Semintegrale super compatto che riprende gli originali concetti abitativi di uno dei prodotti più significativi e interessanti proposti dalla Casa francese nella sua storia, con nuovi contenuti tecnici ed estrema possibilità di personalizzazione
Tipologia | Profilato |
Meccanica* | Fiat Ducato con telaio CCS, passo 3450 mm |
Motorizzazione base |
1996 cc – 85 kW/115 CV |
Motorizzazioni opt. |
2287 cc – 96 kW/130 CV 2287cc – 109 kW/148 CV 2999cc – 130 kW/177 CV |
Posti omologati | 4 |
Posti letto | 4 |
Dimensioni | 5660x2350x2890 mm |
Spessore pav./pareti/tetto |
63/30/54 mm |
Peso massimo ammesso | 3500 kg |
Peso dichiarato in o.d.m. | 2786 Kg |
Prezzo |
Euro 48.990 Iva compresa Franco Fabbrica |
* Disponibile in alternativa su meccanica Ford Transit 35L, passo 3300 mm, motorizzazione base 2,2 lt/125 CV, opzionale 2,2 lt 155 CV, peso in o.d.m. 2873 kg. Prezzo Euro 47.490 |
Challenger 100: un nome noto agli appassionati che richiama alla mente una delle idee più originali scaturite dall’Azienda transalpina, rimasta per molti anni come un esempio di originalità applicata al veicolo ricreazionale. Quel nome e quell’idea sono tornati: Challenger non poteva forse celebrare meglio una stagione nella quale ha introdotto molte innovazioni per la propria offerta di semintegrali se non “griffandola” con l’inserimento di un modello che richiamasse i concetti abitativi, ovviamente aggiornati secondo le attuali tecnologie a disposizione, di uno dei prodotti più significativi della propria storia recente.
Il nuovo Challenger 100, disponibile, come tutti gli altri modelli profilati del catalogo, in due declinazioni di allestimento (Genesis e Mageo, quest’ultimo più completo e accessoriato, oltre che maggiormente personalizzabile), propone, infatti, come il suo illustre predecessore, una rilettura globale degli spazi interni finalizzata a dare ampio respiro alle funzioni diurne e quotidiane, grazie alla presenza di un grande soggiorno in coda a “L” che costituisce di fatto, il fulcro attorno al quale ruota tutto il resto dell’allestimento. Nella versione “originale”, un letto matrimoniale pieghevole era addossato alla parete di fondo e, per la notte, veniva dispiegato a coprire letteralmente tutto il living. Nella sua accezione moderna il Challenger 100 propone, invece, un tecnologico letto basculante ad azionamento elettrico che può essere posto in opera in due posizioni e permette anche di essere usato contemporaneamente alla trasformazione della dinette, per un totale di quattro posti letto.
Rimane, invece, inalterato e significativo uno dei dati più qualificanti che già contraddistingueva il progenitore, cioè la compattezza. Il Challenger 100, infatti, ha una lunghezza inferiore ai 5,7 metri: fatto questo che, in unione con l’altezza limitata e alla forma che certamente non si “scompone” in velleità stilistiche ma punta soprattutto all’equilibrio e alla sobrietà, delinea un mezzo dall’aspetto molto dinamico e anche “simpatico” a prima vista.
Come ampiamente descritto nel nostro servizio di anteprima, la nuova gamma 2015 di semintegrali della Casa di Tournon – un totale di ben tredici modelli – oltre a essere, come già accennato, disponibile in due livelli di allestimento (modalità già peraltro introdotta nella scorsa stagione), ha l’esclusiva particolarità di poter essere allestita su due diverse meccaniche di base: il Fiat Ducato, nella sua attuale versione X290 dotato di telaio CCS, oppure sul nuovissimo Ford Transit, dotato anch’esso di telaio appositamente studiato per gli allestimenti. Anche il Challenger 100 adotta questa “doppia personalità” e la sua cellula abitativa alloggia indifferentemente sui due chassis, con differenze minime negli ingombri generali, riducibili a circa tre centimetri in più di lunghezza (569 contro 566) e altrettanti in altezza (292 rispetto a 289) per i veicoli su base Ford. Più sensibile la differenza nel peso, con la meccanica Ford che “impone” un aggravio di circa 80 kg.
