Dal 6 al 8 febbraio la capitale del Belgio, Bruxelles, torna ad ospitare il Salon du Chocolat, il più grande evento al mondo dedicato al cioccolato. Tre giorni in cui la passione per il cacao trova spazio in tutte le sue forme: dimostrazioni di maîtres chocolatiers, lezioni di pasticceria, workshop e persino una sfilata che unisce l’arte della moda e la maestria dei cioccolatai.
Dopo il successo dello scorso anno, che ha attirato a Bruxelles circa 30.000 visitatori, il Salon du Chocolat si terrà in una location di ben 6.000 mq nella Exibition Hall 1 del Brussels Expo (la Fiera di Bruxelles).
Tre giorni di tributo al cioccolato belga e alle due parole d’ordine attorno a cui ruota l’arte del cioccolato nelle Fiandre e in tutto il Belgio: tradizione e innovazione, a riconferma di quella maestria che ha saputo conquistare il mondo.
Piccoli artigiani dell’arte del cioccolato e grandi produttori (150 partecipanti di cui 80 espositori), riuniti per l’occasione, danno vita a un’esperienza unica di scoperta e delizia gastronomica.
Live performances e degustazioni
Quella dei maîtres chocolatiers è una vera e propria arte e come tale non merita forse di calcare un palcoscenico? Al Salon du Chocolat lo fa, è il “Pastry Show”: un podio dedicato per 3 giorni ai più grandi chef, pasticcieri e maîtres chocolatiers del Belgio che preparano le loro migliori ricette di fronte al pubblico. Qualche nome: Joost Arijs e Benoît Dewitte, Dominique Persoone (visto anche in Italia a Identità Golose 2013), Vincent Vervisch, per citarne alcuni. Tra le novità del 2015, una nuova conference and tasting zone dal nome eloquente “Chocosphere”. Qui il visitatore, in uno spazio che rievoca il cioccolato in tutti i suoi aspetti, scopre tutto quello che c’è da sapere sulla storia del cacao e del cioccolato, sul suo commercio, le ultime scoperte inerenti al tema, con un occhio anche al rapporto tra cioccolato, salute e sviluppo sostenibile.
Il connubio tra le arti e il cioccolato
Gli appuntamenti da non perdere al Salon du Chocolat sono in primis la ormai celebre Chocolate Dress Fashion Parade, che porta in passerella le creazioni nate dalla originale collaborazione di cioccolatai e stilisti. Tema della parata del 2015 sarà il “20° anniversario del Salone del Cioccolato”.
Oltre ai workshop di Concept del maître Darcis, il programma guarda ai giovani e prevede in particolare la presentazione del progetto degli studenti dell’Executive Master Food Design della Fine Arts Academy di Bruxelles.
Chocoland è invece la zona riservata ai più piccoli che si possono già cimentare in tenera età in divertenti workshop (ri)creativi.
Neuhaus sceglie il Salon du Chocolat per festeggiare i 20 del ballotin.
Nel 1915 Louise Agostini, moglie di Jean Neuhaus, già inventore della pralina 3 anni prima, ebbe la brillante idea di creare una raffinata scatola che potesse contenere eleganti e delicate praline di cioccolato, destinate da quel momento ad essere ancor più considerate come dei piccoli e preziosi gioielli. Nacque così il “ballotin”, oggi parte della storia del cioccolato, oltre che di quella del noto marchio, nonché regalo per eccellenza nella cultura belga.
Il Salon du Chocolat nel mondo
Fondato 20 anni fa a Parigi da Sylvie Douce e François Jeantet, il Salon du Chocolat è la più grande fiera mondiale dedicata al cioccolato ed è ospitata ormai dalle più importanti città del mondo, da Parigi a New York, Tokyo, Mosca Beijing, Shanghai, Seoul, Lima, Salvador de Bahia, Londra, Zurigo e dal 2014 a Bruxelles.
Bruxelles & le Fiandre e il cioccolato
Dalla nascita della pralina di Neuhaus nel 1912 alle eccentriche invenzioni di Dominique Persoone, lo Schok-o- latier di Bruges, tra il Belgio e il cioccolato è amore da sempre. Non c’è città delle Fiandre in cui non si venga attratti dalla splendide vetrine dietro le quali risplendono praline come fossero gioielli.
Due le città del cioccolato per eccellenza: Bruxelles e Bruges.
La Capitale, con alcuni dei marchi più noti che si concentrano nella piazza del Sablon e nelle Galeries St.
Hubert, ospita il recentemente aperto Belgian Chocolate Village.
Bruges non è da meno con il suo Museo Choco-Story e le numerose boutique del cioccolato, tra cui spicca la celebre The Chocolate Line del già citato Dominique Persoone.
Qualche numero
6 kg di cioccolato consumati per persona in Belgio
187.000 tonnellate di cacao grezzo che arriva al porto di Anversa
320 cioccolatai
660.000 tonnellate di cacao prodotto
450.000 tonnellate di cacao esportato
Informazioni pratiche
Salon du Chocolat, Brussels Expo – Palais 1, Place de Belgique 1, 1020 Bruxelles
Orari di apertura: venerdì 6 febbraio dalle 10 alle 20 / sabato 7 febbraio dalle 10 alle 19 /domenica 8 febbraio dalle 10 alle 18.
Biglietto di ingresso acquistabile sul posto (8,50€ ven. – 10€ sab. dom.) oppure online 8,50 € su http://brussels.salon-du-chocolat.com
VISITFLANDERS – Ente del Turismo delle Fiandre
Piazza S.M. Beltrade 2, I-20123 Milano – tel. 02 9738 1697 (ufficio stampa) www.turismofiandre.it – www.twitter.com/turismofiandre
Photocredit: Flickr
Sosta camper: all’interno della fiera ci sono varie aree destinate al parcheggio per un massimo di 24 ore. Nelle vicinanze ci sono vari campeggi con servizi collegamento pubblici per il centro città.