldato tramite un convettore Alde e si presta a ospitare, in un vano da 77x22x50 cm, i liquidi chimici disgreganti.
La parte posteriore del veicolo è dedicata al garage: accessibile tramite due portelli esterni (lato destro 120×88 cm, lato sinistro 67×52 cm), il vano presenta una soglia di carico situata a 49 cm da terra ed è dotato di rivestimento inferiore in alluminio mandorlato posizionato a protezione del pavimento.
Il vano, accessibile anche dall’interno tramite una porta scorrevole (54/33×72 cm), è dotato di riscaldamento tramite convettori Alde inseriti nel doppio pavimento, illuminazione, elastici posteriori per il fissaggio di oggetti alti, ganci di fissaggio del carico inseriti in due binari a pavimento, prese di corrente a 12 e 220V e due vani di stivaggio a giorno da 37x12x35 cm con retina elastica di contenimento.
Non manca la doccia esterna, completa di miscelatore monocomando e inserita nell’angolo anteriore destro per essere sfruttata utilizzando l’adiacente portello, mentre come accade ormai da qualche anno sui più prestigiosi veicoli di produzione tedesca, il garage ospita gran parte dell’impianto elettrico in un vano dedicato racchiuso da una grata metallica da 65×29 cm. Sotto a questo, inserito nel doppio pavimento, un vano da 60x85x30 cm è preposto a ospitare le batterie dei servizi: è raggiungibile tramite un pannello da 60×28 cm tenuto in sede tramite due galletti.
Come detto, il garage può essere raggiunto anche dall’interno: l’accesso può essere utilizzato sia come passaggio per il garage, sia come armadio guardaroba (90x34x73 cm) schermato rispetto al resto del garage da una tenda in alcantara mantenuta in sede da velcro e bottoni automatici.
Sotto a questo, all’interno del doppio pavimento, è alloggiato il serbatoio dell’acqua potabile, accessibile sia dall’interno, tramite una botola a pavimento, sia tramite il classico tappo a vite laterale, mentre verso la parete ecco un ulteriore vano disponibile per lo stivaggio da 35x32x90 cm.
Sulla fiancata sinistra, oltre al già citato secondo portello del garage posteriore, lo Chic E-Line 44 offre un portello da 55×33 cm: dedicato al serbatoio di recupero, facilmente accessibile, offre uno spazio libero per lo stivaggio di 80x42x29 cm; inserito nel vano, ecco il sifone dedicato agli scarichi della cucina, abbastanza ben accessibile anche se un po’ interno.
Sotto al living anteriore, un portello da 49×60 cm consente di accedere a un vano comunicante con la cassapanca frontemarcia: in particolare, la zona superiore offre uno spazio libero da 130x72x49 cm, parzialmente occupata dal totem delle cinture di sicurezza, mentre la parte inferiore ribassata e coibentata, all’esterno, tramite un conglomerato rigido autoadesivo da 25 mm, offre un altro spazio da 53x31x25 cm.
Sempre la parete sinistra ospita, alle spalle della cabina di guida, il vano per le bombole del gas: servito da un portello Euramax da 61×44 cm, il vano misura 64x29x63 cm, si trova a soli 24 cm da terra ed è dotato di fondo in acciaio zincato.
Non mancano i ganci fermabombola, mentre è da segnalare la presenza dello scambiatore automatico Duocontrol, dell’interruttore inerziale Secumotion e del riscaldatore Eis-Ex (All-in-One Packet). Destinato a ospitare due bombole da 10 kg, il vano ospita, nell’angolo superiore sinistro, il raccordo per lo scarico delle acque grigie, utile per facilitare le operazioni di scarico.
Impiantistica
L’autonomia idrica può contare su un serbatoio dell’acqua potabile da 180 litri: realizzato in polietilene lineare alimentare, e inserito nel doppio pavimento, è posizionato posteriormente ed è accessibile sia dal garage posteriore, attraverso un tappo a vite collocato lateralmente, sia tramite una botola a pavimento da 47x5x23 cm inserita di fronte alla toilette.
Rifornibile tramite l’apposito bocchettone esterno, completo di sfiato, affida, il proprio contenuto a un impianto realizzato sfruttando tubi retinati e in rilsan (questi ultimi divisi per colore in base al contenuto) con giunti inox, serraggi tramite fascette e collegati alla pompa dell’acqua Shurflo Trail King 7 inserita all’interno della cassapanca laterale destra e accessibile tramite un portello da 78/40×54 cm.
La pompa a pressostato, in grado di erogare fino a 7 litri al minuto, indirizza l’acqua verso le varie utenze: queste possono contare su rubinetti in acciaio inox (per cucina e doccia) o plastica cromata (toilette), tutti monocomando. Particolarmente utile e degno di nota è il rubinetto della cucina, di derivazione domestica e con prolunga snodata integrata.
Una volta utilizzata, l’acqua è raccolta tramite pilette di scarico in acciaio inossidabile da 35 mm di diametro e incanalata nelle tubazioni di scarico (realizzate accoppiando tubazioni rigide di derivazione domestica e più tradizionali tubi corrugati. Tutte le utenze sono corredate di sifoni: se quello del lavabo della toilette si trova adiacente alla piletta di scarico, quelli del lavello della cucina e della doccia sono invece inseriti sottopavimento per favorire il contenimento degli ingombri.
Le acque di scarico sono quindi condotte in un serbatoio di recupero da 160 litri, posizionato internamente al doppio pavimento e accessibile tramite il portello laterale posteriore sinistro per pulizia o manutenzione. Le acque di scarico, poi, sono convogliate, tramite tubazioni corrugate, fino agli scarichi, sistemati nella zona anteriore destra, a lato alla porta di ingresso: l’intero percorso avviene all’interno del doppio pavimento, al riparo da gelo, e nella stessa posizione si trovano i rubinetti di scarico sia del serbatoio dell’acqua potabile sia di quello del recupero.
