Un compito importante quello “affidato” a Tour.it: la kermesse toscana, infatti, apre tradizionalmente la stagione fieristica nazionale e, di conseguenza, fornisce a pubblico e addetti ai lavori un primo termometro di quello che potrà essere l’anno che verrà.
E i risultati sono stati decisamente positivi, sanciti da un’affluenza di pubblico importante e significativa. Molta parte del merito di questo successo va senza dubbio ascritto alla nuova formula della Fiera edizione 2014, concentrata su soli quattro giorni di apertura e collocata temporalmente in modo più favorevole, non più a ridosso dei primi giorni dell’anno e nemmeno in concomitanza con manifestazioni internazionali di grande richiamo. Quest’ultimo fatto, poi, ha consentito una più significativa partecipazione degli espositori, rappresentati per la gran parte – come sempre succede nell’ambito delle Fiere regionali – da concessionari e punti vendita ma, in questa occasione, anche “spalleggiati” direttamente o indirettamente dai costruttori.
Segno evidente che questa manifestazione riveste un’importanza strategica non solo per la Regione dove si svolge ma anche per il mercato a livello nazionale: tutto, in fin dei conti, inizia da qui, da quei padiglioni addossati sulle rive del Tirreno che ogni anno fanno trapelare segnali più o meno incoraggianti. Anche quest’anno, Tour.it ha dato il “la” alla stagione e si può dire, a “bocce ferme”, che lo ha fatto nel migliore dei modi possibili.
Due padiglioni, prevalentemente dedicato ai veicoli il primo, agli accessori e alle risorse turistiche il secondo, hanno accolto i visitatori con una rassegna tra le più interessanti viste in questo contesto negli ultimi anni: sono stati, infatti, 120 i veicoli, facenti parte delle gamme di molti dei più importanti costruttori italiani ed europei, esposti negli stand ad appannaggio di alcuni dei principali Dealer non solo della zona, ma anche provenienti da altre regioni d’Italia. È il caso, ad esempio, di Hobby Caravan Motor e Beltrani Caravan Market, piemontese il primo, emiliano il secondo, che (insieme al concessionario toscano Turbopark) hanno presenziato, con l’appoggio della Casa madre, lo stand dedicato ai prodotti della tedesca Bürstner. Esposto un vasto campionario di veicoli, compresi i motorizzati di ultima generazione come i particolari e innovativi Brevio, i veicoli con dimensioni e dinamica da camper puro ma con lo spazio interno da autocaravan. Presenti i modelli 640, con letti gemelli in coda, e 645 con la particolare configurazione che prevede grande dinette a divani contrapposti in coda sormontata da un letto basculante.
Belle mostra hanno fatto, tra gli altri veicoli esposti, anche l’Ixeo 710, della serie celebrativa “Fifty-Five” e il Viseo 690 con garage, appartenente alla rinnovata gamma di motorhome di primo accesso della Factory di Kehl. Non sono mancate le caravan, branca produttiva di particolare siuccesso (anche in Italia) di Bürstner, presenti con modelli in rappresentanza della gamme Premio, Averso Top e Averso Plus, queste ultime caratterizzate dall’adozione del letto basculante.
Particolarmente esteso lo spazio dedicato a Caravan Bacci: il Dealer toscano compie nel 2014 i suoi primi 40 anni di attività e nella manifestazione toscana giocava “in casa”. Un’ottima occasione per presentate tutta una serie di iniziative correlate a questo avvenimento, oltre, naturalmente a una selezione accurate e “mirata” dei prodotti Laika, Carthago, Roller Team, Caravans International, Hobby e Carado. Particolare evidenza hanno avuto i veicoli con telaio AL-KO dedicati a offrire lprove su strada per saggiare l’efficacia stradale e il comfort degli allestimenti realizzati sul telaio extraserie tedesco, e il Laika 7010 nuovo fiammante che il Gruppo Leader porterà in giro per l’Italia presso i punti vendita affiliati, per “farsi provare” e apprezzare nell’iniziativa denominata, appunto, “Camper Test Leadar”. Tra i veicoli esposti, oltre a una nutrita rappresentanza di ogni marchio trattato dall’operatore toscano, è risaltata la novità del Roller Team Zefiro 284 TL, nuovo profilato con letti gemelli, basculante, dotato di garage posteriore maggiorato in altezza adatto a portare anche uno scooter, commercializzato in versione speciale particolarmente accessoriata.
