Quando si pensa a un profilato monoscocca, facilmente si pensa a un Wingamm: da oltre trent’anni, infatti, l’azienda veronese è sulla breccia grazie a prodotti caratterizzati dall’adozione di una pregevole scocca in vetroresina, costantemente aggiornata e affinata per adeguarsi alle più recenti tendenze in tema di design automotive, spesso introducendo, al contempo, significative migliorie tecniche. Una lunga storia, quella dell’Oasi, giunto alla quarta generazione e, da sempre, capace di distinguersi nettamente grazie a soluzioni non convenzionali ma spesso destinate a fare scuola. Dalla cabina di guida, resinata alla scocca per una perfetta simbiosi tra meccanica di base e allestimento, ai portelli realizzati a stampo e dotati di cerniere di ultima generazione completamente a scomparsa, ogni Wingamm porta con sé un convincente connubio tra stile e tecnologia, offrendo un’ampia possibilità di scelta grazie a tre lunghezze (540, 610 e 690 cm), undici varianti di disposizione, tre essenze per l’ambientazione interna e ben dodici tonalità per ciò che concerne la verniciatura esterna, tutte quelle offerte da Fiat per la meccanica di base. Lanciato al Salone del Camper di Parma, il nuovissimo Oasi 690 Garage S rappresenta, oggi, l’ammiraglia della produzione Wingamm: profilato pensato per la coppia così come per la famiglia di quattro persone, è un veicolo da scoprire con cura, dettaglio dopo dettaglio, e da provare su strada. Lo abbiamo provato per oltre duemila chilometri, percorrendo ogni tipologia di strada e vivendo il veicolo in ogni suo aspetto: ecco, allora, come è e come si comporta il nuovo Oasi 690 Garage S.
La meccanica.
Il Wingamm Oasi 690 Garage S è allestito su Fiat Ducato 35 L con carreggiata posteriore allargata a 198 cm e anteriore da 181 cm. Proposto sia con motorizzazioni 2.3 Multijet (da 130 cv e con turbina a geometria variabile da 148 cv) sia con il più potente 3.0 Multijet Power da 177 cv, disponibili anche in abbiamento al cambio automatizzato Comfort-Matic, sfrutta l’autotelaio torinese con passo da 403,5 cm. La lunghezza complessiva, 691,8 cm, è ripartita tra uno sbalzo anteriore di 94.8 cm e uno posteriore di 193,5 cm, pari al 47,9% del passo. L’altezza massima del veicolo è di 290.7 cm: di questi 198 sono disponibili all’interno, nella zona posteriore, mentre sotto al letto basculante l’altezza utile varia tra 193 e 182,5 cm. La larghezza esterna, infine, è di 224.8 cm, mentre quella interna è di 210 cm.
Anteriormente, l’Oasi 690 Garage S presenta un’altezza da terra, misurata al centro del paraurti, di 27 cm; 49 sono, invece, i centimetri che separano da terra il paraurti posteriore.
La scocca
L’Oasi 690 Garage S sfrutta il telaio Fiat in versione longheronata alta: su questa robusta struttura è sistemato il pavimento, un sandwich da 50 mm di spessore caratterizzato da doppio rivestimento interno ed esterno in vetroresina, coibentazione in poliuretano e piano di calpestio in linoleum.
Denominato “Floor Comfort System”, questa tipologia di pianale rappresenta una delle innovazioni introdotte da Wingamm sulla produzione 2013 e consente di ottenere i vantaggi di un vero e proprio pianale riscaldato: la struttura interna al pavimento, infatti, è percorsa da un reticolato di canalizzazione al cui interno viene immessa l’aria calda proveniente direttamente dall’impianto centralizzato Webasto, consentendo in questo modo alla struttura e alle sue componenti interne di mantenere una temperatura piacevole in qualunque stagione, specie in inverno.
La cellula, punto di forza e vanto di tutta la produzione Wingamm, è del tipo monoscocca in vetroresina e viene realizzata in un unico stampo stratificando il rivestimento esterno da 3 mm, la coibentazione in poliuretano espanso da 25 mm e il rivestimento interno da 2 mm. Il risultato è una struttura autoportante di notevole robustezza e rigidità, priva di punti di unione o sigillature e pertanto insensibile al più temibile dei nemici, le infiltrazioni d’acqua.
La finitura interna della scocca è ottenuta con un rivestimento schiumato imbottito, ulteriormente affiancato, nelle zone di letto basculante (soffitto e pareti laterali) e del matrimoniale posteriore (anche in questo caso soffitto e pareti laterali), da un elegante rivestimento in tessuto lavabile, sempre imbottito e molto piacevole al tatto.
Per continuità stilistica, gli stessi rivestimenti sono poi estesi a tutta la zona del basculante, preformata e caratterizzata da un elaborato gioco di forme a integrare gli spot led di illuminazione.
Ogni componente della cellula, non solo la monoscocca, è realizzato in vetroresina, a cominciare dal paraurti posteriore e dalle bandelle laterali, con queste ultime che sono inserite direttamente nella cellula monolitica a garanzia di resistenza e continuità stilistica. Altri veri punti di forza sono rappresentati dalla porta e dagli sportelli, anche questi realizzati in vetroresina e privi di cornici perimetrali: come nella migliore tradizione nautica, infatti, le battute sono ricavate direttamente a stampo e un ulteriore valore aggiunto è dato dalle robuste cerniere a scomparsa T.HI.R.D. (Total Hidden Rotation Device) e, da quest’anno, dall’inedito ed esclusivo sistema di chiusura centralizzata Safety Lock System, con apertura elettrificata di tutte le aperture di servizio (fatta eccezione per lo sportello di accesso al serbatoio asportabile Thetford).
La vetroresina, inoltre, è impiegata direttamente nel collegamento tra la meccanica di base Fiat e la carrozzeria monoscocca: l’autotelaio torinese, infatti, viene direttamente resinato rispetto alla cellula abitativa, garantendo così una giuntura perfetta sia nella parte superiore che in quelle laterali senza necessità di ulteriori sigillature e fornendo un’immagine di perfetta continuità stilistica e integrazione tra le due componenti.
Il mobilio non viene soltanto avvitato alla scocca, ma sigillato tramite un apposito sigillante strutturale che evita ogni vibrazione e rumore per una maggiore silenziosità in marcia.
Non mancano, poi, alcune componenti interne realizzate direttamente in vetroresina: è il caso della cornice interna della porta di ingresso, del lavandino della cucina, del lavabo e del pavimento di doccia e toilette e l’intero garage posteriore: sfrutta il nuovo ed esclusivo sistema Wingam X-Trafit, con una vera e propria culla interna interamente stampata che riveste, come un guscio, le pareti e il piano di calpestio, assicurando contemporaneamente maggiore portata (tanto che non sono necessari i classici longheroni di rinforzo) e coibentazione, mentre, un po’ come avviene con il nuovo pavimento Floor Comfort System, l’intercapedine viene riscaldata tramite una diramazione della canalizzazione del veicolo.
La progettazione prevede poi la collocazione sottopianale di tutti i serbatoi dell’acqua: sitemati all’interno del telaio Fiat, sfruttandone gli interstizi tra le traverse, sono ospitati in tre gusci stampati in vetroresina, coibentati e riscaldati sfruttando la canalizzazione del veicolo, così come il gavone laterale sinistro, pensato per oggetti lunghi e anch’esso stampato in fibra di vetro.
L’esterno
Moderno, filante e automotive, l’Oasi 690 Garage S sfrutta al massimo le doti di malleabilità della vetroresina per creare forme fluide e personali e per integrare alla perfezione la meccanica di base Fiat. La cellula, infatti, pur maggiorando progressivamente la larghezza dai 199 cm della cabina di guida ai 224 della cellula abitativa, riprende in tutto e per tutto lo stile del cabinato originale, con una impeccabile continuità stilistica.
