Presentata nel gennaio 2012 a Carrara, durante la decima edizione di Tour.it, la gamma Plasy Live si colloca in posizione intermedia rispetto ai modelli al top delle serie M, S, HS e a quelli della gamma Plasy, l’entry level della produzione P.L.A..
Composta da due mansardati per famiglia, tre semintegrali classici e due semintegrali con letto a discesa sul living, la gamma Plasy Live si fregia di allestimenti curati ed eleganti e può vantare un favorevole rapporto tra qualità e prezzo. Il modello HL260 che abbiamo preso in esame dispone di matrimoniale trasversale su garage e grazie alla presenza del letto a scomparsa anteriore appartiene alla tipologia di semintegrali che oggi vanno per la maggiore.
La meccanica
Il Plasy Live HL260 è allestito su base meccanica del Fiat Ducato 35L con telaio ribassato Camping-Car Special a carreggiata posteriore allargata (1980 mm) e passo da 3800 mm. È disponibile, a scelta, con motorizzazione 2,0 Multijet da 115 cv, 2.3 da 130 cv, 2.3 Multijet TGV (Turbina a Geometria Variabile) da 148 cv e 3.0 Multijet Power da 177 cv, tutti abbinabili, ad esclusione del 2 litri, al cambio automatizzato ComfortMatic. Il veicolo oggetto di questo CamperOnTest disponeva del 2.3 litri da 130 cv.
La lunghezza complessiva, di 633 cm, è ripartita tra uno sbalzo anteriore di 94.8 cm e uno posteriore di 158.2 (pari al 41.6 % del passo). L’altezza massima del veicolo è di 295 cm, mentre quella interna varia dai 186 misurati sotto al letto discendente, in corrispondenza del living, ai 219 cm che si riscontrano in corrispondenza della cucina. L’altezza dal suolo, misurata al centro del paraurti anteriore, è di 27 cm e quella posteriore, in corrispondenza del paraurti, è di 52 cm.
La scocca
Come anticipato, il telaio del Fiat Ducato è utilizzato nella versione con longheroni ribassati Camping-Car Special e su questi, con l’interposizione di tasselli in gomma antivibrazione, appoggia il pavimento del veicolo. Costituito da un sandwich di multistrato fenolico all’esterno e all’interno, con isolamento in polistirolo ad alta densità e finitura in linoleum, il pavimento presenta uno spessore complessivo di 70 mm e dispone di intelaiatura interna in legno.
Le pareti, anch’esse realizzate a struttura sandwich, hanno il rivestimento esterno in vetroresina da 2 mm di spessore, coibentazione in polistirene ad alta densità (27 mm) e rivestimento interno in compensato per uno spessore totale di 33 mm. L’intelaiatura di rinforzo è affidata ai classici listelli in legno e l’accoppiamento tra i diversi pannelli è ottenuto con l’impiego di viti, previa fresatura a 45° dei bordi perimetrali e interposizione di adesivi ad alta tenuta. Una lamina di alluminio opportunamente sigillata completa l’assemblaggio, mentre la finitura è affidata ai consueti cantonali in Abs fissati mediante incollaggio. Analoga la costruzione del tetto, che mantiene la caratteristica curvatura e vanta uno spessore di 35 mm.
Molti, infine gli elementi in Abs, a cominciare dal cupolino anteriore, dai cantonali sistemati a finitura della giunzione tra i pannelli sandwich di pareti e tetto, le carterature di raccordo tra cellula e cabina, il paraurti posteriore e le bandelle sottoscocca. Queste ultime presentano uno spessore di 2 mm, con un’altezza compresa tra 40 cm (nella zona anteriore) e 55 cm (posteriore) e sono fissate tramite con l’ausilio di staffe metalliche ancorate al telaio del veicolo.
L’esterno
Il design segue le orme tracciate con le precedenti gamme e si presenta originale, con in primo piano la linea del tetto che, abbandonati i consueti schemi, ha nella sua curvatura, utile peraltro per evitare pericolosi ristagni di acqua, un elemento fortemente caratterizzante.
L’aspetto esterno è piacevole, con linee morbide e rapporti di forma proporzionati, seppure leggermente penalizzati dalla mancanza di finestre nella parte posteriore delle fiancate. Il colore predominante è il bianco e risulta appena contaminato dalla grafica discreta ed elegante, giocata sulle tonalità del blu e del grigio, quest’ultimo perfettamente intonato con la tinta del paraurti anteriore.
Fa eccezione alla sobrietà della grafica il frontale del cupolino, che mostra una colorazione più accentuata, ma sempre basata sugli stessi colori e disposti a contorno del logo e del tettuccio panoramico apribile. L’integrazione con la cellula e la cabina di guida è ben eseguita, senza eccessi di mastice a vista, così come il raccordo tra le pareti laterali e i lamierati del Fiat Ducato, ottenuto per mezzo di carterature convesse asimmettriche, con quella di sinistra che ospita il bocchettone per il rifornimento di carburante.
