December 18, 2024

Impiantistica

L’autonomia idrica può contare su un serbatoio da 100 litri realizzato in polietilene lineare alimentare collocato in prossimità del passaruota posteriore destro: è accessibile tramite un portello da 19×29 cm, collocato nella parte inferiore del mobile laterale destro, all’interno del vano di carico posteriore, per le operazioni di scarico (possibile tramite un apposito rubinetto di scarico interno).

Dal serbatoio, le tubazioni retinate e i giunti a fascette inox permettono di raggiungere la pompa dell’acqua Shurflo Trail King 7, collocata sempre all’interno del vano di carico posteriore, ma sul lato opposto: le tubazioni corrono sotto al veicolo, all’interno di una ramificazione della canalizzazione del riscaldamento Webasto AirTop, ulteriormente protette da una apposita guaina neoprenica da 10 mm di spessore.

La pompa a pressostato, in grado di erogare fino a 7 litri di acqua al minuto, è collocata orizzontalmente sfruttando un’apposita base antivibrazioni ed è raggiungibile per operazioni di pulizia e manutenzione grazie a un portello da 46×46 cm che serve anche l’adiacente boiler.

Dalla pompa l’acqua è indirizzata ai rubinetti monocomando in metallo cromato che servono le utenze di cucina, doccia e toilette per essere poi raccolta da pilette inox (da 35 mm con sifone ispezionabile per la cucina, da 50 con tubazione che simula la presenza del sifone della toilette) prima di essere convogliata, tramite tubi corrugati, verso il serbatoio di recupero esterno da 50 litri, collocato sotto al pianale e dotabile, come opzional, di coibentazione e riscaldamento.

Il wc, infine, è un Dometic CTS 4000 con tazza girevole in ceramica e serbatoio asportabile da 19 litri.

Il riscaldamento è affidato a un Webasto AirTop 2000: installato nel sottoscocca e alimentato a gasolio, distribuisce il calore prodotto (2kW) attraverso una canalizzazione interna di quattro bocchette a cui si somma la tratta dedicata alla porzione esterna di tubazioni dell’impianto idrico.

La rete di distribuzione è sviluppata interamente all’interno del veicolo, minimizzando quindi le possibili dispersioni di calore, mentre il pannello di comando e la sonda termostatica sono collocati rispettivamente sopra la porta di ingresso e lungo la colonna dedicata a frigorifero e armadio guardaroba.

L’acqua calda sanitaria si affida invece al classico boiler ad accumulo Truma B10: con una capacità di 10 litri, questa unità alimentata a gas offre una potenza di 1,5kW rifornendo i rubinetti di cucina, toilette e doccia ed è situata nella parte posteriore sinistra del veicolo, sotto al letto posteriore, all’interno di un vano accessibile tramite un portello laterale da 46×46 cm. Il pannello di comando, almeno sul primissimo prototipo oggetto di questo CamperOnTest, è collocato sempre sotto al letto matrimoniale posteriore, nell’angolo inferiore destro.

L’impianto elettrico è ubicato in gran parte all’interno della base sedile passeggero in cabina di guida: può contare su una batteria supplementare AGM da 95Ah (Exide sull’esemplare in prova) servita da caricabatterie e trasformatore CBE CB 510.

Lateralmente, e accessibile dalla porta passeggero, è stato collocato il quadro di distribuzione (CBE RB300), mentre il pannello di comando delle utenze elettriche, il nuovissimo CBE PC180, è posizionato centralmente sopra alla porta di ingresso.

Realizzato dalla celebre azienda trentina, offre un design piacevolmente contemporaneo caratterizzato da una doppia fila di pulsanti (superiore e inferiore), che permettono un immediato comando dell’interruttore generale, delle utenze a 12V, della pompa dell’acqua, dell’impianto di illuminazione e di ottenere informazioni concernenti la tensione delle batterie del motore e dei servizi, i livelli dei serbatoi dell’acqua potabile e di recupero e di regolare l’intensità dell’illuminazione notturna del pannello stesso in modo che questa non disturbi il riposo dell’equipaggio.

Sempre per ciò che concerne l’impianto elettrico, l’interruttore magnetotermico completo di salvavita è collocato all’interno della cassapanca anteriore, sotto al divano frontemarcia, mentre l’inverter necessario al funzionamento del letto elettrico posteriore è sistemato accanto al serbatoio dell’acqua, alle spalle dei cassetti, nel vano di carico posteriore.

