November 15, 2024

Impiantistica

L’autonomia idrica può contare su un serbatoio dell’acqua potabile da 200 litri: realizzato in polipropilene blu per evitare l’insorgere di eventuali alghe e inserito nel doppio pavimento, è posizionato centralmente, di fronte alla cucina, ed è accessibile tramite una botola a pavimento da 45×40 cm ed è collocato su piastre in alluminio riscaldate da una apposita diramazione dell’impianto centralizzato Alde.

Rifornibile tramite l’apposito bocchettone esterno, completo di sfiato, affida il proprio contenuto a un impianto realizzato sfruttando tubazioni in rilsan (divise per colore in base al contenuto) con giunti John Guest e collegati alla pompa dell’acqua Flojet  R3426, ubicata, come detto, insieme ai rubinetti di scarico all’interno dell’apposito vano riscaldato da 55x35x25 cm situato nel doppio pavimento e raggiungibile da un portello esterno.

La pompa a pressostato, in grado di erogare fino a 8 litri al minuto, indirizza l’acqua verso le varie utenze: queste possono contare su rubinetti in metallo cromato, tutti monocomando.

Una volta utilizzata, l’acqua è raccolta tramite pilette di scarico in acciaio inossidabile da 40 mm di diametro e incanalata nelle tubazioni di scarico, realizzate accoppiando tubazioni rigide di derivazione domestica e più tradizionali tubi corrugati. Tutte le utenze sono corredate di sifoni ispezionabili, facilmente raggiungibili poiché collocati direttamente in prossimità delle pilette di scarico o in entrata al serbatoio di recupero.

Le acque di scarico sono quindi condotte in un serbatoio di recupero da 120 litri, posizionato internamente al doppio pavimento, sopra all’asse posteriore, e accessibile tramite una botola da 25,5×34 cm collocata ai piedi degli scalini di accesso ai letti posteriori per le operazioni di pulizia e manutenzione.

Le acque di scarico, poi, sono convogliate, tramite tubazioni corrugate, fino agli scarichi, sistemati all’interno dell’apposito vano realizzato nel sottoscocca, coibentato in poliuretano e riscaldato grazie al passaggio delle tubazioni del riscaldamento centralizzato e di un convettore da 50 cm di lunghezza, e accessibile tramite un portello esterno. In questa posizione sono collocati i rubinetti a sfera dedicati agli scarichi, questi ultimi con ugelli direzionali a seconda della posizione del veicolo rispetto allo scarico, e la valvola di scarico del boiler Alde. Tutto l’impianto, quindi, si trova completamente all’interno del veicolo e, pertanto al riparo dal gelo.

Il wc, invece, è un Thetford C 260 con tazza girevole e serbatoio asportabile da 19 litri abbinabile al sistema di ventilazione e aspirazione SOG, dotato di camino di scarico a tetto, proposto a 302 Euro.

Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati, di serie, all’impianto ad aria canalizzata Truma Combi 6 CP Plus da 6 kW, mentre in opzione possono essere richieste sia la Combi 6 CP Plus E, dotata di resistenze elettriche integrate per una potenza supplementare di 1,8kW, sia il pregiato e complesso riscaldamento a convettori Alde Compact 3010, presente sull’esemplare oggetto di questo CamperOnTest.

Proposto a 2.533 Euro, l’impianto distribuisce il calore prodotto grazie a una rete di convettori disposti lungo tutto il perimetro del veicolo, all’interno del doppio pavimento e in cabina di guida, all’interno del cruscotto dove, in particolare, è potenziato dalla presenza di due booster al fine di massimizzarne le prestazioni. Alimentata a gas, la caldaia eroga una potenza di 5.5kW a cui si affiancano altri 3.2kW disponibili grazie alle resistenze elettriche integrate utilizzabili quando connessi alla rete e, oltre a provvedere al riscaldamento del veicolo, ospita un boiler ad accumulo da 8,4 litri che si sommano ai 3,5 dedicati al liquido antigelo dei convettori.

Dotata di comando touch-screen digitale a colori (3010-613) collocato a fianco al pannello di comando delle utenze elettriche, nella Media-Tower, l’Alde è posizionata all’interno della cassapanca frontemarcia del living anteriore, accessibile tramite un portello superiore da 53×57 cm, mentre la sonda di controllo termostatica è inserita in posizione centrale, alla base del blocco cucina. L’impianto può poi essere corredato dell’utilissimo scambiatore di calore Alde e della pompa di preriscaldamento motore, capaci di assicurare, in marcia, il completo riscaldamento dell’abitacolo sfruttando il calore del motore e, in sosta, la possibilità di preriscaldare il propulsore sfruttando il calore prodotto dall’impianto di riscaldamento per partenze sicure e senza stress per gli organi meccanici.

