December 18, 2024

Frankia-I-680-BD-011

Il nostro giudizio
Costruzione
Meccanica di base
Fiat Ducato 45H con telaio ribassato extraserie AL-KO AMC.
Sicurezza
Eccellente il livello di dotazioni offerte di serie, con la presenza su ogni veicolo di ABS, EBD, doppio airbag, ESC, Hill-Holder, Hill-Descent-Control, luci anteriori DRL e fari fendinebbia. Inclusi nei vari pacchetti disponibili (Compact, Hight, Speed, Complete) diverse altre dotazioni tra cui cruise-control, climatizzatore, serbatoio gasolio maggiorato.
Volumetria e masse
Passo medio/lungo, sbalzo posteriore non certo limitato ma ben supportato dal telaio AL-KO e dalle ruote di maggiore diametro che garantiscono una maggiore altezza da terra. Carreggiata posteriore allargata.
Scocca e materiali
Doppio pavimento passante presente su tutta la superficie del veicolo, scocca ThermoGuard Plus capace di sommare i vantaggi esterni della vetroresina (resistenza agli urti, bassa conducibilità termica) a una coibentazione particolarmente efficace, realizzata in RTM, e quelli del rivestimento interno e dei rinforzi in alluminio, ottimamente imbottito e rivestito in microfibra. Una costruzione moderna, priva di legno, affidabile e molto robusta.
Assemblaggio e rifiniture
Decisamente curate e in linea con la tradizione del marchio. E’ sufficiente osservare con attenzione la carrozzeria per percepire una qualità e una precisione di assemblaggio decisamente superiore alla media.
Componentistica
E’ obiettivamente ai massimi livelli: porta cabina Cleff e cellula Tegos complete di chiusura centralizzata, serrature di sicurezza, controstampi interni attrezzati e molto curati. Finestre Dometic S7 di ultima generazione e presenti in numero superiore alla media, discorso simile anche per gli oblò a tetto. Portelli e aperture di servizio Mekuwa con telaio in alluminio e doppia guarnizione perimetrale anticondensa.
Impianto idrico
Diverse soluzioni sono da manuale per praticità, comodità e razionalità. Il vano tecnico dedicato alla gestione dei rifornimenti idrici (carico e scarico) e dell’allacciamento alla rete elettrica semplifica, e di molto, la gestione delle procedure di camper service. I serbatoi hanno ottima capacità, sono inseriti all’interno del doppio pavimento, in un ambiente protetto e riscaldato, e beneficiano di un impianto idrico davvero convincente per componenti e assemblaggi.
Impianto elettrico
Le componenti utilizzate sono sempre di qualità corretta e sono fornite da uno dei più prestigiosi marchi tedeschi di elettronica, Schaudt. L’impianto è molto ben realizzato e ben protetto: grazie all’abbondanza degli spazi a disposizione, la batteria al gel da 80Ah, proposta di serie, potrà facilmente essere affiancata da un secondo accumulatore, andando così ad aumentare sensibilmente l’autonomia di bordo. Illuminazione a led scenografica e molto ben distribuita, dimmerabile e con comandi plurivie, buona presenza di prese elettriche interne anche se curiosamente non sono presenti le pratiche USB.
Gas
Vano esterno per due bombole da 13 kg ben allestito e di facile accesso, ganci fermabombole, riduttore di pressione e interruttore inerziale Truma MonoControl CS: dato il livello dell’allestimento, la presenza dell’utile DuoControl CS, completo di scambiatore automatico, non stonerebbe di certo.
Riscaldamento
Il veicolo oggetto di questo CamperOnTest utilizza il sofisticato e modernissimo impianto a convettori Alde Compact 3020: di ultima generazione, ad alta efficienza, è assolutamente convincente, comodo e rende l’ambiente estremamente confortevole anche in presenza di temperature particolarmente rigide. Distribuzione dei convettori ottimale, presenza del termoarredo in bagno comoda e utile anche per asciugare giacche e asciugamani. In marcia, poi, lo scambiatore di calore rende possibile l’utilizzo del calore prodotto dal motore per riscaldare l’abitacolo e per produrre acqua calda sanitaria senza necessità di utilizzare gas.
Mobilio e arredamento
