November 21, 2024

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Motorhome pratico, completo e compatto, con una meccanica prestigiosa e performante: un grande stradista per vacanze confortevoli  e sicure in ogni periodo dell’anno

In sintesi

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Tipologia Motorhome
Meccanica Mercedes Sprinter 313 CDI – Passo 3250 mm
Motorizzazione base
2143cc – 95 kW/129 CV
Motorizzazioni opt.
2143cc – 120 kW/163 CV
2987cc – 140 kW/190 CV
Posti omologati 4
Posti letto 4
Dimensioni 6390x2220x2900 mm
Peso massimo ammesso* 3500 kg
Peso dichiarato in o.d.m. 2905 Kg
Prezzo base
Euro 74.690
Iva compresa Franco Fabbrica
*Disponibile anche con PTT di 3880 e 4220 kg

 

Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e rapportate alla tipologia e alla fascia di prezzo di appartenenza.

L’analisi

Diretta emanazione dei fortunati semintegrali ML-T, la gamma di motorhome Hymermobil ML-I, presentata all’inizio del 2015 nell’ambito del CMT d Stoccarda, prosegue la filosofia già inaugurata dai “fratelli” profilati: proporre una configurazione agile e sportiva supportata da una meccanica prestigiosa – quella del Mercedes Sprinter -, ai vertici assoluti in fatto di prestazioni e sicurezza. Cinque i modelli attualmente disponibili: nel corso della stagione, infatti, la gamma si è andata completando sia in alto, dove sono arrivate due varianti di dimensioni importanti guidabili con patente “C” (620 con letti gemelli e 630 con matrimoniale centrale, entrambi con una lunghezza di 7,8 metri), sia in basso, con un modello particolarmente indicato per chi cerca la massima agilità in marcia.
Si chiama Hymermobil ML-I 540 e, grazie ai suoi 639 cm di lunghezza, uniti alla larghezza contenuta in 222 cm (fuori tutto), e al peso contenuto (2905 kg in ordine di marcia) punta a sfruttare appieno le superiori qualità automobilistiche della base telaistica con la stella a tre punte per fornire una livello di guidabilità paragonabile a quello di una berlina di lusso, fornendo al contempo una configurazione (letto trasversale posteriore con gavone garage) particolarmente versatile e in grado di far fronte alle più svariate esigenze.

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Compatto, equilibrato e gradevole nella linea, il ML-I 540, come gli altri modelli delle gamma, adotta il filante frontale inclinato tipico dell’ultima generazione B-Klasse (in linea con la tradizione estetica che accompagna da decenni gli integrali della casa tedesca), caratterizzato dall’ampio parabrezza, dai grandi gruppi ottici Hella e da un cofano motore ben sviluppato che permette di avere un accettabile accesso alla meccanica per le operazioni di routine. Sempre in linea con il “look” tipico Hymer le fiancate, pulite e lineari e concluse da ampie bandelle in alluminio, e lo specchio di coda, dove risalta il paraurti posteriore che ingloba lateralmente le luci Hella esclusive Hymer a sviluppo obliquo e dall’aspetto decisamente ”automotive”. Nell’esemplare in test, poi, l’eleganza e l’equilibrio generali sono sottolineati dalla colorazione opzionale grigio Sierra metallizzato, piuttosto costosa, ma in grado di conferire un aspetto generale più adatto del classico bianco per un mezzo con una meccanica così prestigiosa e performante.

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La componentistica è di buon livello, soprattutto per quanto riguarda le finestre Dometic S7 a filo carrozzeria e cornice in alluminio (tre in totale) e la dotazione di oblò, dove si distingue il maxi oblò Hymer a pantografo con apertura a manovella, mentre la porta cabina a due punti di chiusura con vetro elettrico e controstampo di tipo automobilistico, dotata di accensione automatica per luce d’ingresso, è fornita come optional. Di serie, invece, la porta cellula vetrata.