La monoscocca in vetroresina, infatti, replica alla perfezione tutte le modanature che caratterizzano il cabinato originale, a partire da quelle inferiori, nel sottoscocca, alla forma dei passaruota e dei parafanghi, fino alla scalfatura centrale che introduce, nel cabinato orginale, le serrature e le maniglie di apertura delle porte, cosa che è perfettamente riportata anche nella cellula abitativa.
La linea della fiancata è decisamente fluida e filante anche nonostante il rialzo anteriore dedicato a ospitare il letto matrimoniale basculante: ottimamente dissimulato, può contare su un riuscito motivo “a cascata” che partendo da una scalfatura laterale della scocca, si indirizza, secondo tre direttirici principali, a raccordare i montanti laterali della cabina di guida, il frontale e il parabrezza e, da ultimo e quasi impercettibile se osservato lateralmente, la pinna centrale che ospita il sun-roof panoramico Dometic dedicato al letto a pantografo.
Tutti i portelli laterali, perfettamente integrati alla scocca senza l’utilizzo di cornici ma sfruttando appieno le possibilità offerte dagli stampi in vetroresina, adottano le già citate cerniere T.HI.R.D. a scomparsa e, da quest’anno, serrature integrate elettrificate Safety Lock System collegate alla chiusura centralizzata del veicolo: una sola chiave, e un solo telecomando consentono infatti di gestire tutte le aperture di servizio, potendo sfruttare, in marcia, la funzione “auto-close” per la chiusura automatica di tutte le porte e portelli a veicolo in movimento.
Di conseguenza, i portelli del vano gas e del gavone laterale sinistro sono privi di maniglie, sostituite da un minuscolo interruttore stagno elettrificato che ne comanda l’eventuale sblocco, mentre la porta della cellula e i due portelloni del garage sfruttano le stesse serrature della cabina di guida, aumentando ancora l’impressionante continuità stilistica rispetto a questa.
La parete posteriore, infine, disegna un quadro perimetrale leggermente in aggetto in cui sono inseriti il carter del terzo stop a led e, lateralmente, i gruppi ottici verticali, rinnovati e di derivazione automotive, mentre il paraurti, esattamente come accade per quello anteriore, è verniciato, a scelta, nelle tinte bronzo o argento metallizzato.
La verniciatura della scocca, interamente bianca, è ben mitigata dalle forme e dalle modanature presenti: a riprova di ciò, la grafica è estremamente discreta ed è impiegata con il solo compito di personalizzare il veicolo con il nome del costruttore, presente su tutti i lati.
Da notare, per ciò che riguarda l’aspetto esterno, la possibilità di scegliere non solo la colorazione di alcuni elementi (paraurti anteriore e posteriore, carter gruppi ottici posteriori e terzo stop a tetto), ma anche e soprattutto dell’intera cellula abitativa, proposta di serie nel classico bianco ma disponibile in tutte le 12 proposte contemplate nel catalogo Fiat.
Non mancano, poi, le finestre Dometic S7 con cornice in alluminio a filo (quattro finestre, tutte apribili a compasso) a cui si aggiungono la finestra della porta di ingresso e, a tetto, tre oblò Dometic Miniheki 40×40 cm.
La cabina di guida.
Perfettamente integrata rispetto alla cellula, la cabina di guida del Ducato beneficia su questo allestimento di paraurti anteriore verniciato bronzo metallizzato.
Il cupolino anteriore, di disegno pulito e aggressivo, disegna linee morbide che si armonizzano con una invidiabile naturalezza rispetto alla meccanica di base. Merito, senza dubbio, sia dell’ottimo lavoro svolto in sede di disegno della scocca, davvero calibrata in tutto e per tutto sullo stile del cabinato Fiat, sia del già citato processo di unione tra monoscocca e cabina che elimina di fatto ogni tipo di sigillatura a vista.
Complanare rispetto alla cellula, la cabina beneficia di un equipaggiamento di serie completo, con fodere cabina coordinate, ABS, doppio airbag, climatizzatore, chiusura centralizzata con telecomando, vetri e specchi retrovisori elettrici e con sbrinamento, cruise control, paraspruzzi anteriori, poltrone regolabili e con braccioli, poggiatesta sellati e piastre girevoli, volante e pomello del cambio rivestiti in pelle, cristalli atermici e rivestimento plancia “Techno”.
All’interno, l’integrazione rispetto all’abitacolo sfrutta appositi stampi in termoformato per congiungere il padiglione Fiat con il cupolino Wingamm, personalizzando il tutto con piacevoli inserti imbottiti e rivestiti in tessuto. Non mancano, sempre a servizio della cabina di guida, tre comode tasche in tessuto sistemate nella parte inferiore del letto matrimoniale basculante e facilmente accessibili anche durante il viaggio.
Il passaggio verso l’abitacolo, infine, è piuttosto agevole: nonostante la presenza del letto matrimoniale basculante, infatti, rimangono a disposizione un’altezza utile di 176 cm e una larghezza, misurata a livello dei braccioli, di circa 28 cm.
Come è facile immaginare, la cabina originale garantisce ottima accessibilità agli organi meccanici attraverso il cofano motore da 176×53 cm. Altrettanto convincente la visibilità, identica a quella del cabinato originale e consentita tramite il parabrezza (da 176×100 cm), i cristalli laterali da 75×68,4 cm e gli specchi retrovisori a doppia ottica da 27×19 e 8×19 cm dotati di braccio adeguatamente allungato per non risentire della maggiorata larghezza della scocca. Il parabrezza è servito da due spazzole tergicristallo da 66 e 56 cm.
Accessi e aperture di servizio
L’accesso avviene nella parte anteriore attraverso la speciale porta in vetroresina realizzata direttamente da Wingamm.
Completamente rinnovata nelle forme della finestra, ora piacevolmente dinamica, e nelle dimensioni, maggiorate, è dotata di serratura automobilistica (la stessa impiegata per la cabina di guida) e chiusura centralizzata.
Servita da due cerniere a scomparsa T.HI.R.D., da finestra fissa da 27,5×58 cm con doppio vetro a taglio termico e oscurante interno plissettato con comando magnetico, misura 193×66.5 cm ed è dotata, all’interno, di controstampo in vetroresina integrante un pratico vano portarifiuti (26x35x49 cm) abbastanza capiente e di facile rimozione, e della classica maniglia di cortesia.
Molto elegante, la porta propone, nella parte superiore dello stampo interno, una elegante colorazione marron metallizzato offrendo un accentuato effetto automotive. Una sensazione, questa, ulteriormente confermata dal nuovissimo gruppo sottoporta, anche questo integralmente in vetroresina, con scalino interno stampato (65x35x17 cm) pensato per offrire una superficie sfruttabile particolarmente ampia: la base, infatti, oltre a ospitare il binario inferiore della zanzariera scorrevole Seitz, si protende verso l’esterno sfruttando un apposita scalfatura della porta di ingresso e integrando, nella parte inferiore, una elegante luce marcapasso a led blu ad accensione automatica.
La porta è inoltre servita da un gradino elettrico Project 2000 da 43,5×20 cm che, una volta aperto, si posiziona a 17 cm dal suolo, mitigando così la soglia di ingresso dell’abitacolo, situata a 52 cm da terra, mentre la distanza che separa il piano di calpestio dal suolo è di 69 cm.
A destra della porta di ingresso, il vano gas, come tutti i portelli, sfrutta le cerniere a scomparsa T.HI.R.D. e il nuovo sistema di apertura elettrificata Safety Lock System realizzando uno spazio utile allo stivaggio di due bombole del gas da 10 kg da 66x29x65 cm.
Interamente stampato in vetroresina, il vano si trova a 35 cm dal suolo ed è servito da un portello da 62×71 cm, da due ganci ferma bombola, da scambiatore automatico Truma Duocontrol CS completo di interruttore inerziale mentre l’aerazione è fornita da quattro feritoie a pavimento, ognuna da 6 cm di diametro.
