E’ l’unico motorhome presente sul mercato a offrire il letto basculante anteriore completamente integrato a soffitto: personale nello stile, moderno nella tecnica costruttiva e completamente rivisto nel design degli interni, il G-Line 937 è una delle più interessanti proposte nel campo degli integrali di fascia media. Quattro posti letto sempre pronti, doppio pavimento, garage e una sorprendente abbondanza di vani di stivaggio fanno dell’ammiraglia GiottiLine un veicolo tutto da scoprire.
Tipologia | Motorhome |
Meccanica | Citroen Jumper 35L con telaio ribassato Camping-Car Special |
Motorizzazione di base | 2.2HDI – 130 cv |
Motorizzazioni opt. | 2.2HDI- 150 cv 3.0HDI – 180 cv |
Posti omologati | 4 |
Posti letto | 4 |
Dimensioni | 744x233x292 cm |
Spessore pav./pareti/tetto | 30+52/32/33 |
Peso massimo ammesso | 3.500 kg |
Peso dichiarato in o.d.m. | 3.132 kg |
Prezzo base | 67.664 Euro |
Costruzione | |
Meccanica | |
Dotazioni di sicurezza | |
Abitabilità giorno | |
Abitabilità notte | |
Cucina | |
Bagno | |
Impiantistica | |
Stivaggio | |
Rapporto qualità/prezzo |
Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e rapportate alla tipologia e alla fascia di prezzo di appartenenza.
In un mercato sempre più presidiato da grandi gruppi industriali, ricchissimo di proposte di ogni tipo ma spesso livellato intorno a modelli standard, è ancora possibile fare la differenza? Mettere in campo idee originali e riuscire a coniugarle a un prezzo di listino concorrenziale? Guardando i diversi G-Line, la gamma di motorhome di casa GiottiLine, la risposta appare abbastanza scontata: gli integrali del marchio toscano, parte integrante di I.I.C., Industria Italiana Camper, sono infatti gli unici del panorama continentale a offrire un letto basculante anteriore completamente integrato a tetto. Una soluzione che ricorda un po’ quella utilizzata su alcuni profilati ma che, su una carrozzeria integrale, regala spazio e ariosità del tutto inusuali su veicoli di dimensioni medie e che, obiettivamente, può fare realmente la differenza, specie se è associata a una tecnica costruttiva interessante, capace di proporre anche la presenza del doppio pavimento, di un frontale monoblocco in vetroresina, di un mobilio interno piacevole e giocato su tinte chiare e luminose e di tante, tantissime possibilità di stivaggio. Una voce fuori dal coro, quindi, dichiaratamente diverso per concezione e realizzazione rispetto al classico cliché del motorhome di fascia media, che ha molto per far parlare di sè.
Nata nel 2012, la serie G-Line ha saputo crescere nel tempo, rimanendo al contempo fedele al proprio stile e alle proprie peculiarità, ma riuscendo ad affinare il proprio carattere, a migliorare i propri dettagli e la tecnica costruttiva di cui è espressione, conquistando lusinghieri consensi anche in mercati tradizionalmente molto esigenti e competitivi, Germania in primis: completamente ristilizzata nel look degli interni in occasione dell’attuale stagione commerciale, l’ammiraglia di casa GiottiLine è dedicata alla coppia matura così come alla famiglia di quattro persone che si propone di ospitare in abitacoli ampi ed ergonomici incentrati sui tre layout interni oggi più richiesti: letto matrimoniale trasversale su garage (G-Line 936), letto centrale nautico (G-Line 937) e i letti gemelli su garage che contraddistinguono il G-Line 937 oggetto di questo CamperOnFocus.
Allestito sullo scudato da trasformazione del Citroen Jumper 35L in versione Camping Car con telaio ribassato e carreggiata posteriore allargata a 198 cm, il G-Line 937 sfrutta l’autotelaio francese in versione passo lungo (403,5 cm) in modo da ripartire la lunghezza complessiva, di 744 cm, tra uno sbalzo anteriore di 99 cm e uno posteriore di 241,5 cm. L’altezza complessiva del veicolo è di 292 cm: di questi, all’interno, ne sono disponibili 199 nella parte centrale dell’abitacolo, 190 nella camera da letto in coda, mentre la larghezza complessiva di 233 cm lascia all’interno un valore sfruttabile di 220 cm.
Fratello gemello del Fiat Ducato, il Jumper è proposto, di serie, con motorizzazione 2.2HDI da 130 cv: chi desidera di più può richiedere il più potente 2.2HDI da 150 cv (motore presente sull’esemplare provato, Euro 1.373), mentre al vertice dell’offerta ecco il potente 3.0HDI da 177 cv, unità identica a quella proposta da Fiat per il Ducato con il naming Multijet Power.
