Impiantistica
L’autonomia idrica può contare su un serbatoio da 110 litri realizzato in polietilene lineare alimentare, parzializzabile a 20 litri in caso di omologazione a 3500 kg ed equipaggio al completo e posizionato in parte internamente al doppio pavimento e in parte all’interno di un apposito guscio poliuretanico riscaldato in corrispondenza dell’asse posteriore.
Il serbatoio, accessibile tramite un apposito portello da 43×19,5 cm, attraverso una canalizzazione di tubazioni in rilsan con innesti John Guest fornisce l’acqua potabile alla pompa dell’acqua a pressostato Shurflo LS204, in grado di erogare 7 litri al minuto, coadiuvata dal vaso di espansione Fiamma A20, entrambi inseriti in un apposito vano interno realizzato alla base del letto posteriore e accessibile superiormente rimuovendo un pannello in multistrato da 27×10 cm.
La pompa, dotata di base antivibrazioni, distribuisce l’acqua alle varie utenze di cucina e toilette, dove è erogata da miscelatori monocomando in metallo cromato, tutti personalizzati con il logo Laika.
Una volta utilizzata, l’acqua è raccolta da pilette di scarico inox maggiorate a 50 mm di diametro servite da sifoni ispezionabili e condotta all’interno del doppio pavimento fino al serbatoio di recupero.
Questo, da 110 litri, è collocato centralmente sotto al living anteriore, ed è ospitato in un guscio poliuretanico coibentato e riscaldato. L’accesso avviene sollevando una botola da 49×33 cm, operazione che consente l’accesso alla valvola di scarico a ghigliottina oltre che, naturalmente, a un vano di stivaggio interno al doppio pavimento.
Il serbatoio di recupero, come da tradizione Laika, è dotato di sfiato esterno antiodori (collocato lateralmente sulla fiancata sinistra), mentre la toilette può contare su un wc Thetford C260 con tazza girevole e serbatoio asportabile da 19 litri.
Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati alla stufa a gas Truma Combi 6 CP Plus: posizionata centralmente e inserita alla base del divano frontemarcia del living, è accessibile tramite un portello superiore da 38,5×36 cm.
Con una potenza di 6kW e una ventola capace di una portata oraria di 287 metri cubi di aria, la Truma Combi distribuisce il calore prodotto sfruttando una canalizzazione di ben 10 bocchette che coprono capillarmente tutto il veicolo, dalla cabina di guida alla camera da letto posteriore senza tralasciare il garage posteriore, i due vani di doppio pavimento e i serbatoi dell’acqua potabile e del recupero.
Degna di nota, poi, è la scelta di canalizzare l’aria calda lungo le pareti, creando un apposito zoccolino di protezione dedicato ai tubi cartonati della Combi per un effetto convettivo efficace e confortevole. Tutti i percorsi della canalizzazione, inoltre, sono collocati all’interno del veicolo, evitando in questo modo inutili dispersioni di calore all’esterno dello stesso: la stufa, dotata di serie di rubinetto antigelo FrostControl (facilmente accessibile tramite un portello dedicato alla base del divano frontemarcia), è gestita dal nuovo pannello digitale CP Plus: è posizionato, come solitamente accade, sopra la porta di ingresso: nella stessa posizione si trova anche la sonda termostatica.
Il nuovo comando digitale, in particolare, assicura all’impianto un surplus di funzionalità: facile da utilizzare, permette infatti di programmare il riscaldamento del veicolo, di impostare le funzioni boost (per un riscaldamento particolarmente veloce dell’abitacolo) o, al contrario, di selezionare la sola funzionalità della ventilazione quando, ad esempio, si intende ventilare il veicolo senza avviare il riscaldamento, di calibrare al meglio il termostato interno e di decidere i tempi e le modalità di funzionamento dell’intera apparecchiatura, impostando, ad esempio, una temperatura interna differenziata a seconda della fascia oraria permettendo, in questo modo, di ottenere anche una sensibile diminuzione dei consumi.
Sempre per ciò che concerne il riscaldamento, il nuovo Ecovip 712 può contare, in marcia, sullo scambiatore di calore inserito sotto alla poltrona di guida che, sfruttando l’acqua calda prodotta dal motore, permette di immettere un flusso di aria calda nell’abitacolo: il comando dell’impianto è posto nella parte inferiore sinistra del cruscotto, ben raggiungibile dall’autista, anche durante la marcia.
Nel caso, poi, di freddo particolarmente intenso, la presenza dell’interruttore inerziale Truma Monocontrol CS autorizza l’utilizzo dell’impianto Truma Combi anche in viaggio.