Per raggiungerli, infatti, occorre sollevare una botola da 45×35 cm che consente anche di accedere a un vano di stivaggio con fondo ribassato in abs da 41x30x20/40 cm. Il wc, invece, è un Thetford C250 con tazza girevole in ceramica e serbatoio asportabile da 18 litri.
Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati al sistema a convettori Alde Compact 3010. Posizionata in un apposito vano sotto al divano di destra (61x61x46 cm, portello di accesso 78/40×54 cm), la caldaia, alimentabile sia a gas che a elettricità grazie alla presenza delle resistenze elettriche integrate, scalda un liquido a base di glicole che una pompa fa circolare in un impianto di aerotermi posizionati ovunque sul veicolo, anche nel doppio pavimento.
Non manca, in cabina di guida e più precisamente sotto alla poltrona del guidatore, uno speciale aerotermo ventilato (Truma Multivent) a due velocità studiato per compensare il calore ceduto aprendo la porta.
Dotata di scambiatore di calore per poter sfruttare, in marcia, il calore prodotto dal motore per riscaldare abitacolo e boiler, l’Alde 3010 è comandata dall’apposito pannello di comando lcd touch screen, sistemato al di sopra della porta di ingresso, mentre il vaso di espansione dell’impianto, utile per tenere sotto controllo i livelli del liquido dei convettori, è inserito nel pensile superiore del divano laterale, accanto all’ingresso.
Come optional è possibile richiedere l’installazione della pompa di preriscaldamento motore, comandata da un apposito interruttore interno situato lateralmente al divanetto di destra.
L’impianto elettrico, come detto, è posizionato in gran parte all’interno del garage posteriore, nell’apposito vano tecnico.
Per il mercato italiano l’E-Line 44 viene fornito, di serie, di due batterie al gel Exide ES900 da 80Ah, inserite in un apposito vano da 85×65/35×30 cm collocato nel doppio pavimento, a fianco del portello laterale destro del garage e accessibile da questo rimuovendo un carter da 60×28 cm mantenuto in sede da due galletti.
Stessa posizione, ma più in alto, per la vera e propria centrale elettrica: celata da una grata metallica da 65×29 cm, si compone di caricabatterie e trasformatore CBE CB522, del quadro di distribuzione a 12V CBE DS450CR e dell’interruttore generale IEC 60439-3, tutti facilmente raggiungibili in caso di necessità.
All’interno, il pannello di comando CBE PC 320 è situato sopra la porta di ingresso: dotato di schermo lcd retroilluminato blu, offre indicazioni concernenti l’autonomia energetica, con le tensioni delle batterie cellula e motore, l’autonomia idrica (potabile e recupero), ora, data, temperatura interna ed esterna e consente il comando di tutte le utenze elettriche di bordo (illuminazione, pompa dell’acqua, riscaldamento del riduttore di pressione delle bombole del gas).
Sempre per ciò che concerne l’impianto elettrico, lo Chic E-Line 44 può contare su due prese interne a 12V, dedicate alla toilette e al garage posteriore, e su tre a 220 V (ingresso, cucina e garage posteriore). L’illuminazione, piuttosto scenografica, associa elementi alogeni e a led. In particolare, la cabina di guida può contare su quattro spot alogeni e tre a led inseriti nel sottobasculante, il living anteriore si affida a tre spot a led a soffitto (due sul lato sinistro, uno su quello destro) a cui si sommano tre spot alogeni sotto ai pensili (ancora uno a destra e due a sinistra) e le classiche luci indirette inserite a soffitto, dimmerabili.
L’ingresso può contare sull’illuminazione garantita da un tubo a led a contorno dello specchio, sul lato sinistro, mentre il blocco cucina vanta tre spot led a soffitto (di cui uno inserito all’interno del mobile bar) e due spot, sempre a led, a lato della cappa aspirante, sotto ai pensili; il corridoio posteriore è servito da tre spot alogeni elegantemente inseriti a soffitto e su due colonne a led da 130 cm di lunghezza tra frigorifero e porta della toilette. Questo ambiente sfrutta due spot alogeni, mentre il matrimoniale posteriore opta per quattro spot alogeni, due laterali e altrettanti posteriori. Il letto basculante anteriore, infine, sfrutta due spot led inseriti a coronamento di un elegante portaoggetti in legno.
Non mancano, poi, i led guida blu a pavimento, due punti luce (a led e alogeno) nel garage posteriore e la luce esterna.
L’impianto del gas, che con il pacchetto “All-In-One” può contare sull’abbinamento tra l’interruttore inerziale Secumotion, lo scambiatore Duocontrol e il riscaldatore per i riduttori di pressione Eis-Ex di Truma è servito da tre rubinetti sezionatori (per riscaldamento e boiler, piano cottura, Tech-Tower) inseriti nella parte inferiore del mobile cucina, in corrispondenza del cestello della raccolta differenziata, e facilmente raggiungibili.
Mobili e tappezzerie
Ricchi, moderni e particolarmente ricercati, gli interni sono realizzati in multistrato nobilitato da 15 mm di spessore per i mobili (20 per il piano del tavolo, dotato di bordo in massello da 3,5 cm) con una piacevole tinta legno elegante ma non eccessiva nella tonalità.
Evidente l’approfondita ricerca stilistica, con pensili bombati dotati di meccanica di qualità (cerniere inox a doppia molla), aerazioni anticondensa frontali e laterali, maniglie cromate inserite in apposite placche personalizzate con il logo Carthago, mensole a giorno con modanatura anticaduta cromata.
La costruzione del mobilio, accurata, conta su un particolare assemblaggio a incastro (anche rispetto alle pareti) a garanzia di una maggiore robustezza e rigidità dell’insieme, mentre per quanto riguarda lo stile, il blocco cucina si segnala per la parte frontale dei mobili in color crema lucido “YachtDesign”.
Non mancano le applicazioni in alluminio spazzolato, presenti, sui vari cassetti, a inglobare il pulsante di chiusura push-lock (cromato). Presente, sempre in cucina, la bordatura del piano di lavoro in Corian, finitura riproposta anche nella toilette.
