E’ la nuova ammiraglia di casa Laika, storico marchio toscano ormai vicino a festeggiare i cinquant’anni di attività, ma è anche e soprattutto un concept che traccia una strada, inedita e tutta da scoprire, che potrebbe essere seguita dalle future generazioni dei veicoli ricreazionali della Cagnetta Alata. Un prototipo frutto del lavoro dello stesso team che ha ideato e realizzato i Kreos motorhome, vero e proprio successo su scala europea, ma anche di diversi dipartimenti dell’Università di Firenze, e che vuole essere una sorta di portavoce dei valori di cui il marchio Laika è emblema. Design Italiano unito a materiali di alta qualità e a una costante ricerca tecnica e stilistica sono alcune delle caratteristiche peculiari del nuovo Rexosline 9009, integrale di alto livello destinato alla coppia così come alla famiglia di tre o quattro persone che reinterpreta in maniera originale la sempre più richiesta disposizione interna con letti gemelli posteriori su garage.
La meccanica
Il nuovo Rexosline 9009 è allestito sullo scudato da trasformazione del Fiat Ducato 40 Heavy abbinato al telaio extraserie AL-KO AMC: realizzato in acciaio zincato e progettato in funzione dell’allestimento, è impiegato con passo da 434,3 cm, cosa che permette di ripartire la lunghezza complessiva, di 791 cm, tra uno sbalzo anteriore da 112 cm e uno posteriore da 245 cm (pari al 56,3% del passo). L’altezza complessiva è di 299,5 cm, mentre la larghezza massima è di 231 cm: di questi, all’interno, ne sono rispettivamente disponibili 200 e 217 cm.
La meccanica di base, come detto, è impiegata nella più prestante versione Heavy, equipaggiabile con due propulsori a scelta, entrambi Euro 5: base dell’offerta è rappresentata dal recente 150 Multijet TGV (Turbina a Geometria Variabile), capace di erogare 148 cv a fronte di cilindrata di 2286 cc e di una coppia di 350 NM, mentre chi desidera prestazioni di maggiore livello può richiedere la versione 180 Multijet Power che, con una cilindrata di 3 litri, una potenza massima di 177 cv e una coppia di 400 NM appare probabilmente la scelta più coerente rispetto all’allestimento. Entrambe le motorizzazioni sono affiancate da un cambio manuale a sei rapporti più RM, sostituibile, in opzione, con il cambio automatizzato Comfort-Matic.
Diverse poi le possibilità di omologazione del veicolo in base alle richieste e alle esigenze del cliente: in versione due posti, senza letto basculante e con motore 150 Multijet TGV, infatti, il nuovo Rexosline 9009 può essere omologato con massa complessiva a 3500 kg per poter essere condotto con la normale patente B. Si tratta, come ovvio, di una soluzione che consente una capacità di carico limitata rispetto alle possibilità offerte dall’allestimento (con un peso in ordine di marcia di 3326 kg per una portata di 174 kg). Ben diverse sono invece le prestazioni garantite dalle più corrette omologazioni a 4250 e 4500 kg rese possibili dall’unione Ducato Heavy e telaio AL-KO AMC: in questo caso, infatti, il Rexosline 9009 assicura un’omologazione per quattro passeggeri con una massa in ordine di marcia contenuta a 3373 kg per una portata complessiva di 877 e 1127 kg. Valori che obbligano il possessore a essere dotato di patente C, ma che appaiono decisamente più adeguati alle dimensioni e alle possibilità di stivaggio offerte dal veicolo.
La scocca
Dotato di doppio pavimento passante, il Rexosline 9009 sfrutta, come detto, le potenzialità offerte dal telaio AL-KO AMC: dotato di longheroni in acciaio zincato e di apposite prolunghe posteriori, sorregge il pavimento inferiore del veicolo: si tratta di un sandwich da 43 mm di spessore caratterizzato da rivestimento inferiore in vetroresina, coibentazione in styrofoam ad alta densità e rivestimento interno in vetroresina antiusura: il pianale presenta due decassamenti in corrispondenza dei portelli di accesso laterali (laterale sinistro 190×35 cm, laterale destro 90×30 cm) ribassati di 11 cm rispetto al pianale e con bordo di giunzione correttamente rifinito tramite un profilo a L in alluminio. Il pavimento inferiore ospita un vano di carico con altezza costante di 24 cm (35 nei pressi dei decassamenti) presente su tutta la superficie del veicolo: deputato a ospitare parte dell’impiantistica e interamente sfruttabile per lo stivaggio nella parte anteriore, è affiancato da una struttura a traliccio in ferro e alluminio che ha il compito di sostenere il piano di calpestio del veicolo, un sandwich da 20 mm di spessore dotato di rivestimento inferiore in vetroresina, coibentazione in styrofoam, rivestimento superiore in multistrato fenolico e rifinitura in linoleum effetto parquet.
Le pareti laterali sono costituite da un sandwich formato da un rivestimento esterno in alluminio liscio (10/10), da una coibentazione in styrofoam ad alta densità da 3 cm sorretta da intelaiatura perimetrale in legno e da un rivestimento interno in multistrato fenolico rifinito con melaminico da 4 mm. In diverse zone (living, camera da letto posteriore) le pareti sono rivestite, all’interno, da un elegante microfibra scamosciata soffice al tatto, mentre lo spessore complessivo è di 35 mm. Il tetto, elegantemente rivestito all’interno da un materiale di tipo nautico imbottito e soft touch IsoDeLuxe, ha uno spessore di 40 mm e, oltre a vantare come le pareti una coibentazione in styrofoam ad alta densità, offre rivestimento esterno in vetroresina antigrandine.
Particolarmente curato, l’assemblaggio tra pareti e tetto è effettuato tramite un binario concavo in abs che si inserisce tra le sezioni laterali di pareti e tetto, entrambi piegate a 45°: in questo modo, oltre a fornire un adeguato supporto agli elementi portanti, funge da pratica canalina passacavi facilmente utilizzabile per l’installazione di accessori elettrici a tetto.
La giuntura tra pareti e tetto, poi, viene sigillata e solidarizzata tramite collanti butilici e, infine, ricoperta da un ampio cantonale in alluminio. Anteriormente, la cabina di guida adotta un frontale realizzato, su questo esemplare prototipale, in fibra di carbonio e vetroresina. Si tratta di una variante opzionale, inserita nel Laika Fascion Design e disponibile anche per le serie Kreos 6000/7000 e 8000. Di serie, invece, il Rexosline 9009 disporrà di un frontale in ABS: caratterizzato da un marcato design automotive, sfrutta l’innesto di sette diverse componenti realizzando una carrozzeria accattivante incentrata sulla presenza di un doppio guscio.
Uno inferiore, assemblato direttamente sulla carrozzeria originale della meccanica di base per offrire ampia robustezza e rigidità all’insieme, e uno superiore che, proprio come accade nel settore automobilistico, cura le forme esterne ma non è strutturale e, nella malaugurata eventualità di un impatto, facilita la riparazione consentendo interventi localizzati. In più, la particolare costruzione degli stampi consente la realizzazione di una intercapedine di aria a garanzia di una maggiore coibentazione del frontale.
Ancora in ABS è la costruzione della parete posteriore: al tradizionale pannello sandwich da 35 mm alluminio/Styrofoam/multistrato), è infatti associato un monoblocco prestampato esterno che, oltre a dotare lo specchio di coda di forme automobilistiche, ne migliora ulteriormente la coibentazione. Dotato di un profilo superiore, lo stampo è completamente sigillato rispetto al tetto e alla parete “interna” posteriore.
Completano la scocca le bandelle laterali: realizzate in alluminio da 2 mm di spessore, hanno un’altezza massima di 42 cm (cinque nel profilo superiore, 37 in quello inferiore nel quale sono inseriti gli sportelli di accesso al gavone sottopavimento), inglobano i parafanghi posteriori (in abs) dotati di passaruota di tipo industriale e, in coda, lasciano spazio all’elegante paraurti posteriore contraddistinto da luci a LED.
L’esterno
Integrale di dimensioni medio/grandi, il nuovo Rexosline 9009 ricalca, nelle fattezze, la riuscita linea che caratterizza i recenti integrali Kreos, lanciati lo scorso anno e premiati da un grande successo di vendite. Armonico, sportivo e personale, è un veicolo moderno e dal forte carattere che gli permette di essere immediatamente distinto.
L’altezza complessiva che, come detto, si mantiene sotto ai tre metri, è ben bilanciata dall’andamento della fiancata, lineare ma con diversi spunti interessanti. E’ il caso, infatti, dei carter superiori di giuntura degli stampi laterali del frontale e della parete posteriore, entrambi simili a spoiler, o della parete posteriore, estremamente attuale e, per certi versi, quasi audace nella composizione della fanaleria, inserita in un apposito carter scuro a contrasto e composta esclusivamente da strisce led (4) sovrapposte, una soluzione che assicura al contempo stile e visibilità. Lo stesso paraurti è poi predisposto per l’eventuale inserimento del portamoto estraibile, che, sfruttando lo stesso paraurti del veicolo, è completamente a scomparsa quando non in uso.
Il Rexosline 9009 è disponibile in due differenti colorazioni esterne: oltre alla tradizionale versione bianca lucida è infatti proposta l’elegantissima versione “Super Quark”, proposta sull’esemplare oggetto di questo CamperOnTest. Si tratta si una particolare vernice mat satinata che viene applicata alla totalità del veicolo per un risultato finale ineccepibile.
La lavorazione, effettuata in una rinomata carrozzeria modenese specializzata nella lavorazione di super car e auto fuoriserie, rende il veicolo quasi abbagliante, elegante e moderno. Merito anche della speciale grafica adesiva, denominata anch’essa “Super Quark”, che personalizza il veicolo degradando dal nero lucido della parte anteriore al marrone a un leggero avorio per la coda del veicolo conferendo alla fiancata un piacevole dinamismo.
Allo stesso modo, la grafica include le porte cabina, la relativa finestratura e gli specchi retrovisori, con il risultato di una piacevole e sportiva integrazione che culmina con il raccordo verso il parabrezza anteriore panoramico e il sottostante cofano motore.
Non mancano, lateralmente, le cagnette alate, vero emblema Laika e riproposte con successo anche sulla parete posteriore, con un motivo grafico leggero che si accompagna alle forme plastiche dello stampo di coda.
