November 8, 2024

L’esterno

Il City Suite presenta, come detto, le stesse dimensioni del furgonato Fiat: l’aspetto esterno, però, è fortemente diverso rispetto al van torinese e strizza l’occhio, con forme semplici, morbide e piacevoli, alle moderne monovolume.

Come tutti i Wingamm, anche il nuovissimo CitySuite beneficia di una perfetta integrazione rispetto alla meccanica di base, con la cellula in vetroresina che rappresenta una vera e propria filazione organica del Ducato.

Il matrimonio tra cabina di guida e abitacolo è particolarmente riuscito tanto che, come spesso capita per le realizzazioni della casa veronese, è praticamente impossibile individuare dove termini la carrozzeria in lamiera di acciaio e dove inizi la monoscocca, caratterizzata da forme fluide e filanti.

La parte superiore del frontale, infatti, riprende in toto l’andamento dell’automobilistica meccanica di base Fiat, integrandovi, in maniera discreta e davvero riuscita, il rialzo deputato a ospitare il celebre letto basculante longitudinale sviluppato dalla casa veronese. Ottimamente integrato, beneficia di uno Sky View panoramico Dometic a forma trapezoidale contornato da due funzionali e morbide scalfature laterali che, provenendo dal tetto, vanno a disegnare una U che termina in corrispondenza del parabrezza, lasciando lo spazio per collocare, in bella mostra, il logo Wingamm.

Il profilo laterale della monoscocca segue poi fedelmente l’andamento della cabina del Ducato, allargandosi leggermente solo nella parte alta andando a disegnare un suggestivo profilo a vela che richiama in maniera evidente il family feeling con gli altri prodotti della factory veronese, l’Oasi in particolare, mentre nella parte inferiore, il CitySuite prosegue sinuosamente le forme introdotte dalla cabina del Ducato, riprendendone la scalfatura centrale in modo da spezzare efficacemente i volumi della fiancata, resi fluidi ed eleganti dall’adozione di porteli completamente integrati grazie all’adozione delle modernissime cerniere a scomparsa T.HI.R.D., progettate direttamente dallo staff Wingamm, e dal sistema di chiusure centralizzate ed elettrificate Safety Lock.

Grazie a queste, porte e portelli, sviluppati secondo logiche prettamente automotive, risultano essere discreti e appena percettibili, garantendo un aspetto prettamente automobilistico in ogni area del veicolo, anche nella zona posteriore che, grazie all’ampio portello centrale ad ala di gabbiano, consente a questo veicolo di trasformarsi in pochissimi secondi in un capace van multifunzionale capace di caricare e trasportare senza difficoltà anche oggetti ingombranti.

La parete di coda sfrutta, ancora una volta, le tante possibilità offerte dalla vetroresina, disegnando un quadro perimetrale contraddistinto dall’integrazione, nella parte superiore del terzo stop, mentre le “colonne” laterali ospitano i gruppi ottici originali del furgonato Fiat Ducato, sviluppati verticalmente e magistralmente inseriti in un insieme che, nella parte inferiore, va a disegnare un paraurti che può facilmente servire anche da pratico gradino per facilitare la salita posteriore al veicolo.

Disponibibile, così come tutti i prodotti Wingamm, in tutte le dieci tonalità di carrozzeria proposte dal costruttore della meccanica di base, il City Suite è proposto, di serie, nel classico Bianco del catalogo Fiat, mentre l’esemplare oggetto di questo CamperOnTest adotta un elegante Grigio Alluminio Metallizzato che contribuisce ulteriormente a slanciarne il profilo e ad aumentarne l’eleganza, anche in assenza del paraurti anteriore verniciato, proposto in opzione.

La verniciatura metallizzata è estesa a tutte le componenti della scocca (griglie del frigo, bocchettone serbatoio acqua potabile, camino di aspirazione e scarico del boiler, interno di porta di ingresso e di portelli di servizio) per una perfetta integrazione di tutti gli elementi, mentre la grafica, piuttosto evidente, è giocata sulle tinte dell’antracite metallizzato e ripropone il naming del modello associandolo a un riuscito logo stilizzato evocativo di un “Urban Contest” a sottolineare ancora una volta l’agilità e la multifunzionalità del CitySuite capace di proporsi sia come camper sia come veicolo multifunzionale da utilizzare tutti i giorni.

