«Un’esperienza molto interessante. E anche divertente». «Vengo da lontano, ma ne è valsa la pena». «Istruttivo, bello. E poi lo hanno fatto in un bel posto». «Non capita molto spesso di avere la possibilità di fare questi test. Sono cose che andrebbero fatte più spesso».
Sono, questi, solo alcuni dei commenti, colti al volo alla fine della giornata di sabato 5 aprile, di chi è intervenuto al Laika Comfort Drive, un evento veramente “speciale” che l’Azienda toscana ha organizzato in collaborazione con AL-KO nella bellissima cornice del Lago di Garda, nel Campeggio I Piani di Clodia, e ha visto una ventina di equipaggi avere quattro camper Laika a disposizione da provare in un tragitto di circa 20 km, disegnato sulla colline antistanti il Lago di Garda, con una conformazione comprendente tortuose strade provinciali, saliscendi, attraversamenti urbani, tratti veloci in tangenziale.
Lo scopo principale della manifestazione è stato quello di far testare la differenza di comportamento e prestazioni tra vari tipi di allestimento. Perché, come spesso si tende a dimenticare, il camper non è solo cellula, living, bagno, cucina e letti, ma è prima di tutto un veicolo e deve avere caratteristiche stradali che consentano di viaggiare in modo sicuro e confortevole in ogni situazione. Per questo, prima di tutto, gli organizzatori hanno riunito tutti gli ospiti “a congresso” per una vera e propria “lezione” che ha affrontato le tematiche della guida, dalle più semplici alle più complesse, ma tutte ugualmente importanti e determinanti, tenuta in modo divulgativo e divertente da Luigi Vianello della società Exor, specialista affermata nella consulenza nel settore Automotive.
Influenza dello stile di guida, azioni da effettuare in casi di emergenza, prevenzione: tutto spiegato in modo semplice e immediato. Ma anche specificatamente indirizzato al mondo del camper: il veicolo ricreazionale, infatti, anche se per molti versi accomunabile all’automobile, ha delle proprie specificità uniche in fatto di ingombri e, soprattutto pesi e loro distribuzione.
«Certo, sono cose che più o meno conoscevo, anche se magari solo così per sentito dire, ma spiegate così bene mi sono “entrate” ancora di più. Esco di qui più consapevole e sicuro»: i commenti all’uscita della bella sala congressi del Campeggio, sono stati più o meno tutti su questo tono.
L’organizzazione ha predisposto quattro tra i modelli più celebri della Casa della cagnetta alata, due motorhome (Kreos 8010 e Kreos 7010) e due semintegrali (Kreos 4009 e 5009), divisi secondo una logica precisa. Due di essi, infatti, con una base standard (il Kreos 8010 l’Iveco Daily, il Kreos 4009 il Fiat Ducato nella configurazione CCS), e gli altri già di serie equipaggiati con telaio AL-KO, con ulteriore dotazione speciale in diverse configurazioni.
Proprio per far capire meglio ai partecipanti le caratteristiche sia del telaio in sé, sia degli equipaggiamenti adottati, nel pomeriggio del venerdi è stata organizzata una visita agli stabilimenti AL-KO di Castel d’Azzano, dove vengono assemblati i telai per il mercato italiano, nel quale proprio Laika è il maggiore fruitore. In quel contesto, sapientemente e meticolosamente guidati da Alessandro Marco Butturini, direttore commerciale AL-KO Italia, i visitatori hanno “toccato con mano” le caratteristiche delle strutture che la Casa tedesca progetta e costruisce appositamente per gli allestimenti.
Non solo i conosciutissimi telai, quindi, ma anche gli impianti specifici pensati per rendere i mezzi sempre più sicuri e guidabili, vicini ai concetti di stradalità tipicamente automobilistici: sospensioni pneumatiche nelle loro varie configurazioni, ma anche ammortizzatori e gruppi speciali. I due veicoli Laika con telaio AL-KO da testare, infatti, sono stati equipaggiati con due dei più importanti “accessori” dedicati: il semintegrale Kreos 5009 con gli ammortizzatori ALC e il motorhome Kreos 7010 con le sospensioni ad aria integrali Air Premium X2.
