Innovazione, ricerca e nuove tecnologie: Eberspaecher guarda al futuro con la nuova Auxiliary Power Unit e con i riscaldatori autonomi Hydronic II Comfort e Airtronic
Non era presenta al Salone del Camper, ma all’IAA di Hannover: è la nuova APU – Auxiliary Power Unit di Eberspaecher, il fuel cell capace di trasformare il gasolio in energia elettrica per alimentare tutte le utenze di bordo. La multinazionale di Esslingen si accinge quindi a scrivere una pagina nuova per ciò che è la gestione dell’autonomia energetica a bordo del veicolo, sia esso un veicolo industriale o un camper.
Con una potenza massima di 3 kW, la nuova APU Eberspaecher produrrà energia elettrica utilizzando lo stesso combustibile del motore del veicolo: non presenterà componenti in movimento, evitando quindi possibili perdite di potenza meccanica e favorendo quindi il risparmio energetico, mentre la possibilità di controllare tutti i parametri del processo porta con sé una sostanziale assenza di emissioni nocive, con ossido di azoto, monossido di carbonio ed emissioni di particolato inferiori del 90% rispetto a un normale generatore diesel.
La potenza, come detto, è di 3kW: i sofisticati sistemi di gestione dell’APU, però, consentiranno di produrre esattamente la quantità di energia richiesta e necessaria, riducendo così consumi ed emissioni. L’efficienza del sistema, che arriva fino al 40%, fa sì che possa diventare conveniente utilizzare il fuel-cell anche durante la marcia, andando quindi a ridurre gli assorbimenti sull’alternatore e abbassando i consumi del motore.
La nuova APU si basa su una cella a combustibile ad alta temperatura in grado di generare energia elettrica da gas combustibile di origine fossile: nel “reformer” il gasolio viene a contatto con l’aria e genera una miscela che viene fatta transitare attraverso un convertitore catalitico. Alla fine del processo si otteniene un gas combustibile formato da idrogeno e monossido di carbonio: un prodotto, APU, che sfrutta appieno il know-how Eberspaecher sia nel campo dei riscaldatori autonomi a gasolio sia in quello dei terminali di scarico per autoveicoli. La Auxiliary Power Unit, attualmente in fase di sviluppo congiuntamente a un noto produttore di veicoli commerciali, sarà presto oggetto di una lunga serie di test pratici e potrebbe arrivare sul mercato statunitense entro la fine del 2017.
Alla kermesse parmense, invece, Eberspaecher ha presentato al pubblico e agli addetti ai lavori la propria collezione di riscaldatori autonomi a gasolio, disponibili sia in versione a circolazione di liquido, per impianti a convettori o come preriscaldatori per il motore (Hydronic II Comfort), sia ad aria (Airtronic): proprio quest’ultima famiglia è stata scelta da Hymer per equipaggiare i nuovi Hymercar Cape Town, Sydney e Rio, sfruttando i modelli Airtronic D3 Plus (per il compatto Cape Town) e gli Airtronic 4 per i modelli di maggiori dimensioni.
Come ovvio, l’adozione di impianti di riscaldamento a gasolio permette di risparmiare sensibilmente sul consumo di gas a bordo del veicolo, aumentando al contempo sia gli spazi disponibili sia l’autonomia, con quest’ultima che può contare su serbatoi di grandi dimensioni in grado di alimentare i riscaldatori per lunghi periodi mentre grazie alla disponibilità di nuovi comandi (e telecomandi digitali), insieme alla nuova versione della App Easy Start Call, i riscaldatori Airtronic e Hydronic sono comandabili anche da remoto in maniera semplice e puntuale.
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