Comodità e abbondanza di spazi abitabili in ogni situazione di vita a bordo per un modello che si pone ai vertici della vastissima e variegata offerta di semintegrali della Factory transalpina
Tipologia | Profilato |
Meccanica* | Ford Transit 35 L4, passo 3950 mm |
Motorizzazione base |
2198cc – 92 kW/125 CV |
Motorizzazione opt. |
2198cc – 114 kW/155 CV |
Posti omologati | 4 |
Posti letto | 4 |
Dimensioni | 7490x2350x2920 mm |
Spessore pav./pareti/tetto |
63/30/54 mm |
Peso massimo ammesso | 3500 kg |
Peso dichiarato in o.d.m. | 3160 Kg** |
Prezzo |
Euro 52.890*** Iva compresa Franco Fabbrica |
* Disponibile in alternativa su meccanica Fiat Ducato con telaio ribassato CCS, passo 4035 mm, motorizzazione base 2,3 lt/130 CV e opzionali 2,3 lt/148 CV oppure 3 lt/177 CV **Peso in o.d.m. versione su Fiat Ducato: 3090 Kg ***Prezzo base versione su Fiat Ducato: Euro 55.590 |
La Casa francese del Gruppo Trigano offre per i propri semintegrali una vastità di offerta che ha pochi eguali sul mercato continentale. Per ognuna delle ben 14 piante diverse a catalogo, delle quali cinque con letto basculante, Chausson propone, infatti, due livelli di allestimento (Flash, più sobrio e Welcome, più ricco e competo) fornibili con un gran numero di personalizzazioni, e anche due diverse meccaniche di base: Fiat Ducato e Ford Transit. Il risultato è una gamma estremamente variegata, in grado di venire incontro a ogni esigenza, con veicoli che partono dai 566 cm del compatto e particolare 500 per arrivare a quasi sette metri e mezzo del 728 EB.
Quest’ultimo, in particolare nella versione Welcome, rappresenta il “vertice” dei semintegrali Chausson, proponendosi come veicolo dal massimo comfort notturno grazie alla presenza del letto centrale posteriore in unione con la sempre più “gettonata” e apprezzata (soprattutto oltralpe) toilette a tutta larghezza con mobile lavabo centrale; il tutto unito alla disponibilità di un letto basculante, per un totale di quattro posti letto praticamente sempre pronti.
Altra peculiarità dell’allestimento è la presenza di un gavone posteriore in grado di fornire un’ampiezza garage grazie al piano letto variabile in altezza con sistema Easy Bed. Anche con il letto nella posizione più bassa, comunque, il vano offre dimensioni adeguate (216×90 cm, con 81 cm in altezza) per stivare oggetti particolarmente ingombranti. Buona l’accessibilità fornita dal portellone principale sul lato destro (116×80 cm), mentre su quello opposto è ricavato uno sportello di servizio da 57×34 cm.
Il Welcome 728 EB (così come la corrispondente versione Flash) è proposto, come già citato, a scelta su due diverse meccaniche: il Fiat Ducato utilizzato nella configurazione con telaio ribassato CCS e il nuovo Ford Transit, entrambi con un passo attorno ai quattro metri (3,95 per il Ford, 4, 03 per il Fiat) che, su una lunghezza globale di poco inferiore ai sette metri e mezzo, lascia “scoperto” uno sbalzo piuttosto sensibile. Poche le altre differenza tra le due versioni, con quella su Ford che denuncia un aggravio di circa 70 kg nel peso totale, pur mantenendo lo stesso numero di posti omologati.
La meccanica Ford Transit che equipaggia in veicolo in esame è adottato nella configurazione con chassis a trazione anteriore specifico per camper e, con la relativa “muscolarità” della sua cabina, si sposa bene alla linea semplice, ma equilibrata (nonostante la lunghezza) della cellula, dove spiccano il cupolino con l’ampio Sky View e lo specchio di coda con ampi cantonali e l’elegante e ben visibile fanaleria a sviluppo obliquo.
