Impiantistica
L’autonomia idrica può contare su un serbatoio dell’acqua potabile da 350 litri: inserito centralmente nel doppio pavimento in corrispondenza dell’asse posteriore per un ottimale bilanciamento dei carichi, è realizzato in polipropilene nero per ostacolare la formazione di eventuali alghe ed è rifornibile tramite il classico bocchettone esterno situato sulla fiancata sinistra e provvisto di sfiato per l’aria. L’impianto idrico, che utilizza tubi semirigidi in Rilsan divisi per colore a seconda del contenuto e giunti a innesto rapido John Guest, è alimentato da una pompa a pressostato Shurflo LS4142 in grado di erogare 11.3 litri al minuto inserita su un apposito supporto antivibrazioni a pavimento.
L’acqua è quindi distribuita, tramite tubi in rilsan semirigidi molto lineari nei percorsi, alle varie utenze di bordo, alle quali viene erogata tramite rubinetti inox monocomando di derivazione domestica.
Da qui, attraverso pilette di scarico sovradimensionate (9 cm di diametro per la cucina, 5 per la toilette e 8 per la doccia), e sifoni ispezionabili, le acque sono convogliate attraverso tubazioni rigide (anche queste di derivazione domestica), verso il serbatoio di recupero da 250 litri, realizzato in polipropilene nero e inserito centralmente nel doppio pavimento nella zona centrale dell’abitacolo, tra ingresso e blocco cucina.
Il wc è un Dometic VacuFlush 4600: realizzato in ceramica, è un prodotto tipicamente utilizzato nell’industria nautica, è dotato di risciacquo elettrico ed è abbinato a un serbatoio nautico da 250 litri inserito nella parte centrale del doppio pavimento, tra serbatoio delle acque grigie e serbatoio dell’acqua potabile.
Le componenti principali dell’impianto idrico, come detto, sono inserite in due appositi vani da 78x65x42 e 53x80x42 cm interni al doppio pavimento e facilmente raggiungibili tramite un portello sulla fiancata sinistra da 115×35 cm: vi trovano posto la pompa dell’acqua, le canalizzazioni, le condotte di scarico, particolarmente importanti nel diametro (ben 10 cm) e ben dimensionate rispetto alle importanti volumetrie da servire e i rubinetti di scarico (che convogliano i due serbatoi di recupero in un unico erogatore consentendo così di scaricare il veicolo con una sola manovra).
Il serbatoio di recupero delle acque nere, inoltre, è dotato di sistema di risciacquo grazie alla presenza di una apposita tubazione, completa di innesto a baionetta, disponibile nel vano in cui sono collocati i rubinetti di scarico.
In più, sempre per ciò che concerne l’impianto idrico, si segnala la presenza, nel sottoscocca, di un tubo aggiuntivo con innesto filettato da inserire sul terminale di scarico, sistemato sulla sinistra, davanti all’asse posteriore, per consentire un più facile raggiungimento del pozzetto di scarico.
Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati all’impianto Alde Compact 3010: collocata a fianco alla pompa dell’acqua, nel doppio pavimento (vano 53x80x42, portello di accesso 115×35 cm), la caldaia integra un boiler ad accumulo da 8,4 litri (dedicato all’acqua calda sanitaria) e uno da 3,5 litri per il glycol che viene fatto circolare nella fitta rete di convettori e serpentine distribuite su tutto il veicolo: alimentata a gas (con una potenza di 5,5kW a propano, 6,4 a butano) e dotata di resistenze elettriche integrate (per un massimo di 3,2 kW), offre una potenza massima di 8,7kW con un consumo massimo di gas di 405 grammi/ora.
L’impianto di riscaldamento a convettori è del tutto simile a quello di una normale abitazione: la caldaia riscalda un liquido a base di glycol che una pompa a 12v fa circolare a bassa pressione in un impianto di tubi, convettori e serpentine in alluminio.