Dotato, di serie, di doppia porta in cabina di guida, Rexosline 9009 vanta poi un frontale di chiara ispirazione automobilistica, con ampio parabrezza raccordato ai cristalli laterali senza l’uso di montanti a vista, cosa che, insieme alla bombatura del frontale regala al veicolo l’aspetto di una moderna monovolume cresciuta nelle dimensioni. Non manca una certo tocco di sportività, con il musetto, lavorato e personale, impreziosito dai gruppi ottici derivati dalla Lancia Delta sapientemente inseriti per creare una calandra aggressiva in cui trova adeguato risalto la griglia in alluminio pensata espressamente per consentire una perfetta aerazione alle nuove motorizzazioni Euro5.
L’estetica complessiva è molto curata, con assemblaggi precisi e totale assenza di sigillature o rivetti a vista: anche le cerniere degli sportelli dei gavoni sottopavimento, infatti, sono state integrate rispetto alle bandelle grazie al loro inserimento all’interno della modanatura scura che le percorre longitudinalmente. Sempre all’esterno, la finestratura della cellula è affidata esclusivamente a elementi Seitz Dometic serie S74, che, dotate di telaio in alluminio e cristallo in metacrilato con camera d’aria interposta, sono a filo carrozzeria e piacevolmente inglobate nel motivo grafico che domina la fiancata.
Elegante, infine, la scelta di adottare, per il logo del produttore e le sigle identificative della gamma e del modello, adesivi in rilievo con effetto cromato presenti sia sulla parete posteriore che sulle porte della cabina di guida: un retaggio, questo, adottato dalla precedente ammiraglia Rexosline 800L e riproposto anche sul nuovo 9009.
La cabina di guida.
Completamente riprogettata, la cabina di guida è realizzata a partire dallo scudato originale Fiat. Su questa base, i tecnici Laika hanno progettato una specifica carrozzeria che, sfruttando come struttura portante i lamierati originali della meccanica, interamente mantenuti a garanzia di robustezza e rigidità, possa massimizzare gli spazi interni consentendo, al contempo, di ottenere un profilo esterno elegante e aerodinamico.
Il frontale, in particolare, è realizzato sfruttando due differenti livelli: un primo, strutturale, solidale alla base meccanica e alle pareti laterali, e un secondo, estetico e funzionale, posizionato a copertura del primo per modellare le forme e, conseguentemente, l’aspetto. Si tratta della stessa tecnologia già provata, da anni, nel settore automobilistico che Laika ha scelto di applicare, tra i primi in assoluto, ai veicoli ricreazionali a progettazione integrale. Una costruzione di questo tipo, chiaramente, è più complessa rispetto a una di tipo tradizionale composta da un frontale monoblocco, ma offre diversi vantaggi, con la possibilità, in caso di necessità, di interventi limitati alle componenti interessate e una estrema facilità di sostituzione dei vari elementi.
La maschera esterna dell’intero gruppo frontale, infatti, si compone di sette stampi: tre sono dedicati alla parte superiore (calata centrale e calate laterali destra e sinistra), mentre quattro sono inferiori (due componenti laterali di raccordo rispetto alla fiancata, comprensive dei gruppi ottici, una componente centrale inferiore che ospita calandra e targa, cofano motore).
Proprio il cofano, da 229×55 cm, è dotato di meccanismo di apertura a pantografo e guarnizione di tenuta: una volta aperto, è mantenuto da un apposito pistone a gas e consente di accedere agli organi meccanici attraverso un varco da 136×36 cm.
Il frontale ospita un parabrezza da 230×102 cm servito da due spazzole tergicristallo da 70 cm complete di spruzzatori incorportati. La distanza tra parabrezza e volante è di 90 cm, mentre il guidatore può contare anche su cristalli laterali da 79/30×73/68 cm, ben raccordati verso il frontale, sui cristalli delle porte (64×50.5 cm) e sugli specchi retrovisori discendenti a doppia ottica (27×15 e 12×15 cm) dotati di regolazione individuale elettrica e sbrinamento.
Ottima la vivibilità anteriore e laterale: unici ostacoli sono i montanti anteriori del parabrezza (16 cm), giustificati dalla presenza sia degli oscuranti laterali plissettati, dotati di camera d’aria interna e realizzati in materiale Dueette, sia dei binari laterali dell’ulteriore oscurante elettrico Laika Iso Roll-Up, dotato di movimentazione elettrica e inserita nel Pacchetto Lusso.
Questo sistema, dedicato a coloro che prevedono di utilizzare spesso il veicolo durante la stagione invernale, crea una vera e propria camera d’aria tra i due oscuranti in cui viene immessa l’aria calda proveniente dall’impianto di riscaldamento della cellula proteggendo così la cabina e l’eventuale letto basculante dai rigori esterni.
Un valido ausilio a tutto ciò è inoltre fornito dal Laika Thermo Cab System: tra motore e abitacolo, sotto al sovra cruscotto, è infatti posizionato un vero e proprio pannello sandwich studiato per isolare il vano rispetto all’abitacolo, mentre tra questo e il sovra cruscotto, realizzato in materiale nautico soft touch, è condotto il riscaldamento dedicato al parabrezza, distribuito da nove feritoie. Molto importante specialmente in sosta,è poi la presenza di due bocchette parzializzabili allacciate all’impianto di riscaldamento, sistemate sulla parte superiore del sovra cruscotto, nelle immediate vicinanze della Iso Roll-Up.
L’accesso alla cabina è fornito da due porte Dometic da 173×70 cm: dotate di un prezioso rivestimento interno sof touch in materiale nautico, sono complete di serratura di sicurezza a doppio aggancio, alzavetri elettrici, chiusura centralizzata, altoparlanti e oscuranti plissettati: sono servite, all’interno, da gradini stampati in abs completi di marcapasso in alluminio mandorlato (19×61 cm) per consentire un corretto raggiungimento delle poltrone. La soglia di ingresso al veicolo, infine, è di 39 cm.
Ottime e curate le rifiniture e il comfort offerto dall’allestimento: a disposizione dell’equipaggio vi sono due poltrone Aguti complete di braccioli, cinture di sicurezza integrate, regolazioni individuali (anche in altezza della seduta) e piastre girevoli. Molto riuscita l’integrazione con l’abitacolo, accessibile attraverso un passaggio minimo da 197×32 cm e con un dislivello di 4 cm.
Per quanto riguarda le dotazioni della meccanica, il nuovo Laika Rexosline 9009 offre di serie ABS con EBD, ESP con Hill Holder, alazcristalli e specchi retrovisori elettrici e con sbrinamento, porte cabina con luce automatica di segnalazione, sospensioni AL-KO rinforzate, volante regolabile in altezza, luci diurne a led, oscuranti plissettati e poltrone Aguti regolabili, con braccioli e piastre girevoli. Sono invece inclusi nel Pacchatto Lusso (che di fatto accompagna tutti i veicoli) doppio airbag anteriore, cerchi in lega, climatizzatore automatico in cabina, alternatore maggiorato, cofano motore con apertura servoassistita, inserti radica a cruscotto, oscurante elettrico avvolgibile Laika Iso Roll-Up e Tempomat.
Accessi e aperture di servizio
L’accesso alla cellula avviene nella zona anteriore, attraverso una porta cellula Dometic da 191×55 cm dotata di serratura di sicurezza con doppio aggancio e chiusura centralizzata, finestra fissa da 103×29 cm con oscurante plissettato dedicato, rivestimento interno Deluxe in materiale soft-touch bicolore (identico a quello utilizzato per la cabina di guida), pannello in legno massello personalizzato con il logo Laika e portaoggetti inferiore.
La soglia di ingresso, situata a 48 cm da terra, è servita da un gradino elettrico Project 2000 (53.5×20 cm) che una volta dispiegato si posiziona a 19 cm da terra, e da un gradino integrato da 24x64x26 cm dotato di carter in abs con marcapasso in alluminio mandorlato e griglie di aerazione.
Non mancano, poi, la classica maniglia di cortesia (posizionata sul lato sinistro), la zanzariera scorrevole Parapress e la luce esterna a Led, utile anche come grondaia. In totale, il dislivello complessivo tra suolo e pavimento è di 74 cm.
A destra della porta, un portello da 62×39.5 cm consente di accedere al vano per le bombole del gas: capace di ospitare due contenitori (uno da 10 e uno da 15 kg), il vano misura 34x62x68 cm, si trova a 38 cm da terra ed è realizzato in lamiera d’acciaio adeguatamente coibentata, sul lato interno, da una guaina poliuretanica adesiva.
L’aerazione avviene attraverso il pavimento, dotato di apposite feritoie, mentre di serie sono presenti l’interruttore inerziale Secumotion e i classici ganci ferma bombola. L’impianto, realizzato con tubi in acciaio, è affidato a quattro rubinetti sezionatori posizionati sotto al blocco cucina.
A sinistra della porta trovano collocazione le griglie di aerazione del frigorifero Dometic e, inserito nelle bandelle sottoscocca, uno degli accessi al gavone sottopavimento.
Uno sportello da 89×37 cm, dotato di doppia serratura, apertura ad ala di gabbiano con pistoncino a gas, permette di accedere a un vano decassato da da 30x90x35 cm comunicante con la porzione centrale del doppio pavimento del veicolo (230x136x24 cm) e, di conseguenza, anche con l’accesso laterale sinistro (188×36 cm) inserito anch’esso nella bandella laterale a servizio di un vano da 190x35x35 cm e dotato delle medesime caratteristiche ed equipaggiamenti di quello della fiancata destra.
Il doppio pavimento, interamente rivestito in vetroresina, è riscaldato tramite apposite diramazioni dell’impianto centrale ed è illuminato sia in corrispondenza dei portelli laterali, con tubi led ad accensione automatica, sia centralmente, in prossimità delle botole di accesso interne, anch’esse dotate di sistema di illuminazione automatico.
Sopra al portello laterale destro è poi collocato il portello di accesso al serbatoio asportabile del wc Dometic CTS 3110 mentre, procedendo verso la coda del veicolo si incontra il portello di accesso al garage posteriore.
Servito da due aperture simmetriche da 117×86 cm (sia sul lato destro che su quello sinistro), il vano misura 213×103 cm con un’altezza variabile tra 122 e 125 cm.
Situato a 61 cm dal suolo, il vano è sorretto da longheroni in acciaio zincato che rappresentano la prosecuzione di quelli originali AL-KO, vanta un pavimento con rivestimento esterno in vetroresina, coibentazione in styrofoam da 15 mm e rivestimento interno con vasca in ABS completa di rinforzo centrale in alluminio mandorlato e ha una portata di 250 kg.
Ampio e regolare nel proprio sviluppo, è dotato di doppio binario laterale con quattro ganci ciascuno per il fissaggio del carico, riscaldamento, illuminazione tramite un tubo a led posteriore e un ulteriore spot led orientabile (lato destro), foro di scolo con tappo, prese di corrente a 12 e 220V (lato destro), ganci appendiabiti trasversali e un vano di stivaggio da 74x45x13 cm inserito a fianco al portello laterale sinistro, ben accessibile.
