L’esterno
Motorhome di dimensioni medie, l’I 680 BD H Exclusiv ripropone tutti i canoni estetici tipici della produzione Frankia. Equilibrato nello stile, nonostante un’altezza complessiva che sconta, inevitabilmente, la presenza del generoso sviluppo del doppio pavimento passante, questo integrale si caratterizza per forme capaci di associare e di amalgamare bene una certa classicità, riscontrabile specie nella parte frontale, a interessanti richiami automotive, evidenti nella coda del veicolo.
La forma del musetto, in particolare, è studiata per poter ospitare sia gli organi meccanici del Fiat Ducato, con trazione anteriore e motore trasversale, sia quelli del Mercedes-Benz EuroSprinter, con motore longitudinale e trazione posteriore: un aspetto, questo, che ha lievi ripercussioni sullo sbalzo anteriore, comunque nella norma e nella media della tipologia, e che detta linee semplici e tese più a massimizzare gli spazi interni che a offrire un profilo esterno marcatamente automobilistico. Eppure, i richiami al mondo dell’automotive non mancano: la generosa calandra, completamente restilizzata lo scorso anno, vede la presenza di eleganti gruppi ottici circolari Hella, inseriti in un apposito carter metallizzato che, scendendo proprio a fianco alle griglie del radiatore e proseguendo lungo il sottostante paraurti, va a disegnare una sorta di H, ricordando abbastanza le ultime realizzazioni di casa Toyota.
Il paraurti anteriore, realizzato in vetroresina e separato dal resto del frontale al fine di semplificare eventuali operazioni di riparazione o sostituzione, presenta forme avvolgenti e si caratterizza, nella parte inferiore, per un interessante splitter coronato da una leggera presa d’aria centrale, mentre una seconda feritoia, collocata più in alto, sopra al classico portatarga, è affiancata lateralmente dalle luci DRL a led e dai fari fendinebbia a sviluppo circolare. Sopra a questa, l’ampia calandra a U offre adeguata aerazione al vicino propulsore, vantando cinque ampie feritoie che proseguono idealmente, nelle forme, il taglio del soprastante cofano, mentre il parabrezza panoramico, piuttosto lineare, è però ampio e ben curvato nelle porzioni laterali andando in questo modo a massimizzare la visuale offerta a guidatore e passeggeri. Il cielo cabina vede poi la presenza di una leggera scalfatura, sempre a u, all’interno della quale sono collocate le luci di ingombro frontali, mentre le fiancate propongono uno stile piuttosto lineare e di chiara ispirazione teutonica. L’unione tra tetto e parete è affidata a un ampio e consistente cantonale superiore in alluminio: lo stesso materiale, è impiegato per la realizzazione delle bandelle laterali, sottili e proposte, così come l’intera scocca, con verniciatura bianca.
Un look total-white, quindi, che utilizza una grafica piuttosto dinamica per dissimulare lo sviluppo verticale della fiancata, optando per una abbondante fascia antracite metallizzato, deputata a contenere la finestratura, affidata a moderni elementi Dometic S7, affiancando il tutto a leggeri baffi blu e grigi. Più moderna e riuscita è la coda, completamente ridisegnata in occasione dell’attuale stagione commerciale e contraddistinta da interessanti carter preformati in abs a disegnare forme morbide, eleganti e automobilistiche.
Oltre, infatti, alla classica calata superiore, con lieve spoiler, terzo stop e luci di ingombro posteriori, tutte a led, i tecnici Frankia hanno optato per due ampi montanti laterali a cui si unisce una porzione centrale posteriore completa di portatarga.
La fanaleria circolare, sempre a led, riprende a dovere il disegno e il look dei gruppi ottici anteriori, mentre non manca, nella parte inferiore, una sorta di skid-plate scura, completa di catadiottri rossi, a protezione dei longheroni di sostegno del garage. La porzione centrale del paraurti, inoltre, è pensata per ospitare un apposito portello di accesso al garage: su diversi veicoli, tra cui l’I 680 BD H Exclusiv, Frankia offre, infatti, la possibilità di optare per un portello laterale in abbinamento a uno posteriore (da 135×120 cm) o con la classica soluzione dei due portelli laterali simmetrici come sull’esemplare oggetto di questo CamperOnTest.
