La nuova proposta Challenger per la propria gamma Vany è dedicata al turismo di movimento facile e dinamico, coniugato nei suoi valori più importanti ed essenziali, ma reso più fruibile e confortevole da un’accessoristica di buon livello. Il tutto proposto a un prezzo particolarmente accattivante.
Tipologia | Furgonato – Camper puro |
Meccanica | Fiat Ducato 33L – Furgonato originale L3H2, passo 4035 mm |
Motorizzazione |
2299 cc – 96 kW/130 CV |
Posti omologati | 4 |
Posti letto | 2+1 |
Dimensioni | 5990x2050x2610 mm |
Spessore pav./pareti/tetto |
22/20/30 mm |
Peso massimo ammesso | 3300 kg. |
Peso dichiarato in o.d.m. | 2820 Kg |
Prezzo |
Euro 37.990 Iva compresa, franco fabbrica |
Camper puro, Van, furgonato: sono questi i termini che normalmente accompagnano una tipologia che, nonostante il momento molto particolare e obiettivamente difficile del mercato, riscuote un crescente gradimento da parte dell’utenza. E Challenger, forte di un catalogo che annovera ben sei modelli diversificati per pianta e dimensioni, è senza dubbio una delle maggiori protagoniste di questo successo. Su questo filone si va a inserire il nuovo Start 2, il “settimo sigillo” della gamma, camper puro dedicato prevalentemente alla coppia dinamica (con la classica e collaudatissima pianta dotata di letto matrimoniale trasversale posteriore e servizi centrali), posto alla base dell’offerta, ora in versione speciale “Silver Edition”, con una caratterizzazione particolare resa già immediatamente percepibile dalla bella ed elegante colorazione di serie argento metallizzato.
La linea è quella, conosciuta, del furgonato originale Fiat Ducato nella configurazione con lunghezza da 599 cm e tetto alto – la più esteticamente equilibrata tra le molte offerte dalla meccanica torinese – con passo da 4035 mm: una caratteristica, questa, che determina uno sbalzo posteriore praticamente ininfluente, garanzia di un’ottima guidabilità in ogni situazione.
La base meccanica è offerta con la motorizzazione da 2,3 litri e 130 CV (più che adatta a fornire mobilità adeguata a un mezzo così compatto) e una dotazione di serie molto completa che comprende, tra l’altro, il doppio airbag, Cruise control, climatizzatore cabina, vetri e specchietti elettrici e predisposizione autoradio. Per quanto riguarda la parte abitativa, da segnalare la presenza della zanzariera scorrevole a pacchetto per il portellone laterale e del gradino elettrico estraibile.
Anche questo nuovo modello è indicato per un utilizzo polifunzionale: la parte posteriore, infatti, permette, una volta rialzata la sezione centrale del letto tramite un’operazione semplice e immediata che non necessita della rimozione del materasso (la rete si va a bloccare a lato tramite ganci predisposti), di avere a disposizione un ampio spazio di carico sviluppato, in pratica, per tutta la lunghezza dell’abitacolo e adatto anche a occasionali esigenze particolari avulse dal discorso prettamente camperistico. I due portelloni posteriori, con apertura a 90 o a 180 gradi, facilitano ulteriormente le operazioni.
Presenti anche degli utili vani a giorno nella cassapanca di destra (tra i quali uno a tutta altezza) che sfruttano lo spazio lascito libero dal passaruota.
A letto allestito, si può continuare a utilizzare il vano sottoletto privo, però, di un sistema di ritenuta che impedisca all’eventuale carico di scivolare all’interno dell’abitacolo; le sue dimensioni, per contro, sono abbondanti e regolari, adatte a trasportare senza problemi particolari le normali attrezzature da campeggio.
Contrariamente a quanto visto in altre realizzazioni anche della stessa Casa transalpina, non sono presenti le finestre sui portelloni posteriori: questa scelta, evidentemente dettata da economie di scala, se non è decisiva ai fini dell’aerazione dell’area posteriore (comunque garantita da una finestra laterale e un oblò dedicati) limita un po’ la visibilità da parte del guidatore e, quindi, la facilità di manovra e l’assimilazione della modalità di guida a quella tipica di un’auto. D’altro canto, contribuisce a rendere meno “appariscente” la natura del veicolo e, quindi, a farlo passare, almeno dallo specchio di coda, maggiormente inosservato.
Anche se assenti nella parte posteriore, però, le finestre non mancano: sono in tutto quattro, di tipo brunito, due anteriori simmetriche, una a beneficio del bagno e una posteriore sul lato sinistro, semplici nella loro costruzione ma piuttosto robuste. La componentistica è poi completata dalla presenza, oltre che dal già citato oblò posteriore, anche di un altro elemento centrale, sempre con apertura a manovella.
