È stato quasi interamente dedicato al Ducato, come è ovvio che fosse, lo stand Fiat Professional, che non ha solo ospitato modelli di cabinati con telaio standard ed altri predisposti per il telaio Al-Ko, ma anche motori e cambi della diffusissima meccanica del gruppo torinese.Predisposti per l’installazione del telaio Al-Ko e come di consueto uniti tra di loro, visto la mancanza dell’assale posteriore, si sono potuti vedere due cabinati in configurazione camper e pertanto già predisposti con il taglio del padiglione e della paratia posteriore.
Un modello era per una omologazione con peso totale a terra di 4250 Kg e montava il motore 3 litri da 177 CV abbinato al cambio robotizzato Comfort-Matic a 6 rapporti più retromarcia.
L’altro ammetteva un peso totale di 3650 Kg e adottava una motorizzazione 2,3 litri da 148 CV, anch’essa abbinata al cambio di velocità Comfort-Matic.
Un altro cabinato, questa volta di tipo classico con telaio ribassato e carreggiata posteriore allargata (passo di 4035 mm), prevedeva un peso totale a terra di 3650 Kg ed era dotato di motorizzazione 2,3 litri da 130 CV abbinata ad un cambio manuale a sei marce. Anche in questo caso la cabina prevedeva il taglio del padiglione e della paratia posteriore.
Esposto in vetrina e con alcune porzioni della scatola esterna sezionate per permettere di vederne alcune parti interne e il funzionamento, il cambio meccanico robotizzato Comfort-Matic è da quest’anno disponibile in abbinamento anche alle motorizzazione da 130 e 150 CV.
Ampio spazio anche al motore Multijet 3 litri Euro 5 da 177 CV con turbocompressore a geometria variabile. Anche in questo caso erano molte le porzioni sezionate per permettere di vedere l’interno ed apprezzarne il funzionamento. Il cambio abbinato era il classico modello manuale a 6 rapporti.
Una vetrinetta, infine, ha consentito di vedere uno pneumatico specifico per camper, appositamente sezionato per metterne in risalto la struttura, e il kit Fix&Go per le riparazioni delle forature.
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