Guardie e ladri è un gioco per bambini con origini antichissime. Nella forma moderna si cominciò a giocare nel XVII secolo presso la corte francese. Il principio fondamentale del gioco è la divisione in due squadre, dove una insegue (le Guardie) e l’altra viene inseguita (i Ladri). Esistono numerose varianti e regole del gioco. E’ un gioco da fare all’aria aperta, ma va benissimo anche in un ambiente molto grande.
Il campo di gioco è delimitato da una linea tracciata a terra, alle cui spalle si trova la prigione. Le guardie si trovano in un angolo del campo, mentre i ladri sono sparsi un po’ ovunque. Al segnale, le guardie si lanciano all’inseguimento dei ladri cercando di prenderne il maggiore numero possibile. Ogni ladro che viene fermato o semplicemente toccato da una guardia, viene portato in prigione.
Il ladro prigioniero resta confinato oltre la linea della prigione e tende la mano verso i giocatori. Se un altro ladro, senza farsi prendere, riesce a toccare la mano del prigioniero, questo è libero. Quando ci sono più prigionieri essi possono formano una catena dove è sufficiente che un ladro libero tocchi il primo prigioniero per liberare tutti.
Solitamente dopo qualche partita le squadre invertono i loro ruoli. E’ diffusa anche la pratica di dare un punteggio per stabilire un vincitore assegnando alle guardie un punto per ogni ladro imprigionato, ed un punto ai ladri per ogni prigioniero liberato. Più punti vengono assegnati per la catena di ladri liberati.
Buon divertimento!