November 14, 2024

Molti hanno ancora fresco il ricordo delle vacanze e fanno fatica a pensare all’inverno, ma con la stagione fredda che ormai incombe è bene pensare in anticipo a quegli interventi di manutenzione che aiutino a mantenere l’impianto di riscaldamento in perfetta efficienza. 

La stragrande maggioranza dei veicoli di ultima generazione adottano impianti di riscaldamento affidati alle moderne caldaie Combi della Truma, oppure Alde, Webasto o Eberspaecher, eppure sono ancora moltissimi i camper, neppure troppo anziani, che hanno installata a bordo una delle gloriose e sempre apprezzate stufe della serie S di casa Truma, quelle con la mascherina a vista, per intendersi.

Ebbene questo tipo di stufa, semplice nel funzionamento e che non necessita di corrente elettrica per il suo funzionamento, se non per la termoventilazione, ha bisogno di una regolare manutenzione per la sua totale efficienza. Che si tratti di semplice pulizia delle componenti interne o di una completa revisione, l’intervento di un tecnico specializzato è  sicuramente da consigliare per evitare di trovarsi in difficoltà con i rigori del freddo e di dover magari interrompere una vacanza.

E allora per verificare da vicino in cosa consista questo genere di manutenzione ci siamo recati presso l’Autocaravan Massaua di Torino e nella sequenza fotografica che segue vi illustriamo le diverse fasi dell’intervento.

Le fasi dell’intervento

Per prima cosa occorre rimuovere la mascherina frontale, quella che nasconde alla vista  la vera stufa

Quindi si provvede ad allentare il raccordo della tubatura del gas che si trova sotto al pavimento del camper in prossimità della stufa.

Nella foto che segue il tecnico provvede alla rimozione della scatola che racchiude l’accensione automatica.

Non resta quindi che provvedere al distacco della tubatura flessibile in acciaio che serve a convogliare i gas di scarico al camino

A questo punto, dopo avere allentato e rimosso le viti perimetrali che fissano la stufa al pavimento, si procede con la sua rimozione.

Con la stufa sul banco di lavoro si può a rimuovere il coperchio della presa d’aria.

Ecco, nella foto che segue, il complesso del bruciatore e della valvola di regolazione.

Non resta che asportare interamente il gruppo.

Il gruppo composto da valvola, bruciatore e termocoppia viene rimosso dalla sua sede in maniera da poter procedere alla sua pulizia e successiva revisione.

Questo è il cuore della stufa composto da bruciatore, valvola e termocoppia.

Il medesimo gruppo a  revisione ultimata. Si noti la pulizia a fondo di ogni particolare.

Procedendo a ritroso si provvede a rimontare il gruppo nella sua sede.

Il complessivo è come rimesso a nuovo ed è ben visibile la differenza con il corpo della stufa.

Si sostituisce la vetro-spia che durante il funzionamento consente di vedere la fiamma all’interno della stufa. È importante provvedere anche alla sostituzione della relativa guarnizione di tenuta.

Viene applicata l’etichetta del centro assistenza a garanzia della manutenzione effettuata.

Non resta che procedere al collaudo con la verifica della temperatura di esercizio e il regolare funzionamento della valvola di regolazione e del termostato. In basso, sulla destra è visibile la tubatura di alimentazione del gas.

Un ultimo controllo visivo della vetro-spia, attraverso la quale è ben visibile la fiamma del bruciatore.

L’intervento in pillole

Tempo occorrente: circa 2,5 ore + il tempo occorrente per lo smontaggio della stufa dal veicolo e successivo rimontaggio.

Costo: 95 Euro, Iva inclusa. Il prezzo comprende la sola manodopera della revisione e il materiale di consumo. Gli eventuali ricambi che si rendessero necessari sono da conteggiarsi a parte. Anche il costo di smontaggio e re-installazione sono da calcolarsi a parte in quanto variano da veicolo a veicolo e dipendono dalle condizioni dell’impianto.

Materiale e attrezzatura: cacciaviti o avvitatore elettrico, chiavi poligonali

 

Fotogallery

Gianfranco

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