La nuova meccanica porta in dote una progettazione molto attuale sia negli interni sia nelle dotazioni: anche se il climatizzatore cabina rimane nella lista degli optional, è comunque da segnalare positivamente il completissimo equipaggiamento per quanto riguarda la sicurezza attiva e passiva: sono infatti presenti di serie doppio Airbag, regolatore di velocità e, soprattutto, il sistema elettronico di controllo della stabilità ESP.
I progettisti Chausson sono riusciti ad adattare bene la scocca originariamente pensata per la meccanica Fiat, lasciandola inalterata negli sviluppi volumetrici, con un nuovo raccordo cabina-scocca e una lieve modifica del cupolino, ottenendo un incremento nella lunghezza totale “fuori tutto” di appena tre centimetri (e altrettanti in altezza) a fronte di un ingombro proprio della cabina superiore.
La meccanica Ford Transit è fornita di serie nella variante con motore da 2,2 litri e potenza di 125 CV: a richiesta è possibile adottare la motorizzazione con la stessa cubatura ma capace di ben 155 CV, più adatta per muovere con buona disinvoltura un mezzo dagli ingombri non trascendentali come questo.
I parametri costruttivi seguono i dettami, tradizionali ma consolidati, tipici della Factory di Tournon. La scocca è realizzata tramite pannelli sandwich con rivestimento esterno in poliestere antigrandine e isolamento in polistirene ad alta densità, per uno spessore globale che si può definire nella media per questa categoria di veicoli: 30 mm. Più significativo il tetto che, seppure dotato della stessa struttura e rivestimento antigrandine, vanta uno spessore totale di ben 54 mm, mentre il pavimento ha uno spessore di 63 mm.
Le ampie bandelle sono in abs e dello stesso materiale sono i raccordi cabina-cellula, il paraurti posteriore e i cantonali posteriori, mentre i profili superiori sono in alluminio.
Abbastanza ben curato, infine, l’assemblaggio, che rispecchia il consueto standard di buon livello tipico della Casa transalpina.
La componentistica e l’accessoristica che accompagnano la cellula abitativa si possono definire molto complete e particolarmente interessanti: di serie, infatti, oltre alle finestre Seitz (sei in totale, di cui una con apertura scorrevole in posiziona avanzata e un’altra di dimensioni maxi a beneficio della camera posteriore) si aggiungono l’oblò panoramico Midi Heki, altri quattro oblò a manovella, la porta cellula con finestra e zanzariera, collegata alla chiusura centralizzata, e il già citato Sky View sul cupolino.
Tra le opzioni di allestimento, da segnalare, oltre a tre colorazioni diverse per la cabina originale Ford (Bianco di serie, grigio e palissandro metallizzato con sovrapprezzo) l’originale e utile sistema “Easy Chef”, che consiste in un blocco cottura estraibile a utilizzo esterno, dotato di griglia barbecue, completo di accessori e già collegato all’impianto a gas di bordo.
L’impiantistica di bordo si colloca su un buon livello, anche in funzione della facile manutenzione. La prima cosa da segnalare è l’adozione del riscaldamento a gasolio tramite il complesso Truma Combi Diesel in versione CP Plus (collocato nella zona posteriore, sotto il letto centrale), utilizzabile anche in marcia e abbastanza ben distribuito nell’abitacolo.
L’impianto idrico utilizza una riserva d’acqua potabile interessante, grazie a un serbatoio interno, collocato sotto la cassapanca frontemarcia della dinette, da 122 litri. L’acqua viene inviata alle utenze tramite una pompa a presostato di qualità (Shurflo Trail King 7), facilmente accessibile per la manutenzione grazie alla sua collocazione a ridosso della parete sotto il tavolo dinette, e tubazioni semirigide a innesto rapido. Nelle norma la capacità del serbatoio di recupero (100 litri), posizionato esternamente dietro l’asse posteriore, non coibentato ma in posizione corretta a favorire il deflusso che arriva sia dalla cucina sia dal bagno e con il comando della saracinesca di scarico correttamente portato all’esterno, sul fianco destro.