Queste, collocate in ogni punto del veicolo, specie lungo le pareti ma anche nel pavimento (compresa la cabina di guida) e in tutte le zone più soggette a perdere calore, riscaldandosi cedono calore all’ambiente climatizzandolo in modo silenzioso, confortevole e senza l’utilizzo di ventole, permettendo l’impostazione della temperatura desiderata grazie alla presenza del pannello di comando digitale touch-screen collocato sopra la porta di ingresso, a fianco al pannello di comando delle utenze elettriche.
La sonda termostatica, invece, è inserita lateralmente alla porta di ingresso, mentre il serbatoio di espansione del glycol è collocato nell’armadio guardaroba ed è completo di un’apposita feritoia per il controllo del livello del liquido.
Morello ha provveduto a dotare il Palace Liner 95 GS di un impianto di riscaldamento sezionabile: in particolare, ogni utente potrà decidere se e come riscaldare il bagno (agendo sulla valvola alla base del termoarredo del locale wc) e la camera da letto posteriore (con valvola a controllo termostatico inserita alla base del comodino laterale destro).
In viaggio, inoltre, la presenza dello scambiatore di calore permette di sfruttare il calore prodotto dal propulsore sia per produrre acqua calda sanitaria nel boiler sia per riscaldare la totalità del veicolo, permettendo un significativo risparmio di gas: questo, in particolare, è fornito dalle classiche due bombole da 10 kg, servite da ganci fermabombola, riduttore di pressione, scambiatore e interruttore inerziale Truma DuoControl CS completo di riscaldatore elettrico EisEx mentre come optional è possibile richiedere un bombolone del gas da 120 o 195 litri in modo da aumentare sensibilmente l’autonomia a bordo (2.590/2.950 Euro).
L’impianto gas, che utilizza i tradizionali tubi in acciaio, è poi gestito da tre rubinetti sezionatori (dedicati a fornello, TecTower e Alde) e inseriti alla base del divano a L, nel living anteriore.
L’impianto elettrico, come detto, è posizionato all’interno di appositi vani all’interno del doppio pavimento raggiungibili attraverso i relativi portelli collocati alla base della fiancata di destra. In particolare, il Palace Liner 95 GS può contare, di serie, su una batteria Exide Equipment Gel da 140Ah: il veicolo oggetto di questo CamperOnTest, invece, è completo del Pack Elettrico 420 Premium e annovera due batterie Exide Equipment Gel da 210 Ah (per un totale di 420 Ah) gestite da due caricabatterie e trasformatori Waeco PerfectCharge MCA 1280 da 80 Ah inseriti in un vano interno compreso tra il garage posteriore per auto e il vano batterie (71x39x24 cm) e comprensivi anche di inverter sinusoidale a onda pura a 1,8kW.
Estremamente curato, l’impianto elettrico vede poi la presenza, in un vano centrale da 50,5x64x42 cm (portello 55×35 cm) del gruppo di distribuzione completo di fusibili, degli interruttori magnetotermici completi di salvavita e del regolatore di carica dei pannelli solari CBE PRS240.
L’intero impianto, interamente protetto in canalina, è gestito all’interno del veicolo dal completissimo pannello di comando CBE PC770BUS, dotato di schermo LCD touch-screen a colori da 5 pollici che permette di monitorare, in tempo reale, la tensione di tutte le batterie di bordo (sia con indicazione in Volt che tramite grafico) e il controllo in percentuale e in grafico dello stato dei serbatoi, con allarmi programmabili a piacere a seconda del serbatoio (anche delle acque nere).
Il pannello, che è dotato di separatore elettronico delle batterie integrato, consente la gestione del frigorifero trivalente, la ricarica della batteria motore, controlla la tensione minima con funzione “salva batteria” staccando in automatico le varie utenze preservando la corrente disponibile per le funzioni vitali all’allestimento ed è dotato di termometro digitale interno/esterno, di orologio e di sveglia. Sempre per ciò che concerne l’impianto elettrico, il Palace Liner 95 GS offre un totale di ben 15 prese a 220V dedicate a cabina di guida (due, una lato destro, una lato sinistro), living bar, blocco cucina (tre), toilette (due), camera da letto posteriore (due), vani tv (una per il soggiorno e una per la camera da letto), doppio pavimento anteriore dedicata all’aspirapolvere centralizzato e garage posteriore per auto (due).
