Da Aosta a Bad Säckingen (D) – Km 365
Cuore integrante del vecchio continente, la Polonia è un paese che ha davvero molto da offrire: forte di un territorio variegato, contraddistinto da montagne, colline, laghi, foreste, città storiche e mare, è il luogo perfetto per coloro che desiderano affrontare un viaggio o una vacanza al di fuori degli schemi più tradizionali.
Capace di assecondare diverse esigenze di ogni turista, senza mai dimenticare uno stretto contatto con la natura, la Polonia si sta aprendo sempre più a tutti coloro che utilizzano i veicoli ricreazionali, presentandosi come un paese ricco di opportunità, dinamico e pronto a regalare piacevoli emozioni a tutti coloro che decideranno di visitarlo.
Un viaggio fuori dagli schemi organizzato da P.L.A. Camper, in collaborazione con CamperOnLine, Henrys Group Sp. z o.o. e Polski Caravaning, alla scoperta della vera Polonia, lungo un itinerario complessivo di oltre 5000 km da Zakopane a Sopot senza dimenticare Danzica e Varsavia, per provare a raccontare emozioni, sensazioni e atmosfere di questo paese tutto da scoprire e da apprezzare.
Compagno di viaggio sarà il P.L.A. Plasy 69, profilato della gamma entry level del giovane marchio toscano contraddistinto da una pianta interna con letti gemelli posteriori su garage e affidato alla meccanica del Fiat Ducato 35L con motore 2.3 Multijet 130 cv Euro5. Un veicolo nuovo, consegnatoci direttamente da Matteo Giotti, Marketing e Communication Manager di P.L.A. Camper e che, oggi, inizia la propria avventura sulle strade d’Europa.
Diario
Dopo aver caricato sul veicolo gli equipaggiamenti necessari, partiamo da Aosta alle ore 15.30, imboccando la SS27 in direzione del passo del Gran San Bernardo. La salita, in totale circa 35 km, permette di raggiungere, in uno scenario che diventa via via piuttosto suggestivo, i 2473 metri del valico, segnalati, oltre che dal confine di stato tra Italia e Svizzera, dal caratteristico lago (ghiacciato per diversi mesi all’anno), e dal celebre ospizio, la cui costruzione iniziò addirittura nel 1035 ad opera di San Bernardo di Mentone. Non meno famosa è la razza di cani San Bernardo, il cui allevamento iniziò nel sedicesimo secolo per la guardia e la protezione dell’Ospizio e, successivamente, per la traccia delle piste nella neve fresca e nel soccorso antivalanga. L’allevamento, tutt’ora presente, è visitabile.
La discesa verso Martigny è piuttosto tranquilla, con un fondo irregolare durante i primi 8 km e una migliore percorribilità una volta raggiunto il paese di Bourg Saint-Pierre. Dopo circa 80 km di strada ci immettiamo sulla E62 /E27 in direzione Lausanne, imboccando, poco dopo Montreux, la E27 in direzione Bern. Proseguiamo verso Zurigo senza particolari problemi salvo il classico traffico sostenuto caratteristico della tratta Berna Zurigo, deviando sulla E35 in direzione Basilea a causa delle code annunciate sulla diramazione per Zurigo. Decidiamo di fermarci per la notte all’area sosta camper di Bad Säckingen, lungo il Reno, proprio sul confine tra Germania e Svizzera, dopo aver percorso 365 km. L’area, molto conosciuta dai camperisti tedeschi, offre servizi di camper-service, allacciamento alla rete elettrica, accesso con sbarra/custode ed è a pagamento: la sosta costa 8€/24h.
Sulla carta
Itinerario | Aosta – Bad Säckingen |
Km parziali | 365 |
Km totali | 365 |
Rilevamento GPS | N 47.54894 E 7.94760 |
Condizioni meteo | Cielo coperto |
Temperatura esterna all’arrivo | +26.0°C |
Condizioni strade e viabilità | Austostrada bloccata in direzione Zurigo, deviazione “obbligatoria” in direzione Basilea/Reno |
Videodiario