December 24, 2024

L’esterno

Compatto negli ingombri esterni, con passo lungo e sbalzo posteriore contenuto, il Magis 35 XT si presenta come un veicolo piacevole ed equilibrato, caratterizzato da una linea fluida pensata per contenere, nella parte anteriore dell’abitacolo, l’ormai imprescindibile letto basculante mantenendo al contempo una consistente altezza utile per la sottostante zona living.

Il profilo del tetto, dotato di un evidente rialzo anteriore, si raccorda in maniera estremamente armonica rispetto alla cabina di guida del Ducato, riprendendone l’inclinazione del profilo anteriore pur minimizzando l’utilizzo di parti preformate: gran parte degli elementi che compongono il frontale sono infatti costituiti dalle pareti laterali e dal tetto del veicolo, con quest’ultimo elemento piacevolmente bombato e impreziosito dalla presenza di un ampio e panoramico sun-roof Polyplastic apribile a compasso (100×80 cm).

L’unione tra cabina e abitacolo, caratterizzata da un accenno di mansarda anteriore, sfrutta invece alcuni carter preformati: realizzati in abs, impiegano un elemento centrale affiancato da due montanti laterali che, nella parte anteriore, si caratterizzano per una riuscita scalfatura che riprende i dettami stilistici dei gruppi ottici del Ducato.

Sempre in abs sono poi le calate laterali tra cabina e scocca, piuttosto elaborate e riuscite nelle forme contraddistinte, nella parte superiore, da una riuscita svasatura concava pensata per raccordarsi al meglio al cupolino anteriore mentre in quella inferiore si abbinano con grande naturalezza alle forme del Ducato, riprendendone a dovere le forme e lasciando il necessario spazio all’inserimento delle sottostanti bandelle laterali. Realizzate in abs da 2 mm di spessore, percorrono l’intera fiancata abbassando la linea di cintura del veicolo conferendogli un aspetto piacevolmente sportivo.

Di forma regolare, con piccole smussature superiori e inferiori, le bandelle vanno poi a includere gli ampi parafanghi, contraddistinti da forme particolarmente morbide e avvolgenti, e a raccordarsi con il paraurti posteriore. Contraddistinto dai gruppi ottici circolari disposti a L, ospita nella parte centrale il classico portatarga, inglobato in una modanatura centrale a profilo sfuggente e presenta due pratici catadiottri angolari, collocati nella parte inferiore del profilo.

Il paraurti, sviluppato su un doppio livello con margini esterni più sviluppati in altezza è poi ripreso, nella parte superiore, da un carter centrale collocato in prossimità della giuntura tra tetto e parete posteriore e deputato a ospitare la terza luce di stop, realizzata a led, e l’eventuale obiettivo della retrocamera, disponibile in opzione.

Semplice ed elegante negli abbinamenti cromatici, il Magis 35 XT abbina, alla classica colorazione bianca delle pareti, un elegante champagne metallizzato dedicato alle bandelle e al paraurti anteriore della meccanica di base: questa, in particolare, è disponibile sia con corpo cabina bianco che in tinta Champagne metallizzato (Colour Pack), conferendo in questo modo maggiore personalità all’allestimento. La grafica, piuttosto discreta, si limita a qualche linea lungo la fiancata giocando, con le tinte champagne, argento e antracite, a sottolineare e a riprendere la curvatura del padiglione anteriore del veicolo, con un effetto leggero e allo stesso tempo piacevole e lasciando alla parte posteriore del veicolo il compito di ospitare il naming della serie, con il modello specifico esplicitato sulle portiere in cabina di guida e posteriormente, poco al di sopra del paraurti.

L’allestimento si completa poi con l’adozione della porta Hartal,  degli sportelli di servizio Metallarte con telaio in alluminio, di quattro finestre Polyplastic (di cui tre con apertura a compasso e una a scorrimento) e, a tetto, di un maxi oblò panoramico Polyplastic inserito nel cupolino anteriore, di un Dometic MidiHeki a servizio della zona servizi posteriore (cucina), e di un oblò Brutsaert da 40×40 cm dedicato alla toilette.

La cabina di guida.

La linea della cellula, caratterizzata dal rialzo anteriore deputato a ospitare il basculante, si integra piacevolmente con quella della meccanica di base. Il profilo anteriore, estremamente aerodinamico, del Fiat Ducato, trova corrispondenza in quello scelto da Caravans International per il cupolino di raccordo, adeguatamente inclinato all’esterno ma capace, all’interno, di offrire alcuni vani di stivaggio.

L’accoppiamento tra le parti è piuttosto curato, con le varie componenti di raccordo precise e ben posizionate sia nella parte alta che in quella bassa.

Come è facile immaginare, la cabina originale garantisce ottima accessibilità  agli organi meccanici attraverso il cofano motore da 176×53 cm. Altrettanto convincente la visibilità, identica a quella del cabinato originale e consentita tramite il parabrezza (da 176×100 cm), i cristalli laterali da 75×68,4 cm e gli specchi retrovisori a doppia ottica da 27×19 e 8×19 cm dotati di braccio adeguatamente allungato per non risentire della maggiorata larghezza della scocca. Il parabrezza è servito da due spazzole tergicristallo da 66 e 56 cm.