Nell’ottica, poi, di offrire adeguate possibilità di personalizzazione al cliente finale, la factory di Marktschorgast propone tre differenti colorazioni esterne: oltre al classico bianco, infatti, sono disponibili le versioni “Grey Line” (frontale bianco, pareti laterali grigio pastello) e “Silver Line”, con l’intero veicolo verniciato in tinta RAL 9006, tramite sette diversi strati di vernice applicati a tutte le superfici esterne per ottenere una perfetta corrispondenza di colore tra tutti gli elementi, accessori esterni compresi.
La cabina di guida.
Completamente riprogettata, la cabina di guida sfrutta, nella parte anteriore, le pareti laterali del veicolo unendo a queste uno stampo frontale realizzato in vetroresina. Questo, in particolare, è abbinato allo scudato originale Fiat attraverso un apposito telaio supplementare in acciaio zincato che, imbullonato alla meccanica di base, assicura la necessaria robustezza all’area anteriore con evidenti benefici in termini di silenziosità in marcia.
La parte superiore dello specchio frontale è realizzata sfruttando un doppio guscio: allo stampo esterno, infatti, se ne aggiunge uno interno, sempre realizzato in vetroresina, che compone la parte anteriore del cielo del letto basculante nella parte non compresa dal tetto del veicolo: tra i due gusci, l’isolamento è affidato a una apposita guaina neoprenica. Sempre lo stampo interno comprende, ai lati del parabrezza, i binari di scorrimento dell’oscurante anteriore plissettato.
L’accesso alla cabina di guida avviene, dall’esterno, attraverso una moderna e consistente porta Cleff da 165×74 cm: è dotata di chiusura di sicurezza a doppio aggancio, controstampo interno attrezzato con portaoggetti e maniglia di cortesia e, soprattutto, di un cristallo da 57×64/47 cm dotato di movimentazione elettrica e disponibile, in opzione, in doppio vetro con camera d’aria interposta. La porta in cabina, la cui soglia di ingresso si trova a 57 cm da terra, è servita da un gradino interno in vetroresina da 71/36x35x23 cm.
Il guidatore beneficia, in marcia, della visibilità offerta dall’ampio parabrezza panoramico: questo, da 240×95 cm, è servito da due spazzole tergicristallo da 65 cm si lunghezza posizionate su appositi bracci movimentati da un motorino Italtergi. Il parabrezza, come detto, può essere schermato dal classico oscurante plissettato, così come i cristalli laterali.
In viaggio, poi, i passeggeri apprezzeranno la comodità dei pratici parasole estensibili integrati nel sottobasculante (sia frontali che laterali), mentre la visibilità può contare anche sui cristalli laterali: fornibili anche in versione con doppio vetro e camera d’aria interposta, offrono una superficie di 45/28×53/76 cm (cristallo anteriore sinistro), 57×64/47 cm (finestrino porta conducente) e 109/94×53/76 cm (cristallo laterale destro) di cui quest’ultimo dotato di una porzione da 27/53×52 apribile a scorrimento.
Sempre per quanto riguarda la visuale alla guida, il conducente può contare su specchi retrovisori discendenti a doppia ottica (27×18 e 10×18 cm) dotati di regolazione e sbrinamento elettrici, mentre per ciò che concerne l’integrazione cabina/abitacolo, i progettisti Frankia hanno scelto di prolungare il pavimento della cellula abitativa fino al bordo anteriore delle poltrone per consentire la massima traslabilità del tavolo interno attraverso un ambiente complanare, capace di offrire un passaggio da e verso la cabina con una larghezza minima di 29 cm e un’altezza compresa tra 170 cm (versione con letto basculante) e 198 cm (versione con i pensili sostitutivi), a cui sommare gli 8.5 cm di dislivello tra i due ambienti.