La coda segue idealmente le forme del tetto e presenta un profilo tondeggiante, contornato da massicce carterature che tendono a crescere di dimensioni verso il basso, nella zona di raccordo con il paraurti.
In alto, quale finitura del punto di unione tra tetto e parete, è presente uno spoiler che riprende il colore grigio della grafica e che ospita il terzo stop. Più in basso una finestra contribuisce a snellire a forme e vede al suo fianco il nome della gamma e la sigla del modello.
Il paraurti è piuttosto imponente, ma grazie alla riuscita integrazione con le carterature che fanno da cornice alla coda e alla fanaleria circolare disposta obliquamente si rivela di aspetto piacevole e dona un certo dinamismo alla parte posteriore del veicolo.
L’assemblaggio dei diversi elementi di complemento alla scocca risulta corretto e anche i diversi accoppiamenti non prestano il fianco a critiche. Non si nota la presenza di mastice e anche l’impiego dei consueti orli coprivite in plastica è ridotto al minimo. Sulle portiere una serigrafia con i medesimi colori della grafica riporta il nome della gamma e la sigla del modello. Da segnalare il disegno alquanto elaborato delle bandelle sottoscocca, su questi veicoli non ideato quale semplice componente di finitura delle fiancate, ma vero e proprio elemento di design.
La cabina di guida.
L’integrazione tra meccanica di base e cellula, in primo luogo il cupolino, offre un insieme decisamente riuscito, con una perfetta continuità di linee e forme. L’aggressività del frontale del Fiat Ducato è ripreso in maniera piacevole dalla forte inclinazione della parte anteriore della cellula e il risultato è accentuato dall’elemento a goccia laterale colorato nel consueto grigio. Nulla da eccepire anche in merito ai diversi accoppiamenti, eseguiti con cura e senza imprecisioni.
La cabina originale, come è facile immaginare, garantisce ottima accessibilità agli organi meccanici attraverso il cofano motore da 176×53 cm. Ottima la visibilità frontale, assicurata dal parabrezza originale (da 176×100 cm), e quella laterale, garantita da cristalli da 75×68,4 cm e da specchi retrovisori a doppia ottica da 27×19 e 8×19 cm con braccio adeguatamente allungato per sopperire alla larghezza maggiorata della scocca. Il parabrezza è servito da due spazzole tergicristallo da 66 e 56 cm.
I sedili della cabina dispongono di regolazione in altezza, doppio bracciolo e fodere coordinate con il logo dell’azienda. La privacy è assicurata da una tenda a giro e dai classici oscuranti con ventose e tra le dotazioni di serie figurano ABS, doppio airbag, vetri e specchi elettrici, questi ultimi con sbrinamento, chiusura centralizzata con telecomando.
Il passaggio verso l’abitacolo è garantito da un varco di 173 cm di altezza e 29 di larghezza, quest’ultima misurata a livello dei braccioli laterali, e presenta un dislivello di 10 cm.
L’esemplare provato era allestito su meccanica con motorizzazione da 130 cv e disponeva di climatizzatore manuale in cabina (optional obbligatorio, 1271€). Numerosi gli optional disponibili tra i quali figurano il pacchetto Traction+ (Traction+, ESP e ASR), il cambio automatico, i cerchi in lega da 15″, il tappeto cabina e il climatizzatore automatico monozona.
Accessi e aperture di servizio
L’accesso al veicolo avviene attraverso una porta Metallarte da 192×52 cm. Sorretta da due robuste cerniere, è dotata di serratura a doppio aggancio centrale ed è rivestita internamente da un controstampo in Abs.
La porta dispone di un gradino integrato in Abs da 52x25x15 cm la cui soglia si trova a 42 cm dal terreno, intervallando così il dislivello del pavimento situato a 61 cm dal suolo.
Il veicolo è corredato di serie di zanzariera scorrevole plissettata e sulla sinistra è presente la classica maniglia di cortesia per agevolare la salita a bordo.
La fiancata destra ospita, a sinistra della porta di ingresso, le griglie di aerazione del frigorifero (equipaggiate, sul veicolo oggetto di questo CamperOnTest, anche di protezione invernale), la presa di corrente per l’allaccio alla rete a 220 Volt (posta in corrispondenza della cucina), la griglia di aerazione del vano portabombole (ospitato in garage), la luce esterna, posizionata superiormente alla porta anche con funzione di grondaia, e in coda il gavone garage.
Il garage è servito da due sportelli laterali asimmetrici (64.5×104.5 cm il destro, 45×65 il sinistro), entrambi con doppia serratura, e presenta il fondo rivestito da lamiera in alluminio mandorlato.
Con una pianta a L, il vano misura 86/62x220x119 cm e dispone di illuminazione e bocchetta del riscaldamento dedicata. Sul lato destro è alloggiato il vano per le bombole del gas e centralmente è presente uno sportello da 59×67.5 cm che comunica con l’interno.
Sul lato sinistro, superiormente alla nicchia che ospita la stufa, è stato ricavato un vano a giorno da 81x89x53 cm.