Sempre tra gli optional, GiottiLine offre la possibilità di richiedere lo chassis 35 Heavy (presente sull’esemplare provato) che, a fronte di un sovrapprezzo di 1.373 Euro, porta in dote cerchi e pneumatici da 16 pollici, impianto frenante potenziato con dischi di maggiore diametro, sospensioni rinforzate e rapporto di riduzione finale al cambio studiato appositamente per questa versione; chi, invece, desidera poter contare su una massa complessiva superiore alle classiche 3,5 tonnellate, può richiedere lo chassis 40Heavy (Euro 2.440) che offre una portata complessiva a pieno carico di 4.250 kg.
La meccanica di base transalpina è proposta in versione full-optional: il veicolo, infatti, offre di serie ABS con EBD, Safety Pack (climatizzatore cabina, doppio Airbag, Cruise-Control, limitatore di velocità, Hill-Descent-Control, Hill-Holder, ESP, ASR Plus, sistema di controllo della pressione degli pneumatici, predisposizione radio con altoparlanti, predisposizione fendinebbia e copricerchi), porta conducente con alzacristallo elettrico e chiusura centralizzata con telecomando, specchi retrovisori elettrici con sbrinamento, sospensioni posteriori rinforzate, poltrone cabina comfort e batteria maggiorata. L’esemplare provato, inoltre, è completo anche di cerchi in lega (Euro 512) e di volante e leva del cambio rivestiti in pelle.
Integrale di dimensioni medio/grandi, il G-Line 937 si presenta con un design esterno assolutamente personale e che si caratterizza, inevitabilmente, anche per la presenza del rialzo anteriore da 17 cm pensato per ospitare il letto basculante e permettergli di integrarsi completamente a soffitto. Connotare il design esterno del veicolo unicamente intorno a questo elemento, sarebbe, però, assolutamente riduttivo: il G-Line, infatti, si caratterizza per una linea esterna elegante e automobilistica, grazie a un frontale monoblocco in vetroresina accattivante nelle forme, lavorato e realizzato con cura e capace di conferire al veicolo una spiccata personalità. Estremamente filante, con una inclinazione del frontale pensata per massimizzarne la penetrazione aerodinamica, il musetto integra alla perfezione un grande parabrezza panoramico delimitato, nella parte inferiore, dall’avvolgente cofano motore, ampio e ben integrato, accanto al quale trovano collocazione i gruppi ottici completi di luci DRL fornite da Hella inserite in un apposito carter in abs in tinta con le bandelle laterali.
Più in basso, un altro carter in abs integra gli indicatori di direzione e i fari fendinebbia, mentre centralmente ecco un’ampia presa d’aria, dedicata all’adiacente radiatore e opportunamente completa di griglia metallica di rifinitura. L’aspetto del frontale, oltre a suggerire uno stretto legame con il mondo dell’auto, non tralascia una certa vocazione sportiva: non manca, nella parte inferiore, uno scudo plastico a spezzare il candore dato dal bianco della vetroresina, mentre osservando lo sviluppo verticale del musetto è possibile notare come le linee seguano un accattivante motivo a V che, partendo dal basso, diventa sfuggente fino alla parte superiore del parabrezza, percorrendo il cofano motore e introducendo gruppi ottici, prese d’aria e luci di ingombro frontali in un insieme che non manca di armonia.
Grande cura è stata posta per ciò che concerne la visibilità, assicurata dal grande parabrezza panoramico, servito da spazzole tergicristalli maggiorate e protette, in viaggio, all’interno del retrocofano, e dai cristalli laterali a vetrocamera, anch’essi con profilo inclinato per fornire sempre l’impressione di un certo dinamismo, anche in sosta.
Più lineare, lo sviluppo della fiancata gioca sui due livelli superiore, con il tetto che si posiziona a 292 cm nella zona anteriore e a 275 in quella posteriore, e inferiore, con le bandelle che, dopo il parafango posteriore, aumentano di altezza per andare a congiungersi con l’ampio paraurti posteriore, ormai classico di tutte le ultime generazioni GiottiLine. La scocca si completa poi con le porte di cabina e cellula Metallarte, dotate di chiusura centralizzata e serratura elettrificata, con le cinque finestre Polyplastic, complete di telaio in alluminio e doppio vetro in metacrilato con apertura a compasso, con le aperture di servizio complete di telaio in alluminio verniciato e con gli oblò a tetto (tre, di due con cupola trasparente).
La meccanica di base del Citroen Jumper è, come detto, impiegata in versione Camping-Car Special con telaio ribassato e carreggiata posteriore allargata: questa struttura, adeguatamente prolungata nella parte posteriore da longheroni in acciaio zincato imbullonati allo chassis originale per offrire adeguato sostegno al vano garage, è la base per il pavimento inferiore, un sandwich da 30 mm di spessore realizzato tramite un doppio rivestimento interno ed esterno in vetroresina con coibentazione in styropor da 28 mm.
Il G-Line 938, così come tutti i nuovi integrali di casa Giottiline, è dotato di doppio pavimento tecnico: alto 10,5 cm e interamente rivestito in vetroresina, è pensato per ospitare, in un ambiente riscaldato e protetto, le canalizzazioni dei vari impianti di bordo. Sul pianale inferiore sono posizionate quattro traverse in acciaio zincato: hanno il compito di sorreggere adeguatamente il piano di calpestio del veicolo, un sandwich vetroresina/polistirene estruso/multistrato da 52 mm di spessore rivestito internamente in linoleum.