Il sistema ALC (Acronimo di AL-KO Level Controller) è costituito da una ammortizzatore speciale che va a sostituire quello standard. Ha la paritcolarità di sapersi adattare al carico tramite un complesso e sofisticato sistema meccanico, facendo recuperare sempre l’assetto ottimale in ogni condizione.
Le sospensioni Air Premium X2 portano ai massimi livelli l’esperienza della sospensione pneumatica aggiuntiva per l’assale posteriore, in quanto sono dotate di un comando remoto tramite il quale, secondo le esigenze di carico o contingenti (superamenti di dossi, rampe etc.,) rendono possibile sollevare l’assale posteriore fino a 50 mm e abbassarlo fino a 60 mm, con un comando rapido che riporta immediatamente alle condizioni ottimali preimpostate.
Alla prova dei fatti, confermata dalla impressioni degli appassionati che hanno potuto, grazie a una perfetta organizzazione, testare tutti i veicoli per saggiarne i comportamenti, le differenze sono apparse significative. O meglio, sono apparse tali nel confronto: ecco dove sta l’importanza di eventi come questo. Infatti, finché si guidano i vecoli con telaistica “standard”, si resta comunque più che soddisfatti: grazie alla sapienza costruttiva e all’esperienza Laika, l’equilibrio e la facilità di guida dati dai mezzi come il Kreos 8010 e il Kreos 4009 sono più che soddisfacenti e vengono incontro alle esigenza di serenità e sicurezza dei camperisti, come ampiamente dimostrato dal successo a livello continentale che questi prodotti riscuotono.
Passando, però, sui camper che adottano i sistemi telaistici AL-KO la sensazione è quella di avere a disposizione un “surplus” di guidabilità e sicurezza che riesce ad avvicinare molto, se non talvolta a eguagliare (fatte salve le ovvie differenza dimensionali), quello che si è abituati ad avere nel modo automotive.
È proprio questa l’impressione generale che gli intervenuti all’evento hanno avuto. Perché alla base di quanto organizzato in perfetta simbiosi da Laika e AL-KO vi è lo sdoganare un concetto importante: talvolta si spendono soldi per accessori pur importanti per migliorare la fruibilità e il comfort in sosta, ma si tende a dimenticare che il camper è prima di tutto un mezzo che viaggia sulla strada. E se, comunque, grazie all’evoluzione delle meccaniche di base e alla sapienza costruttiva delle Case, i veicoli odierni hanno un grado di guidabilità più che accettabile e sicuro, investendo un po’ di più si può avere a disposizione un mezzo con caratteristiche dinamiche in grado di non far rimpiangere la berlina di casa.
Un lodevole evento come il Comfort Drive – che dopo il weekend dedicato all’Italia prosegue con altri appuntamenti nei prossimi giorni dedicati a Germania, Francia e Scandinavia – aveva questo intento. E stando alle parole e alle impressioni di chi vi ha partecipato, ha pienamente raggiunto il proprio scopo.
Per AL-KO questi appuntamenti tecnici, in altri Paesi europei, sono abituali e attraggono moltissimi utenti attenti e interessati. Ora, grazie a Laika, si è aperta la strada che porta gli appassionati nostrani, per nulla inferiori quanto a interesse e competenza tecnica rispetto ai loro “colleghi” oltre confine, a poter sfruttare questo “filo diretto” con i costruttori per ampliare le proprie conoscenze, dialogare direttamente con chi progetta e realizza i veicoli e, insieme, crescere nella consapevolezza. Tutte cose che, al di la delle crisi di mercato più meno gravi o lunghe, non possono che far progredire in modo notevole e duraturo l’intero settore.
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