Come anticipato, sul lato destro si trova il gavone per le due bombole da 10 Kg del gas. Chiuso da uno sportello da 54×63 cm con idonea guarnizione di tenuta, il vano misura 66x35x72 cm e ha il fondo rivestito in lamiera zincata.
L’aerazione è garantita è garantita da due fori da 4 cm di diametro nella base e da una griglie da 25×10 cm sulla parete esterna. Non mancano le consuete selle con fasce per il fissaggio delle bombole e il regolatore del gas fornito da GDK.
La fiancata sinistra ospita, oltre al già citato portello del garage, il camino della stufa Combi, il vano per la cassetta estraibile del Wc Thetford C200 e il bocchettone di rifornimento del serbatoio dell’acqua potabile.
La cellula vede la presenza di quattro finestre Polyplastic apribili a compasso e complete di unibloc oscurante zanzariera. A tetto sono invece presenti tre oblò Fiamma: un TurboVent da 40×40 cm dedicato al blocco cucina e completo di elettroventola e due oblò tradizionali, da 25×25 nel locale toilette e da 40×40 cm a servizio del letto matrimoniale posteriore. Il cupolino, infine, vede la presenza dell’oblò panoramico apribile da 90×70 cm.
Impiantistica
La scorta idrica è affidata a un serbatoio da 100 litri in polipropilene di colore blu (per evitare la possibilità di formazione di alghe) posizionato all’interno della cassapanca della semidinette.
Collegato direttamente al bocchettone di carico esterno e dotato di sfiato, il serbatoio è completo di tappo a vite per ispezione/pulizia ed è servito da una pompa a pressostato Fiamma Aqua 8, posizionata in un incavo laterale dello stesso. Sia la pompa dell’acqua che il serbatoio sono facilmente accessibili asportando il piano della cassapanca (98×64 cm). L’impianto utilizza tubi in Rilsan differenziati per colore (blu e rosso per acqua fredda e calda) con innesti tipo John Guest e miscelatori monocomando in metallo cromato.
L’impianto di scarico si avvale di pilette in acciaio inox (35 mm di diametro per la cucina e da mm per la toilette) dotate di sifoni e collegate a tubazioni corrugate inserite in apposite guaine coibentanti che conducono l’acqua al serbatoio di recupero da 100 litri. Quest’ultimo, posizionato centralmente nel sottoscocca, è riscaldato tramite una canalizzazione dedicata e dispone di saracinesca azionabile dal lato destro del veicolo, anteriormente allo scalino di ingresso.
Come visto in precedenza, la stufa, una Truma Combi 4 da 4.000 Watt con boiler integrato, è ospitata in un apposito vano chiuso da sportello nel garage posteriore e serve una canalizzazione con cinque bocchette.
Il pannello di comando dell’impianto è posizionato nella parte frontale del blocco cucina, tra il fornello e il cassetto portaposate, mentre la sonda termostatica è posizionata sul fianco del pensile, inferiormente al pannello di controllo delle utenze elettriche.
L’impianto elettrico è sistemato in gran parte nella base della poltrona del passeggero in cabina di guida e risulta accessibile rimuovendo i carter in plastica di protezione. Nella zona anteriore si trova il vano per la batteria dei servizi (optional), mentre in quella posteriore è posizionato il caricabatterie CBE CB516. Lo staccabatterie è invece sistemato di lato.
Sempre della CBE è il quadro di distribuzione con relativi fusibili installato nella base del blocco cucina, a fianco del frigorifero, così come il pannello di comando, installato, come visto in precedenza, sul fianco del pensile della cucina.
Il modulo è semplice e intuitivo e si compone di sei pulsanti: oltre all’interruttore generale troviamo quelli dedicati all’impianto di illuminazione, alla pompa dell’acqua, al controllo del livello dei serbatoi dell’acqua potabile e di recupero, alla tensione delle batterie del motore e dei servizi. Le indicazioni sono riportate su una apposita scala graduata. Non mancano, infine, le indicazioni relative all’allacciamento alla rete elettrica e alla carica in parallelo degli accumulatori.
L’illuminazione è interamente realizzata con lampade a Led e vede la presenza di una plafoniera a servizio del letto discendente sul living, cinque spot installati sotto al letto più un faretto a collo di cigno sotto al pensile destro a servizio del living. La cucina si avvale di una striscia, mentre la toilette è illuminata da una plafoniera e il matrimoniale posteriore vede la presenza di una plafoniera (a servizio anche del corridoio) e di due faretti a collo di cigno). Le due prese di corrente a 220 Volt sono a servizio del vano toilette e del blocco cucina.
L’impianto del gas vede la presenza di un riduttore di pressione GDK e di tre sezionatori (frigorifero, fornelli, stufa), inseriti all’interno del vano con sportello del blocco cucina, a fianco del frigorifero.
