Un grande viaggiatore di carattere, dedicato alla coppia non più giovanissima che cerca il massimo comfort notturno unito a dimensioni non eccessive
Tipologia | Profilato con letto basculante |
Meccanica | Fiat Ducato 35 L – Telaio ribassato CCS, passo 3800 mm |
Motorizzazione di base | 1956 cc – 84 kW/115 CV |
Motorizzazioni opt. | 2287 cc – 96 kW/130 CV 2287cc – 109 kW/148 CV |
Posti omologati | 4 |
Posti letto | 4 |
Dimensioni | 6990x2350x2870 mm |
Peso massimo ammesso | 3500 kg |
Peso dichiarato in o.d.m. | 3058 kg |
Prezzo base | Euro 50.810 Iva compresa, franco fabbrica |
Costruzione | |
Meccanica | |
Dotazioni di sicurezza | |
Abitabilità giorno | |
Abitabilità notte | |
Cucina | |
Bagno | |
Impiantistica | |
Stivaggio | |
Rapporto qualità/prezzo |
Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e rapportate alla tipologia e alla fascia di prezzo di appartenenza.
Una gamma ormai affermata, protagonista nella tipologia del profilato di classe media, dalla spiccata personalità e con una scelta in grado di soddisfare qualsiasi esigenza: è questo l’identikit degli Elnagh T-Loft, fortunata serie di profilati caratterizzati dalla presenza del letto basculante – a scelta in alcune varianti – e disponibili in sei diversi modelli (più due celebrativi per il 65esimo anniversario dell’azienda) con lunghezze dai 699 ai 738 cm. Proprio nel novero delle versioni più compatte, l’attuale stagione ha visto l’esordio del nuovo T-Loft 529, un semintegrale con letti gemelli in coda che ha il suo punto distintivo nel coniugare questa disposizione in una lunghezza inferiore ai sette metri: una configurazione dedicata principalmente alla coppia, magari non più giovanissima, ma che grazie alla presenza del letto basculante, offre anche la possibilità di ospitare occasionalmente fino a due persone in più.
Dalla linea equilibrata, complice anche l’altezza esterna non elevata (nonostante sia adattata per ospitare il letto basculante), e con un aspetto dinamico dettato dal caratteristico profilo che va a rastremarsi verso la coda, il T-Loft 529, così come il resto della gamma, è allestito sulla base meccanica del Fiat Ducato con telaio ribassato CCS, disponibile nelle motorizzazioni: da 2.0 litri 115 CV e 2.3 lt con 130 o148 CV.
Buona la dotazione di serie della meccanica, che comprende, oltre all’ABS, anche ASR e doppio airbag. Anche in questo caso, però, come sottolineato in varie altre occasioni e con veicoli di ogni produttore, non è di serie l’ESP né tantomeno sono compresi nella dotazione di base altri dispositivi importanti come Traction+, Cruise Control o Hill Holder. Elnagh propone comunque tutti questi importanti e ormai irrinunciabili accessori in un pacchetto “Safety” che comprende, oltre a quelli citati, anche l’utile Hill Descent Control (il controllo automatico di velocità in discesa): ci preme sottolineare ancora una volta, però, che su un camper queste dotazioni (se non quelle più particolari, almeno l’ESP), così importanti ai fini della sicurezza attiva – e ormai usuali nella dotazione di serie anche delle utilitarie – dovrebbero essere presenti sempre e comunque, a prescindere dalle scelte dell’utente finale.
Il telaio torinese è utilizzato nella configurazione con passo da 3800 mm: una scelta che, a fronte di una lunghezza esterna di 699 cm, determina uno sbalzo sensibile anche se non eccessivo e consente comunque ancora di poter sfruttare, pur che con tutte le accortezze del caso, l’ampio spazio messo a disposizione del garage.
Questo, di ottime dimensioni (vanta 120 cm di altezza utile interna, per una larghezza di 220 e una profondità di 104 cm), è corredato di illuminazione e riscaldamento, fondo in linoleum ed è ben servito da due portelloni simmetrici con un sistema di ritenuta in posiziona aperta affidato a un sistema a molla un po’ semplicistico anche se comunque efficace. Molto buone, per contro, le loro dimensioni (110×82 cm) e l’accessibilità.
