Impiantistica
L’autonomia idrica è affidata a un serbatoio da 140 litri realizzato in polietilene lineare alimentare posizionato all’interno della cassapanca frontemarcia del living anteriore.
Rifornibile tramite il classico bocchettone esterno provvisto di sfiato dell’aria e dotato di tappo di ispezione interno raggiungibile rimuovendo una botola da 25×15 cm, è servito da una pompa a pressostato Shurflo Trail-King 7 inserita posteriormente, all’interno del doppio pavimento, accanto all’impianto Truma Combi.
La pompa, in grado di erogare fino a 7 litri al minuto, è raggiungibile sfruttando il portello laterale destro del garage e un’apposita anta incernierata da 40×20 cm: è collegata a un impianto idrico che si avvale di tubazioni in rilsan divise per colore a seconda della tipologia di contenuto e di giunti sia con innesto rapido tipo John Guest sia a fascetta che distribuisce il proprio contenuto alle utenze di cucina, toilette e doccia, sfruttando rubinetti monocomando in metallo cromato.
Una volta utilizzata, l’acqua è raccolta da pilette di scarico da 50 mm di diametro per la cucina, da 35 per toilette e doccia, (la sola toilette corredata di sifone ispezionabile) e da qui condotta, tramite un misto di tubi rigidi di derivazione domestica e classici corrugati flessibili al serbatoio di recupero da 109 litri, collocato esternamente nella parte centrale del veicolo.
Dotabile, in opzione di riscaldamento e coibentazione, il serbatoio è piuttosto basso da terra (17 cm), valore che impone un po’ di cautela nel superamento di dossi e ostacoli, ed è servito da un rubinetto di scarico con valvola centrale e prolunga per lo scarico laterale che convoglia le acque di scarico all’altezza del living, sul lato sinistro del veicolo.
Il wc, infine, è il classico Thetford C260 con serbatoio asportabile da 18 litri e tazza girevole.
Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati alla potente Truma Combi 6 CP Plus: con una potenza di 6kW e una capacità di 287 metri cubi di aria, distribuisce il proprio calore sfruttando una canalizzazione di 7 bocchette.
I condotti sono principalmente interni e sfruttano, per il passaggio, gli spazi garantiti dalla porzione di doppio pavimento posteriore: all’esterno è invece convogliata la diramazione a servizio della cabina di guida, con tratta coibentata tramite guaina neoprenica. La stufa è accessibile dall’interno (sempre rimuovendo il botola da 70×50 cm) o dal gavone posteriore una volta rimosse le paratie verticali da 115×23 cm): accanto all’unità termica è collocata la valvola antigelo FrostControl, mentre il pannello digitale di comando dell’impianto e la sonda termostatica sono collocati, rispettivamente, a fianco al letto, sull’armadio guardaroba e sopra la porta di ingresso.
L’impianto elettrico, che fa ampio uso di canaline passacavi, vede come detto la presenza della batteria servizi NDS Green Power AGM da 100Ah inserita nell’apposito vano ricavato a fianco alla poltrona passeggero, in cabina di guida: questo vano, che sfrutta bene gli spazi offerti dal gradino originale del Fiat Ducato, è già predisposto per l’inserimento di un secondo accumulatore.
La batteria di servizio è gestita da un trasformatore e caricabatterie NordElettronica NE 143P installato in un doppiofondo alla base del divanetto laterale destro: accessibile rimuovendo due assi da 66×28 cm, è affiancato dal quadro di distribuzione, completo di tutti i fusibili, e dall’interruttore magnetotermico con salvavita.
L’impianto elettrico è comandabile tramite un apposito pannello NordElettronica collocato sopra la porta di ingresso: piuttosto semplice, sfrutta appositi led di segnalazione per consentire l’attivazione o lo spegnimento dell’interruttore generale, della pompa dell’acqua e della luce esterna e di ottenere informazioni riguardo l’autonomia idrica (acqua potabile e recupero), elettrica (batteria motore e servizi) e di monitorare l’allacciamento alla rete elettrica, il riscaldamento del serbatoio di recupero e delle bombole del gas, opzionali.
Sempre per ciò che concerne l’impianto elettrico, l’Exaltis 6018 offre quattro prese interne a 12V (dedicate a blocco cucina, toilette e vano tv (2)), e due a 220 V(a servizio di blocco cucina e cabina di guida).