Mobili e tappezzerie
Il mobilio presenta tonalità molto calde, capaci di regalare un’ambientazione piacevole ed elegante e si avvale di multistrato nobilitato da 12 ,17 e 24 mm, mentre i piani di lavoro in laminato antigraffio hanno uno spessore di 20 mm. L’arredamento è curato e combina le tonalità del legno naturale a parti laccate in tinta avorio, in particolare i pensili del blocco cucina e del matrimoniale posteriore.
Le maniglie in alluminio satinato e lucido sono robuste ed eleganti, le cerniere in acciaio inox della DGM non necessitano di ausili per mantenere aperte le antine dei pensili e i sistemi di chiusura adottano i consueti componenti in plastica.
L’eleganza dell’ambiente è accresciuta dal rivestimento in legno delle pareti (stessa tonalità dei mobili) e dalla finitura in linoleum effetto parquet a listelli stretti del pavimento, forse poco contrastato. La cura nell’allestimento si denota dalla buona integrazione tra cabina di guida e cellula, dalla paretina anticondensa di parte del living e dalla testiera imbottita del matrimoniale fisso. Buona, infine, la qualità delle cuscinerie, che adottano tappezzerie in eco-pelle e imbottitura in gommapiuma con spessori che variano dai 10 ai 17 cm.
Il soggiorno
Il living occupa la zona anteriore del Plasy Live HL260 e risulta composto da una dinette angolare e da un divanetto a lato. Grazie ai sedili girevoli della cabina di guida è in grado di accogliere fino a cinque persone sedute intorno al tavolo traslabile da 100×58 cm. In virtù dello scalino da 10 cm il piano del tavolo è situato a due diverse altezze dal pavimento: 77 cm nella zona della semidinette e 87 cm in quella del divanetto laterale. L’illuminazione è garantita, oltre che dai vetri del Fiat Ducato e dal tettuccio panoramico del cupolino, da una finestra Polyplastic 75×35 sulla fiancata sinistra.
In configurazione viaggio è necessario asportare il cuscino della porzione longitudinale della dinette, operazione molto semplice che consente di ottenere i due posti omologati con cintura di sicurezza.
La seduta del divano frontemarcia misura 99×50 cm e dispone di paretina anticondensa laterale, mentre quella della porzione longitudinale presenta una superficie di 64×46 cm; entrambe sono posizionate a 54 cm dal pavimento rialzato.
Il divanetto laterale misura invece 65×46 cm e ha seduta posizionata a 60 cm dal pavimento, compensando in parte il dislivello con la dinette principale e con la differente altezza dl tavolo. L’illuminazione artificiale può contare su cinque spot a Led installati inferiormente al letto e su un faretto sistemato alla base del pensile destro.
L’integrazione del cupolino con la cabina di guida è ben eseguito, con largo impiego di elementi stampati in Abs e presenta ai lati due vani da 48x24x14 cm con bordo in legno anticaduta.
Lo stivaggio nella parte bassa può fare affidamento sulla cassapanca del divanetto laterale il cui interno misura 64/52x64x44 cm, mentre nella parte alta vede la presenza di due pensili sul lato sinistro e uno sul lato opposto, tutti e tre solidali con il letto a discesa e privi di ripiano interno vista la loro ovvia, limitata altezza.
I due pensili di sinistra dispongono di sportelli da 35×23.5 cm e offrono ciascuno un volume da 35x34x27 cm.
Il pensile destro, invece, ha uno sportello da 40.5×18 cm e misura al suo interno 41x27x21.5 cm.
I servizi
Il blocco cucina a sviluppo lineare è posizionato a fianco della porta di ingresso e misura 103×57 cm. L’aerazione è garantita da una finestra Polyplastic da 65×30 cm, mentre l’illuminazione artificiale è affidata ad una striscia a Led.
Il piano di lavoro, situato a 92 cm dal pavimento e con superficie in materiale antigraffio, ha uno spessore di 19 mm e ospita un lavello in acciaio inox da 34×24 cm (16 di profondità), completo di piletta di scarico da 35 mm con sifone e miscelatore monocomando in metallo cromato. Al suo fianco il fornello Smev con accensione piezoelettrica (48×48 cm) dispone di tre fuochi da 6, 4.5, 4.5 cm di diametro, disposti tra loro a una distanza, misurata al centro, di 20, 23 e 29 cm. Piano di cottura e lavello dispongono entrambi di coperchio a filo in cristallo e lasciano libera una superficie 35×32 cm.
I due pensili, privi di ripiano, dispongono di sportelli da 47×34 cm e misurano al loro interno 47.5x27x36 cm. Interiormente è presente una mensola a giorno da 103x15x12 cm.
Nella base, sulla sinistra troviamo il frigorifero Dometic Rm8501 da 100 litri e sulla destra il cassetto per le posate da 34x43x8 cm e un vano con due diversi livelli di altezza: quello anteriore misura 8x45x52 cm, mentre quello posteriore, il più ampio, offre un volume di 41x36x38 cm. In questo vano trovano posto il quadro di distribuzione CBE e i rubinetti sezionatori del gas.
