November 22, 2024

Anche quest’anno, la 33a edizione del festival si svolgerà dal 20 aprile al 1°maggio sulla spiaggia del quartiere di Pinarella di Cervia (FE). Fin dal 1981, ogni anno, migliaia di persone arrivano da tutto il mondo per assistere allo spettacolo straordinario del Festival Internazionale dell’Aquilone Artevento.

Per 12 giorni, oltre 200 Artisti provenienti da 30 Paesi del Mondo troveranno nella brezza costante, che dal mare soffia verso la pineta, le condizioni ideali per stupire il pubblico con centinaia di aquiloni di ogni foggia e dimensione, costruiti appositamente per quest’evento considerato un vero e proprio “pellegrinaggio” dagli addetti ai lavori.

Dalla Nuova Zelanda, dall’Australia, da Singapore, dall’Indonesia e dal Giappone, così come dal Canada, dal Messico, dagli Stati Uniti d’America e da ogni Paese d’Europa giungono a Cervia i più interessanti interpreti dell’Arte del Vento.

Valigie dalle forme bizzarre svelano fragili creature di carta e bambù, oppure insolite architetture moderne, tutte ugualmente protagoniste di quel grande volo collettivo che trasforma il cielo nel teatro di uno spettacolo inconsueto. Gigantesche creature zoomorfe danzano tra le nuvole come in uno smisurato acquario, che si trasforma senza soluzione di continuità ora in quell’azzurro museo dove l’arte stessa fluttua in una diversa prospettiva, ora in uno spazio di gioco dove a sfidarsi sono gli aquiloni stessi, guidati dai migliori piloti del mondo.

Spettacolo, arte, didattica, sport, culto della pace e rispetto dell’ambiente si fondono nei fotogrammi di un evento in continua mutazione, i cui ingredienti si rimescolano appena cambia il vento, come i vetrini colorati di un immenso caleidoscopio.

Quello stesso senso di libertà, che l’aquilone di per sé simboleggia, regna su un evento che abbandona la rigidità di orari e programmi per far spazio ad una grande e gioiosa festa multietnica nella quale artisti e pubblico si scambiano reciproche suggestioni e l’aquilone diventa pretesto per un giro intorno al mondo, alla scoperta degli usi e delle tradizioni dei Paesi rappresentati.

L’Oriente dove l’aquilone è nato, oltre 2000 anni fa, sarà protagonista indiscusso di questa 33° edizione, che riecheggerà i ritmi esotici danzati dalla “Principessa di Bali” Helmi Ginanti, ma soprattutto profumerà di loto e di sake. Insieme agli artisti dall’Indonesia e da Singapore, infatti, toccherà alla nutrita delegazione giapponese vestire i panni di Ospiti d’Onore 2013. Guidato da Masaaki Modegi, storico presidente della Japan Kite Association ed eminente ambasciatore dell’aquilone nel mondo, un prestigioso gruppo di artisti incanterà il pubblico con alcuni modelli della tradizione del Sol Levante. Il maestro Makoto Ohye con i suoi preziosi “Edo” dipinti in carta di riso e bambù, dalla città di Daimon, e il maestro Masatune Hasegawa, per la prima volta in Europa con l’aquilone “Iguri tako” tipico dell’isola di Oki, saranno portavoce di uno scambio culturale fra Italia e Giappone che culminerà nella Giornata Giapponese di domenica 21 aprile. Da non perdere, oltre a questo appuntamento con la tradizione del “tako”, ossia dell’aquilone giapponese, le serate di sabato 20 aprile, con il suggestivo Volo Notturno “Bussa al cielo e ascolta il suono”, e la “Notte dei Miracoli” il sabato successivo, 27 aprile.

Per il resto, ogni singolo momento di questa grande kermesse dedicata ai colori della pace e della fantasia merita di essere vissuto con lo stesso slancio. Ogni giorno sarà indimenticabile grazie alla presenza del neozelandese Peter Lynn, mitico inventore del Kite Surf e creatore di aquiloni giganti, nonché dell’aquilone più grande del mondo; dell’inglese Carl Robertshaw, campione del mondo di volo acrobatico ed artista eclettico curatore delle scenografie per il cantautore Anthony and the Johnsons e persino per le Olimpiadi di Londra; dei team di balletto acrobatico The Decorators (UK) e Team For Fun (Germania), dell’ammaestratore di animali fantastici George Peters dagli Stati Uniti e da tantissimi altri, tutti ugualmente preziosi per il successo dell’evento.

Grande festa in cielo, dunque, e festa sulla spiaggia naturalmente, dove ciascuno troverà il suo personale sollazzo fra i fiori giganti di Pete Hamilton e i Giardini eolici, fra i laboratori di aquiloni e le mostre tematiche, gli angoli ristoro e i colorati stand della Fiera del Vento.

Per informazioni, consultare il sito web http://www.festivalinternazionaleaquilone.com

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Andrea

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