La meccanica
Il Globebus I 8, così come tutti gli integrali dell’omonima serie, sceglie, come meccanica di base, lo scudato da trasformazione del Fiat Ducato con telaio ribassato Camping-Car Special.
Di serie, Dethleffs propone lo chassis 35 Light, con pneumatici 215/75 R15C e portata complessiva di 3499 kg, mentre in opzione è possibile richiedere anche la versione 40 Heavy con pneumatici 225/75 R16C e massa complessiva di 3500, 4000 o 4250 kg. Per ciò che concerne i motori, base dell’offerta è rappresentata, con telaio 35L, dal 2.0 Multijet da 115cv: offre una coppia di 280 Nm ed è abbinato a un cambio manuale a 5 rapporti. Chi desidera maggiori prestazioni può optare per il 2.3 Multijet da 130 cv (320 Nm) o per il 2.3 Multijet TGV da 148 cv (350 Nm), mentre al vertice dell’offerta si colloca il potente 3.0 Multijet Power da 177 cv (400 Nm). In linea con le normative antinquinamento Euro5+, le motorizzazioni sono abbinate a un cambio manuale a sei rapporti e, in opzione, possono essere richieste con cambio automatizzato Comfort-Matic (non disponibile per 2.0 Multijet); in caso di chassis 40H, infine, la motorizzazione base sarà rappresentata dal 2.3 Multijet 130 cv.
Malgrado la lunghezza esterna sia contenuta a 665 cm, i progettisti Dethleffs hanno scelto di optare per un telaio con passo lungo (403,5 cm), riuscendo a limitare enormemente lo sbalzo posteriore (171,5 cm, pari al 42,5% del passo), mentre piuttosto contenuto si rivela anche lo sbalzo anteriore, minore anche rispetto a quello del cabinato originale del Ducato (90 cm). L’adozione del telaio ribassato ha poi effettivi benefici sul contenimento dell’altezza esterna, limitata a 262 cm, a fronte di un valore interno di 190 cm nella parte centrale dell’abitacolo, di 182 in quella posteriore e di 156 in cabina di guida, sotto al letto basculante, mentre la scelta di limitare la larghezza complessiva a 215 cm non influisce più di tanto sulla sensazione di ariosità dell’abitacolo che può contare, in ogni caso, su un valore di 205 cm. Sempre a livello di dimensioni esterne, l’altezza minima anteriore, rilevata a livello del paraurti, è di 26 cm, mentre quella posteriore si attesta a 40 cm.
La scocca
Il telaio ribassato Camping-Car Special del Ducato è prolungato, nella parte posteriore, da appositi longheroni Sawiko, realizzati in acciaio zincato verniciato e imbullonati allo chassis originale al fine di sorreggere al meglio la coda del veicolo e il relativo gavone garage.
Sul telaio del veicolo è collocato il pavimento, un sandwich da 41 mm di spessore composto da un rivestimento esterno in multistrato fenolico trattato contro l’umidità, coibentazione in polistirolo espanso EPS, rivestimento interno in multistrato e piano di calpestio in tapiflex effetto parquet. Al fine di offrire una maggiore robustezza e resistenza agli agenti atmosferici, inoltre, la porzione di pavimento ribassata e dedicata al vano di carico posteriore è rivestita esternamente in vetroresina.
Le pareti laterali, dotate di rivestimento esterno in alluminio liscio, hanno uno spessore di 34 mm e si compongono di uno scheletro interno in legno, coibentazione in EPS e rivestimento interno in multistrato rifinito in materiale melaminico: stessa struttura e spessore, ma rivestimento esterno in vetroresina antigrandine, sono poi previsti anche per il tetto. L’assemblaggio opta invece per un sistema piuttosto tradizionale, con ampi cantonali in alluminio da 5×5 cm a celare, sotto a sé, l’unione tra le varie pareti e con il tetto.
Il frontale, di tipo prettamente automobilistico, è invece realizzato in vetroresina e sfrutta un elegante e accattivante monoblocco a doppio guscio coibentato con poliuretano e capace di inglobare l’ampio parabrezza panoramico e, nella parte inferiore, il cofano motore e il paraurti anteriore. La scocca è poi protetta, lateralmente, da bandelle in alluminio da 2 mm di spessore alte 25 cm, mantenute in sede da apposite staffe metalliche inferiori e complete di un pratico profilo antiurto in gomma superiore, mentre i parafanghi laterali e i carter che personalizzano la coda del veicolo sono stampati in abs.
In particolare, la parete posteriore si compone di più elementi per consentire, in caso di necessità, un intervento mirato alla sola componente interessata. La coda, infatti, si compone di un totale di nove elementi, con due calate superiori di raccordo verso il tetto, due montanti centrali comprensivi di luci di ingombro posteriori, due elementi che contengono i gruppi ottici a led, due porzioni di paraurti inferiore comprensivi di catadiottri riflettenti e un modulo centrale deputato a ospitare il portatarga.
Da notare, sempre per ciò che concerne la scocca, che coloro che intendono utilizzare il veicolo in presenza di temperature particolarmente rigide possono richiedere il Pack Comfort Invernale Truma che, tra gli altri, porta con sé un isolamento più perforante realizzato con schiuma XPS.