A sinistra della porta di ingresso ecco le griglie di aerazione/scarico del frigorifero trivalente Dometic e, procedendo verso la coda del veicolo, il classico garage passante: servito da due portelli stampati in vetroresina (destro da 120×90 cm, sinistro da 120×70 cm), dotati di cerniere T.HI.R.D. a scomparsa e di Safety Lock System con chiusura centralizzata e telecomando, il vano beneficia del nuovo sistema X-Trafit offrendo un apposito guscio monoblocco che ne caratterizza tutto lo sviluppo interno realizzando un’intercapedine rispetto alla monoscocca del veicolo entro cui è immessa l’aria calda proveniente dall’impianto Webasto.
Il sistema, estremamente robusto, permette una facile pulizia del vano (lavabile anche sfruttando un tubo dell’acqua e assicura un’ampio margine di carico. Il garage, la cui soglia di carico è situata a 53 cm da terra, offre una lunghezza di 203 cm, una larghezza minima di 77 (registrata nella vasca inferiore, profonda 22 cm), una larghezza massima di 119 cm e un’altezza variabile tra 96 e 118 cm.
Sono infatti presenti due “scalini”: uno verso la coda del veicolo, in corrispondenza del paraurti posteriore (203x15x22 cm), uno verso quella anteriore e l’abitacolo (203x24x22cm). Il vano di carico, ben allestito, offre riscaldamento tramite una bocchetta dell’impianto Webasto, doppia illuminazione (con uno spot per lato di facile accesso dai portelli laterali), doppio binario (ognuno con cinque ganci per il fissaggio del carico) ed è accessibile anche dall’interno grazie a un portello da 64×39 cm con apertura a battente.
La fiancata sinistra ospita, oltre al già citato secondo portello del garage, l’accesso al serbatoio asportabile del wc Thetford (34x45cm), pregevolmente stampato in vetroresina, completo di cerniera T.HI.R.D. a scomparsa e servito da una serratura con apposita chiave a tubo, il bocchettone di rifornimento del serbatoio dell’acqua potabile, la presa di allacciamento alla rete elettrica e, nella parte inferiore, un pratico gavone laterale.
Servito da un portello da 160×28 cm servito da pistoni a gas e sistema Safety Lock, consente l’accesso a un vano, interamente stampato in vetroresina, da 165x25x25 cm, coibentato e realizzato sfruttando la maggiore larghezza della scocca rispetto al telaio Fiat.
Impiantistica
L’autonomia idrica può contare su un serbatoio da 140 litri realizzato in polipropilene e posizionato centralmente nel sottoscocca, in corrispondenza del living, e ospitato all’interno di un guscio in vetroresina in cui il riscaldamento canalizzato immette aria calda grazie a un’apposita diramazione.
Il serbatoio, dotato di valvola inferiore a ghigliottina per renderne possibile lo svuotamento, è affiancato da un impianto servito da pompa a pressostato Shurflo Trail King 7, in grado di erogare fino a 7 litri/minuto, posizionata alle spalle della colonna attrezzata della doccia e fissata su una base in gomma antivibrazioni.
L’impianto, che utilizza tubi retinati e in rilsan (questi ultimi differenziati per colore a seconda del contenuto) con giunti a fascetta (per tubi retinati) e innesti rapidi John Guest (tubi in rilsan) distribuisce l’acqua alle utenze di cucina e toilette attraverso rubinetti monocomando in acciaio inossidabile cromato Helka. Molto scenografici, offrono una base a specchio retroilluminata a led blu (erogatore cucina) e una forma decisamente particolare che ricorda una sorgente (erogatore toilette).
Una volta utilizzata, l’acqua è convogliata nei serbatoi di recupero sfruttando pilette di scarico da 65 mm (cucina), 55 mm (doccia) o 20 mm di diametro (toilette) abbinate nel primo caso a sifone ispezionabile (apposite curve nel percorso della tubazione per le restanti utenze per motivi di spazio) e tubazioni corrugate.
Esattamente come accade per l’acqua potabile, anche quella di recupero sfrutta serbatoi inseriti sotto al pavimento, sempre installati in appositi gusci in vetroresina riscaldati dall’impianto centralizzato: quello destinato ad accogliere l’acqua proveniente dal lavabo toilette e dalla doccia, con una capacità di 70 litri, è ubicato appena alle spalle di quello dell’acqua potabile, davanti all’asse posteriore, ed è servito da una saracinesca con comando allungato azionabile lateralmente, sul lato sinistro, mentre l’acqua in arrivo dal lavello cucina è convogliata in un apposito serbatoio da 70 litri collocato alle spalle dell’asse posteriore con valvola di scarico azionabile dalla coda del veicolo.
Il wc, infine, è il classico Thetford C200 con tazza girevole e serbatoio a cassetta da 17 litri.
Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati all’impianto Webasto DualTop RHA 100: alimentato a gasolio, è installato centralmente nel sottoscocca, alle spalle dell’asse posteriore.
Con una potenza nominale di 6kW, è completo di boiler integrato per una produzione di 11 litri di acqua e distribuisce il calore prodotto tramite una canalizzazione di sei bocchette (a cui si aggiungono quelle dedicate al garage X-Trafit, al pavimento Floor Comfort System e ai serbatoi dell’acqua) con una produzione oraria di 200 metri cubi. Il pannello di comando, di facile utilizzo, è collocato a fianco alla porta di ingresso, lateralmente al blocco cucina, e consente diverse impostazioni tra cui, oltre alla potenza del riscaldamento (da 1,5 a 6kW), l’impostazione delle funzioni “solo boiler” sia a 40 che a 70°C, solo riscaldamento o riscaldamento+boiler (70°C), mentre non mancano le funzioni anticongelamento e di scarico del boiler.
La sonda termostatica, invece, è collocata all’interno del raccordo tra cabina e abitacolo, lungo la fiancata sinistra del veicolo.
L’impianto elettrico è ubicato in gran parte all’interno della base sedile passeggero in cabina di guida: può contare su una batteria supplementare AGM da 95Ah (Exide sull’esemplare in prova) servita da caricabatterie e trasformatore CBE CB 516.
Lateralmente, e accessibile dalla porta passeggero, è stato collocato il quadro di distribuzione (CBE RB300), mentre il pannello di comando delle utenze elettriche, CBE PC320, è posizionato centralmente sopra alla porta di ingresso.
Realizzato dalla celebre azienda trentina, offre uno schermo LCD retroilluminato da 4,8 pollici a 12 colori e consente il controllo in Volt e grafico dello stato delle batterie (motore e servizi), il controllo in percentuale e grafico dello stato del serbatoio dell’acqua potabile e di quelli di recupero, contiene un orologio digitale completo di termometro interno/esterno ed è completo di separatore elettronico delle batterie integrato.
Semplice nell’utilizzo, consente la gestione di tutti gli impianti presenti a bordo del veicolo, controllando anche la tensione delle batterie (funzione salva batteria in presenza di tensione minima) e consentendo il comando della pompa dell’acqua e dell’illuminazione interna.
Questa, realizzata completamente a led, può contare su cinque spot inseriti a rombo sotto al basculante, due spot circolari orientabili dedicati al letto discendente, un tubo led da 73 cm di lunghezza dedicato al living, un tubo led da 103 cm a servizio del blocco cucina, quattro spot circolari da 12,5 cm di diametro collocati a soffitto e inseriti in un’elegante modanatura sagomata dedicati al corridoio, un tubo led da 103 cm e due spot orientabili a collo di cigno pensati per servire il letto matrimoniale posteriore.
La toilette può invece contare su un tubo led da 103 cm e su due spot a soffitto inseriti, al pari del corridoio, all’interno di una modanatura in legno a soffitto: un altro di questi spot è dedicato poi al vano doccia, mentre occorre considerare anche le due lampade dedicate al garage posteriore (una per lato) e la luce marcapasso blu a led inserita nel carter del gradino integrato dell’ingresso.
All’interno sono poi disponibili due prese a 12V (dedicate a toilette e mobile tv) e tre a 220V (cucina, toilette e vano tv).