In quanto a novità, da segnalare che la P.L.A. Nello stand della Toscana Camper, oltre a un campionario consistente della sua produzione, ha portato per la prima volta in visione al pubblico la sua nuova serie speciale “Plasy Special Limited Edition”. Dedicato a tre modelli di profilato con letto basculante (PLASY HP69, PLASY HP74 e PLASY HP75), presenta un allestimento particolarmente completo che comprende, tra l’altro, motorizzazione 2,3 litri 130 CV, condizionatore cabina, doppio Airbag, regolatore di velocità, paraurti in tinta carrozzeria, predisposizione autoradio, sedili girevoli con doppio bracciolo e regolazione in altezza, fodere sedili, frigo 160 Litri, finestra apribile sul cupolino, letto basculante elettrico, allarme volumetrico perimetrale, kit radio e navigatore gps (mappe europa con 44 nazioni) con display 7”, porta zanzariera, grafica Special. Con prezzi a partire da 46.650 euro (HP69), sarà prodotta in una serie limitata di 50 esemplari. Esposto a Carrara, il modello HP74 con letto centrale nautico e prezzo di 48.950 euro.
Rappresentanza molto nutrita di prodotti quella offerta da I Pionieri che, in collaborazione con l’emiliana Magli e la piemontese ItaliaVR, ha dedicato in particolare la sua presenza a Tour.it a un’ampia rassegna della gamma di motorizzati Hymer, in special modo dei motorhome compatti serie Exsis-i e profilati Tramp, proposti anche nelle versioni speciali “Italian Edition”, arricchiti di un’importante serie di accessori.
Nello stesso stand, anche le caravan Knaus, con le gamme Sport e Südwind, oltre alla elegante Eurostar, presentate anche dalla concessionaria Pons di Genova.
La Nuova Di Vico di Calenzano, protagonista a Tour.it anche nelle passate edizioni, si è addirittura “sdoppiata” e se in uno stand ha presentato la gamma Adria, nell’altro, grazie anche al supporto della stessa Casa madre, ha portato la produzione Elnagh quasi al gran completo, compresi gli ultimi nati Baron e gli eleganti integrali Magnum. In particolare, da segnalare la presenza del T-Loft 581, modello già presentato durante l’estate, ma che ha visto nella Fiera toscana il suo fattivo esordio a disposizione del pubblico. La caratteristica fondamentale, che lo distingue, tra l’altro, dal “gemello” 580 è quella di essere dotato del letto centrale nautico posteriore ad altezza variabile, così da salvaguardare anche in questa particolare e super-confortevole tipologia la disponibilità di un ampio gavone garage. Come tutta la gamma T-Loft tra l’altro, ha subito per la nuova stagione un approfondito restyling, in particolare nel nuovo design del cupolino.
Il Gruppo SEA ha completato la sua presenza a Tour.it con i marchi McLouis e Mobilvetta, presentati con un buon numero di prodotti dallo stand gestito in coabitazione da Paolino Camper e New Florence Camper. Presenti, tra l’altro, per Mobilvetta il prestigioso semintegrale Krosser su telaio AL-KO, i motorhome K-Yacht (in particolare il MH 85 con letti gemelli) e i nuovi profilati della gamma Kea, mentre tra i McLouis da segnalare la presenza dell’elegante Nevis 860G, oltre ai semintegrali con letto basculante Mc4 e al sempre gettonato mansardato Tandy.
Il ritorno in terra toscana della rappresentanza di Chausson è stata adeguatamente sottolineata dalla presenza della Fly Camper e del nuovo punto vendita ad essa affiliato Camperline Firenze. Nello stand, non grandissimo ma popolato sia di veicoli sia di visitatori, oltre ai prodotti della Casa transalpina, tra cui spiccava il Welcome 625 – caratterizzato dalla particolare interpretazione della pianta “alla francese”, con box doccia indipendente avanzata e zona bagno a fianco del letto – la presenza anche di Arca, con in bella mostra uno degli ultimi esempi delle nuova linea di integrali il H 720 GLM con letto matrimoniale trasversale su gavone garage.
Subito a fianco, ancora Gruppo Trigano, questa volta rappresentato dall’importatore italiano Gest Camp e dai marchi di motorizzati Challenger, in particolare con i semintegrali, completamente rinnovati e articolati negli allestimenti,negli allestimenti Genesis e Mageo e di caravan Caravelair nella gamma Antares Luxe, ospitati nello stand della Pistoiese Leonori.
