Per gli appassionati dei mercatini e non solo è d’obbligo una visita allo splendido borgo di Cantalice (RI) il 14-15 dicembre: qui, infatti, si organizzano i “Mercatini di Natale del regalo sostenibile”, una ghiotta occasione per arricchire il proprio albero con prodotti tipici, genuini, rispettosi dell’ambiente e che strizzano l’occhio alla produzione locale.
Ma a rendere unico questo appuntamento è anche il contesto in cui si svolge, il caratteristico centro storico fatto di stradine strette e ciottolose, scalinate in pietra e affacci mozzafiato; Cantalice, infatti, domina dall’alto la piana di Rieti e regala una splendida vista sui laghi Lungo e Ripasottile.
E così i visitatori potranno passeggiare fra le bancarelle dove saranno esposti oggetti natalizi, decorazioni e prodotti tipici della tradizione, dai salumi ai dolci, passando ovviamente per l’ottimo vino della Sabina. E visto che a Natale non si può badare troppo alla linea, non mancheranno le degustazioni di pizze fritte, dolci natalizi, cioccolato caldo e vin brulé.
Ricco anche il programma sul fronte dell’intrattenimento culturale. Durante i giorni della manifestazione sarà allestito uno spettacolo itinerante del Teatro Alchemico, mentre sono due i concerti in programma presso la chiesa di San Felice: il 14 dicembre alle 18.30 i maestri del Conservatorio Santa Cecilia delizieranno i visitatori con i brani di Brahms, Dvorak e Grieg mentre il giorno successivo, sempre alle 18.30 è previsto il concerto di musica sacra con il maestro Paolo Paniconi all’organo, il baritono Giuliano Aguzzi e il soprano Lucia Casagrande Raffi. Tra una bancarella e l’altra, un concerto e una degustazione, varrà davvero la pena visitare l’intero centro storico di Cantalice, unico nel suo aspetto urbanistico.
Il borgo, infatti, si sviluppa in verticale lungo un ripido sperone di roccia e culmina nella torre difensiva e nella caratteristica di San Felice. A collegare la parte inferiore al centro storico, oltre a una comoda navetta, è una splendida scalinata che si arrampica fra case in pietra, scale, fontane e piccole chiesette.
Un luogo magico, come magica è la leggenda che circonda la fontana “Scentella”, che si può visitare lungo il percorso che collega Cantalice Inferiore al paese antico. Qui sorge una roccia che gli abitanti del luogo ritenevano miracolosa per propiziare la fecondità; nel 1.200 Papa Innocenzo III, preoccupato dalla devozione “troppo pagana”, la fece rimuovere: ma dopo il 1.610, come per miracolo, la pietra riapparve ed è ancora oggi visitabile.
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