Garage, buona vivibilità diurna e due letti matrimoniali in meno di sei metri e mezzo: dalla casa toscana un nuovo profilato per famiglia compatto, versatile e con un’ottima dotazione di serie
Tipologia | Profilato con letto basculante |
Meccanica | Fiat Ducato 35L – Telaio ribassato CCS, passo 3450 mm |
Motorizzazione base |
1956 cc – 84 kW/115 CV |
Motorizzazioni opt. |
2287 cc – 96 kW/130 CV 2287cc – 109 kW/148 CV |
Posti omologati | 5 |
Posti letto | 5 |
Dimensioni | 6470x2310x2880 mm |
Peso massimo ammesso | 3500 kg. |
Peso dichiarato in o.d.m. | 2940 Kg |
Prezzo base |
Euro 50.060 Iva compresa, franco fabbrica |
Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e rapportate alla tipologia e alla fascia di prezzo di appartenenza.
L’offerta Roller Team per la nuova stagione appena iniziata si presenta con molte novità, a partire dalla scocca con costruzione ulteriormente evoluta, dotazioni più complete, restyling interni ed esterni con modelli e disposizioni inediti. Concetti, questi che valgono ovviamente anche per serie Zefiro, una delle più articolate del catalogo della Casa toscana, con i suoi dieci modelli divisi tra due mansardati e otto semintegrali con letto basculante. A quest’ultima tipologia appartiene il 294 TL, novità 2016 che si caratterizza per una disposizione interna tra le più versatili e richieste: quella con matrimoniale trasversale posteriore con sottostante gavone garage. L’originalità dell’interpretazione offerta in questo caso dalla factory toscana sta nel cercare di coniugare i vantaggi tipici della tipologia con dimensioni esterne più compatte – una lunghezza esterna inferiore ai sei metri e mezzo – salvaguardando al meglio l’abitabilità in tutte le sue funzioni.
Allestito sulla meccanica di base del Fiat Ducato nella configurazione con telaio ribassato CCS, lo Zefiro 294 TL si presenta con la nuova linea del tetto priva della classica “bombatura” che aveva contraddistinto i veicoli con letto basculante delle passate stagioni: ne consegue un aspetto che, grazie alla dimensioni generali limitate e alla nuova grafica, è abbastanza equilibrato, pur senza squilli stilistici di rilevo, traendo comunque spunti interessanti nella parte frontale, dove grazie al nuovo cupolino più rastremato, e dotato di serie di Sky View, riesce a fornire un’unione tra cellula abitativa e cabina riuscita e omogenea.
Ancora più importanti e significative sono state le evoluzioni costruttive, a partire dalla scocca, dove il sistema ExPS Evo si evolve ulteriormente con l’eliminazione totale del legno e l’utilizzo di profili perimetrali in PVC Estruso, isolamento in Polistirene e rivestimento interno in vetroresina; eliminazione totale del legno anche per quanto riguarda le pareti, che adottano ora una speciale fresatura inferiore atta a disperdere l’eventuale umidità. Il rivestimento esterno è in vetroresina antigrandine, mente quello interno è in laminato plastico con copertura in PVC.
Anche le dotazioni di serie in fatto di componentistica appaiono molto interessanti e superiori alla media per quanto riguarda la fascia di mercato di riferimento: ne sono un esempio le finestre Seitz D-Lux di serie, brunite e a filo carrozzeria, e la porta cellula finestrata, con controporta attrezzato e zanzariera scorrevole.
A beneficiare di una dotazione tecnica interessante è anche il gavone garage: il vano, infatti, abbastanza largo e profondo in reazione alla lunghezza globale dei veicolo (215×87 cm), riscaldato, illuminato, con ganci di fissaggio carico e servito da due ampi portelloni (116×80 e 107×60 cm), ha la particolarità di essere dotato del sistema “Flex Space” che consente di variare senza soluzione di continuità l’altezza utile a disposizione tramite un sistema manuale con girabacchino.