Uno dei connotati salienti a livello costruttivo, è senza dubbio la scocca costruita con la tecnologia denominata “iTech 4.0” , evoluzione di quella adottata nella scorsa stagione che elimina il legno come elemento strutturale, oltre che da pareti e pavimento, anche dal tetto. Confermati gli spessori (54 mmm per il pavimento, 33 e 32 mm), l’isolamento in Styrofoam e i rivestimenti interni ed esterni in vetroresina di tetto e pareti, con il pavimento che beneficia anch’esso di rivestimento esterno in vetroresina, a protezione dagli agenti corrosivi
La scocca si completa poi con le varie calate, cantonali e raccordi, stampate in abs e ben assemblate: nello stesso materiale plastico sono le bandelle sottoscocca.
Di buon livello la componentistica, che ha il suo punto più significativo nell’adozione delle belle e “automotive” finestre Seitz D-Lux brunite, presenti in buon numero, e dello Sky Dome nel cupolino che fornisce luminosità all’ambiente interno; due gli oblò, uno del tipo a manovella, destinato ai letti posteriori, e uno centrale panoramico Midi Heki. La porta cellula è dotata di zanzariera scorrevole, mentre per la salita a bordo provvedono due gradini integrati in abs.
L’impiantistica segue regole consolidate e collaudate, offrendo una configurazione generale di buon livello, più che adeguata alla classe del veicolo e in grado di fornire la corretta autonomia. Ne è un esempio l’impianto idrico, che fa capo a un serbatoio da 110 litri posizionato all’interno della cassapanca frontemarcia del living anteriore. Il serbatoio è servito da una pompa a pressostato Shurflo Trail King 7 posizionata in un incavo dello stesso. Realizzato sfruttando tubi in rilsan divisi per contenuto e colore, l’impianto idrico adotta raccorderie tipo John Guest e conduce l’acqua fino alle utenze che possono contare su rubinetti monocomando in acciaio inox.
Il serbatoio di recupero da 100 litri è posizionato centralmente nella parte anteriore del veicolo e ha una capienza di 100 litri. Non dispone, di serie, di coibentazione e riscaldamento, ottenibile, però, in opzione, adottando il Winter Pack.
L’impianto elettrico è raggruppato all’interno della cassapanca del divanetto laterale destro: accessibile superiormente, può contare su un trasformatore e caricabatterie CBE CB6516 ancorato alla parete frontale e affiancato dal box deputato a contenere la batteria dei servizi, opzionale. Il controllo è affidato a un pannello di comando digitale CBE PC180. inserito sopra la porta di ingresso.
L’illuminazione, interamente a led, può contare su diverse soluzioni, combinando efficacemente sia elementi indiretti sia i classici spot da incasso, ben distribuiti su tutta la superficie del veicolo. Da segnalare, in particolare, gli spot inseriti nel sottobasculante, a servizio della zona living, e il blocco cucina con illuminazione indiretta e utile striscia a led dedicata a illuminare fornello e lavello. La camera da letto posteriore offre l’illuminazione indiretta, diffusa sopra ai pensili, in abbinamento ai due classici spot orientabili di lettura.
Ancora per ciò che concerne l’impianto elettrico, il T-Loft 529 G vede la disponibilità di quattro prese a 220V (dedicate a vano tv, cucina, toilette, camera posteriore) e due a 12 V (tv e camera posteriore).
Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati alla Truma Combi 4, collocata sotto il letto sinistro e accessibile sia dal fondo dell’armadio sia dal garage. Il calore è distribuito tramite una canalizzazione di cinque bocchette posizionate in tutto l’abitacolo (anche se in modo non abbondante nella parte anteriore), compreso il garage posteriore. In opzione, il veicolo è disponibile anche con altre soluzioni: Truma Combi 6 o Truma Combi 6 E con resistenze elettriche integrate da utilizzare quando connessi alla rete a 220V, oppure il riscaldamento e boiler Truma Combi Diesel alimentato a gasolio.
L’impianto gas, infine, conta su un gavone capace di contenere due bombole standard con accesso dal gavone garage; i sezionatori sono collocati sotto il piano cucina, facilmente accessibili dal grande vano dispensa.