Il Vany Start 2 SE, utilizza ovviamente la lastratura originale del furgone Fiat. L’isolamento termico, però, vero “tallone d’Achille” del camper puro, è stato oggetto di particolari attenzioni: come tutti gli altri furgonati della gamma Challenger, infatti, è utilizzata la tecnologia VPS – Van Protection System – grazie alla quale l’intera scocca (pareti laterali, montanti, tetto, porte posteriori e porta scorrevole laterale) viene isolata tramite una guaina autoadesiva a base di fibra di poliestere rivestita, sul lato interno, da una lamina di alluminio.
L’applicazione vede spessori tra 10 e 20 mm a seconda della componente da coibentare. Il rivestimento interno delle pareti e delle porte è rifinito applicando appositi stampi preformati in abs, mentre per il tetto è previsto un pannello con rivestimento inferiore plastificato. Il pavimento, infine, è costituito da un sandwich di multistrato fenolico e polistirolo ad alta densità posato sul pianale del furgone in modo da creare una camera d’aria inferiore.
Da tempo, ormai, scegliere un camper puro non significa più necessariamente andare incontro a rinunce e limitazioni in fatto di comfort e autonomia. Lo Start 2, infatti, fedele a una filosofia di base che caratterizza tutta la gamma Vany, ha un’impiantistica di tutto rispetto con poco da invidiare a mezzi ben più ingombranti. Questo già a partire dall’impianto idrico, che può contare su un serbatoio dalla capacità di 100 litri, posto internamente (nella cassapanca posteriore sinistra) e servito da una pompa a presostato Shurflo Trail King 7.
Gli scarichi sono canalizzati verso un serbatoio di recupero posto sotto la scocca, non isolato o riscaldato, ma di buona capacità, soprattutto in rapporto al tipo di utilizzo cui questo mezzo è dedicato.
Il riscaldamento è affidato al potente sistema Webasto Air Top da 3,5 kW: una potenza più che adeguata a fornire comfort invernale a una cubatura così limitata, anche grazie al supporto del già citato sistema d’isolamento termico VPS e alla canalizzazione corretta e capillare; oltretutto, il sistema a gasolio può essere utilizzato anche in marcia.
Alla produzione di acqua calda provvede, invece, il classico boiler a gas Truma da 10 litri, collocato anch’esso all’interno della cassapanca posteriore, ben accessibile per controlli e manutenzione.
Proprio la presenza del riscaldamento che utilizza il carburante del veicolo, ha permesso di limitare la scorta necessaria per il gas: il vano, accessibile tramite il portellone posteriore sinistro e dotato di chiusura ermetica e aerazione a pavimento, può comunque ospitare due bombole da 7 kg. Tre i sezionatori interni, collocati in basso nel mobile cucina.
L’impianto elettrico fa capo a un pannello di comando semplice e intuitivo e contempla un sistema d’illuminazione misto, con plafoniere al neon per soggiorno e letto posteriore, elementi lineari a led per dinette e cucina, spot orientabili a led per il letto e due spot alogeni per il bagno.
Non manca una raffinatezza: l’illuminazione diffusa sotto il piano cucina, elegante ma anche utile per vedere bene il contenuto dei cassetti. Buona la dotazione di prese elettriche: se ne contano tre a 220V (di cui una in bagno) e una a 12V. Il caricabatteria è sistemato sotto il sedile guida, mentre la collocazione della batteria servizi è prevista all’interno della cassapanca della dinette.
La prima cosa che colpisce dell’ambiente interno è la colorazione molto chiara del mobilio. Com’è ovvio, la piacevolezza è sempre una questione di gusti; il dato oggettivo, però, è che in ambienti così forzatamente limitati come quelli tipici di un camper puro, questo tipo di essenza contribuisce in modo sensibile ad allargare otticamente gli spazi, anche se può apparire un po’ economico.
La costruzione, peraltro, è sufficientemente curata, anche se con qualche particolare perfettibile e un aspetto un po’ “leggero”, comunque in linea con quanto ci si aspetta da un mezzo che non ha certo l’ambizione (o la possibilità, vista la fascia di mercato a cui appartiene) di essere al top per eleganza e livello costruttivo ma vuole essere soprattutto pratico da utilizzare. In questo senso si distingue una buona cura ergonomica, tanto più importante in spazi ridotti.
La zona giorno presenta una semidinette con tavolo ancora a parete, non estensibile, e si completa con la rotazione delle poltrone in cabina guida. Lo spazio non è eccessivo, ma le due persone che obiettivamente costituiscono l’equipaggio tipo di questo veicolo trovano adeguato comfort. Ad aumentare la sensazione generale positiva anche la conformazione della panca, dalla forma un po’ “piatta” ma comunque comoda, la presenza delle tendine di cortesia (oltre a scuro e zanzariera) e l’aerazione e la luminosità dati dalle due finestre contrapposte e dalla vicinanza con l’ampia finestratura della cabina, mentre nella movimentazione occorre solo fare un po’ di attenzione al gradino creato per pareggiare l’altezza dalla zona guida.
Presenti, in soggiorno, anche un pensile relativamente ampio e la predisposizione tv con attacco antenna e prese 220/12V.