Il veicolo oggetto di questo CamperOnTest è dotato del mondo di stile “Yacht-One”, comprendente la parte frontale dei cassetti della cucina con design stile yacht color crema con effetto specchio e del pacchetto All-in-One con radio/DVD. Piuttosto ricco, questo esemplare presenta, oltre alle pareti interne imbottite in una elegante microfibra beige e le cuscinerie del living rivestite in pelle/tessuto “Macchiato”.
Lo Chic 44, così come tutte le versioni E-Line e S-Plus, è disponibile in undici diverse varianti di tappezzeria, di cui cinque in vera pelle. Le sellerie, inoltre, si segnalano per l’elevato spessore (da 15 a un massimo di 21 cm a seconda della posizione), con sedute comode ed ergonomiche. I letti possono contare su reti a doghe e materassi in lattice da 12 cm per il matrimoniale posteriore e da 8 per quello basculante, entrambi schermabili tramite o tenda o tenda rigida.
Non mancano, naturalmente, le pareti anticondensa, presenti sia a livello del living che del letto posteriore.
Il soggiorno
La zona anteriore dello Chic E-Line 44 è dedicata al living: può ospitare tranquillamente cinque persone grazie alla presenza di un divano a L sulla sinistra da 84/57×45 cm (trasversale) e 105/95×43 (longitudinale), affiancato da un divanetto laterale destro da 82/45×47 cm e delle poltrone cabina Aguti dotate di piastre girevoli.
Tutti i divani, che, come detto, possono essere rivestiti in pelle con scelta tra cinque diverse fantasie e colorazioni, hanno cuscini da 15 cm di spessore con schienali ergonomici da 21 cm, mentre l’altezza delle sedute, rispetto al pavimento, è di 46 cm. I posti sono serviti da un tavolo da 84 cm di diametro, dotato di piano traslabile omnidirezionale situato a 73 cm da terra, sorretto da monogamba e dotato di piano antigraffio da 15 mm con bordatura in massello da 35 mm. Il living può ospitare, in marcia tre o quattro persone, grazie alla presenza, nel divano laterale, di una porzione ripiegabile a libro che crea così lo spazio destinato a ospitare le gambe del quarto passeggero. Il sistema, rapido e veloce, necessita però dell’eliminazione del cuscino della seduta laterale sinistra.
In viaggio e in sosta, gli occupanti possono godere, oltre che della visuale offerta dall’ampia vetratura anteriore, di due finestre Dometic S5 da 100×60 cm, sistemata sulla fiancata sinistra e dotata di apertura a compasso, e da 55×60 cm, inserita sulla fiancata destra e non apribile per evitare interferenze con l’adiacente porta di ingresso. Non manca, a soffitto, il maxioblò Dometic Heki 3.
Lo stivaggio offre tre pensili a soffitto, posizionati sul lato sinistro sopra al divano a L e dotati di mensole interne. In particolare sono disponibili, nella parte superiore, tre vani da 34x26x30 cm, misure riproposte anche per la parte inferiore dove, però, l’altezza è limitata a 16 cm. Tutti i pensili, serviti da ante da 35×39 cm, sono affiancati da tre mensole a giorno da 35x20x10 cm, dotate di bordo anticaduta cromato e situate a 170 cm da terra. Un ulteriore armadietto sormonta, lungo il lato destro del veicolo, il divanetto laterale: l’anta, da 37×39 cm, cela uno spazio libero per lo stivaggio di 24x27x45 cm, situato a fianco del vaso di espansione dell’impianto di riscaldamento Alde e della relativa pompa di circolazione a 12V. Non manca anche sotto a questo pensile, la tradizionale mensola a giorno (35x20x10 cm).
Ulteriori vani di stivaggio sono disponibili nella parte inferiore del living: se, infatti, il divanetto di destra è completamente dedicato all’impiantistica (ospita, infatti, il riscaldamento Alde, lo scambiatore di calore e la pompa dell’acqua), la seduta del divano frontemarcia ( 78×39 cm) può facilmente essere sollevata, senza necessità di rimozione del cuscino, per accedere a un vano da 130x72x49 cm: si tratta dello stesso spazio comunicante già descritto in precedenza e comunicante con il doppio pavimento, accessibile anche dall’esterno tramite un apposito portello da 49×60 cm.
Non mancano poi diversi vani a pavimento: ai piedi del divanetto laterale sinistro, infatti, una botola da 48×33 cm consente di accedere a uno stipetto da 59x59x15 cm, situato all’interno del doppio pavimento e affiancato da un ulteriore vano da 65x33x15 cm posizionato ai piedi del divanetto laterale destro e accessibile tramite un’altra botola, sempre da 48×33 cm.
Un altro vano è disponibile davanti alla porta di ingresso: una botola da 35×35 cm, infatti, consente di accedere a uno spazio di 41x30x20/41 cm, dotato di fondo con vasca ribassata in abs e che ospita, al proprio interno, anche i rubinetti dedicati allo scarico dei serbatoi dell’acqua potabile e del recupero.
Alle spalle del divanetto laterale destro è infine collocata la televisione: installata sul classico porta tv estraibile Carthago, dotato di supporto orientabile per favorire la corretta visione da parte dell’equipaggio, è inserita nell’apposito pacchetto “Quick-Up”, è proposto con set di allacciamento, tv LCD da 19 pollici sia da solo che in abbinamento al kit “Sat&Tv” comprensivo, oltre che della tv LCD, del supporto estraibile e orientabile.
I servizi
Posizionato centralmente e separato dalla zona living attraverso un gradino a pavimento di 15 cm, il blocco cucina a L misura 106/118×82/51 cm.