Il mobilio della gamma T-Loft, molto personale e distintivo, si segnala per le linee moderne ed equilibrate e una colorazione chiara a venature orizzontali arricchita dalle pannellerie crema che donano a tutto l’ambiente una piacevole sensazione di spazio e un aspetto capace di unire eleganza e freschezza. A contribuire a queste sensazioni generali intervengono le tappezzerie, combinabili con cuscini a tre motivi decorativi, e la capillare illuminazione a led, efficace e ben distribuita, oltre che piuttosto scenografica. Buona anche la luminosità naturale.
Nel T-Loft 529, poi, si nota la cura nella definizione degli spazi, finalizzata a non penalizzare troppo la vivibilità diurna, offendo una buona agibilità generale. Discrete anche le possibilità di stivaggio, che devono fare i conti con l’inagibilità delle cassapanche (entrambe occupate dall’impiantistica) e ovviano a questo con una buona dotazione di pensili e una capace armadiatura posteriore.
Il soggiorno è composto da semidinette a “L” e piccolo divano laterale, e si competa con un ampio tavolo, elegante nella sua colorazione chiara e nei suoi bordi laterali cromati, e anche pratico, grazie al piano traslabile nelle quattro direzioni tramite un comodo sistema di sblocco a comando unico.
Gli occupanti del living hanno a disposizione una finestra sul lato sinistro, e quella della cucina su quello opposto; in sosta, poi, si può beneficiare della vicinanza e della integrazione con la cabina guida e dell’ampio e luminoso Sky Dome sul cupolino. Lo stivaggio di questa zona può contare su tre pensili non grandissimi, ma dallo sviluppo regolare, oltre a due vani chiusi ricavati ai lati del cupolino.
La cucina è a sviluppo lineare e supplisce allo spazio forzatamente ridotto sul piano di lavoro con un cassetto verticale attrezzato a tutta altezza, che una volta estratto, funge da appoggio per un ripiano aggiuntivo: in questo modo, si viene a formare una sorta di “L” attrezzabile solo all’occorrenza, quando serve un piano d’appoggio in più.
la dotazione della cucina comprende un gruppo cottura a tre fuochi e un lavello inox dotato di miscelatore monocomando; manca la cappa aspirante, ma la necessaria aerazione è assicurata dalla finestra e dall’oblò panoramico centrale. Buone le possibilità di stivaggio, assicurate da due grandi cassetti centrali (con quello superiore che ingloba il cassetto portaposate), più il vano dispensa angolare, oltre che da un pensile superiore di larghezza ridotta. Sulla parete, poi, è presente un elegante mobiletto costituito da un vano chiuso da un’alta in metacrilato e due vani a giorno, mentre il cassetto estraibile che funge da supporto per il già citato piano supplementare è a sua volta attrezzato al suo interno con ripiani.
A fianco del blocco cucina, e prima della bella porta in legno che funge da separazione per la zona notte, è collocato poi il frigorifero Thetford da 142 litri con cella freezer interna e configurazione “Slim” salvaspazio.
Il bagno ha una configurazione compatta che ingloba, in modo fruibile ed ergonomico, la zona doccia: interamente in termoformato è dotata di erogatore su alta regolabile, ingloba il lavello, anch’esso in termoformato, dispone di un aeratore a tetto ed è separabile dal resto dell’ambiente con una porta circolare scorrevole in metacrilato. L’arredo della parte che ospita il wc a cassetta (Thetford C200) contempla dispenser, bicchiere, specchio a parete e un pensile. L’aerazione, oltre al già citato aeratore, può contare su una finestra, mentre l’illuminazione si avvale di due spot a led.
La zona notte posteriore ospita due letti longitudinali affiancati (unibili a formare un unico letto “King size”) di buone dimensioni (soprattutto in larghezza), dotati di materassi di buona qualità e reti a doghe, ambientati in modo ricco e confortevole. Si distinguono, in particolare, la testata e i le pareti imbottite, lo specchio centrale e la presenza di due finestre simmetriche e un oblò (del tipo Midi Heki nel veicolo provato, ma di serie standard a manovella).
Non mancano i pensili: ce ne sono tre sulla parete di fondo e un altro contrapposto sulla mezza paretina di sinistra, completati dalla disponibilità di ampi ripiani a giorno.
