Un furgonato per la coppia dinamica caratterizzato da elevato livello costruttivo e un’ottima abitabilità interna in ogni aspetto della vita a bordo
Tipologia | Furgonato – Camper puro |
Meccanica | Fiat Ducato 35L – Furgonato originale L3H3, passo 4035 mm |
Motorizzazione base |
2287 cc – 96 kW/130 CV |
Motorizzazioni opt. |
2287cc – 109 kW/148 CV 2999cc – 130 kW/177 CV |
Posti omologati | 4+1(opt.) |
Posti letto | 4 |
Dimensioni | 5990x2050x2880 mm |
Peso massimo ammesso | 3500 kg. |
Peso dichiarato in o.d.m. | 3112 Kg |
Prezzo |
Euro 51.650 Iva compresa, franco fabbrica |
Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e rapportate alla tipologia e alla fascia di prezzo di appartenenza.
Approdata solo all’inizio di quest’anno sul nostro mercato, la francese Font Vendôme ha, però, alle spalle una lunghissima storia e tradizione in patria, tanto da essere considerata leader nel segmento del furgonato. Entrata a far parte del Gruppo Trigano, ha via via ampliato il suo raggio d’azione varcando i confini nazionali e proponendosi anche sugli altri paesi europei, con gamme adattate ai vari mercati e non prive di proposte originali.
L’Horizon H300 fa parte di queste ultime, grazie a un abitacolo senza il classico letto pronto – sostituito da un comodo basculante a soffitto a movimentazione elettrica – ma, proprio per questo motivo, capace di fornire ampi spazi vivibili in tutte le funzioni grazie a una pianta caratterizzata dalla grande toilette posteriore a tutta larghezza dotata di box doccia separato, cucina centrale ad ampio sviluppo e zona soggiorno con semidinette e sedile laterale.
Allestito sul furgonato Fiat Ducato da 599 cm dotato del tetto “super alto” H3, il Font Vendôme H300, è caratterizzato esteticamente dalla tipica sagoma del Fiat Ducato, molto moderna nel rinnovato frontale, ma anche un po’ “pesante” nella vista laterale a causa del tetto rialzato che, com’è noto, in questa configurazione nella parte anteriore non è allineato con il profilo dettato dall’inclinazione del parabrezza.
Esternamente, a tradire la vocazione camperistica del veicolo, oltre al bocchettone di riempimento del serbatoio dell’acque, le griglie del frigorifero e quella dedicata alla stufa Truma Combi Diesel, sono le finestre Seitz, quattro in tutto: due simmetriche anteriori e una ciascuna dedicate a cucina e vano toilette, alle quali si aggiungono le vetrature fisse dei portelli posteriori. Tre gli oblò, due Dometic Mini Heki dedicati rispettivamente a letto basculante e cucina, e uno da 28×28 cm a manovella in toilette. La carrozzeria è fornita di serie nel classico colore bianco, con paraurti verniciato; disponibile, in opzione anche le tinte metallizzate offerte dal catalogo originale Fiat.
L’accesso principale è costituito dal classico portellone scorrevole (dotato, di serie, di zanzariera a pacchetto e di comode gradino elettrico estraibile) ed è particolarmente agevole grazie all’assenza della cucina a sbalzo che tipicamente caratterizza molti allestimenti di furgonati.
La particolare disposizione interna, poi, consente di avere un accesso secondario anche dalla parte posteriore. I due portelloni di coda infatti (apribili a 90 o 180 gradi) si aprono sul vano toilette offrendo, se necessario, un accesso secondario d’emergenza (seppure non molto ampio e con soglia un po’ alta) da poter utilizzare, ad esempio, nei mesi invernali per riporre vestiti e calzature bagnati prime di entrare nella zona abitativa.
In questa zona si accede anche a un buon vano di stivaggio ricavato nel doppio pavimento (130x72x20 cm), alla cassetta del wc e al serbatoio dell’acqua, anch’esso collocato nel doppio pavimento.