Spazio anche a Bavaria, costruttore del Gruppo Pilote che era presente grazie alla pistoiese Camper&Go, con due esemplari di integrali delle gamme Arctic e Baltic della collezione 2014. In particolare, l’Arctic i69 con la sempre più gettonata pianta con letto nautico disassato affiancato dal box doccia: una soluzione che permette di mettere a disposizione la più confortevole situazione notturna con misure esterne limitate.
Una delle novità più significative della manifestazione toscana si può, però, considerare il vero e proprio esordio “sul campo” – dopo le anticipazioni della scorsa stagione – del marchio Star Van, proposto dalla toscana Pronto Camper. Il nuovo Brand si è presentato a Carrara con un’inedita gamma di allestimenti polivalenti sulla performante e molto automobilistica meccanica Volkswagen Transporter T5. Molto significativa, in particolare, la versione dotata anche di un piccolo vano chiuso a ridosso della cabina di guida adibito a locale wc che, quando non in uso, si trasforma magicamente in prolungamento del piano cucina. A completare il tutto, il divano trasformabile in matrimoniale con un semplice gesto e il tetto rialzabile a soffietto che ospita un secondo letto matrimoniale.
In fatto di allestimenti, non poteva mancare uno dei più qualificati eredi attuali della grande tradizione italiana degli allestitori nata e cresciuta dagli anni ’80. Si tratta di Helix Camper, presente con uno dei suoi prodotti più giustamente famosi e rappresentativi, il Nivolet 505 su base furginata Renault Master che in cinque metri di lunghezza è capace di offrire questtro posti letto du due singoli e un matrimoniale basculante, blocco cucina, armadio e vano toilette completo di piatto doccia.
L’Azienda piemontese, com’è ormai noto, ha da questa stagione ampliato il suo “range” produttivo anche alla base del Fiat Ducato/Citroën Jumper, con la gamma Iseran, composta da quattro varianti con lunghezze di 599 e 636 cm e piante adatte sia alla famiglia sia alla coppia dinamica. Tutte, ovviamente, ampiamente personalizzabili in base alle esigenze del cliente.
Non sono mancati, ovviamente, alcuni degli operatori più interessanti nel campo dell’accessoristica e dei componenti. Come, ad esempio la FCE con i suoi portabici/portamoto Linnepe o la SR Mecatronic con i suoi performanti sistemi di ricezione satellitare, oltre alla O.M.A. che anche a Carrara, come già a Parma, ha presentato al grande pubblico la sua gamma di ammortizzatori oleodinamici rinforzati per tutte le meccaniche di base che equipaggiano i camper europei, in grado di fornire un lato livello di guidabilità e sicurezza ai veicoli ricreazionali.
Ma Tour.it non è solo prodotti e produttori: è anche l’occasione, all’inizio di un nuovo anno, per confrontarsi e parlare di tematiche inerenti la vacanza all’aria aperta e le sue dinamiche, Così è stato, ad esempio, per il convegno di venerdi 25 sulla comunicazione web del settore e, soprattutto, per la tavola rotonda di sabato 26 “Esperienze e prospettive per lo sviluppo del turismo all’aria aperta in Toscana” incentrata nominalmente sull’accoglienza al turismo in camper e caravan della Regione ma che, per temi e argomenti, ha avuto uno svolgimento che ha coinvolto lo stato delle cose anche a livello nazionale.
Proprio la Toscana, infatti, ospita il più importante distretto industriale del caravanning dislocato fra le provincie di Firenze e Siena dove si realizza l’80% della produzione nazionale. La parte restante è realizzata in alcuni stabilimenti nel Lazio (Pomezia) e in Abruzzo (Atessa).
I dati sono stati forniti da Gianni Brogini, che rappresentava l’Associazione Produttori Camper e Caravan (APC).
APC rappresenta 29 aziende con 1.500 dipendenti diretti ai quali si aggiungono 4.000 dipendenti della filiera plein air che complessivamente vale un fatturato di circa 500 milioni di euro. Una grande realtà che opera attraverso l’associazione per promuovere l’uso dei mezzi ricreazionali e il turismo sostenibile supportando il mercato e stimolando il potenziamento della ricettività en plein air che in Italia contava alla fine del 2012 circa 2.000 aree delle quali 179 in Toscana, terza regione per presenza di strutture dedicate all’accoglienza dei camperisti. È davvero molto ma c’è ancora tanto da fare se si vuole dare un futuro di sviluppo all’accoglienza di camper e caravan. «le difficoltà attuali per il comparto – ha sottolineato Gianni Brogini – sono di carattere contingente e non strutturale come testimoniano gli studi che abbiamo fatto realizzare da strutture specializzate e dunque dobbiamo investire per sostenere un movimento che rappresenta un valore importante per il turismo e per l’economia in generale».