Il risultato è un’eccellente possibilità di scelta da parte del cliente finale: due meccaniche di base, un totale di ben sei diverse motorizzazioni da 115 a 177 CV, due livelli di allestimento e, all’interno del più lussuoso (Mageo) anche la possibilità di scegliere fra tre essenze di mobilio e verniciature metallizzate della cabina di guida sia del Fiat Ducato (argento e antracite) sia del Ford Transit (argento e palissandro).
L’attenzione all’aspetto estetico ben si sposa con le caratteristiche di questo veicolo così compatto che riceve in dote da entrambi i telai utilizzati un equilibrio ottimale nelle dimensioni, con passo adeguato (345 e 330 cm) e sbalzo ridottissimo. Le caratteristiche dimensionali, unite al peso in ordine di marcia piuttosto contenuto, permettono al Challenger 100 di supportare bene anche la motorizzazione più piccola, quella del Fiat Ducato da 2 litri e 115 CV, senza troppi problemi; al tempo stesso, però, la disponibilità dei propulsori più potenti e performanti (come il 2,2 litri Ford da 155 CV o il 3 litri Fiat da 177 CV), offre all’utente finale la possibilità di avere per le mani un veicolo con prestazioni e comportamento stradale paragonabili a quelle di una monovolume. A confortare questa vocazione vengono le dotazioni che riguardano la parte più prettamente automobilistica: presenti con caratteristiche nella norma per quanto riguarda la meccanica Fiat, sono, invece, decisamente complete nel Ford Transit, comprendendo anche doppio Airbag, regolatore di velocità e, soprattutto, il sistema elettronico di controllo della stabilità ESP. Resta, per entrambe le versioni, solo opzionale il climatizzatore, comunque inserito in pacchetti offerti a costi decisamente convenienti.
L’allestimento della cellula, nella versione Mageo da noi esaminata, si segnala per un’accessoristica completa e una componentistica di buon livello, caratterizzata dalla presenza della porta vetrata con zanzariera a pacchetto e collegata alla chiusura centralizzata, le finestre Seitz (un totale di 3), lo Sky View nel cupolino (presente di serie anche nell’allestimento Genesis), un oblò panoramico Midi Heki centrale e lo specchio di coda con ampi cantonali e l’elegante e ben visibile fanaleria a sviluppo obliquo.
Proprio in questa parte della cellula si apre l’originale gavone, caratterizzato da un portellone posteriore da 140×70 cm e da un volume interno non molto profondo (da un minimo di 17 a un massimo di 37 cm), ma decisamente alto (121 cm) e sviluppato in pratica per tutta la larghezza del veicolo: uno spazio più che adeguato per riporre attrezzature da campeggio anche voluminose, come tavoli e sedie.
La Casa transalpina conferma anche per la produzione 2015 i propri criteri costruttivi, consolidati e collaudati, con scocca realizzata in pannelli sandwich con rivestimento esterno in poliestere antigrandine e isolamento in polistirene ad alta densità, per uno spessore globale di 3 cm che si può definire nella norma per quanto riguarda questa tipologia di veicoli e la fascia di mercato alla quale appartengono. Più rimarchevoli, invece, gli spessori di tetto e pavimento: il primo, con la stessa struttura e rivestimento antigrandine, ha uno spessore totale di 54 mm, mentre il pavimento vanta uno spessore di ben 64 mm.
