Semintegrale compatto ma dall’ottima abitabilità diurna, completo nelle dotazioni
con maneggevolezza e agilità da van e meccanica moderna, performante e super accessoriata
Tipologia | Profilato |
Meccanica | Ford Transit “Skeletal” 350L3, passo 3750 mm |
Motorizzazione |
2198cc – 114 kW/155 CV |
Posti omologati | 4 |
Posti letto | 4 |
Dimensioni | 5990x2300x2890 mm |
Spessore pav./pareti/tetto |
63/30/54 mm |
Peso massimo ammesso | 3500 kg |
Peso dichiarato in o.d.m. | 2865 Kg |
Prezzo base |
Euro 47.730 Iva compresa |
Posti alla base dell’ampia offerta Benimar, i semintegrali Tessoro sono emblematici della filosofia costruttiva adottata dalla Casa iberica: offrire veicoli dal favorevolissimo rapporto “value for money” senza per questo rinunciare ad arricchirli con connotati di assoluto interesse in quanto a qualità generale e dotazioni. La gamma Tessoro, oltretutto, è anche la più “corposa” di tutto il catalogo Benimar, con ben sette modelli, da 599 a 735 mm, che si distinguono per per una grande varietà di scelte abitative con connotati spesso originali.
Il particolare e “piccolo” Tessoro 481 è un ottimo esempio di queste caratteristiche: lungo meno di sei metri, propone una configurazione interna che rinuncia a priori al letto fisso propriamente detto – sostituendolo con un ampio matrimoniale basculante ad azionamento elettrico – per puntare tutto sull’abitabilità diurna e sull’ottimale sviluppo dei servizi.
Le sue dimensioni limitate trovano adeguata “sponda” dal punto di vista della stradalità nella meccanica Ford Transit, molto “automotive” sia nel design interno sia in quello esterno, qui utilizzata nella sua configurazione specificatamente concepita per i veicoli ricreazionali. In particolare, l’adozione del passo da 375 cm consente di avere un sbalzo ridotto a tutto vantaggio della stabilità, mentre la dotazione di serie del propulsore da 2,2 litri con 155 CV permette, in unione con ingombri e pesi limitati, di avere a disposizione prestazioni praticamente automobilistiche.
Notevolissima la dotazione di serie della meccanica di base che per questo modello – oltre ai “canonici” vetri e specchi elettrici e chiusura centralizzata – comprende anche il climatizzatore manuale, la radio USB con comandi al volante e Bluetooth, le luci diurne, i fari con illuminazione angolare e, soprattutto, una completa presenza dei moderni dispositivi di sicurezza attiva a e passiva, come ABS, regolatore di velocità, doppio airbag e sistema di controllo elettronico della stabilità ESP. A tutto questo, vanno anche ad aggiungersi il volante e il pomello del cambio in pelle, il freno a mano a scomparsa e i sedili girevoli in cabina con braccioli e dotati anche di regolazione lombare.
Ricchissimo nella parte più prettamente automobilistica, il Tessoro 481 si comporta piuttosto bene anche sul lato cellula, dove sono da annoverare, tra l’altro, la presenza di serie dello skyroof nel cupolino, del maxi oblò Midi Heki panoramico centrale (altri due oblò a manovella sono a disposizione di cucina e bagno) e della porta cellula con vetratura fissa e zanzariera scorrevole. Più economiche le finestre (Parapress), con eccezion fatta per l’elemento Dometic posto in posizione avanzata sul lato destro, utilissimo per la visuale in marcia del guidatore (oltre che per la panoramicità dei passeggeri in dinette) e opportunamente del tipo ad apertura scorrevole, in modo da non interferire con la porta cellula.
Per quanto riguarda lo stivaggio ad accesso esterno, il Tessoro 481, a causa del suo concetto abitativo, non può offrire gavoni dalla grande cubatura, ma sopperisce a questa mancanza con due vani capaci comunque di stivare tutto ciò che normalmente serve per una vacanza. Sul lato destro, in corrispondenza del divano in soggiorno, si apre un gavone orizzontale da 113x60x40 cm (con accesso da 106×30 cm), mentre su quello opposto si sviluppa un vano verticale che, a fronte di un portello di accesso da 131×38 cm, offre uno spazio interno utile di 193 cm di altezza, modulabile nella profondità grazie al fatto di essere ricavato nel retro dell’armadio appendiabiti e di costituire, di fatto, anche una sorta di accesso esterno a quest’ultimo.