Sottolinata da due ulteriori scritte “No Limits” apposte sul cofano motore e a coronamento del portello posteriore del garage, la vocazione sportiva del CitySuite è poi completata da quattro finestre Dometic S7 con telaio in alluminio di cui tre con apertura a compasso e una, quella dedicata al blocco cucina, scorrevole per impedire ogni possibile conflitto con l’adiacente porta di ingresso.

La cabina di guida.

Perfettamente integrata rispetto alla cellula, la cabina di guida del Ducato beneficia, sul veicolo oggetto di questo CamperOnTest, di carrozzeria Grigio Alluminio Metallizzato.

Il cupolino anteriore, di disegno pulito e aggressivo, disegna linee morbide che si armonizzano con una invidiabile naturalezza rispetto alla meccanica di base. Merito, senza dubbio, sia dell’ottimo lavoro svolto in sede di disegno della scocca, davvero calibrata in tutto e per tutto sullo stile del cabinato Fiat, sia del già citato processo di unione tra monoscocca e cabina che elimina di fatto ogni tipo di sigillatura a vista.

Separata dal resto dell’abitacolo da un dislivello di 10 cm ma perfettamente complanare rispetto alla zona living, così come tipicamente avviene sui camper puri, la cabina beneficia di un equipaggiamento di serie comprensivo di ABS con EBD, airbag lato guida, alzacristalli elettrici, chiusura centralizzata con telecomando (collegata a tutte le porte e i portelli del veicolo fatta eccezione per il portello di estrazione del serbatoio del wc a cassetta), antenna radio integrata nello specchio retrovisore, appoggiatesta sellati, cristalli atermici, poltrone cabina regolabili e dotate di braccioli, piastre girevoli e fodere coordinate con l’allestimento, coppe ruote integrali e paraspruzzi anteriori.

Oltre a queste dotazioni standard, il veicolo oggetto di questo CamperOnTest aggiunge l’airbag passeggero, il climatizzatore manuale, il termometro esterno, gli specchi retrovisori a regolazione e sbrinamento elettrici e il cruise control. Ogni CitySuite, poi, può essere equipaggiato di sistema di controllo della trazione TractionPlus, comprensivo di ESP e di Hill-Holder, di pomello e volante rivestiti in pelle (di serie sui veicoli dotati di cambio automatizzato Comfort-Matic) e di tutti gli accessori previsti da Fiat per il Ducato da trasformazione.

All’interno, l’integrazione rispetto all’abitacolo sfrutta appositi stampi in termoformato per congiungere il padiglione Fiat con il cupolino Wingamm, personalizzando il tutto con piacevoli inserti imbottiti e rivestiti in tessuto. Non mancano, sempre a servizio della cabina di guida, tre comode tasche in tessuto sistemate nella parte inferiore del letto matrimoniale basculante e facilmente accessibili anche durante il viaggio.

Il passaggio verso l’abitacolo, infine, è piuttosto agevole: nonostante la presenza del letto matrimoniale basculante e di un’altezza esterna particolarmente contenuta, infatti, rimangono a disposizione un’altezza utile di 160 cm e una larghezza, misurata a livello dei braccioli, di circa 28 cm.

Come è facile immaginare, la cabina originale garantisce ottima accessibilità agli organi meccanici attraverso il cofano motore da 176×53 cm. Altrettanto convincente la visibilità, identica a quella del cabinato originale e consentita tramite il parabrezza (da 176×100 cm), i cristalli laterali da 75×68,4 cm e gli specchi retrovisori a doppia ottica da 27×19 e 8×19 cm dotati di braccio standard in quando il CitySuite mantiene l’esatta larghezza del cabinato originale. Il parabrezza è servito da due spazzole tergicristallo da 66 e 56 cm.