In cabina sono presenti comode poltrone SKA DeLuxe complete di cinture integrate regolabili in altezza, braccioli, piastre girevoli e sblocco rapido dello schienale, mentre a fianco a queste la maggiore larghezza della cabina di guida del motorhome ha consentito di inserire il vano gas (a destra), sormontato da uno stipetto da 80x10x6 cm con coperchio incernierato, e da un vano su due livelli a sinistra, completo di portabottiglie e spazi liberi da 38x25x18 e 38x25x17 cm.
Molta cura è stata poi posta nella cura dell’ambientazione: il sovracruscotto, realizzato in vetroresina e coibentato in poliuretano, è rivestito in ecopelle con cuciture a vista, è sufficientemente elegante (nonostante qualche vite a vista di troppo) e integra nove bocchette di aerazione (cinque frontali e quattro laterali) dedicate al parabrezza, posizionato a 87 cm dal volante.
Sempre in cabina, i cristalli laterali, gli oscuranti e le relative guide di scorrimento beneficiano di appositi pannelli sagomati, imbottiti e rivestiti in microfibra beige “Velour”: lo stesso trattamento è riservato al sottobasculante, impreziosito da sponde laterali in legno, illuminazione indiretta a led, orologio analogico centrale, spot di lettura centrale con accensione automatica e temporizzata all’apertura delle porte di ingresso e quattro spot di lettura dedicati alle poltrone anteriori, due su ciascun lato.
Molto curato, poi, è il riscaldamento, con convettori Alde disposti lungo la parete destra, all’interno del cruscotto anteriore, e a pavimento, appena alle spalle delle poltrone girevoli SKA; sempre per ciò che concerne la funzionalità, inoltre, si segnala la presenza di una utile presa a 220V collocata accanto alla porta cabina, sul lato sinistro.
Il Fiat Ducato X290, recentemente rinnovato nello, nello stile e nei contenuti tecnici, è, come detto, disponibile in versione da 38 e da 45 quintali in abbinamento al telaio AL-KO AMC e alle motorizzazioni da 130, 148 e 177 cv, tutte in linea con le normative antinquinamento Euro5+: la dotazione di serie prevede la presenza di ABS con EBD, doppio airbag, sistema di controllo elettronico della stabilità ESC con assistente alla partenza Hill-Holder, Traction+, Hill-Descent-Control, alzacristallo elettrico porta conducente, chiusura centralizzata con telecomando, specchi retrovisori elettrici e con sbrinamento, luci diurne DRL, fari fendinebbia, poltrone cabina SKA DeLuxe, oscuranti plissettati e tendine parasole frontali e laterali. Frankia, poi, offre la possibilità di upgradare i telai sia attingendo a singoli accessori sia a veri e propri pack appositamente predisposti: il Pack Telaio Compact, dedicato ai telai 38 Light, prevede motore da 148 cv, serbatoio del gasolio da 90 litri, Cruise Control e climatizzatore manuale. Più ricco, il Pack Telaio High, dedicato ai telai Ducato 45H e Ducato basse 50H, offre motore da 148 cv, serbatoio gasolio da 120 litri, Cruise Control, climatizzatore manuale, anelli cromati per strumenti a cruscotto, volante e pomello del cambio in pelle, mentre il Pack Telaio Speed, presente sull’esemplare oggetto di questo CamperOnTest, aggiunge a tutto ciò anche la motorizzazione 3.0 Multijet Power da 177cv. Chi desidera il massimo, infine, può richiedere il Pack Telaio Complete (motore 3.0 177 cv, serbatoio gasolio da 120 litri, Cruise Control,climatizzatore automatico, anelli cromati per strumenti a cruscotto, volante in pelle, cambio automatizzato Comfort-Matic, alternatore maggiorato a 180Ah, riscaldatore autonomo Webasto Thermo TopC, impianto audio High Level con navigatore satellitare, telecamera per retromarcia e comandi a volante).