Il garage, comunicante con l’interno grazie a un passaggio da 60×45 cm chiuso, quando non in uso, tramite una paretina scorrevole, offre accesso a gran parte dell’impiantistica idraulica: tre portelli (due laterali da 25,5×18 cm e uno centrale da 126×18 cm) permettono infatti di raggiungere facilmente pompa dell’acqua, vaso di espansione, serbatoi di carico e recupero e relative valvole di scarico, tutte alloggiate nel doppio pavimento al riparo da freddo e agenti atmosferici.
Sulla fiancata sinistra trovano posto i già citati portelli del garage e del gavone passante anteriore, il camino di scarico dell’impianto di riscaldamento, i nuovi bocchettoni circolari di rifornimento dei serbatoi dell’acqua potabile e quello del serbatoio del gasolio, dotato di apposito portello in vetroresina con doppia cerniera inox.
Il Rexosline 9009 conta poi su sei finestre Dometic S7 (cinque apribili a compasso, una scorrevole) dotate di telaio in alluminio e oscuranti a rullo e dedicate a living, blocco cucina, toilette e letti gemelli posteriori, e su cinque oblò a tetto: un Seitz Miniheki da 40×40 cm dedicato alla cabina di guida o all’eventuale letto matrimoniale basculante, un Fiamma da 28×28 a servizio della doccia, due Seitz Heki 3 (luce da 74×53 cm) per living e per living e camera da letto posteriore e un ulteriore Seitz Miniheki dedicato all’aerazione del blocco cucina.
Da notare, infine come tutti i portelli (doppio pavimento sinistro e destro, garage sinistro e destro, vano gas) siano dotati di spia di rilevazione contro le aperture accidentali a cruscotto (segnalazione visiva e sonora), mentre i portelli di garage e vano gas adottino le robuste e funzionali serrature Easy-Lock.
Impiantistica
L’autonomia idrica è affidata a un serbatoio da 120 litri (parzializzabile a 20) realizzato in polietilene lineare alimentare e inserito nel doppio pavimento, in corrispondenza dell’asse posteriore, per un corretto bilanciamento dei pesi: a fianco a questo è posizionato il serbatoio di recupero, sempre da 120 litri, ma realizzato in polipropilene nero per evitare la possibilità di nascita di alghe.
Entrambi sono accessibili dal garage tramite un portello da 126×18 cm, sono dotati di tappo a vite per l’ispezione/pulizia e sono serviti dal riscaldamento del veicolo. L’impianto dell’acqua potabile, è servito da una pompa a pressostato Shurflo Lilie LS204M dotata di vaso di espansione Fiamma A 20, entrambi posizionati su appositi supporti antivibrazioni per una maggiore silenziosità di utilizzo e accessibili attraverso un portello da 25,5×18 cm posizionato sempre nel garage posteriore.
Realizzato sfruttando tubi divisi per colore e provenienza (blu per acqua fredda, rosso per quella calda), l’impianto sfrutta tubi in rilsan e raccorderie tipo John Guest con percorsi posizionati in corrispondenza della canalizzazione del riscaldamento e conduce l’acqua ai rubinetti inox monocomando di cucina e toilette.
Molto scenografici ed eleganti gli erogatori, in particolare quelli di cucina e toilette che associano design e funzionalità, riprendendo quel misto di linee tondeggianti e spigoli che caratterizza tutto lo sviluppo dei rispettivi ambienti, mentre la doccia offre il classico “telefono” a cui si aggiunge un pratico erogatore superiore a effetto pioggia.
Le acque di scarico sono poi raccolte tramite pilette inox da 40 mm di diametro corredate di sifoni prima di essere incanalate, tramite un mix di tubi corrugati e tubazioni rigide di derivazione domestica, verso il serbatoio di recupero, posizionato, come detto, a fianco a quello dell’acqua potabile, all’interno del doppio pavimento, e completo di sfiato esterno per evitare la possibile diffusione di odori all’interno dell’abitacolo.
Interna, e conseguentemente antigelo, è anche la valvola di scarico del serbatoio, sistemata in un apposito vano accessibile dal portello laterale destro del garage e separata da questo tramite un portello da 25,5×18 cm.
Il wc, infine, è un Dometic CTS 3110 con tazza in ceramica e serbatoio asportabile da 19 litri.
Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati, su questo primissimo prototipo, all’impianto Truma Combi 6: alloggiata nella parte sinistra del garage, in un apposito mobile accessibile attraverso un pannello da 49×49 cm, è alimentata a gas e distribuisce il calore prodotto (6kW) tramite una canalizzazione di dieci bocchette dedicate alla cabina di guida (2), al living anteriore (2), all’ingresso, al blocco cucina, alla toilette, alla zona posteriore, al garage e al doppio pavimento.
Non manca la valvola di scarico FrostControl di Truma, posizionata vicino alla pompa dell’acqua e accessibile tramite il medesimo portello, mentre il pannello di comando dell’impianto di riscaldamento è elegantemente integrato a quello del veicolo, a breve distanza dalla sonda termostati, correttamente collocata sopra la porta di ingresso.
L’adozione dell’impianto Truma è limitata a questo primissimo concept: tutti i veicoli della nuova generazione di Rexosline adotteranno di serie, infatti, l’impianto di riscaldamento a convettori Alde Compact 3010. La caldaia, alimentabile sia a gas che a elettricità grazie alla presenza delle resistenze elettriche integrate, scalda un liquido a base di glicole che una pompa fa circolare in un impianto di aerotermi posizionati ovunque sul veicolo, anche nel doppio pavimento. L’impianto, comandabile direttamente tramite il pannello di comando delle utenze elettriche del veicolo, sarà affiancato dallo scambiatore di calore (incluso nel Pacchetto Lusso) per poter sfruttare, in marcia, il calore prodotto dal motore per riscaldare sia il veicolo che l’acqua calda sanitaria del boiler.
L’impianto elettrico è posizionato in gran parte all’interno della cassapanca laterale destra: accessibile unicamente attraverso la rimozione del pannello superiore (6 viti), si affida a componentistica di ultima generazione fornita dalla trentina CBE. All’interno dal vano tecnico trovano spazio il quadro di distribuzione 12V RB410-LK, il caricabatterie e trasformatore CBE CB516, la scatola fusibili FB310-LK e dal nuovo pannello di comando del rientro gradino contenente anche la spia luminosa e acustica di apertura accidentale di un portello garage, i cui indicatori sono correttamente sistemati a cruscotto.
Il pannello di comando delle utenze elettriche, CBE PK770LK, è posizionato sopra la porta di ingresso, è dotato di display con schermo LCD a colori da 7 pollici e comando touch screen, con un’impostazione particolarmente user-friendly e a una grafica intuitiva e facile da utilizzare. Il pannello, infatti, si compone di una cornice esterna sulla quale, nella parte sinistra, sono posizionati il pulsante di accensione generale e l’apposito led di segnalazione dell’avvenuta accensione, e di uno schermo lcd a colori da 7” dotato di comandi touch-screen. Questo, in particolare, si divide in tre fasce verticali e altrettante orizzontali in modo da differenziare la zona dedicata ai pulsanti di comando da quella pensata per fornire, in tempo reale, le informazioni su tutti gli impianti di bordo. La parte centrale dello schermo, infatti, ospita, oltre al logo Laika, ora e data e, sotto a queste, temperature interne ed esterne rilevate dalle sonde preposte. A destra rispetto all’orologio trovano collocazione tre spie, dedicate all’attivazione della funzione “sveglia”, alla disattivazione dei toni di comando, i segnali acustici che possono essere emessi contestualmente alla pressione di un pulsante di comando, e all’attivazione del timer dell’impianto di riscaldamento, con la possibilità di impostare l’accensione temporizzata della stufa il cui funzionamento, in questa modalità, si attiva per un periodo di due ore: una funzione particolarmente utile nelle mezze stagioni per risparmiare combustibile e, allo stesso tempo, trovare un veicolo caldo e accogliente al proprio ritorno. A fianco alla parte centrale dello schermo sono facilmente identificabili cinque pulsanti di comando: i primi tre, situati sul lato sinistro, permettono l’accensione e lo spegnimento delle luci e delle prese a 12V, l’attivazione e la disattivazione della pompa a pressostato dell’acqua, l’accensione e lo spegnimento dell’impianto di riscaldamento, mentre sul lato destro trovano collocazione il comando della luce esterna (dotata di spegnimento automatico all’avviamento del motore) e il pulsante AUX dedicato alle installazioni ausiliarie non comandate dai precedenti interruttori.
La parte inferiore del pannello ospita le spie: inserite in una apposita finestra centrale, segnalano, attraverso apposite icone, l’avvenuta accensione del motore, il collegamento alla rete elettrica a 220V, l’attivazione del parallelo batterie con motore in moto e l’attivazione del sistema di ricarica della batteria motore, identificata come B1.
A fianco a questa finestra, disposti agli opposti del pannello, due pulsanti permettono di entrare nel menu di programmazione e in quello dedicato alle informazioni. Il menu programmazione, in particolare, consente a ogni utente di personalizzare l’orologio (impostando ora e data), la sveglia (con impostazione dei riferimenti e la possibilità di attivazione della funzione, il timer stufa (impostazione dell’orario di accensione e attivazione del timer) mentre l’icona Panel Set-Up è pensata per facilitare la configurazione generale del PK770-LK. Accedendo a questo menu, si possono infatti personalizzare la lingua del display (scegliendo tra Italiano, Francese, Tedesco e Inglese), la luminosità della retroilluminazione dello schermo, i toni e i segnali acustici di avviso, le tarature delle tensioni delle batterie di motore e servizi (valori regolabili all’interno di un range di 0.5V con step di 0.1V) e le tarature delle temperature rilevate dalle sonde interne ed esterne (+/- 2°C). Il menu Info, invece, consente la visualizzazione delle tensioni della batteria motore (B1), della batteria servizi (B2) e della capacità e capienza dei serbatoi dell’acqua.
Il nuovo pannello di comandi consente poi di visualizzare in tempo reale le informazioni riguardanti il contenuto di due serbatoi dell’acqua potabile (S1 e S2) e di altrettanti serbatoi di recupero (S3 e S4) permettendo la visualizzazione di appositi allarmi pensati per avvisare l’equipaggio del progressivo esaurimento dell’acqua potabile o della capacità dei serbatoi di recupero. In questo caso, gli allarmi sono predisposti per azionarsi nel caso si raggiunga 1/3 della capacità dei serbatoi di carico e 3/3 di quella dei serbatoi di scarico. A queste funzionalità, inoltre, PK770 LK associa quella dedicata ad avvisare l’equipaggio dell’avvenuto rifornimento dei serbatoi di carico dell’acqua potabile: l’imminente riempimento del serbatoio sarà quindi evidenziato tramite appositi segnali acustici.