Sotto i letti si sviluppa l’ampia armadiatura, composta da un armadio principale sotto il letto di destra e uno secondario, di dimensioni più limitate in altezza – adatto a riporre, ad esempio, la biancheria – sotto il letto di sinistra. Oltre che tramite gli sportelli frontali, vi si può accedere facilmente dall’alto ribaltando le reti dei letti: un’operazione questa, facilitata dall’assistenza di due pistoni a gas. Altri due utili vani di sistemazione, infine, sono ricavati all’interno dei gradini d’accesso.
Due ulteriori posti letto sono offerti dal basculante anteriore: non è larghissimo per due adulti e una volta in opera va a occludere la porta d’ingresso, ma è dotato di efficiente movimentazione elettrica (non comodissimo il comando posto sotto il pensile cucina) e ha un allestimento generale che comporta la presenza di due spot a soffitto e testata attrezzata con utili vani a giorno. Pur senza aver un oblò dedicato, beneficia di un’ottimale aerazione anche per le notti più calde, grazie alla vicinanza dello Sky View nel cupolino e del maxi oblò Midi Heki centrale.
Dotazioni di serie
ABS, ASR, Airbag conducente e passeggero, specchietti laterali regolabili e riscaldabili elettricamente, predisposizione radio con altoparlanti in cabina, antenna radio su specchietto esterno, sedili cabina girevoli con braccioli, porta tv lcd, porta cellula con zanzariera, oscuranti termici cabina, Sky Dome nel cupolino, Maxi oblò Midi Heki, luce veranda a led, paraurti verniciato.
Presenti sul veicolo in test: climatizzatore cabina, cerchi in lega da 16″, Safety Pack (ESP, Traction+, Cruise Control, Hill Holder, Hill Descent Control), Winter Pack (serbatoio acque grigie coibentato e valvola di scarico con resistenza antigelo).
Pratico ma elegante, ben fruibile ma anche ricco di personalità, il T-Loft 529, porta sotto la fatidica soglia dei sette metri la configurazione di fatto più comoda per il riposo notturno ottimizzando bene gli spazi e fornendo una buona abitabilità generale, senza troppi sacrifici. Il suo “target” ideale è l’equipaggio di coppia, magari non più giovanissimo, alla ricerca del massimo comfort notturno, propenso a utilizzare il letto basculante solo occasionalmente, magari per ospitare i nipoti o i figli “di ritorno”.
Non eccessivo nelle dimensioni, è un veicolo che si addice anche ai “grandi viaggiatori” e ben predisposto per vacanze da trascorrere ovunque senza troppi problemi. A patto, ovviamente, di optare per una motorizzazione più performante da quella “base” da 115 CV – ottimale quella da 2,3 litri e 148 CV – e, sopratutto, di implementare le dotazioni di serie con il “Safety Pack”, comprensivo di tutti quei dispositivi ornai irrinunciabili che sovraintendono alla sicurezza attiva e che sono ormai appannaggio comune nel mondo automobilistico.
Anche debitamente completato (senza dimenticare il riscaldamento e la coibentazione del serbatoio di recupero nel caso si vogliano effettuare periodi di vacanza in luoghi freddi), il T-Loft 529 mantiene un ottimo rapporto “value for money”, e lo fa non rinunciando a una forte personalità, un arredo ricercato sia nelle forme sia nei contenuti, una costruzione moderna e affidabile e un’ergonomia di base in grado di rendere piacevole e semplice il soggiorno a bordo.
- Pregevole la costruzione della scocca iTech 4.0, con una concezione generale moderna e ben realizzata
- Lo stile interno dell’arredamento è piacevole, curato e conferisce all’abitacolo un’ambientazione rilassante e una tangibile sensazione di allargamento degli spazi
- Ottimo il comfort notturno fornito dalla camera da letto posteriore
- Molto buona la componenetistica generale, degna di veicoli di prezzo superiore
- Climatizzatore, ESP e Traction+ non sono di serie. Gli ultimi due sono però inseriti nel pacchetto “Safety” che comprende anche Hill Holder e Hill Descent Control
- Il riscaldamento e la coibentazione del serbatoio di recupero sono solo opzionali
- Nel riscaldamento, è migliorabile la distribuzione del calore per la zona anteriore del veicolo
- Il letto basculante ha dimensioni non eccessive e quando abbassato va a occupare la zona di ingresso
Riferimenti e contatti del costruttore
Elnagh
Via Val d’Aosta, 4 – 53036
Poggibonsi (SI)
Tel. +39 0577 99511 Fax: +39 0577 995218
www.elnagh.it
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