L’impianto del gas, come detto, può contare sul vano esterno pensato per accogliere due bombole da 10 kg.
Servite dall’interruttore inerziale e scambiatore automatico DuoControl CS, sono gestite da un impianto con tre rubinetti sezionatori (dedicati a frigorifero, fornelli e all’eventuale forno a gas, opzionale) inseriti alla base del blocco cucina e ben accessibili.
Mobili e tappezzerie
Luminosi, moderni e molto personali, gli interni abbinano superfici bianche e tinta caffè con un’alternanza tra forme sinuose e lineari che accentua la sensazione di spaziosità.
Disponibili in tre differenti tonalità (oltre alla nuovissima versione “Patagonia”, proposta sul veicolo oggetto di questo CamperOnTest e caratterizzata dall’impiego di un nuovissimo laminato Arpa iridescente “Fenice Chiaro”, sono infatti proposte le varianti “Oceania” e “Amazzonia”), gli interni sono realizzati in tamburato e multistrato nobilitato da 15 mm di spessore.
I pensili, che alternano cornici bianche ad ante in tinta legno, hanno maniglie in alluminio satinato, cerniere in acciaio inox e sistema di mantenimento affidato a pistoncini a gas.
Tutti i pensili sono dotati di un rivestimento completo interno: il fondo di ogni armadietto, infatti, non è rappresentato, come spesso accade, dalla parete del veicolo, ma da un apposito laminato plastico opportunamente sagomato. L’assemblaggio, preciso e curato, sfrutta inoltre profili di rifinitura in gomma antivibrazioni.
Il piano del tavolo, ancorato alla parete e dotato di gamba ripiegabile ST.LA e di piano allungabile a scorrimento, ha uno spessore di 3 cm ed è dotato di superficie superiore antigraffio.
Stessa superficie, ma spessore di 84 mm, per il piano cottura della cucina, caratterizzato da forme morbide sia nella parte inferiore che in quella superiore, specie nella zona di ingresso e dotato del moderno fornello Can con base in cristallo temperato. Non manca, sempre per quanto concerne il blocco cucina, un ampio lavello in vetroresina servito da un rubinetto scenograficamente retroilluminato a led blu.
La camera da letto posteriore, a differenza del resto dell’abitacolo, adotta esclusivamente rivestimenti chiari che ne dilatano gli spazi e aumentano la luminosità.
Molto elegante, anche se non capientissima, la testata attrezzata con doppio pensile e altrettanti vani a giorno, è pratica nello sfruttamento e ben illuminata, mentre, sempre a livello di mobilio, la toilette si segnala per la scelta di adottare l’intero pavimento in vetroresina, compreso il piatto doccia, affiancandovi un grande lavabo realizzato nello stesso materiale e servito, anche in questo caso, da uno scenografico erogatore a sorgente. L’ambientazione, moderna ed elegante, prevede poi superfici a specchio per la parte superiore dei pensili che, collocati di fronte a una potente lampada a led (un tubo da 103 cm), ne riflettono la luce potenziandone gli effetti.
L’Oasi 690 Garage S, come tutte le realizzazioni Wingamm, è disponibile in sei differenti varianti di tappezzerie interne: oltre a quella presente sul veicolo in prova, la “Savannah” e caratterizzata da una piacevole e luminosa alternanza tra ecopelle bianca e velluto color sabbia personalizzato in il logo del produttore, sono disponibili infatti le varianti “Londra” (bianco/beige/marrone), “Berlino” (bianco/azzurro/blu), “Roma” (ecopelle nera con inserti in tessuto beige e marrone),“Madrid” (microfibra bianca con inserti in microfibra caffè effetto marmo) e “Parigi” (ecopelle bianca con inserti a righe in tessuto rosso/bordeaux).
Le cuscinerie, con spessori variabili tra 10 cm (sedute) e 18 cm (schienali), sono comode ed ergonomiche e prevedono la dotazione di poggiatesta e cinture di sicurezza. Il letto basculante, dotato di meccanismo a pantografo con quattro leve e altrettanti pistoni a gas, offre rete a doghe ortopedica con materasso in memory foam da 10 cm di spessore opportunamente diviso in due porzioni per facilitare la movimentazione del letto, peraltro estremamente facile e precisa.
Sempre in memory foam, ma da 12 cm di spessore è invece il materasso del letto matrimoniale posteriore, sprovvisto, almeno sull’esemplare in prova, di rete a doghe.
Il soggiorno
Non tra i più ampi, ma capace di ospitare tranquillamente quattro o cinque persone, sfruttando anche le poltrone cabina, dotate di piastre girevoli, il soggiorno si compone di una semidinette da 102/94×50 cm affiancata dal classico divanetto laterale da 73×49 cm.
Tutte le sedute, situate a 49 cm dal pavimento, consentono un ottimo accesso al tavolo (98×47/58 cm), dotato di sistema di ampliamento tramite un ripiano da 30×52 cm scorrevole e riposto, quando non in uno, sotto al tavolo stesso. Il piano, collocato a 77 cm da terra, lascia quindi 25 cm a disposizione delle gambe dei commensali.
Il living è servito da una finestra Dometic S7 da 70×55 cm, apribile a compasso e completa di unibloc oscurante plissettato in Duette con camera d’aria e zanzariera, mentre non mancano le classiche tende di cortesia.
Sopra a queste è disponibile un pensile da 77x23x29 cm (servito da un’anta da 53,5×31 cm) mentre la parte inferiore della cassapanca, libera per lo stivaggio grazie al posizionamento sottoscocca dei serbatoi dell’acqua, è intelligentemente sfruttata tramite un cassettone estraibile (48/40x39x25 cm) in modo da non dover scomporre le cuscinerie per potervi accedere.
Due ulteriori vani di stivaggio sono disponibili sul lato destro: un pensile superiore da 45x23x29 cm, servito da una elegante anta sagomata a L (41×31 cm), e un vano inferiore, inserito alla base del divanetto laterale e ricavato nello spazio posteriore al vano per le bombole del gas (67×20/11×42 cm).
Altri spazi di stivaggio sono poi disponibili, a giorno, sopra ai pensili: da 48x24x20 cm sul lato destro e da ben 125x24x20 cm su quello sinistro, tutti dotati di un bordo anticaduta alto 4,5 cm. Da notare, infine, come tutti i vani di stivaggio superiori, pensili compresi, siano perfettamente utilizzabili in qualsiasi configurazione del letto basculante anteriore, sia in posizione giorno che in posizione notte.
L’illuminazione, infine, può contare su cinque spot led inseriti a rombo nell’elegante sottobasculante a cui si aggiunge una lunga striscia a led (70 cm) sotto al pensile laterale sinistro.
I servizi
Posizionato centralmente a fianco all’ingresso, il blocco cucina si sviluppa longitudinalmente e misura 166×59,5 cm.
Il piano, realizzato nello stesso elegante laminato Arpa che personalizza una parte dell’allestimento, si trova a 91 cm da terra e beneficia di un fornello di ultima generazione Can da 38×29 cm dotato di piano in cristallo temperato, due erogatori da 70 e 50 mm di diametro (distanza tra il centro dei fuochi 23 cm) e accensione piezoelettrica integrata, mentre a fianco a questo trova collocazione il classico lavello, stampato in vetroresina direttamente da Wingamm.
Misura 38x38x10,5 cm, è dotato di gocciolatoio da 28×10 cm ed è servito da un elegante rubinetto monocomando in metallo cromato Helka (peraltro con base retroilluminata a led) e da una piletta di scarico domestica (da ben 65 mm di diametro) collegata a un sifone ispezionabile la cui manutenzione, però, necessita della rimozione del sottostante cassetto.