Situato a 93 cm dal pavimento e dotato di piano antigraffio con bordo esterno sagomato in Corian, ospita un lavello in acciaio inox con doppia vasca (da 36.5x30x9 e 36.5x21x9 cm) servito da un rubinetto miscelatore monocomando in acciaio inox cromato dotato di sistema di allungamento snodato dell’erogatore e un fornello Dometic Cramer da 50×42 cm dotato di tre fuochi da 6 cm posizionati a una distanza, misurata al centro, di 24, 25 e 20 cm; accensione piezoelettrica e coperchio in cristallo sdoppiato con apertura 1/3 e 2/3 e funzione parafiamma.
Non manca, sul lato sinistro del fornello, il cristallo di protezione per la parete in legno dell’armadio guardaroba, mentre il fondo del piano cucina è elegantemente rifinito con un pannello in metacrilato lucido facilmente lavabile.
E’ presente la cappa aspirante, dotata di camino estrattore a tetto, mentre all’aerazione concorrono anche l’oblò MiniHeki da 40×40 cm e la finestra S5 da 90×50 cm. Opposto alla cucina trova posto la colonna frigo con TechTower Dometic comprensiva di frigorifero trivalente RMD8505 da 165 litri con tecnologia led, selezione automatica della fonte di energia e cella freezer separata.
Sotto al frigorifero sono invece presenti due cassetti, entrambi da 48x36x16 cm, mentre diversi spazi di stivaggio sono disponibili nel vano cucina.
Nella parte superiore, infatti, due ante da 43×44 cm ospitano vani da 40x28x20 (lato sinistro superiore), 40/32x34x22 cm (lato sinistro inferiore), 33x28x22 cm (lato destro superiore) e 33x22x22 cm (lato destro inferiore). Accanto a questi ecco il mobile bar, dotato di vetrinetta convessa in plexiglass e illuminazione interna, pensato per contenere due bicchieri e altrettanti calici (sviluppo del vano 19x29x45 cm).
Alle spalle del mobile bar, invece, trova collocazione la macchina per caffè Severin, inserita in un supporto discendente (23x33x36 cm).
Diversi gli spazi di stivaggio nella parte inferiore del mobile cucina: sotto al lavello, infatti, trovano collocazione il cassetto per le posate (31/20x38x9 cm), due cassetti da 77/64x36x9 cm dotati di separatori interni riposizionabili a piacere e un cassettone inferiore da 67/52x39x25 cm, completo di spazio portabarattoli.
A fianco a questo, una dispensina estraibile consente di accedere ai tre rubinetti sezionatori dell’impianto gas, a un cestello da 40x16x13 cm e ai due contenitori per la raccolta differenziata (13x20x19 cm).
Sulla sinistra, infine, non mancano tre ulteriori cassettoni (47x37x22 cm, 47x48x22 cm e 47x48x16 cm).
Il vano cucina si completa poi di tre mensole a giorno, inserite sotto alla penisola del mobile bar (22,16×10 cm), e dei classici portasciugamani (due). Di fronte al blocco cucina, poi, una botola da 47,5×23 cm consente di accedere al serbatoio di recupero.
Opposta alla cucina, la toilette misura 80x93x197 cm: accessibile attraverso una porta scorrevole e snodata da 194×44 cm, ospita, al proprio interno, anche la doccia separata.
La toilette, dotata di arredamento interno in legno, ospita un lavabo da 42x25x12 cm, realizzato in termoformato e servito da rubinetto monocomando in plastica cromata e da piletta inox da 35 mm completa di sifone.
A fianco del lavabo, inserito su un piano antigraffio con bordo in Corian, è presente un piano di appoggio da 29×28 cm.
Il lavabo è servito da uno specchio da 86×65 cm: un altro specchio, diviso in due porzioni da 37,5×54 cm, è sistemato sulle ante che chiudono l’armadietto superiore destro.
Organizzato su tre mensole, offre due vani da 75x11x19,5 cm e uno, quello superiore, da 47x11x21 cm. Altri vani di stivaggio sono disponibili sotto al lavabo: il vano, parzialmente occupato dal sifone, misura 77×28 cm con un’altezza variabile tra 34 e 22 cm. Il wc, come detto, è un Thetford C250 con tazza girevole in ceramica e serbatoio asportabile da 18 litri, mentre l’illuminazione è affidata a due spot alogeni a soffitto e l’aerazione può contare sul classico oblò Seitz MiniHeki da 40×40 cm.
Inglobata nella toilette, la doccia misura 80×57 cm: schermata da una porta in metacrilato a tre ante (accesso 182×70 cm), è realizzata in termoformato, offre due pilette di scarico e colonna attrezzata.
Non previste, invece, illuminazione e aerazione, demandate ai sistemi utilizzati per la toilette.
Zone letto e armadi
Situato in coda, il matrimoniale traversale posizionato su garage misura 195×137/115 cm.
Dotato di materasso in lattice da 12 cm di spessore supportato da rete a doghe, il letto si trova a 95 cm da terra, gode di un cielo utile di 104 cm e beneficia di un doppio gradino di accesso da 40x42x20 cm (inferiore) e 25/14×42, con altezza di 39 cm (superiore).
Circondato dai tubi del riscaldamento Alde, il letto è servito da due finestre, laterali destra e posteriore, entrambe da 100×60 cm e corredate di eleganti tende a pacchetto, di un oblò MiniHeki da 40×40 cm e di diversi pensili per lo stivaggio. In particolare, sono disponibili due pensili posteriori da 55x27x34 cm e due pensili laterali, uno su ciascuna fiancata, da 83x28x33 cm (lato sinistro) e 64x28x33 cm (lato destro).
Non mancano, negli angoli, due vani a giorno in abs soft-touch bianco da 50x50x34 cm, illuminazione tramite due spot laterali e due posteriori alogeni.
Il letto, dotato di testiera, può essere fornito di copriletto a tema con la tappezzeria scelta e da due cuscini da arredamento intonati, inglobati nell’opzione “Mondo Cuscini”, mentre la privacy può contare sulla tenda plissettata con guida a parete che può separare la zona posteriore creando una sorta di dressing-room coinvolgendo l’adiacente toilette.