L’illuminazione, interamente realizzata a led, affida la cabina di guida a sei spot inseriti nel sottobasculante: questi, insieme a un tubo laterale da 20 led, si occupano anche di illuminare il vicino living.
La zona di ingresso vede la presenza dell’illuminazione a corredo dello specchio e dell’appendiabiti, mentre il blocco cucina abbina una plafoniera centrale, utile anche per il corridoio, a un tubo da 50 led collocato alla base del pensile superiore: a questi, poi, si somma l’elegante illuminazione diffusa sotto al piano di lavoro e capace di servire adeguatamente gli spazi di stivaggio inferiori. La toilette può contare su un solo spot led a soffitto: stesso discorso anche per la doccia indipendente, mentre la camera da letto posteriore offre due spot a soffitto, due orientabili a collo di cigno e una elegante retroilluminazione della testata imbottita.
Ancora tre spot sono poi pensati per servire il letto basculante, mentre non mancano le già citate sorgenti luminose dedicate a garage e veranda.
L’impianto gas, che può fare affidamento sull’abbinamento tra due bombole da 10 kg e il Monocontrol CS Truma completo di Secumotion, è sviluppato sfruttando le classiche tubature in acciaio e gestito da tre rubinetti sezionatori (dedicati a frigo, fornelli e stufa/boiler), inseriti nella parte inferiore del blocco cucina.
Mobili e tappezzerie
Disponibili in due differenti versioni, nella tradizionale “Olmo medio”, chiara e luminosa, e nella più moderna e contemporanea “Larice bruno”, presente sull’esemplare oggetto di questo CamperOnTest, i mobili sono realizzati in multistrato nobilitato da 12 e 15 mm di spessore a seconda delle componenti.
La costruzione, accurata e piuttosto precisa, fa ampio utilizzo di superfici bombate: ne sono un esempio i pensili superiori, di forma morbida ed ergonomica, ben sostenuti da cerniere in acciaio inox DGN con doppia molla e personalizzati da ampie maniglie in metallo cromato di facile impugnatura e da un funzionale bordino antivibrazioni in gomma.
La tinta legno della versione Larice bruno, più scura rispetto alla Olmo medio, offre un piacevole contrasto con le parti laccate panna del mobile cucina: un colore, quello chiaro, ripreso più volte nell’allestimento anche per utili ed eleganti complementi di arredo (imbottiture a lato allo specchio di ingresso, modanature a decorazione delle cassapanche e delle spalliere del divano frontemarcia del living…) e che spezza molto bene i volumi assicurando al contempo una corretta luminosità interna.
I pensili, provvisti di mensole interne fisse con ampio bordo anticaduta, non prevedono però le pratiche aerazioni anticondensa posteriori o superiori: un discorso simile va fatto per il living, anch’esso non provvisto di paretine a servizio della circolazione dell’aria.
Il mobilio risulta in ogni caso curato, con piani di lavoro del tavolo e del blocco cucina da 40 e 25 mm di spessore rivestiti in un elegante laminato antigraffio effetto marmo, mentre non mancano suggestivi giochi di luce assicurati dall’illuminazione indiretta a led sotto al piano cucina o alle spalle della testata imbottita del matrimoniale centrale posteriore.
Questo, dotato come il letto basculante di rete a doghe, vanta materassi in gommapiuma da 12 cm di spessore (10 per il letto discendente) offrendo quindi un corretto comfort ai propri occupanti.
Le sellerie offrono elementi da 12/15 cm di spessore: comodi ed ergonomici, i cuscini sono disponibili in cinque varianti di tessuto a scelta (Clipperton, microfibra ed ecopelle come sull’esemplare provato, Saliba, Maldives, Jango e Hamilton) e in una variante in Ecopelle avorio (Hamilton, disponibile con sovrapprezzo).
Tutte le varianti beneficiano di poggiatesta regolabili di ispirazione automobilistica, mentre per ciò che concerne la cabina di guida, i progettisti Trigano hanno optato per conservare le comode poltrone originali del Fiat Ducato, complete di piastre girevoli, braccioli, cinture di sicurezza integrate, poggiatesta sellati e, naturalmente, fodere coordinate con l’allestimento.
La toilette, infine, opta per un mobilio interamente in legno offrendo, proprio come accade per il blocco cucina, un elegante lavabo in acciaio inox: più tradizionale si rivela, infine, il trattamento riservato alla doccia, interamente allestita in termoformato e provvista di una doppia porta di separazione in metacrilato.