Non manca, sempre per quanto riguarda il blocco cucina, la possibilità di scegliere tra due piani di lavoro (da 64×22 e 59×31,5 cm), mentre per ciò che concerne l’aerazione l’Oasi 690 Garage S può contare su una finestra Dometic S7 da 90×45 cm e su un oblò Dometic MiniHeki da 40×40 cm collocato a tetto. Opzionale è invece la cappa aspirante con filtro ai carboni attivi. La parte inferiore del blocco cucina ospita, sulla sinistra, il frigorifero trivalente Dometic RM 8555 da 122 litri, cella freezer da 9 litri e scelta automatica della fonte di energia AES (Automatic Energy Selector).
A fianco a questo, sulla destra, sono collocati il classico cassetto portaposate (48x42x9 cm) inserito sopra a uno stipetto servito da due ante da 49×27 cm e capace di offrire due vani da 50x27x25 cm (superiore) e 50x47x19 cm (inferiore), con quest’ultimo che ospita, al proprio interno, i rubinetti sezionatori del gas.
Ancora, lo stivaggio può contare, nella parte inferiore, su due ulteriori cassetti (entrambi da 39x42x16 cm), posizionati a fianco al letto matrimoniale posteriore, mentre a fianco all’ingresso, sotto al pannello di comando del riscaldamento/boiler Webasto, i tecnici Wingamm hanno ricavato un vano a giorno da 35x10x90 cm.
La parte terminale del blocco cucina ospita poi un capiente armadio a sviluppo trapezoidale: servito da un’anta concava da 89×45,5 cm, offre una larghezza di 48 cm, una profondità di 25 cm sul lato corto e di 47 su quello lungo organizzando lo spazio disponibile su due vani con altezza utile rispettivamente di 58,5 cm (inferiore) e 44 cm (superiore).
Non mancano poi i classici armadietti a soffitto: misurano 59x22x38 e 49x22x38 cm e sono serviti da due ante, ognuna da 46×40 cm.
Opposta al blocco cucina, la toilette è collocata lungo la parete sinistra, 11 cm più in alto rispetto al piano di calpestio del veicolo: accessibile tramite una porta a battente da 167×43 cm (con soglia di ingresso a 18 cm), misura 88×90 cm e vanta un’altezza utile interna di 189 cm.
Allestita abbinando pregevoli manufatti in vetroresina a un elegante arredamento rivestito in laminato Arpa, offre un grande lavabo longitudinale in resina (64x37x13 cm) con piletta di scarico da 20 mm e originale rubinetto Helka cromato mentre sulla destra è disponibile un pratico piano di appoggio da 34×23 cm sopra al quale sono collocati utili complementi di arredo (portabicchieri e dispenser per il sapone liquido).
Dotato di pavimento integralmente realizzato in vetroresina, il bagno offre, nella parte superiore, una superficie a specchio da 90×48 cm all’interno della quale sono collocate due ante da 34,5×40 cm che consentono l’accesso ad altrettanti vani di stivaggio: dotati di mensola interna con bordo anticaduta, offrono due vani inferiori da 33x17x17 cm (sinistro) e 35,5x17x17 cm (destro) e altrettanti superiori, identici nelle dimensioni ma con altezza maggiorata a 29 cm.
A fianco a questi sono collocati gli interruttori di comando dell’illuminazione interna e una presa a 12V, mentre la presa a 220V è inserita all’interno del mobile sottolavabo: servito da un’anta da 45×34 cm, si divide in un vano superiore da 50x28x29 e in uno inferiore da 50x28x38 cm.
Non manca, poi, il classico wc a cassetta Thetford C200 con tazza girevole e serbatoio mobile da 17 litri, mentre per quanto concerne l’aerazione è disponibile una finestra S7 da 80×40 cm abbinabile, in opzione, a un oblò da 28×28 cm a tetto.
Sempre nel blocco toilette è collocata la doccia: separata da una triplice porta in metacrilato a libro, è accessibile tramite un varco da 185×42 cm e misura 69×66/82X189 cm.
Dotata di illuminazione a led, piatto e colonna attrezzata in vetroresina, rubinetto monocomando ed erogatore a telefono, è completa di una piletta di scarico da 55 mm di diametro e sfrutta, per l’aerazione, la già citata finestra della toilette.
Zone letto e armadi
Posizionato anteriormente, il matrimoniale basculante longitudinale è, durante il giorno, una presenza discreta e quasi impercettibile: il meccanismo a pantografo, infatti, gli consente di piegarsi centralmente seguendo l’andamento del soffitto, lasciando sotto a sé un’altezza libera di 186 cm e consentendo un facile accesso a tutti i pensili anteriori.
Facile da abbassare (previa rimozione dei poggiatesta delle poltrone cabina o rotazione degli stessi in posizione laterale), scende sul living senza necessità di ausili realizzando in pochissimi secondi un letto da 196×132 cm, dotato di un cielo libero di 80 cm e situato a 134 cm dal pavimento.
Il letto, che può contare su rete a doghe e materasso in memory foam da 10 cm di spessore, è servito da un sun-roof anteriore Dometic da 65×65 cm (completo di oscurante plissettato posizionabile a piacere e zanzariera), da un oblò a tetto Dometic MiniHeki da 40×40 cm e da due spot led di lettura orientabili anteriori.
Quando abbassato, il basculante lascia libera sotto a sé un’altezza utile di 118 cm: chi desiderasse aumentare questo valore (di 10 cm), può richiedere, in sede di ordine del veicolo, una versione modificata dello stesso, con un’altezza da terra di 144 cm, inferiore di 128 cm e superiore di 70 cm.
Una soluzione, questa, pensata per consentire un minimo utilizzo del sottostante living anche durante il contemporaneo utilizzo del letto. Da notare, in ogni caso, che la porta di ingresso rimane agibile anche con letto allestito: il passaggio residuo, infatti, è di 30 cm.
Altri due posti letto sono disponibili in coda grazie alla presenza del classico matrimoniale trasversale: offre una superficie utile di 199×126 cm, materasso in memory-foam da 12 cm di spessore sprovvisto, però, su questo esemplare, della classica rete a doghe.
Il letto, che si trova sul nuovo garage X-Trafit, beneficia della costruzione e del riscaldamento di quest’ultimo, diffuso nel doppio guscio in vetroresina ed è accessibile tramite un varco elegantemente sagomato da 85×92 cm: si trova a 111 cm dal pavimento e beneficia di un cielo utile di 88 cm. Il dislivello rispetto al piano di calpestio è colmato dalla presenza di due scalini: uno trasversale (92×16 cm) e uno ad angolo, sul lato destro (37×16 cm), entrambi con alzate di 18 cm.
Ben allestito, il letto beneficia di cielo e pareti laterali imbottite e rivestite in tessuto (identico a quello impiegato per la volta e il sottobasculante), di una finestra posteriore S7 da 100×50 cm a cui si aggiunge un oblò MiniHeki da 40×40 cm e della già citata testiera organizzata con due armadietti (per un totale di quattro vani, tutti da 42x10x14 cm serviti da due ante da 42,5×30 cm) e due vani a giorno (42x12x25 cm) a cui si aggiungono due ulteriori spazi, sempre giorno, tramite una mensola posteriore trasversale bombata (199x11x25 cm) e sopra alla testiera (125x14x12 cm).
L’illuminazione, infine, può contare sull’abbinamento tra due spot orientabili a collo di cigno e una striscia led da 103 cm per l’illuminazione indiretta.
Posizionato al centro del veicolo, tra li living anteriore e il vano toilette, l’armadio guardaroba è servito da un’anta da 96,5×42 cm e misura 58x43x97 cm.
Allestito con asta appendiabiti interna, è sormontato da un secondo armadietto a ripiani capace di offrire due spazi da 43x24x35 cm raggiungibili tramite un’anta da 61×32 cm: lateralmente a questo, lungo la parete frontale della toilette è collocabile il supporto per la tv lcd. Sono presenti le prese a 12 e 220V mentre la superficie utile è di 89×62 cm.