Anteriormente, il letto matrimoniale basculante è mantenuto in sede, quando non in uso, da due robusti ganci laterali comandabili da un’unica ghiera girevole centrale.
Il letto, il cui approntamento necessita soltanto di reclinare le poltrone in cabina di guida, è disponibile sia in versione con movimentazione manuale che motorizzata, misura 193×153 cm e, una volta sceso, poggia su due supporti laterali e dispone di un cielo di 99 cm mentre la soglia di accesso si trova a 112 cm da terra.
E’ dotato di rete a doghe, materasso in lattice da 8 cm di spessore, tenda perimetrale di cortesia e tenda di separazione a soffitto. L’aerazione può contare su un oblò Dometic MiniHeki da 40×40 cm, mentre l’illuminazione può contare su due spot alogeni inseriti sotto al portaoggetti laterale destro (67x14x11 cm).
Il letto è protetto, frontalmente, dai classici oscuranti plissettati, mentre lateralmente può contare sull’abbinamento tra vetri doppi in cabina oscuranti plissé. Il riscaldamento, infine, è lo stesso pensato per assicurare comfort in cabina di guida, con un doppio convettore laterale lato passeggero e un convettore ventilato inserito sotto alla poltrona del guidatore.
Posizionati in coda, in corrispondenza della zona toilette/dressing-room, l’armadio guardaroba è servito da un’anta da 150×38 cm e misura 51x47x150 cm.
Dotato di bastone appendiabiti e di illuminazione interna automatica, offre, sotto a sé, un ulteriore spazio da 51x47x39 cm.
Come detto in precedenza, infine, lo Chic E-Line 44 offre la possibilità di sfruttare come armadio guardaroba anche una porzione del garage posteriore: schermato da questo tramite una tenda, e verso l’abitacolo da una porta scorrevole, può offrire uno spazio di 90x34x73 cm.
Dislocazione impianti
Dati tecnici
Carthago Chic E-Line 44 | |
Dimensioni e posti | |
Tipologia | Motorhome |
Dimensioni | 699x227x299 cm |
Posti omologati | 4 |
Posti letto | 4 |
Posti frontemarcia con cintura di sicurezza |
4 |
Autotelaio | |
Meccanica | Fiat Ducato 40H con telaio AL-KO AMC ribassato |
Passo | 414 cm |
Sbalzo anteriore | 95 cm |
Sbalzo posteriore | 190 cm |
Motorizzazione base | 130 Multijet Euro 5 – 130 cv |
Motorizzazioni opzionali | 150 Multijet TGV Euro 5 – 148 cv180 Multijet Power Euro 5 – 177 cv |
Trazione | anteriore |
Accessori di serie | ABS, EBD, tempomat, specchi retrovisori elettrici, fari fendinebbia, climatizzatore motore, vetro elettrico lato guida, batteria e alternatore maggiorati. |
Massa complessiva a pieno carico kg |
4500 kg |
Massa dichiarata in ordine di marcia kg | 3389 (veicolo provato, comprensivo di: Motore 3.0 l – 50 kg; tempomat – 5kg; climatizzatore cabina – 30 kg; doppio airbag anteriore – 20 kg; sistema di preriscaldamento motore con pompa Alde – 3 kg; Kuschenwelt (cuscini decorativi e copriletto) – 7 kg; predisposizione pannelli solari – 2 kg; predisposizione antenna satellitare – 2 kg; set orologi nautici – 5 kg; interno in pelle “Macchiato” – 4 kg; macchina da caffè – 2 kg; Pacchetto All-In-One – 80 kg; mondo di stile Yacht-one – 0 kg; pacchetto Quik-up – 14 kg).TOTALE VEICOLO IN CAMPERONTEST KG 3613 |
Portata utile kg | 1111 (887) |
Scocca | |
Carrozzeria | Scocca a pannelli sandwich autoportanti, rivestimento esterno e interno in alluminio liscio, coibentazione in RTM, rifinitura interna in microfibra per le pareti, in ecopelle per il tetto. Pavimento sandwich con rivestimento esterno in vetroresina, tetto in vetroresina antigrandine. Frontale a doppio stampo in vtr, coibentazione in poliuretano. Bandelle in alluminio estruso, calate e raccordi in abs. Doppio pavimento passante da 17 cm nella parte anteriore e da 30 cm in quella posteriore. |
Spessori pavimento/pareti/tetto mm |
48+20/38/38 |
Garage | Garage posteriore da 206×98/107×119 cm accessibile tramite un portello ad ala di gabbiano da 120×88 cm sul lato destro e da uno da 67×52 su quello sinistro da 67×52 cm. Soglia di carico a 49 cm da terra, rivestimento pareti in agugliato, pavimento in alluminio mandorlato antiscivolo. Due binari per gancio fissaggio carico riposizionabili, riscaldamento, illuminazione, doccia esterna, vano elettrico con vano batterie e caricabatterie. |
Porte e finestre |
Porta monoblocco Hartal con finestra, serratura di sicurezza e zanzariera interna scorrevole. Un gradino esterno elettrico, uno integrato. Porta cabina Dometic con vetro elettrico, chiusura di sicurezza. Cinque finestre Dometic S5 apribili a compasso con oscurante plissettato e zanzariera, quattro oblò MidiHeki da 40×40 cm, un Heki3 da 90×60. |
Impiantistica | |
Gas | Vano esterno per due bombole da 10 kg, scambiatore Truma Duocontrol, interruttore inerziale Secumotion e riscaldatore Eis-EX (pacchetto All-In-One). |
Riscaldamento e boiler | Alde Compact 3010 a convettori, scambiatore di calore in marcia. |
Elettricità | Due batterie supplementari da 80 Ah ognuna, caricabatterie CBE CB 522, pannello di comando CBE digitale con schermo LCD, illuminazione interna mista led/alogeno. |
Acqua | Serbatoio acqua potabile da 180 litri, serbatoio di recupero da 160 litri, pompa acqua Shurflo Trail King 7 a pressostato, wc Thetford C250 da 18 litri con tazza girevole in ceramica. |
Prezzi e accessori | |
Prezzo base | Euro 97.090 |
Prezzo esemplare provato |
Comprensivo di: Motore 3.0 l – Euro 3.760; tempomat – Euro 340; climatizzatore cabina – Euro 1.420; doppio airbag anteriore – Euro 970; sistema di preriscaldamento motore con pompa Alde – Euro 245; Kuschenwelt (cuscini decorativi e copriletto) – Euro 295; predisposizione pannelli solari – Euro 190; predisposizione antenna satellitare – Euro 190; set orologi nautici – Euro 265; interno in pelle “Macchiato” – Euro 850; macchina da caffè – Euro 120; Pacchetto All-In-One (radio/DVD con altoparlanti in cabina e in cellula, piedini di stazionamento, interruttore inerziale gas Truma Secumotion con scambiatore automatico Duocontrol, upgrade garage posteriore, toilette in ceramica con sfiato SOG, doccia esterna in garage, specchi retrovisori tipo bus, cruscotto con applicazioni simil radica, mobile bar con vetrina, retrocamera posteriore con monitor LCD da 7″) Euro 3660; mondo di stile Yacht-one – Euro 500; pacchetto Quik-up – (sistema TV Quick-up estraibile incluso set di collegamento e schermo piatto LED da 19 pollici) Euro 995. Totale veicolo in CamperOnTest Euro 110.890 |