L’illuminazione interna, realizzata interamente a led, può contare su cinque spot inseriti a pentagono sotto al basculante, due spot circolari orientabili dedicati al letto discendente, un tubo da 18 led inserito sotto ai pensile laterale sinistro nel living mentre il blocco cucina si caratterizza a propria volta per la presenza di un secondo tubo da 18 led.

Ancora un tubo, sempre da 18 led, equipaggia poi la toilette, mentre la camera da letto posteriore si affida a due spot orientabili e utilizzabili come luci di lettura. Non manca, come detto, la luce dedicata al vano di carico, con uno spot alogeno fruibile anche dall’esterno. Sempre per ciò che concerne l’impianto elettrico, il CitySuite può beneficiare di due prese interne a 12V (dedicate a ingresso e toilette) e altrettante a 220V (ingresso e toilette).

L’impianto del gas, come detto, può contare sul vano esterno pensato per accogliere una bombola da 10 kg affiancata da una seconda da 5 kg: sono servite da un riduttore di pressione GOK completo di rubinetto generale di sicurezza mentre il compito di rifornire i fornelli, il frigorifero e il boiler è affidato a un impianto con tubazioni in acciaio gestite da tre rubinetti sezionatori collocati a fianco alla pompa dell’acqua, sotto al letto posteriore.

Mobili e tappezzerie

Moderni, luminosi e molto personali, gli interni sono realizzati in essenza Vintage Wood, abbinando piacevolmente parti laccate lucide a parti laminate a imitare, come dice il nome stesso, il legno invecchiato.

Assolutamente riuscito, l’abbinamento sceglie poi pregevoli profili perimetrali in legno massello, stondati e antiurto, per delimitare i volumi, giocando piacevolmente su forme morbide al fine di dilatare gli spazi della cellula abitativa.

I mobili, realizzati in multistrato e tamburato rifinito con laminato, vantano spessori di 15 mm e adottano componenti di qualità, con cerniere in acciaio inox di stampo prettamente domestico Grass e sistema di mantenimento affidato a pistoncini a gas.

Tutti i pensili sono dotati di un rivestimento completo interno: il fondo di ogni armadietto, infatti, non è rappresentato, come spesso accade, dalla parete del veicolo, ma da un apposito laminato plastico opportunamente sagomato. L’assemblaggio, preciso e curato, sfrutta inoltre profili di rifinitura in gomma antivibrazioni, mentre la chiusura di affida ai classici pulsanti push-lock.

Non mancano, come da tradizione Wingamm, diverse componenti realizzate in vetroresina: ne sono un esempio il piatto doccia della toilette e, nello stesso ambiente, l’elegante lavabo, ma anche i rivestimenti interni del portello posteriore e della porta di ingresso, estremamente automobilistici.

Il piano del tavolo, ancorato alla parete e dotato di gamba dimezzabile e di piano allungabile a scorrimento, ha uno spessore di 3 cm, è dotato di superficie superiore antigraffio e vanta, così come il mobilio, un ricercato profilo perimetrale in legno massello che, oltre a spezzare i volumi, armonizza il tutto con  la selleria interna “Vintage Glamour Orange”, caratterizzata da un piacevole abbinamento tra rivestimenti in ecopelle avorio e inserti in tessuto arancione.

Il City Suite è proposto, di serie, in due varianti: oltre alla Vintage Glamour Orange, infatti, Wingamm propone il nuovo arrivato anche in versione “Vintage Glamour Green”, con rivestimento in ecopelle color caffè e inserti in tessuto verde. Proposti in opzione, poi, sono i tessuti “Londra”, “Parigi”, “Savannah”, “Sukey Grey”, “Wisteria” e “Scotland Grey” già conosciuti e apprezzati sulle gamme Oasi, Brownie e Micros.

Le cuscinerie, comode ed ergonomiche, vantano spessori compresi tra 14 e 16 cm e sono disponibili sia nella versione con divanetto tradizionale, presente sull’esemplare oggetto di questo CamperOnTest, sia in una interessante versione con poltrone tipo pullman per una maggiore comodità anche durante lunghe tratte.

Infine, il letto posteriore, dotato di rete a doghe con sistema di regolazione elettrica dell’altezza fornito da Nuova Mapa, opta per un materasso in Memory Foam da 13 cm di spessore, mentre il letto basculante longitudinale, da sempre fiore all’occhiello Wingamm, è molto ben integrato a soffitto e beneficia di rete a doghe (con una porzione finale allungabile) e materassi da 10/13 cm di spessore a seconda della componente.

Michel

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