Opposto alla cucina, accessibile superando la porta da 47×192 cm e uno scalino da 9 cm di altezza, è alloggiato il vano toilette. L’aerazione è affidata ad una finestra Polyplastic da 30×50 con oscurante e zanzariera e ad un oblò Fiamma da 25×25 cm. Il pavimento è ricoperto in linoleum e la pianta misura 96×57 cm. Addossato alla parete esterna troviamo il Wc Thetford C200 con tanica estraibile da 17 litri.
Il box doccia, il cui piatto misura 54×66 cm e dispone di piletta in plastica da 20 mm di diametro, è accessibile attraverso un varco da 60×191 cm e ospita al suo interno un mobiletto in termoformato con lavabo integrato. Quest’ultimo ha un diametro di 28 cm con una profondità di 16 ed è posizionato ad una altezza di 90 cm dal pavimento. Servito da un miscelatore con doccetta a telefono estraibile scarica l’acqua attraverso una piletta da 20 mm di diametro.
Tre mensoline a giorno da 20×10 cm sono sistemate ad angolo a fianco dello specchio da 75×28 cm.
Il pensile superiore è servito da una antina 33×16 cm e al suo interno, dove è presente una presa a 220 Volt, misura 50x19x24 cm.
Nella base del mobile che ospita il lavabo è presente uno stipetto che presenta un volume interno di 32x42x48 cm.
Zone letto e armadi
Il matrimoniale posteriore è accessibile tramite la consueta scaletta in alluminio anodizzato e misura 204×142 cm. Dotato di materasso da 11 cm di spessore posizionato a 121 cm dal pavimento, fruisce di un cielo utile di 92 cm e vede la presenza di una testiera imbottita, di una finestra Polyplastic da 65×30 cm sulla parete di coda e di un oblò a tetto da 40×40 cm.
Il letto, completo di testiera imbottita e doppio faretto di lettura orientabile, è sormontato da quattro pensili, due sulla parete sinistra e due su quella opposta, che misurano ognuno 47x27x36 cm.
A sovrastare il living troviamo il letto a discesa a movimentazione elettrica, il cui quadro di comando è posizionato sul fianco del pensile cucina. Il materasso è privo di rete a doghe e si trova a 151 cm di altezza con un cielo utile di 69 cm.
Il letto dispone delle consuete tende perimetrali che nascondono i meccanismi per la movimentazione e risulta privo di oblò dedicato, anche se può essere utilizzato per l’aerazione il tettuccio apribile sul cupolino; l’illuminazione artificiale è garantita da una plafoniera a Led.
L’armadio guardaroba, completo di asta appendiabiti, è posizionato sotto al matrimoniale posteriore ed è accessibile attraverso un’anta da 51×81 cm, mentre al suo interno misura 64x79x86 cm. Sul fondo uno sportello da 59×67.5 cm mette in comunicazione con il garage posteriore.
Dislocazione impianti
Dati tecnici
P.L.A. Plasy Live HL260 | |
Dimensioni e posti | |
Tipologia | Profilato |
Dimensioni | 633x232x295 cm |
Posti omologati | 4 |
Posti letto | 4 |
Posti frontemarcia con cintura di sicurezza |
4 |
Autotelaio | |
Meccanica | Fiat Ducato 35L telaio ribassato CCS, carreggiata posteriore allargata |
Passo | 380 cm |
Sbalzo anteriore | 94.8 cm |
Sbalzo posteriore | 158.2 cm |
Motorizzazione base | 2.0 Multijet – 115 cv Euro5 |
Motorizzazioni opzionali | 2.3 Multijet – 130 cv Euro 5; 2.3 Multijet TGV – 148 cv Euro5; 3.0 Multijet Power 177 cv Euro5 |
Trazione | anteriore |
Accessori di serie | ABS, doppio airbag, alzacristalli elettrici, chiusura centralizzata con telecomando, specchi retrovisori elettrici con sbrinamento, paraurti bianco, Kit Comfort (sedili con doppio bracciolo e regolazione in altezza). Climatizzatore manuale proposto come optional obbligatorio. |
Massa complessiva a pieno carico kg |
3500 |
Massa dichiarata in ordine di marcia kg |
2880 (versione Ducato 35L 130 Multijet) |
Portata utile kg | 620 |
Scocca | |
Carrozzeria | Scocca a pannelli sandwich, rivestimento esterno in vetroresina, coibentazione in polistirene ad alta densità, ossatura interna in legno e rivestimento interno in multistrato nobilitato. Pavimento sandwich con doppio rivestimento in multistrato fenolico, coibentazione in polistirolo ad alta densità, piano di calpestio in linoleum effetto parquet. Assemblaggio tramite avvitamento, sigillatura con mastici butilici, sovrapposizione di guaina in alluminio e cantonale preformato in abs. Cupolino anteriore, cantonali, bandelle e raccordi in abs. |
Spessori pavimento/pareti/tetto mm |
70/33/35 |