Il nostro giudizio | |
Costruzione | |
Meccanica di base Fiat Ducato 40H con telaio extraserie AL-KO AMC. |
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Sicurezza Di serie solo ABS ed EBD. Disponibili come optional gli airbag (970 Euro) e il sistema Traction Plus con ASR e ESP (1380 Euro): meriterebbero di essere proposti di serie. |
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Volumetria e masse Rapporto tra meccanica di base, telaio e allestimento pressoché ideale. |
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Scocca e materiali Scocca autoportante con doppio rivestimento esterno e interno in alluminio, coibentazione in RTM e doppio pavimento. Bandelle in alluminio, frontale, tetto e pavimento inferiore in vetroresina. Raccordi in abs. Spessori pareti nella media. |
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Assemblaggio e rifiniture Scocca autoportante assemblata tramite robusti binari in alluminio, assenza di ponti termici, rifiniture curate con abbinamenti precisi. |
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Componentistica Porta di ingresso di alta qualità e consistenza, portelli Mekuwa e Hartal con doppia guarnizione, finestre S5 con oscuranti plissettati, oblò Dometic MiniHeki ed Heki 3, doppi vetri in cabina di guida. |
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Impianto idrico Serbatoi di ottima capacità posizionati nel doppio pavimento al riparo dal gelo, impianto generalmente curato, scarichi sifonati, serbatoi di recupero di capacità pari a quelli dell’acqua potabile. Sottotono, rispetto all’allestimento, il rubinetto del lavabo toilette, ottimo, invece, quello della cucina. Wc con tazza in ceramica e sfiato a tetto SOG incluso nell’All-in-one Packet. Non praticissimo il sistema di scarico dei serbatoi. |
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Impianto elettrico Di serie sono presenti due batterie da 80 Ah abbinate a un caricabatterie CBE CB 522. Impianto curato con pannello di comando completo e semplice nell’utilizzo, capillare e scenografica illuminazione interna con buona dotazione di prese a 12 e a 220V. Peccato che l’illuminazione interna utilizzi ancora molte componenti alogene. |
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Gas Vano piuttosto compatto ma realizzato correttamente, molto basso da terra (24 cm). Duocontrol e Secumotion inclusi nel pacchetto “All-In-One” che accompagna tutti i veicoli. |
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Riscaldamento Impianto a convettori con caldaia Alde Compact 3010 alimentabile a gas e, quando disponibile, a elettricità. buona distribuzione dei convettori anche se ne potrebbe essere aggiunto uno a servizio del letto matrimoniale posteriore; scambiatore di calore e convettore ventilato sotto alla poltrona guida di serie. Dato il livello della realizzazione, la pompa di preriscaldamento motore meriterebbe di essere proposta di serie. |
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Mobilio e arredamento Ambientazione interna estremamente ricercata realizzata sfruttando materiali di alta qualità. Mobili costruiti con sistema a incastro dotati di aerazioni anticondensa e meccanica di qualità. Rifiniture sempre curate anche per quanto riguarda i rivestimenti interni di pareti e tetto. |
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Cuscini, materassi e tappezzeria Cuscinerie comode e avvolgenti, abbondanti negli spessori e dotate di rivestimenti di qualità. undici varianti a scelta (cinque in vera pelle). Migliorabile lo spessore del materasso del letto basculante anteriore. |
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In viaggio | |
Facilità di guida Distanza tra volante e parabrezza nella media, buona panoramicità anteriore e laterale, Specchi retrovisori ampi e ben posizionati, buona visibilità laterale, larghezza e lunghezza contenute. |
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Comodità dei posti a sedere Poltrone anteriori Aguti comode e ampiamente regolabili anche se la rotazione di quella della guida non è sempre immediata. Sedute posteriori di ottimo livello con poggiatesta e schienale ergonomico. |
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Panoramicità Ottimale verso la strada grazie alla posizione rialzata della cabina di guida rispetto alla vetratura. Più che buona la visibilità laterale per chi viaggia nell’abitacolo grazie alle due finestre a disposizione. Buona visuale posteriore sia grazie agli specchi retrovisori sia tramite telecamera (opzionale), ben posizionata ma il cui schermo andrebbe riparato maggiormente per consentirne una visione ottimale in ogni condizione di luce. |
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Climatizzazione Lo scambiatore Alde è di serie, peccato non lo sia anche l’indispensabile climatizzatore a motore, proposto solo come optional. |
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In sosta | |
Living Non è tra i più ampi, ma è comodo, ben articolato e rapportato all’equipaggio/tipo. Può ospitare quattro o cinque persone in sosta intorno al tavolo scorrevole ma non ampliabile. |
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Letti Ottima l’ambientazione di entrambi i letti, specie per quello posteriore, ampio e regolare. Materassi in lattice, reti a doghe, allestimento e dimensioni abbastanza corrette. Singolare il fatto che la testata sia prevista su fiancate opposte (destra per il basculante, sinistra per il matrimoniale posteriore). |