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Ben curata anche la cabina guida, che accoppia al pregevole cruscotto originale Mercedes un sovracruscotto e una struttura laterale di raccordo ben realizzati e assemblati. Tutti i comandi sono mantenuti in posizione originale, con l’aggiunta di una pulsantiera laterale che ingloba la regolazione e il riscaldamento degli specchietti laterali e il comando della serrandina isolante (opzionale) per il parabrezza. Come da tradizione per i motorhome Hymer, la visibilità per il guidatore, grazie ai montanti sottili e all’ampia superficie vetrata, è molto buona e, nel caso specifico, è sufficiente anche sul lato destro grazie alla finestra della porta cellula.

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Il ML-I 540 adotta un passo piuttosto ridotto (3250 mm) che conferisce, complice anche le caratteristiche della meccanica di base, un raggio di sterzata favorevole e una grande agilità sui percorsi tortuosi e difficili. L’altra faccia della medaglia è rappresentata dallo sbalzo posteriore, relativamente sensibile, ma che, grazie alla trazione posteriore, fa sentire molto meno la sua presenza e permette di poter ospitare un gavone posteriore ben sfruttabile.

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Il garage, infatti, oltre ad avere buone dimensioni (190×85 cm, con un’altezza utile interna di ben 130 cm), grazie alla trazione posteriore – e ovviamente a una struttura solida e curata – ha una portata notevole e, quindi, ampie possibilità di stivaggio. Il vano è riscaldato, illuminato e ben accessibile tramite due ampi portelloni simmetrici da 120×85 cm dotati di doppia serratura, doppia guarnizione ed efficace sistema di ritenuta con pistoni a gas. Al suo interno, non mancano, poi, vari spazi a giorno di sistemazione e i ganci per il fissaggio del carico montati su guide. Sulla fiancata di sinistra si aprono altri due vani sovrapposti, deputati a contenere centralina e batteria servizi, ma che offrono ulteriore spazio utile di stivaggio.

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HymerMLI_540_17L’HymerMobil ML-I 540 è allestito sul Mercedes Sprinter in versione scudata con telaio in configurazione sicurezza-sport con ammortizzatori e molle a balestra parabolica appositamente concepiti per le esigenze di un autocaravan. Fornito di serie con la motorizzazione da 2,2 litri in versione Euro VI da 129 CV – abbondantemente in grado di muovere agilmente un veicolo dalle dimensioni compatte e di fornirgli prestazioni di tutto rispetto in ogni situazione – è fornibile anche con il 2,2 litri da 163 CV o con il propulsore a sei cilindri a V da 3000cc capace di ben 190 CV. Molto completa la dotazione di serie, in particolar modo per quanto riguarda la sicurezza attiva e passiva, che annovera, oltre a ABS, ASR, EBV e doppio Airbag, anche L’ESP con Load Adaptive Control (il sistema che regola l’intervento del controllo di stabilità in accordo con le condizioni di carico), e l’ottimo Cross Wind Assist, il sofisticato dispositivo esclusivo Mercedes deputato a controllare la traiettorie del veicolo in caso di forte vento laterale. Restano in opzione, pur se inseriti in un pacchetto aggiuntivo dal prezzo “convenzionato” (e praticamente “obbligato”), Cruise Control e climatizzatore automatico Tempmatik. Tra le opzioni più significative, poi, è da segnalare il sofisticato cambio automatico 7G-Tronic.

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La costruzione della scocca riprende i classici canoni Hymer, “datati” in quanto a data di nascita, ma non per questo obsoleti dal punto di vista tecnologico. La ormai celeberrima scocca con sistema “PUAL”, infatti, è stata concepita fin dall’inizio con concetti costruttivi molto avanzati (assenza di legno, struttura autoportante con alluminio esterno e poliuretano iniettato, griglie metalliche annegate internamente per l’aggancio dei mobili) ed è ancora perfettamente attuale, fornendo robustezza globale e alto grado di isolamento termico. Alla struttura tradizionale, poi, si è aggiunto ultimamente il rivestimento esterno del pavimento in vetroresina, a garanzia di protezione del sottoscocca e quello, ottenibile in opzione e sempre in vetroresina, del tetto, con funzione antigrandine.