Con un aspetto gradevole, equilibrato grazie alla compattezza globale, e reso anche piuttosto “sportiveggiante” dal caratteristico “muso” prominente tipico del nuovo Ford Transit (disponibile anche in verniciatura grigio argento o, come nel veicolo in esame, marrone scuro metallizzato), il Tessoro 481 beneficia, così come il resto della produzione Benimar – eccezion fatta per i motorhome Aristeo e, ovviamente , per i van Benivan – , di
un concetto costruttivo della scocca che ha connotati tecnici notevoli, soprattutto se vista in relazione alla fascia di mercato a cui questo veicolo appartiene: il sistema ISB (Isolation System Benimar).
Si tratta di una struttura che elimina totalmente l’utilizzo del legno, adottando pareti (30 mm) e tetto (da ben 56 mm) con rivestimento interno ed esterno in vetroresina (con funzione aggiuntiva antigrandine per il tetto), e pavimento da 62 mm con rivestimento esterno in vetroresina. L’isolamento generale, di alto spessore soprattutto per quanto riguarda tetto e pavimento, è realizzato in Polistirene estruso XPS, mentre la struttura interna, perimetrale di giunzione e di rinforzo, è in estruso plastico. A questa scocca così realizzata, alla quale si aggiungono le bandelle inferiori e cantonali, raccordi e paraurti posteriore in abs, si collega il cupolino anteriore in vetroresina rinforzata.
L’impiantistica si affida a una buona qualità globale con qualche particolarità, come il riscaldamento a gasolio da 3500W. La centrale, collocata sotto la scocca in posizione avanzata sul lato sinistro, distribuisce il calore prodotto tramite un buon numero di bocchette (anche due dedicate alla cabina guida), mentre alla produzione di acqua calda provvede il classico boiler Truma da 10 litri posizionato sotto la dinette a “L”, sul lato longitudinale.
Questa scelta di affidarsi al sistema di riscaldamento che utilizza il carburante del veicolo consentirebbe di limitare la scorta di gas: il gavone preposto, comunque (collocato sul lato posteriore destro della scocca e con sviluppo interno sotto la cucina) consente di alloggiare due bombole da 11 kg, mentre i tre sezionatori per boiler, cucina e frigorifero sono collocati sotto il piano cucina, nella parte a ridosso della parete di coda.
L’autonomia idrica può contare su un serbatoio da 127 litri posizionato all’interno della cassapanca frontemarcia del living e fa capo a un impianto che si avvale di pompa a presostato Shurflo Trail King 7, tubazioni in Rilsan, raccorderie miste di tipo rapido John Guest e a fascetta e rubinetti con miscelatori monocomando in acciaio cromato di buona fattura a beneficio di cucina, bagno e doccia. La raccolta delle acque reflue è affidata un serbatoio esterno da 105 litri, collocato nel sottoscocca, in corrispondenza dell’assale posteriore.
L’impianto elettrico fa capo a una centralina caricabatterie CBE 516, ben raggiungibile, collocata sotto il divano laterale destro (insieme con i quadro fusibili). Di rilievo il pannello di comando CBE PC180 e l’illuminazione, interamente a led e abbastanza ben sviluppata, anche se mancano dei punti luce dedicati in cucina, parzialmente surrogati da una plafoniera centrale. La dotazione comprende anche una luce lineare per il letto basculante e spot sia nel sottobasculante (otto in tutto) sia in bagno.
L’ambiente del Tessoro 481 è caratterizzato da un mobilio scuro combinato con le candide pannellerie di ante e pensili che crea un ambiente luminoso e al tempo stesso moderno ed elegante. Colpisce, soprattutto, l’immediata sensazione di spazio capace di far dimenticare presto che comunque ci si trova a bordo di un veicolo lungo meno di sei metri. Ben coordinate anche le tappezzerie, di buona qualità e offerte sia in microfibra/tessuto sia in ecopelle, per un totale di otto varianti. Il veicolo oggetto del nostro esame è equipaggiato con l’ambiente “Ottawa”.
La pianta è dominata dalla presenza del grande living, vero “cuore” e caratteristica distintiva dell’intero allestimento. Molto ben sviluppato e confortevole, arioso e luminoso grazie alla presenza delle due finestre simmetriche, conta su un divano a “L” lungo ben 136 cm, affiancato da un divano longitudinale di 120 cm. Il tutto è servito da un tavolo centrale con piano traslabile montato su piantana telescopica.
Nella zona, lo stivaggio non beneficia di moltissimi spazi, a parte quelli ricavati nel cupolino: la scelta di non montare dei pensili nel sottobasculante è dettata, però, dalle caratteristiche del letto basculante che, dotato di movimentazione elettrica, può scendere fino a posizionarsi a livello delle sedute in dinette, risultando così molto confortevole.