In lamiera di alluminio mandorlato da 3 mm di spessore è invece realizzata la culla inferiore del garage posteriore, irrobustita sul lato interno da un pannello in multistrato fenolico rivestito in linoleum e opportunamente sorretta dagli appositi longheroni imbullonati al telaio originale del veicolo.
Completamente rinnovate, le pareti laterali optano per una nuova intelaiatura interna in Fibroplast: con uno spessore complessivo di 32 mm, offrono un doppio rivestimento interno ed esterno in vetroresina e coibentazione in polistirene estruso da 30 mm. Il tetto, spesso 33 mm, offre un rivestimento esterno in vetroresina, coibentazione in polistirene estruso da 30 mm e rivestimento interno in vetroresina: nella parte anteriore, verso la cabina di guida, il rivestimento esterno in fibra di vetro è coadiuvato da un apposito guscio preformato in abs (di rifinitura, non strutturale) pensato per ospitare, al proprio interno, il letto basculante integrato a soffitto. Interamente in vetroresina è invece il frontale, realizzato sfruttando un pregevole monoblocco dalle forme automobilistiche che, nella parte superiore del parabrezza offre la stessa coibentazione da 30 mm presente su tutto il resto del veicolo.
L’assemblaggio dei vari elementi che compongono la scocca avviene sfruttando appositi profili perimetrali in alluminio: oltre a irrigidire la struttura, offrono la possibilità di solidarizzare le diverse componenti prima tramite avvitamento, quindi con la sigillatura che sfrutta prodotti butilici e, in seguito, si prestano a essere ricoperti da appositi cantonali in abs che ne ingentiliscono l’aspetto.
La scocca si completa poi delle bandelle: realizzate in abs color antracite metallizzato da 3 mm di spessore, percorrono l’intero veicolo inglobando gli ampi parafanghi anteriori e disegnando, lungo la fiancata, l’ormai tipico profilo delle ultime realizzazioni GiottiLine e inglobando, nella parte posteriore dell’abitacolo, gli accessi esterni al garage.
Questo, servito da due portelli laterali (109×95 cm lato destro, 109×72/68 lato sinistro), offre uno spazio utile di 220×100 cm, mentre l’altezza utile raggiunge i 120 cm. Completo di riscaldamento, con una griglia che diffonde il calore prodotto dall’impianto Truma Combi, installato sotto al letto singolo posteriore sinistro e accessibile proprio dal vano di carico tramite un’apposita anta, il vano di carico è completo di illuminazione (una plafoniera dedicata), di doppio binario con ganci riposizionabili per l’arresto del carico, e vede la presenza di una vasca inferiore in alluminio mandorlato, opportunamente sostenuta da appositi longheroni in acciaio zincato imbullonati allo chassis Citroen, mentre la soglia di carico si situa a 62 cm dal suolo.
Da notare, sempre per ciò che concerne il vano di carico, la presenza di due utili portelli interni: uno sul lato destro, che permette di raggiungere l’armadio guardaroba e, di conseguenza di caricarlo o scaricarlo anche dall’esterno del veicolo, e uno, sul lato sinistro, che, inserito sopra a quello dedicato all’impianto di riscaldamento, permette di sfruttare un utile stipetto completo di ripiano interno.
L’autonomia idrica può contare su un serbatoio dell’acqua potabile da 100 litri realizzato in polipropilene blu inserito all’interno della cassapanca frontemarcia del living anteriore: accessibile tramite un portello superiore incernierato, è completo di tappo superiore per ispezione e pulizia e ospita, nell’angolo posteriore sinistro, la pompa a pressostato Fiamma Aqua 8 a pressostato. Rifornito dall’apposito bocchettone esterno completo di sfiato, l’impianto utilizza tubazioni in rilsan e giunti a innesto rapido tipo John-Guest: non mancano, in piccola parte, alcuni giunti a fascetta.
Sul veicolo l’acqua potabile è distribuita tramite rubinetti monocomando in metallo cromato Argo, dedicati al lavello in cucina e al lavabo della toilette, mentre la doccia utilizza il classico erogatore a telefono.
Una volta utilizzata, l’acqua è raccolta da pilette di scarico da 50 mm di diametro (per la cucina) e da 20 mm (per toilette e doccia), queste ultime complete di sifoni ispezionabili, prima di essere condotta, tramite tubazioni corrugate, al serbatoio di recupero da 100 litri collocato all’esterno, nella zona anteriore del veicolo, e completo di riscaldamento grazie a una apposita diramazione dell’impianto Truma Combi.
Sempre per ciò che concerne l’impianto idrico, il serbatoio dell’acqua potabile può essere completamente svuotato agendo su un apposito rubinetto interno collocato nei pressi del serbatoio stesso, alla base della porzione a L del divanetto anteriore, mentre la toilette può contare su un wc Dometic CTs 4000 con tazza girevole e serbatoio asportabile da 19 litri.
Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati all’impianto ad aria calda Truma Combi 6, capace di generare una potenza di 6 kW distribuendola attraverso una canalizzazione perimetrale e totalmente interna sfruttando la potenza della ventola, in grado di generare una portata oraria massima di 327 metri cubi.
La stufa, posizionata come detto sotto al letto singolo posteriore sinistro e facilmente accessibile dal garage, è alimentata a gas e distribuisce il proprio calore attraverso otto bocchette che coprono tutta la superficie del veicolo, compresa la cabina di guida, a cui si aggiunge la già citata diramazione che serve il serbatoio di recupero delle acque grigie.
La canalizzazione, sviluppata internamente al doppio pavimento, è completamente coibentata con guaine in neoprene per evitare ogni dispersione di calore e massimizzare quindi le prestazioni della stufa: una bocchetta, poi, è dedicata alla cabina di guida, sezionabile tramite un’apposita valvola a farfalla collocata a fianco alla poltrona passeggero.
Il comando generale dell’impianto, affidato al modernissimo pannello digitale CP Plus, è posizionato sopra la porta di ingresso, a fianco al pannello di comando delle utenze elettriche: nella stessa posizione, poi, è installata anche la sonda a controllo termostatico dell’impianto. La Truma Combi 6, come detto, svolge anche la funzione di boiler: vanta una capacità di 10 litri ed è completo di valvola di svuotamento automatica FrostControl in caso di gelo collocata a fianco all’unità termica.
L’impianto elettrico è collocato quasi interamente all’interno del mobile laterale destro in cabina di guida: raggiungibile tramite un portello da 55×27 cm, vede la presenza del contenitore dedicato alla batteria dei servizi, opzionale, accanto alla quale trova collocazione il gruppo trasformatore/caricabatterie Nordelettronica NE143P.
Frontalmente e facilmente accessibili sono invece collocati il quadro di distribuzione, completo di tutti i fusibili dedicati agli impianti della cellula, e lo staccabatterie, mentre il pannello di comando delle utenze elettriche, fornito sempre da Nordelettronica, è collocato sopra la porta di ingresso.
Moderno e dotato di sistema di comando soft-touch, il pannello a led consente di visualizzare informazioni concernenti l’autonomia elettrica e idrica, di comandare gli impianti idrici e l’illuminazione e di visualizzare informazioni concernenti l’ora e le temperature interne ed esterne. Sempre per ciò che concerne l’impianto elettrico, il G-Line 937 offre due prese interne a 12V (dedicate al mobile tv anteriore in cabina di guida e alla camera da letto posteriore) e quattro a 220V (dedicate a blocco cucina, toilette, vano tv e camera da letto posteriore).
L’interruttore magnetotermico con salvavita, infine, trova collocazione all’interno dell’armadio ricavato alla base del letto singolo di sinistra. L’illuminazione interna, completamente a led, offre due spot e una striscia da 190 cm dedicati alla cabina di guida mentre il vicino living abbina una ampia plafoniera inserita centralmente nel sottobasculante a due utili strisce led laterali utili anche come luci di lettura. A queste, poi, si aggiungono le illuminazioni indirette distribuite alla base delle cassapanche e, nella zona di ingresso, nella doppia cornice laterale dell’utile specchio di cortesia. Posizionato al centro del veicolo, il blocco cucina abbina una plafoniera a tetto, collocata in un apposito carter accanto all’oblò Dometic MidiHeki, a una plafoniera sottopensile e al’illuminazione indiretta distribuita lungo la parete, accanto alla finestra, mentre la toilette e la doccia si affidano, rispettivamente, a due e a uno spot a soffitto.
In coda, la camera padronale vede la presenza di sei spot a luce bicolore bianca/blu integrati nell’elegante controsoffitto: a questi si aggiungono, poi, due strisce led laterali sottopensile, due strisce integrate alle utili angoliere a giorno e i classici due spot di lettura orientabili a collo di cigno. Il basculante anteriore, infine, si affida a una doppia striscia led, mentre non mancano la luce esterna, dedicata all’eventuale veranda, e una plafoniera a servizio del garage posteriore. L’abitacolo, infine, si completa con due utili e scenografici marcapasso led blu dedicati al gradino di ingresso e a quello collocato alla base dei letti gemelli.
L’impianto del gas può contare sullo scambiatore automatico e sull’interruttore inerziale Truma DuoControl CS, proposto di serie: l’impianto, costituito dai classici tubi in acciaio, è gestito da da tre rubinetti sezionatori (per riscaldamento e boiler, piano cottura, frigorifero) inseriti alla base del letto singolo posteriore sinistro.
Completamente ristilizzati in occasione dell’attuale stagione commerciale, gli interni sono proposti nella chiara e luminosa essenza in legno”Messina Pia” abbinata ad ante laccate “Magnolia”: realizzati sfruttando multistrato nobilitato da 14 mm di spessore per i pensili e da 30 per i piani di appoggio (45 per il tavolo con bordo in massello) completii di rivestimento in laminato antigraffio, i mobili si caratterizzano per una piacevole alternanza tra tinte legno e parti laccate che esaltano la luminosità dell’ambiente.