L’impianto elettrico si avvale di un gruppo caricabatterie CBE facilmente raggiungibile e ispezionabile, collocato sotto il divanetto laterale in soggiorno e comandato da un pregevole pannello di comando CBE di ultima generazione, mentre la batteria servizi (non fornita di serie ma normalmente montata dal concessionario prima della consegna del veicolo) trova posto sotto il sedile passeggero.
L’illuminazione è interamente a led e si può definire capillare e ben distribuita, con particolari anche di effetto come l’elegante disposizione di luci a beneficio del mobile centrale in bagno; non mancano, infine, una serie di utili led blu notturni segnapasso posti alla base del mobilio.
L’impianto gas, infine, prevede due bombole da 11 kg, con gavone esterno in poszione avanzata sul lato destro del veicolo, facilmente accessibile.
L’arredo accoglie con un mobilio lineare ma elegante, ben costruito e concepito, disponibile, per quanto riguarda l’allestimento Welcome, in tre diverse essenze (Rijeka, Marbella/Magnolia e Frassino, presente sul veicolo in test). Buone anche le cuscinerie, di fattura curata ed ergonomica e disponibili in due varianti per l’allestimento Flash e ben sei per il Welcome, a scelta tra i motivi Clipperton, Zanzibar, Darwin, Galiano (presente sul veicolo in test) e le opzionali Fortune (in ecopelle) e Prestige, in vera pelle.
La zona giorno, nonostante una pianta notoriamente piuttosto “dispendiosa” in fatto di spazi, e grazie anche alla lunghezza esterna generosa, si sviluppa piuttosto bene e in modo arioso, con dinette a “L” e divano laterale serviti da un tavolo centrale su piantana telescopica. Il tutto, con la rotazione dei sedili in cabina guida, consente di alloggiare comodamente quattro/cinque persone a pranzo che possono beneficiare della luminosità globale data dalle due finestre laterali e dal maxi oblò centrale, mentre l’illuminazione serale è fornita da una plafoniera centrale collocata sotto il letto basculante e da due elementi lineari a led sotto i pensili. In caso di necessità, poi, il living si trasforma con poche mosse in un letto singolo trasversale.
Buono, anche se non eccessivo, lo sviluppo della cucina, con un mobile a “L” nel quale sono inseriti gruppo cottura a tre fuochi e lavello inox circolare, entrambi dotati di copertura in cristallo. L’unico pensile a disposizione, causa la presenza del letto basculante, ha dimensioni limitate, ben compensate però, dagli spazi di stivaggio offerti dal mobile, articolati in tre grandi e capienti cassettoni scorrevoli e un cassetto portaposate. manca la cappa aspirante, ma l’aerazione necessaria è garantita dalla finestra e dalla presenza del maxi oblò. La dotazione si completa, poi, con il frigorifero trivalente Thetford da 175 litri, inserito in una colonna opposta al mobile cucina.
Punto “focale” e qualificante dell’allestimento, attorno al quale si può dire ruoti tutto il resto della pianta interna, è senza dubbio la toilette, configurata secondo una disposizione “di tendenza” che vede lo sviluppo tutta larghezza con lavabo centrale. Questa configurazione, un vero “best seller” di questa stagione, ha l’indubbio vantaggio di offrire una cubatura globale del bagno veramente notevole, sulla falsariga, fatte le debite proporzione, di quanto offerto dai veicoli di classe Premium. Il rovescio della medaglia è rappresentato dalla movimentazione dell’equipaggio che, in ogni caso, è “costretto” ad attraversare il bagno per andare dalla zona giorno a quella notte e viceversa. A ovviare, almeno in parte, a questo inconveniente, interviene la particolare interpretazione data da Chausson, che prevede il locale bagno vero a proprio, collocato sul lato destro di una separazione indipendente tramite serrandina scorrevole. La doccia, di buone dimensioni, è interamente rivestita in termoformato e fornita di porta pieghevole in termoformato brunito.
Al centro dell’ambiente, separabile del resto della cellula tramite un gioco di tre porte scorrevoli (una, centrale, verso cucina e living, e due, laterali e indipendenti, a isolare la zona notte), “troneggia” (è il caso di dirlo) l’elegantissimo gruppo centrale, caratterizzato da un design avanzato che vede il lavandino sulla sommità di una colonna rotonda staccata dalla parete dove sono collocati due armadietti in posizione sfalsata, specchio, rubinetto a parete retroilluminato e due nicchie ai lati che fungono da portasapone e accessori, ognuna illuminata da un striscia a led.