Ancora per ciò che concerne la dotazione accessoristica opzionale, Frankia propone diverse soluzioni per ciò che concerne le sospensioni, con la disponibilità dei sistemi AL-KO Level Controller (ALC), delle sospensioni autolivellanti AL-KO Air Premium X2, dedicate all’asse posteriore, e delle sospensioni autolivellanti a quattro canali AL-KO Air Premium X4 (asse anteriore + asse posteriore). Sempre tra gli accessori figurano, poi, i cerchi in lega Borbet, e il riscaldatore autonomo a gasolio Webasto Thermo Top C da 5,5 kW, quest’ultimo presente a bordo del veicolo testato.
L’accesso agli organi meccanici, infine, avviene sfruttando il cofano motore: realizzato in vetroresina, dotato di meccanismo di sblocco interno e di apertura a pantografo, è sostenuto, una volta aperto, da appositi pistoni a gas, misura 160/116×47 cm e libera uno spazio utile agli interventi di 133 x20 cm. Utile, poi, il riposizionamento, nel retrocofano, del bocchettone di rifornimento del serbatoio lavavetro.
Accessi e aperture di servizio
L’accesso al veicolo avviene nella zona anteriore, attraverso una robusta porta cellula Tegos da 190.5×52.5 cm dotata di serratura di sicurezza con doppio aggancio, finestra fissa Polyplastic da 87.5×23 cm completa di oscurante plissettato interno, controstampo attrezzato in abs con vano portaoggetti dotato di coperchio in legno massello e maniglia di cortesia.
La soglia di ingresso, situata a 49 cm dal suolo, è servita da un gradino elettrico Project 2000 da 55.5×20 cm che, quando estratto, si posiziona a 21 cm da terra: dotato di richiamo automatico all’avviamento del motore, il gradino è affiancato, all’interno, da due ulteriori scalini integrati (65x22x17 e 65x22x17 cm), realizzati sfruttando le stesse componenti del pavimento del veicolo e che servono a colmare la distanza che separa il suolo da piano di calpestio, situato a 82 cm da terra.
Non mancano la classica zanzariera scorrevole Horrex, maniglia di cortesia, comando delle luci interne completo di presa a 220V sfruttabile anche all’esterno del veicolo e la classica luce esterna a led inserita, come tradizione Frankia, sopra la porta di ingresso.
A sinistra della porta di ingresso, un portello Mekuwa da 52×37 cm consente di accedere, nella parte superiore, alla cassapanca inserita sotto al divanetto laterale destro (87x58x31,5 cm), e in quella inferiore al gavone passante anteriore ricavato nel doppio pavimento: questo offre una profondità utile di 214 cm, una larghezza massima di 73 cm, una minima di 49 e un’altezza costante di 34 cm e, ovviamente, può essere raggiunto anche da un apposito portello collocato sulla fiancata sinistra.
Come da tradizione Frankia, poi, il fondo della cassapanca superiore è incernierato e ripiegabile a libro: una soluzione, questa, che permette di unire il vano passante nel doppio pavimento a quello realizzato sotto al divanetto laterale consentendo in questo modo di potervi collocare anche oggetti piuttosto alti e ingombranti (volumetria complessiva utile 87x58x65,5 cm) rendendone disponibile la fruizione anche dall’interno del veicolo tramite un portello superiore da 86×51 cm.
Sempre la fiancata destra ospita, nella parte laterale destra della cabina di guida, il vano per le bombole del gas.
Accessibile tramite un portello da 67×62 cm, il vano misura 33x66x71 cm, può ospitare due bombole da 10 kg ed è dotato di rivestimento pareti in poliuretano e di fondo in acciaio zincato. Situato a 49 cm dal suolo, il vano beneficia di aerazione tramite un’apposita presa d’aria da 11 cm di diametro sistemata sul fondo dello stesso e protetta da una rete metallica, offre ganci ferma bombola, interruttore inerziale Truma MonoControl CS e ospita, nella parte anteriore, una finestrella dedicata al numero di telaio del veicolo, punzonato, come avviene per tutti i Ducato, all’interno del parafango anteriore destro.