Dislocazione impianti
Dati tecnici
Wingamm Oasi 690 Garage S | |
Dimensioni e posti | |
Tipologia | Profilato |
Dimensioni | 691,8×224.8×290.7 cm |
Posti omologati | 4 |
Posti letto | 4 |
Posti frontemarcia con cintura di sicurezza |
4 |
Autotelaio | |
Meccanica | Fiat Ducato 35L con carreggiata posteriore allargata a 1980 mm, telaio longheronato alto |
Passo | 403,5 cm |
Sbalzo anteriore | 94.8 cm |
Sbalzo posteriore | 193,5 cm |
Motorizzazione base | 2.3 Multijet Euro5- 130 cv |
Motorizzazioni opzionali | 2.3 Multijet Euro5 TGV (Turbina a Geometria Variabile) – 148cv 3.0 Multijet TGV Euro5 16V – 177 cv |
Trazione | anteriore |
Accessori di serie | ABS, doppio airbag, cruise control, climatizzatore manuale, vetri e specchi retrovisori elettrici, doppio airbag, cruise control, paraspruzzi anteriori, vetri atermici, poltrone regolabili, con braccioli e poggiatesta sellati, volante e leva cambio in pelle, predisposizione radio, cruscotto in allestimento Techno. (Opzionali TractionPlus comprensivo di ESP e Hill-Holder, 484 Euro). |
Massa complessiva a pieno carico kg |
3500 |
Massa dichiarata a vuoto kg | 3100 |
Portata utile kg | 400 |
Scocca | |
Carrozzeria | Monoscocca composta da un doppio guscio in vetroresina (3 mm esterno, 2 mm interno) coibentata con poliuretano espanso da 25 mm. Porte e portelli stampati direttamente in vetoresina senza necessità di cornici, cerniere T.HI.R.D. a scomparsa, serrature a scomparsa per i portelli laterali con apertura dall’interno. Bandelle e paraurti posteriore stampati in un corpo unico con la scocca in vetroresina. Pavimento Floor Comfort System con coibentazione in poliuretano e canalizzazione integrata del riscaldamento in vetroresina. Garage posteriore X-Trafit con doppio guscio in vtr riscaldato. |
Spessori pavimento/pareti/tetto mm |
50/30/30 |
Garage o gavoni | Garage posteriore X-Trafit da 202x119x118 cm servito da due portelli esterni da 120×90 e 120×70 cm. Soglia di accesso a 53 cm da terra, passaggio interno 64×39 cm. Vasca e controparete inferiore in vetroresina rinforzata, riscaldamento, illuminazione tramite due spot, due binari per fissaggio del carico. Secondo gavone laterale stampato in vetroresina da 165x25x25 cm con portello da 160×28 cm. |
Porte e finestre |
Porta monoblocco in vetroresina con cerniere T.HI.R.D. a scomparsa, serratura di sicurezza elettrificata e comandabile con telecomando, finestra con doppio vetro e camera d’aria interposta, oscurante plissettato con comando magnetico, controstampo interno in vetroresina attrezzato con maniglia e portaoggetti, gradino elettrico Project2000, un gradino integrato. Quattro finestre Dometic S7 ultrapiatte con telaio in alluminio, Sky Vieuw panoramico Dometic anteriore da 65×65 cm, tre oblò Dometic MiniHeki da 40×40 cm. Aperture di servizio a comando elettrificato con possibilità di azionamento tramite telecomando, tramite pulsante interno e tramite sistema AutoLock in viaggio (Safety Block System). |
Impiantistica | |
Gas | Vano esterno in vetroresina per due bombole da 10 kg, scambiatore e interruttore inerziale Truma DuoControl CS |
Riscaldamento e boiler | Webasto DualTop RHA 100 da 6kW alimentato a gasolio; portata d’aria oraria 200 metri cubi, boiler integrato da 11 litri. Canalizzazione del riscaldamento all’interno di pavimento, doppio guscio garage, gusci protettivi dei serbatoi di carico e di recupero dell’acqua e nell’abitacolo attraverso sei bocchette. |
Elettricità | Batteria supplementare Exide AGM 95Ah, caricabatterie CBE CB516. Pannello di comando CBE PC320 con schermo LCD, illuminazione interna a led tramite spot e appositi tubi, due prese interne a 12V, tre a 220V. |
Acqua | Serbatoio acqua potabile litri 140, serbatoio recupero cucina litri 70, serbatoio recupero toilette litri 70, tutti collocati nel sottoscocca in appositi gusci in vetroresina coibentati e riscaldati. Pompa acqua Shurflo Trail-King 7 a pressostato, impianto prevalentemente con tubi in rilsan e innesti rapidi John-Guest, rubinetti monocomando Helka in metallo cromato, scarichi sifonati, wc Thetford C 200 da 17 litri con tazza girevole. |
Prezzi e accessori | |
Prezzo base | 84.579 Euro (Con IVA FF) |
Prezzo esemplare provato |
Comprensivo di: Motore 2.3 Multijet TGV (Euro 1.815); TractionPlus (ESP, ASR, Hill-Holder, Euro 484); Mondo di stile “Patagonia” (Euro 677).Totale veicolo in CamperOnTest: 87.585 |
Il nostro giudizio | |
Costruzione | |
Meccanica di base Fiat Ducato 35L con telaio longheronato alto, carreggiata posteriore allargata e con una ricca dotazione di serie. |
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Sicurezza Di serie ABS, EBD, doppio airbag, cruise control. Opzionale, ma proposto a tariffe convenienti, il pacchetto TractionPlus (ESP, ASR e Hill-Holder). |
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Volumetria e masse Dimensioni contenute entro i sette metri, passo lungo, carreggiata posteriore allargata, sbalzo corretto. Altezza complessiva nella norma, equilibrio dei pesi tutto sommato corretto. |
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Scocca e materiali Monoscocca in vetroresina a doppio guscio coibentata con poliuretano espanso, porte e portelli stampati direttamente in vetroresina con cerniere di ultima generazione a scomparsa, serrature automobilistiche con comando elettrificato e centralizzato. |
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Assemblaggio e rifiniture Unione con la cabina perfetta grazie alla resinatura, nessuna giuntura visibile. |
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Componentistica Porta di ingresso e portelli realizzati in vetroresina senza l’utilizzo di cornici. Cerniere a scomparsa, serrature di qualità automotive. Finestre ultrapiatte Dometic S7, Sun-roof e oblò a tetto Dometic. |
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Impianto idrico Piuttosto curato, con pompa dell’acqua e rubinetti di qualità, innesti John-Guest e sifoni. Valvole di scarico disposte in moda asimmetrico sui rispettivi serbatoi. |
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Impianto elettrico Batteria supplementare fornita di serie, componentistica CBE, illuminazione interamente a led. Buona la disponibilità di prese elettriche all’interno del veicolo. |
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Gas Vano un po’ alto da terra ma ottimamente realizzato. DuoControl CD di serie rubinetti sezionatori facilmente accessibili. |
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Riscaldamento Webasto DualTop RHA100 da 6kW adeguato alle dimensioni dell’allestimento con canalizzazione ben distribuita anche nel pavimento, nel doppio guscio posteriore e nei gusci protettivi dei serbatoi di recupero. |
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Mobilio e arredamento Mobili moderni e di tendenza disponibili in tre varianti di ambientazione tra cui la nuovissima essenza Patagonia. Apprezzabili il taglio e le curvature, tutto a incasso. Migliorabili alcune finiture secondarie. |
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Cuscini, materassi e tappezzeria Ottima la qualità delle cuscinerie e dei materassi, in memory-foam e disponibili in sei varianti di fantasia tutte con trattamento antimacchia. |
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In viaggio | |
Facilità di guida Agile e maneggevole sia durante la guida che nelle manovre. Eccellenti la silenziosità e la stabilità in marcia. |
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Comodità dei posti a sedere Poltrone anteriori regolabili e con braccioli, divano frontemarcia del living non larghissimo per due persone, anche se confortevole grazie allo schienale ergonomico e ai poggiatesta. Migliorabile il sistema adottato per il fissaggio di questi ultimi. |
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Panoramicità Più che buona grazie alla complanarità con la cabina di guida che permette un’agevole visione frontale anche per chi viaggia dietro. Si sente la mancanza di una finestra laterale destra a servizio di chi viaggia dietro. |