Tutte le prese, naturalmente, sono collegate all’inverter di bordo e, di conseguenza, sono fruibili in qualunque situazione, indipendentemente dal collegamento alla rete elettrica esterna. Più limitati sono, invece, i numeri delle prese a 12V (due, una in cabina, alle spalle della poltrona guida, l’altra nel living bar, a servizio della terza poltrona), mentre una presa USB è disponibile in cabina di guida.
L’illuminazione, realizzata interamente a led, vede la presenza di comandi plurivie e di dimmer per gli scenografici sistemi di illuminazione indiretta. In particolare, la cabina di guida si affida a due spot inseriti nel sottobasculante, mentre il vicino living può contare sull’illuminazione indiretta a soffitto, su sei spot a tetto integrati nella cornice del maxi oblò panoramico, su quattro spot inseriti nella parte superiore dei pensili (due per lato) e su quattro spot di lettura orientabili a piacere.
A tutto ciò, inoltre, si aggiunge l’illuminazione interna dei due scenografici mobili bar, collocati a coronamento del divano laterale a L, sul lato sinistro del veicolo.
La zona di ingresso è servita da due spot a tetto, collocati sopra la porta, mentre il blocco cucina si affida a tre spot a soffitto, a tre spot alla base dei pensili e all’illuminazione indiretta a tetto.
Il telaio superiore della porta scorrevole anteriore, quella che separa cucina e toilette, è completato da due spot superiori: servono sia la porzione di corridoio antistante sia il vicino armadio guardaroba, peraltro illuminato al proprio interno da un intelligente striscia led verticale.
La maxi toilette “Lusso”, disponibile in opzione e presente su questo esemplare, offre due spot dedicati al mobile lavabo, uno dedicato alla doccia, due al locale wc, completamente separato dal resto dell’abitacolo, e tre inglobati nella parte superiore della porta scorrevole posteriore, in modo da accompagnare l’equipaggio sia verso la camera da letto padronale sia nel corretto utilizzo dei due ampi armadi guardaroba che si fronteggiano tra toilette e camera e che, naturalmente, sono illuminati al proprio interno.
La camera da letto posteriore, che beneficia di dimensioni ben superiori alla media grazie alla sua collocazione su garage per auto, offre sei spot a soffitto riuniti nella cornice del maxi oblò panoramico centrale, tre spot posteriori a soffitto e due spot orientabili di lettura a servizio del letto: anche in questo ambiente non manca l’illuminazione indiretta a tetto sia per i pensili sia per la cornice esterna del maxi oblò Heki 3.
Ancora per ciò che concerne l’illuminazione, il basculante si affida a due spot centrali mentre non mancano la luce esterna sopra la porta di ingresso e l’illuminazione del garage posteriore.
Mobili e tappezzerie
Realizzati in multistrato nobilitato bilaminato con spessori variabili tra 12 e 15 mm di spessore a seconda della componente, gli interni del Palace Liner 95 GS sfruttano a dovere le ampie superfici disponibili, con larghezza e lunghezza decisamente superiori alla media, coniugando sapientemente le colorazioni piuttosto scure delle parti in legno a pannelli laccati bianco lucido a contrasto e riuscendo, in questo modo, a maggiorare sensibilmente la sensazione di luminosità interna.
Come si addice a un veicolo concepito per rappresentare il punto di arrivo, sia per dotazioni che per ingombri, il Palace Liner 95 GS può essere ampiamente personalizzato dal proprio committente, che può scegliere tra due differenti rivestimenti interni per il pavimento (Milk, pù chiaro, e Cappuccino, più scuro), in modo da abbinare il tutto alle due linee di mobilio previste: Classic, con ante dei pensili in tinta legno, e Style, con ante laccate chiare impreziosite, a livello dell’ampia maniglia cromata, da un pregevole inserto in ecopelle a contrasto, pensato per proteggere la laccatura da eventuali impronte dovute all’utilizzo.
Di fattura volutamente molto classica, il mobilio opta per superfici assolutamente lineari, evitando ogni sorta di superficie curva (fatta eccezione, naturalmente, per gli spigoli, opportunamente smussati), al fine di offrire la massima capacità e regolarità di stivaggio all’interno dei pensili.
