November 22, 2024

I veicoli ricreazionali, è risaputo, viaggiano costantemente a pieno carico e, data la loro notevole altezza, possono essere soggetti ad accentuato rollio o coricamento laterale. Non è raro, inoltre, che a causa di errata distribuzione dei pesi, o in presenza di sbalzi posteriori molto pronunciati, magari aggravati da carico eccessivo, questi mezzi presentino un assetto piuttosto sbilanciato. Gli effetti più comuni e ricorrenti sono una inclinazione più o meno accentuata da un lato, oppure la parte posteriore del veicolo molto più bassa rispetto a quella anteriore. Le conseguenze non sono solo di carattere estetico, ma possono rappresentare un problema nel superamento di cunette, avvallamenti e rampe, fino ad arrivare a compromettere la stabilità del veicolo, a causa dell’eccessivo rollio, con le sospensioni che non lavorano correttamente.

 

La soluzione a questo fastidioso e a volte pericoloso inconveniente viene dall’installazione in after market di sospensioni pneumatiche aggiuntive a quelle di serie, nella quasi totalità dei casi affidate alle classiche molle a balestra.  Tra i marchi più noti in questo settore figurano Al-Ko, Goldschmitt, Oma, Top Drive System e noi, per vedere da vicino in cosa consiste questa installazione, ci siamo recati presso l’Auto-Caravan Massaua di Torino dove abbiamo assistito all’installazione del kit di sospensioni pneumatiche AirTop della Al-Ko. Nella sequenza fotografica che segue sono illustrate le diverse fasi dell’intervento.

Il kit viene fornito con componenti dedicati alle più diffuse basi meccaniche e le molle ad aria possono essere regolate in maniera indipendente l’una dall’altra (destra e sinistra), consentendo pertanto di correggere ogni eventuale scompenso nell’assetto del veicolo.

Le fasi dell’intervento

I kit AirTop della Al-Ko e l’insieme destinato al gonfiaggio e al monitoraggio della pressione sono composti da due molle ad aria monobalza con relative staffe dedicate, un compressore a 12 Volt, un pannello di controllo e relativi accessori per il montaggio comprendenti tubature di diverso colore per l’aria compressa, cavi elettrici, raccordi e minuterie varie.

Questo è il compressore a 12 volt che consente di portare le sospensioni alla pressione più idonea alle condizioni di carico.

La centralina di controllo dispone di due pulsanti (uno per la sospensione destra e uno per la sinistra) che consentono di attivare il compressore e di inviare l’aria compressa alla relativa molla. I due impianti sono indipendenti e la pressione di esercizio è tenuta sotto controllo da manometri dedicati.

Nella foto seguente si vede uno dei due tamponi di fine corsa disposti tra l’assale e le molle a balestra. Dovranno essere asportati entrambi in modo da lasciare libero lo spazio per l’installazione delle molle pneumatiche AirTop.

Rimosso il vecchio tampone, non resta che inserire tra la balestra e il longherone del telaio la molla ad aria AirTop della Al-Ko. Superiormente la molla presenta una staffa che si adatta ai fori presenti sul telaio della meccanica, mentre inferiormente dispone di una apposita staffa che andrà installata sotto ai cavallotti che fissano la balestra all’assale posteriore.

Tramite l’utilizzo di chiavi a bussola e poligonali/combinate vengono opportunamente serrati i bulloni della staffa superiore.

Dopo avere stretto a dovere i bulloni superiori si procede con quelli della staffa inferiore. Nella foto si vede bene la staffa tenuta in posizione dai cavallotti che uniscono il foglio della balestra all’assale.

Ecco una molla AirTop a montaggio ultimato. Non resta che procedere allo stesso modo con l’altra sospensione.

Questi sono i tubi dell’impianto pneumatico che collegano le due molle al compressore. Saranno loro a portare l’aria compressa che servirà a gonfiare alla giusta pressione di esercizio le sospensioni AirTop.

Si smonta il rivestimento laterale del sedile di guida che ricopre anche il meccanismo del freno a mano. Sarà su questo elemento che verranno installati i pulsanti per il gonfiaggio delle due molle e i relativi manometri per il controllo della pressione.

Il rivestimento viene asportato in modo da poter procedere con le forature necessarie.

Il sedile privo della protezione laterale. Il vano sottostante servirà ad ospitare il compressore con relativi impianti elettrici e pneumatici.

Si accerta la fattibilità dell’installazione del pannello di controllo, verificando gli ingombri e le eventuali interferenze con altri elementi del sedile e del freno a mano.

Nel frattempo si procede con la stesura delle tubature fin nei pressi del sedile di guida.

Con una sega a tazza si provvede a praticare il foro nel rivestimento del sedile che consentirà il passaggio delle tubature dell’aria compressa e dei cavi elettrici dal compressore al pannello di controllo.

Ecco il pannello installato sul rivestimento di protezione. Prima di rimontarlo nella sua sede occorrerà provvedere al fissaggio del compressore al di sotto del sedile.

Per mezzo di un trapano elettrico vengono praticati nel telaio del sedile di guida i fori necessari all’installazione del compressore.

La parte inferiore del sedile vista dal davanti. Il compressore è ormai installato e non resta che effettuare il collegamento delle tubature per l’aria compressa e dei cavi per l’alimentazione elettrica.

L’installazione è ormai quasi al termine e in primo piano e sullo sfondo della foto sono visibili le tubazioni opportunamente raggruppate e fissate con fascette in plastica.

L’ultimo intervento è relativo ai collegamenti elettrici che vengono effettuati direttamente, e attraverso un fusibile di protezione, sulla vicina batteria del veicolo.

Terminata l’installazione  non resta che gonfiare alla corretta pressione le due molle AirTop. Il pulsante rosso è l’interruttore che fornisce tensione al compressore, mentre i due pulsanti neri consentono di inviare aria compressa alle due molle in maniera totalmente indipendente. I due manometri indicano la pressione di esercizio, in questo caso di 1,5 Bar per entrambe le sospensioni.

 

L’intervento in pillole

Tempo occorrente: circa 8 ore.

Costo: 1.400 Euro, Iva inclusa. Il prezzo comprende il kit AirTop (494 Euro) e il kit compressore per AirTop (555 Euro), la manodopera e il materiale di consumo.

Materiale e attrezzatura: Serie di chiavi poligonali e a brugola, cacciaviti o avvitatore elettrico, trapano con set di punte elicoidali e seghe a tazza, capicorda e relativa pinza, fascette in plastica.

 

Fotogallery

 

Gianfranco

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