Gli impianti

La cura nella definizione degli impianti, soprattutto in funzione dell’utilizzo nelle varie condizioni climatiche, è il marchio di fabbrica della factory tedesca. Anche i nuovi integrali ML-I rispettano questa tradizione, e si presentano con una dotazione che non delude in fatto di qualità e tecnologia. Ne è una conferma l’impianto idrico, che conta su serbatoi di carico e scarico inseriti nel sotto pavimento, racchiusi in “gusci” coibentati e riscaldati, con capacità nella norma (rispettivamente 120 e 100 litri), non eccessiva ma adeguata all’utilizzo sia da parte della coppia sia per una famiglia di tre/quattro persone. Il serbatoio dell’acqua si avvale, come tradizione Hymer, di una pompa a immersione che si attiva solo quando si apre uno degli utilizzatori: questo sistema non tiene le tubazioni e gli erogatori sempre sotto pressione e consente l’utilizzo di rubinetti miscelatori in materiale plastico, più leggeri, oltre a minimizzare i problemi di perdite o trafilamenti. Per lo scarico delle acque grigie, Hymer ha predisposto, invece, un tecnologico sistema a saracinesca elettrica, con comando situato all’interno del gavone garage.

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L’impianto elettrico fa capo a una centralina Schaudt EBL 29 e si avvale di una batteria servizi, fornita di serie, da 95 Ah: entrambi gli elementi sono facilmente raggiungibili tramite due comodi gavoni ad accesso esterno, posti entrambi sul lato sinistro della scocca. L’illuminazione, interamente a led, adotta luce diffusa sopra i pensili, spot fissi per dinette, sottobasculante, cucina, bagno e zona notte, e orientabili per il letto posteriori. Anche l’oblò centrale si arricchisce di quattro spot che ne seguono la cornice a fornire la necessaria luce “centralizzata” a beneficio del soggiorno. Il tutto è controllato da un pannello di comando piuttosto semplice, ma comunque completo e intuitivo nell’utilizzo.

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l riscaldamento si avvale, di serie, del complesso Truma Combi da 6000 Kcal, più che adeguato a climatizzare uno spazio ridotto come quello di questo compatto motorhome, soprattutto se coadiuvato da un’ottimale distribuzione del calore: oltre alle quattro bocchette per l’abitacolo, infatti, sono presenti la diffusione perimetrale per il letto posteriore, una bocchetta dedicata al garage e altre tre specificatamente a beneficio della zona guida, due sotto i sedili e una frontale.
Il comando è in configurazione CP Plus con comando digitale nella sua ultima implementazione iNet, cioè predisposto per essere comandabile in remoto tramite smartphone, e comprende anche l’interruttore elettrico per lo svuotamento del boiler.
Rimarchevole la possibilità di avere, in opzione, anche il sistema di riscaldamento a convettori Alde Compact 3020 che, grazie alla sua nota efficacia e funzionalità, e assecondato dalle qualità della scocca, rende questo compatto motorhome adatto anche ai climi più estremi. Questo anche perché, nella fattispecie, può essere fornito all’interno di un “pacchetto” invernale particolarmente ricco, comprendente doppio scambiatore di calore (originale Mercedes e aggiuntivo Alde), scudo termico isolante esterno, doppi vetri termici e tappeto isolante in cabina di guida, riscaldamento con serpentine del pavimento cellula e del garage: il tutto al costo – non trascurabile, ma interessante considerando il numero e la qualità dei dispositivi – di 5.530 euro.
L’impianto a gas fa capo a un gavone nel garage posteriore (in verità non comodissimo nel caso in cui il vano sia occupato magari da una moto o delle biciclette) in grado di contenere due bombole standard. A richiesta, è implementabile il sistema Truma Duo Control, dotato di comando a distanza dal quale è possibile attivare la mandata in modo centralizzato e anche il riscaldamento del riduttore durante la stagione invernale. I sezionatori dedicati a stufa, frigorifero e cucina, infine, sono collocati in comoda posizione sotto il piano cucina.