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Climatizzazione Clima cabina di serie. In inverno, il riscaldamento Webasto è tranquillamente utilizzabile in marcia, mettendo al sicuro i serbatoi e offrendo il giusto comfort in ogni situazione. |
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In sosta | |
Living Dinette angolare compatta ma accogliente e sufficientemente vivibile. Tavolo ampliabile di dimensioni corrette, divani ergonomici. |
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Letti Matrimoniale fisso non molto ampio e, su questo esemplare, privo di rete a doghe. Letto matrimoniale basculante comodo e stabile, di ottima concezione e realizzazione. Altezza utile buona per entrambi. |
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In cucina Ben organizzata e fruibile, con un piano di lavoro adeguato e un ottimo lavello. Sufficiente anche la disponibilità degli spazi di stivaggio, sopratutto quelli inferiori. Fornello di ultima generazione estremamente elegante ma sprovvisto di parafiamma. Frigo da 95 litri, aerazione corretta, con la cappa aspirante che figura tra gli optional. |
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Toilette Ben organizzata e fruibile, adotta un pregevole arredamento misto laminato/vetroresina. Comodo il lavabo, più che buona la disponibilità di spazi di stivaggio. Meno bene l’accesso, con porta un po’ troppo bassa, e la posizione del wc, anch’esso più basso della media. |
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Doccia Separata, è sufficientemente ampia. Ben allestita e completa di illuminazione e colonna attrezzata, offre una sola piletta di scarico ma di dimensioni maggiorate. Opzionale l’oblò a tetto. |
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Disimpegni e circolazione nell’abitacolo Spazi interni corretti, con l’ingresso centrale che agevola gli spostamenti a bordo. Porta di ingresso agibile anche con basculante abbassato. Da notare, poi, come tutti i pensili siano perfettamente agibili in entrambe le configurazioni del letto, mentre è interessante la possibilità di richiedere un’altezza maggiore sotto al letto discendente per consentire un minimo utilizzo del living anche quando il basculante è in posizione notte. |
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Capacità di stivaggio Buona in relazione alle esigenze dell’equipaggio tipo. I pensili, soprattutto quelli posteriori, non sono tra i più profondi, ma si recupera molto bene grazie ai due armadi guardaroba. |
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Gavoni e garage Ampio, ben allestito, facile da pulire e da caricare. Accessi corretti, mancano solo le prese di corrente. Gavone laterale sinistro comodo e ben sfruttabile. Per entrambi chiusure Safety-Block automatiche e centralizzate. |
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Gestione del veicolo | |
Capacità di carico e portata utile 400 Kg: un valore in linea con le dimensioni dell’allestimento e le soluzioni tecniche in esso contenute. |
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Autonomia Decisamente buona. Con 140 litri di acqua potabile e altrettanti per il recupero, riscaldamento e boiler a gasolio e vano gas per due bombole da 10 kg si può pensare senza problemi a un turismo anche a lungo raggio. Attenzione solo ai consumi dell’impianto di riscaldamento, specie in avviamento. |
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Facilità di manutenzione Accessibilità organi meccanici originale. Impiantistica elettrica raggruppata e facilmente raggiungibile, centrale termica sottoscocca; pompa dell’acqua di difficile accesso. |
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Rapporto prezzo/prestazioni Veicolo prodotto artigianalmente, con grandi possibilità di personalizzazione (mobilio, stoffe, accessori, meccanica). Di assoluto rilievo la lavorazione della vetroresina per la carrozzeria monoscocca, garanzia di robustezza e durata, lo stile e la semplicità di utilizzo, in sosta così come in viaggio. |
Ci ha particolarmente convinto…
Partendo dall’esterno, la linea, fluida, elegante e raffinata appare come un unicum nel settore dei veicoli ricreazionali, con una perfetta simbiosi tra meccanica di base e cellula abitativa. Estremamente automotive, è del tutto priva di giunzioni, sigillature o elementi di raccordo, realizzando un insieme estremamente filante e raffinato che affida il proprio aspetto a una sapiente lavorazione delle forme e non necessita quasi di grafica, peraltro leggera e ben integrata. Da manuale la realizzazione della scocca monolitica, di porte e sportelli, tutti stampati in vetroresina, l’impiego delle cerniere T.HI.R.D. completamente a scomparsa e il nuovo sistema Safety-Lock per la chiusura elettrificato e centralizzato di tutte le aperture di servizio: esattamente come accade su una moderna automobile. Encomiabile, poi, è la costante ricerca sull’affinamento del prodotto, maturo, certo, ma capace di scrivere, anno dopo anno, importanti pagine per ciò che riguarda la tecnica realizzativa delle componenti. E’ il caso della porta di ingresso, ulteriormente migliorata, maggiorata nelle dimensioni per un accesso più comodo, con nuovo scalino maggiorato, ben illuminato e di facile fruizione, ma anche e soprattutto delle componenti che si vedono meno, il pavimento riscaldato Floor Comfort System, o il garage X-Trafit. Raffinatezze davvero notevoli e raggiungibili solo dopo anni di continua ricerca e sviluppo.
L’abbinamento con la meccanica di base è ottimale, con un rapporto favorevole tra passo e sbalzo posteriore per il giusto mix tra maneggevolezza, agilità e stabilità.
In viaggio, le eccellenti doti stradali appaiono subito evidenti: nessun rumore, nessun fruscio, niente beccheggi né rollii, ottimo smorzamento delle asperità e schiaffo laterale praticamente inesistente rendono l’Oasi 690 Garage S un grande stradista, specie se lo si richiede con il motore più potente. Il 2.3 Multijet 148 cv è un buon compromesso tra budget e prestazioni, ma fornisce l’impressione di una buona vivacità fino ai 100 all’ora e un po’ di pigrizia nella ripresa in quinta e sesta marcia a velocità superiori. Le performance sono esaltate da una linea penetrante e priva di spigoli, a garanzia di una guida fluida e piacevole. La percezione degli ingombri è ottima, con la possibilità di vedere, negli specchi retrovisori, le proprie ruote posteriori, a filo scocca: un effetto piacevole esteticamente, ma anche prestante su strada, evitando ogni coricamento in curva. Rimarchevole, poi, la ricca dotazione di serie, ulteriormente integrabile con il pacchetto TractionPlus (ASR, ESP, Hill-Holder) a un prezzo decisamente conveniente, mentre a livello di comfort, la scelta di optare per poltrone regolabili, con poggiatesta sellati e l’abbinamento volante/cambio in pelle conferiscono da subito l’idea di una guida comoda e di un allestimento curato.
Gli interni rinnovati, disponibili in tre varianti di mobilio e sei di tappezzeria sono eleganti, luminosi e personali: facile da vivere, l’Oasi 690 Garage S è un veicolo particolare, che si apprezza sia di giorno che di sera, quando l’impianto di illuminazione interamente a led, capillare, scenografico e soprattutto funzionale, illumina in modo esemplare un abitacolo insolitamente spazioso. Belle le forme, modernissime, così come gli accostamenti cromatici e di materiali, con il nuovo laminato Patagonia che associa resistenza e calore, con una sorta di effetto soft-touch.
Il basculante, da sempre un vanto di casa Wingamm, è realmente un punto di riferimento assoluto per la tipologia: molto snello, comodo, ottimamente allestito, è ben aerato, ben riscaldato e adeguatamente illuminato. Stabile, silenzioso in marcia, è una presenza discreta ma che, in un secondo, offre due comodi posti letto, ariosi e ben sfruttabili. Il meccanismo, molto preciso, e la forma della volta, convessa, consentono di lasciare sempre il letto allestito e completo di cuscini senza che questo comporti difficoltà nella sua risalita.