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In cucina Il piano in Corian, solitamente presente su realizzazioni di questo prestigio, è proposto solo come optional. Buona la dotazione con lavello a doppia vasca e piano cottura con accensione piezoelettrica. Cappa aspirante non tra le più potenti. Molto buono lo stivaggio, ampio e ben organizzato, solo opzionale il forno, incluso nel pacchetto “Designa”. |
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Toilette Non è tra le più ampie, ma è ben arredata e pratica nell’utilizzo. Buona l’ambientazione generale, così come lo stivaggio. La presenza della tenda plissettata può contribuire a sfruttare la zona anche come dressino-room. |
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Doccia Inglobata nella toilette, presenta un allestimento un po’ minimalista. Migliorabile la rigidità del piatto doccia, pur provvista di doppia piletta di scarico. Come aerazione e illuminazione occorrerà sfruttare oblò e spot della toilette. |
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Disimpegni e circolazione nell’abitacolo Abitacolo sorprendentemente ampio e ben organizzato, ben calibrato rispetto all’equipaggio/tipo. Porta centrale fuori dalle zone di transito obbligato, ottima spaziosità interna: attenzione, almeno all’inizio, solo allo scalino tra servizi e living. |
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Capacità di stivaggio Stivaggio davvero ampio e ottimamente organizzato. Una cassapanca agibile, due armadi guardaroba (compreso quello in garage), diversi pensili a soffitto, svariati cassetti in cucina, mensole a giorno e botole a pavimento. |
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Gavoni e garage Garage posteriore non tra i più ampi ma comunque piuttosto regolare e ben sfruttabile. Allestimento e rifiniture corrette, peccato solo che il portello maggiorato lato sinistro sia disponibile solo in opzione (1070 Euro). |
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Gestione del veicolo | |
Capacità di carico e portata utile Pur se di dimensioni contenute entro i sette metri, rientra già tra i veicoli per cui è necessaria la patente C. Poco male, perché in questo modo la portata utile è davvero cospicua e permette di sfruttare senza limitazioni le tante opportunità offerte dall’allestimento. |
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Autonomia Autonomia idrica considerevole e sopra la media a fronte delle dimensioni del veicolo. Più che buona anche quella elettrica, che però dovrà fare i conti con i numerosi spot alogeni presenti all’interno. |
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Facilità di manutenzione Accessibilità agli organi meccanici piuttosto risicata. Impiantistica ben disposta e abbastanza ben raggiungibile, compresi i serbatoi, tutti con doppio accesso. Il voto rappresenta una media tra i due giudizi. |
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Rapporto prezzo/prestazioni Veicolo particolarmente attraente, offre tecnica, raffinatezza e prestigio coniugando il tutto con dimensioni facili da gestire. Agile, compatto ma ospitale all’interno grazie a un’esemplare organizzazione degli spazi, può essere ampiamente personalizzato in base alle esigenze del cliente, mantenendo sempre un’ampia portata utile garantita dall’omologazione a 4500 kg. A ogni cliente il compito di trovare il migliore equilibrio tra esigenze e bilancio. |
Legenda
Inadeguato | |
Da migliorare | |
Adeguato alla classe di costo | |
Buono, assicura fruibilità e soddisfazione agli utilizzatori | |
Eccellente, difficile trovare di meglio |
Ci ha particolarmente convinto…
Il rapporto dimensionale tra meccanica e allestimento è pressoché ottimale, con sbalzi contenuti e passo lungo a garanzia di un’ottima stradalità. Merito, anche, della carreggiata allargata e dello chassis Heavy, con pneumatici, ammortizzatori e impianto frenante sovradimensionati e pensati per un carico massimo di 4500 kg. L’aspetto esterno è molto equilibrato, con lunghezza e altezza contenute, rispettivamente, entro i 7 ed entro i 3 metri, a tutto vantaggio della maneggevolezza e della penetrazione aerodinamica, già favorita dalla forma del frontale, inclinato a 56 gradi e contraddistinto da un design riuscito e aggressivo che sembra non risentire del passaggio del tempo, rimanendo attuale.
La qualità della componentistica utilizzata, a partire dalla scocca autoportante Carthago Premium con coibentazione in RTM, è di alto livello, per arrivare ai portelli Mekuwa con doppia guarnizione, alla porta Hartal, davvero massiccia, e alle finestre Dometic S5. Allo stesso modo è convincente la costruzione del mobilio che sfrutta, oltre a viti e angolari, incastri per una migliore robustezza. Adeguate alla classe del veicolo sono anche le sellerie, con ben 11 varianti a disposizione per creare l’ambientazione interna più vicina ai propri gusti.
La spaziosità interna, in rapporto alle dimensioni esterne, è realmente eccellente e ben calibrata sulle esigenze di un equipaggio di quattro persone. Convincente l’organizzazione degli spazi, equilibrata ed efficace, con ambienti ben divisi e accoglienti.
L’autonomia a bordo è corretta e superiore alla media, con ampi margini per ciò che concerne acqua potabile e recupero, entrambi interni al doppio pavimento e riscaldati per un utilizzo senza problemi in ogni stagione. Sempre a livello di impiantistica, il riscaldamento Alde Compact 3010, proposto di serie, appare ben realizzato, con una convincente distribuzione della maggior parte dei convettori e con la presenza, di serie, dello scambiatore che permette lo sfruttamento, in marcia, del calore prodotto dal motore.
