La meccanica.
Il Kreos 4009 50 Edition è allestito su Fiat Ducato con telaio ribassato CampingCar Special e massa complessiva di 3,5 o 4,25 T. Di serie, Laika propone lo chassis 35 Light, con pneumatici 215/75 R15C e portata complessiva di 3500 kg, mentre in opzione è possibile richiedere anche la versione 40 Heavy con pneumatici 225/75 R16C e massa complessiva di 3500, 4000 o 4250 kg. Per ciò che concerne i motori, base dell’offerta è rappresentata dal 2.3 Multijet da 130cv: offre una coppia di 320 Nm: chi desidera maggiori prestazioni può optare per il il 2.3 Multijet TGV da 148 cv (350 Nm), propulsore presente sull’esemplare oggetto di questo CamperOnTest, mentre al vertice dell’offerta si colloca il potente 3.0 Multijet Power da 177 cv (400 Nm). In linea con le normative antinquinamento Euro5+, le motorizzazioni sono abbinate a un cambio manuale a sei rapporti e, in opzione, possono essere richieste con cambio automatizzato Comfort-Matic.
Il Kreos 4009 50 Edition sfrutta l’autotelaio Fiat con passo da 403,5 cm, distribuendo la lunghezza complessiva, di 749 cm, tra uno sbalzo anteriore di 94,8 cm e uno posteriore di 250,7 (pari al 60,9% del passo). L’altezza massima del veicolo è di 298 cm: di questi, all’interno, ne sono disponibili 210 nella parte centrale e posteriore del veicolo, 195 in prossimità del raccordo anteriore a L tra ingresso e blocco cucina, 194 nella parte posteriore del letto matrimoniale basculante e 188 in quella anteriore, in prossimità del rialzo dovuto ai meccanismi per la movimentazione del letto stesso. La larghezza esterna, infine, è di 230 cm, mentre quella interna raggiunge i 217 cm.
Anteriormente, il Kreos 4009 50 Edition presenta un’altezza da terra, misurata al centro del paraurti, di 27 cm; 38 sono, invece, i centrimetri che separano dal suolo il paraurti posteriore.
La scocca
Il Kreos 4009 50 Edition sfrutta, come detto, il Fiat Ducato con telaio ribassato Camping-Car Special e carreggiata posteriore allargata: su questa struttura, adeguatamente prolungata, nella zona posteriore, con appositi longheroni in acciaio zincato a sostegno del vano garage, è posizionato il pavimento inferiore, un sandwich composto da un doppio rivestimento esterno e interno in vetroresina e coibentazione in styrofoam ad alta densità per uno spessore complessivo di 32 mm. L’unione tra telaio e pianale avviene sia tramite appositi sigillanti butilici che tramite imbullonamento.
Il pianale inferiore, dotato di rivestimento interno in vetroresina, realizza, tramite apposite divisorie di sostegno realizzate in multistrato e metallo e opportunamente aerate grazie all’inserimento di appositi fori circolari, un doppio pavimento presente su tutta la superficie del veicolo: interamente in vetroresina, vanta un’altezza utile di 12 cm ospitando, al proprio interno, le canalizzazioni elettriche, del riscaldamento e dell’impianto idrico in un ambiente protetto e riscaldato. Accessibile dall’interno tramite due botole a pavimento, il doppio fondo vede inoltre la presenza di due decsassamenti, uno anteriore e uno posteriore, dedicati a contenere i serbatoi dell’acqua potabile e del recupero: i gusci esterni, realizzati in poliuretano, sono coibentati e riscaldati tramite diramazioni della canalizzazione dell’impianto Truma Combi.
Lo stesso pavimento inferiore, opportunamente rivestito, all’interno, da una vasca preformata in abs e supportato da appositi longheroni inferiori imbullonati al telaio, costituisce poi il fondo del garage posteriore, accreditato di una portata utile di 220 kg.
Il piano di calpestio del veicolo, da 55 mm di spessore, poggia sulle strutture del doppio pavimento, è costituito da un sandwich vetroresina/styrofoam/multistrato/linoleum e vede la presenza, come detto, di due botole interne per l’accesso al doppio fondo.
Il pavimento è composto, lateralmente, da profili in legno massello: è su questi che verranno assemblate, tramite avvitamento, le pareti, realizzate con la nuova tecnica Laika Extreme Durability System. La Casa di Tavarnelle, infatti, ha recentemente introdotto una significativa miglioria per ciò che concerne la costruzione delle pareti, sostituendo ai tradizionali regoli in legno, appositi profili in poliuretano per una perfetta resistenza meccanica e a eventuali infiltrazioni di acqua. Le pareti dei Kreos 50 Edition, così come quelle di tutti i Laika della generazione 2014, si costituiscono quindi di un rivestimento esterno in alluminio liscio (0,8 mm), coibentazione in styrofoam ad alta densità (30 mm), intelaiatura interna e perimetrale in poliuretano espanso e rivestimento interno in multistrato nobilitato (5 mm) rifinito in melaminico per uno spessore complessivo di 35 mm. Il tetto, dotato di rivestimento esterno in vetroresina antigrandine, beneficia della stessa tecnica costruttiva adottata per le pareti, abbinando alla coibentazione in styrofoam ad alta densità un rivestimento interno in materiale composito rivestito, sul lato interno, da un elegante tessuto imbottito IsoDeluxe per un totale di 40 mm.
Particolarmente curato, l’assemblaggio tra pareti e tetto è effettuato tramite un binario concavo in alluminio che si inserisce tra le sezioni laterali di pareti e tetto, entrambi piegati a 45°: in questo modo, oltre a fornire un adeguato supporto agli elementi portanti, funge da pratica canalina passacavi facilmente utilizzabile per l’installazione di accessori elettrici a tetto. La giuntura tra pareti e tetto, poi, viene sigillata e solidarizzata tramite collanti butilici e, infine, ricoperta da un ampio cantonale in alluminio argento metallizzato.
Anteriormente, il cupolino di raccordo è realizzato in abs: può contare su tre stampi, due laterali e uno frontale bianco, ben assemblati tra loro.
La parte centrale, in particolare, ospita il sun-roof panoramico Dometic. Sempre in abs sono le calate di raccordo laterali, con la colonna di sinistra opportunamente svasata per ospitare lo sportellino di accesso al serbatoio carburante del Ducato, mentre nella parte inferiore i montanti si raccordano perfettamente alle bandelle laterali, realizzate in alluminio da 2 mm di spessore con verniciatura metallizzata. In ABS sono, invece, i parafanghi posteriori. La parete posteriore, infine, adotta il riuscito design ormai caratteristico delle gamme Kreos mansardati e profilati, con paraurti posteriore, colonne laterali e spoiler posteriore in abs argento metallizzato a inglobare rispettivamente il porta targa, i gruppi ottici posteriori a sviluppo verticale, la terza luce di stop e le luci di ingombro a led.