La costruzione utilizza ovviamente ila struttura esterna originale Fiat, alla quale aggiunge un isolamento pressoché integrale (compresi i portelloni, anche se con alcune parti di lamierato a vista) in lana di roccia e polistirene, oltre a un rivestimento interno delle pareti in termoformato. Il pavimento è realizzato in un pannello sandwich in blocco unico, direttamente appoggiato alla base del furgonato.
Notevole, infine, la dotazione di serie con la quale l’Horizon H300, così come il resto dei veicoli della gamma nella nuova configurazione predisposta per la stagione 2016, viene fornito, in particolare per quanto riguarda la meccanica di base: sono presenti, infatti, tutti gli accessori riguardanti al sicurezza attiva, come climatizzatore, doppio Airbag, Cruise Control, ABS, ASR ed ESP con Traction+. Di serie anche la chiusura centralizzata, i vetri e gli specchi elettrici e la predisposizione radio con altoparlanti, mentre per quanto riguarda la parte abitativa le dotazioni comprendono, oltre alla già citata zanzariera scorrevole, anche gli oscuranti plissettati in cabina e, novità 2016, la presa USB per la ricarica di smartphone e tablet.
La meccanica base Fiat è fornita di serie nella configurazione con 35 quintali di peso massimo ammesso e motorizzazione da 2,3 litri e 130 CV. In opzione, sono disponibili anche le motorizzazioni da 2,3 litri con turbina a geometria variabile da 148 CV, oltre alla più potente da 2999 cc con 177 CV.
Ormai anche i camper puri sono dotati di impianti totalmente assimilabili a quelli i uso sugli autocaravan tradizionali: il Font Vendôme Horizon H300 non fa eccezione a questa regola, a partire dall’impianto idrico che annovera un serbatoio dell’acque potabile da 100 litri inserito nella porzione di doppio pavimento della zona di coda in posizione protetta dal gelo e servito da una pompa a presostato. Il serbatoio di recupero è esterno, sotto il pianale, ed è riscaldabile solo in opzione; buona, però, la capienza di 100 litri.
La climatizzazione invernale si affida a un complesso Truma Combi in versione D (diesel) collocato sotto il piano cucina, ed è distribuita tramite quattro bocchette dedicate a zona anteriore (2), zona cucina e toilette; le canalizzazioni, poi, corrono tutta internamente e provvedono a riscaldare anche la porzione di doppio pavimento dove è collocato il serbatoio dell’acqua.
La dotazione del riscaldamento e della produzione di acque calda a gasolio (che utilizza, quindi, lo stesso carburante del veicolo) ha permesso di ridurre la scorta di gas necessaria, prevista in due bombole da 6kg che trovano posto anch’esse sotto il piano cucina, in un vano ad accesso interno ma completamente isolato tramite guarnizioni in neoprene e opportunamente dotato di griglie di aerazione a pavimento.
Sempre la presenza di serie della Combi Diesel, più esigente in fatto di consumi elettrici, ha consigliato la presenza di un impianto elettrico dotato di due batterie da 80 Ah cadauna, collocate sotto la cassapanca dinette; nella stessa posizione si trovano la centralina della Nordelettronica oltre a portafusibili e chiave staccabatterie. Il tutto fa capo a un pannello di controllo, anch’esso Nordelelettronica, collocato in comoda posizione sopra il piano cucina, dove trovano posto anche i comandi del riscaldamento e dell’azionamento del letto basculante.
Tutta l’illuminazione interna utilizza elementi a led: sono presenti due spot fissi nel sottobasculante a illuminare la zona giorno e una plafoniera per la parte centrale, oltre a due spot orientabili per il letto basculante e uno per il soggiorno, due spot fissi per la zona lavabo in bagno, una luce lineare a servizio esclusivo del box doccia e due strisce led collocate sotto la cappa aspirate a fornire la necessaria luce al piano cucina. La dotazione elettrica si completa, infine, con due prese a 220 V e una a 12 V.