La cucina ha un piano di lavoro compatto e poco profondo, anche questo tipicamente da camper puro, e “sborda” sull’apertura laterale del portellone, con una conformazione adatta a viaggiatori poco inclini all’assoluta autarchia alimentare. Lo spostamento del frigorifero – un Dometic da 85 litri trivalente – nella colonna laterale, libera buoni spazi per lo stivaggio, realizzato con tre comodi cassettoni scorrevoli a tutta larghezza, il primo dotato anche di portaposate.
Esternamente, il mobile sfrutta la porzione “a vista” della sua struttura per ospitare un attacco utile per agganciare esternamente il tavolo del soggiorno e pranzare all’aperto. La dotazione tecnica vede la presenza di un gruppo cottura a due fuochi privo di copertura, posizionato nella parte sinistra (quindi in favore della ventilazione fornita dalla finestra laterale o del portellone aperto) e di un lavello inox servito da miscelatore. Non manca un pensile superiore, anch’esso a sbalzo sull’apertura del portellone, ma opportunamente di larghezza ridotta rispetto al mobile.
Il bagno sfrutta bene lo spazio a disposizione offrendo anche un angolo doccia discretamente fruibile grazie al lavano in temoformato scorrevole su guide. L’aerazione è fornita da un fungo a tetto e da una finestra opacizzata che però non presenta scuro o zanzariera.
Per contro è piuttosto raffinata, per la categoria, la soluzione che vede il miscelatore incastonato a parete a servire sia l’erogatore per il lavabo sia la doccetta separata, selezionabile tramite un pulsante. L’arredo è in legno e vede un pensile frontale con parte a specchio e un vano a giorno laterale, mentre il wc è il Thetford C250 con tazza orientabile.
A dispetto delle dimensioni globali, la zona notte è confortevole, attrezzata com’è con un letto dalla lunghezza non eccessiva a causa della dimensioni proprie della scocca, ma di larghezza importante. Notevole sia la qualità e consistenza del materasso sia la presenza di rete a doghe, mentre l’ambientazione prevede la presenza di due pensili a due ante contrapposti, spot di lettura orientabili e plafoniera centrale. Mancano, come accennato all’inizio, le finestre posteriori, ma l’aerazione è garantita dalla contemporanea presenza di una finestra laterale e un oblò.
È possibile ricavare un altro letto dalla dinette, ma dimensioni e modalità di allestimento indicano questa come una soluzione puramente occasionale e di emergenza.
Oltre ai pensili “generalisti” (e quelli specifici dedicati a cucina e bagno), allo spazio parzialmente libero sotto la panca frontemarcia e, soprattutto, al vano posteriore, per lo stivaggio è previsto un armadio centrale per capi appesi, collocato nella stessa colonna che ospita il frigorifero, oltre a un vano ricavato sopra la cabina di guida, senza chiusura ma profondo e ben sfruttabile.
Dotazioni di serie
Verniciatura carrozzeria grigio metallizzato, Airbag guidatore e passeggero, ABS, climatizzatore cabina, Cruise control, chiusura centralizzata con telecomando, vetri elettrici, vetri atermici, paraurti verniciato, zanzariera scorrevole portellone laterale, gradino estraibile elettrico, fodere sedili cabina coordinate, sedili cabina regolabili in altezza con doppio bracciolo, predisposizione TV, predisposizione autoradio con 4 altoparlanti.
Si può affermare che, nell’attuale contesto di mercato, il Vany Start 2 rappresenta un po’ il prototipo del camper nella sua forma più fruibile e “leggera”, vicina ai concetti che hanno originato il movimento europeo del turismo di movimento, ma al tempo stesso al passo con i tempi e le esigenze di un’utenza sempre più matura. Questo veicolo, infatti, ha tutte le carte in regola per soddisfare l’equipaggio di coppia dinamica, giovane o comunque dallo spirito giovanile, amante del movimento, dei viaggi a lungo raggio e poco indulgente verso il superfluo fine a sé stesso, ma che però desidera il necessario e l’utile per vivere la vacanza senza rinunce in fatto di comfort e adattabilità alle varie situazioni. Esigenze che la nuova Siver Edition, con la sua conformazione specifica, l’attenzione all’ergonomia, e, soprattutto, la notevole dotazione accessoristica (anche dal punto di vista prettamente automobilistico), riesce a soddisfare appieno, pur dovendo fare i conti con qualche economia in particolari tutto sommato d’importanza relativa.
Il tutto, poi, va unito a un aspetto che avvicina il veicolo ricreazionale in modo significativo all’auto e, soprattutto, a un prezzo d’acquisto molto accattivante, ben in linea con la filosofia del “value for money” tipica di Challenger: un marchio che su questa delicata e difficile argomentazione ha sempre dimostrato di essere particolarmente ferrato.
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Riferimenti e contatti del costruttore
Challenger
Trigano VDL – Av. de Rochebonne BP 109 – Tournon (F)
www.challenger.tm.fr
Si ringrazia per la disponibilità
Gest Camp Market
via Irlanda 2, 21013, Gallarate, VA