Garage | Gavone posteriore da 220×86/62×119 cm con fondo in lamiera di alluminio mandorlato sostenuta da longheroni in acciaio zincato, portata kg 120. Doppio accesso esterno tramite due portelli laterali asimmetrici (64.5×104.5 cm il destro, 45×65 il sinistro), soglia di carico a 63 cm da terra a destra e 101 cm a sinistra. Un vano a giorno da 81x89x53 cm. Comunica all’interno attraverso uno sportello da 59×67.5. Illuminazione tramite plafoniera, bocchetta del riscaldamento dedicata. |
Porte e finestre |
Porta Metallarte, controstampo interno in abs, serratura di sicurezza, gradino integrato in abs, maniglia di cortesia, luce esterna e zanzariera scorrevole. 4 finestre Polyplastic apribili a compasso, quattro oblò Fiamma (di cui uno con elettroventola), sunroof nel cupolino opzionale. |
Impiantistica | |
Gas | Vano esterno per due bombole da 13 kg con ganci fermabombola, riduttore di pressione GDK e fondo in acciaio zincato. |
Riscaldamento e boiler | Truma Combi 4 da 4kW di potenza, canalizzazione aria tramite 5 bocchette. |
Elettricità | Batteria supplementare opzionale, caricabatterie CBE CB516, pannello di comando delle utenze elettriche CBE PC150. Illuminazione a led, (6 spot, 2 faretti orientabili, 2 strisce led, due plafoniere), luce esterna e nel gavone. |
Acqua | Serbatoio acqua potabile litri 100, interno. Pompa a pressostato Fiamma Aqua 8, tubazioni in rilsan, rubinetterie monocomando in metallo cromato, pilette di scarico da 35 e 20 mm, sifoni, serbatoio di recupero esterno da 100 litri riscaldato, tratte esterne coibentate. |
Prezzi e accessori | |
Prezzo base | Euro 43.318 |
Prezzo esemplare provato |
Comprensivo di: motorizzazione 2.3 litri da 130 cv – Euro 1.452; Climatizzatore manuale cabina – Euro 1.271 Totale veicolo CamperOnTest Euro 46.041 |
Il nostro giudizio | |
Costruzione | |
Meccanica di base Fiat Ducato 35L con telaio ribassato Camping Car Special. |
|
Sicurezza Di serie ABS, EBD e doppio Airbag. Traction Plus, ESP, ASR e Cruise control sono disponibili nell’apposito Pack di accessori. |
|
Volumetria e masse Passo medio, carreggiata posteriore allargata e sbalzo posteriore contenuto. I pesi sono correttamente concentrati a centro veicolo, ma l’altezza esterna è di 295 cm. |
|
Scocca e materiali Scocca a pannelli sandwich di tipo tradizionale sia nei materiali sia nella tecnica costruttiva. |
|
Assemblaggio e rifiniture Costruzione curata con largo impiego di parti preformate in abs, assemblaggi curati con assenza di viti e mastice a vista. |
|
Componentistica Porta di ingresso piuttosto semplice, finestre Polyplastic, portelli Metallarte con cornice in alluminio privi di sistemi di ritenuta. |
|
Impianto idrico Curato, con componenti di qualità e facilmente accessibili. Autonomia nella media, coibentazione delle tratte esterne, riscaldamento del serbatoio di recupero, sifoni ispezionabili. |
|
Impianto elettrico Batteria supplementare opzionale, componentistica CBE. Migliorabile il numero delle prese di corrente all’interno del veicolo. |
|
Gas La posizione del vano all’interno del garage non è delle più comode. Sarebbe inoltre auspicabile, di serie, la presenza dello scambiatore automatico e dell’interruttore inerziale. |
|
Riscaldamento Truma Combi 4 adeguata alla volumetria del veicolo. Canalizzazione dell’aria calda abbastanza ben distribuita. |
|
Mobilio e arredamento Pensili bombati, ad esclusione di quelli del living, materiali di qualità adeguata e assemblaggio curato, materassi sfoderabili. |
|
Cuscini, materassi e tappezzeria Buona la qualità dei rivestimenti in eco-pelle e la consistenza delle imbottiture. |
|
In viaggio | |
Facilità di guida Veicolo di dimensioni medie con sbalzo posteriore contenuto. Visibilità ridotta sul lato destro. |
|
Comodità dei posti a sedere Poltrone cabina regolabili, con braccioli e fodere coordinate, divano frontemarcia comodo, con cinture di sicurezza a 3 punti e poggiatesta. |
|
Panoramicità Ottimale per chi viaggia in cabina di guida. Meno bene per i passeggeri posteriori che beneficiano della visuale sul solo lato sinistro. |
|
Climatizzazione Clima cabina proposto “solo” come optional obbligatorio; in inverno l’assenza dell’interruttore inerziale per le bombole del gas non consente l’utilizzo dell’impianto di riscaldamento della cellula in marcia. |
|
In sosta | |
Living Sufficientemente ampio, può accogliere comodamente fino a cinque commensali. Tavolo traslabile e ben raggiungibile. |
|
Letti Matrimoniale posteriore ben allestito, comodo e abbastanza facile da raggiungere. Le dimensioni rientrano nella media e l’ambientazione è curata. Letto a discesa sul living a movimentazione elettrica non abbondante in larghezza. |