A completare la struttura, le bandelle in abs di buona consistenza e fattura; dello stesso materiale sono i raccordi cabina abitacolo, differenti nella conformazione a seconda della meccanica adottata. I progettisti, infatti, sono riusciti ad adattare molto bene anche al Ford Transit la scocca originariamente pensata per la meccanica Fiat, lasciandola inalterata negli sviluppi volumetrici, grazie proprio a un nuovo tipo di raccordo (più stretto e “angolato”) e una lieve modifica del cupolino.
Sempre in abs di buona qualità sono il paraurti posteriore e i già citati corposi cantonali nello specchio di coda, mentre i profili superiori di giunzione tra pareti e tetto sono in alluminio.
Uno dei dati salienti che riguarda l’impiantistica di bordo è senza dubbio l’adozione del riscaldamento a gasolio da 3,5 kW: adeguato alla ridotta cubatura del veicolo, ha il comando inserito sotto il piano cucina, è distribuito tramite quattro bocchette ben posizionate ed è utilizzabile anche in marcia.
La sua presenza ha permesso di poter ridurre la riserva di gas a bordo – affidata a una sola bombola da 11/13 kg che trova collocazione in un gavone ben realizzato e facilmente accessibile, posizionato sul lato anteriore destro – destinata ad alimentare, oltre a cucina e frigorifero, il classico boiler a gas Truma, dalla capacità di 10 litri e collocato sotto la cassapanca longitudinale del soggiorno.
Sempre nella cassapanca, ma più defilato verso la zona posteriore, trova sistemazione il serbatoio dell’acqua potabile, dalla abbondante (per l’equipaggio tipo) capacità di 122 litri e servito da una pompa a presostato di qualità (Shurflo Trail King 7) che porta l’acqua alle utenze tramite tubazioni semirigide a innesto rapido. Nelle norma la capacità del serbatoio di recupero (100 litri), posizionato esternamente dietro l’asse posteriore, non coibentato ma in posizione corretta per favorire il deflusso delle acque reflue e con il comando della saracinesca di scarico correttamente portato all’esterno, sul fianco destro. La posizione di entrambi i serbatoi a sbalzo sul retrotreno, teoricamente non ottimale – anche se obbligata dalla particolare conformazione dell’allestimento -, in questo caso è in pratica ininfluente per quanto riguarda la dinamica generale, grazie allo sbalzo ridottissimo e a una generale prevalenza delle masse sull’avantreno.
L’impianto elettrico si avvale di un gruppo caricabatterie CBE 516 facilmente raggiungibile e ispezionabile, collocato alla base dell’armadio guardaroba, e da un pregevole pannello di comando CBE PC 180 di ultima generazione, mentre la batteria servizi (non fornita di serie ma normalmente montata dal concessionario prima della consegna del veicolo) trova posto sotto il sedile passeggero.
L’illuminazione è interamente a led, dotata anche di “finezze”, concentrate soprattutto nlla zona del blocco cucina, come la distribuzione indiretta sui pensili e sotto il piano di lavoro e quella, scenografica ma anche utile, presente nel pannello di metacrilato che contorna la finestra. Per la luce generale, sono presenti spot per il soggiorno inseriti nel sottobasculante, una luce lineare ancora a beneficio della cucina, tre spot in toilette, due elementi a lato della cabina guida e una luce a led lineare per il letto basculante, oltre alla luce esterna, sempre a led, e una serie di utili led blu notturni segnapasso posti alla base del mobilio.
L’arredo accoglie con un mobilio lineare ma elegante, ben costruito e concepito, disponibile, per quanto riguarda l’allestimento Mageo, in tre diverse essenze (Rijeka, Marbella/Magnolia e Frassino, come sul veicolo in esame) caratterizzate da bordo inferiore della ante e del frontespizio dei cassetti in cucina in colore crema. Buone anche le cuscinerie, di fattura curata ed ergonomica e disponibili in due varianti per l’allestimento Genesis e ben sei per il Mageo, a scelta tra i motivi Ceres, Edoa, Sargas, Calypso (presente sul veicolo fotografato) e le opzionali, interamente in ecopelle, Fortune e Prestige.
