Dal 29 giugno al 1° luglio sotto le caratteristiche mura dell’antico borgo di Gallese, si svolgerà la 3ª Edizione della Festa che rievoca le attività rurali di un tempo, con stand eno-gastronomici, canti e balli di gruppo.
Questa festa – idea originale del presidente del Comitato Festeggiamenti San Famiano 2010, Alessio Cupidi – è organizzata dal Comitato Festeggiamenti San Famiano, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, della Provincia di Viterbo e del Comune di Gallese Assessorato alla Cultura.
Rispettando parte della sua forma antica, la trebbiatura viene eseguita da una macchina d’epoca azionata da un trattore tramite trasmissione a cinta. Questa rievocazione storica segue un’altra storica usanza, quella della mietitura eseguita in data 16 giugno in località Civetta. I due avvenimenti della tradizione rurale, che oggi rivivono nel presente della città di Gallese ci riportano dietro nel tempo. L’aia allestita per la manifestazione, delimitata in Piazza Don Lorenzo Milani, è riprodotta come un tempo. Attrezzi d’epoca come aratri, assolcatori, falciatrici e ranghinatori mostrano la loro bellezza storica, la funzionalità di un tempo e lo sviluppo tecnologico a partire dagli anni di fine ottocento.
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