Su questi obiettivi si sono sviluppati gli interventi dei rappresentanti del mondo della vendita, delle associazioni, della stampa e delle istituzioni oltre che di operatori che hanno fornito stimoli e proposte concrete.
Paolo Bacci, dealer toscano nel settore dei camper e animatore di un vasto movimento di sensibilizzazione che ha già avviato progetti concreti di promozione, ha sostenuto nel suo intervento che «il turismo all’aria aperta è strettamente legato a una visione di qualità della vita e del tempo libero, dalla scelta di stare all’aria aperta e muoversi in autonomia. Per praticarlo e accogliere adeguatamente flussi turistici stranieri – ha sostenuto Bacci – è però necessario realizzare strutture di accoglienza diffuse e di qualità anche nelle zone meno toccate dal grande turismo puntando alla collaborazione con i piccoli comuni che possono scegliere questo tipo di turismo per dare nuovo impulso anche all’economia locale puntando sull’accoglienza e sulla valorizzazione delle eccellenze territoriali».
Concetto ripreso e ampliato da Guido Chiari presidente del Toscana Camper Club, intervenuto anche in rappresentanza di Actitalia, e da Piero Marenco presidente del camper Club “La Granda” impegnati nella realizzazione del progetto Roma-Canterbury, una spedizione di Camper che percorrerà in camper il tragitto che unisce le due città.
Il professor Paolo Fiamma, docente presso il dipartimento d’ingegneria dell’università di Pisa ha illustrato lo studio già avviato per comprendere con strumenti scientifici e attraverso le testimonianze e la collaborazione dei camperisti, l’impatto economico del turismo itinerante sui territori. «Abbiamo realizzato una scheda che, se compilata puntualmente dai camperisti può aiutarci a comprendere il fenomeno camper anche dal punto di vista economico e non solo turistico e culturale. Stanno già emergendo elementi interessanti e contiamo su un numero sempre più elevato di risposte per dare forza alla nostra elaborazione. Tutti, italiani e stranieri, sono convinti che la Toscana sia una regione meravigliosa e puntano l’attenzione sui borghi e sull’ambiente, un patrimonio unico da vivere e valorizzare da parte di una comunità, quella dei camperisti che è sempre più numerosa». Questa scheda, così importante ai fini di far conoscere all’opinione pubblica dati e risultanze, redatte su base rigorosamente scientifica, sul basso impatto ecologico del turismo in camper, e compilabile con estrema facilità, è disponibile per tutti coloro i quali abbiano intenzione di collaborare a questa ricerca. Si può scaricare a questo link
Tra le realtà che collaborano fattivamente allo sviluppo del turismo sostenibile con i veicoli ricreazionali c’è senza dubbio camperonline.it. E sulla necessità di aumentare e migliorare le aree di sosta si è soffermato Paolo Bertino, direttore della nostra testata. «perché la ricettività è essenziale per sostenere il movimento turistico che, per sua natura, cerca spazi ed ha sviluppato una sua capacità di comunicare attraverso la rete, caratteristica che può essere importante anche per chi deve programmare partendo dai contributi dell’utenza». Molto significativa la chiosa finale dell’intervento, che ha strappato applausi a scena aperta nell’auditorio: «perché chi fa e poi non comunica, è come se non facesse nulla».
Interessante il contributo di Francesca Ferrari che nella veste di Presidente di Terra Nostra per Pontremoli ha rappresentato Coldiretti e proponendo un panorama di operatori giovani, entusiasti e pieni di idee, pronti ad accogliere il turismo itinerante con una visione nuova e propositiva auspicando, nello stesso tempo, un’attenzione verso le aree più periferiche che hanno necessità di interventi sulla rete viaria e sulle infrastrutture.
Maria Grazia Semprini ha invece illustrato un’iniziativa che ha coinvolto centinaia di mezzi sulla riviera adriatica riscuotendo apprezzamento e collaborazione anche da parte dei residenti oltre che delle istituzioni locali.
Gli interventi conclusivi sono stati svolti da Maurizio Verona, vicesindaco di Stazzema, presidente dell’Unione di Comuni della Versilia, e di Stefano Romagnoli, dirigente responsabile delle politiche di sviluppo e promozione del turismo della Regione Toscana che ha ricordato come il settore del turismo attraversi in toscana una fase di grande trasformazione considerato che la regione dispone di tanti “turismi” con modelli e storie diverse diversi ed è perciò necessario “fare rete” mettere insieme informazioni e capacità di accoglienza.
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