Ovviamente, è possibile bloccare il letto in posizione intermedia, così da poter sfruttare anche la trasformazione della dinette in un letto matrimoniale di buone dimensioni e portare a quattro i posti letto totali disponibili. In nessun caso, comunque, il basculante va a intralciare in modo significativo la porta, che rimane sempre sufficientemente agibile.
La parte posteriore della cellula è dedicata ai servizi, con una cucina che si sviluppa tramite un mobile a “L” molto ampio nel quale sono inseriti il gruppo cottura a tre fuochi e il lavello circolare inox, dotati entrambi di copertura in cristallo. Ampi gli spazi di stivaggio, ricavati soprattutto – a parte i due pensili alti con vano a giorno angolare e un vano basso laterale con anta – tramite tre grandi cassetti scorrevoli dotati di chiusura assistita. Manca la cappa aspirante, ma la necessaria aerazione è garantita da una finestra e da un oblò a tetto, oltre che dalla vicinanza del maxi oblò Midi Heki centrale.
Tra le dotazioni, spicca la presenza del frigorifero trivalente Thetford N3141, versione con cassetto esterno scorrevole portabottiglie (ne può contenere fino a nove da 1,5 litri) del modello N3140. Tra le caratteristiche principali di questa serie proposta dalla multinazionale olandese, la larghezza limitata (418 mm invece dei 525 della versione standard) che permette di avere preziosi centimetri disponibili a favore degli altri allestimenti. Nonostante questo, vanta una capienza di 140 litri con cella freezer interna da 15 litri. Sopra il frigorifero, poi, è ricavato un altro vano utile come dispensa.
Il bagno ha una pianta rettangolare che su uno spazio globale di 132×93 cm presenta un ambiente ben arredato e rifinito, con wc Thetford C260, lavabo semicircolare, pensile, armadietto sottolavabo e specchiera, e un box doccia separato da doppia porta in metacrilato brunito, dotato di elegante erogatore a tetto, con piatto e rivestimento in termoformato e pedana in legno nautico. La realizzazione di tutto l’ambiente è di buon livello generale, ancora più elevato se si considera la fascia di mercato alla quale questo veicolo appartiene. Non fa difetto neppure l’aerazione, garantita dalla contemporanea presenza di una finestra con vetro opacizzato e un oblò a manovella.
Attiguo alla toilette, l’armadio appendiabiti è diviso in due sezioni (alta e bassa, entrambe di buone dimensioni) ed è anche comunicante con il già citato accesso esterno ricavato sulla parete. La sua fruibilità è tale da fornire adeguate riserve di stivaggio per il vestiario in genere, soprattutto nel caso dell’equipaggio di coppia.
Dotazioni di serie
ABS, Airbag conducente e passeggero, ESP, regolatore di velocità, climatizzatore manuale cabina, vetri elettrici, chiusura centralizzata, paraurti verniciato, specchietti laterali regolabili e riscaldabili elettricamente, luci diurne, fari con visione angolare, radio CD con Bluetooth, USB e comandi al volante, cambio e volante in pelle, sedili con braccioli e regolazione lombare, zanzariera porta cellula, predisposizione radio con altoparlanti in cellula, porta tv lcd, maxi oblò Mini Heki, Skyroof nel cupolino.
Il Tessoro 481 è un camper capace di sorprendere, coniugando dimensioni esterne compatte a un ambiente interno molto ampio e abitabile. Merito, ovviamente, della scelta di non optare per un letto fisso ma piuttosto per un basculante comunque comodo e versatile: togliendo quei centimetri spesso inutilizzati per larga parte del tempo, tutto diventa più facile. Ma il rischio è comunque quello di non sfruttare lo stesso in modo adeguato e razionale lo spazio che si viene a creare: in questo senso, invece, il progetto è stato molto attento, con accorti dimensionamenti degli elementi d’arredo e una netta separazione delle funzioni abitative.
La scelta, poi, di fornire una meccanica di base con un’accessoristica semplicemente completa in ogni dettaglio non fa altro che accrescere e sottolineare quella che è la vocazione di questo semintegrale: essere una vera alternativa al van, dedicato a equipaggi dinamici che esigono un veicolo agile e compatto, dotato di un equipaggiamento stradale al passo con i tempi e capace di fornire una buona abitabilità in ogni fase della vita a bordo. A tutto questo, il Tessoro 481 unisce un rapporto “Value for money” particolarmente vantaggioso: un concetto, questo, tradizionalmente caro a Benimar e caratteristico di tutta la sua produzione, ma qui coniugato a ottimi livelli.
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Riferimenti e contatti del costruttore
Benimar OCARSA, S.A.
CN 340 Km 1041
12598 Peñíscola
Castellón- Spagna
(+34) 964 47 15 58 Fax: (+34) 964 47 54 01
www.benimar.com.es/it