A dominare l’ambiente è senza dubbio il grande living collocato nella parte posteriore destra del veicolo, caratterizzato da un grande divano a “L” e capace di accogliere agevolmente anche cinque persone a pranzo, e anche una in più se si utilizza il pratico “sgabello” di ispirazione domestica, normalmente celato all’interno dell’armadio e utilizzabile anche come contenitore.
Il soggiorno è servito da un tavolo montato su piantana telescopica abbattibile a movimento elettrico, mentre la parte di divano addossata alla parete di fondo (sormontata da un pensile e un comodo mobiletto incassato a parete con ante scorrevoli a specchio) è conformata per offrire due sedute in viaggio, complete di poggiatesta e cinture. Per migliorare ulteriormente il comfort in marcia, è prevista anche l’asportazione di una parte del divano longitudinale, così da offrire maggior spazio per i passeggeri in viaggio. Appare abbastanza ovvio, però, come questi due posti si debbano intendere soprattutto per un utilizzo saltuario, in quanto molto distanti dalla cabina di guida e in collocazione non ottimale, a sbalzo sul retrotreno.
Il Challenger Mageo 100, peraltro, è dichiaratamente un mezzo pensato soprattutto per la coppia che si trova solo occasionalmente a ospitare altre due persone, meglio se bambini. Un dato, questo, confortato dalle caratteristiche del letto che si può formare dalla trasformazione della dinette, largo nella norma ma piuttosto corto (165 cm) e non adatto a ospitare stabilmente delle persone adulte; il letto principale vero e proprio, invece, è costituito da un ampio e confortevole matrimoniale basculante con movimento assistito elettricamente, dotato di rete a doghe e materasso di qualità, che può scendere fino al livello dei divani e, quindi, essere ben accessibile anche da persone non più agilissime.
Nel caso in cui si voglia utilizzare anche i due posti per la notte forniti dal soggiorno trasformato, il letto può invece bloccarsi a mezza altezza: in entrambi i casi, una volta in opera, va un po’ a invadere parzialmente lo spazio della porta cellula, anche se, data la sua posizione, lascia comunque completamente liberi e perfettamente agibili tutti i servizi, l’armadio e l’accesso alla cabina guida.
La toilette si sviluppa longitudinalmente secondo una tipologia tipica degli allestimenti detti “alla francese”. Ampia e agibile, presenta un box doccia indipendente centrale, isolabile tramite serrandina plastica scorrevole dalla zona wc (attrezzata con un vano a incasso nella parete di fondo di buona capienza e con ante a specchio) e con una porta pieghevole dalla parte dedicata al lavabo: un elemento di design corredato da armadietto con cassetto scorrevole e un pensile attrezzato. Il box doccia così ottenuto beneficia di buone dimensioni, erogatore indipendente montato su asta, vasca in termoformato e pedana in legno a pavimento. L’areazione è garantita dalla contemporanea presenza di un oblò a manovella e una finestra, mentre la chiusura di tutto il vano è assicurata da una persianina scorrevole.
La cucina, lineare, non ha dimensioni eccessive, ma si rivela più che adatta all’utilizzo da parte di un equipaggio tipicamente formato da due persone. Molto belli sia il piano di lavoro in vetroceramica, sia l’elegante miscelatore e il gruppo cottura di design con elementi esterni ben distanziati. Lo stivaggio si affida a una dispensa e a tre cassettoni scorrevoli (il primo dotato di portaposate) con chiusura assistita e due pensili; manca la cappa aspirante, ma finestra e grande oblò Mini Heki assicurano un’adeguata aerazione. A fianco del gruppo cucina, direttamente a ridosso della cabina guida, è collocato il frigorifero: si tratta del nuovo trivalente Thetford N3141, versione con cassetto esterno scorrevole portabottiglie (ne può contenere fino a nove da 1,5 litri) dell’altrettanto nuovo N3140. Tra le caratteristiche principali di questa serie proposta dalla multinazionale olandese, la larghezza limitata (418 mm invece dei 525 della versione standard) che permette di avere preziosi centimetri disponibili a favore degli altri allestimenti. Nonostante questo, vanta una capienza di 140 litri con cella freezer interna da 15 litri. Sopra il frigorifero, poi, è ricavato un altro vano utile come dispensa e, sotto, uno sportello fa accedere a un piccolo spazio utile dove sono anche inseriti i sezionatori dell’impianto gas.