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All’interno

La gamma di motorhome ML-I adotta di serie, al pari del “cugini” semintegrali, l’arredamento in essenza “Pero Trentino”, mutuato dalla gamma Exsis di profilati e integrali su Fiat Ducato. Le sue linee semplici, che a prima vista possono anche dare un certo senso di economicità, sottintendono invece una costruzione accurata e un’attenzione all’ergonomia globale: fattori tanto più importanti in un veicolo che ha dimensioni interne non elevate e che deve anche fare i conti con una disposizione, quella con letto traversale posteriore alto, notoriamente piuttosto sacrificata in quanto a spazio libero di movimento. In opzione, comunque, è prevista anche la fornitura del mobilio “Palatino Creme” che, con la sua essenza scura in contrasto con la pannelleria crema della ante, fornisce un buon senso di “ricchezza” visuale senza perdere nulla in fatto di praticità.

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La zona living, di serie, prevederebbe una semplice semidinette con tavolo ancorato a parete: sul veicolo in test è installata la configurazione opzionale (praticamente irrinunciabile) che prevede semidinette a “L” e tavolo traslabile nelle quattro direzioni, oltre che ruotabile a 360°. La fruizione del living va a completarsi con la rotazione dei sedili Aguti in cabina, competi di bracciolo, e permette di ospitare anche fino a quattro commensali garantendo un ambiente piuttosto arioso e facile nella movimentazione, grazie allo spazio libero laterale conferito dalla presenza delle porta d’ingresso, nonché luce e ariosità dalla zona guida, dalla finestra laterale e della porta e dal maxi oblò Hymer centrale.

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La cucina è posta immediatamente a sinistra dell’ingresso: piuttosto compatta nelle dimensioni, dotata di un gruppo lavello/piano cottura integrato (a tre fuochi con accensione piezoelettrica) con copertura in cristallo, funzionale ed ergonomica, ma dall’aspetto un po’ economico. Notevole, per contro, le possibilità di stivaggio offerte dai pensili superiori e, soprattutto, dai tre cassetti scorrevoli con chiusura servoassistita, con gli ultimi due, molto profondi, dotati di divisori interni riposizionabili per ottimizzare lo stivaggio, mentre per ampliare lo spaio di lavoro è disponibile un utile piano ribaltabile. Nella dotazione, spicca la presenza del frigorifero Thetford serie N3142, con capacità di 142 litri e una larghezza totale di appena 418 mm.

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Anche la toilette è concepita per ottimizzare gli spazi, e adotta la configurazione a volumetria variabile che consente di ottenere, in alternativa, un locale wc piuttosto ben fruibile e accessoriato, sufficientemente ampio nella sua dimensione globale, oppure -tramite la semplice rotazione della parete che sorregge il lavabo – un box doccia autonomo, completamente rivestito e dotato di colonna attrezzata e asta regolabile in altezza dove va a collocarsi il rubinetto del lavabo per trasformarsi in comodo erogatore. Questa soluzione (adottata spesso dai costruttori tedeschi), all’atto pratico, consente di non sacrificare l’utilizzo dei due ambienti pur condensando al minimo possibile lo spazio occupato al’’interno del veicolo. Il bagno del ML-I 540 aggiunge, poi, un arredo in legno completo di armadietto verticale e ripiani a giorno, la dotazione del wc Thetford a tazza fissa CS400, di comodo utilizzo e pulizia, e alcuni accorgimenti studiati per l’ergonomia, come il ripiano a ribalta sopra il wc che, all’occorrenza, costituisce un utile piano d’appoggio supplementare. Manca la finestra (né potrebbe esserci, vista la configurazione) ma l’aerazione è comunque garantita dalla presenza di un oblò a soffitto. Un’ultima notazione va alla pratica chiusura totale del vano ottenuta tramite una serrandina scorrevole: si rivela molto pratica per non ingombrare il corridoio da aperta e, essendo di materiale plastico, costituisce una chiusura efficace e impermeabile del locale quando è usato come box doccia, rendendo di fatto inutile l’adozione di altri elementi isolanti, come, ad esempio, le classiche ma poco pratiche tendine.