La meccanica di base è fornita, di serie, di ABS con EBD, airbag lato guida, alzacristalli elettrici, specchi retrovisori regolabili elettricamente e completi di sbrinamento e poltrone complete di braccioli e piastre girevoli: l’esemplare oggetto di questo CamperOnTest è inoltre dotato di airbag passeggero, Cruise Control, climatizzatore manuale, termometro esterno e fodere cabina coordinate con l’allestimento. Sempre in opzione sono disponibili i dispositivi di sicurezza ESP (compensivo di assistente alla partenza Hill-Holder e di sistema di controllo della trazione TractionPlus), la telecamera posteriore (con monitor a colori integrato allo specchietto retrovisore), il cambio automatizzato Comfort-Matic (solo motori 2.3 Multijet) e, all’esterno, la vernice Champagne metallizzato.

Piuttosto curata, l’integrazione interna tra cabina di guida e abitacolo si affida, a pavimento, a un gradino a 7 cm di altezza dotato di angolare di rifinitura in alluminio assicurando un passaggio tra i due ambienti da 180×27 cm, mentre lateralmente il Magis 35 XT può contare su due colonne sagomate che servono anche da base per le guide del letto matrimoniale basculante, dotato di movimentazione elettrica.

Raccordato alla cabina tramite appositi stampi in abs che possono ospitare, nella parte inferiore, il binario guida della classica tenda a giro di separazione, disponibile in opzione,  il cupolino è completo di maxi-oblò panoramico Polyplastic da 100×80 cm, dotato di apertura a compasso e di unibloc oscurante/zanzariera, mentre lateralmente i tecnici Caravans International hanno ricavato due vani a giorno.

Sul lato sinistro, in particolare, sono disponibili due stipetti da 75X20x14 cm (inferiore) e 75x25x40/7 cm (superiore), mentre sul lato destro lo spazio disponibile è da 75x20x54/22 cm. Altri vani utili per lo stivaggio sono poi ricavati nella parte frontale, proprio sotto all’oblò, con due vani laterali da 40x18x9 cm uniti da uno scompartimento centrale da 64x18x8 cm.

Accessi e aperture di servizio

L’accesso al veicolo avviene centralmente, attraverso la porta cellula Hartal: dotata di serratura di sicurezza con aggancio centrale, misura 189×52,5 ed è completa di controstampo interno in abs personalizzato da due comode tasche portaoggetti a giorno inferiori e da un doppio appendiabiti superiore.

Dotabile, in opzione, di zanzariera scorrevole a pacchetto, opzionale e presente sull’esemplare oggetto di questo CamperOnTest, la porta è servita da un doppio gradino interno integrato in abs che, grazie a due alzate da 65x15x13 e 54x17x13 cm complete di tappetini sagomati, abbassa la soglia di ingresso dai 60 cm del piano di calpestio del veicolo ad appena 35 cm da terra, rendendo di conseguenza superfluo un eventuale gradino esterno.

La porta, servita dal classico sistema di aggancio a pressione, è inoltre corredata di una pratica grondaietta superiore, di una bocchetta del riscaldamento dedicata e della classica maniglia di cortesia, utile per agevolare la salita al veicolo.

A destra della porta di ingresso, verso la cabina di guida, il Magis 35 XT vede la presenza del vano gas: pensato per ospitare una bombola da 15 kg (anche se lo spazio a disposizione può tranquillamente accogliere le due classiche bombole da 11 kg), il vano è accessibile tramite un portello esterno da 59×60 cm (soglia di carico a 30 cm dal suolo) e misura 34x68x71 cm.

Interamente realizzato in abs, vede la presenza, di serie, di un regolatore di pressione Cavagna Group da 30Mbar, dei classici ganci fermabombole mentre l’aerazione può contare sull’abbinamento tra otto feritoie a pavimento e un aeratore sul portello laterale.

A sinistra della porta, il Magis 35 XT vede la presenza delle griglie di aerazione e scarico del frigorifero Thetford mentre in coda ecco il gavone: sviluppato a colonna, nell’angolo posteriore destro, è accessibile dall’esterno tramite un portello da 60×107 cm completo di doppia chiusura di sicurezza.

Il vano, non troppo regolare nel proprio sviluppo, è ricavato a lato rispetto alla toilette e all’armadio guardaroba e offre, alla base, una profondità massima di 59 cm, minima di 27,5 cm e una larghezza variabile tra un minimo di 66 e un massimo di 101 cm, con il valore minore causato dalla concomitante presenza del passaruota posteriore destro: sopra a questo, i tecnici Caravans International hanno ricavato un vano a giorno di 28x31x15 cm.

L’altezza utile del gavone è di ben 199 cm: occorre però fare attenzione alla presenza dell’armadio guardaroba, che a 77 cm dal pavimento, va inevitabilmente a ridurre la larghezza utile del vano di carico a 55×59 cm.

Grazie a un piano incernierato delle stesse dimensioni, inoltre, la parte superiore del gavone può essere trasformata in pochi secondi in un pratico armadio guardaroba (66x49x59 cm) accessibile dall’interno tramite un’anta da 108×28 cm, mentre proprio questa apertura consente, nel caso di sfruttamento del vano di carico al massimo dello sviluppo disponibile, di potervi accedere anche dall’interno seppure con un’apertura che serve più che altro la parte superiore.

La parete posteriore del Magis offre, oltre alla finestra dedicata alla toilette, gli attacchi predisposti ad accogliere il portabiciclette e, nella parte inferiore, il portello dedicato all’estrazione del wc a cassetta Thetford C200, mentre la fiancata sinistra si limita a ospitare la presa di collegamento alla rete elettrica a 220V, il bocchettone di carico del serbatoio dell’acqua potabile e il camino di aspirazione/scarico dell’impianto di riscaldamento Truma Combi 4.

Michel

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