A fianco alla porta di ingresso, procedendo verso la coda del veicolo, il Frankia I 680 BD H Exclusiv vede la presenza delle griglie di aerazione e scarico del frigorifero Dometic e, sotto a queste, un vano da 46,5x40x34 cm dedicato a ospitare la seconda cassetta per il wc Thetford C260, fornita di serie: è accessibile tramite un portello Mekuwa da 37×29 cm.
A fianco a questo, verso la parte posteriore, un portello di identiche dimensioni serve il serbatoio estraibile del wc, mentre in coda ecco il classico e spazioso vano garage.
Adeguatamente sorretto da apposite prolunghe posteriori dello chassis AL-KO AMC, il garage è ampiamente configurabile in base alle esigenze del committente.
In particolare, Frankia offre infatti la possibilità di optare per un accesso esterno rappresentato da un portello laterale destro (120×95 cm) e uno posteriore ad ala di gabbiano (135×120 cm) oppure, come sull’esemplare oggetto di questo CamperOnTest, sui classici due portelli laterali simmetrici (entrambi da 120×95 cm).
Pensato per poter accogliere senza problemi moto e bici, il garage vanta una soglia di carico a 62 cm da terra e si sviluppa in un ambiente profondo 214 cm, largo 139 e alto 124 cm: dotato di piano inferiore in laminato plastico antisdrucciolo e antiusura, vede la presenza di pareti elegantemente rivestite in agugliato grigio scuro, di due binari laterali con ganci riposizionabili per il fissaggio del carico, di riscaldamento (tubazioni perimetrali dell’impianto Alde e un doppio convettore da 50 cm sul lato sinistro del vano) e illuminazione (una plafoniera raggiungibile dal portello laterale destro).
Il garage, inoltre, è accessibile dall’interno grazie a un varco da 77×52 cm racchiuso da un apposito portello corredato di gradini pieghevoli per l’accesso al soprastante letto matrimoniale trasversale.
Il Frankia I 680 BD Exclusiv, poi, è disponibile in due differenti versioni: H, sinonimo di Hight, con letto posteriore più alto a massimizzare la volumetria utile del sottostante garage, come sull’esemplare oggetto di questo CamperOnTest, o L, Low, con letto matrimoniale trasversale ribassato per un accesso più agevole a scapito, ovviamente, della capacità di carico del garage.
La fiancata sinistra, invece, si caratterizza per la presenza, oltre che del già citato secondo portello laterale del garage, di un portello Mekuwa da 70×31 cm al servizio del classico e funzionale vano dedicato all’impianto idrico (68x37x34 cm), caratterizzato dalla presenza dei rubinetti di scarico dei serbatoi dell’acqua potabile e del recupero, dall’attacco a baionetta con tubazione Gardena e arrotolatore per il riempimento facilitato del serbatoio dell’acqua potabile e dal cavo elettrico (anch’esso con arrotolatore) per il collegamento del veicolo alla rete a 220V. Sulla parte interna del portello, inoltre, i tecnici Frankia hanno sistemato la chiave utile a movimentare i piedini posteriori a discesa rapida, forniti di serie.
A fianco a questo portello, ecco il camino di aspirazione e scarico dell’impianto di riscaldamento Alde e, verso la cabina di guida, un ulteriore portello da 100×55 cm che permette di accedere, nella parte superiore, alla cassapanca frontemarcia del living anteriore (108x59x31,5 cm) e a quella posteriore del divanetto laterale sinistro (42x59x31,5 cm) e, in quella inferiore, al già citato gavone passante anteriore (214x49x34 cm) e al vano dedicato a ospitare l’unità termica Alde Compact 3020.
La scocca si completa, poi, con sei finestre Dometic S7, complete di cornice perimetrale in alluminio, doppio vetro in metacrilato e unibloc con oscurante plissettato con camera d’aria in Duette e zanzariera, mentre a tetto sono disponibili cinque oblò di cui quattro Dometic MiniHeki da 40×40 cm (dedicati a letto basculante, cucina, toilette e camera da letto posteriore) e un oblò panoramico Dometic Heiki 3 da 80×60 cm a servizio della zona living.