November 13, 2024

Petali colorati, foglie e olio. Poggio Moiano diventa una tela artistica. Dal 30 giugno al 1 luglio i turisti saranno accolti per l’Infiorata del paese, tra le più importati e accreditate nel panorama “floreale”, tanto da far parte dell’Associazione nazionale “Città dell’Infiorata” e dell’Associazione dedicata agli Inforatori italiani .

Il percorso della festa si snoda lungo la via principale del paese. Dalle 7 del mattino i mastri fiorai inizieranno a lavorare alla composizione dei tappeti. I curiosi potranno ammirare la preparazione. Dalla sera del sabato, i visitatori inizieranno, come da tradizione, a percorrere la suggestiva passeggiata del corso principale di Poggio Moiano, per ammirare le opere floreali appena completate.

L’Infiorata di Poggio Moiano è nata come manifestazione d’origine religiosa per l’antica usanza di onorare il Signore lanciando petali al passaggio delle sacre processioni.

Nel corso dei secoli la cerimonia ha subito dei cambiamenti, fino ad acquisire un carattere unicamente artistico. I petali non vengono più lanciati, ma si usano per colorare i disegni tracciati in terra per l’occasione. Si tratta di un’attività molto lunga e laboriosa. Sono oltre 500 gli infioratori ospitati ogni anno per 2 giorni nel territorio, circa 150.000 fiori utilizzati per la realizzazione delle infiorate, oltre 60.000 euro di spese sostenute per l’evento, circa 10.000 visitatori che ogni anno arrivano da ogni parte dell’Italia.

I fiori raccolti e “spetalati”, vengono lasciati essiccare in un ambiente, con poca luce (per impedire che il petalo perda la vivacità di colore). Poi viene triturato. Questo permette di avere delle polveri di fiore. Le altre tecniche utilizzate sono quelle del fiore fresco e la tecnica mista che prevede l’utilizzo dei petali sia freschi che secchi triturati.  A Poggio Moiano, nella locale infiorata, è molto più utilizzata la tecnica del fiore secco, che si presta meglio alle infiorate con misure delle immagini contenute (sotto i 20 mq).

L’Infiorata artistica del 2012 porta con se per la prima volta la “Sagra della cucina sabina e dell’olio d’oliva”. Fettuccine fatte in casa, verdure raccolte dai campi. Tutto unito all’oro verde della Sabina, il suo olio.

In programma la mostra “ORIGINI DELLA CULTURA EUROPEA”  del pittore Gianpistone presso il comune e  il convegno/incontro che si terrà presso il teatro comunale la domenica alle 18,00

Sono previsti momenti musicali e attività dedicate ai più piccoli.

PROGRAMMA

Sabato 30 giugno
ore 7,00 Inizio preparazione quadri a cura dei maestri infioratori
ore 10,00 Apertura pesca infiorata
ore 17,30 inizio spettacoli per le vie del paese
ore 18,00 Fine preparazione quadri infioratare
ore 19,30 Apertura stand gastronomici “sagra della cucina sabina e dell’olio d’oliva”
ore 20,15 concerto del tenore Gianluca Sciarpelletti accompagnato dal Maestro Rolando Nicolosi
ore 22,00 Rassegna Cori “Musa di Poggio Moiano, Cai di Rieti, In canto Vivo di Roma + 1 coro

Domenica 1° luglio
ore 10,30 spettacolo Circense per i bambini
ore 11,30 esibizione degli sbandieratori Gruppo scaut Roma 122.
ore 12,00 apertura stand gastronomici “sagra della cucina sabina e dell’olio d’oliva”
ore 18,00 concerto degli Almos Blue(s)
ore 19,00 apertura stand gastronomici come sopra
ore 21,00 processione del sacro cuore
ore 22,00 concerto Sabina Wind Orchestra

Luogo: Centro storico di Poggio Moiano – Da Roma prendere l’A1 uscita Passo Corese direzione Rieti.
Date: 30 giugno al 1 luglio
Entrata: Gratuita
Info: 3474981564

Per informazioni sulle aree di sosta in zona clicca qui.

Andrea

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