Proposto a 933 Euro, il kit vede l’alloggiamento dello scambiatore di calore all’interno del doppio pavimento, raggiungibile tramite una botola da 23×32 cm collocata anteriormente, proprio dietro alla cabina di guida, mentre la pompa di preriscaldamento è inserita all’interno del vano motore, opportunamente protetta. L’impianto si completa poi con il vaso di espansione Alde: facilmente accessibile per i controlli del livello del Glycol dei convettori, è collocato a fianco al letto gemello di destra, nella parte posteriore del veicolo.

L’impianto elettrico, realizzato da CBE, è completamente interno al doppio pavimento: situato centralmente e accessibile tramite una botola a pavimento da 45×61 cm, il vano da 50x44x28 cm ospita la batterie batteria supplementare Victron Energy AGM da 90Ah, affrancabile da un secondo accumulatore dello stesso tipo (282 Euro, presente sull’esemplare provato), l’interruttore generale con salvavita, i due trasformatori e caricabatterie CBE CB 516 (di cui il secondo opzionale), il quadro di distribuzione completo di fusibili CBE DS450 e il separatore batterie CBE SB150.

Le connessioni elettriche tra meccanica di base e allestimento, alle spalle della poltrona passeggero, sono state inserite all’interno del doppio pavimento e raggiungibili tramite una botola da 21,5×12 cm.

All’interno, il pannello di comando CBE PC 320 è inglobato Media Tower, a lato alla porta di ingresso: dotato di schermo LCD da 4,8″ retroilluminato blu, offre indicazioni concernenti l’autonomia energetica, con le tensioni delle batterie cellula e motore, l’autonomia idrica (potabile e recupero), ora, data, temperatura interna ed esterna e consente il comando di tutte le utenze elettriche di bordo (illuminazione, pompa dell’acqua, riscaldamento del riduttore di pressione delle bombole del gas).

Sempre per ciò che concerne l’impianto elettrico, l’Arto 76 E può contare su due prese interne a 12V, dedicate alla cucina e alla cabina di guida, e cinque a 220 V (di cui due in cabina di guida, cucina, toilette, camera da letto posteriore).

L’illuminazione, piuttosto scenografica e molto ben distribuita, è realizzata completamente a led: in particolare, la cabina di guida può contare su due spot a collo di cigno inseriti nel sottobasculante e il living anteriore si affida a quattro soffitto a lato rispetto all’oblò panoramico a cui si sommano due spot inseriti alla base dei pensili sul lato sinistro del veicolo.

L’ingresso sfrutta la scenografica retroilluminazione della MediaTower, cangiante e particolarmente elegante, specie per i modelli comprensivi di impiallacciatura in vera ardesia: poco a lato, il blocco cucina può contare su due spot inseriti nella parte inferiore dei pensili a soffitto, mentre l’adiacente corridoio è servito da due ulteriori spot a tetto.

La toilette può contare su tre spot integrati a soffitto, mentre la doccia indipendente si affida a due spot: la camera da letto posteriore, caratterizzata dalla presenza dei letti gemelli su garage, offre due spot a soffitto, due orientabili a collo di cigno e una elegante retroilluminazione della testata imbottita.

In opzione, questa è disponibile anche nella originale versione realizzata con veri fili d’erba inglobati in una lastra in plexiglass retroilluminata a led (Green Grass), presente sull’esemplare provato e proposta a 400 Euro. Sempre per ciò che concerne l’illuminazione, il basculante anteriore può fare affidamento su uno spot orientabile laterale. L’interno si completa poi con la scenografica illuminazione indiretta, distribuita a soffitto, sopra ai pensili, così come nella parte inferiore del piano di lavoro del blocco cucina e a servizio del gradino di 6 cm che separa la zona anteriore da quella posteriore dell’abitacolo. Ancora un elegante pannello Green Grass impreziosisce poi la porta della toilette (opzionale, 502 Euro).

Non mancano, poi, l’illuminazione automatica negli armadi guardaroba e la plafoniera dedicata al garage posteriore, mentre la classica luce esterna è stata sostituita, nei modelli provvisti in origine di veranda, da una scenografica illuminazione a led lungo tutta la parete e inglobata proprio all’interno del profilo interno del tendalino. L’Arto 76 E, in particolare, è disponibile, come l’esemplare oggetto di questo CamperOnTest, con veranda da 5 metri comprensiva di illuminazione esterna (1.722 Euro).

L’impianto del gas può contare sullo scambiatore di calore e sull’interruttore inerziale DuoControl CS, opzionale ma proposto sulla quasi totalità dei veicoli: è affiancato da tre rubinetti sezionatori (per riscaldamento e boiler, piano cottura, frigorifero) inseriti nella parte inferiore del mobile cucina, facilmente raggiungibili.

Mobili e tappezzerie

Disegnati da Klüber Design e ampiamente personalizzabili, gli interni sono realizzati in multistrato nobilitato con spessori compresi tra 1.5 e 1.8 cm a seconda della componente. La costruzione, estremamente precisa, associa parti convesse e piane in un efficace mix che, arredando, riesce però a dilatare gli spazi. Merito, senza dubbio, anche delle scelte cromatiche, ben abbinate tra mobilio, rivestimento di mobili e soffitto e tappezzeria che crea un ambiente al tempo stesso moderno e rilassante. I mobili, infatti, sono realizzati sfruttando una speciale finitura legno capace di alternare venature lucide e altre opache creando un effetto molto personale ed elegante, abbinando, a tutto ciò, la più ampia personalizzazione possibile.