La camera posteriore annovera un letto matrimoniale di buone dimensioni su rete a doghe e piano ad altezza variabile in modo continuo, con un’escursione notevole in grado di privilegiare, secondo le stagioni e le esigenze, l’agibilità del letto stesso o il massimo spazio nel gavone sottostante. L’ambiente è ben curato e si caratterizzata da due finestre simmetriche delle quali una, in particolare, sul lato destro, molto sviluppata in altezza.
L’arredo si completa con testiera imbottita, spot di lettura ed elegante illuminazione diffusa a soffitto, mentre lo stivaggio può contare su due armadi laterali e due grandi pensili, a costituire un insieme in grado di soddisfare le necessità per l’equipaggio di coppia che costituisce il “target” preferenziale di questo veicolo. Altri spazi utili sono ricavati sotto il piano letto, raggiungibili tramite il sollevamento della rete: operazione che, rimuovendo un ulteriore pannello, consente l’accesso al complesso Truma Combi.
Altri due posti per la notte sono disponibili nel letto basculante a movimentazione elettrica, caratterizzato da un allestimento curato che comprende rete a doghe, luce a led lineare e plafoniera centrale; manca un oblò dedicato, ma le necessaria aerazione è fornita in modo più che sufficiente dalla vicinanza dello Sky View frontale e del Midi Heki centrale.
Una volta in opera, non limita in alcuna modo l’utilizzo della cucina, anche se va a occupare lo spazio della porta cellula: uno scotto da pagare per avere delle dimensioni interessanti in grado di fornire ampio comfort di utilizzo anche da parte di due persone adulte.
Dotazioni di serie
ABS, Airbag conducente e passeggero, vetri elettrici, chiusura centralizzata con telecomando, specchietti esterni regolabili e riscaldabili elettricamente, predisposizione autoradio con 4 altoparlanti in cabina e 2 in cellula (In aggiunta per versione su meccanica Ford Transit: ESP, regolatore di velocità, autoradio MP3/USB/Bluetooth con comandi al volante), oblò panoramico Midi Heki, porta cellula vetrata con zanzariera collegata alla chiusura centralizzata cabina, Sky View cupolino, oscuranti plissettati Remis per cabina, porta tv lcd, sensori di retromarcia, presa USB, precablaggio retrocamera.
Grandi spazi, grande comfort: un’equazione che potrebbe apparire semplice ma che talvolta, nonostante tutto, viene tradita. Non è così sullo Chausson 728 EB, che sfrutta molto bene l’abbondanza delle dimensioni per offrire una cellula abitativa con una netta separazione tra le funzioni abitative e spazio in abbondanza in ogni situazione di vita a bordo, soprattutto per l’equipaggio di coppia che intende beneficiare della presenza del comodo letto basculante non in modo sistematico e continuativo, ma come opportunità occasionale da poter sfruttare senza troppi problemi.
Le altre due carte vincenti di questo veicolo sono l’allestimento Welcome, che porta con sé una dotazione di serie notevole per la fascia di mercato di riferimento, e la possibilità di allestimento su due diverse meccaniche di base, con la valida alternativa rappresentata dal nuovo Ford Transit, moderno nel concetto costruttivo e nel design e ricco nella dotazione di serie, in particolare per quanto riguarda la sicurezza attiva e passiva.
Con tutte queste doti, raccolte ed equilibrate all interno di un progetto riuscito, il Welcome 728 EB si pone come scelta importante per chi è alla ricerca di un veicolo ricreazionale comodo, accessoriato, dall’ottimo rapporto “value for money” e indicato per essere fedele e affidabile compagno di avventura anche nei viaggi a lungo raggio.
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Riferimenti e contatti del costruttore
Chausson
Trigano VDL – Av. de Rochebonne BP 109 – Tournon (F)
www.chausson-camper.it
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