In questo modo, durante la stagione estiva si può utilizzare nella sua massima altezza (118 cm) per poter stivare, ad esempio, le biciclette, mentre d’inverno, o comunque in tutti quei casi nei quali non è necessario avere al seguito carichi importanti, si può abbassare il piano superiore ottenendo una migliore accessibilità al letto matrimoniale, preservando comunque un ampio spazio di stivaggio. A confortare le possibilità di carico, interviene uno sbalzo posteriore non eccessivo e il peso in ordina di marcia che, soprattutto se si evita di viaggiare con l’equipaggio al completo, lascia un buon margine utile.
Le dotazioni di serie rappresentano un “must” della nuova produzione Roller Team e lo Zefiro 294 TL non fa eccezione. Oltre ai particolari già citati, vanno segnalati il sistema di retrocamera con visore nello specchietto interno (la posizione in assoluto più “naturale” e immediata da percepire) e la presenza del pannello solare da 120 Watt.
Importante e significativa anche l’accessoristica della meccanica di base, che può contare, oltre agli immancabili vetri e specchietti elettrici, su climatizzatore, autoradio con comandi al volante e altoparlanti in cabina, Cruise Control e doppio Airbag. Se fossero di serie anche ESP e Traction+, si potrebbe parlare di dotazione meritevole dei massimi voti in assoluto: questi dispositivi, però, sono comunque disponibili, inseriti in un pacchetto opzionale aggiuntivo (Stability Pack) che comprende anche Hill Holder e Hill Descent Control, gli assistenti alla partenza in salita e alla marcia in discesa. La base torinese, infine, è disponibile con la motorizzazione di partenza da 2 litri e 115 CV: disponibili, in opzione, anche i 2,3 litri da 130 e 148 CV.
L’impiantistica dello Zefiro 294 TL segue le regole tipiche dei prodotti dell’azienda toscana, improntate a efficienza e facilità di utilizzo. Così è per l’impianto idrico, supportato da un serbatoio acqua con capacità di 100 litri posizionato all’interno della cassapanca in dinette, e servito da una pompa acqua a presostato collocata in un vano apposito alla base della parete laterale in dinette, di facile accessibilità per le operazioni di manutenzione.
Le acque reflue sono raccolte da un serbatoio da 115 litri collocato sotto il pianale, coibentabile e riscaldabile in opzione tramite il “Winter Pack” che comprende anche l’isolamento dei passaruota e del gradini di accesso, oltre al riscaldamento elettrico della valvola di scarico e il complesso di riscaldamento Truma Combi in versione da 6000W, alimentata a gas oppure in versione Diesel.
Di serie, invece, il Roller Team Zefiro 294 TL offre la Combi da 4000W: una potenza tutto sommato sufficiente a gestire la climatizzazione invernale di un abitacolo non grandissimo; questo grazie anche alla buona distribuzione interna affidata a otto bocchette per l’abitacolo più una per il garage posteriore che, di fatto, risulta utile anche al letto matrimoniale sovrastante.
L’impianto elettrico si avvale di un nuovo pannello di controllo Nordelettronica e di un’illuminazione a led piuttosto ricercata che, oltre a plafoniera centrale e spot inseriti nel sotto basculante a beneficio della zona soggiorno, si avvale anche di alcune “finezze” come gli elementi lineari sui due lati del letto posteriore, sulla parete di fondo (in metacrilato) e sotto il piano della cucina e le luci segnapasso notturne blu a pavimento.
L’impianto gas, infine, si avvale di un vano con accesso esterno in grado accogliere una bombola da 13 Kg: una riserva non elevatissima, soprattutto in funziona invernale, ma sufficiente nel fornire buona autonomia nell’utilizzo comune. I sezionatori dell’impianto, infine, sono collocati sotto il piano cucina, in posizione facilmente accessibile.
Ridisegnato nello stile, con pensili dalla caratteristica forma svasata, e con un’essenza scura che restituisce un aspetto piuttosto elegante, il mobilio ha la sua maggiore innovazione “sotto la pelle”: la costruzione, infatti, adotta da questa stagione il concetto “Respira”, con tutti i pensili aerati a favorire l’ottimale distribuzione del riscaldamento e la presenza, per la dinette (e per i letti fissi), delle paretine anticondensa. Il tutto in uno sviluppo dei volumi che, pur dovendo giocoforza sottostare alle dimensioni interne non eccessiva, riesce a disegnare un ambiente ben abitabile.