La parte superiore del display è dedicata alla finestra degli allarmi: contraddistinte dal colore rosso, le icone illustrano la presenza di batteria motore scarica (tensione < a 12V), la tensione insufficiente della batteria servizi (con simboli differenziati per batteria in riserva (tensione 11.5V) e batteria scarica (11.1V), l’avvenuto azionamento della funzione “salva batteria” servizi (minima tensione <11V), l’avvenuto superamento del segnale di riserva per i serbatoi dell’acqua potabile (principale S1 e ausiliario S2), la presenza di serbatoi di recupero pieni (S3 e S4), la presenza, con D+ attivo, di collegamento alla rete elettrica a 220V e la presenza di un errore nel sistema. Tutte queste segnalazioni di allarme possono poi essere esplicitate premendo sull’apposito pulsante “Alarm”: in questo caso le segnalazioni saranno visualizzate per esteso nella parte centrale dello schermo al fine di consentire all’utente una più facile e completa comprensione della problematica in atto e, di conseguenza, invitare a una rapida risoluzione della stessa.
Tra le varie funzionalità gestite dall’impianto vi sono, inoltre, la carica della batteria motore (un dispositivo elettronico consente una ricarica (max 4A) della batteria auto (B1) solamente se la tensione della batteria servizi è maggiore della tensione della batteria motore. Il sistema provvede a dare priorità di carica alla batteria servizi (B2), delle batterie servizi (tramite alternatore con relè separatore, rete elettrica 220V o pannello solare con regolatore di carica) e la gestione della luminosità dell’illuminazione interna, regolabile tramite un apposito reostato.
A fianco al PC770LK il Rexosline 9009 può contare di un ulteriore pannello di comando LCD: realizzato in collaborazione con CBE e con il dipartimento di ingegneria dell’Università di Firenze, consente la visualizzazione dell’autonomia idrica con contalitri e percentuale (sia per ciò che concerne l’acqua potabile che il recupero), l’autonomia elettrica con indicazione percentuale, tensione, corrente e autonomia, e un interessante sistema di localizzazione GPS.
Dedicato a chi ha bambini e desidera avere la massima sicurezza anche in vacanza, il rilevatore permette di visualizzare, sull’apposito schermo, la posizione satellitare di un massimo di tre trasmettitori. Facili da indossare e del tutto simili a un orologio da polso, inviano in tempo reale la propria posizione al veicolo consentendo quindi la tracciatura completa del percorso.
Molta attenzione è stata poi posta all’illuminazione, realizzata interamente a led multivie con grande utilizzo di componenti Tecnoled di ultimissima generazione. Comandabile da più postazioni, realizza un impianto altamente scenografico e allo stesso tempo parco nei consumi, con la possibilità di cambiare in tempo reale la colorazione dei led a soffitto (Laika Full-Moon System), e la loro intensità luminosa grazie ad appositi dimmer.
La cabina di guida può contare su due spot led laterali, orientabili a collo di cigno, e su uno centrale, collegato alle porte e ad accensione automatica alla loro apertura. Sempre in questa zona, il doppio soffitto che nasconde l’oblò miniheki è retroilluminato in blu.
Il living si affida a due spot sul lato sinistro e uno su quello destro, tutti inseriti alla base dei pensili. A questi si aggiungono i tubi led che percorrono scenograficamente la parte centrale dei pensili, illuminando a specchio la zona delle maniglie e l’interno degli stessi, e l’illuminazione a soffitto che, come detto, è cangiante e regolabile tramite telecomando.
L’ingresso si affida a due file da 24 led, mentre il blocco cucina vanta due spot, inseriti dell’ampio e suggestivo carter in alluminio spazzolato che contiene la cappa aspirante, e alle già citate luci indirette.
La zona corridoio, particolarmente ampia, può contare su una colonna luminosa a fare da pilastro tra le due porte scorrevoli convesse della toilette, e a due led night-blue a soffitto, in corrispondenza dell’ulteriore porta scorrevole che divide la zona giorno da quella notte. Ancora led e luci diffuse nella toilette, con illuminazione a soffitto a servizio del pensile superiore e retrostante allo specchio, davvero suggestiva, il tutto coadiuvato da due classici spot a soffitto, soluzione questa riproposta anche per ciò che concerne la doccia.
Estremamente curata è poi l’ambientazione della camera da letto posteriore: oltre ai due classici spot di lettura orientabili, infatti, Laika ha arricchito questo ambiente con il Full-Moon System tra pensili e soffitto, con il sistema “Cielo Stellato” a tetto (12 led blu a tetto davvero suggestivi), con 24 led cangianti nella parte retrostante la testata imbottita e con sei led a pavimento, come marcapasso per i gradini di cortesia dei letti gemelli, che ripropongono i colori della bandiera italiana.
Non mancano, poi, la luce nell’armadio guardaroba, luce esterna, la doppia illuminazione del garage posteriore e quella del doppio pavimento ad azionamento automatico. Presente, infine, il sistema Laika Welcome Home System: tramite il telecomando di apertura e chiusura centralizzata (e inserimento dell’antifurto), comandando l’apertura del veicolo si sarà accolti dallo scalino esterno, dalla luce esterna e dallo spot led inserito sopra alla porta di ingresso (sistema incluso nel Pacchetto Lusso).
Per quanto riguarda la dotazione di prese interne, il Rexosline 9009 può contare su quattro prese a 220 V( dedicati a vano tv sopra frigo, blocco cucina, living/cabina, toilette e garage), quattro a 12 V (vano tv sopra frigo, toilette, cabina guida e garage) e tre alloggiamenti per la tv.
Questi, in particolare, sono collocati centralmente, in cabina di guida (solo versioni senza letto basculante), sopra al frigorifero (soluzione già utilizzata su altri veicoli Laika) e, per la prima volta, inglobato nella porta scorrevole posteriore a specchio. Elettrificata (meccanismo Project 2000 con vite senza fine), ospita uno schermo lcd da 19 pollici inserito nello specchio e invisibile quando non acceso, posizionato centralmente per una perfetta visione da parte di entrambe le postazioni (sia letto destro che sinistro).
Sempre a livello di impiantistica elettrica, è da notare come il veicolo sia provvisto di antifurto perimetrale e volumetrico di serie e che i portelli del garage e il gradino esterno sono dotati di sensori di apertura con spia acustica e visuale a cruscotto.
La batteria supplementare NDS Green Power AGM da 100Ah, è sistemata nel doppio pavimento, accessibile tramite una botola da 33×48 cm situata ai piedi dei letti posteriori: il vano, completo di illuminazione automatica, è già predisposto per l’inserimento di un secondo accumulatore di analoga capacità.
L’impianto del gas, infine, può contare sul già citato vano per due bombole (una da 15 e una da 10 kg) completo di riduttore di pressione da 30Mb, serve quattro sezionatori dell’impianto, dedicati a frigorifero, riscaldamento/boiler, cucina e forno a gas inseriti alla base del blocco cucina, facilmente accessibili.
Mobili e tappezzerie
Realizzati in multistrato nobilitato essenza Wengé “Tropical Beauty”, gli interni si segnalano per le forme, completamente nuove, e per la ricchezza dei dettagli e delle relative rifiniture capaci di creare un ambiente particolarmente moderno e raffinato.
Con spessori variabili tra 15, 18 e 25 mm a seconda della componente, i mobili realizzano pensili particolarmente bombati di ispirazione aeronautica, con ante particolarmente lunghe per una perfetta continuità stilistica adeguatamente supportate dall’adozione di cerniere Aventos HK-S Blum con rientro ammortizzato.
Grande attenzione è stata posta per ciò che concerne lo stile, con la parte inferiore delle ante percorse da una modanatura concava a effetto lucido efficacemente sottolineata dall’illuminazione indiretta a led, inserita nella parte inferiore del pensile, e dall’adozione di nuove maniglie in metallo cromato, personalizzate Laika e piacevolmente in rilievo.
La parte inferiore dei pensili è poi realizzata in alluminio satinato, curvata per una maggiore ergonomia, mentre la parte inferiore è elegantemente imbottita in cuoio scamosciato beige. Lo stesso rivestimento arreda diverse pareti interne, conferendo maggiore calore all’ambientazione del veicolo e migliorandone ulteriormente la coibentazione: tra queste la zona living, ma anche l’interno dei pensili superiori dove alla funzione di semplice rivestimento si somma quella di smorzamento dei rumori degli oggetti stivati.
Il tutto, poi, si somma all’ormai classico e sempre elegante rivestimento del soffitto Laika Iso De Luxe, introdotto da qualche anno sulle gamme di vertice e qui accoppiato anche a una doppia soffittatura della zona anteriore (nel caso di assenza del matrimoniale basculante) con retroilluminazione a led azzurri e oblò miniheki incorporato.
Non mancano, naturalmente, accorgimenti anticondensa, con ampie aerazioni posteriori dedicate ai pensili e paretine anticondensa per living e letti gemelli posteriori distaccate di 8 cm rispetto alle pareti per consentire l’interposizione, tra arredo e pareti stesse, dei convettori del riscaldamento Alde.
Sono tanti, però, gli elementi stilistici degni di nota in questo concept: tra questi vi sono sicuramente i servizi. Il blocco cucina, con piano in speciale resina pigmentata “Michelangelo”, fornello circolare a quattro fuochi disegnato e realizzato espressamente per Laika e ben inserito nel contesto generale, con un piacevole abbinamento tra superfici wengé e acciaio/alluminio spazzolato.
Un effetto moderno dato anche dal pannello di fondo del blocco cucina, che cela dietro a se riscaldamento e finestra, realizzato in alluminio spazzolato, e dalla particolare composizione della cappa aspirante, originale e con un’abbondante illuminazione diffusa.
Non meno degna di nota la toilette, servita da una doppia porta scorrevole convessa (di cui una porzione rivestita, all’esterno, da un sottilissimo strato in cuoio), separata da una scenografica colonna luminosa a led e arredata in wengé con la particolarità della presenza del lavabo con regolazione dell’altezza (elettrica su questo concept) realizzato in materiale porcellanato robusto e piacevole al tatto, con doccia separata arredata in termoformato madreperlato e separata tramite porte rigide in metacrilato fumé.