I pensili, di forma morbida, adottano ante bombate, laccate e percorse da una doppia modanatura cromata che riprende colorazione e materiali dell’elegante emblema GiottiLine usata per identificare i punti di chiusura dei push-lock, nascosti nella parte posteriore dell’anta per unire praticità e linearità.
La costruzione, piuttosto accurata, sfrutta cerniere in acciaio inox DGN e, per pensili inferiori e quelli a superficie piana collocati in cabina di guida, pulsanti di comando cromati a sporgenza limitata. Molta attenzione è stata posta nei riguardi dell’ergonomia, con totale assenza di spigoli vivi sostituiti da linee morbide pensate per inglobare al meglio anche le componenti strutturali: esempio lampante è costituito dal letto basculante, completamente integrato a soffitto, le cui guide di movimentazione verticali sono perfettamente celate all’interno di due pareti laterali fittizie dietro alle quali trovano anche riparo le apposite tende termiche Larcos destinate a oscurare le superfici vetrate anteriori.
Non mancano, per i pensili superiori, le classiche mensole a giorno dotate di bordo anticaduta, mentre per ciò che concerne le cassapanche inferiori si segnala positivamente la scelta di optare per coperchi perfettamente rifiniti nella stessa essenza del mobilio e incernierati per una maggiore praticità di apertura.
Il mobilio, come detto, sceglie un’ambientazione interna chiara e luminosa, aspetto questo che aiuta a dilatare gli spazi sia durante il giorno, quando l’abitacolo può sfruttare le ampie superfici vetrate, sia durante la notte grazie all’elaborato e scenografico impianto illuminotecnico a led che regala luce indiretta inserendo apposite sorgenti luminose alla base delle cassapanche e dei pensili, alle spalle delle tende o a soffitto, grazie a una vera e propria controsoffittatura a penisola dedicata alla camera da letto posteriore.
Le ampie dimensioni dell’abitacolo forniscono poi l’occasione per una funzionale divisione degli ambienti tra una parte anteriore a giorno e una posteriore dedicata al riposo: la separazione avviene sfruttando una apposita porta scorrevole, impreziosita da un pannello in metacrilato traslucido.
Diverse sono poi le componenti realizzate in termoformato e in abs: il vano doccia, il lavabo della toilette, ma anche la porta a serrandina di separazione del bagno stesso sfruttano materiali plastici, leggeri e sufficientemente resistenti. Di buona qualità sono anche le nuove sellerie: rivestite in microfibra bicolore, offrono cuscinerie comode ed ergonomiche con spessori compresi tra un minimo di 14 e un massimo di 18 cm.
Adeguate alla classe del veicolo sono poi le sistemazioni dei letti sempre pronti, con letti gemelli posteriori completi di reti a doghe e materassi in schiuma da 12 cm di spessore, mentre il basculante anteriore si contraddistingue per un materasso da 10 cm collocato su un semplice piano in legno per contenere lo spessore complessivo e permettere una sua perfetta integrazione a soffitto.
Vero e proprio cuore dell’allestimento, il living anteriore del G-Line 937 può ospitare tranquillamente cinque o sei commensali, grazie anche alla partecipazione delle poltrone cabina, complete di piastre girevoli e braccioli: in particolare, il soggiorno si compone di un divano a L da 90×46+50×28 cm affiancato, sulla destra, da un divanetto laterale a sviluppo trapezoidale da 76/50×45 cm.
Tutte le sedute, che beneficiano di cuscinerie da 14 cm di spessore, sono adeguatamente servite dal tavolo centrale (108×58 cm) completo di un pregevole bordo in massello da 30 mm di spessore e sorretto da una monogamba traslabile. La conformazione del divano a L, inoltre, può essere configurata a piacere a seconda della composizione dell’equipaggio: nel caso questo sia al completo anche durante il viaggio, infatti, è possibile rimuovere parte del divanetto laterale sinistro in modo da liberare lo spazio dedicato alle gambe del quarto passeggero. L’operazione, piuttosto semplice, consiste nella rimozione del cuscino laterale (50×28 cm) e nell’asportazione dei relativi piani di appoggio e piano laterale che ne permettono lo sfruttamento anche come cassapanca.
In viaggio e in sosta gli occupanti possono godere, oltre che della visuale offerta dall’ampia vetratura anteriore, di una finestra Polyplastic da 85×40 cm sul lato sinistro, apribile a compasso, e della finestra inserita nella porta di ingresso, mentre la collocazione centrale del letto basculante non consente la collocazione, nella zona anteriore, del classico maxi oblò a tetto.
D’altro canto, però, la completa integrazione a soffitto del letto basculante regala a questo motorhome una inuale capacità di stivaggio: sotto al letto, infatti, sono inglobati due pensili laterali sul lato sinistro (entrambi da 64,5×12,5×23 cm con ante da 65×33 cm) e altrettanti su quello destro (vani 64,5x18x33 cm, ante 65×33 cm).