Una delle peculiarità della nuova generazione di integrali di casa Laika è, come detto, quella di offrire al cliente ampie possibilità di personalizzazione: una di queste riguarda proprio l’impianto di riscaldamento che, su richiesta, può adottare sia l’impianto Truma Combi 6 E CP Plus, comprensivo anche di resistenze elettriche integrate (470 Euro), sia il sofisticato impianto a convettori Alde Compact 3020 (2.601 Euro), sia abbinare agli impianti Truma o Alde un ulteriore impianto autonomo Webasto AirTop 2000S (2.312 Euro).
L’impianto elettrico, interamente fornito da CBE, è installato all’interno del divano laterale destro: accessibile tramite un tappo circolare superiore da 10,5 cm e, per operazioni di manutenzione più complesse, rimuovendo l’intera seduta del divanetto (40×25 cm), sfrutta il caricabatterie e trasformatore CBE CB 516, coadiuvato dal quadro di distribuzione del stesso marchio, comprensivo di fusibili e chiavetta staccabatteria, posizionati verso la cabina di guida per essere facilmente accessibili.
La batteria dedicata ai servizi, fornita come optional (sul veicolo provato era presente una NDS GreenPower AGM da 100Ah) è invece collocata sottopavimento in un apposito vano decassato, raggiungibile tramite una botola e sempre accessibile dall’interno del vano dedicato all’impianto elettrico.
Tutte le utenze sono gestite dal pannello di comando CBE PC320LK, posizionato sopra la porta di ingresso: realizzato dalla celebre azienda trentina, offre uno schermo LCD retroilluminato da 4,8 pollici a 12 colori e consente il controllo in Volt e grafico dello stato delle batterie (motore e servizi), il controllo in percentuale e grafico dello stato del serbatoio dell’acqua potabile e di quelli di recupero, contiene un orologio digitale completo di termometro interno/esterno ed è completo di separatore elettronico delle batterie integrato.
Sempre per ciò che concerne l’impianto elettrico, l’Ecovip 712 può contare su tre prese a 12 V (dedicate a cabina di guida, toilette e mobile tv), quattro a 220 V (living, blocco cucina, toilette e vano tv) e su due pratiche prese USB per la ricarica di dispositivi mobili quali smartphone e tablet (dedicate a camera da letto posteriore e living anteriore/basculante).
Molto curata, l’illuminazione è interamente a led e multivie, per poter essere comandata da più postazioni: in particolare, la cabina di guida può contare su tre plafoniere a soffitto da 12 led a doppia luce bianco brillante/night blue a cui si aggiunge l’elegante fontana luminosa che personalizza il sottobasculante.
Il vicino living beneficia invece di due plafoniere da 6 led posizionata a coronamento del maxi oblò panoramica, di uno spot fisso inserito nel sottopensile laterale sinistro e di uno spot orientabile collocato sul lato opposto, alle spalle del divanetto laterale. Accanto a questo, l’ingresso si affida a tre spot led, collocati sopra la porta di ingresso, e sull’elegante illuminazione perimetrale dello specchio a forma trapezoidale. Non mancano, poi, sorgenti luminose indirette, con led dimmerabili che creano un vero e proprio filo luminoso sia a soffitto sia alla base dei pensili e contribuendo a integrate il soggiorno con la vicina cucina.
Questo ambiente offre due spot collocati alla base dei pensili superiori, mentre la vicina toilette opta per due spot superiori; ancora due spot, coadiuvati dalla retroilluminazione dello specchio a sviluppo verticale servono poi la doccia indipendente, mentre la camera da letto posteriore si affida alla classica plafoniera centrale accanto all’oblò (da sei led), a due spot orientabili di lettura dedicati al matrimoniale nautico e all’illuminazione indiretta elegantemente collocata, oltre che sui pensili, anche alle spalle dei tendaggi dedicati alle ampie finestre laterali.
Non mancano, poi, quattro led guida blu a pavimento, due led guida bianchi a servizio della discesa dal letto matrimoniale posteriore, due spot orientabili dedicati agli occupanti del letto basculante, una lampada dedicata all’armadio guardaroba, uno spot per il garage posteriore e la classica luce esterna pensata per l’eventuale veranda. Da notare, sempre per ciò che concerne l’illuminazione, come il nuovo Ecovip 712 sia dotato di sistema Welcome-Home, con luci di cortesia temporizzate che si attivano automaticamente allo sblocco della chiusura centralizzata con telecomando.
L’impianto del gas, infine, può contare sul già citato vano per due bombole da 10 kg dotato di interruttore inerziale Truma Monocontrol CS: i tre sezionatori dell’impianto, dedicati a frigorifero, riscaldamento/boiler e fornelli sono invece inseriti alla base della colonna frigo, facilmente accessibili.