Rappresenta probabilmente una prima assoluta la porta scorrevole di separazione elettrica (meccanismo con vite senza fine Project 2000) e soprattutto arredata, verso la parte posteriore, completamente a specchio, celando al proprio interno quattro vani portascarpe e, soprattutto, una tv lcd da 19 pollici integrata nella superficie a specchio e completamente invisibile quando non accesa. Questa, poi, posizionandosi esattamente al centro tra i letti gemelli risulta ben visibile da entrambi.
Decisamente originale è poi la soluzione scelta per le poltrone del living, realizzate a mano e molto comode, adeguatamente inclinate per offrire il massimo comfort in viaggio e in sosta e dotate di cinture di sicurezza a 3 punti integrate.
Dotate di cuscinerie in MemoryFoam con spessori tra 12 e 15 cm e di rivestimento in pelle e velluto cangiante “Venezia”, sono abbinate a un tavolo abbattibile a parete per liberare il massimo spazio quando questo non è necessario.
Per ciò che concerne i letti, fatta salva la possibilità di richiedere il letto matrimoniale basculante anteriore (opzionale), per i letti gemelli posteriori Laika adotta materassi in materiale indeformabile ad alta densità Laika Sleeping System supportate da reti Froli.
Il soggiorno
La zona anteriore del Rexosline 9009 è dedicata al living: si sviluppa su una superficie complessiva di 220×150 cm e si compone di un divano preformato comprensivo di due poltroncine individuali, con braccioli, poggiatesta e cinture di sicurezza integrate, comode ed ergonomiche, contraddistinte ognuna da una seduta semicircolare da 51×46 cm e poggiabraccia centrale da 10/15×24 cm.
Pensato per offrire il massimo comfort, in viaggio come in sosta, a due ulteriori passeggeri, questo divano è affiancato dal classico divanetto laterale destro (83/63×44 cm), aspetto che, grazie anche alla partecipazione delle poltrone cabina, dotate di piastre girevoli e sistema di regolazione dell’altezza e della seduta, consente all’ambiente di ospitare fino a cinque persone, riunendole intorno a un tavolo abbattibile a parete (quando non in uso) per liberare il maggiore spazio possibile a disposizione dei commensali.
Sorretto da una gamba pieghevole, il tavolo misura 59×64,5 cm e, grazie a un meccanismo a libro, può essere ampliato fino a raggiungere una superficie complessiva di 59×129 cm, risultando così ben raggiungibile da ogni postazione sia a livello orizzontale che verticale, grazie a un’altezza del piano di 74 cm e un spazio libero per le gambe di 23 cm (divano frontale) e 18 cm (laterale) rilevato dalla differenza dell’altezza delle sedute (rispettivamente 50 e 52 cm).
Molto panoramico grazie alla posizione avanzata che beneficia dell’ampia superficie vetrata della cabina di guida, il living può contare su due finestre Dometic S7 da 100×60 cm, apribile a compasso e inserita sulla fiancata sinistra, e da 46×37 cm, scorrevole su quella destra, mentre a tetto sono presenti sia un maxioblò Seitz Dometic Heki 3 sia un più piccolo Miniheki da 40×40 cm, quest’ultimo solitamente dedicato al letto matrimoniale basculante, disponibile come optional.
La sua assenza, sull’esemplare oggetto di questo CamperOnTest, regala all’ambiente una inusitata spaziosità e ariosità, senza contare la disponibilità di cospicui vani di stivaggio.
Lateralmente, lungo la parete sinistra, un’anta da 160×35 cm cela infatti al proprio interno tre stipetti (da 48,5x31x28, 54,5x31x28 e 48,5x31x28 cm) posizionati di fronte a un ulteriore pensile con anta da 81,5×35 cm sistemato sulla parete opposta e capace di nascondere due armadietti da 31x31x38 e 39x22x38 cm, quest’ultimo parzialmente destinato a ospitare i controller dei vari impianti di home entertainment presenti a bordo.
L’assenza del letto basculante regala, come detto, ulteriori vani di stivaggio in cabina di guida: in particolare, sono presenti due pensili laterali con anta da 50×25 cm capaci, ognuno, di offrire un vano da 50x31x25 cm con bordo anticaduta integrato, due pensili frontali (anta 33,5×25 cm) con vano interno da 35x33x22 cm e uno centrale con doppia anta da 60×38 cm (superiore) e 60×20 cm (inferiore) destinato a ospitare, al proprio interno, lo schermo tv lcd da 22 pollici inserito su supporto estraibile e orientabile Project 2000.
Sempre in cabina di guida, poi, la parte inferiore dei pensili ospita due mensole a giorno, complete di bordo anticaduta cromato e spot led di illuminazione, capaci di offrire, su ciascun lato, spazi di stivaggio da 83x7x10 cm (laterali) e 70x25x10 cm (frontali).
Sempre per ciò che concerne il living, a fianco alla finestra laterale sinistra è presente un piano di appoggio da 100×15 cm, inserito a coronamento del sostegno laterale del tavolo abbattibile, mentre appena alle spalle della poltrona di guida, lo spazio che all’esterno è deputato a ospitare il bocchettone di rifornimento del gasolio è stato sfruttato creando un vano a giorno da 27x33x31 cm.
Non mancano, poi, alcuni vani inferiori: se, infatti, la parte sottostante al divanetto laterale destro è completamente occupata da vano gas e impianto elettrico, lo spazio sotto al divano frontemarcia è interamente libero: I tecnici Laika hanno deciso di sfruttare questo spazio, su questo primissimo concept, realizzando un cassettone estraibile pensato come possibile cuccia per un eventuale animale domestico.
Con una dimensione di 74x57x21 cm, la cuccia è completamente estraibile, vanta due sponde laterali con tanto di sistema di copertura ed è dotata anche di materassino inferiore imbottito e idrorepellente facilmente lavabile. Ovviamente basta rimuovere questo elemento e la relativa copertura per poter sfruttare il vano come un pratico e più convenzionale vano di stivaggio.
Presente, a pavimento, una botola da 48×33,5 cm che consente di accedere al doppio fondo anteriore: completo di illuminazione automatica, può ospitare anche il subwoofer dell’impianto audio di bordo, corredato da diversi eccitatori di suono inseriti all’interno del mobilio.
I servizi
Posizionato centralmente, il blocco cucina ha uno sviluppo trapezoidale e misura 110 cm i lunghezza con una profondità variabile tra 55 e 95 cm.
Il piano, realizzato in pregevole resina pigmentata “Michelangelo”, si trova a 88 cm dal pavimento e ospita un pregevole monoblocco realizzato in esclusiva per Laika completo di fornello circolare e lavello, entrambi in acciaio inossidabile.
Il piano cottura, da 50 cm di diametro, è completo di coperchio in cristallo temperato personalizzato con il logo Laika e ospita quattro erogatori da 4, 6, 4,5 4 6 cm di diametro posizionati in una sorta di ideale quadrato (ognuno a 19 cm dall’altro), consentendo così l’impiego di più utenze in contemporanea.
Una sorta di quadratura del cerchio sottolineata dalla particolare griglia, anch’essa personalizzata dal logo della cagnetta alata, e arricchita dalla presenza dell’accensione piezoelettrica integrata e del pratico foro di scolo da 50 mm, utile durante la pulizia del piano stesso. Questa è facilitata dalla presenza dell’adiacente e scenografico rubinetto monocomando, girevole e in grado di servire sia il fornello che l’adiacente lavello inox: misura 35x35x10 cm ed è completo di piletta di scarico da 40 mm in acciaio inossidabile.
Non manca, a fianco a questo, il classico gocciolatoio (13×37 cm), schermabile, quando non necessario, da una copertura in resina da 20×37 cm. Non mancano, poi, un cospicuo piano di lavoro (40/12×54 cm) e due pratici portaoggetti (28×10 cm) inseriti in un apposito binario scorrevole alle spalle del living.
La parete di fondo del blocco cucina è elegantemente rifinita tramite una controparetina in acciaio spazzolato: ingloba una finestra Dometic S7 da 80×40 cm e, sulla sinistra di questa, i comandi dell’impianto di illuminazione del vano, ben disposti e con tanto di targhette identificative, mentre non manca la cappa aspirante, particolarmente scenografica perché inserita in un apposito carter in alluminio che ingloba anche l’illuminazione inferiore, sia a spot che diffusa.
Lo stivaggio può contare, nella parte superiore, su due pensili da 75x31x38 e 31,5x31x38 cm racchiusi da un’anta da 110×35 cm.
Diverse sono le possibilità offerte nella parte inferiore del mobile cucina: sotto al piano, in particolare, è inferito un gigantesco cassetto portaposate a sei vani (88×43/35×5 cm), dotato di apertura centrale, mentre sotto a questo sono disponibili diversi vani.
Sulla destra, è infatti posizionato un portacoltelli a sei posti, sistemato su supporto estraibile e posizionato sopra al vano che ospita, al proprio interno, i quattro rubinetti sezionatori dell’impianto gas.
A sinistra rispetto a questo, un’anta cela inizialmente tre mensole portaspezie/oggetti da 34×8/5×6 cm: alle loro spalle si trova invece un pratico cestello estraibile da 45x37x50 cm.
Non manca il forno a gas, completo di chiusura in cristallo temperaro bombata per assecondare le forme del mobilio, e inserito sopra a un cassetto da 35x50x25 cm, mentre opposta trova collocazione la colonna frigo.
Può contare su un Dometic RMD 8505 da 165 litri, completo di cella freezer separata, scelta automatica della fonte di energia e tecnologia led per la segnalazione di eventuali malfunzionamenti, sormontato da un pensile da 53x20x35 cm (completo, al proprio interno, di prese per tv/12/220V) mentre nella parte inferiore sono ospitati un cassetto da 41x20x20 cm affiancato da un ulteriore spazio di stivaggio da 50x27x25 cm.
Non manca, infine, una botola a pavimento da 48×33,5 cm che consente di accedere a una porzione di doppio pavimento.
Di fronte alla cucina trova collocazione la toilette: comprensiva della doccia separata, si sviluppa per 160 cm con una larghezza massima di 82 cm, è sopraelevata rispetto al piano di calpestio del veicolo di 5 cm e vanta due accessi tramite altrettante porte scorrevoli (ognuna da 192×55 cm), bombate e pensate per massimizzare gli spazi disponibili dilatando l’ambiente.
Una scelta che consente un utilizzo decisamente pratico sia della toilette che della doccia, offrendo la possibilità di riservare, a ognuna, il proprio accesso o di utilizzare questo ambiente come corridoio di transito nel caso si sia deciso di separare la zona anteriore da quella posteriore sfruttandone, magari, la tv lcd a specchio integrata.