A questi si sommano un ulteriore pensile laterale sinistro (55×30,5×35 cm e completato, nella parte inferiore, da una utile mensola a giorno), e i quattro pensili anteriori posizionati nella parte superiore del parabrezza: gli stipetti, da 68,5×28/6×29 cm, sono serviti, entrambi, da due ante la cui apertura è studiata per consentirne lo sfruttamento sia con il letto basculante a riposo che allestito, mentre centralmente trova spazio il vano dedicato alla tv lcd (59,5x27x14 cm) completo di supporto orientabile Project2000 e delle relative prese a 12/220V e tv.
Altri vani di stivaggio sono disponibili nella parte inferiore: se, infatti, la cassapanca frontemarcia è interamente dedicata al serbatoio e alla pompa dell’acqua, quelle laterali rimangono interamente agibili. In particolare, sul lato sinistro, il G-Line 937 offre due cassapanche da 32x24x36 cm e 24x18x36 cm mentre sotto al divanetto laterale destro, un portello da 74×43/50 consente di accedere a un vano da 67/38x62x37 cm, completo di due portabottiglie.
Collocato centralmente, alle spalle del soggiorno, il blocco cucina si sviluppa a L e misura 104×44 cm (longitudinale) e 90×55 cm (trasversale).
Dotato di piano antigraffio, ospita un fornello Can dotato di coperchio in cristallo temperato, piano cottura in acciaio inox completo di tre erogatori da 7,7 e 5 cm di diametro e di accensione piezoelettrica integrata. A fianco al fornello, il lavello Can è realizzato in acciaio inox, presenta un diametro di 36 cm, una profondità di 12 ed è servito da un pregevole rubinetto monocomando Argo in metallo cromato e da una piletta di scarico maggiorata. Tra lavello e fornello i progettisti del marchio toscano hanno ricavato un ampio piano di lavoro (53×40 cm), mentre per ciò che concerne l’aerazione, il G-Line 937 può contare sull’abbinamento tra una finestra Polyplastic da 65×30 cm, completa di apertura a compasso e unibloc oscurante/zanzariera Seitz, la cappa aspirante con camino esterno e il maxioblò Dometic MidiHeki da 70×50 cm a soffitto.
Piuttosto ampio è poi lo stivaggio, affidato a due pensili superiori da 44×30,5×30,5 cm e completati da una mensola inferiore, mentre non mancano gli spazi inferiori: sotto al fornello sono infatti collocati il cassetto portaposate (34x43x8,5 + 43×6,5×8,5 cm) e tre ulteriori cassetti (di cui due da 43x42x8,5 cm e uno, quello inferiore, da 43×42,16 cm).
La parte interna della penisola del blocco cucina ospita il vano per le bombole del gas: alle sue spalle, sotto al lavello, sono invece presenti due vani (superiore da 35,5x40x29 cm, inferiore da 33,5x40x38 cm) serviti da un’anta semicircolare.
Opposta alla cucina ecco la colonna frigo: ospita un Dometic RDM 8505 da 165 litri completo di cella freezer separata, illuminazione interna a led e selezione automatica della fonte di alimentazione che, come optional, può essere sormontato dal classico forno a gas (Euro 476). In sua assenza, lo spazio libero è sfruttabile come piano di appoggio grazie alla presenza di una utile sponda cromata anticaduta, mentre la porzione superiore ospita un ulteriore stipetto (53x44x33 cm).
La zona posteriore, come detto, può essere separata dal resto dell’abitacolo tramite una porta scorrevole (182×68,5 cm): la camera da letto padronale e la toilette, inoltre, sono rialzate di 9 cm rispetto al piano di calpestio del veicolo.
Il bagno, passante, è collocato lungo la fiancata di destra: accessibile tramite una porta a serrandina (196×92 cm), misura 96×78 cm e vanta un pregevole arredamento in legno.
Lungo la parete è infatti collocato il mobile lavabo, realizzato in termoformato e completo di rubinetto in metallo cromato monocomando e di piletta di scarico da 20 mm con sifone ispezionabile: situato a 88 cm dal pavimento, il lavabo è servito da uno specchio da 62×37 cm e da due spot di illuminazione led a soffitto.
All’aerazione provvede una finestra Polyplastic da 50×30 cm, completa di lastra interna opacizzata e di unibloc oscurante/zanzariera, mentre a fianco al lavabo trova posto il wc Dometic CTS4000 completo di tazza girevole. Allo stivaggio concorrono un pensile superiore servito da due ante (vani 39x13x26,5 e 39x13x31,5 cm), e uno inferiore, sotto all’acquaio, diviso in due porzioni da 32,5x43x34,5 e 32,5x43x23 cm dalla presenza di un utile ripiano.
Opposta alla toilette, la doccia indipendente è interamente arredata in termoformato: il box, che vanta un diametro di 62 cm e offre un’altezza utile di 197 cm, è separato da una porta semicircolare in metacrilato traslucido (184×42 cm) e vanta illuminazione tramite uno spot dedicato, colonna attrezzata ed erogatore a telefono con rubinetto monocomando.