|
In cucina Cucina compatta ma sufficientemente fruibile. Piano cottura a tre fuochi con accensione piezoelettrica, lavello di ampie dimensioni, piano di lavoro sufficiente, frigo di ultima generazione e oblò con elettroventola. Lo stivaggio non può essere definito abbondante. |
|
Toilette Compatta ma abbastanza fruibile, dispone di oblò e finestra, quest’ultima dotata di zanzariera e oscurante. |
|
Doccia Al pari della toilette è compatta e ospita al suo interno il lavabo. Non può offrire il comfort di un idromassaggio, ma comunque assolve al suo compito. Piletta di scarico correttamente posizionata. |
|
Disimpegni e circolazione nell’abitacolo La compattezza dell’abitacolo non pregiudica gli spostamenti a bordo. Attenzione solo ai diversi livelli del pavimento in corrispondenza di living e toilette e ai relativi gradini. |
|
Capacità di stivaggio Abbastanza buona, con quattro pensili a servizio del matrimoniale posteriore, due della cucina e quattro del living, seppure di dimensioni limitate a causa del letto a scomparsa. Una cassapanca libera e l’armadio guardaroba con un volume tutto sommato adeguato. |
|
Gavoni e garage Gavone posteriore adeguato al carico di biciclette e di un piccolo scooter. Dispone di fondo in alluminio mandorlato, privo però di fori di scolo, illuminazione e bocchetta del riscaldamento dedicata. |
|
Gestione del veicolo | |
Capacità di carico e portata utile Con 620 kg in ordine di marcia a fronte di una portata complessiva di 3500 kg, a fronte delle dimensioni del veicolo la portata utile appare più che rassicurante anche per l’installazione di eventuali accessori |
|
Autonomia Capacità serbatoi nella media. Consumi elettrici limitati dall’illuminazione a led. |
|
Facilità di manutenzione Accessibilità organi meccanici originale. Impiantistica facilmente raggiungibile. |
|
Rapporto prezzo/prestazioni Veicolo caratterizzato da un allestimento curato e una buona dotazione di serie, è capace di offrire adeguato comfort ai suoi occupanti. La versione base, con motorizzazione 2 litri e con il climatizzatore proposto tra gli optional obbligatori resta sotto soglia dei 45.000 Euro e si attesta sui 46.000 con la motorizzazione 2.3 litri da 130 cv. |
Legenda
Inadeguato | |
Da migliorare | |
Adeguato alla classe di costo | |
Buono, assicura fruibilità e soddisfazione agli utilizzatori | |
Eccellente, difficile trovare di meglio |
Ci ha particolarmente convinto…
Il Plasy Live HL260 appartiene a quella categoria di veicoli che stanno condizionando in maniera piuttosto sensibile l’intera tipologia dei semintegrali e questo in virtù del letto a scomparsa sul living, ormai non più solo una tendenza, ma una vera e propria realtà consolidata. In questo modo il veicolo che era stato concepito quasi esclusivamente per la coppia vede allargarsi i propri orizzonti e insieme a loro anche il potenziale bacino di utenza. Ovvio che si riveli alquanto improbabile pensare a loro come a veicoli per gruppi numerosi, il vecchio e intramontabile mansardato a doppia dinette resta una chimera, ma la coppia con un figlio o che prevede di avere ospiti occasionali può trovare in questa tipologia una valida soluzione.
La classe di appartenenza di questo veicolo firmato P.L.A. è quella media, ma in ogni caso riesce a distinguersi per le sue caratteristiche, a volte tipiche di fasce di prezzo superiori. Per la scocca si è fatto ricorso ad un buon numero di componenti preformati e il loro assemblaggio risulta corretto, con accoppiamenti precisi e assenza di viti o collanti a vista.
L’esterno ricalca il look degli altri modelli della factory toscana e rappresenta un deciso elemento caratterizzante. Indipendentemente dall’indice di gradimento, che resta un fattore soggettivo, la sagoma di questi veicoli non passa inosservata e al fattore estetico si somma un vantaggio tecnico di non poco conto: il deflusso facilitato dell’acqua dal tetto e l’impossibilità di un suo pericoloso ristagno.
L’ambientazione interna è piacevole, con un tocco di raffinatezza che deriva dalle tonalità dei legni e dalle tappezzerie in ecopelle. Le antine dei pensili convesse, se si escludono quelli del living a causa delle loro ridotte dimensioni, sono elementi di pregio, tipici di altre fasce di prezzo. La componentistica impiegata è di qualità e le finiture sono complessivamente buone, comprese quelle che riguardano l’integrazione tra cabina di guida e cellula abitativa.