La toilette è elegantemente arredata con gli stessi mobili essenza Wengé che caratterizzano l’allestimento e offre, sulla sinistra, un wc Dometic CTS 3110 con tazza girevole in ceramica e serbatoio mobile da 19 litri e, sulla destra, il mobile lavabo.
Questo, realizzato nell’ormai classico e apprezzato materiale effetto porcellananato, misura 44x25x12 cm, è servito da una piletta di scarico da 45 mm corredata da sifone e da rubinetto monocomando in acciaio inox mentre molto interessante è la possibilità di variare elettricamente l’altezza del lavabo stesso, rendendolo così facilmente fruibile anche a bambini. Un apposito interruttore elettrico, posto alle spalle del wc, consente quindi di sollevare o abbassare l’acquaio rispetto al pavimento all’interno di un range di 13 cm (altezza minima da terra 76 cm, massima 89).
Sempre il lavabo è servito da due specchi (33×85 cm laterale destro, 39×85 frontale ma delimitato da una cornice in legno ellittica retroilluminata) e dai classici complementi di arredo, mentre per ciò che concerne lo stivaggio sono disponibili un pensile superiore con anta da 45×45 cm e due mensole interne da 40,5x18x21 cm) e uno inferiore, sotto al lavabo. Servito da un’anta da 57×35 cm, offre due vani sovrapposti da 45x21x25 e 45x21x30 cm.
L’aerazione, infime, può contare su una finestra S7 da 50×25 cm con lastra opacizzata e su un oblò a tetto Fiamma da 28×28 inserito nel locale doccia.
Questa, completamente arredata in termoformato color avorio, misura 63/50x65x193 cm ed è separata tramite una tripla porta in metacrilato fumé.
Dotata di doppio erogatore (il classico telefono e un originale effetto pioggia superiore), colonna attrezzata con quattro vani portaoggetti a giorno da 17x6x30 cm, illuminazione tramite due spot led a soffitto e piatto preformato con piletta di scarico centrale da 45 mm, la doccia è fornita da una elegante pedana nautica in legno.
La particolare configurazione della toilette, con doppia porta di ingresso, è, come detto, studiata per poter realizzare anche un corridoio di emergenza che possa sopperire alla chiusura di quello principale sistemato tra zona letti posteriore e cucina. Il perché è presto detto: la porta scorrevole centrale (190×64 cm), deputata a separare fisicamente i due ambienti e dotata di movimentazione elettrica tramite un meccanismo con vite senza fine Project 2000, ingloba nella parte posteriore, interamente a specchio, uno schermo tv lcd da 19 pollici pensato per consentire la visione ottimale dai letti gemelli posteriori grazie al suo posizionamento centrale rispetto ai letti stessi. Per essere utilizzata, questa televisione necessita quindi che la separazione tra zona anteriore e posteriore sia messa in atto, da qui la necessità di creare una seconda possibile zona di transito da utilizzare in alternativa alla principale.
Zone letto e armadi
La parte posteriore dell’abitacolo, come detto, è separabile dal resto dell’abitacolo tramite la già citata porta scorrevole: questa è racchiusa da una paretina traslabile e dotata al proprio interno di tre mensole ad angolo da 12x12x19 cm ed è commendabile elettricamente.
Una volta dispiegata, la porta rivela, sul lato posteriore, la presenza di una parete a specchio attrezzata con schermo tv lcd da 19 pollici completamente a scomparsa (46×39 cm) e, sotto a questo, quattro vani portascarpe integrati da 32x17x32 cm.
La superficie complessiva degli specchi è di 183×46 cm, tutta rivolta verso la camera da letto posteriore, mentre verso il living il rivestimento è in più convenzionale Wengé, attrezzato, nella parte superiore, con due vani a giorno da 45x12x21 e 45x12x24 cm.
A fianco alla porta scorrevole trova collocazione l’armadio guardaroba principale: servito da un’anta da 51,5×143 cm, offre un vano utile da 50x40x113 cm attrezzato con appendiabiti e luce automatica a led.
Non manca un ripiano interno (50x40x28 cm), mentre sotto a questo è disponibile un ulteriore stipetto da 50x40x49 cm con anta dedicata (51,5×50 cm).
Posizionata in coda al veicolo, la camera padronale offre due letti gemelli da 197×78/72 cm (lato sinistro) e 181×70/64 cm (lato destro), uniti da una porzione da 115×50 cm: i letti, che si trovano a 114 cm dal pavimento e che beneficiano di un cielo utile di 84 cm, adottano materassi Laika Sleeping System da 13 cm di spessore su reti tipo Froli complete di testate sollevabili e regolabili elettricamente in altezza per la massima comodità.
Facili da raggiungere grazie alla presenza di due gradini integrati (69x26x16 e 69x34x22 cm), completi di led marcapasso con i colori Italiani, i letti sono serviti, ognuno, da una finestra Dometic S7 da 110×35 cm e da un maxioblò centrale Heki 3.
Ottimo l’allestimento complessivo, con ambientazione estremamente curata e scenografica, riscaldamento laterale con pareti anticondensa, illuminazione cielo stellato a soffitto, testata imbottita e retroilluminata con possibilità di regolazione sia del colore che dell’intensità luminosa tramite telecomando e abbondante stivaggio.
In particolare, sono disponibili un pensile laterale sinistro (anta 150×23 cm, vani 80,5x26x26 e 66x26x26 cm) e uno laterale destro (anta 133×23 cm, vani 73,5x26x26 e 57x26x26 cm) a cui si aggiungono il classico pensile posteriore (anta 119×23 cm, vano 119x6x33 cm) e, tra questi, due angoliere a giorno, una per lato, ognuna da 36x50x27 cm, complete di profilo cromato anticaduta.
Diverse, poi, le possibilità di stivaggio inferiori: la parte terminale del letto di destra ospita infetti un armadio guardaroba estraibile (ad azionamento elettrico su questo concept) che, sollevando da solo il letto interessato, rende fruibile un ulteriore spazio per i capi appesi da 60x53x81 cm.
Il letto sinistro, invece, ospita sotto a sé un cassettone da 39x60x36 cm a estrazione centrale, e, a fianco a questo, un vano sdoppiato tra una parte superiore da 54/72x24x25 cm e 54/72x24x58,5 cm con anta concava dedicata.
Il Rexosline 9009 può poi essere richiesto con il classico letto matrimoniale basculante anteriore, portando così a quattro il numero dei posti letto. Dotato di parte inferiore sagomata e imbottita con tessuto IsoDeLuxe, è protetto sia dagli oscuranti plissettati della cabina di guida sia dall’apposita tenda di cortesia che si dipiega contestualmente all’abbassamento del letto. Completo di rete a doghe, materasso in memory foam da 13 cm di spessore e fornito di rete anticaduta, il letto misura 190×160 cm e, una volta reclinate le poltrone cabina, dotate di blocco rapido, si abbassa fino a 120 cm da terra beneficiando così di un cielo utile, misurato al centro, di 80 cm. Il letto, dotato di oblò Seitz MiniHeki da 40×40 cm, doppio spot di lettura a led, portaoggetti laterali da 60×7 cm e riscaldamento perimetrale (sfruttando i sottostanti convettori della cabina di guida), può essere richiesto anche in versione con movimentazione elettrica. In questo caso, l’interruttore di comando del meccanismo è posizionato sopra la porta di ingresso, a fianco alla centralina. Il letto, decisamente abbondante nelle dimensioni, quando abbassato, lascia parzialmente agibili almeno tre posti nel sottostante living. Sul veicolo oggetto di questo CamperOnTest, è inoltre installato il sistema di ampliamento della superficie del letto (Maxi Comfort XXL) fino a ben 200×190 cm. Il sistema, che prevede una porzione di rete a doghe estensibile e un cuscino supplementare, è di rapido approntamento e consente la creazione di un letto di dimensioni domestiche in cui poter dormire anche longitudinalmente. Logicamente, nel caso di letto esteso questo si protrae occupando maggiormente il living sottostante, mentre rimane comunque agibile la porta di ingresso. Da notare, infine, come la movimentazione del letto sia stata studiata per consentire la collocazione sul letto stesso del materasso necessario all’ampliamento del letto che, durante il viaggio, può tranquillamente rimanere collocato sul letto basculante.