Non manca la classica piletta di scarico, mentre verso la parete, è presente uno scalino dovuto alla concomitante presenza del passaruota posteriore sinistro. Importante è poi l’oblò a tetto da 28×28 cm completo di elettroventola con funzione di ventilatore/aspiratore, particolarmente utile per lo smaltimento dei vapori prodotti durante l’utilizzo.
Situata in coda, la camera da padronale offre si caratterizza per la presenza di due letti gemelli da 203×85 cm (lato sinistro) e 200×85 cm (lato destro), entrambi dotati di reti a doghe sdoppiate, con la porzione inferiore incernierata e sollevabile, e di materassi in shciuma da 12 cm: collocati a 101 cm dal pavimento, i letti beneficiano di un cielo utile di 85 cm.
La camera, servita da due finestre simmetriche Polyplastic da 70×30 cm, può contare anche su un pratico oblò panoramico Dometic MidiHeki da 70×50 cm inserito nell’elegante controsoffitto a tetto, mentre per ciò che concerne l’illuminazione, il letto si affida a sei spot a tetto, sull’illuminazione indiretta laterale e all’interno delle utili angoliere e su due spot orientabili a collo di cigno collocati a coronamento della testiera imbottita.
Ben allestita, piacevole da utilizzare e rifinita con cura, la camera può essere trasformata in un maxi letto matrimoniale da 200×220 cm sfruttando un piano estensibile scorrevole centrale e un apposito cuscino aggiuntivo: l’accesso al letto, in questo caso, è assicurato dalla classica scaletta in alluminio. Se, invece, l’equipaggio deciderà di privilegiare la configurazione classica, quella con letti gemelli, potrà sfruttare un utile ampio gradino a pavimento, alto 25 cm e parzialmente sfruttabile per lo stivaggio. Una parola, quest’ultima, che caratterizza fortemente l’area posteriore del G-Line 937: la camera da letto, infatti, si caratterizza per la presenza di tre pensili posteriori (ognuno da 55x28x36 cm) affiancati, nella parte centrale, da due utili mensole a giorno e, soprattutto, da due capienti angoliere sviluppate su due livelli e contraddistinte da bordi anticaduta cromati che riprendono esattamente lo stile (e il motivo) che impreziosisce le ante dei pensili. Questi, infatti, proseguono poi lateralmente, sia lungo la parete destra che lungo quella sinistra, offrendo su ciascun lato due ulteriori stipetti da 65x28x36 cm.
Non mancano, poi, i classici armadi guardaroba: quello dedicato ai capi appesi è inserito alla base del letto posteriore destro, misura 83x84x80 cm ed è accessibile dall’interno, sfruttando una porta a serrandina o sollevando la soprastante rete a doghe, così come dal garage posteriore, tramite un’apposita anta incernierata, mentre sotto al letto posteriore destro i tecnici GiottiLine hanno ricavato tre utili cassetti portabiancheria (43x42x16 cm) e un ulteriore armadio (83x47x59 cm).
Da notare, infine, come la camera posteriore offra la predisposizione per l’installazione di una seconda tv lcd.
Altri due posti letto sono disponibili grazie al matrimoniale anteriore basculante: completamente integrato a soffitto, quando non in uso il letto lascia libera sotto a sé una luce di 199 cm. Dotato di movimentazione elettrica Project 2000 comandabile tramite l’apposito pannello di comando collocato a lato alla centralina elettrica, il basculante scende in pochi secondi fino a 138 cm dal pavimento offrendo in questo modo un cielo utile di 80 cm.
Adeguatamente protetto dalla spessa tenda a giro cabina Larcos e corredato da ulteriori tende di cortesia laterali, il letto vanta una superficie di 196×134 cm e anche quando abbassato lascia libera un’altezza utile di 47 cm sul tavolo.
Posizionabile a qualsiasi altezza si desideri, il letto è fornito di scaletta di accesso in alluminio ed è corredato da una doppia striscia a led con comando individuale, mentre come optional è possibile richiedere l’installazione di un oblò a tetto, aspetto questo che, però, incide sull’altezza complessiva del veicolo. Il meccanismo di incastro del letto nel tetto obbliga alla rimozione dei cuscini: poco male, perché i tecnici GiottiLine hanno riservato a loro uno spazio all’interno del cupolino posteriore del letto (190x17x30 cm) in modo da poterli riporre dopo l’utilizzo.
Dotazioni di serie
Citroen Jumper 35L scudato con telaio ribassato Camping-Car Special e motorizzazione 2.2HDI 130 cv completa di ABS con EBD, specchi retrovisori elettrici e con sbrinamento, porta conducente con alzavetro elettrico e chiusura centralizzata con telecomando (compresa porta cellula), Safety Pack (climatizzatore cabina, doppio Airbag, Cruise-Contro, limitatore di velocità, Hill-Descent-Control, Hill-Holder, ESP, ASR Plus, sistema di controllo della pressione degli pneumatici, predisposizione radio con altoparlanti, predisposizione fendinebbia e copricerchi).