L’abitabilità, in relazione alla taglia del veicolo, è buona, a cominciare dal living che si presta ottimamente ad accogliere le persone per cui è omologato il veicolo. Le cuscinerie sono di buona fattura, sia in merito alla qualità delle tappezzerie sia per quanto riguarda le imbottiture, e i materassi appoggiano su reti a doghe e sono completamente sfoderabili. Intelligente lo sfruttamento dello spazio nella toilette, con il lavabo spostato nel box doccia, da rimarcare, inoltre, la presenza di oscurante e zanzariera alla finestra.
Nulla da eccepire in merito all’impiantistica, in primo luogo il serbatoio di recupero coibentato e riscaldato, tipico di altre fasce di prezzo. Nota di merito, infine, all’illuminazione, realizzata interamente a Led, e anche all’impianto elettrico, basato su componenti CBE.
Il vano per le bombole è alloggiato nel garage e presenta una soglia di accesso piuttosto elevata, pertanto la loro sistemazione al suo interno non è tra le più agevoli e può risultare conveniente effettuare l’operazione in due tempi, magari entrando fisicamente in garage. Ciò è dovuto sia alla canalizzazione, al di sotto del vano gas, delle canalizzazioni dell’acqua e dell’aria calda, sia al pieno rispetto della normativa UNI EN 1949, punto B del 5.2, che prevede come “l’accesso al compartimento della zona abitabile sia fornito unicamente tramite porta o portello a tenuta stagna il cui bordo inferiore non sia meno di 50 mm al di sopra del pavimento del compartimento“.
I pensili sono privi di ripiano interno e se tale assenza è giustificata per quelli del living, di ridotte dimensioni a causa del letto a cui sono solidali, lo è un po’ meno per tutti gli altri e non consente di ottimizzare al meglio il volume interno.
Il letto basculante non brilla certo per la sua larghezza e tutto sommato sarebbe preferibile una sua movimentazione manuale, soprattutto in relazione alla classe di appartenenza del veicolo. Inoltre, il pannello di comando, a causa del poco spazio disponibile dovuto alla sua installazione sul fianco del pensile, non è molto agevole da azionare quando il letto è in movimento.
Il garage vanta un ottimo rivestimento in alluminio mandorlato della vasca inferiore e proprio per questo sarebbe auspicabile almeno un foro di scolo, utile nelle operazioni di pulizia, inoltre risulta abbastanza inspiegabile la mancanza dei consueti sistemi di ritenuta in posizione aperta degli sportelli.
La dotazione di serie è completa e pertanto risulta ancora più inspiegabile la scelta di includere tra gli optional il climatizzatore, anche se obbligatorio.
L’azienda fondata nel 2010 da Pier Luigi Alinari, decano e nome storico dell’intero settore, in questi pochi anni si è imposta sul mercato in virtù di una strategia fortemente innovativa, per certi versi fuori dai canoni. Anche recentemente con il lancio del brand autonomo Yes Camper, linea di veicoli dal prezzo estremamente competitivo, e con lo sbarco in India, P.L.A. ha dimostrato una vitalità invidiabile, doppiamente apprezzabile in tempi difficili come gli attuali.
La serie Plasy Live si colloca in posizione intermedia rispetto ai veicoli al top di gamma delle serie M, S e HS e dai modelli entry level della gamma Plasy e fruisce di dotazioni complete e di un allestimento curato, pur a fronte di un prezzo competitivo, tale da determinare un favorevole rapporto con la qualità generale. Il design degli esterni segue i canoni stilistici a cui ci hanno abituato le precedenti gamme e si presenta estremamente personale, senza uguali. Il ricorso a molti elementi preformati e l’assemblaggio curato e senza imperfezioni, inoltre, non presta il fianco a critiche. L’ambientazione interna è più classica e denota tratti di raffinatezza tipici di altre fasce di prezzo, con mobili e tappezzerie di ottima fattura e componentistica di qualità. Anche in queste caso il grado di finitura supera ampiamente le aspettative, soprattutto in relazione al prezzo.
L’impiantistica si mette in luce per i componenti adottati e per la cura costruttiva, con particolare riguardo alla coibentazione e al riscaldamento di serie del serbatoio di recupero delle acque grigie, spesso assenti su veicolo di categoria superiore. Analogo discorso per l’illuminazione interna, realizzata interamente con lampade a Led per la migliore ottimizzazione dei consumi. Ad un prezzo base (con motorizzazione 2 litri da 115 cv) che supera appena i 43.000 Euro e che si attesta a 46.000 Euro nel caso della più classica motorizzazione 2.3 litri da 130 cv e con il climatizzatore manuale, peraltro optional obbligatorio, Il Plasy Live HL260 si impone come un veicolo dal look originale e completo nelle dotazioni, con un allestimento curato e in grado di offrire ampia soddisfazione ai suoi utilizzatori.
Riferimenti e contatti del costruttore
P.L.A. S.p.A.
Zona industriale Loc. Pian dell’Olmino 41 – 53034 Colle Val d’Elsa – Siena
Tel. 0577 90 40 23 – E-mail: info@placamper.it
Fotogallery
Si ringrazia per la gentile collaborazione P.L.A. S.p.A.