In opzione, infine, l’Ecovip 712 può essere richiesto con Truma Duocontrol CS, apparecchiatura che, fatte salve le caratteristiche del Monontrol CS, vi affianca anche l’utile funzione di cambio automatico della bombola del gas in caso di esaurimento dello stesso (177 Euro). Sempre in opzione è possibile ottenere il Duocontrol CS comprensivo di riscaldatore elettrico EisEx, strumento particolarmente utile per coloro che desiderano utilizzare il veicolo in presenza di temperature particolarmente rigide (403 Euro).
Mobili e tappezzerie
Forme sinuose che ricordano molto da vicino quelle dei fratelli maggiori Kreos, dettagli curati e una convincente ergonomia generale: il mobilio dei nuovi Ecovip motorhome segue una strada classica per arredare gli ambienti in maniera elegante ma senza rinunciare alla praticità e, ancora una volta, all’offrire a ogni cliente ampie possibilità di personalizzazione.
Come già illustrato, ogni nuovo integrale, e di conseguenza anche il 712, può essere richiesto sia in abbinamento al riscaldamento Truma che all’impianto a convettori Alde: questa doppia possibilità ha portato Laika a sviluppare una nuova linea di mobilio pensata per massimizzare, in entrambi i casi, le performance di convezione e circolazione dell’aria calda, andando a distribuire, anche con il tradizionale impianto Truma Combi CP Plus, l’aria calda lungo le pareti in modo da avvolgere l’abitacolo e proteggerlo dai rigori esterni. Il living anteriore e la camera da letto posteriore sono dotate di paretine anticondensa e proprio in coda i tecnici Laika hanno scelto di convogliare le diramazioni del riscaldamento lungo le pareti, creando un alloggiamento ad hoc capace di ospitare, indifferentemente, i classici tubi in cartonato o i convettori in alluminio dell’impianto Alde. A ciò si aggiungono, poi, i pensili superiori, tutti completi di aerazioni anticondensa posteriori per favorire la circolazione dell’aria al loro interno.
Il mobilio, realizzato in multistrato nobilitato, è disponibile in tre differenti essenze, tutte specificatamente abbinate ad appositi rivestimenti del pavimento, in linoleum, e delle pareti laterali, con finitura interna nello stesso multistrato del mobilio per permettere a ogni cliente di individuare lo stile più vicino ai propri gusti. Il veicolo oggetto di questo CamperOnTest sceglie la moderna e contemporanea essenza “Olmo Toscano”, caratterizzata dall’utilizzo di legnami chiari abbinati a pensili laccati lucidi che contrastano efficacemente con i piani di tavolo e blocco cucina, entrambi tinta antracite e realizzati in un esclusivo laminato antigraffio resistente ma piacevole al tatto e con il pavimento piuttosto scuro e in stile rustico.
La finitura liscia del mobilio, insieme alla presenza di diverse componenti in alluminio (colonne di rinforzo, elementi di rifinitura sotto ai pensili comprensivi di luci a led integrate, raccordi concavi verso il soffitto…) conferiscono all’ambiente un look moderno e piacevole da vivere e da utilizzare, assecondando bene le forme morbide dei pensili superiori, bombati. I mobili sfruttano spalle portanti da 25 mm di spessore, pensili ed elementi strutturali da 15 mm mentre le porzioni di collegamento e di rifinitura contengono lo spessore a 12 mm al fine di risparmiare peso. La costruzione, come detto, è sempre accurata, con cerniere DGN in acciaio inossidabile (tre per ciascun pensile) assemblate su apposite placche di rinforzo in materiale plastico, maniglie in metallo cromato personalizzate con il logo Laika e cassetti con rientro assistito.
L’Ecovip 712, così come tutti i nuovi integrali della famiglia omonima, è poi proposto anche nelle essenze interne “Rovere Trentino”, con tinte più calde e classiche abbinate a un pavimento in versione parquet, e nell’accattivante “Noce Melinga”, con tinte che richiamano il wengé, finitura ruvida con trama del mobilio a contrasto e piano del tavolo che abbandona le tinte scure a favore di un più convenzionale bianco panna che richiama quello dei pensili laterali laccati. Identiche, per tutte le versioni sono le sellerie, con cuscinerie imbottite in gommapiuma da 13 cm per le sedute e da 18 per gli schienali disponibili in sei differenti rivestimenti: di serie Laika propone la versione “Verona”, presente sull’esemplare provato e caratterizzata dall’abbinamento tra tessuto color caffè e velluto beige.
Come optional, ogni cliente può richiedere le varianti “Bologna”, “Como” e “Torino”, in versione velluto (364 Euro), l’Ecopelle color avorio “Firenze” (549 Euro), o l’esclusiva “Vip Club” in vera pelle (2.885 Euro).
Come da tradizione Laika, grande cura è posta per ciò che concerne le camere da letto: sia il letto basculante anteriore che il matrimoniale posteriore offrono, infatti, reti a doghe e materassi in Memory-Foam da 10 e 12 cm di spessore.