Veicolo provato comprensivo di:
- Telaio Citroen Jumper 35H – Euro 1.373
- Motorizzazione Citroen 2.2 HDI 150 cv – Euro 1.373
- Cerchi in lega da 16 pollici – Euro 512
Totale esemplare provato Euro 70.922
Conclusioni
Personalità, carattere, stile e soluzioni particolari, anticonvenzionali e forse per questo davvero interessanti: il G-Line è una voce fuori dal coro che merita di essere ascoltata, messa alla prova e analizzata nei dettagli. Il mercato degli integrali di fascia media è uno dei segmenti di mercato più ricchi di proposte: terra di conquista dei grandi costruttori generalisti, vede sempre più spesso la discesa in campo anche di marchi di grande prestigio, segno evidente dell’appetibilità commerciale di questa nicchia. Cosa occorre, quindi, per distinguersi all’interno di un panorama sempre più vasto in cui, bene o male, le soluzioni adottate (e quelle permesse dai limiti di budget) rientrano spesso entro canoni piuttosto precisi? Guardando l’ammiraglia GiottiLine appare chiaro come la risposta scelta dal brand toscano sia una e univoca: uscire dai canoni classici, inventare un’altra idea di motorhome. Andare a intercettare l’ariosità interna che solo gli integrali privi di letto basculante possono offrire, e garantire, allo stesso tempo, gli indispensabili quattro posti letto sempre pronti che rappresentano una discriminante assoluta per l’appetibilità commerciale di questo tipo di veicoli. Ecco l’essenza del G-Line. Applicare una soluzione ormai affermata sui profilati, il letto basculante trasversale, nascondendolo a tetto, con una perfetta integrazione nel cupolino anteriore: una presenza impercettibile all’interno, quella del letto discendente. Una presenza discreta, ma convincente, che in pochi secondi regala due posti letto sempre pronti evitando i due problemi classici che si presentano sui semintegrali, l’occupazione della porta di ingresso (e la conseguente impossibilità di accesso/deflusso dal veicolo in allestimento notturno) e la vicinanza alla cabina di guida originale della meccanica di base, realizzata in lamiera e di conseguenza non coibentata. Il basculante del G-Line, infatti, è posizionato ben più avanti rispetto a quello impiegato su qualsiasi profilato e, quando scende, va a occupare solo parzialmente una cabina di guida coibentata e adeguatamente riscaldata dalla presenza di tre bocchette. Certo, si potrà obiettare che il letto non abbia una larghezza da record, o che sia privo di rete a doghe, aspetto che non consentirebbe, a oggi, il suo perfetto allineamento rispetto al tetto, ma di contro questa soluzione regala un notevole surplus di vani di stivaggio oltre che, naturalmente, spazio, ariosità e la sensazione di trovarsi in un ambiente decisamente più grande di quello che è in realtà. Moderno nella costruzione, contraddistinta da spunti interessanti (dal frontale monoblocco in vetroresina all’utilizzo di un parabrezza standard di tipo commerciale, ben più economico da sostituire di uno creato ad hoc, per arrivare al doppio pavimento), il G-Line è un veicolo estremamente interessante e proposto a un prezzo di sicuro interesse. Abbinato a una meccanica di base davvero full-optional, e contraddistinto da una convincente organizzazione degli spazi interni, il 937 è un motorhome perfetto per la coppia, interessante per la famiglia, generoso a prescindere dal proprio equipaggio. I nuovi interni chiari e luminosi, uniti all’affinamento continuo del prodotto operato fino a qui dal costruttore, con una nuova scocca priva di legno e una maggiore attenzione alla coibentazione, insieme a un’impiantistica di ottimo livello, attenta anche all’utilizzo invernale, sono la ciliegina sulla torta di un veicolo ampio, abitabile e costruito con criterio. Un veicolo che potrà ancora crescere, e tanto, con qualche piccolo accorgimento atto a sfruttarne ulteriormente le possibilità (lo sfruttamento del doppio pavimento, l’integrazione estetica del cupolino anteriore rispetto al tetto, la rete a doghe per il basculante…) ma che, già oggi, ha veramente molto da offrire a chi lo sceglierà. La dotazione della cellula, infatti, va di pari passo con quella della cabina: non così è consueto, infatti, che un motorhome da poco più di 65.000 Euro offra di serie riscaldamento doppio pavimento, serbatoio di recupero coibentato e riscaldato, chiusura centralizzata, riscaldamento Truma Combi CP Plus da 6kW, cappa aspirante, frigorifero da 165 litri con cell freezer separata, illuminazione a led di ultima generazione e perfino lo scambiatore delle bombole del gas con interruttore inerziale Truma DuoControl CS.
|
|
Riferimenti e contatti del costruttore
GiottiLine – I.I.C. Industria Italiana Camper S.r.l.
Località Pian dell’Olmino 41 – 53034 Colle Val d’Elsa – Siena
Tel. 0577 90 40 23 – Fax 0577 90 88 93 – E-mail: info@giottiline.com
www.giottiline.com
Fotogallery