Ne è un esempio il living, che riesce a fornire spazio per tutte e cinque le persone previste nell’omologazione grazie a una conformazione che prevede una semidinette a “L” affiancata da un sedile laterale e dal tavolo centrale traslabile nelle quattro direzioni; il tutto si completa nella sua fruizione grazie alla rotazione dei sedili in cabina di guida, forniti di braccioli e di regolazione in altezza.
La zona giorno si completa con uno specchio verticale a fianco dell’ingresso (impreziosito da un bordo inferiore in ecopelle e maniglia di salita) e vede la presenza dell’armadio appendiabiti, non gradissimo; per quanto riguarda lo stivaggio, comunque, vengono in aiuto due pensili sottobasculante, i vani a giorno ai lati del cupolino e, parzialmente, anche lo spazio all’interno della panchetta laterale. Presente anche una presa USB per la ricarica dei dispositivi mobili.
In viaggio si ottengono due posti fronte marcia con la rimozione della parte longitudinale della dinette. Un po’ meno comoda, e da utilizzare preferibilmente solo per brevi spostamenti, la situazione del quinto eventuale passeggero, che viaggia in posizione contromarcia sul sedile laterale, fornito di cinture di sicurezza addominali.
L’equipaggio ottimale del Roller Team Zefiro 294 TL, comunque, è quello di tre/quattro persone – tipicamente la famiglia con uno o due figli -, grazie alla contemporanea presenza del letto basculante anteriore e del matrimoniale posteriore. Quest’ultimo, anche se con dimensioni non abbondanti, fornisce una corretta comodità di utilizzo e un allestimento che prevede la presenza di pensili lungo la parete posteriore, due finestre e un oblò da 40×40 cm, sostituibile, in opzione con il maxi oblò Dometic Heki III. Soprattutto, è da segnalare la già citata funzione “Flex Space” che permette di variare l’altezza del piano letto e rendere l’accesso facile anche da parte di persone con mobilità non ottimale. A causa della presenza del sistema meccanico di variazione in altezza, il piano non ha la rete a doghe, ma in compenso il materasso è di buon spessore ed è dotato di parte inferiore in tessuto tecnico traspirante trapuntato.
Il letto basculante, una volta abbassato, va a chiudere la porta cellula: una situazione piuttosto frequente in questa tipologia e soprattutto, vista la disposizione interna, inevitabile senza dover “allungare” gli arredi e, di conseguenza, gli ingombri generali. Molto buono, per contro, il meccanismo di movimentazione elettrico della Project 2000, fluido, affidabile e protetto da azionamenti accidentali. Corrette le dimensioni (con il necessario restringimento laterale) e la struttura con rete a doghe, mentre l’allestimento prevede l’illuminazione notturna con luce lineare a led e aerazione garantita dalla vicinanza del grande oblò Sky View nel cupolino e dell’oblò centrale. Da segnalare, infine che un quinto posto letto è ottenibile tramite la trasformazione della dinette.
Il blocco cucina, in posizione centrale, è conformato a “L” e dispone di un buon numero di spazi di stivaggio, ben articolati grazie alla presenza (novità per la stagione in corso) di due comodi cestelli estraibili con blocco dell’apertura centralizzato, oltre a un cassettone scorrevole e un pensile superiore diviso internamente in scomparti. La dotazione comprende un blocco cottura a tre fuochi a sviluppo triangolare con copertura in cristallo opacizzato e un lavello inox con miscelatore. Manca la cappa aspirante, ma la necessaria aerazione è garantita dalla finestra e del già citato oblò centrale da 40×40 cm.
Curata l’illuminazione, che comprende, oltre a una luce che illumina direttamente il piano di lavoro, anche le già citate due luci ai lati dell’elegante parete di fondo in metacrilato. Presente anche, come già accennato, l’illuminazione lineare del bordo inferiore del piano, apparentemente scenografica ma, invece, molto utile per illuminare bene il contenuto dei cassetti. Il frigorifero, posto a fianco del mobile cucina, è il Thetford N3141, un’unità a larghezza ridotta dotata di celle freezer interna e, in particolare, di cassetto portabottiglie.