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Il letto posteriore, anche se di forma rastremata, ha dimensioni globali corrette e cielo utile più che adeguato. Non è presente, però, di serie, la rete a doghe: per sopperire a questa mancanza il materasso, di ottima qualità, è “adagiato” su una morbida base traspirante, mentre a richiesta è possibile ottenere la pregevole configurazione con rete ortopedica “Froli”, garanzia di assoluto comfort notturno per ogni tipo di corporatura. Buona l’accessibilità, garantita da due gradini fissi di cui il primo dotato di spazio utile all’ interno.
L’ambiente riceve luce e aerazione da una singola finestra, coadiuvata da un oblò a soffitto, mente l’allestimento prevede un vano a giorno angolare e un’utile mensola a tutta larghezza, oltre a due spot di lettura. Presenti anche due file di pensili, utili a integrare l’armadio appendiabiti, stretto ma in compenso alto e profondo e, soprattutto, più comodo da utilizzare rispetto agli armadi ricavati sotto il letto che solitamente sono presenti in configurazioni interne di questo tipo.

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Altri due posti per la notte sono forniti dal classico letto basculante che, con movimentazione manuale e senza eccessivo sforzo, va a porsi in opera in posizione piuttosto bassa e comoda, senza occupare lo spazio del living, eccezion fatta, ovviamente, per i sedili della zona guida. Non lunghissimo ma comunque piuttosto ampio, beneficia di tende perimetrali e di privacy (queste ultime non montate nell’esemplare in test), e due luci di lettura intelligentemente collocate ai lati opposti. Manca un oblò dedicato, fornibile solo a richiesta, ma il vicino maxi oblò centrale è in grado comunque di garantire un buon ricambio d’aria. Da segnalare, infine, il materasso di spessore superiore alla media (16 cm) e con imbottitura differenziata: una dotazione che, unita alle altre caratteristiche, denota una cura finalizzata a rendere questo letto in grado di supportare un uso continuativo e sistematico. Un’ultima notazione a margine che indica quanto il costruttore tedesco ponga l’attenzione anche ai dettagli: il sottobasculante è dotato di incavi pensati per adattarsi al volante (due, per guida e destra e sinistra) cosi’ da potersi abbassarsi qualche centimetro in più e offrire la massima comodità d’accesso.

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Piantine e misure

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Dotazioni di serie

ABS, ASR, EBV, Airbag conducente e passeggero, ESP, Cross Wind Assist, specchi esterni regolabili e riscaldabili elettricamente, sedili cabina Aguti girevoli con braccioli e regolazioni in altezza e inclinazione, porta cellula vetrata con gradino estraibile elettrico, luce sterna a led con grondaia, Maxi oblò panoramico Hymer 80×50, scarico elettrificato acque grigie, predisposizione radio/TV con presa 12V, altoparlanti in zona letto posteriore, antenna Radio DVB-T, porta tv lcd.
Dotazioni presneti sul veicolo in test

Pacchetto Comfort (condizionatore Tempmatik, regolatore di velocità, Porta conducente con alzacristallo elettrico, accensione automatica per luce d’ingresso e serratura di tipo automobilistico, zanzariera scorrevole porta cellula): Euro 3.580
Cambio automatico 7G-Tronic: Euro 2.660
Cerchi in lega Hymer da 16”: Euro 1.015
Colore esterno grigio Sierra metallizzato: Euro 3.070
Tapparella elettrica per parabrezza: Euro 1.325
Dinette a “L” con tavolo centrale e piano traslabile e ruotabile: Euro 510