In questo allestimento la cabina guida non va a far parte direttamente degli spazi abitabili: la sua dotazione di serie, però, prevede i sedili girevoli e la vetratura anteriore schermabile tramite scuri plissettati, così da poter essere sfruttata, magari per far accomodare qualche ospite.
Chiude la dotazione di elementi d’arredo l’armadio appendiabiti, sistemato anch’esso a ridosso della zona anteriore. Di grandi dimensioni, è dotato di illuminazione interna ed è attrezzato con asta appendiabiti e due ripiani inferiori per ottimizzare la sistemazione del vestiario e degli accessori: un compendio ottimale per un veicolo che, nonostante le dimensioni contenute, offre internamente parecchi e ben articolati vani per uno stivaggio più che adeguati alle esigenze dell’equipaggio di coppia.
Dotazioni di serie
ABS, Airbag conducente e passeggero, vetri elettrici, chiusura centralizzata con telecomando, specchietti esterni regolabili e riscaldabili elettricamente, predisposizione autoradio con 4 altoparlanti in cabine e 2 in cellula (In aggiunta per versione su meccanica Ford Transit: ESP, regolatore di velocità, autoradio MP3/USB/Bluetooth con comandi al volante), oblò panoramico Midi Heki, porta cellula vetrata con zanzariera collegata alla chiusura centralizzata cabina, Sky View su cupolino, oscuranti plissettati Remis per cabina, porta tv lcd, sensori di retromarcia, presa USB, precablaggio retrocamera.
Il Challenger 100 della stagione 2014-2015, pur rifacendosi nelle linee guida di base e nei concetti abitativi a uno storico, originale e fortunato allestimento del passato, si sviluppa in modo autonomo, al passo con i tempi e con le esigenze di un mercato in continua evoluzione. Per questo, è molto di più che una “riedizione”: è un camper nuovo e originale a tutti gli effetti, piuttosto unico nel suo genere, che mette al centro della sua “mission” il fornire spazio abitabile e fruibilità in sosta in dimensioni ridotte.
A tutto questo aggiunge il fatto di poter essere configurato con due diverse meccaniche di base, per un totale di sei motorizzazioni, due livelli di allestimento e una serie nutrita di opzioni e personalizzazioni che vanno dalla scelta del mobilio e delle tappezzerie alla dotazione di pacchetti opzionali calibrati e completi.
Compatto e versatile, comodo a arioso in sosta quanto automobilistico in viaggio, e ovviamente accompagnato dal proverbiale e favorevole rapporto “value for money” che contraddistingue da sempre la produzione della factory transalpina, il Challenger Mageo 100, sfuggendo alle tipologie più “classiche” e inflazionate, è capace di soddisfare tanto i neofiti quanto gli equipaggi esperti.
Anche gli utenti più appassionati ed esigenti, infatti, possono trovare in questo piccolo, confortevole e agilissimo semintegrale la risposta giusta per praticare un turismo di movimento confortevole e senza troppe rinunce, pur se caratterizzato da sportività e dinamismo.
|
|
Riferimenti e contatti del costruttore
Challenger
Trigano VDL – Av. de Rochebonne BP 109 – Tournon (F)
www.challenger.tm.fr
Si ringrazia per la disponibilità
Gest Camp Market
via Irlanda 2, 21013, Gallarate, VA