La toilette, realizzata in uno spazio globale non eccessivo (poco più di un metro di sviluppo trasversale), utilizza al meglio la cubatura totale del vano con una parte laterale attrezzata di lavabo in termoformato e specchiera che, all’occorrenza, viene chiusa da una porta pieghevole in metacrilato creando un buon box doccia separato dotato di piatto in termoformato con pedana in legno nautico. Nella parte “esterna” è invece collocato il wc a cassetta Thetford e un pensile, mentre l’aerazione è garantita dalla contemporanea presenza di una finestra opacizzata dotata di scuro plissettato e un oblò a pantografo.
Dotazioni di serie
ABS, Airbag conducente e passeggero, alzacristalli elettrici, specchietti esterni regolabili e riscaldabili elettricamente, chiusura centralizzata cabina con telecomando, climatizzatore manuale, Cruise Control, autoradio con comandi al volante e altoparlanti in cabina, retrocamera con monitor, pannello solare 120W, porta cellula finestrata con zanzariera scorrevole, sistema “Flex Space” di variazione piano letto posteriore.
Equipaggiamenti opzionali presenti nel veicolo in test:
Morizzazione 2,3 lt/130 CV: Euro 1.430
Stability Packet(ESP, Traction +, Hill Holder, Hill Descent Control): Euro 500.
Originale senza apparentemente esserlo: è questa la sintesi del Roller Team Zefiro 294 TL.
In generale, infatti, la configurazione con letto matrimoniale su garage è sviluppata o su una lunghezza attorno ai sei metri, quindi con servizi e soggiorno sacrificati, e generalmente senza possibilità d avare almeno quattro posti letto comodi, oppure con ambienti interni certamente più ariosi e dotati, ma che facilmente impongono lunghezze esterne che arrivano ai sette metri e, spesso, anche oltre.
L’originalità di questo progetto sta principalmente nel fatto di proporre questa configurazione, comunque sempre una tra le più gettonate e richieste, in una lunghezza che fa rientrare ancora questo veicolo tra i mezzi compatti, ma senza sacrificare troppo sia le possibilità di carico sia la vivibilità interna. Lo Zefiro 294 TL offre adeguato spazio nel garage, per giunta supportato dalla versatilità del sistema Flex Space, ma allo stesso tempo ampia vivibilità in soggiorno, e completezza e fruibilità nei servizi, che non rinunciano a offrire una cucina comoda anche per pranzi elaborati, accompagnata da frigorifero a colonna, e un bagno modulare dove lo spazio è sfruttato in modo intelligente e pratico. Il tutto per offrire vivibilità adeguata per la coppia, ma anche sufficiente, facendo attenzione a non esagerare con i bagagli, per la famiglia di tre/quattro persone, riservandosi il “lusso” di poter ospitare senza troppi contorsionismi, pur se per periodi brevi, anche un quinto ospite.
Tutto questo, accompagnato da una costruzione generale tecnologicamente avanzata e una dotazione di serie particolarmente ricca, capace di non lasciare molto spazio ai desideri: doti che, rapportate al prezzo di listino, forniscono a questo veicolo un buon rapporto “value for money”. Se nella meccanica di base, peraltro già completissima, fosse inserito di serie anche l’ESP, l’equipaggiamento con il quale il Roller Team Zefiro 294 TL viene offerto si potrebbe definire di valore assoluto anche rapportato a veicoli di classe superiore. Ma anche aggiungendo l’importantissimo “Stability Pack” (che comprende, oltre all’ESP, anche Traction+, Hill Holder e Hill Descent Control), una meccanica un po’ più performante rispetto al pur brillante 2 litri da 115 CV, ed eventualmente, per gli amanti del turismo invernale, l’utile “Winter Pack”, il prezzo non lievita moltissimo e si arriva ad avere a disposizione un veicolo completo, versatile, compatto ma accogliente in tutte le sue funzioni abitative, adatto non solo per l’equipaggio di coppia, ma anche per la famiglia media.
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Riferimenti e contatti del costruttore
Roller Team – Trigano S.p.A.
Loc. Cusona, 5037 San Gimignano (Siena).
Tel. +39 0577 6501 Fax +39 0577 650200
www.rollerteam.it
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