Disponibile nelle due tonalità “Latte” e “Oak/White”, abbinate a un totale di 8 diversi mondi di stile per ampie possibilità di personalizzazione, il mobilio è molto curato, piacevolmente classico nelle fattezze e concepito per assecondare le esigenze dell’impianto di riscaldamento a convettori. Ampie paretine anticondensa, pensili aerati, componenti meccaniche di prima qualità e assemblaggi obiettivamente esenti da imperfezioni si sposano a soluzioni intelligenti (dal tavolo che permette di configurare il living a piacere alla toilette a volume variabile) per offrire il massimo comfort all’equipaggio. Da manuale il fissaggio delle componenti del mobilio su rinforzi in alluminio: si ripercuote positivamente sulla silenziosità in marcia, con totale assenza di scricchiolii. L’unico appunto riguarda il piano in resina minerale per cucina e toilette che, su un motorhome di questo livello, meriterebbe di essere proposto di serie.
Cuscini, materassi e tappezzeria
Il comfort offerto dalle cuscinerie è, obiettivamente, di eccellente livello. Le poltrone SKA De Luxe, in cabina di guida, sono quanto di meglio oggi sia disponibile sul mercato, mentre i letti con reti di tipo domestico e materassi in schiuma fredda di spessore superiore alla media non fanno davvero rimpiangere il comfort casalingo.
In viaggio
Facilità di guida
L’ I 680 BD H Exclusiv è un motorhome di medie dimensioni estremamente piacevole da guidare: con un favorevole rapporto tra passo e lunghezza complessiva (che genera uno sbalzo non proprio contenuto ma comunque ben supportato dal telaio), è agile e maneggevole ma allo stesso tempo sicuro e stabile grazie all’abbinamento tra telaio AL-KO AMC, Ducato Heavy e al doppio pavimento che consente un significativo abbassamento del baricentro. La posizione di guida è molto corretta, con una visuale pressochè perfetta sull’anteriore (anche grazie all’ampio parabrezza panoramico, ben bombato sui lati) e un corretto controllo delle dimensioni del veicolo anche se gli specchi retrovisori non offrono una superficie utile eccessivamente ampia.
Comodità dei posti a sedere
Come già detto, le poltrone SKA De Luxe sono quanto di meglio oggi disponibile sul mercato. Allo stesso modo, chi viaggerà nell’abitacolo potrà beneficiare di un salotto ampio, confortevole e molto comodo.
Panoramicità
Ottimale sia per chi viaggia in cabina sia per chi si accomoda nell’abitacolo grazie alle finestre laterali a servizio del living.
Climatizzazione
Il clima motore non è di serie, ma lo diventa scegliendo una qualsiasi delle motorizzazioni più potenti, portando con sè, nei vari pacchetti, anche altri utili accessori (dal cruise control al serbatoio del gasolio maggiorato al volante in pelle). Dal momento che difficilmente qualcuno opterà, con una massa complessiva di 4500 kg, per il “piccolo” 2.3 Multijet da 130 cv, con i motori da 148 e da 177 cv il clima può essere considerato quasi come una dotazione standard. Molto comodo, poi, è lo scambiatore Alde che consente di sfruttare in marcia il calore prodotto dal motore per riscaldare l’abitacolo e per produrre acqua calda sanitaria.
Living
Obiettivamente, è difficile trovare di meglio. Il soggiorno è comodo, confortevole, ergonomico, panoramico e molto conviviale. Ottimamente integrato con la cabina di guida, accoglie senza problemi i commensali in un ambiente piacevole e che, grazie all’eclettico tavolo Frankia, è molto ben fruibile da ogni posizione. Vero e proprio pezzo d’autore, il tavolo è un esempio di intelligenza costruttiva, con un’unità stabile, configurabile e posizionabile a piacere, capace di scomparire sotto al letto basculante andando a creare un ampio salotto così come di accogliere a pranzo o a cena cinque o sei persone grazie all’ampliamento con piano affiorante. Perfette sono poi la panoramicità, l’aerazione, il riscaldamento e le possibilità di stivaggio, con l’abbinamento tra pensili e cassapanche in grado di offrire spazi davvero inusuali in rapporto alla pianta e agli ingombri esterni.
Letti
Sia il basculante che il matrimoniale posteriore sono ai massimi livelli, con reti a doghe di qualità domestica, materassi in schiuma fredda di spessore superiore alla media, un’ambientazione maniacalmente curata, funzionale, comoda ed ergonomica. L’unico appunto riguarda, per ciò che concerne il basculante, l’assenza di una tenda di separazione verso il vicino living.
In cucina
