Ad Aosta, da fine novembre all’Epifania, si svolge il Marché vert de Noël, una specie di villaggio alpino con tanti chalet illuminati, falò, addobbi, panchine e punti ristoro, allestito nella suggestiva cornice del Teatro Romano.
Un luogo magico dove si svolgeranno numerosi eventi e manifestazioni tra questi molti volti a promuovere l’artigianato tradizionale valdostano ed i produttori eno-gastronomici della regione.
Una cinquantina gli chalet presenti nel nuovo spazio «Aspettando la Foire», dove gli artigiani del legno, del ferro e del cuoio si alterneranno in 12 dimostrazioni tecniche presso lo stand allestito dall’Assessorato regionale agricoltura e risorse naturali invitando i visitatori, provenienti ormai da tutta Italia e dai vicini Paesi d’Oltralpe, a tornare ad Aosta il 30 e il 31 gennaio per la Fiera di Sant’Orso.
«Il Marché è ormai immancabile – dice la vicesindaco di Aosta, Antonella Marcoz, assessore al Turismo – ed è un appuntamento consolidato in cui promuovere la città, la vicina Pila, tutta la Valle». Infatti, tra gli espositori presenti alcuni saranno proprio dedicati sia alla vendita di ski-pass a prezzi agevolati per la località di Pila sia alla promozione delle terme valdostane.
Gli articoli esposti nei numerosi chalet comprendono candele, saponi artigianali, ceramica, oggetti artigianali in legno, accessori e abbigliamento in lana cotta e feltro, tessuti in canapa, pizzi, addobbi natalizi. 
L’orario di apertura sarà uniforme per tutti: dalle 10 alle 20 tutti i giorni, tranne a Natale e Capodanno quando l’apertura sarà posticipata alle 16. «Il Marché resterà aperto anche la sera, tra le 20 e le 23, ma gli espositori saranno liberi di scegliere se tenere aperto il loro chalet» spiega Marcoz.
Saranno confermati l’annullo filatelico, sabato 5 dicembre, e la tazza del Marché, in vendita in tutti gli stand.
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