Lo stivaggio è ampio e ben organizzato: attenzione solo all’altezza da terra dei pensili anteriori a servizio del living, piuttosto alti da terra a causa della complanarità di questo ambiente rispetto alla cabina di guida. Allo stesso modo, la portata utile, garantita dall’omologazione a 4500 kg e guida con patente C, è davvero considerevole e vicina alla tonnellata.
Riteniamo migliorabile…
Esternamente, l’armonizzazione delle bandelle laterali in alluminio rispetto ai passaruota e al paraurti posteriore meriterebbe un poco di attenzione in più. In cabina di guida, la soluzione scelta per offrire la doppia ottica agli specchi retrovisori, una semplice lente incollata sullo specchio principale, appare una scelta poco in linea con la ricchezza e il livello dell’allestimento. La forma molto automobilistica del frontale, con l’ampio parabrezza e le forme discendenti del sovracruscotto, limitano significativamente l’accessibilità agli organi meccanici, davvero risicata.
All’interno, la scelta di optare per un pavimento su due livelli, con uno scalino significativo tra zona anteriore e centrale/posteriore, non appare tra le più comode per ciò che concerne l’ergonomia interna. Allo stesso modo appare poco convincente la scelta di inserire i rubinetti di scarico dei serbatoi all’interno di un vano accessibile unicamente sollevando una botola all’ingresso del veicolo: un sistema che indubbiamente consente di avere la totalità dell’impianto interna al doppio pavimento, ma che obbliga, ogni volta, a rimuovere moquette ed eventuali tappeti ogni volta che si rende necessario scaricare. Il posizionamento degli scarichi, inoltre, molto vicini alla porta della cellula, può non facilitare il posizionamento del veicolo sul pozzetto di scarico.
L’illuminazione, indubbiamente scenografica, ricorre però ancora in maniera significativa a elementi alogeni, sicuramente efficaci ma poco parchi nei consumi, mentre per ciò che concerne il mobilio, la scelta di dotare il blocco cucina del solo bordo esterno in Corian, anziché dell’intero piano, realizzato in normale laminato antigraffio, appare poco in linea con la ricchezza dell’allestimento. Allo stesso modo, la scelta di optare, per il rubinetto del lavabo della toilette in plastica cromata non è particolarmente felice. Migliorabile anche l’attenzione dedicata al locale doccia, con piatto in termoformato non tra i più robusti, illuminazione e aerazione demandate interamente agli spot e all’oblò della toilette.
Per ciò che concerne il riscaldamento, le posizioni del comando del Truma Multivent e dell’eventuale pompa di preriscaldamento motore sono piuttosto esposte e rischiano di causare un avviamento accidentale dei relativi apparecchi.
Il garage posteriore, ben rifinito, meriterebbe di essere proposto, di serie, con due portelli simmetrici di grandi dimensioni: ne trarrebbero giovamento le operazioni di carico di bici o moto.
Il materasso del matrimoniale basculante, infine, necessiterebbe qualche centimetro di spessore in più.
In conclusione
Dedicato a tutti coloro che ricercano un integrale di prestigio capace di coniugare stile, eleganza e tecnica costruttiva di alto livello a dimensioni contenute entro i sette metri, lo Chic E-Line 44 è un prodotto maturo, affinato anno dopo anno e ormai divenuto, a pieno titolo, uno tra i bes sellers di casa Carthago. Pensato per la coppia, così come per la famiglia di quattro persone, è perfettamente in grado di accogliere queste due tipologie di equipaggio offrendo loro un comfort di alto livello, derivante da ricche dotazioni e, cosa ancora più importante, da spazi interni ben distribuiti in ogni ambiente. La sensazione percepita, infatti, è quella di trovarsi a bordo di un veicolo di maggiori dimensioni e non su un integrale che, a conti fatti, è uno tra i più compatti presenti nel catalogo della factory di Ravensburg.
Non costruito al risparmio, ma con una consistente ricerca dei dettagli, necessita, per essere guidato, della patente C: a conti fatti, infatti, con motore da 3 litri e i pacchetti di accessori che solitamente accompagnano ogni esemplare, il valore in ordine di marcia raggiunge, già di per sé, le 3,5 tonnellate. Poco male, però, perché questo valore è supportato da una meccanica di base ben dimensionata, il Ducato 40H con telaio AL-KO AMC, scelta con passo lungo e con sbalzi contenuti a tutto vantaggio del comportamento dinamico.
Ricco, con interni particolarmente attraenti e curati, ma non imponente, è un veicolo che ha molto da offrire al proprio equipaggio: se, però, il doppio pavimento (anche se il suo sviluppo crea un doppio livello interno a cui occorre prestare un po’ di attenzione), la comodità degli ambienti, l’autonomia complessiva o la panoramicità in marcia sono peculiarità riconosciute a tutti gli E-Line, la maneggevolezza data dagli ingombri particolarmente contenuti sono una peculiarità esclusiva del modello 44. Un “grande” che sa anche essere “piccolo”, quindi, senza perdere charme o funzionalità e, sicuramente, esclusività. Il prezzo di acquisto, infatti, supera tranquillamente i 100.000 Euro e può raggiungere senza troppe difficoltà anche i 110/115 mila Euro come dimostra l’esemplare oggetto di questo CamperOnTest. Una cifra che non è trascurabile e che, inequivocabilmente, colloca questo prodotto tra quelli di lusso anche se forse, per entrare a pieno titolo in questa categoria, alcuni aspetti meriterebbero un briciolo di attenzione in più.
Riferimenti e contatti del costruttore
Carthago Reisemobilbau GmbH
Gewerbegebiet Okatreute – D-88213 Schmalegg bei Ravensburg
Tel. +49 (0)751 7091 21-0 – Fax +49 (0) 751/9 45 43 – E-mail: info@carthago.com
www.carthago.com
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Si ringrazia per la gentile collaborazione Lusso Caravan
Via Valle Grana, 18 – 12010 Bernezzo – CN – Tel. +39 0171 68 70 43 – Fax +39 0171 68 75 28 – E-mail: info@lussocaravan.it – www.lussocaravan.it