Le dimensioni del veicolo, e la particolare pianta interna, non consentono l’installazione della classica TecTower con maxi frigo e cella freezer separata: l’I 680 BD H Exclusiv deve quindi accontentarsi del più compatto frigorifero da 106 litri, posizionato alla base dell’armadio guardaroba. Il blocco cucina, disponibile anche con piano in resina minerale (opzionale), è molto ben attrezzato, dispone di tutto ciò che può servire e offre ampi e ben organizzati spazi di stivaggio. Comodissimo il doppio lavello, così come il sistema di trasformazione del coperchio di questo in piano di lavoro; ottima l’aerazione, razionale lo sfruttamento degli spazi.
Toilette
E’ un altro dei punti di forza dell’allestimento: a volume variabile, può essere impiegata come una classica toilette laterale, molto ben arredata anche se non larghissima, specie nella zona del wc, oppure in versione passante a tutta larghezza, andando a includere la doccia indipendente. Allestimento molto curato, buone possibilità di stivaggio, illuminazione e aerazione corrette, riscaldamento sezionabile, presa di corrente, complementi di arredo: non manca davvero nulla.
Doccia
Il discorso è molto simile a quello della toilette: la doccia è veramente ottima. Ampia, regolare, allestita con componenti di qualità domestica (un esempio lampante le porte di separazione in vetro), è facimente sfruttabile anche come secondo armadio. Scenografica l’illuminazione, interessante la scelta di optare per pareti laminate effetto marmo a cancellare la banalità dei classici termoformati bianchi.
Disimpegni e circolazione nell’abitacolo
All’interno, la sensazione di spazio, di larghezza del corridoio, la luminosità data dagli oblò, le scelte cromatiche e la disposizione degli arredi conferiscono l’impressione di trovarsi a bordo di un veicolo ben più grande rispetto agli ingombri esterni. Ottima, poi, la totale complanarità di tutti gli ambienti interni.
Capacità di stivaggio
Ottima la disponibilità e la capienza dei pensili, spesso completi di mensole interne riposizionabili a piacere per il massimo sfruttamento degli spazi. Buona la presenza delle tre cassapanche anteriori, completamente utilizzabili, convincenti inoltre sia lo stivaggio del vano cucina sia quello della toilette. Armadio guardaroba di dimensioni nella media: con l’equipaggio al completo, il vero armadio guardaroba sarà rappresentato dalla doccia, peraltro già dotata, in origine, di bastone appendiabiti.
Gavoni e garage
E’ tra i più ampi della categoria, perfettamente regolare nelle dimensioni, ottimamente servito da due grandi accessi esterni simmetrici. Davvero ben realizzato, è pensato per favorire il carico di moto e bici ed è completo di tutto ciò che può servire.
Gestione del veicolo
Capacità di carico e portata utile
Trattandosi, in ogni caso, di un motorhome dedicato ai possessori di patente C, la scelta migliore è senza alcun dubbio quella di optare per il Ducato 45 Heavy e per una massa complessiva di 4500 kg che, a conti fatti, regalano un carico utile vicino ai 900 kg, supportando il tutto con telaio, sospensioni e freni adatti alle masse in gioco.
Autonomia
E’ obiettivamente superiore alla media, con 150 litri di acqua potabile e 130 di recupero. L’illuminazione a led è efficace e parca nei consumi, mentre l’ottima coibentazione in RTM riduce il lavoro dell’impianto di riscaldamento e di conseguenza i consumi di gas.
Facilità di manutenzione
Il cofano motore ha dimensioni nella media della tipologia: l’accesso agli organi meccanici non è tra i più ampi, anche se la calandra anteriore può essere facilmente rimossa per facilitare il raggiungimento di alcune componenti. Buono il riposizionamento del serbatoio del liquido lavavetro. Discorso diverso per l’impiantistica, tutta ben disposta e abbastanza ben raggiungibile dall’esterno (Alde) o dall’interno (pompa dell’acqua e componenti dell’impianto elettrico).
Rapporto prezzo/prestazioni
Il prezzo di listino parta da poco più di 90.000 Euro, ma quello di un veicolo ben equipaggiato in origine, provvisto della giusta meccanica di base e di alcuni imprescindibili accessori è quello dell’esemplare oggetto di questo CamperOnTest: circa 110.000 Euro. Una cifra senza dubbio non indifferente, ma che trova giustificazione in un motorhome progettato, costruito e rifinito con cura, ricco di peculiarità originali, di soluzioni pratiche e intelligenti che lo rendono unico sul mercato. Un veicolo che non si acquista per caso, che non cerca di abbagliare con lustrini e paillettes ma che convince nell’analisi dei tanti particolari che, nell’utilizzo pratico e nella vita a bordo, sono destinati a fare la differenza.

