Lo specialista piemontese del portamoto presente come sempre alla kermesse parmense con i suoi prodotti ad alta tecnologia artigianale
Anche in questa ultima edizione del Salone del Camper Edicar non ha fatto mancare l’esposizione dei suoi modelli di portabici/portamoto, ora attrezzati anche di nuovi sistemi di ancoraggio ancora più versatili.
L’azienda piemontese, a dispetto di una capillare presenza sul mercato, con prodotti che costituiscono il primo impianto di molti costruttori europei di veicoli ricreazionali, non ha mai abbandonato la sue dimensione raccolta e a conduzione familiare. Fatto, questo, che le permette di mantenere un solido rapporto diretto con la clientela e l’efficienza nello sviluppo di nuove soluzioni e aggiornamenti dei propri prodotti: Edicar, infatti, progetta e produce da zero ogni componente dei propri prodotti, dal più piccolo al più grande, grazie alla propria attrezzatissima officina e a personale altamente qualificato.
La sua presenza alla kermesse emiliana è stata, come di consueto, particolarmente apprezzata e frequentata, a ribadire un successo che continua senza sosta dal 1985, seguendo passo passo lo sviluppo e l’evoluzione del movimento camperistico, fino ad arrivare ai giorni nostri.
La caratteristica principale dei prodotti Edicar, oltre alla qualità realizzativa, è quella di potersi adattare a ogni esigenza. Si può dire, infatti, che non esista un portamoto Edicar “standard” – anche se, per alcune tipologie di veicolo come, ad esempio, i furgonati, è prevista una conformazione piuttosto definita – ma un portamoto Edicar per ogni singolo mezzo, calibrato al meglio per seguire la configurazione del telaio, delle prolunghe e del sottoscocca, nonché le eventuali aggiunte, modifiche estemporanee o accessori preinstallati.