Accessi e aperture di servizio

L’accesso avviene nella parte anteriore attraverso la speciale porta in vetroresina realizzata direttamente da Wingamm: servita da due cerniere a scomparsa T.HI.RD. e completa di serratura di sicurezza originale Fiat e collegata alla chiusura centralizzata del veicolo, la porta offre un’altezza utile di 184 cm e una larghezza di 66, è completa di guarnizione perimetrale sagomata e offre, sul lato interno, due pratici portaoggetti a giorno.

La soglia di ingresso, situata a 56 cm da terra, è servita da una robusta placca sagomata in alluminio mandorlato che protegge lo stipite inferiore della porta, mentre l’ottimale accessibilità al veicolo è garantita da un gradino elettrico Project2000 (opzionale) da 50×20 cm che, una volta dispiegato, si posiziona a soli 34 cm da terra.

Il gradino elettrico, comandabile tramite un apposito interruttore collocato a lato al blocco cucina, è dotato di avvisatore acustico a cruscotto che ne segnala una eventuale apertura accidentale.

A destra della porta, procedendo verso la coda del veicolo, il CitySuite presenta le griglie di aerazione e scarico del frigorifero trivalente Dometic e il bocchettone di rifornimento del serbatoio dell’acqua potabile, mentre il grande vano di carico ricavato sotto al letto matrimoniale trasversale è accessibile dalla parete posteriore tramite un pregevole portello da 139×120 cm.

Dotato di apertura ad ala di gabbiano, cerniere integrate T.HI.R.D. a scomparsa, guarnizione di tenuta, pistoni a gas di mantenimento e serratura elettrificata a doppio aggancio Safety Lock, offre una soglia di carico situata a 64 cm da terra e vanta una volumetria interna caratterizzata da una lunghezza utile di 130 cm e da una larghezza di 123, mentre l’altezza, sui veicoli dotati di sistema elettrico di regolazione per il letto posteriore, può variare tra un minimo di 85 a un massimo di 135 cm, potendo, in questo caso, ospitare anche carichi particolarmente ingombranti.

Completo dello stesso pavimento del veicolo, rivestito in linoleum, il piano di carico è delimitato, sui lati esterni, da due mobili longitudinali ricavati sopra ai passaruote posteriori: quello di sinistra, in particolare, ospita al proprio interno il vano per le bombole del gas (accessibile dall’esterno e completamente sigillato), il boiler a gas Truma B10, la pompa dell’acqua e i rubinetti sezionatori dell’impianto gas, mentre nella parte superiore è disponibile un vano a giorno libero per lo stivaggio di 125x36x52 cm.

Sul lato opposto, il mobile longitudinale ospita invece due pratici cassetti (ognuno da 54x29x16 cm), il serbatoio dell’acqua potabile e la relativa valvola di scarico. Non mancano, sempre per ciò che riguarda il gavone posteriore, il riscaldamento, che sfrutta una bocchetta della canalizzazione dell’impianto Webasto collocata sul lato sinistro del veicolo, e l’illuminazione, con uno spot alogeno inserito alla base del mobile laterale del lato destro e di facile accesso specie dall’esterno.

La fiancata sinistra ospita, nella parte posteriore, il vano per le bombole del gas: pensato per contenere una bombola da 10 kg affiancata da una da 5 kg, è interamente stampato in vetroresina, offre uno spazio utile di 57x32x80 e 26x35x53 cm raggiungibile tramite un portello monoblocco in vetroresina da 51×77 cm completo di cerniere T.HI.R.D. e serratura elettrificata Safety Lock.

La soglia di carico è situata a 57 cm da terra, mentre il vano è completo di riduttore di pressione GOK con rubinetto rapido di apertura e chiusura del flusso del gas, di ganci fermabombole e di tre griglie inferiori di aerazione circolari a pavimento da 6 cm di diametro.

A fianco al vano gas i tecnici Wingamm hanno collocato il camino di aspirazione e scarico del boiler a gas Truma B10, mentre sempre sulla fiancata sinistra sono collocati il portello dedicato all’estrazione del serbatoio di recupero del wc Dometic CTS4000 e la presa di collegamento alla rete elettrica a 220V.

Michel

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