Disposizione interna e dislocazione impianti
Dati tecnici
Laika Rexosline 9009 | |
Dimensioni e posti | |
Tipologia | Motorhome |
Dimensioni | 791x231x299 |
Posti omologati | 2 con massa complessiva a pieno carico 3500 kg, 4 con MCPC 4500 kg |
Posti letto | 2 (4 con letto basculante opzionale) |
Posti frontemarcia con cintura di sicurezza |
4 |
Autotelaio | |
Meccanica | Fiat Ducato Maxi 40H con telaio extraserie AL-KO AMC |
Passo | 434,3 cm |
Sbalzo anteriore | 112 cm |
Sbalzo posteriore | 244,7 cm |
Motorizzazione base | 2.3 Multijet II con TGV (Turbina a Geometria Variabile)- 148 cv Euro 5 |
Motorizzazioni opzionali | 3.0 Multijet Power – 177 cv Euro 5 |
Trazione | Anteriore |
Accessori di serie | ABS,EBD, ESP, Hill Holder, Alzacristalli elettrici in cabina, poltrone cabina girevoli e con braccioli, sospensioni posteriori rinforzate, oscuranti plissettati, specchi retrovisori elettrici e riscaldati, volante regolabile in altezza. Doppio airbag anteriore, climatizzatore cabina, cerchi in lega, alternatore maggiorato, cofano motore ad apertura assistita, inserti effetto radica a cruscotto, Laika Iso Roll-Up, cruise control inseriti nel Pacchetto Lusso. |
Massa complessiva a pieno carico kg |
3500/4500 |
Massa dichiarata in ODM | 3326/3373 |
Portata utile kg | 174/1127 |
Scocca | |
Carrozzeria | Scocca a pannelli sandwich, doppio pavimento. Pavimento inferiore in vetroresina/styrofoam/legno/vetroresina, pavimento superiore con rivestimento inferiore in vetroresina e e piano di calpestio in linoleum. Pareti sandwich alluminio/styrofoam/legno con intelaiatura interna in legno, rivestimento interno in melaminico. Tetto con rivestimento esterno in vetroresina, coibentazione in styrofoam, interno in multistrato rifinito con tessuto tecnico imbottito. Cantonali in alluminio, bandelle in alluminio. Frontale in vetroresina e fibra di carbonio, parete posteriore in abs. |
Spessori pavimento/pareti/tetto mm |
43+20/34/40 |
Garage | Garage posteriore da 213x105x122/125 cm con fondo in laminato antiusura DuraLife, piastra di rinforzo in alluminio mandorlato. Due portelli di accesso esterni (ognuno 117×86 cm). Portata kg 250. Riscaldamento una bocchetta dedicata, illuminazione interna a led, prese di corrente a 12 e 220 V, tre, due vani di stivaggio disponibili, vano di accesso alla stufa. |
Porte e finestre |
Porta cellula Dometic con finestra fissa, oscurante plissettato, serratura di sicurezza a doppio aggancio e controstampo interno in abs. Mantenimento tramite gancio a pressione. Zanzariera scorrevole interna. Accesso tramite gradino integrato in abs e alluminio. Sei finestre Dometic S7 di cuii cinque apribili a compasso e una scorrevole. Due maxioblò Heki 3, due MiniHeki, un Fiamma 28×28 cm. Portelli di servizio con cornici in alluminio, serrature di sicurezza Laika Easy-Lock e spia a cruscotto per apertura. Aperture di servizio n. 6. |
Impiantistica | |
Gas | Vano esterno per due bombole (una da 10 e una da 15 kg) con fondo in alluminio mandorlato, Secumotion. Aerazione a pavimento, ganci fermabombole. Quattro sezionatori inseriti alla base del mobile cucina. |
Riscaldamento e boiler | Su questo primissimo concept, riscaldamento e boiler Truma Combi 6 alimentata a gas e posizionata in un vano apposito in garage. Distribuzione del calore tramite 10 bocchette interne destinate a abitacolo, doppio pavimento e garage posteriore. Su veicoli di serie riscaldamento e boiler Alde Compact 3010 a convettori. |
Elettricità | Batteria supplementare NDS Green Power AGM 100 Ah. Impianto elettrico con componentistica CBE installato all’interno della cassapanca laterale destra. Pannello di comando digitale CBE PK770LK con schermo LCD a colori. Quattro prese a 220V, quattro a 12V, tre per la tv. Illuminazione interna esclusivamente a led con controllo plurivie e dimmer. Luce esterna e in garage. |
Acqua | Serbatoio acqua potabile da 120 litri posizionato all’interno della cassapanca frontemarcia (parzializzabile a 20 litri) servito da pompa a pressostato Shurflo Lilie e vaso di espansione Fiamma A20. Impianto con tubi in rilsan, innesti rapidi John Guest. Rubinetti monocomando in acciaio Inox cromato, pilette di scarico inox da 45 mm per utenze e 50 per doccia, sifoni ispezionabili, tubi di scarico rigidi di derivazione domestica. Serbatoio di recupero interno al doppio pavimento da 120 litri, riscaldato da diramazione canalizzazione Truma. Valvola di scarico interna a sfera. Wc Dometic CTS 3110 con tazza girevole e serbatoio mobile da 19 litri. |
Prezzi e accessori | |
Prezzo base | Il prezzo sarà comunicato ufficialmente al prossimo Salone del Camper di Parma |
Prezzo esemplare provato | Comprensivo di: Pacchetto Lusso (Doppio airbag anteriore, climatizzatore cabina, cerchi in lega, alternatore maggiorato, cofano motore ad apertura assistita, inserti effetto radica a cruscotto, Laika Iso Roll-Up, cruise control, antifurto elettronico con telecomando su chiave chassis, oblò Heki 3 per camera posteriore, sistema audio Laika con autoradio/DVD, navigatore satellitare, antenna autoradio, altoparlanti a vibrazione nella cellula, telecamera per la retromarcia, movimentazione elettrica delle spalle dei letti singoli in posizione di lettura, scambiatore di calore Alde, rivestimento interno porte in materiale soft-touch, porta cellula in versione DeLuxe, Laika Welcome-Home System, impianto illuminotecnica a Led RGB). |
Il nostro giudizio | |
Costruzione | |
Meccanica di base Fiat Ducato Maxi 40H con telaio extraserie AL-KO AMC. |
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Sicurezza Di serie ABS, EBD, ESP e Hill Holder. Doppio Airbag e Cruise Control inseriti nel pacchetto Lusso che di fatto accompagna tutti i veicoli. |
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Volumetria e masse Passo extalungo con sbalzo posteriore equilibrato. |
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Scocca e materiali Scocca a pannelli sandwich con rivestimento esterno in alluminio per le pareti, in vetroresina per pavimento e tetto. Coibentazione in styrofoam ad alta densità, Doppio pavimento. Frontale disponibile in fibra di carbonio, posteriore in ABS. |
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Assemblaggio e rifiniture Assemblaggio curato in ogni componente. Cabina di guida ben raccordata rispetto alla scocca. Rifiniture precise, assenza di sbavature, verniciatura “Super Quark” opzionale. |
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Componentistica Finestre Dometic S7, porte Dometic in versione DeLuxe, portelli con telaio in alluminio e serrature EasyLock. |
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Impianto idrico Serbatoio acqua potabile interno e frazionabile, capienza nella media. Pompa dell’acqua di qualità, vaso di espansione. Rubinetti inox monocomando, scarichi sifonati con adozione mista di tubi corrugati e rigidi. Serbatoio recupero interno, valvola antigelo interna. |
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Impianto elettrico Batteria supplementare da 100Ah. Componentistica CBE di ultima generazione, pannello di comando completo e funzionale, illuminazione interna interamente a led con sistema di comando plurivie e dimmer, abbondanza di prese a 12 e 220 V. |
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Gas Vano esterno per due bombole non tra i più ampi, ganci fermabombole, quattro rubinetti sezionatori. Secumotion di serie, Duocontrol opzionale. |
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Riscaldamento Truma Combi 6 alimentata a gas limitato a questo primissimo prototipo. I veicoli prodotti in serie saranno equipaggiati di riscaldamento Alde a convettori. |
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Mobilio e arredamento Mobilio moderno e piacevole in essenza Wengé. Ottima la qualità della componentistica, con maniglie in alluminio satinato e cerniere Aventos HK-S Blum. Assemblaggio curato. Piano cucina in resina Michelangelo, pareti anticondensa per living e letti, aerazioni anticondensa per i mobili. |
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Cuscini, materassi e tappezzeria Cuscinerie comode e avvolgenti. Sellerie di qualità in memory foam con rivestimento in pelle e velluto cangiante. Letti con reti speciali e materassi in schiuma di elevato spessore. |
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In viaggio | |
Facilità di guida Veicolo di grandi dimensioni, ha un’impostazione automobilistica e si rivela docile e ben governabile, anche negli spazi stretti. Ottima la percezione degli ingombri sia anteriore che laterale, specchi retrovisori ampi e ben posizionati. Assemblaggio curato. |
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Comodità dei posti a sedere Poltrone anteriori con braccioli e cinture integrate, imbottiture con memoria di forma, cinture di sicurezza a tre punti, poggiatesta. |
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Panoramicità Ottimale per chi viaggia in cabina di guida, buona per chi viaggia dietro anche sul lato destro. |
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Climatizzazione Il voto è riferito al veicolo comprensivo del Pacchetto Lusso che accompagna tutti i veicoli e che comprende, tra gli altri, climatizzatore motore e scambiatore di calore Alde. |
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In sosta | |
Living Living anteriore comodo e ben organizzato anche se di dimensioni non eccessive. Tavolo ampliabile a libro con gamba pieghevole, possibilità di ospitare tranquillamente cinque persone. |
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Letti Letti gemelli ben allestiti anche se con lunghezza differenziata. Possibilità di regolazione elettrica del livello della testata posteriore. Il basculante anteriore disponibile solo in opzione (e con MCPC superiore a 3500 kg). |
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In cucina Blocco cucina originale e ben realizzato. Piano in resina, fornello a quattro fuochi di design particolare, forno, lavello e gocciolatoio. Illuminazione e aerazione corrette. Frigo da 165 litri e buona organizzazione degli spazi di stivaggio. |
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Toilette Ampia e originale nello sviluppo, con doppio accesso. Allestimento curato, possibilità di regolazione elettrica dell’altezza del lavandino. Rifiniture curate, aerazione perfettibile. |
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Doccia Inglobata nella toilette, dimensioni equilibrate, migliorabile il disegno e lo scarico del piatto inferiore. |
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Disimpegni e circolazione nell’abitacolo Abitacolo ampio e molto ben organizzato, cucina decentrata, doppio accesso alla toilette e alla camera da letto posteriore. |
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Capacità di stivaggio Ottima e ben organizzata in ogni ambiente, specie in assenza del letto basculante con la presenza di cinque pensili supplementari. |
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Gavoni e garage Migliorabile lo sfruttamento e la razionalità del maxigavone anteriore interno al doppio pavimento. Garage posteriore allestito in maniera corretta. |
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Gestione del veicolo | |
Capacità di carico e portata utile Il giudizio, chiaramente, si riferisce alla versione da 4500 kg, 4 posti e guida con patente c. L’omologazione a 3500 kg e due posti lascia un carico utile del tutto inadeguato alle possibilità e aspirazioni di un veicolo di otto metri di lunghezza. |
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Autonomia Nella media. Dati gli spazi e le possibilità a disposizione, si poteva fare di più. Non difficile, in ogni caso, ampliare le riserve. Attenzione ai consumi delle tante installazioni elettriche a bordo (armadio elettrico, porta scorrevole elettrica…). |
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Facilità di manutenzione Accessibilità agli organi meccanici nella media della tipologia. Componentistica, per scelta, raggiungibile solo dopo aver smontato appositi pannelli di separazione, scelta non del tutto condivisibile. |
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Rapporto prezzo/prestazioni E’ un concept, una prefigurazione di ciò che sarà il nuovo Rexosline. Questo primissimo esemplare ha fascino e personalità, vanta soluzioni originali e rappresenta un primo, importante passo verso il segmento di alta gamma. |
Legenda
Inadeguato | |
Da migliorare | |
Adeguato alla classe di costo | |
Buono, assicura fruibilità e soddisfazione agli utilizzatori | |
Eccellente, difficile trovare di meglio |
Ci ha particolarmente convinto…
Esternamente, il design è oggi uno tra i più riusciti: moderno, elegante, automobilistico e personale, è facilmente identificabile. Bello il frontale, così come il posteriore, peraltro mutuati dai fortunati Kreos motorhome, così come la nuova grafica, capace di accentuare il carattere forte e sportivo del veicolo spezzandone i volumi e inglobando alla perfezione cabina di guida, frontale e pareti laterali, degradando verso la coda del veicolo con considerevole dinamicità. Ben inserite le nuove finestre Dometic S7 che danno un tocco ancora più alto di gamma all’allestimento. Bella, ma molto costosa, la nuova verniciatura bianca satinata, davvero pregiata e particolare, ben applicata e con una perfetta corrispondenza di colore tra tutte le componenti.