Legenda

Inadeguato
Da migliorare
Adeguato alla classe di costo
Buono, assicura fruibilità e soddisfazione agli utilizzatori
Eccellente, difficile trovare di meglio

Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e di quanto il mercato offre nello stesso momento e per la fascia di prezzo riferita al veicolo sotto esame.

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Ci ha particolarmente convinto…

Progetto maturo e collaudato, il Frankia I 680 BD H Exclusiv beneficia di un trattamento professionale della scocca, originale nei contenuti ma in grado di offrire una eccellente robustezza grazie all’inserimento dei profili in alluminio all’interno delle pareti e al particolare sistema di assemblaggio. L’assenza di elementi in legno all’interno delle pareti e dei pavimenti, il rivestimento integrale del veicolo in vetroresina, compreso l’esterno del pavimento, e l’assenza di ponti termici garantiti dall’interposizione dell’RTM rispetto al profilo portante interno sono garanzia di un prodotto studiato per performance che durano nel tempo. Molto interessante, poi, è la possibilità di optare per la scocca ThermoGuard Plus, con rivestimento interno in lastra di alluminio e rifinitura tramite microfibra imbottitoa “Velour” che massimizzano ulteriormente valori di coibentazione e robustezza davvero ai vertici della categoria portando, tra l’altro, la garanzia sull’impermeabilità all’acqua a ben 10 anni.

La componentistica utilizzata è di prima qualità, con finestre ultrapiatte Dometic S7 di ultima generazione, porte cellula Tegos e cabina Cleff, portelli Mekuwa con doppia guarnizione e cerniere integrate e oblò a tetto Dometic che rappresentano quanto di meglio oggi disponibile.

La costruzione del mobilio è molto accurata e associa diversi profili metallici al tradizionale multistrato per una notevole robustezza. Ottimi il sistema di aerazione di cassapanche, convettori e pensili per creare un velo di aria calda lungo le pareti. Notevole la precisione dell’assemblaggio delle componenti, con chiusure a filo tra i vari elementi sempre esente da imperfezioni. Ampie sono, poi, le possibilità di personalizzazione dello stile interno, con veri e propri mondi di stile capaci di abbinare colorazioni di pavimento, mobilio, tendaggi, cuscinerie e piani di appoggio per assecondare gusti ed esigenze del cliente.

L’impiantistica è del livello che ci si attende da una realizzazione di questo tipo, comprovata dalla qualità delle singole componenti. Un plauso va alla eccellente funzionalità del vano tecnico dedicato a impianto idrico ed elettrico che permette, a una sola persona, di poter contemporaneamente riempire il serbatoio dell’acqua potabile, vuotare quello di recupero e allacciare il veicolo alla rete elettrica anche se questo non si trova nelle immediate vicinanze di rubinetto, scarico o colonnina. Molto convincente, poi, è lo sviluppo del doppio pavimento, generoso nella cubatura, regolare nell’altezza utile interna, ben accessibile specie dall’esterno e realizzato in modo intelligente, con uno sfruttamento degli spazi pratico e razionale. Ottime sono, a questo proposito, la scelta di limitare volutamente il numero di botole interne presenti (la cui manipolazione può spesso non essere necessaria), così come il generale equilibrio dei pesi raggiunto collocando centralmente la stragrande maggioranza delle componenti più impattanti (serbatoi, batterie…). In più tutte le componenti dei vari impianti sono sempre di ottima qualità e, nel caso sia necessario prestare loro manutenzione, sono facilmente accessibili e spesso anche rapidamente estraibili per riparazione o sostituzione.