Il living non è tra i più ampi, ma è ben allestito, con un tavolo ampliabile di facile fruizione da tutte le postazioni disponibili. Bene anche i servizi, con blocco cucina caratterizzato da spazi ben organizzati e toilette non troppo ampia in larghezza ma fruibile e allestita con cura e gusto. Bella e personale, poi, la camera da letto posteriore, interamente bianca e che “stacca” rispetto al resto dell’allestimento, esattamente come spesso accade nelle moderne abitazioni. L’impiantistica è curata e utilizza componenti di qualità: dai rubinetti all’illuminazione, dalle componenti elettriche a quelle del riscaldamento, l’Oasi 690 GS offre alcuni spunti decisamente interessanti. La scelta di optare per il riscaldamento a gasolio e di proporre ugualmente un vano gas per due bombole da 10kg completo di scambiatore automatico e interruttore inerziale DuoControl CS, unita all’autonomia idrica (con capacità di carico e scarico superiori alla media, riscaldamento e coibentazione), rappresentano ottimi spunti per un utilizzo del veicolo anche a lungo raggio. Da non sottovalutare, infine, l’ampia possibilità di personalizzazione (interni, rivestimenti, colorazione esterna, meccanica di base, accessori e componenti della scocca) mentre per ciò che concerne il prezzo di acquisto, a fronte di quanto offerto, si rivela essere equilibrato.
Riteniamo migliorabile…
All’esterno, il gradino di accesso ad estrazione elettrica si colloca a soli 17 cm da terra, lasciando un dislivello relativamente elevato rispetto alla soglia di ingresso rappresentata dal gradino integrato (37 cm), spezzando di fatto la regolarità nella salita e nella discesa. Il problema, legato esclusivamente a questo esemplare, è già stato risolto: lo scalino esterno Project 2000 10750/4400/97 è infatti stato sostituito dal 10751/5000/97 che, posizionandosi più in alto, distribuisce in maniera corretta il dislivello tra i diversi gradini.
Sul veicolo in esame, la collocazione del riscaldamento Webasto DualTop, posteriore, vede la pompa di mandata del gasolio adiacente al gruppo termico stesso e non, come solitamente accade, nei pressi del serbatoio del gasolio. Sempre per ciò che riguarda l’impianto di riscaldamento, si registra una esuberante potenza della canalizzazione dedicata alla toilette, con effetto “sauna finlandese”. L’impianto risulta potente, rapido nel riscaldare e ben bilanciato, sia nella zona posteriore che in quella anteriore della cabina di guida, dove si sente però la mancanza di un sistema di schermatura della vetratura. Un problema, anche questo, limitato all’esemplare provato e già risolto: tutti gli Oasi 690 Garage S, infatti, possono sin da ora contare sugli oscuranti plissettati Remis Remifront, forniti di serie.
All’interno, il trattamento della base delle cassapanche, lasciata nel classico multistrato grezzo, meriterebbe un po’ più di attenzione nella rifinitura: stessa impressione per alcuni cablaggi secondari dell’impianto elettrico, non sempre inseriti in apposite canaline. Nel living, il sistema di supporto dei poggiatesta posteriori (un asse sagomato con due asole collocato alle spalle del totem delle cinture di sicurezza) rappresenta una soluzione certamente semplice ma sicuramente migliorabile dal punto di vista della funzionalità. Sempre nello stesso ambiente si sente la mancanza di una finestra laterale destra da collocare alle spalle del divanetto, a fianco alla porta di ingresso. Il blocco cucina, dotabile, come optional di cappa aspirante, gioca molto sull’aspetto del fornello in cristallo temperato: rimarchevole come design, ha però dimensioni inferiori alla media e, data la forma, una scarsa propensione a limitare eventuali fuoriuscite accidentali (vedi l’acqua della pasta). La toilette, peraltro ben arredata, gioverebbe molto dall’ampliamento dell’altezza della relativa porta di accesso (limitata a 167 cm), e, allo stesso modo, del rialzo della posizione del wc Thetford, un po’ troppo in basso per persone alte. Migliorabile, inoltre, anche la piletta di scarico del lavabo, da soli 20 mm di diametro.
In coda, il letto matrimoniale trasversale necessiterebbe di qualche cm in più in larghezza, mentre è presumibile che l’assenza della rete a doghe sia limitata a questo primissimo esemplare, terminato “just in time” per il Salone del Camper di Parma. Sempre per ciò che concerne il letto posteriore si registra l’assenza di una possibilità di separare gli ambienti (vedi la classica tenda, lacuna peraltro facile da colmare) mentre la parte superiore sinistra del letto potrebbe essere sfruttata con l’inserimento di due ulteriori pensili utili per lo stivaggio. Un ultimo appunto riguarda l’impianto idrico, con la pompa a pressostato, su questo esemplare, di difficile accesso (è infatti collocata alle spalle della colonna attrezzata della doccia), mentre per ciò che concerne i due serbatoi di recupero sarebbe auspicabile allinearne gli scarichi per semplificare le operazioni di posizionamento sul pozzetto.
In conclusione
Duemila chilometri tra autostrade, strade statali, tortuose strade di montagna e il traffico di una metropoli come Parigi: questo il banco di prova a cui abbiamo sottoposto il nuovo Oasi 690 Garage S. Con il tipico clima autunnale che alterna giornate calde e soleggiate a giorni uggiosi, freddi e con tanta, tantissima pioggia. Condizioni plausibili simili a quelle che questo camper, così come tutti i veicoli ricreazionali, potrà trovarsi a dover affrontare una volta consegnato al proprio proprietario. Il più grande dei Wingamm non è un veicolo lunghissimo: tranquillamente al di sotto dei sette metri di lunghezza complessiva, sembra realmente più grande dentro di quanto lo sia fuori. Piacevole da guidare, facile da vivere, è un profilato moderno in cui si respira un forte clima di complicità rispetto alla base meccanica. La cellula non è un fardello da trasportare, ma una prosecuzione ideale del Ducato stesso. Lo si avverte dal punto di vista stilistico, e, soprattutto, lo si percepisce alla prima curva, rotonda o tornante. Un veicolo che segue alla lettera ciò che il volante imposta, che non scricchiola, che non si corica e che quando sorpassa non si sposta dalla propria traiettoria, non sussulta e fa sembrare ogni tragitto rilassante e naturale. Tutto questo offrendo, all’interno, una pratica comodità. Non celebrativo, non impregnato di cromature o illuminazioni psichedeliche, ma moderno, luminoso e lineare, l’abitacolo colpisce per le forme sinuose e i tagli netti, per l’atmosfera creata dagli interni Patagonia e per la semplicità di utilizzo. La trasformazione giorno/notte richiede pochi secondi, quelli necessari a ruotare le poltrone cabina e ad abbassare il basculante.
Confortevole, moderno, agile, se la cava con la stessa disinvoltura sulle grandi arterie stradali così come nelle avventure sulle stradine al limite del percorribile grazie ad angoli di dosso e di uscita favorevoli e macina chilometri con una facilità notevole. Senza mai far pesare i quasi sette metri che, però, in sosta si vedono tutti nella comodità dei servizi, nella capienza del garage e, banalmente, nella possibilità di abitarne zone diverse senza darsi fastidio. Ampiamente personalizzabile, ha molto da offrire e poco da farsi perdonare, anche considerando la natura un poco prototipale di questo primissimo esemplare di 690 Garage S. Frutto di un progetto maturo, ma che non ha paura di rinnovarsi e di innovare, è un veicolo particolare pensato per equipaggi ben consci delle proprie esigenze e alla ricerca non di una casa su ruote, ma dell’anello di congiunzione tra essa e l’automobile.
Riferimenti e contatti del costruttore
Via Leonardo da Vinci 1 – Arbizzano di Negrar – VR
Tel. 045 75 13 715 – Fax 045 60 20 478 – E-mail: info@wingamm.com
www.wingamm.com
Fotogallery
Si ringrazia per la gentile collaborazione: Wingamm – Turri e Boari S.n.c.
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