L’arredo dei prodotti Font Vendôme si distingue per la sua consistenza e la robustezza degli elementi: realizzato in vero legno con spessori variabili da 12 a 16 mm (disponibile nell’essenza Bardolino, come l’esemplare in test, o nella più classica Calvados), beneficia di una costruzione meticolosa che passa attraverso la posa di un profilo in pvc nell’accoppiamento tra mobilio e pareti e nella siliconatura delle parti dell’arredo a contatto con il pavimento. Sportelli, cassetti e ante, inoltre, sono protetti da un profilo in pvc per tutto il loro perimetro. Il “prezzo” da pagare per una tale cura costruttiva è il peso a vuoto, sensibilmente superiore alla media per quanto riguarda gli allestimenti furgonati: una caratteristica che viene, però, bilanciata da una robustezza generale di alto livello in grado di fornire durata ed efficienza nel tempo e assenza di vibrazioni e rumori in marcia.
Altra caratteristica che può inizialmente porre qualche impaccio, è la conformazione del pavimento su tre livelli. Anche in questo caso si tratta, però, di un “difetto” che sottende alla creazione di porzioni con doppio pavimento dedicate a stivaggio e impianti: oltre alla parte posteriore dove trovano posto il serbatoio dell’acque e il già citato vano di carico ad accesso esterno (che tramite uno sportello interno può diventare anche passante e adatto a trasportare oggetti lunghi come, ad esempio, gli sci), nella parte rialzata anteriore è ricavato un altro vano di fronte alla dinette accessibile tramite una botola e un cassetto apribile verso l’esterno.
La pianta interna è la peculiarità distintiva dell’Horizon H300: in uno spazio esiguo, delimitato dalle dimensioni e dalla struttura del furgonato, i progettisti hanno ricavato un ambiente che colpisce per la sua spaziosità generale e per lo sviluppo concesso ai vari ambienti abitativi. Questo già a partire dalla zona giorno che vede la presenza di una semidinette ben distanziata dalla cabina guida – e quindi con spazio a disposizione per le gambe dei passeggeri/commensali -, coadiuvata da una panca laterale: questa configurazione, arricchita da un tavolo ancorato a parete e dotato di comoda prolunga a scatto, e grazie anche ai sedili girevoli in cabina guida, è in grado di offrire ospitalità senza problemi a cinque persone. Buone anche le possibilità di stivaggio, con due pensili, la completa agibilità della cassapanca laterale e un armadietto angolare a ripiani posto a fianco dell’ingresso.
Tutto il soggiorno, in caso di necessità, si trasforma in un letto matrimoniale a sviluppo trasversale: l’operazione di allestimento non è delle più semplici e agevoli, coinvolgendo anche – oltre all’abbassamento del tavolo – il montaggio di una barra trasversale, la posa di un piano e l’aggiunta di due cuscini aggiuntivi, ma può comunque essere attuata in tempi relativamente brevi senza dover uscire dl veicolo.
I due posti letto principali, invece, sono facilmente ottenibili grazie all’abbassamento assistito elettricamente del letto basculante. Il matrimoniale che si viene a ottenere è di ottime dimensioni, dotato di rete a doghe, abbastanza agevole anche per persone non più giovanissime e allestito con un oblò dedicato, mensole a giorno e tasche di servizio e doppio spot orientabile di lettura. Da segnalare, poi, che anche a letto allestito, non sono completamente impediti gli eventuali movimenti che si dovessero rendere necessari per uscire dal veicolo sia dalla parte laterale sia da quelle anteriore e posteriore.