All’interno, l’organizzazione degli spazi è davvero rimarchevole e, obiettivamente, contribuisce non poco a fornire la sensazione di un abitacolo di dimensioni ben superiori a quelle realmente presenti. Tutti gli ambienti sono estremamente funzionali, ampi, pratici e facili da vivere, e nessuna zona del veicolo risente di un effetto corridoio. Il living anteriore è un esempio di funzionalità e di razionalità, con il tipico tavolo Frankia che scorrendo su apposite guide può essere collocato in cabina di guida liberando un vero e proprio salotto ampio, conviviale, comodo e panoramico oltre che davvero ricco di possibilità di stivaggio, grazie a tre ampie cassapanche completamente agibili e corredate, spesso, di un intelligente sistema di fondo modulare che permette, quando necessario, di sfruttare anche il sottostante gavone passante interno al doppio pavimento. Comode ed ergonomiche sono le cuscinerie, come molto curati e davvero ben riusciti èsono l’integrazione con la cabina di guida, con il pavimento del veicolo che arriva a coprire anche le poltrone anteriori, e il rivestimento inferiore del sottobasculante che continua, idealmente, le linee del mobilio riproponendone anche la funzionale illuminazione indiretta. Ottima la presenza  delle utili prese elettriche a 12 e 220V, così come delle pratiche mensole vuota tasche sia in cabina di guida, a lato al basculante, sia sopra la porta di ingresso. Giudizio simile per il blocco cucina, convincente per dotazioni e sviluppo, ricco di spazio di lavoro e contraddistinto da ampie possibilità di stivaggio. Pratico il lavello a doppia vasca, eccellenti le possibilità di aerazione, complete le dotazioni, eventualmente implementabili anche con il classico forno a gas. Da manuale, poi, è la realizzazione della toilette a volume variabile, esemplare per intelligenza, praticità, robustezza, precisione nell’esecuzione e nella configurabilità dello spazio a seconda delle esigenze del momento dell’equipaggio. Forse un po’ stretta nell’utilizzo come bagno laterale, specie per persone di corporatura robusta, è però straordinaria in versione passante, garantendo, grazie alla doppia possibilità di allestimento, privacy, spazio, comfort e facilità di utilizzo. Discorso identico per la doccia, piacevolmente arredata in versione marmo a rompere la monotonia del classico “tutto bianco” spesso presente sui veicoli ricreazionali, e una volta di più comoda, ben realizzata (anche con l’utilizzo di componenti domestiche) e facilmente utilizzabile, all’occorrenza, anche come secondo armadio.

Eccellente è poi la camera da letto posteriore, ampia, ben separata (e separabile) grazie a una apposita porta scorrevole: anche se la larghezza del letto non è da record, stupiscono positivamente la cura nella realizzazione, l’attenzione ai dettagli, al comfort di chi la utilizzerà. Comode sono le tante possibilità di stivaggio per gli oggetti di uso comune (occhiali, libri, suppellettili…) tutti collocabili nelle apposite mensole a vista, ampi i pensili dedicati allo stivaggio, pratici gli scalini di salita inglobati nel portello di accesso interno al garage. Bene, ancora, il letto basculante anteriore, completo una volta di più di tutto ciò che serve anche se si sente un po’ la mancanza della classica tenda di separazione verso il vicino living.

Il garage posteriore è ampio, regolare e facilmente configurabile in base alle esigenze dell’equipaggio: molto interessante la possibilità di scegliere tra portello posteriore e laterale in base alle necessità di carico.

La meccanica di base, di serie, è fornita completa di tutti i più moderni ausili dedicati alla sicurezza attiva e passiva: ABS con EBD e doppio airbag, certo, ma anche ESC, Traction+, Hill-Holder e Hill-Descent-Control sono di serie. Intelligente, poi, è la scelta di raggruppare in un unico pack telaio il resto delle componenti solitamente più richieste (motorizzazioni più potenti, climatizzatore, cruise-control, serbatoio gasolio maggiorato…) offrendo anche quel rivestimento in pelle di volante e leva del cambio che ben si abbinano a un veicolo di questo livello. Sempre per ciò che concerne la cabina, ottima è la panoramicità offerta dall’ampia vetratura anteriore, a garanzia di un buon controllo sulle dimensioni e sugli ingombri. Molto pratiche, poi, sono le alette parasole laterali, piccola esclusiva Frankia davvero utile quando si viaggia in presenza di sole basso all’orizzonte.