Questi, affidati a cerniere in acciaio zincato con molla di contenimento, offrono mensole interne riposizionabili con range di 4 cm al fine di consentire la massima configurabilità dei vani di stivaggio, anche se è da segnalare l’assenza dei classici bordi anticaduta (specie per i ripiani inferiori), e, nella parte retrostante, delle aerazioni anticondensa dedicate a favorire la convezione dell’aria calda proveniente dai sottostanti aerotermi Alde, con la base del pensile che chiude di netto contro il rivestimento in ecopelle imbottita, disponibile in opzione per pareti e tetto (Euro 1.500) e che va a sostituire la classica moquette.
Il mobilio, realizzato interamente da Morelo, vede poi la presenza di cassetti con rientro assistito soft-close, porte scorrevoli a scorrimento automatico di qualità domestica e di una efficace e pratica porta della toilette con serratura a doppio aggancio, magnetico e meccanico.
Come detto, l’atmosfera interna è curata, insolitamente classica e lineare, e contribuisce ad amplificare la sensazione di volume abitabile interno: sotto ai pensili, i designers Morelo hanno collocato ampie mensole a giorno, dotate di bordo anticaduta e impreziosite, nella parte frontale, da un’elegante profilo cromato, in modo da richiamare il medesimo livello di rifinitura e stile proposto per l’eccellente tavolo bar.
Disponibile in opzione, in sostituzione al classico living Lounge con divano a L, tavolo centrale e divanetto contrapposto (Euro 1.190), offre un sontuoso tavolo a parete, denominato appunto “Bar”, completo di penisola allungabile (fino all’eccezionale lunghezza utile di circa 160 cm), estremamente stabile nella costruzione (anche con prolunga estratta) e priva di gamba centrale di sostegno: una soluzione, questa, che ancora una volta offre una inusuale sensazione di spazio in una zona panoramica e, obiettivamente, molto ben arredata.
Il tavolo, inoltre, è proposto in abbinamento a tre tipologie di design: il veicolo oggetto di questo CamperOnTest opta per il design “Kupfer” con bordo bianco e piano di lavoro antigraffio effetto marmo color ruggine, mentre chi vuole può optare per le varianti “Schiefer” (identica alla Kupfer ma con piano antigraffio effetto marmo antracite) o per la classica “Marmor” con bordo in macadamia scuro e piano antigraffio chiaro effetto marmo. Ben cinque sono, poi, le varianti proposte per il piano stampato del blocco cucina: tre in materiale minerale (Salt, bianco, Pepper, antracite, Muskat, ruggine, presente sull’esemplare provato), tutte proposte in sovrapprezzo (990 Euro), e due, standard, in materiale Morelosan (Salt e Pepper).
Il tutto, naturalmente, è poi abbinabile a dodici tipologie di rivestimenti interni per ciò che concerne il living anteriore, con quattro proposte in microfibra (Malibu, Dallas, Nairobi e Delhi), due in misto pelle/tessuto (Havanna, Arctica), e sei interamente in vera pelle (Malibu, Dallas, Delhi, Monaco, Bicolor Nairobi/Dallas e Nairobi, con quest’ultima opzione presente sul veicolo in prova, 2.950 Euro). Di alta qualità e personalizzati dal logo Morelo, ricamato sui poggiatesta delle poltrone, i rivestimenti delle sellerie (con spessori, per i divani, tra 13 e 18 cm a seconda della componente), sono infine abbinabili a quattro varianti di moquette interne (650 Euro, Sisal Mokka, Velours Crema, Velours Mokka e Sisal crema, quest’ultima presente sul Palace Liner 95 GS oggetto di questo CamperOnTest).
Sempre a livello di comfort e di imbottiture, il letto basculante offre rete Carawinx Lattoflex abbinata a un materasso multi-zone da 13 cm di spessore, mentre la camera da letto posteriore, inserita su garage per auto, opta per una rete con molle flessibili e materasso multi-zone da 15 cm per un comfort di tipo prettamente domestico.