Ogni cliente, infatti, può scegliere se richiedere le ante dei pensili superiori in essenza legno o in un’elegante variante laccata lucida color avorio, scegliendone anche l’ambiente di riferimento: tutte le ante superiori laccate chiare, così come proposto sull’Arto 76 E oggetto di questo CamperOnTest, oppure ante del living essenza legno, cucina e camera da letto posteriore con ante laccate, living e camera da letto posteriore tinta legno e cucina laccata, oppure ancora tutto legno. Le opzioni possibili, però, non finiscono qui: Niesmann+Bischoff offre infatti la possibilità di personalizzare il rivestimento inferiore della Media Tower e parte del rivestimento della toilette in vera ardesia, disponibile nelle versioni “Black Stone”, presente sul veicolo in prova, o in una ancora più elegante “Jeera Green” adottando un sottilissimo laminato di ardesia verde proveniente dall’India e che, come optional, possono sostituire la più tradizionale essenza legno. Il rivestimento in vera ardesia è proposto di serie per ciò che concerne l’ambiente della toilette, e come opzione per la Media Tower: in ogni caso, i due rivestimenti saranno coordinati (tutti gli inserti in essenza Black Stone o tutti in essenza Jeera Green) permettendo così un’elevata continuità stilistica all’interno dell’abitacolo.

Ancora per ciò che concerne la personalizzazione del mobilio, la già citata testata posteriore, retroilluminata, può essere fornita anche nella sofisticata versione “Green Grass”, con veri fili di erba inseriti in una lastra in plexiglass retroilluminata. Una soluzione che, su veicoli di dimensioni maggiori e con toilette passante Wellness può essere estesa anche alla parte centrale della porta di separazione della toilette, comprensiva, anch’essa, di retroilluminazione integrata.

La costruzione del mobilio appare particolarmente curata, con aerazioni anticondensa superiori e non laterali per evitare il propagarsi di eventuali briciole, e cerniere inox di qualità domestica montate su rinforzi in alluminio affiancate da pistoncini a gas Stabilus.

Non mancano, poi, le mensole interne, riposizionabili a piacere e dotate di bordo anticaduta, così come le paretine anticondensa dietro alle quali è distribuito il calore derivante dall’impianto di riscaldamento.

Il blocco cucina presenta piano in resina pigmentata con lavello e scolapiatti integrato, illuminazione a led integrata nel sottopiano evidenziata da una elegante fascia cromata mentre, sempre integrato a questa e è da segnalare l’efficace sistema di gestione di cassetti e cestelli, dotati di richiamo automatico e di chiusura centralizzata.

Ritornando al discorso personalizzazioni, Niesmann+Bischoff offre una scelta davvero inusuale per ciò che concerne le sellerie. Queste, che possono contare su sedute da 16 cm di spessore e su doppi schienali da 14+14 cm, sono infatti disponibili in un numero pressoché infinito di varianti: ogni cliente, infatti, ha facoltà di scegliere tra quattro rivestimenti per le sedute (e per i relativi rivestimenti della parte esterna delle cassapanche) avendo a disposizione due versioni in tessuto (Crème, tessuto beige proposto su questo Arto 76 E o Shadow, tessuto color antracite) e altrettante in vera pelle (Temptation, color crema, Attraction, antracite).

Una volta definite le sedute è il momento di scegliere a forma dei cuscini degli schienali, potendo optare tra i classici “Cloud”, di forma morbida, o i più spigolosi “Kiss”, più moderni, avendo a disposizione, per ogni cuscino da 40×40 e da 30×30 cm (la dimensione varia a seconda della conformazione del living) sei varianti per le versioni Cloud (quattro in tessuto, tra cui il Grand Cru n 10 proposto sul veicolo in prova e una in vera pelle beige o antracite) e ben dodici varianti per i rivestimenti dei cuscini Kiss (di cui dieci in tessuto e due in vera pelle beige o antracite) a cui si aggiunge, sempre per le versioni Kiss, la possibilità di richiedere i copritesta per le poltrone anteriori (solo versioni non in pelle).

Tutto ciò, reso possibile dalla particolare configurazione delle cuscinerie, formate da una base e da un sovracuscino, consente inoltre di poter cambiare, in pochi secondi, l’atmosfera a bordo del veicolo semplicemente ordinando, come optional, un secondo kit di cuscinerie, magari differenti per forma e tonalità. In totale, contando le possibilità offerte per ciò che concerne mobilio, cuscinerie e rivestimenti, ogni veicolo è disponibile in circa 500 diverse combinazioni.

I letti, infine, sono dotati di sistema con reti Froli e materasso in schiuma fredda (Kaltschaum) da 13 e 14 cm di spessore.

Michel

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