Un ultimo accenno riguarda la possibilità di personalizzazione, che è praticamente illimitata. Il 680 BD è infatti disponibile in versione profilata (T), mansardata (A) e integrale (I), con garage di grandi dimensioni e letto alto (BD H) o con letto più basso e semplice gavone (BD L), in abbinamento a telai AL-KO AMC e meccaniche Fiat Ducato 38 Light o 45 Heavy (680) o Mercedes-Benz Sprinter (6800). Il committente può scegliere motorizzazioni (130, 148 o 177 cv Euro5+ con Fiat, 163 o 190 cv Euro6 con Mercedes-Benz), il cambio (manuale o automatico), tre design esterni con relative verniciature (bianco, GreyLine, SilverLine), otto mondi di stile per gli interni (a seconda del mobilio in essenza “Latte” o “Oak/White”) per poi passare alla definizione delle componenti tecniche, degli accessori e delle personalizzazioni di ogni singolo modello, spaziando dalla scelta della tipologia di riscaldamento all’adozione di più o meno finestre e alla collocazione di oblò, oblò panoramici e portelli di servizio per creare un veicolo unico, pensato per assecondare esattamente esigenze, gusti e necessità di ogni singolo cliente ma mantenendo la qualità e la cura costruttiva tipiche dei più convincenti e ricercati standard industriali.

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Riteniamo migliorabile…

Esteticamente, la parte superiore del frontale, quella non interessata dal restyling del 2013, appare forse un po’ troppo classica: allo stesso modo, l’innesto con la parete laterale è efficace e curato ma non troppo pulito stilisticamente. In più, la scelta di adottare un look “total white” per pareti e bandelle, con queste ultime molto sottili in virtù di una costruzione che privilegia (giustamente) lo spazio dedicato al corposo doppio pavimento passante, fa sì che lo sviluppo verticale della fiancata risulti piuttosto marcato. Decisamente riuscito è, invece, il design della parete posteriore, moderno e automobilistico ma che, per poter essere sviluppato, ha necessitato di quei pochi centimetri in più che hanno portato la lunghezza complessiva a oltrepassare, seppure di poco, la soglia psicologica (e tecnica, specie sui traghetti), dei classici sette metri.

In cabina di guida, il sovracruscotto è ben realizzato e molto ben rifinito, con cuciture a vista che richiamano volutamente un look automotive: peccato, però, per la presenza di alcune viti a vista, peraltro corredate dei classici orli di copertura, che fissano il tutto al cockpit originale Fiat.

Gli specchi retrovisori esterni, pur dotati di doppia lente, regolazione elettrica e sbrinamento, sono piuttosto classici nelle sembianze e vantano dimensioni leggermente più contenute rispetto alla media. Vista l’eccellente caratura tecnica del veicolo, obiettivamente, si potrebbe optare per elementi più ampi e meglio integrati rispetto all’estetica del veicolo.

Il vano gas, peraltro molto ben realizzato, vede la presenza, sul veicolo oggetto di questo CamperOnTest, di un riduttore di pressione con interruttore inerziale Truma MonoControl CS. Un elemento di ottima e comprovata qualità, certamente, ma che su un motorhome come quello provato, con impianto di riscaldamento a convettori e scambiatore di calore in marcia, difficilmente sarà utilizzato per alimentare a gas, durante il viaggio, la centrale termica Alde. Dato lo standing del veicolo, obiettivamente, sarebbe decisamente più utile optare per il più completo DuoControl CS, con scambiatore automatico delle bombole all’esaurimento del propellente.

All’interno, il veicolo non prevede, di serie, le sempre più comode e diffuse prese USB per l’alimentazione e la ricarica di devices mobili: c’è da dire, in ogni caso, che le prese di corrente “tradizionali” a 12 e 220V sono abbastanza numerose e ben distribuite nell’abitacolo.

La particolare pianta interna adottata dalle versioni 680 BD H non permette l’installazione del classico e sempre più richiesto frigorifero di grandi dimensioni, con cella freezer separata e, magari, in versione TecTower completa di forno a gas con grill, a meno di non rinunciare al classico armadio guardaroba optando, per questo elemento, per una collocazione sotto al letto matrimoniale posteriore.

Il letto basculante, infine, non prevede la classica (e funzionale) tenda di separazione verso l’abitacolo.

Michel

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