All’interno, lo sfruttamento degli spazi è originale e frutto di un attento studio dimensionale, con una efficace organizzazione che rende ogni ambiente fruibile e facile da vivere. Il living, almeno nella versione proposta, è decisamente particolare, ma destinato a stupire e a essere apprezzato, specie da equipaggi ridotti. L’integrazione rispetto alla cabina di guida è ottimale, con un ambiente rifinito con estrema cura in ogni suo aspetto, un’atmosfera sofisticata e scenografica, uno spazio a disposizione corretto e un tavolo capace di riunire intorno a se cinque persone risultando facilmente raggiungibile da tutte. Meno bene, invece, a causa del fissaggio del tavolo a parete, la circolazione intorno allo stesso una volta allestito.
I nuovi mobili in essenza Wengé sono belli, ben realizzati, eleganti e capienti: ottima la presenza di ampie areazioni anticondensa, così come le componenti utilizzate (maniglie, illuminazione interna, cerniere ad ammortizzamento automatico). Allo stesso modo è convincente il nuovo blocco cucina in resina Michelangelo, robusta e consistente, così come la scelta di optare per la parete di fondo in alluminio spazzolato, pratica e facile da pulire.
Il design, in generale, è sempre curato nei minimi dettagli: alcuni di questi, probabilmente, sono destinati a tracciare un solco importante nelle produzioni future. E’ il caso della porta scorrevole che separa la zona posteriore dell’abitacolo, a specchi e con tv integrata, della regolazione dell’altezza del lavabo in toilette e, sempre per questo ambiente, la doppia porta scorrevole laterale che evita alla doccia di essere esterna al locale, soluzione non a tutti gradita, e che crea una seconda zona di transito verso i letti posteriori.
L’illuminazione è efficace e scenografica, forse addirittura eccessiva: bello l’effetto cielo stellato dedicato alla camera da letto posteriore, originali gli scalini con i led verde, bianco e rosso che richiamano un profondo concetto di italianità, da sempre uno dei cromosomi Laika. Allo stesso modo appare ben curato l’impianto elettrico, con una corretta distribuzione delle prese disponibili. Ottima anche la possibilità di disporre di due (o tre) alloggiamenti per la tv lcd, tra cui quello centrale, in cabina di guida, di chiara ispirazione “liner” (solo versioni senza letto basculante).
I letti posteriori sono davvero ben allestiti, con materassi e reti di qualità. Allo stesso modo è molto curata l’ambientazione, con spazi a disposizione ampi e regolari, accessibilità corretta, riscaldamento e aerazione ottimali.
Lo stivaggio è davvero considerevole, in virtù di due armadi guardaroba, un gran numero di pensili e di cassetti/cestelli estraibili e un gavone garage ampio, regolare, ben allestito e servito di serie da due portelli simmetrici di dimensioni corrette.
Per ciò che concerne la meccanica di base, infine, ottima la presenza, di serie, di ABS, EBD, ESP e Hill Holder.
Riteniamo migliorabile…
L’aspetto esterno è molto, forse troppo simile al “progenitore” Laika Kreos motorhome: stante la differenza di aspirazioni, e di collocazione sul mercato in termini tecnici ed economici, sarebbe auspicabile una maggiore differenziazione tra le gamme. In più, per inserirsi a pieno titolo nella fascia alta del mercato, segmento in cui la competizione è serratissima e pari almeno alle grandi aspettative del cliente finale, sarebbe auspicabile che la scocca fosse sviluppata sfruttando elementi autoportanti e privi di intelaiatura interna in legno, così come in uso presso la maggior parte dei prodotti concorrenti e come sempre più richiesto dalla clientela a fronte di un cospicuo investimento.
Lo sviluppo del doppio pavimento passante appare migliorabile sia nello sfruttamento degli spazi che nella gestione degli accessi. In particolare sarebbe utile una maggiore frammentazione dei vani a disposizione al fine di permettere uno stivaggio più ordinato delle varie componenti, cosa oggi difficile nel grande e unico spazio disponibile e accessibile sia dall’interno che dall’esterno. Proprio gli accessi esterni, affidati alle pur ottime bandelle laterali, appaiono migliorabili dal punto di vista della coibentazione.
Allo stesso modo, data l’ampia portata utile garantita dalla meccanica Ducato 40 H con massa complessiva di 4500 kg, appaiono decisamente migliorabili, anche a fronte delle dimensioni esterne e della volontà di proporre questo veicolo come strumento di turismo a medio e lungo raggio, le capacità dei serbatoi di carico, di recupero ed elettrica, tutte più orientate verso la media dei 100 litri/100 Ah che caratterizza i prodotti di fascia medio/alta ma non prossimi a quei valori richiesti nella fascia superiore. Sempre per ciò che concerne l’impiantistica, questa non è sempre facilmente accessibile. Almeno su questo primo concept, infatti, per raggiungere le componenti dell’impianto elettrico o la stufa occorre munirsi di avvitatore e rimuovere appositi pannelli del mobilio.
All’interno, l’originale divanetto con due poltrone integrate è sicuramente bello e scenografico, ma non consente alcuna trasformazione dello stesso. In più, la forma obbligata delle poltroncine fa si che chi viaggia nel posto più interno (quello laterale sinistro), veda lo spazio per le proprie gambe un po’ ridotto dall’adiacente presenza del tavolo abbattibile. Questa soluzione appare coerente al fine di limitare gli ingombri e offrire un vero e proprio salotto, ma possono essere migliorate la maneggevolezza del tavolo e della relativa gamba, non proprio immediate nella movimentazione. Sempre in questo ambiente i livelli delle sedute del divanetto laterale e di quello frontale meriterebbero di essere uniformate a un unico valore.
Nel blocco cucina, caratterizzato da un design davvero di rilievo, è da verificare sul campo la possibilità di fruizione dei vari erogatori del gas previsti dall’originale piano cottura circolare. Allo stesso modo, la scelta di optare per un maxicassetto preformato in abs in sostituzione del classico portaposate con contenitore rimovibile per la pulizia appare più dettata dal design che dalla funzionalità vera e propria. I pensili, poi, meriterebbero di essere dotati di mensole interne, meglio se riposizionabili a piacere.
Nella toilette, lo sviluppo del piatto doccia appare migliorabile sia nella dotazione delle pilette di scarico, ora limitate a una, sia nel relativo posizionamento. Attenzione anche al ridotto sviluppo del bordo di contenimento dell’acqua nel piatto doccia, cosa che può creare qualche problema in caso di veicolo in pendenza e non ottimale deflusso dell’acqua nel serbatoio.
I letti posteriori sono ben realizzati: peccato, però, su un veicolo di quasi otto metri, che quello di destra presenti una lunghezza contenuta in appena 181 cm. In più, l’armadio a estrazione verticale inserito sotto al letto destro costringe a rifare il letto stesso ogni volta che lo si desidera utilizzare.
La scelta di dotare il veicolo, di serie, di doppia porta in cabina di guida appare assolutamente in controtendenza rispetto alla tendenza nei veicoli di alta gamma e, obiettivamente, forse non necessaria vista la vicinanza con la porta di ingresso principale. In più, i doppi vetri in cabina di guida, dato il livello dell’allestimento, meriterebbero di essere proposti di serie.
La possibilità di omologazione a 3500 kg, con due soli posti e dotazione di accessori ridotta, appare poco consona rispetto alle possibilità offerte dall’allestimento, anche in termini di capacità di stivaggio. Decisamente più coerente appare l’omologazione a 4500 kg e guida con patente C, a fronte delle dimensioni e del dimensionamento tra meccanica di base e allestimento.
La cuccia per il cane, infine, appare più un’idea estemporanea che una vera e propria soluzione al problema della sistemazione degli amici a 4 zampe: così come è concepita ora preclude l’utilizzo del divano frontemarcia ed è macchinosa e poco pratica nell’utilizzo, lasciando oltretutto l’animale nelle immediate vicinanze, se non quasi a contatto, sia con il tavolo che con le pregiate cuscinerie del divano.
In conclusione
Nell’analizzare il nuovo Rexosline 9009 occorre partire da qui: si tratta di un concept, un prototipo e allo stesso tempo un laboratorio che porta con sé innovazione, fascino, voglia di stupire e di colpire l’attenzione, per valutare la validità e il gradimento di alcune soluzioni prima di estenderle a tutta la produzione. E anche per provare a tracciare nuove strade, rispettando i valori che identificano il marchio, ma anche provando a rinnovarli, per mantenerli al passo con i tempi e, se possibile, provare ad anticiparli. Si tratta di un fenomeno da tempo presente nel campo automotive e che inizia a farsi strada anche nel segmento dei veicoli ricreazionali. Nel video di presentazione del nuovo Rexosline 9009, uno dei messaggi dice “dopo l’enorme successo del Kreos motorhome, siamo andati anche oltre”: è vero. Il nuovo arrivato, infatti, deve molto, moltissimo ai fortunati Kreos 6000 e 7000. Deve loro l’aspetto esterno, il design generale, l’impostazione e la voglia di coniugare eleganza e stile. A questo aggiunge diverse idee nuove, frutto della collaborazione tra Laika e i dipartimenti di ingegneria, architettura e agraria dell’Università di Firenze, realizzando un veicolo che vuole andare, in alcuni aspetti, oltre i canoni tradizionali. Provare, quindi, a innovare il fortunato progetto Kreos portandolo uno step più avanti. Più grande, ma non tantissimo, più tecnologico in alcuni impianti di domotica, più ricco di stile e di proposte per ciò che concerne gli interni, con l’utilizzo dell’essenza Wengé, il concept del nuovo Rexosline è, a buon diritto, il portatore dei valori del DNA Laika: Design Italiano, Materiali di alta qualità e Idee innovative. Tre aspetti non facili da gestire insieme, ma presenti e miscelati in questo primo esemplare. Con ampio spazio per migliorare in alcuni aspetti strettamente prototipali, ma anche con una buona dose di coraggio così come si conviene a quei prodotti destinati a diventare la “vedette” di un marchio.
Riferimenti e contatti del costruttore
Laika Caravans S.p.A.
Via Leonardo da Vinci 120, 50028 Tavarnelle Val di Pesa – Firenze
Tel. +39 055 80 581 – Fax +39 055 80 58 500 – E-mail: laika@laika.it
www.laika.it
Panor@mio
Fotogallery
Si ringrazia per la gentile collaborazione Laika Caravans S.p.A.
Via Leonardo da Vinci 120, 50028 Tavarnelle Val di Pesa – Firenze
Tel. +39 055 80 581 – Fax +39 055 80 58 500 – E-mail: laika@laika.it
www.laika.it