Conclusioni

Compatto e agile, supportato da una base telaistica prestigiosa, accessoriata, sicura e performante, con una cellula di alto livello costruttivo e un concetto abitativo improntato alla praticità: a queste caratteristiche manca quella del lusso fine a se stesso. Il concetto costruttivo di questa gamma, infatti, e di questo modello, si ispira a quello sportivo e all’insegna della massima praticità dell’Exsis, ma rispetto quest’ultimo aggiunge il valore di una base telaistica che costituisce al momento attuale l’eccellenza per quanto riguarda il trasporto leggero.
Un prodotto come la gamma ML-I si può veramente identificare come “tedesco”, nel senso più positivo del termine, cioè non troppo appariscente, ma comunque elegante ed equilibrato nelle forme, e con un progetto dedicato a un’utenza matura e consapevole, esperta e in grado di andare al di la delle apparenze per puntare alla sostanza. Una sostanza fatta di solidità e accorgimenti atti a facilitare la vita di bordo, in dotazioni importanti e qualificate (anche se alcune potrebbero essere inserite di serie, anziché inserite in pacchetti opzionali che poi, di fatto, diventano pressoché obbligatori) e in una cura nell’impiantistica atta a fornire la massima fruibilità in ogni stagione, condizione climatica e situazione. La Mercedes, poi, fa il resto, con una dotazione di serie che comprende tutti (o quasi: anche in questo caso, qualcosa, come il climatizzatore e il tempomat, vengono inseriti solo in pacchetti accessori) i più moderni ed efficaci dispositivi di sicurezza attiva e passiva, compreso l’utilissimo e innovativo Cross Wind Assist. A livello abitativo, pur nelle inevitabili ristrettezze dovute al ridotto spazio disponibile, e con qualche relativo sacrificio (la cucina in particolare), fornisce comunque una buona abitabilità, ottima per la coppia, ma anche, pur se con qualche necessario adattamento, e magari per periodi non troppo lunghi, sufficiente per equipaggi più numerosi.
A tutto questo il ML-I 540 aggiunge anche una lunghezza ridotta che, in unione con la larghezza limitata a 222 cm totali (la scocca, di per sé, e ancora più stretta: 212 cm), vale a dire 8-12 cm in meno rispetto allo standard (e non sono pochi, in relazione a quanto possono incidere nella guida), la trazione posteriore, il passo corto, il peso limitato, le qualità stradali della meccanica e un buon equilibrio dimensionale, fornisce a questo veicoli doti stradali di tutto rispetto e lo cataloga come uno “stradista” d’eccellenza capace di accompagnare ogni vacanza senza problemi, in comodità e sicurezza.

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Cosa ci è piaciuto di più

  • Ottima la dotazione di serie in fatto di sicurezza attiva e passiva, dove spicca la presenza dell’ESP con Load Adaptive Control e del sofisticato Cross Wind Assist
  • La concezione realizzativa e la qualità generale dell’impiantistica sono adatte anche per la sosta in climi rigidi
  • Molto buonal’agilità stradale data dalle dimensioni compatte (anche in larghezza), dal passo corto in combinazione con la trazione posteriore e dal raggio di sterzata ridotto
  • Il garage si segnala per grande portata e altezza superiore alla media: facendo attenzione alla profondità ridotta nella zona centrale, si può stivare anche uno scooter

Cosa ci è piaciuto di meno

  • Alcune dotazioni importanti non sono di serie e comprese nel prezzo di listino, ma solo a parte, pur se inserite in pacchetti ben combinati e a prezzo conveniente
  • Sono opzionali anche la dinette a “L”, la rete a doghe per il letto posteriore e l’oblò per il letto basculante
  • Un po’ scomodo il vano bombole nel gavone garage: se in quest’ultimo ci sono stivate biciclette o scooter, occorre scaricarli per averne accesso

Riferimenti e contatti del costruttore

Hymer AG
Holzstraße 19
Postfach 1140
D-88339 Bad Waldsee
+49 (0) 7524-999-0
www.hymer.com/it

Contatti Italia:
italia@erwinhymergroup.com

Tutto su Hymer

 

Beppe Finello

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