Tutta la parte centrale dell’ambiente è dedicata alla cucina, forte di un mobile dallo sviluppo notevole, attrezzato con gruppo cottura a due fuochi e lavello inox con rubinetto abbattibile: la conformazione e l’ampiezza del piano forse avrebbero potuto consentire l’installazione di elementi di maggiore pregio e dimensioni, ma in questo modo si ottiene comunque uno spazio di lavoro notevole e ben agibile. Le dotazioni comprendo una finestra dedicata e la cappa aspirante, ed è presente anche un frigorifero a colonna da 150 litri. I vani di stivaggio, un po’ limitati nel mobile vero e proprio a causa della presenza al suo interno della stufa Combi e del vano bombole, possono comunque contare su un ampio pensile a due ante, due cassetti scorrevoli e e vano dispensa, oltre a un ulteriore vano sopra il frigo. In questa stessa zona è ricavato anche il complesso degli armadi veri a propri, con un elemento appendiabiti sormontato da un altro vano biancheria, entrambi non larghissimi, ma ben sviluppati in profondità.
Tutta la parte posteriore è dedicata alla toilette, un vano ampio e sviluppato trasversalmente per tutta la larghezza del veicolo che non fa certo rimpiangere le migliori configurazioni in uso sugli autocaravan “classici”. L’arredo comprende un mobile lavabo dotato di ampie possibilità di stivaggio, specchio laterale, ripiano a giorno, pensile, oblò e finestra dedicati. Originale la collocazione della tazza del wc orientabile, posta in zona centrale e dotata di una paretina verticale attrezzata a tutta altezza: una sistemazione che si rivela soprattutto comoda per l’utilizzo, meno per l’estrazione della cassetta wc che presuppone l’apertura di entrambi i portelloni posteriori. Sul lato opposto del lavabo è ricavato un box doccia indipendente di grandi dimensioni: non ha separazione rigida (al suo posto, una tenda scorrevole che fa anche da oscurante per il vetro posteriore e isolamento dal portellone), ma è completamente rivestito in termoformato, dotato di illuminazione dedicata e pedana in legno nautico.
Dotazioni di serie
Alzacristalli elettrici, chiusura centralizzata, specchietti esterni regolabili e riscaldabili elettricamente, climatizzatore manuale, Cruise Control, Airbag conducente e passeggero, ABS, ASR, ESP, Traction+, predisposizione radio con altoparlanti e antenna integrata nello specchietto, predisposizione pannello solare, zanzariera scorrevole portellone laterale, oscuranti plissettati in cabina, fodere sedili in cabina, gradino elettrico estraibile, presa USB, luce esterna linare led.
Nel contesto della tipologia del van, camper puri o furgonati che dir si voglia, Il Font Vendôme Horizon H300 si inserisce con una valenza particolare: quella, cioè, di fornire, pur dovendo comunque fare i conti con le ristrettezze tipiche del furgonato, un’abitabilità inusuale, in particolare per l’equipaggio di coppia.
Questo principalmente grazie alla scelta di non offrire a tutti i costi un “letto pronto” – peraltro ben sostituito da un basculante che a dimensioni più che interessanti associa anche una discreta maneggevolezza e fruibilità, – e quindi poter sfruttare maggiormente gli spazi abitativi in funzione diurna, sviluppandoli bene in ogni declinazione.
A queste doti se ne associano altre, tipiche di tutta la produzione Font Vendôme, come l’elevata qualità costruttiva generale (in particolare nel mobilio), le superiori dotazioni accessoristiche per quanto riguarda sia la cellula sia, soprattutto, la parte automobilistica, e la notevole cura e intelligenza progettuale nello sfruttare al massimo ogni centimetro utile per fornire spazi di stivaggio.
Il Font Vendôme H300, endemicamente e per sua stessa natura con pochi limiti per quanto riguarda manovrabilità e prestazioni stradali, oltre a essere ottimamente dotato in fatto di autonomia e ben predisposto al turismo invernale, “abbatte” anche con intelligenza il limite della spaziosità interna offrendo comfort e abitabilità da piccolo motorhome a chi predilige il turismo di movimento dinamico e senza confini.
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Riferimenti e contatti del costruttore
Font Vendôme
Trigano S.p.a.
Loc. Cusona, 53037, San Gimignano, SI
Tel. +39 0577 6501
Fax +39 0577 650200
http://www.font-vendome.it
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